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lunedì 19 giugno 2017

Fottere a tutti i costi

Mi capita ancora è. Per quale ragione dovrei rivelare al mondo tutto quello che c'è da sapere sulla gestione di pratiche che conosco? Scritto sempre con la più disarmante pacatezza.

La mia idea è un po' sempre stata quella di fornire a chi subisce, strumenti per sapere riconoscere chi sa fare e come e decidere se la persona a cui si affidano è seria, se ci hanno un dialogo, se ci affrontano le cose con l'idea di incontrarsi comunque a mezzo e via così. Tutto quanto fa sana relazione ma anche sane pratiche e sicure per tutti insomma ma le basi non gli spiccioli. Le linee guida, non i dettagli. Il modo molto semplice di riconoscere un abuso o un incapace. Una presentazione di se stessi sopra le righe reali o per altro modo dire, una sopravvalutazione o infine, modi di vita narcisisti più o meno spiccati.

Detto questo, l'assenza di "amore" nelle cose che si fanno e si vivono E' UN ATTEGGIAMENTO NARCISISTA. Amore vero è sopratutto rispetto per gli altri e darsi senza limite non sono nel corpo se non molto al di sopra di ogni "sano" eccesso che inevitabilmente si vive nel SM.
Avete dei problemi a comprendere il perché di tale atteggiamento? Non faccio corsi, non voglio creare cloni di me o una schiera di MDF che si spacciano per quello che non sono. Ce ne sono già abbastanza così quindi che se ne vadano violentemente a fanculo, loro ed i relativi harem.
In secondo luogo ma sempre sullo stesso piano, mi risulta altrettanto scomodo dover pensare a situazioni del tipo: vedo e scopo con mastrobirillo, mi faccio consigliare da MDS e intanto chiacchiero con altri tre o quattro. Beh, si chiama opportunismo da queste parti. Non sono Ayzad che da tempo fa il consulente.  Rivolgetevi pure a lui con serenità che credo sappia per certi lati, più di me però credo che non sia gratuito. Credo, ma non so e non vorrei dire sfondoni che già ne dico per i cazzi miei.
Se vi scegliete un partner, lo prendete in toto. Buoni aspetti, brutti aspetti e con l@i risolvete ed evolvete la cosa. Io non ci entro e non ci voglio entrare. Il giorno che cambierò idea magari, farò come il collega. Metterò magari un link per richiedere consulenza o assistenza.
Fino a quel momento siete liber@ di andarvi a cercare il/la solit@ MDF di turno che pur di fare quattro chiacchiere con la sciroccata di turno, è dispost@ a tutto. 
Per quel che mi riguarda le persone si prendono in toto, con il loro pregi o i loro difetti e se siamo "coppia" si cresce assieme oppure si cerca qualcun altr@ con cui condividere queste prerogative.
Io non chiedo innamoramenti vari, chiedo lealtà, rispetto e sincerità. Questa è la base ma le cose VANNO FATTE con amore per semplice ovvietà legata alla situazione.
Se vi serve di godere e basta e poi ognun per se e dio per tutti, qui non c'è posto è sufficientemente chiaro? Potere essere la più fica del mondo e presentarvi nude e disposte a tutto. Prima vi dico no, poi vi accompagno altrettanto gentilmente all'uscio ma se non capite rischiate di "passare dalla finestra (anche chiusa), senza altra possibilità". Ok, è il solito modo di dire che nessun@ dalla finestra ci passa davvero ma è il quanto.
Seguito a dire e a confermare che se il mio atteggiamento non fosse questo, dovrei dare dei numeri con delle liste di attesa lunghe dei mesi. Non mi interessa (a quanti siamo?)!
Potete abbuffarvi di questa marmaglia in calore dove e come volete a piene mani. Se vi manca, vi fornisco anche il cesto per metterle dentro così mi portate via la spazzatura.
L'amore ribadisco è il sentimento che muove il mondo. L'amore per il proprio lavoro, l'amore per una persona, per quello che si fa. L'amore per un'animale, per i figli o per la o le persone con cui si va a letto. L'amore per scienza o l'amore per le materie umanistiche. L'amore per SM alla fine ma che è fatto di persone non di atti. L'amore per quello che mi riguarda racchiude quelle tre parole magiche: rispetto, lealtà, sincerità. Tutto il resto è quasi il nulla o un gesto sporcato dalla semplice lussuria. Significa che le persone si fanno dominare dalle proprie pulsioni e non sono padroni della propria mente ed anche questo è contrario ad ogni sano principio Zen. Insomma che uno riceva più "sentimento" in quello che fa da un gatto piuttosto che da una roba dall'aspetto umano, mi pare molto ma molto ma molto riduttivo.
Non ho altro da dire. Buona settimana a tutti. Namasté.

sabato 17 giugno 2017

Carpe diem

C'è un bellissimo frasi che indipendentemente da cosa credete, dovrebbe far riflettere un po' tutti. Da buddisti non abbiamo "leggi", non abbiamo imposizioni divine, non ci sono "regole" ferree ma solo precetti. Buone idee e buoni propositi da scegliere di seguire o meno secondo il proprio libero arbitrio. Tra tante, questa qua del Mahatma Ghandi, "la grande anima" ed è facile capirne il perché:

"Mantieni i tuoi pensieri positivi,
perché i tuoi pensieri diventano parole.
Mantieni le tue parole positive,
perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi,
perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.
Mantieni le tue abitudini positive,
perché le tue abitudini diventano i tuoi valori.
Mantieni i tuoi valori positivi, 
perché i tuoi valori diventano il tuo destino."

Potrebbe ridursi il tutto quasi all'ultima frase proprio. Sono le cose in cui si crede che ci spingono a fare e a cercare quello che ci soddisfa. In modo molto limitato ed estrapolato dal contesto:


Quindi, cogli l'attimo. Prendi quello che passa così come viene se e ti soddisfa. Se e ti rende felice. Non c'è molto da dire in merito. Vale per ogni aspetto della vita che siate a mangiare una pizza o che stiate scegliendo qualcun@ con cui andare a letto.
La domanda da porsi in fondo è una sola in fondo: la persona con cui mi relaziono concorda con i miei bisogni? e li finisce. Non c'è altro. E' una semplice valutazione di dare ed avere sentita così.
"Come ti chiami? Dove abiti? Cosa fai? Che cosa ti piace a letto?" Bastano in fondo quattro semplici domande per rispondere al carpe diem e niente altro. Tutto il resto siete voi, il vostro pensiero e sentimento perché anche nel caso la spiegazione è molto semplice.



Se dentro non avete niente non ci potete mettere niente è chiaro, semplice e disarmante. Cosa vi rende vivi, solo due frustate, un collare, una situazione estrema di letto? Bene, voi siete nel caso rappresentanti della razza umana ma al livello più basso, quello dei narcisisti. Si da il caso che anche gli animali provino dei sentimenti alle volte molto profondi tali da far dare loro la vostra vita per loro.
Ci fu una volta che raccolsi un riccio per strada e lo portai in giardino. Un giorno arrivò nel pomeriggio ed era pieno di zecche. L'avevano mangiato vivo. Mi morì tra le mani senza potere fare niente ed io ricordo ancora quel musetto dolce che si spense li, chiedendo aiuto da chi l'aveva salvato qualche anno prima.
Venne a cercare me, proprio me è. Si lo capisco che non ve ne frega niente se siete dei fiorellini freschi e profumati dalla forma del gladiolo ma non sposta il punto di una virgola. Questo post è scritto per tutti gli altri che l'anima ce l'hanno e che la curano e la coltivano cercando e dando ricchezza e non il niente.
Dando il niente amici miei, trovate esattamente questo perché una persona "sana" pur con i tutti i suoi difetti del mondo, vi terrà lontani da se. Si, di sicuro c'è un po' di orgoglio e un po' d'ego pure qua. Un "Io non mi voglio mischiare con questi perché sono persone negative e anche dare loro amore, non lo capiranno mai perché sono semplicemente incapaci di provare qualcosa di diverso dalla fisicità e dall'interesse". E' drammatico ma è così.
Il narcisismo non è una malattia, è uno stile di vita. Sono i comportamenti per tanto che indicano chi siamo e per chi siamo, così ci comportiamo e siamo di nuovo al pensiero di Ghandi.
Perché voi possiate "guarire" dovete fare una scelta ed alzarvi per ritornare al film da quella sedia insieme a loro. Rimanere seduti con la schiena girata di fronte alla propria crescita e all'affrontare se stessi in cerca di migliorarsi, significa morire o già essere cenere.



Se non siete capaci di emozionarvi leggendo dei versi, guardano un film, ammirando anche un semplice tramonto o un'alba, una giornata di luce particolare, un fiore o il vostro animale di casa e capire e sentire cosa questo di possa dare dentro, siete solo qua per fare SM non per viverlo. Siete qua per prendere uno sculaccione, una frustata e tutto quello che vi pare ma niente potrà farvi mai sentire vivi. Finito l'interesse, cercherete un altro o un'altra situazione semplicemente perché siete incapaci di sentire qualcosa. Vi affidate a chi vi sta intorno per tentare di rubare quello che non è possibile rubare: i sentimenti.
E' una guerra persa in partenza e non importa quante battaglie vincerete perché la fine è sempre la stessa fintanto che non deciderete di cambiare atteggiamento.
Namasté e buon w.e..

mercoledì 14 giugno 2017

Pissing umiliazione? Ma quando mai!

Tutti gli animali in un certo qual modo marcano il loro territorio, il loro possesso. C'è chi come gli uccelli canta, chi come le antilopi hanno delle ghiandole poste sul muso che producono un fluido atto allo scopo, chi semplicemente lo pattuglia come alcuni pesci ma la maggior parte degli animali di piccola media e grossa taglia sopratutto tra i mammiferi, urina.

Gli uomini che fanno invece? Da un po di tempo visto che hanno praticamente dominato il mondo animale, si limitano a mettere cartelli, recinzioni, cancelli per avvisare gli altri uomini. E' chiaro che nessun animale li sa leggere e semplicemente vedono queste cose come un ostacolo nelle loro marce o nei loro territori.
Allora perché nel BDSM c'è chi ancora si ostina a dire che il pissing è una umiliazione? Nel linguaggio evoluto degli uomini forse ma è questione di sociologia e di filosofia. Rimane un gesto atavico di possesso. Se domani una società lo inquadrasse come parte della sessualità, nessuno potrebbe dire niente davvero pur avendo lo stesso significato animale ben preciso ed invariato nel tempo. E' come tutto il resto. Non che se se usi un frustino fai bdsm e così con questo. Non è che se si fa pissing si umilia qualcun@, semplicemente piace e li finisce.
Ci sono inoltre delle considerazioni oggettive da fare riguardo al pissing rispetto ad altri e più noti fluidi corporali tipo lo sperma. Al sapore è meno cremoso, appiccicoso e denso ovviamente. Ben preparato il pissing HA un buon sapore. Non necessariamente avviene o si può fare dopo un orgasmo che conclude un po' quello che si fa ma anzi in un prima e durante oltre che al dopo, accentuando di parecchio il livello di porcellaggine detto molto terra-terra senza metterci qualcosa di più di sentimentale o altro, così becco la maggior parte della gente che di quell'altro non sapranno sicuramente cosa farsene.




Allora perché gran parte delle persone seguita a vedere nel pissing un atto di umiliazione? Devo parlare per esperienza diretta in merito del tipo che per portare qualcuna in bagno alle volte devi trascinarcela e poi siccome le piace devi di nuovo trascinarla fuori. Lo sperma non ha un bel gusto anche per consistenza ed è più difficile da "buttar giù" c'è poco da fare.

Perché diavolo quando penso che chi scrive "umiliazione" non abbia letteralmente capito un cazzo in merito a questa cosa poi debba sentirmi rispondere cose del tipo che sono un "masterone" (chiaramente a presa di culo), mentre mi pare così evidente che si tratta della solita e gratuita ignoranza diffusa.
Nell'era informatica e della multimedialità informarsi è spesso gratis per lo meno le basi, perché diavolo non lo fanno? (e questa è la domanda consequenziale).
Misteri della fede e della cafonaggine (di verghiana memoria), che se a qualcun@ gli fai una flebo di cultura di base, va a finire che lo ricoverano come intossicazione culturale.