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mercoledì 29 febbraio 2012

Haiku Matsuo Bashõ

Stamattina leggendo Haiku, ho trovato questo. In effetti è la sensazione che ne ricevo. Quasi perfetto e questa sensazione mi piace.

"Tra fiori di pesco
che sbocciano ovunque
il primo fior di ciliegio."
Matsuo Bashõ



martedì 21 febbraio 2012

Yamazakura - La storia del ciliegio da fiore del Giappone

Yoshino (Nara), Giappone. Un piccolo paesino appollaiato su una collina. Qualcuno l'ha definito il più bel posto del mondo dove concepire un bambino. Quanta storia in questo piccolo posto. Da qui provengono praticamente tutti i ciliegi da fiore del Giappone. Si dice che vennero piantati qui dal sacerdote En-no-Ozumo nel VII secolo d.C. e che avesse maledetto chiunque avesse provato ad abbatterli. Il loro nome è "yamazakura".
La quarantaduesima imperatrice del Giappone (645 – 703 d.C.), 持統天皇 Jito Tenno,  veniva qui ad goderne la bellezza durante la fioritura.

Yoshino
Una strada per Yoshino
Ciliegi intorno a Yoshino
Il luogo ad Hoc per ammirare la fioritura dei ciliegi però non è qui, bensì ad Hirosaki (prefettura di Aomori), nel nord est del Giappone. Oggi del castello originario rimangono solo le mura ed un imponente fossato. Una Ridotta costruzione ne testimonia la magnificenza. Intorno al castello ci sono 2600 piante di ciliegio (su Wiki, si parla di ben 5000 piante), e da tutto il Giappone arrivano ad ammirare la bellezza della fioritura. L'inzio è in genere il  22 aprile e periodo migliore tra il 28 aprile e il 6 maggio.

Il Castello di Hirosaki
Veduta del mare
Meravigliosa fioritura intorno al fossato del castello

Ho trovato per caso un bel pezzo in rete sui fiori di ciliegio e ve lo riporto in modo integrale con un'aggiunta odierna che è molto bello. 
"L'unica storia che si conosce è quella del "Tai Haku" giapponese, il "Prunus serrulato" con fiori bianco puro, molto grandi. Questa specie che si vedeva solo nei dipinti, sembrava perduta fino alla riscoperta nel 1923 da parte del capitano Collingwood Ingram che la reintrodusse nel suo paese d'origine.
Questo Haiku giapponese (brevi composizioni poetiche) non è che una delle infinite composizioni poetiche che i giapponesi hanno dedicato a quest’albero che è uno dei simboli del Giappone. Pensate che, su una montagna abbastanza vicina a Tokyo, sono stati piantati oltre centomila ciliegi selvatici (Prunus serrulata), che quando fioriscono creano uno spettacolo che ha dell’irreale: lo sguardo si perde fra queste nuvole di fiori dai colori che vanno da un rosa delicato ad un rosa intenso, e l’animo si acquieta, tutto è calmo, la vita è come sospesa, non si sentono rumori, i passi sono attutiti dal tappeto di fiori su cui si cammina ed anche il senso effimero della vita che è simboleggiato dalla fugacità di questi fiori non riesce a procurare alcun senso di malinconia. Sempre in Giappone, il ciliegio è il simbolo della Modestia, della Grazia e particolarmente dell’Integrità morale tanto è vero che il rosso della ciliegia è il simbolo del Samurai che è pronto morire in battaglia per il suo onore. Si narra che il colore dei fiori del ciliegio in origine fosse candido ma che, a seguito dell'ordine di un imperatore di far seppellire i samurai caduti in battaglia sotto gli alberi di ciliegio, i petali divennero rosa per aver succhiato il sangue di quei nobili guerrieri. Anche quelli che, tra i samurai secondo il loro codice d'onore, decidevano di suicidarsi, sembra fossero solito farlo proprio sotto gli albri di ciliegio."

花見 Hanami - Ammirare i fiori. Una festa un rito un moto dello spirito

In Giappone è un'usanza -  ricorrenza nata più di mille anni fa. Considerano i fiori dei "prunus", ciliegi e peschi da fiore e non, come i fiori più belli in assoluto per la loro semplicità e indubbia "perfezione" ed armonia. Dai colori che vanno dal bianco a rosso si offrono pure bene per la decorazione di ogni giardino ed anche appezzamento. E' chiaro che nel video si trattano solo i "fiori" degli alberi. C'è un po' di tutto: dalla caducità della vita, alla bellezza visiva, alla bellezza interiore. Alla drammaticità di alcune situazioni che  la vista stessa ci offre senza che alle volte le aspettiamo o le prevediamo.
No so se sono riuscito a trovare tutte le immagini giuste. Per alcune sono dovuto ricorrere a quelle del film "l'ultimo samurai" come d'altronde ne proviene la musica di H. Zimmer. D'altra parte la riservatezza Giapponese è famosa e non potendo fare altro, mi sono rivolto alle immagini che ho trovato in rete.
Mi auguro che vi piaccia.

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giovedì 16 febbraio 2012

L'appartenenza, 1000 modi per passare da scemi.

Oggi un'amica posta su fb questa frase:
"L'Appartenenza e' un'emozionante vertigine dei sensi soltanto quando apre un varco tra la mente e il corpo, quando il tuo desiderio di appartenenza trova piena accoglienza e la latitudine spirituale del tuo signore e' cosi' vasta da rapirti e portarti via sul tappeto volante di un sogno comune. Quando cio' accadra' sara' un nuovo miracolo del cuore e della carne, la celebrazione fastosa del mistero di eros al cospetto della gioia ritrovata."

Niente fonte.. ma di chi è visto le deliranti cazzate che ci sono scritte?

Cerco su google e mi escono quattro risultati.
Il primo è il maestrino de sade, famoso per i carnai e che posta l'articolo in data 2011/11, senza virgolette e contornato da una foto di un dito nel culo. Chiaro, il dito nel culo è la celebrazione fastosa del mistero dell'eros. Se pigiate sul link di nuovo, non sbagliate blog, non c'entro niente con questo qua.

Il secondo in ordine è di al femminile. E' senza data ma anche qua nessuna virgoletta. Beh se si scrive una frase su un blog personale do' per scontato della provenienza dell'autore ma qui.. boh.

Il terzo è quello di reginahells, ma questo è un post del 2011, anche lei lo mette in un discorso più ampio ma non lo virgoletta, attribuendosene così la scrittura.

Quello di master nero l'hanno rimosso :P

Il quinto è un post del 2008 di msskorpio, ma manco lui cita la fonte.. sarà suo?

In conclusione, questo è un bel mondo di scopiazzatori, di pressappochisti che paiono prendere contenuti una volta dall'uno e dall'altro senza manco capire di che scrivono. Sicuramente è una bella frase ad effetto ma che questa sia l'appartenenza è tutto da vedere. Direi piuttosto che sono frasi, scritte o riportate senza nessuna cognizione di causa se non quella di generare un "effetto" d'impatto ma vuote di contenuti.

Buon BDSM per tutti :P

MDS

martedì 14 febbraio 2012

Occhi dell'anima

La bellezza è come uno specchio opaco: se non la guardi con gli occhi giusti, non riuscirai mai a coglierla.
MDS

sabato 11 febbraio 2012

bushi - do e spiritualità.

La via del guerriero. principi fondamentali di miglioramento interiore.

義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Cerchiamo di capirsi, rischiare la pelle di chi si affida a te è sbagliato punto non ci sono ma o se. non ci sono "ma io", non ci devono essere dubbi.
勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
Quindi affidati e segui sfide che puoi affrontare oppure rendi tutto estremo e fai la fine di custer dimostrando che la saggezza non serve ad un cacchio. Manco qui ci sono ma e se.
仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.
Disponibilità con tutti, come sempre, fintanto che non se ne abusa. Poi...
礼, Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.


誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.
名誉, Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.
忠義, Chugi: Dovere e Lealtà

Niju kun
Il Karate comincia e finisce con il saluto. (一、空手は礼に初まり礼に終ることを忘るな 。)
Il Karate è mai attaccare per primi (Karate ni sente nashi), (二、空手に先手無し。).
Il Karate è rettitudine, riconoscenza, perseguire la via della giustizia (三、空手は義の補け。).
Il Karate è prima di tutto capire se stessi e poi gli altri (四、先づ自己を知れ而して他を知れ。).
Nel Karate lo spirito viene prima; la tecnica è il fine ultimo (五、技術より心術。).
Il Karate è lealtà e spontaneità; sii sempre pronto a liberare la tua mente (六、心は放たん事を要す。).
Il Karate insegna che le avversità ci colpiscono quando si rinuncia (七、禍は懈怠に生ず。).
Il Karate non si vive solo nel dojo (八、道場のみの空手と思うな。).
Il Karate è per la vita (九、空手の修行は一生である。).
Lo spirito del Karate deve ispirare tutte le nostre azioni (十、凡ゆるものを空手化せ其処に妙味あり。).
Il Karate va tenuto vivo col fuoco dell'anima; è come l’acqua calda, necessita di calore costante o tornerà acqua fredda (十一、空手は湯の如く絶えず熱を与えざれば元の水に返る。).
Il Karate non è vincere, ma è l'idea di non perdere (十二、勝つ考えは持つな、負けぬ考えは必要。).
La vittoria giace nella tua abilità di saper distinguere i punti vulnerabili da quelli invulnerabili (十三、敵に因って転化せよ。).
Concentrazione e rilassamento devono trovare posto al momento giusto; muoviti e asseconda il tuo avversario (十四、戦は虚実の操縦如何にあり。).
Mani e piedi come spade (十五、人の手足を劔と思え。).
Pensare che tutto il mondo può esserti avversario (十六、男子門を出づれば百万の敵あり。).
La guardia ai principianti, la posizione naturale agli esperti (十七、構えは初心者に、あとは自然体。).
Il kata è perfezione dello stile, la sua applicazione è altra cosa (十八、型は正しく、実戦は別もの。).
Come l'arco, il praticante deve usare contrazione, espansione, velocità ed analogamente in armonia, rilassamento, concentrazione, lentezza (十九、力の強弱、体の伸縮、技の緩急を忘るな。).
Fai tendere lo spirito al livello più alto (二十、常に思念工夫せよ。).

Dojo kun
Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto - Prima di tutto, cerca di perfezionare il carattere
Hitotsu, Makoto no Michi o Mamoru Koto - Prima di tutto, percorri la via della sincerità
Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto - Prima di tutto, rafforza instancabilmente lo spirito
Hitotsu, Reigi o Omonnzuru Koto - Prima di tutto, osserva un comportamento impeccabile
Hitotsu, Kekki no Yu o Imashimuru Koto - Prima di tutto, astieniti dalla violenza e acquisisci l'autocontrollo

Note aggiuntive su jutzu (arte, tecnica pura) e Do (via).

il kendo non si chiamava così anticamente  ma kenjutzu, così il ju (dolce) - jitzu, è diventato il ju-do e l'ai-ki-do. non è possibile affrontare un avversario (il pericolo) solo con la tecnica pura. senza spiritualità, senza la non mente, senza il vuoto ricostruito, senza rettitudine e disciplina siamo inevitabilmente destinati a perdere prima di tutto se stessi, poi il combattimento. Non mi sento francamente di scrivere qui un trattato sulla spiritualità, la tecnica, la disciplina, in altre parole la via ma solo indicarla nella speranza che ogni "allievo" trovi la sua per se stesso ed il giusto sensei.

mercoledì 8 febbraio 2012

Onde

Indistinte visioni e discusse opinioni,
che l'atto volgare sia più dolce del sale.
Un giorno impazzito mi vide rapito
da onde profonde inattese e feconde.
E l'anima urla, svaghita nel nulla
a voler navigare ancora quel mare.

MDS

domenica 5 febbraio 2012

Stringerti

Granelli di sabbia i miei pensieri. Sospiri perduti in una goccia del tempo. Amato, voluto, cercato e goduto. Scorrono sinuosi tra anima e cuore cercando di nuovo il profumo di te.

sabato 4 febbraio 2012

Stati d'allucinazione permanente

‎"Una volta i social network forse servivano per incontrarsi,ora servono per mettersi una maschera ed essere ciò che non si è". GR


Disillusione

"Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo."
Oriana Fallaci

venerdì 3 febbraio 2012

Facta, non verba

Credo nelle idee che diventano azioni.
Ezra Pound

Solide certezze

La gente guarda. Guarda quel che vede e non quel che sente. D'altra parte guardare è una delle fasi principali dell'eccitazione quindi non va spesso oltre all'occhio e non cerca la sostanza, cerca solo l'apparenza.

E' come un bicchiere di una bella bevanda. Non importa che il contenuto sia perfetto se non ha una bella presentazione. Così puoi bere anche un cocktail fatto con liquori di seconda o di terza mano, non importa. Tutto quel che conta è che ti sia offerto nel modo giusto, dalla persona giusta in cui l'apparenza è tutto.
La magia delle cosenon c'è. E' tutto così reale, così superficiale, così insulsamente preordinato da essere passato lentamente agli antipodi nel corso degli anni.


Che valore ha il percorso se è fatto al di fuori di un corpo perfetto? Nessuno. Eppure la vista può anche essere "rimossa". Una maschera, un bendaggio esaltano i sensi ed è uno degli scopi di  viverlo assieme.


Che senso ha il calore della cera sulla pelle di qualcuna che non si strappa l'anima? Che senso ha il mostrare il seno ed essere li ad imporre quella candela o quel percorso se non è da lui e solo da lui a cui "appartieni"?

Maschere, solo maschere che danno agli altri chi non sei. Così che è un mondo di colori dove non c'è spazio per la fantasia. Cordami, legacci, fotografie prese da questo o quel sito dove fra le altre, ci sono pure le tue foto probabilmente fatte da un professionista dove tutti quei difetti che ti rendono così umana, sono mascherati dal velo della manipolazione.

 Non c'è un buon giorno, non c'è una buona sera o un saluto. Solo ci sei? Fatti vedere. Mi stai bene? Si. No. E' tutto un comando una simulazione al pc. Un gioco delle tre carte di cui conosco i trucchi ma cui non accetterò mai un perché. Così rimanga vuoto, è meglio il niente che un tutto pieno niente. E' meglio dormire che svegliarsi in una vita senza sapore. Tante volte ho pensato a quel Dracula di Brian Stoker ed alla sua maledizione. Si, il terribile non è uccidere succhiando il sangue. Il terribile è avere sete e non riuscire a dissetarsi che la bevanda c'è ma è piena di nulla. Il terribile è mangiare e non riuscire a sentire il sapore che la tavola è imbandita con piatti finti. Il terribile è il portarsi con se i propri simili condannandoli al nulla a cui ci siamo noi stessi condannati. Questa e solo questa è la maledizione.



Quindi se provi orrore per quello che sono, è perché non ti sei vista dentro, perché il niente è solo il niente che ti gira intorno e non c'è, come per il vampiro, uno specchio in cui guardare la propria immagine così che sia più semplice non soffrire per quello che siamo.


Non mi resta che augurare a chi legge un'altra bellissima visione di "solida apparenza", un altro sogno di carta da pensare che sia possibile raggiungere. Un sogno vuoto, solo un altro posto sempre in prima posizione al precedente.

It's the end of the world (and I feel fine)

Se arrivasse la fine del mondo, perché ormai mi aspetto di tutto, credo che ne avrei la sensazione precisa con qualche ora di anticipo...sono ormai talmente avvezza, come certi animali, ad avvertire nell'aria i segni delle catastrofi imminenti, che il mio non può più essere bollato semplicisticamente come irrimediabile pessimismo.
E cosa farei, se avessi questa dritta in anteprima?
Innanzitutto lo direi a tutti quelli che mi stanno a cuore. Sarei certa che nessuno mi crederebbe pensando ad un nuovo scherzo di Manettina e non gli rovinerei le loro ultime ore.
Poi consegnerei a tutti gli uomini che ho amato tutte le lettere che ho scritto loro e non hanno mai letto, tutte le mie sbilenche dichiarazioni d'amore mai pronunciate e tenute in un cassetto, come copioni lasciati ad ingiallire. Sarei certa che non avrebbero tempo né voglia di leggerle. Ma mi sentirei sollevata di un macigno. E comunque, lo farei con la consapevolezza che nulla sarebbe cambiato, se mai le avessero lette...
Poi, credo che farei almeno una cosa per cui non avrei il tempo di pentirmi. Credo vada bene un atto vandalico a caso...chessò...andare a trovare il Papa o iscrivermi al Pdl.... 
E per finire, darei una festa, gratis, magari per strada. Due casse gigantesche, vino e birra gratis (magari pagati con assegni scoperti...tanto... chi vuoi che se ne accorgerà?) per tutti. E sesso, tanto sesso.
E quando arriveranno gli angeli con le trombe spero che quelle trombe fumanti le passino e ci facciano fumare tutti! 
E quando arriva l'ora x, voglio che il mondo balli ascoltando una canzone. 
E quella canzone si chiama "Immigrant Song" dei Led Zeppelin.
La colonna sonora ideale per la fine del mondo.