Cerca nel sito per parole chiave: inserisci argomento e cerca

Visualizzazione post con etichetta psicopatologie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta psicopatologie. Mostra tutti i post

domenica 13 gennaio 2019

Diffamazione a mezzo internet


Mi sono rotto i coglioni in modo biblico di venire tacciato di essere bugiardo, di vedermi offendere in modo personale da l'ultimo coglione che si crede dio o che è cresciuto nella più profonda maleducazione  o i cui tentativi di educarlo/a al buon vivere comune, al rispetto delle idee altrui e alla dialettica come motivo di incontro e di crescita. I miei attacchi, alle volte anche pesanti non sono MAI personali. L'ultima volta che ho dato di scemo a qualcuno sono diversi anni fa e ho sbagliato. Imparo dai miei errori o per lo meno ci provo.
Pertanto, come avvertito il tipo di bekinky, ribadisco che vale per tutti: scemo, idiota, buffone, racconta frottole etc. etc. per quello c'è sempre la diffamazione a mezzo internet e i miei legali faranno quello che devono nelle sedi opportune. Non avverto più nessuno, non rispondo più a nessuno. Fine della comunicazione.  

Non metterti mai tra il drago e la sua rabbia. (William Shakespeare)

domenica 11 novembre 2018

Chi, in giapponese Ki 氣. Energia, dualismo, psicologia, buddismo, compassione, amore.


Piacere? Quello che scrivo, penso e faccio non deve necessariamente piacere a nessuno. E' l'essenza della vita.

Il Tao. Cosa cazzo è il tao? Il famoso simbolo del cerchio bianco e nero diviso da una linea sinusoidale e con due cerchi di colore opposto l'uno nell'altra sezione?

Dal punto di vista occidentale per cui molte persone credono che il chi sia il simbolo di una lotta tra due elementi distinti e separati, antitetici si, nella cultura orientale il bene ed il male sono parte di ogni singolo elemento dell'universo. La moneta ha due facce, non per questo sono distinte, è e rimane una moneta. Ogni giorno è composto dal giorno e dalla notte. Il giorno non combatte con la notte, non sono su due piani diversi, sono un'unica cosa composta si da due stati diversi ma che rendono il tutto completo.
"Yin e yang sono opposti e complementari tra di loro, relativi (si può essere yin sotto un certo aspetto e yang sotto un altro) e non antitetici, tanto che nella pienezza dell'uno è implicita l'origine dell'altro. Il loro alternarsi determina tutte le cose. 
Yin e yang sono i due princìpi che mantengono l'ordine naturale del tao: 
yin è il principio femminile, passivo ed oscuro, identificato con la luna; 
yang il principio maschile, attivo e luminoso, identificato con il sole."
E' chiaro questo concetto si, o vi serve altro? Nel caso, ecco:

  1. https://cultura.biografieonline.it/
  2. https://www.sololibri.net/Yin-e-Yang-cosa-significano.html
  3. https://www.shierli.it/approfondimenti/yin-e-yang/
"Il mito-rivelazione dice che il Giappone, tutti gli esseri giapponesi e i Giapponesi stessi sono stati creati da Izanami e Izanaghi (personificazioni degli opposti Yin e Yang ,forze dello lo Spirito Universale : fratello e sorella e marito e moglie ).  Dunque i Giapponesi portano in se stessi la natura divina dei Kami." https://quotidianocattolico.freeforumzone.com

In ognuno di noi ci sono delle forze opposte che fanno parte di una stessa ed unica dualità. Non ci può essere il buono senza il cattivo. In ambito bdsm cos'è la cattiveria del punire senza la dolcezza dell'amare? IL NULLA. Lascio volentieri "la terza fase della cosmologia shintoista, seguente a quella della bipolarità, ovvero la manifestazione dell'energia cosmica" a chi vuole approfondire per conto suoIn Cinese Yuan. Di questo e della similitudine del triskele BDSM e del tomoe giapponese ne avevo già parlato in precedenza qui:
  1. I simboli bdsm apparentemente un inganno. Post ribloggato ed ampliato. 16/06/2012
  2. Bdsm e simboli. Alcune verità a confronto dal mio punto di vista. 01/07/2016

Qualche millennio dopo Confucio, Lao Tze, e Buddha è arrivato un tale dal nome Carl Gustav Jung allievo del Dr. Sigmund Freud che si staccò concettualmente dal maestro sviluppando una diversa concezione della psicanalisi e i cui riferimenti alla dualità dell'uomo sono oggi associati profondamente ai suoi studi. Ne avevo affrontato il succo nel post Filosofia possibile di uno stile di vita.
Il buddismo come già affermato dal XIV Dalai Lama, per certi versi è un esercizio della mente e la moderna psicanalisi si rifà a doppio filo con i concetti di salute mentale e di armonia dei principi di Buddha. Nel buddismo non ci sono leggi, non ci sono preghiere, non ci sono Dei come noi li intendiamo a cui preghiamo di darci questo e quest'altro ma sono FORZE, energie della natura e degli esseri viventi. Sono spiriti immateriali che in giapponese vengono definiti Kami. Per certi versi Buddha è stato il primo vero psicologo della storia pur non rendendosene conto. Avevo fatto un post sui Kami ma siccome se non si parla di porcellate  non solo non ci capite una sega, ma non ve ne può fregar di meno. Quindi tolto. Chissà mai che la conoscenza ed il capire le cose vi renda leggermente più intelligenti e sensibili.  Vade retro!

Per non infilarmi in disquisizioni profonde e poco comprensibili ai molti, ho deciso pertanto di parlarvi di un film che voi di sicuro avete visto o che facilmente potete reperire in rete: "Full metal jacket" di Stanley Kubrik. Da un punto di vista di scene di guerra vale veramente nulla ma è pregno della dualità junghiana. Così vi sparo un link per evitare di nuovo di ripetermi con quello che ho già pubblicato e dato che c'è qualcuno che l'ha fatto per me in modo chiaro e fruibile, non vedo la ragione per complicarmi la vita.
Leggetevi con piacere pertanto la (psico)analisi del film in tema Jung qua:
E che finisce poi in una scena surreale. Dopo una giornata di morti, i soldati camminano di notte tra le fiamme della distruzione cantando Mikey Mouse:

Who's the leader of the club that's made for you and me?
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Hey there. Hi there. Ho there. You're as welcome as can be.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Forever let us hold our banner high.
High. High. High.
Come along and sing a song and join the jamboree.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Here we go a-marching and a-shouting merrily.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
We play fair and we work hard and we're in harmony.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Forever let us hold our banner high.
High. High. High.
Boys and girls from far and near you're as welcome as can be.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Who's the leader of the club that's made for you and me?
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Who is marching coast to coast and far across the sea?
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Mickey Mouse. (Mickey Mouse.)
Forever let us hold his banner high.
High. High. High.
Come along and sing a song and join the family.
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E.

E adesso torno al nocciolo della questione. Quando ero piccolo fecero vedere in tv uno strano video con la canzone di sottofondo: "What a wonderful world" di Louis Armstrong. Uno straordinario pezzo musicale di un indimenticabile artista. Il punto è che era pieno di immagini di guerra del vietnam. Sulla sua falsa riga, questo ma molto più recente. 


E non c'era solo la guerra ma anche uno strano agente arancio, chiamato così in codice dagli USA. Questa sostanza era ed è un diserbante ancora in commercio. Il Glifosato le cui conseguenze sulla popolazione si fanno ancora vedere. Vi fa effetto? Bene, è quello che voglio. Voglio farvi a pezzi l'anima se ne avete una. E' questo lo scopo, obbligarvi a riflettere. La stessa canzone è stata usata in "Good morning Vietnam" per fare la stessa cosa ma con le scene del film, crude, ma senz'altro false. Ve ne sono molte versioni in tema ma google non le indicizza.  Ovviamente è puritana verso il sesso ma non gliene fotte una benché minima sega di far vedere il tutto.

Vedete il mondo è bello di per se, non ha bisogno di noi. Così visto che tanto vi piacciono gli aforismi, ricordate il film "Contact". L'interprete Jodie Foster risponde ad un suo collega che gli sviolina una filippica di quanto sia ingiusto il mondo e lei risponde: "Buffo! Ho sempre pensato che il mondo sia come noi lo facciamo". Non fa una benché minima piega mi pare no?

E la base musicale qui è di Enya, "Only time". Strano altra dolcissima canzone. Testo e traduzione. 


Così nel mio piccolo mondo, qualche anno fa, uscito da una relazione con una narcisista patologica. Mi misi in testa di capire più profondamente e di affrontare il tema nello stesso modo. Costringere le persone a riflettere e feci questo video. 



Usai le immagini che mi aveva mandato, i pensieri, foto prese dalla rete (poche), ricordando situazioni di profonda intimità a cui avevo creduto sulla canzone che spesso metteva dicendo: "ricordati..."
Ricordati un cazzo! Ricordo di avere avuto dei bellissimi momenti e delle sensazioni speciali con una persona che non è mai esista realmente ma che mi ha dato solo l'immagine che voleva avessi di lei. Dietro quella facciata e quegli occhi, c'era un'altra parte predominante, quella che spinge gli uomini a fare del male ad altri uomini in modo gratuito magari in nome di una ideologia politica, di una religione o di un interesse che può anche solo essere di letto.

“E' uno strano dolore morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai”(più). A. Baricco.

Così la dolcezza e la profondità di questa splendida canzone cantata da un'altrettanto splendida donna per voce e aspetto visto che non l'ho mai conosciuta personalmente. Una canzone struggente, dolcissima fatta di promesse e di certezze finite nel cesso del menefreghismo.
Questo pianeta è fatto da gente narcisista che per il dio denaro ha venduto l'anima di tutti gli abitanti della terra, umani e non, al diavolo.
Vedo gente che tranquillamente ha un bel lavoro a nero e che organizza eventi di qua e di la, alla faccia di chi a fine mese, per uno regolare, dura fatica a portare a casa 800.00 euro. Vedo gente che tranquillamente se ne sbatte i coglioni girandosi da un'altra parte credendo di essere più "furbo/a" di tutti gli altri. Usando il mondo, l'umanità e la natura per i suoi porci comodi fatti di interessi di ogni forma e misura. Non pensano manco ai loro figli perché si riproducono, eccome se lo fanno e spesso gli insegnano gli stessi principi distruttivi che hanno seguito loro sfornando una una testa di cazzo dietro l'altra.
A sto punto della mia vita, della vostra, visto che non vi conosco, me ne può fotter di meno, rimane solo un bel buco, lasciato da esperienze simili. Cosa cazzo ho imparato, lo sapevo dove si andava a finire. Rimane un buco che ti porti dentro.  Viene con te come la tua ombra. Impari a conviverci ma il buco resta li.

Avevo già parlato pure di questo. Ebbene, per ogni bottiglia o pezzo di plastica che c'è li e nelle altre isole (perché non è una per lo meno sei!), c'è un idiota che se ne è sbattuto i coglioni e l'ha lanciata dove al momento gli faceva più comodo. Questo è un esempio ma vale per ogni azione di tutti i giorni.



Cosa cazzo mangerete tra un po', tappi di bottiglia? Cosa condividerete sui vostri telefonini tra qualche anno, come siete o come vi sforzate di essere nei vari social comuni o in quelli a tema fetish. Dove vi piacciono le frustate o cosa vi piace a letto. Cosa? 
Forse ma dico forse, queste parole le capite meglio:
  • "La compassione, l’altruismo, il buon cuore non sono unicamente nobili sentimenti di cui trae vantaggio il nostro prossimo. Sono stati mentali, condizioni mentali di cui beneficiamo anche noi stessi. Una persona altruista e compassionevole è in genere una donna o un uomo più felice, più sereno."
  • "L’amore e la compassione sono necessità, non lussi. Senza di loro, l’umanità non può sopravvivere."
XIV Dalai Lama

Incommensurabili buffoni che hanno sputtanato ogni possibile significato vero e profondo della  parola amore.

venerdì 8 settembre 2017

Il gatto e la - pane e - volpe

Sono inciampato in qualche post che ritengo molto interessanti e una volta letti cazzo, mi domando di brutto: ma io chi sono?

Ci rientro in qualche atteggiamento elencato qui di serie? (scritto da criminologapaparesta)

– Mancanza di empatia. No.
– Manipolazione. No. Mi rifiuto di applicare tutti quei trucchi psicologici che pur ben conosco, mi parrebbe una vera e propria manipolazione o "sfruttamento" dell'ignoranza altrui (nella materia specifica).
– Versatilità criminale. No, eppoi no.
– Mancanza di accettazione della responsabilità delle proprie azioni. Noooo!
– Loquacità/fascino superficiale. No.
– Grandioso senso del proprio valore. Per quello che so fare e ho già imparato ma siccome non so tutto...
– Impulsività. Si, sono un istintivo ma non sempre.
– Mancanza di rimorso o colpa. Oh per Dio no!
– Scarso controllo comportamentale. No!
– Problemi comportamentali pregressi. Boh!
– Irresponsabilità. No!
– Delinquenza giovanile. No!
– Mancanza o realistici obiettivi a lungo termine. Manco!
– Relazioni amorose di breve termine. No!
– Bisogno per stimolazione/ propensione alla noia. No!
– Bugia patologica. Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
– Stile di vita parassita. Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa bis!
– Comportamenti sessuali promiscui. Ehmmmm. Si.
– Revoca delle condizioni di rilascio. No!
– Affetto superficiale. No!!!

E allora forse è vero che non sono un sadico ma solo uno stronzo. Cambierò nick in Mastro Sonofabitch? Nemmeno, oramai è andata. Però forse comincio a capire perché sono un pesce fuor d'acqua e quello che in fondo ho scritto ieri comincia ad avere un quadro più interessante e complesso a meno che non sia un bugiardo patologico e che abbia risposto per comodo. Bah! Ecco.

Tanto per introdurre l'argomento, prendo questo articolo che mi lascia perplesso.

In 50 sfumature di sadismo, la Moscovici (traduzione Astra), scrive come introduzione:
"Secondo le testimonianze di alcune vittime, tra cui quelle di Women Who Love Psycopaths di Sandra L.Brown, gli psicopatici sono buoni amanti. Quando si esaminano i commenti riportati, tuttavia, ci si rende conto che la cosa è attendibile solo a una lettura superficiale. Questi individui hanno un limitato controllo dei propri impulsi e sono generalmente molto promiscui. Dal momento che sentono il bisogno di trasgressione, rischio e cambiamenti continui, è probabile che abbiano provato le più acrobatiche posizioni sessuali in luoghi diversi e con numerose compagne. Inizialmente, questa comprovata esperienza può sembrare eccitante anche a una persona normale. Nella fase della luna di miele sono sessualmente iperattivi con le proprie compagne. Sono stuzzicati dall’idea della caccia e della conquista, dalla novità, dal fatto che quasi sicuramente stanno tradendo tutte, te compresa, e dal controllo sempre crescente che esercitano sulle proprie vittime.
Allo stesso modo, dal tuo punto di vista, l’aura di romanticismo, euforia e spontaneità può essere molto seducente. Inizialmente, uscire con un uomo che non smette di toglierti le mani di dosso, sempre e ovunque, anche in pubblico, può essere scambiato per una forma stravagante di corteggiamento. Da predatori sociali quali sono, gli psicopatici tendono a tampinare le vittime, nei primi tempi ricoprendole di attenzione. La pellicola 9 settimane e 1/2, con Kim Basinger e Mickey Rourke, considerata ai tempi robetta erotica e superficiale, è in realtà un film penetrante e in grado di ben interpretare, psicologicamente, il processo di seduzione psicopatica. Quella che inizia come una relazione romantica, progressivamente si trasforma in un pericoloso legame di dominio. L’uomo del film assilla la protagonista facendola sentire desiderabile e speciale; premure e regali, tuttavia, hanno un prezzo. Per esempio, le regala un costoso orologio chiedendole di guardarlo e pensare a lui ogni giorno a una certa ora e finisce con il controllare i suoi pensieri, i  suoi sentimenti e la sua sensualità. Sexy e intrigante all’inizio, con il tempo si spinge verso atti sessuali perversi che a lei creano imbarazzo; alza il tiro sempre di più fino a trasformarla in un burattino nelle sue mani. Fortunatamente, Kim Basinger realizza tutto questo e prende la fuga prima che sia troppo tardi. Nella vita reale, però, non tutte le donne sono così fortunate."  Ed in genere solo il films hanno un lieto fine, nella vita normale, no.

Oddio, è tutto da dimostrare che l'aver cambiato molte partners a meno che non si tratti di numeri esagerati perché uno alla fine può anche essere sfigato e non ne becca una adatta manco a pagarla. Manco l'aver provato le più  strane e strambe posizioni sessuali sia il sintomo serio di una psicopatia.  Magari nel suo paese si, da dove vengo io no e pure dietro molte ricerche scientifico-psicologiche e prese d'atto dei comportamenti attuati dalle persone nella vita normale (1234,..) La monogamia è una invenzione umana data forse dal bisogno di possesso, dall'incapacità di gestire i propri sentimenti. Perché nei tempi antichi era più facile prendersi cura della prole di una sola donna, o per gelosia. Per tagliare la testa al toro è stata attribuita a voce di dio e così è diventata pure legge in alcuni stati ancora punibile con la morte se messa in pratica da qualche pulzella. Il punto vero della questione è che le nostre società sono completamente impreparate alla gestione del poliamore. Non viene insegnato né da un punto di vista morale, né da un punto di vista legislativo e va a finire che la quasi totalità delle persone è del tutto incapace nella gestione di una vita così. Già parlare di sesso estremo o di SM alla gran parte delle persone è difficile (anche a chi crede di farlo), affrontare anche questo e la gestione di rapporti plurimi è praticamente impossibile. Non ci provo, non voglio. Ho il mio metodo, funziona e per quello che mi riguarda, potete attaccarvi al "lilli del lallo" o a qualsiasi altro "lilli". E' un argomento che non ho minimamente intenzione di toccare.

I comportamenti psicopatici calati nel vivere di tutti i giorni. Se ci fate attenzione, ne trovate a camionate.
Mi "frego" un articolo dal Blog "L'arte di salvarsi", lo modifico in un'altra versione e pure nei due sensi: Chris/Tina (psicopatic@) dà finalmente l'appuntamento a Maria/Giuseppe (con la voglia folle di buttarsi), in un luogo X, tranquillo e dove si può chiacchierare ma anche la possibilità di passare ai fatti. Dopo aver chiacchierato e preso il caffè decidono di andare in stanza. Il primo incontro è molto interlocutorio ed effettivamente non succede poi un granché di estremo quindi vanno a fare due passi. Sul fiume ci sono delle paperelle e Cris/Tina le guardano affascinate nei loro comportamenti. Si nota anche una coppia di Aironi cenerini. Alla vista degli animali, osservando le reazioni di Cris/Tina, Maria/Giuseppe esclama: "Oh che meravigliosa la natura e gli animali" e l@ guarda con due occhioni teneri ed affascinati. "Ti piacciono gli animali?" esclama Chris/Tina?
Maria/Giuseppe risponde di si: "Sono meravigliosi, abbiamo tanto da imparare da loro". Li finisce il discorso fino a che al lavoro, a Cris/Tina nascono due coniglietti a pelo lungo a cui mamma non da latte. Così invece di portarseli a casa, li lascia tranquillamente morire. In fondo non è incluso nel contratto o nelle competenze e quando Maria/Giuseppe chiede del perché questo comportamento Cris/Tina risponde semplicemente che si tratta della legge della natura,  che queste cose succedono e c'è poco da fare. Vorresti forse che diventassi "mamma" coniglia?
Sostituite pure gli animali con la il "care", con il dialogo, con la verità da confessare comunque e che nel caso non c'è mai. Con quello in cui siamo passati attraverso durante la vita che in qualche modo ci ha segnato e ne farete delle montagne. Peccato che uno stato di disagio o di sofferenza di situazioni pregresse sono CONDIZIONI e non GIUSTIFICAZIONI per quello che facciamo e per come ci comportiamo. Il resto ve lo potete leggere nell'articolo originale se vi interessa.


Per quello che riguarda gli psicopatici, ci metto solo del mio (per quello che può valere), ma  a me basta per proseguire.
  • Queste persone hanno delle relazioni ma le intendono per come vogliono loro, per quanto intendono farle durare e fintanto che hanno interesse a farle durare. Come diceva una pantegana: è questione di priorità. In effetti non fa una grinza ma è la loro. Le vostre priorità (o che fine farà il vostro culo dopo 30 vergate) non è roba che gli tocchi. "In fondo l'hai voluto tu no?" ;) 
  • Non hanno una morale ed è vero. 
  • Nessun senso di responsabilità se non dimostrarne uno a chi fa comodo loro al momento. Sempre una questione di priorità.
  • Sono bugiardi patologici. Hanno una faccia standard e quella usano. Sono capaci di raccontare qualsiasi cosa con la massima naturalezza e renderla credibile. Arriveranno a negare perfino l'evidenza davanti all'evidenza.
  • Si sanno comportare spesso e volentieri, sono dei maestri nella farsa. Non avendo emozioni se non attacchi di rabbia (Sir Embolos), riescono a mascherarli benissimo fino a che non vengono toccati nei loro interessi.
  • L'affetto per loro equivale all'attaccamento di un bimbo verso un gioco e quando è stanco, lo rompono. 
  • Non essendo in grado di provare sentimenti, cercano di supplire con il piacere fisico. Sono disposti a tutto per quello che è la loro forma più alta di soddisfazione accompagnata da una continua ricerca di riconoscimenti pubblici per quanto sono bravi, belli e chi più ne ha, più ne metta.
Nella vita reale per quel che ho visto e vissuto in questa nazione, le donne (prima sane), se non sono messe peggio dello psicopatico che vanno a cercare, dopo lo diventano. Alle volte per storia vissuta sono loro le manipolatrici. Vogliono quello che vogliono e lo ottengono, costi quello che costi perché semplicemente loro sono così (da Breve esercizio di immedesimazione per comprendere perché gli psicopatici vi scelgono):

Provate a immaginare di non avere una coscienza, di non coltivare dentro di voi alcun senso di colpa o rimorso. Immaginate che nulla di ciò che fate vi soddisfa pienamente; che il benessere altrui e persino dei membri della vostra famiglia è l’ultimo dei vostri pensieri. Non c’è niente che v’impedisca di fare ciò che volete. Immaginate di non dover combattere contro la vergogna, anzi, di non averla mai provata in vita vostra a prescindere dal numero di azioni egoiste, dalle truffe e dai danni che avete recato agli altri. Immaginate che il concetto di responsabilità non vi dice niente. Anzi, che lo conoscete soltanto come una parola astratta e sbiadita che utilizzate – dopo averla abilmente storpiata e deformata – per uscire da situazioni incresciose addossando l’intero carico agli altri, i quali devono accettare senza discutere la vostra versione dei fatti, come dei poveracci creduloni. Immaginate che il vostro sentire è inesistente o radicalmente opposto a quello della maggior parte delle persone che conoscete e aggiungete alla vostra fantasia un’enorme capacità di camuffare ciò che siete e pensate per timore di perdere l’ammirazione altrui. Siccome la maggior parte delle persone è assolutamente convinta che avere una coscienza è ciò che ci distingue dagli animali, occultare il fatto che ne siete sprovvisti di una non vi richiederà particolari sforzi. Immaginate che nessuno dei vostri desideri, delle vostre più intime fantasie, venga frenato dai sensi di colpa o dalla vergogna; che dentro il vostro corpo circola una specie di acqua ghiacciata che bisogna essere riscaldata da stimoli diversi e costanti e che certe emozioni, sensazioni e sentimenti sono talmente lontani dalla vostra esperienza personale da strapparvi un sorriso di commiserazione per chiunque le provi… e immaginate che raramente sprecate il vostro tempo chiedendovi perché mai siete fatti così.
Ora che avete scoperto di essere individui totalmente liberi da restrizioni interne e che godete di una libertà senza controllo che vi porta a fare unicamente ciò che vi piace, quale sarà la vostra visione del mondo?
Se ogni vostra azione gentile nasconde un personale tornaconto che resta invisibile alle persone che vi circondano e se soltanto voi avete il potere di fare qualsiasi cosa, è naturale che la superbia diventi il vostro più intimo marchio di fabbrica. Già. Perché il resto del mondo è destinato a restare bloccato dalla propria coscienza “senza sapere cosa si perde”Ecco la vostra finestra sul mondo. Come sarà vissuta la vostra vita e cosa farete da questa enorme e segreta finestra? Cosa implica la vostra incapacità di sentire, l’assenza totale di una coscienza?
La risposta dipenderà da ciò che sarà dettato dai vostri desideri e dai vostri istinti più primitivi (non importa il quanto siano dannosi per voi stessi e per gli altri).

Cosa si trova all'interno di un mondo così? Persone così che non sono riuscite a far coesistere una vita "normale" ad una libertà sessuale. Più semplicemente gente che non ha una vita normale proprio perché "normale" non è. E' una contraddizione in termini. Una persona senza sentimenti, è come un ferro da stiro che non scalda. E' solo un ferro  e non stira.

Conclusione, a che serve?

Al conciliamento della libertà e dei diritti della persona al limite a cui si può raggiungere.
Alla perfetta inutilità di questo blog e di quello che scrivo, semplicemente perché chi oggi qui c'è, è già stato mentalmente modificato e chi per paura di diventare così, qui proprio non ci si approccia.
Alla perfetta illusione di essere "nessuno" in un mondo fatto di robe da usare e che non saranno mai persone in grado di cogliere l'evidenza e quindi di salvarsi.
All'educazione post cattolica o comunque inquinata dall'impossibilità di dare una educazione sessuale seria e che lascia l'illusione di poter fare da se. Nessuno si salva, nessuno può essere medico di se stesso. Quando ce ne accorgiamo oramai è tardi e non esistono vie di mezzo.  O sei nei canoni che loro considerano normali (ma in altri paese che giustamente ci considerano arretrati), oppure sei all'inferno. Non ci sono uscite. Non ci sono vie. Nessuna sfumatura di grigio. Tutto bianco o tutto nero in una catarsi dell'umanità che rasenta l'inverosimile verso un solo punto di arrivo. L'autoistruzione. Comincio ad avere chiaro che il solo divertirsi non esiste più perché questo richiede rispetto e questo qua non ce n'è più da tempo. Solo l'io sono così e se non ti vado bene ciao. O ti adegui oppure scappi.

Ti guardi intorno e vedi l'amico che siccome la sua lei passa un periodo di merda e lui non si diverte più, cambia partner come cambia le mutande la mattina. La nuova è tutta contenta d'aver preso il suo posto in ginocchio. Scopa e si diverte come una pazza forse convinta che a lei non succederà o più facilmente, fintanto che anche lei non si sarà stufata e lo manderà a fanculo con un click.
Avere soldi per fare tutto quello che "c'è da fare", non averne nessuno per la famiglia o per i figli, qui è tutto normale ma di normale non c'è assolutamente niente. Qui tutti conoscono solo il divertimento, la parola "amante" che presuppone amore e per estensione, rispetto, è stata completamente cancellata e se si presenta l'occasione di qualcosa di più divertente, di più eccitante od il bisogno di tornare alla normalità sia semplice sopravvivenza allora di nuovo click. Drammaticamente sono solo "sono amanti che non possono amare" e non c'è niente altro. Sono non-persone o sub-persone che riescono benissimo mascherarsi dietro al SM perché è intrinseco che durante il "gioco" l'uno controlli una "cosa", un oggetto. Alle volte è proprio il gioco stesso che le trasforma magari in mobilia o in robi inanimati appesi da qualche parte.
Scelgono i partner in base a criteri da supermercato e ne faccio una breve lista per quel che mi ricordo.
  • Sei figo?
  • Sei in grado di sbattermi per delle ore?
  • Sei bravo?
  • Sei comodo? Nel luogo giusto dove non mi stanco ad arrivare.
  • Sei tranquillo e non rompi? Ti muovi quanto ti si chiama, altrimenti silenzio.
  • Sei adulatore? Così mi sento una regina e non una rifiutata per tutta la vita. Quindi adulami più che puoi.
  • Sei single? Non mi voglio rompere le palle per chiamarti o per trovarti. Insomma o tu ti adatti a me o non se ne parla.
Erano cose prima del gioco e lo saranno ancora dopo. Evito di scrivere tutti quelli che poi sono anche fattori di alto rischio tanto è inutile e se vi fate del male è pure meglio. :) Da queste condizioni sono nati appunto i codici a barre ed i vari quiz di ricerca partners sui siti a tema con liste di affinità. Altrimenti si parte da subito da queste condizioni e se non rispettate ci sono le dilei foto esplicative del tipo: sceglimi che anche se ho 40 anni sono una strafiga non si vede? Il mercato delle vacche alla fiera internazionale di Parigi è una barzelletta al confronto. Non volendo fare torti a nessuno, vale anche per il mercato dei tori, stesso posto.
Il punto è che così trovate solo uno come voi (o peggio), e nel caso specifico, essendo un maschietto, disposto a godersi la parte divertente fino a che dura. Della serie: me la da, mi diverto, m'importa un corno che è pure fica ed altrettanto disposta a tutto. Non vorrei dirvelo ma per la maggior parte degli uomini questo è il paradiso e saranno disposti a "vendere la mamma" pur di infilarcisi.
La cosa più assurda nelle cervellotiche valutazioni delle signore e dei signori che "ti" leggono in rete, è quando tu commenti con un magari: "Non si fa, così tu bari perché... " ridendoci anche su come si farebbe tra amici in compagnia, le dee e gli dei che lo leggono, vien tradotto come un: "Sei un saputello". "Annate a morì ammazzati". Ecco. :)

Nel giro di pochi anni se non mesi, ha perso di conseguenza ogni significato la parola "legame" e "appartenenza" quasi che il primo sia solo relativo al cordame e l'uso che se ne fa e l'appartenenza ad indossare un collare o ad uno status e non a un sentimento. In altri casi c'è il cartello "appartengo" equivale a quello di "attenti al cane" con una piccola differenza. Il rapporto con il cane il genere è molto più appagante che con la scatoletta vuota umana di turno anche solo per fare quattro chiacchiere. Spesso e volentieri la tipa ha un rapporto con un fantomatico mr X che non si sa da dove venga, dove vada e che ovviamente non vuole mettersi in gioco che ci tiene ad essere credibile. Quindi niente confronti, zero sputtanamenti.  Lei invece con la targhetta si sente importante. Alle volte scodinzola pure e diventa a tutti gli effetti, una posseduta ma a lei manco gli esorcismi le fanno più niente, l'omonimo film, come disse il Nuti, "mi fa una sega".
Il passo successivo è la serie di foto da mostrare in internet con le varie posizioni di rito ed i "segni" ed anche questo è un cartello: visto quanto sono brava? Poerella, è in genere il tipo dietro che può ringraziarti di quanta pubblicità gli fai. Ah, non importa che le foto siano pubbliche, basta che le mandi a lui e saprà farne buon uso state tranquille.
Sta di fatto che non è bello quel che è bello ma quello che piace, quindi se a lei piace così, a chi gliene frega? E' maggiorenne e vaccinata e la vita è la sua. E poi dai, qualche bella foto messa in mostra su un social, fa sempre piacere no? E' una che oggi è troppo giovane per aver vissuto sulla pelle cosa costi davvero l'eguaglianza di sessi del prima e del dopo. Si trova davanti un mondo che ha idealizzato, che in fondo è divertente ed è pieno di giochi di sesso e non si rende conto che è lei il gioco nel senso più basso e degradante del termine.
Echetipare!

Mi frego un articolo dal Blog. l'arte di salvarsi e lo modifico in un'altra versione e pure nei due sensi è: Chris/Tina (psicopatica) dà finalmente l'appuntamento a Maria/Giuseppe (con la voglia folle di buttarsi), in un luogo X, tranquillo e dove si può chiacchierare ma anche la possibilità di passare ai fatti. Dopo aver chiacchierato e preso il caffè decidono di andare in stanza. Il primo incontro è molto interlocutorio ed effettivamente non succede poi un granché di estremo quindi vanno a fare due passi. Sul fiume ci sono delle paperelle e Cris/Tina le guardano affascinate nei loro comportamenti. Si nota anche una coppia di Aironi cenerini. Alla vista degli animali, osservando le reazioni di Cris/Tina, Maria/Giuseppe esclama: "Oh che meravigliosa la natura e gli animali" e l@ guarda con due occhioni teneri ed affascinati. "Ti piacciono gli animali?" esclama Chris/Tina?
Maria/Giuseppe risponde di si: "Sono meravigliosi, abbiamo tanto da imparare da loro". Li finisce il discorso fino a che al lavoro, a Cris/Tina nascono due coniglietti a pelo lungo a cui mamma non da latte. Così invece di portarseli a casa, li lascia tranquillamente morire. In fondo non è incluso nel contratto o nelle competenze e quando Maria/Giuseppe chiede del perché questo comportamento Cris/Tina risponde semplicemente che si tratta della legge della natura,  che queste cose succedono e c'è poco da fare. Vorresti forse che diventassi "mamma" coniglia?

Il resto ve lo potete leggere nell'articolo originale se proprio vi interessa.

Quando sbarcate qua più o meno inconsciamente dovete tenere ben presente che le barriere difensive contro megalitiche teste di cazzo di tal natura, le ho oramai alzate da tanto tempo e adesso il tentativo di arenarvi su lidi che non vi sono consoni, cerco di stroncarlo alla radice. Valuto il vostro comportamento, quello che dite e poi quello che fate e nel caso più comune, vi rispedisco all'inferno d cui siete venute. Non è cattiveria e non è scritto con cattiveria. E' autodifesa. Io non vengo a rompere le palle a voi, voi non venite da me. Se ci venite preparatevi a provare che avete deciso di cambiare stile di vita perché da qui non si passa. Se mi tirate una "palata", la "riprendete". Non porgo nessuna altra guancia. Se siete persone tossiche, non ho bisogno darsi da fare per fare addirittura peggio di così. Una vita che è abbastanza bastarda per conto suo e non ha bisogno di nessun contributo. Se avete bisogno di una mano, dimostrate di apprezzare e recepire quello che vi viene dato. Se avete solo bisogno di essere illuse, maltrattate e scopate in ogni modo possibile, sarò felicissimo di darvi la lista dei contatti giusti in modo che possiate trovare la vostra più vera e sincera felicità. E figuratevi se vi fermo! :)

Solo che per capire tutto questo ambaradan, prima bisognerebbe tentare di capire i vostri comportamenti e qui si incagliano un po' tutti.

Fino a che queste cose le fai quando sei giovane, allora va bene. Ci si vuole solo divertire, siamo tutti un po' presi da una sessualità così, un po' spinta ma poi no perdinci, si dovrebbe crescere ed uscire dalla spirale involutiva. Non vi prende più nessuno se non "un@" di voi. Non avete semplicemente speranze che trovare un@ di voi e li finisce.
"Il fiore perfetto è una cosa rara. Non sarebbe una vita sprecata... etc. etc." E' che il fiore perfetto non esiste sopratutto tra diverse centinaia di fiori che nascono marci fin dal momento che germogliano e ho smesso di cercarlo. Se invece viene letto come il tentativo di migliorarsi continuo ed è per questo che seguito a scrivere altrimenti sarebbe inutile anche questo. Fissare i pensieri per come sono, in quel momento della vita e tutto qua. Alle volte mi sveglio e mi dico che se "destino" vuole, ce ne fosse una oltre ad essere interessata a situazioni estreme, avesse anche l'orgoglio di voler dimostrare d'essere davvero diversa. Qualcuna in grado di farmi cambiare idea e non finire nel solito bidone della spazzatura indifferenziata che manco il riciclo è possibile. Oramai son talmente deviate o talmente "bimbe" e drammaticamente irrecuperabili che non v'è alcuna possibilità salvarle. Semplicemente son vite perse.

Così mi levo dalle palle in meno di un batter di ciglia. :)

lunedì 19 giugno 2017

Fottere a tutti i costi

Mi capita ancora è. Per quale ragione dovrei rivelare al mondo tutto quello che c'è da sapere sulla gestione di pratiche che conosco? Scritto sempre con la più disarmante pacatezza.

La mia idea è un po' sempre stata quella di fornire a chi subisce, strumenti per sapere riconoscere chi sa fare e come e decidere se la persona a cui si affidano è seria, se ci hanno un dialogo, se ci affrontano le cose con l'idea di incontrarsi comunque a mezzo e via così. Tutto quanto fa sana relazione ma anche sane pratiche e sicure per tutti insomma ma le basi non gli spiccioli. Le linee guida, non i dettagli. Il modo molto semplice di riconoscere un abuso o un incapace. Una presentazione di se stessi sopra le righe reali o per altro modo dire, una sopravvalutazione o infine, modi di vita narcisisti più o meno spiccati.

Detto questo, l'assenza di "amore" nelle cose che si fanno e si vivono E' UN ATTEGGIAMENTO NARCISISTA. Amore vero è sopratutto rispetto per gli altri e darsi senza limite non sono nel corpo se non molto al di sopra di ogni "sano" eccesso che inevitabilmente si vive nel SM.
Avete dei problemi a comprendere il perché di tale atteggiamento? Non faccio corsi, non voglio creare cloni di me o una schiera di MDF che si spacciano per quello che non sono. Ce ne sono già abbastanza così quindi che se ne vadano violentemente a fanculo, loro ed i relativi harem.
In secondo luogo ma sempre sullo stesso piano, mi risulta altrettanto scomodo dover pensare a situazioni del tipo: vedo e scopo con mastrobirillo, mi faccio consigliare da MDS e intanto chiacchiero con altri tre o quattro. Beh, si chiama opportunismo da queste parti. Non sono Ayzad che da tempo fa il consulente.  Rivolgetevi pure a lui con serenità che credo sappia per certi lati, più di me però credo che non sia gratuito. Credo, ma non so e non vorrei dire sfondoni che già ne dico per i cazzi miei.
Se vi scegliete un partner, lo prendete in toto. Buoni aspetti, brutti aspetti e con l@i risolvete ed evolvete la cosa. Io non ci entro e non ci voglio entrare. Il giorno che cambierò idea magari, farò come il collega. Metterò magari un link per richiedere consulenza o assistenza.
Fino a quel momento siete liber@ di andarvi a cercare il/la solit@ MDF di turno che pur di fare quattro chiacchiere con la sciroccata di turno, è dispost@ a tutto. 
Per quel che mi riguarda le persone si prendono in toto, con il loro pregi o i loro difetti e se siamo "coppia" si cresce assieme oppure si cerca qualcun altr@ con cui condividere queste prerogative.
Io non chiedo innamoramenti vari, chiedo lealtà, rispetto e sincerità. Questa è la base ma le cose VANNO FATTE con amore per semplice ovvietà legata alla situazione.
Se vi serve di godere e basta e poi ognun per se e dio per tutti, qui non c'è posto è sufficientemente chiaro? Potere essere la più fica del mondo e presentarvi nude e disposte a tutto. Prima vi dico no, poi vi accompagno altrettanto gentilmente all'uscio ma se non capite rischiate di "passare dalla finestra (anche chiusa), senza altra possibilità". Ok, è il solito modo di dire che nessun@ dalla finestra ci passa davvero ma è il quanto.
Seguito a dire e a confermare che se il mio atteggiamento non fosse questo, dovrei dare dei numeri con delle liste di attesa lunghe dei mesi. Non mi interessa (a quanti siamo?)!
Potete abbuffarvi di questa marmaglia in calore dove e come volete a piene mani. Se vi manca, vi fornisco anche il cesto per metterle dentro così mi portate via la spazzatura.
L'amore ribadisco è il sentimento che muove il mondo. L'amore per il proprio lavoro, l'amore per una persona, per quello che si fa. L'amore per un'animale, per i figli o per la o le persone con cui si va a letto. L'amore per scienza o l'amore per le materie umanistiche. L'amore per SM alla fine ma che è fatto di persone non di atti. L'amore per quello che mi riguarda racchiude quelle tre parole magiche: rispetto, lealtà, sincerità. Tutto il resto è quasi il nulla o un gesto sporcato dalla semplice lussuria. Significa che le persone si fanno dominare dalle proprie pulsioni e non sono padroni della propria mente ed anche questo è contrario ad ogni sano principio Zen. Insomma che uno riceva più "sentimento" in quello che fa da un gatto piuttosto che da una roba dall'aspetto umano, mi pare molto ma molto ma molto riduttivo.
Non ho altro da dire. Buona settimana a tutti. Namasté.

sabato 17 giugno 2017

Carpe diem

C'è un bellissimo frasi che indipendentemente da cosa credete, dovrebbe far riflettere un po' tutti. Da buddisti non abbiamo "leggi", non abbiamo imposizioni divine, non ci sono "regole" ferree ma solo precetti. Buone idee e buoni propositi da scegliere di seguire o meno secondo il proprio libero arbitrio. Tra tante, questa qua del Mahatma Ghandi, "la grande anima" ed è facile capirne il perché:

"Mantieni i tuoi pensieri positivi,
perché i tuoi pensieri diventano parole.
Mantieni le tue parole positive,
perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi,
perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.
Mantieni le tue abitudini positive,
perché le tue abitudini diventano i tuoi valori.
Mantieni i tuoi valori positivi, 
perché i tuoi valori diventano il tuo destino."

Potrebbe ridursi il tutto quasi all'ultima frase proprio. Sono le cose in cui si crede che ci spingono a fare e a cercare quello che ci soddisfa. In modo molto limitato ed estrapolato dal contesto:


Quindi, cogli l'attimo. Prendi quello che passa così come viene se e ti soddisfa. Se e ti rende felice. Non c'è molto da dire in merito. Vale per ogni aspetto della vita che siate a mangiare una pizza o che stiate scegliendo qualcun@ con cui andare a letto.
La domanda da porsi in fondo è una sola in fondo: la persona con cui mi relaziono concorda con i miei bisogni? e li finisce. Non c'è altro. E' una semplice valutazione di dare ed avere sentita così.
"Come ti chiami? Dove abiti? Cosa fai? Che cosa ti piace a letto?" Bastano in fondo quattro semplici domande per rispondere al carpe diem e niente altro. Tutto il resto siete voi, il vostro pensiero e sentimento perché anche nel caso la spiegazione è molto semplice.



Se dentro non avete niente non ci potete mettere niente è chiaro, semplice e disarmante. Cosa vi rende vivi, solo due frustate, un collare, una situazione estrema di letto? Bene, voi siete nel caso rappresentanti della razza umana ma al livello più basso, quello dei narcisisti. Si da il caso che anche gli animali provino dei sentimenti alle volte molto profondi tali da far dare loro la vostra vita per loro.
Ci fu una volta che raccolsi un riccio per strada e lo portai in giardino. Un giorno arrivò nel pomeriggio ed era pieno di zecche. L'avevano mangiato vivo. Mi morì tra le mani senza potere fare niente ed io ricordo ancora quel musetto dolce che si spense li, chiedendo aiuto da chi l'aveva salvato qualche anno prima.
Venne a cercare me, proprio me è. Si lo capisco che non ve ne frega niente se siete dei fiorellini freschi e profumati dalla forma del gladiolo ma non sposta il punto di una virgola. Questo post è scritto per tutti gli altri che l'anima ce l'hanno e che la curano e la coltivano cercando e dando ricchezza e non il niente.
Dando il niente amici miei, trovate esattamente questo perché una persona "sana" pur con i tutti i suoi difetti del mondo, vi terrà lontani da se. Si, di sicuro c'è un po' di orgoglio e un po' d'ego pure qua. Un "Io non mi voglio mischiare con questi perché sono persone negative e anche dare loro amore, non lo capiranno mai perché sono semplicemente incapaci di provare qualcosa di diverso dalla fisicità e dall'interesse". E' drammatico ma è così.
Il narcisismo non è una malattia, è uno stile di vita. Sono i comportamenti per tanto che indicano chi siamo e per chi siamo, così ci comportiamo e siamo di nuovo al pensiero di Ghandi.
Perché voi possiate "guarire" dovete fare una scelta ed alzarvi per ritornare al film da quella sedia insieme a loro. Rimanere seduti con la schiena girata di fronte alla propria crescita e all'affrontare se stessi in cerca di migliorarsi, significa morire o già essere cenere.



Se non siete capaci di emozionarvi leggendo dei versi, guardano un film, ammirando anche un semplice tramonto o un'alba, una giornata di luce particolare, un fiore o il vostro animale di casa e capire e sentire cosa questo di possa dare dentro, siete solo qua per fare SM non per viverlo. Siete qua per prendere uno sculaccione, una frustata e tutto quello che vi pare ma niente potrà farvi mai sentire vivi. Finito l'interesse, cercherete un altro o un'altra situazione semplicemente perché siete incapaci di sentire qualcosa. Vi affidate a chi vi sta intorno per tentare di rubare quello che non è possibile rubare: i sentimenti.
E' una guerra persa in partenza e non importa quante battaglie vincerete perché la fine è sempre la stessa fintanto che non deciderete di cambiare atteggiamento.
Namasté e buon w.e..

sabato 11 marzo 2017

Sfondoni in rete tanto per farsi due risate

Titolo: "il buongiorno qua si vede dal mattino"
XXXXXXX Vorrei anche stare come lui
XXXXXXX Mario Marius Mi piacerebbe essere io a tera

Qualcuno dovrebbe spiegargli che al mattino sta roba NUN SA DA FARE!







XXXXXXX "Ci sono tanti esempi di cafonaggine al modo......ma penso che non esista niente di più maleducato che andarsene prima che lei sia "venuta"....."
Non è maleducazione. Da male educato cioè qualcuno che ha tentato di educare un altro e che non ci è riuscito e la vedo dura che ci sia qualcuno che ci abbia educati a come far venire una donna. Detto questo non è manco ineducazione è proprio l'ABC. Se non si è capaci di farlo, cambiare "mestiere". :)





XXXXXXX Dal modo in cui porge il culo puoi capire Chi ha realmente deciso la punizione.
Da come lei porge il culo immagino ma il chi dove minchia sta? Insomma in quanti siamo in questa stanza? Ok, forse era lei CHE ha deciso la punizione e LUI il genio, da come muove il culo ha capito tutto!
Come dire: "Siamo qui a togliere le macchie dalla pelliccia di un leopardo"!
Dai e ditelo che quando sculetta si illumina lo schermo a led con la lista delle punizioni!!! Muoio.




"Se ci pensi la vita è fatta di tante piccole emozioni contornate da tante grandi fantasie.. tocca a noi saperle apprezzare con stile."
Apprezzare? E quando l'hai apprezzate rimangono emozioni contornate da tante fantasie e fino a che non le vivi nel modo giusto rimangono ancora fantasie.







"Superba e adorabile creatura, il tuo amore profondo ti lega a me. Incatenati dalla nostra appartenenza... i nostri cuori battono all'unisono. Ti farò scoprire l'essenza dell'amore... Ti prenderò per mano e ti porterò verso il sole, alle porte dell'Eden del mio paradiso oscuro, dove conoscerai la lussuria e la passione pura."

A parte la solita punteggiatura ..., le virgole e i punti li hanno dimenticati ma da un po'. Magari sbagliati come i miei ma per dio, ecco! :)
Bon. L' "APPARTENENZA" va nei due sensi Pdor colui che accompagna verso il sole e conosce dove sta l'Eden del suo paradiso oscuro. Il suo di lui, non il suo di lei, ariecco!!! :D :D :D


...”Mi prendi piano piano…mi entri
in circolo nel sangue…mi intossichi… " muoio. "

Sotto un'altr@. E si che fanno un bell'effetto!!!





Un tale Oscuro scrive: "I ruoli sono chiari e ben distinti...io ordino tu esegui". Ok, il solito sgrammaticato di brutto ma ruoli? RUOLI? Ma do' cazzo siamo, al cinema? Uno che si veste da top e quell'altra da bottom e via! Oggi le comiche.





E non ci posso fare un cazzo, ha marchiato una foto non sua (ovviamente!).
"Le vere donne non sono erotiche per come si vestono oppure per come si esprimono o come si spogliano... Punto!
Le vere donne donne lo sono nel cervello... Punto!
Fottono la tua mente sottomettendosi a te... Punto!
Tu sei il dominante perché sono loro a volerlo... Punto!
È questo poi che ti frega, ti impalla, ti seduce... Punto!
È di questo che poi non ne puoi più fare a meno... Puntooooooooooooooooo!
Lei di Tte ... T minuscola, punto, te di Llei.".. Punto! Maremma maiala!
No, tu sei il dominante per dio, o lo sei o no. Mai visto un pollo trasformato in coccodrillo perché qualcuna lo vuole!
@Sensei@ Sensei un cazzo, chi t'ha qualificato? 

Da una pagina, aforismi sgrammaticati e senza senso.
Le parole. Punto!
I gesti. Punto! 
Le azioni di un Padrone (padrone minuscolo!) non sono mai a caso,(mancal a virgola!),  hanno sempre una motivazione un perche (é non e, e nemmeno è!)
Questo è derivato dal fatto che non fa mai nulla a caso ma pondera sempre il Suo agire. Suo minuscolo e manca il punto finale.
Perché invece i muratori, i contadini, i manovali, gli elettricisti e soprattutto i medici fanno le cose a cazzo di cane solo perché non sono padroni. Geniooooooooooooooooooooo!!!

Da una pagina, aforismi sgrammaticati e pure senza senso.
Avrai ciò che hai sempre desiderato.. Punto!
Due mani che proteggono.Punto!
2 occhi che guardano per te.. Punto! Due, non 2!
Ti condurro' dove non dei mai stata.. "ò", non o' apostrofo!
..e lì rinascerai a Nuova ..per il Tuo Signore.. Punto! Il resto senza puntini, solo VIRGOLA!
Nel caso e chiedo perché sono un ignorantone: ma scusi è, perché due occhi e due mani che proteggono bisogna per forza andare a trovarle nel SM? Sai tutto il resto del mondo che cazzo di fine ha fatto fin'ora senza queste cose?

Per essere un Padrone oltre ad avere una Donna che desidera essere la Sua schiava . , virgola, niente maiuscola!
L'uomo deve avere testa,carattere e ironia. Puntoooooo!
Ok senza testa, carattere e ironia, nulla da fare. E se è uno psicopatico narcisista, la testa ce l'ha ma come la mettiamo? Mi vedrete morto. Troppi sfondoni da gente che sarebbe meglio stesse a casa.

Altro post del medesimo. Evito la grammatica perché scritta così è da follia pura.
Ti ho voluta e Ti voglio 
Tu sei roba Mia sempre 
Sei la Mia schiava,cagna,puttana,troia
Sei a Mia disposizione sempre 

Sempre pronta a tutto per Me
Capito? Lui è Dio, correre e non rompere le palle, roba!

Fate bene a starmi lontano. Qualcuno qua non solo ha bisogno di uno psichiatra ma anche di tornare a scuola.

sabato 10 settembre 2016

Siamo sani?

Ieri sera mentre stavo pensando al post da scrivere mi è arrivato come al solito un messaggio da un'amica incasinata che chiedeva spiegazioni su cosa fosse in realtà il SM.
Una neofita vede sta roba e si impressiona perché effettivamente non ci sono cose usuali. Tra una sveglia notturna e l'altra per cause di dolore post frattura della mia compagna, mi è venuto in mente qualcosa pur non avendo dimenticato quello che ho scritto nel post precedente. Parlare di tecniche ed oggetti.
Da tanto tempo ho detto e ripetuto che quello che si fa a letto anche nel vanilla, la parte più difficile è il sapore e l'odore del sesso.
Lo sperma, il succo della fica che cola, la saliva, il sudore, il getto di squirting ed infine il pissing diretto. Son tutte cose difficili da affrontare e da farsi piacere. Spesso molti lo fanno per accondiscendere il partner e li finisce. Molti non riescono soprattutto se si va verso le ultime cose citate.
Quando tanti hanno parlato di pissing come atto di umiliazione e di sottomissione, ho spesso ripetuto che questo è uno sbaglio madornale. Il pissing è e rimane un atto d'amore o per lo meno così dovrebbe essere. Un "ti voglio così bene, mi piaci talmente tanto che sono dispost* a fare questo per te. Voglio tutto di te anche quello che il mondo considera schifo". E' pure strano perché questo è legato al rapporto univo tra due persone ed è il messaggio più forte che puoi dare al** tu* partner.
Dovrebbe essere così per lo meno. Il recupero della parte più sincera, più animale in un rapporto e guardate bene che animale non è in senso dispregiativo ma anzi. Gli animali se amano, lo fanno senza compromessi in modo totale sincero e leale mentre noi no. Amiamo a comodo. Diciamo di amare ma quest'amore è fatto di sotterfugi e di bisogni egoistici. L'amore è libertà di essere quello che siamo prima di tutto e l'accettarsi l'un l'altra. L'amore è dare e non prendere. L'amore è rispetto e da troppo ripeto lealtà e sincerità ma se si tratta di battere sto tasto fintanto che i figli della playstation non capiranno, allora sia. Le persone non sono videogame che puoi spengere e dedicarti ad altro perché prima o poi verrai spent* con la stessa e fors'anche più alta non-pietà che hai riservato per gli altri.
ecco, qui c'è il
"quando no".
Se un giorno vi trovate in ginocchio davanti al cazzo o alla fica del** vostr* partner mentre vi prendete quel getto e magari prima, durante e dopo non fate che ripetere o pensare quanto gli voglio bene per poi dimenticarvene quando tornate a casa, ebbene quel che pensate è spesso solo frutto della vostra testa e serve a dare delle ragioni inesistenti alla vostra perversione e renderla accettabile o anche mascherarla. E' come quando ti trovi a battere una ginocchiata per terra e ti rifiuti di andare al pronto soccorso. "Si ma poi passa" che hai paura di quello che la tac mostrerà ma il ginocchio gonfia e gonfia finché non lo muovi più ed è tutto cronicizzato. 
Magari sempre che vogliate approfondire ancora, suggerisco un bel pezzo appena postato su "L'arte di salvarsi". Personalmente spero di non ci ricadere ma adesso ha un senso quell' "incastro" perfetto che non è mai stato niente altro che il nulla. La mia più folle paura è quella di dare informazioni a chi non ne farà buon uso ed è per questo che son diventato così recalcitrante a postare tecniche e cose del genere. Il piacere inganna, accompagnato specialmente da un buon modo di fare, da una buona dose di accondiscendenza e di gelosia che alla fine si rivela solo per quello che è: il modo per conquistare la fiducia del partner, uomo o donna che sia e poi farne l' "uso" che più si ritiene giusto.

Ecco, quello è il momento di alzarsi e telefonare ad uno bravo e anche di andarci ma non rompere le balle al** propri* partner con i paroloni del ti voglio bene, ti amo e bla, bla, bla. Non ci crede nessuno e comunque sia poi anche la cacca viene a galla no? Quindi inutile nascondersi prima che qualcun* si incazzi e sbarelli. Chiunque sia me incluso. Insomma cominciate a riconoscere i sintomi della follia a discapito dell'umanità e del sano sentimento che lega due o più persone assieme.
Se siete "veri" questa roba la capite senza troppo bisogno di aforismi e di concetti astratti o di situazioni personali che vi piacciono tanto.

lunedì 25 luglio 2016

L'Italia è un paese malato di mente...

maial* italian*

L'ha appena postato l'amica Stregatta. 
Così, tanto perché come al solito son grullo e siccome mi son fatto abbastanza sane risate oggi e davvero mi ci voleva, ci associo un'altra foto che alla vista sul TG4 oggi m'ha fatto letteralmente sbellicare. Potrei "aggiornarvelo" con chiari riferimenti al bdsm e le sue non-relazioni ma siccome non ho lauree e rischio veramente che vi riconosciate in questi esempi, ve lo lascio così com'è.


Il professor Vittorino Andreoli: "L'Italia è un Paese malato di mente. Esibizionisti, individualisti, masochisti, fatalisti"

Da Huffingtonpost. Di Andrea Purgatori, L'Huffington Post (l'articolo ha il pulsante di condivisione ed il copia ed incolla è l'unico modo per farlo qua).


“L’Italia è un paziente malato di mente. Malato grave. Dal punto di vista psichiatrico, direi che è da ricovero. Però non ci sono più i manicomi”. Il professor Vittorino Andreoli, uno dei massimi esponenti della psichiatria contemporanea, ex direttore del Dipartimento di psichiatria di Verona, membro della New York Academy of Sciences e presidente del Section Committee on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Association ha messo idealmente sul lettino questo Paese che si dibatte tra crisi economica e caos politico e si è fatto un’idea precisa del malessere del suo popolo. Un’idea drammatica. Con una premessa: “Che io vedo gli italiani da italiano, in questo momento particolare. Quindi, sia chiaro che questa è una visione degli altri e nello stesso tempo di me. Come in uno specchio”.

Quali sono i sintomi della malattia mentale dell’Italia, professor Andreoli?
“Ne ho individuati quattro. Il primo lo definirei “masochismo nascosto”. Il piacere di trattarsi male e quasi goderne. Però, dietro la maschera dell’esibizionismo”.

Mi faccia capire questa storia della maschera.
“Beh, basta ascoltare gli italiani e i racconti meravigliosi delle loro vacanze, della loro famiglia. Ho fatto questo, ho fatto quello. Sono stato in quel ristorante, il più caro naturalmente. Mio figlio è straordinario, quello piccolo poi…”.

Esibizionisti.
“Ma certo, è questa la maschera che nasconde il masochismo. E poi tenga presente che generalmente l’esibizionismo è un disturbo della sessualità. Mostrare il proprio organo, ma non perché sia potente. Per compensare l’impotenza”.

Viene da pensare a certi politici. Anzi, a un politico in particolare.
“Pensi pure quello che vuole. Io faccio lo psichiatra e le parlo di questo sintomo degli italiani, di noi italiani. Del masochismo mascherato dall’esibizionismo. Tipo: non ho una lira ma mostro il portafoglio, anche se dentro non c’è niente. Oppure: sono vecchio, però metto un paio di jeans per sembrare più giovane e una conchiglia nel punto dove lei sa, così sembra che lì ci sia qualcosa e invece non c’è niente”.

Secondo sintomo.
“L’individualismo spietato. E badi che ci tengo a questo aggettivo. Perché un certo individualismo è normale, uno deve avere la sua identità a cui si attacca la stima. Ma quando diventa spietato…”.

Cattivo.
“Sì, ma spietato è ancora di più. Immagini dieci persone su una scialuppa, col mare agitato e il rischio di andare sotto. Ecco, invece di dire “cosa possiamo fare insieme noi dieci per salvarci?”, scatta l’io. Io faccio così, io posso nuotare, io me la cavo in questo modo… individualismo spietato, che al massimo si estende a un piccolissimo clan. Magari alla ragazza che sta insieme a te sulla scialuppa. All’amante più che alla moglie, forse a un amico. Quindi, quando parliamo di gruppo, in realtà parliamo di individualismo allargato”.

Terzo sintomo della malattia mentale degli italiani?
“La recita”.

La recita?
“Aaaahhh, proprio così… noi non esistiamo se non parliamo. Noi esistiamo per quello che diciamo, non per quello che abbiamo fatto. Ecco la patologia della recita: l’italiano indossa la maschera e non sa più qual è il suo volto. Guarda uno spettacolo a teatro o un film, ma non gli basta. No, sta bene solo se recita, se diventa lui l’attore. Guarda il film e parla. Ah, che meraviglia: sto parlando, tutti mi dovete ascoltare. Ma li ha visti gli inglesi?”.

Che fanno gli inglesi?
“Non parlano mai. Invece noi parliamo anche quando ascoltiamo la musica, quando leggiamo il giornale. Mi permetta di ricordare uno che aveva capito benissimo gli italiani, che era Luigi Pirandello. Aveva capito la follia perché aveva una moglie malata di mente. Uno nessuno e centomila è una delle più grandi opere mai scritte ed è perfetta per comprendere la nostra malattia mentale”.

Torniamo ai sintomi, professore.
“No, no. Rimaniamo alla maschera. Pensi a quelli che vanno in vacanza. Dicono che sono stati fuori quindici giorni e invece è una settimana. Oppure raccontano che hanno una terrazza stupenda e invece vivono in un monolocale con un’unica finestra e un vaso di fiori secchi sul davanzale. Non è magnifico? E a forza di raccontarlo, quando vanno a casa si convincono di avere sul serio una terrazza piena di piante. E poi c’è il quarto sintomo, importantissimo. Riguarda la fede…”.

Con la fede non si scherza.
“Mica quella in dio, lasciamo perdere. Io parlo del credere. Pensare che domani, alle otto del mattino ci sarà il miracolo. Poi se li fa dio, San Gennaro o chiunque altro poco importa. Insomma, per capirci, noi viviamo in un disastro, in una cloaca ma crediamo che domattina alle otto ci sarà il miracolo che ci cambia la vita. Aspettiamo Godot, che non c’è. Ma vai a spiegarlo agli italiani. Che cazzo vuoi, ti rispondono. Domattina alle otto arriva Godot. Quindi, non vale la pena di fare niente. E’ una fede incredibile, anche se detta così sembra un paradosso. Chi se ne importa se ci governa uno o l’altro, se viene il padre eterno o Berlusconi, chi se ne importa dei conti e della Corte dei conti, tanto domattina alle otto c’è il miracolo”.

Masochismo nascosto, individualismo spietato, recita, fede nel miracolo. Siamo messi malissimo, professor Andreoli.
“Proprio così. Nessuno psichiatra può salvare questo paziente che è l’Italia. Non posso nemmeno toglierti questi sintomi, perché senza ti sentiresti morto. Se ti togliessi la maschera ti vergogneresti, perché abbiamo perso la faccia dappertutto. Se ti togliessi la fede, ti vedresti meschino. Insomma, se trattassimo questo paziente secondo la ragione, secondo la psichiatria, lo metteremmo in una condizione che lo aggraverebbe. In conclusione, senza questi sintomi il popolo italiano non potrebbe che andare verso un suicidio di massa”.

E allora?
“Allora ci vorrebbe il manicomio. Ma siccome siamo tanti, l’unica considerazione è che il manicomio è l’Italia. E l’unico sano, che potrebbe essere lo psichiatra, visto da tutti questi malati è considerato matto”.

Scherza o dice sul serio?
“Ho cercato di usare un tono realistico facendo dell’ironia, un tono italiano. Però adesso le dico che ogni criterio di buona economia o di buona politica su di noi non funziona, perché in questo momento la nostra malattia è vista come una salvezza. E’ come se dicessi a un credente che dio non esiste e che invece di pregare dovrebbe andare in piazza a fare la rivoluzione. Oppure, da psichiatra, dovrei dire a tutti quelli che stanno facendo le vacanze, ma in realtà non le fanno perché non hanno una lira, tornate a casa e andate in piazza, andate a votare, togliete il potere a quello che dice che bisogna abbattere la magistratura perché non fa quello che vuole lui. Ma non lo farebbero, perché si mettono la maschera e dicono che gli va tutto benissimo”.

Guardi, professore, che non sono tutti malati. Ci sono anche molti sani in circolazione. Secondo lei che fanno?
“Piangono, si lamentano. Ma non sono sani, sono malati anche loro. Sono vicini a una depressione che noi psichiatri chiamiamo anaclitica. Penso agli uomini di cultura, quelli veri. Che ormai leggono solo Ungaretti e magari quel verso stupendo che andrebbe benissimo per il paziente Italia che abbiamo visitato adesso e dice più o meno: l’uomo… attaccato nel vuoto al suo filo di ragno”.

E lei, perché non se ne va?
“Perché faccio lo psichiatra, e vedo persone molto più disperate di me”.

Grazie della seduta, professore.
“Prego”.



psss... io invece cerco di andarmene visto che viaggiare e spostare casa per me è assolutamente normale. Casa è dove il cuore risiede ma sopratutto dove si sta bene. Cerco un un posto dove rompermi le @@ è praticamente impossibile e ce ne sono. :)
Vedremo anche questa come va a finire. Ai posters l'ardua scemenza, tanto per far capire il tono. :)