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venerdì 20 aprile 2012

Il nawashi ed il master

Due figure diverse che spesso sono messe sullo stesso piano ma che sullo stesso piano non sono. Partono da due punti di vista diversi e che sono legati dalla natura diversa e caratteriale dell'individuo.
Il nawashi lega spesso per bellezza. Lo fa per se. La sua valorizzazione è il suo lavoro delle corte ed ha bisogno di una bella modella. E' inutile presentare un piatto raffinato in una scodella di casa. La modella, l'ambiente, la perfezione del lavoro, sono tutti componenti che servono per appagare l'occhio non il contatto. Appendi qualcuna e probabilmente ce la potrai tenere non più di una mezz'ora. Vero, in quel lasso di tempo si fanno tante cose ma per cambiare posizione e non tagliare le corde ci vuole tempo. Questo è quindi in relazione alla complicatezza del lavoro che si è svolto. Slegare una manetta non è slegare un appendimento. Slegare un disegno di corde sul corpo, non è slegare un hishi fatto per la costrizione della gabbia toracica e per la simultanea stimolazione clitoridea. Non ci giriamo su. Il tempo non è ancora comprimibile. Il tempo scorre in una sola direzione, il tempo non ci consente di tornare indietro. Tanto più ci mettiamo a passare da una situazione all'altra, tanta più eccitazione perderemo in quel lasso di tempo. Questa non è un'opinione, è semplicemente un dato di fatto. Le legature semplici e veloci, sono pertanto importanti ad evitare perdite di tempo che un master e non un nawashi tiene sempre in considerazione.
Qualcuno giustamente dirà che il nawashi conosce bene l'uso delle corde e userà, nel caso, legature più semplici. Si, ribatto io, ma per imparare, per mostrare al mondo quello che sai fare, tu nawashi, sai quanti maroni hai spakkato alla povera pulzella che è li per sue sole ragioni possibili: o per mettersi in mostra alla fine delle legature o per darti un contentino. Nel mezzo ci sono dei vuoti che poco, se non niente, hanno a che vedere con una sequenza di eventi particolari che pongono due differenti soggetti al centro dell'attenzione durante un rapporto o un incontro: le corde e la loro bellezza o il piacere della tua compagna.

Personalmente, sapete come la penso. Metto al centro la seconda ma mi guardo volentieri chi fa questi bei lavori con altrettanto piacere di come fate voi. Poi chiaro, ci può essere il momento o la giornata in cui le foto sono gradite ed allora si può passare a qualcosa di particolare ma le due cose, per chiarezza, rimangono distinte.

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