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domenica 4 novembre 2012

4 novembre

Oggi è il 4 novembre. Nel 1966 ci fu l'alluvione a Firenze, l'ultima drammatica. Il 4 novembre 1918 si celebrò l'armistizio con le forze austro ungariche e la fine della II guerra mondiale, l'ultima guerra di indipendenza italiana. Oggi è anche la giornata dedicata alle forze armate. Beh... non dimentichiamo. Per lo meno, io no.

In rispettoso silenzio. Onore ai caduti ed un infinito "GRAZIE".

venerdì 2 novembre 2012

Sondaggi

Scusate. Dopo qualche giorno di funziona e non funziona, ho tolto i vecchi sondaggi in modo da azzerare il database e li ho rimessi di nuovo. Rivotate ed abbiate pazienza anche blogger alle volte impazzisce :)

Una discussione tra amici per far riflettere un po'




Una chiacchierata tra amici messa in pubblico. Così per far riflettere e magari discutere.

Amica: faccio male se automaticamente scarto chi dopo 3/4 mail chiede come sono fisicamente?

Mastro Desade: ma non è quello... non credo che sia valutabile una domanda curiosa dipende cosa ci sovrappone. in fondo un po' di curiosità si ha tutti...

Amica: a me viene molto dopo

Mastro Desade: appunto ma dipende quanto so lunghe le mail! :D rido

Amica: ahahahah. Chi lo chiede subito, di solito non ha contenuti: 1 sei single? 2 cosa ti piace? 3 hai avuto esperienze? 4 perché è finita? 5 come sei fisicamente? o.O profondi!

Mastro Desade: beh io sego al punto due :P hai cam? ma va a cagare va :P

Amica: appunto hai msn/skype?

Mastro Desade: beh il fisicamente è al 5 :P ahahahaha

Amica: sai, per i tempi

Mastro Desade: si...

Luoghi comuni, il master educatore, colui
che sa tutto, vede e prevede e la schiava
non pensa :)

Amica: no, è quello che dicono "sai, è più immediato, magari ci si connette su legami in momenti diversi..." invece su msn???? tutti alle 12:15 uhm... che poi su legami è il terzo profilo che faccio
scrivono sempre gli stessi copia/incolla...

Mastro Desade: Ed in effetti perchè non ho mai seguito legami? Hai foto? Sei un bondager? si io sono una donna scozzese che lavora a cottimo. Ma vaffanculo, sono un MASTER! ecco :P

Amica: :P

Mastro Desade: se mi domandi.... come pensi.. come la vedi sta cosa? cerchi risposte
non cerchi immagini

Amica: ecco, la maggior parte di questi idioti mi dice che non sono una slave perché non sono educata non so come ci si comporta davanti ad un master

Mastro Desade: ahahahahah

Amica: ajakjakaakkaaklajmaiknansdghghghghg

Mastro Desade: uhahhahaahhahaha mezze seghe ops. la schiava ti guarda e ti sfida in ogni momento, è quella che ti fa girare i coglioni non quella che ubbidisce alla prima. goreani del cazzo. ri ops. ti mette alla prova continamente. ti guarda e ti dice: meritami! e te lo dice con lo sguardo... non con le parole. Le schiave non si baciano.. ma vaffanculo.. dammi la lingua che te la succhio... e le schiave qui.. e le schiave la.. povere, piccole menti che sono solo famolostranisti.

Amica: :)

Mastro Desade: n'hanno capito un cazzo dell'umanità, di quanta dolcezza ed umanità c'è nel bdsm.

Amica: <3

Mastro Desade: e mo lo metto sul blog... visto che l'abbiamo scritto scritto.. :P :D

Amica: bravissimo...

giovedì 1 novembre 2012

Baci o non baci?

Sono un ignorante ecco.
Lo sono parecchio e beh seguito a domandarmi dove stia scritto che una "bottom" non si bacia e lo faccio perché seguitano a chiedermelo ed alla fine seguito a sorprendermi di queste domande.
Forse è nel credo goreano ma siccome sono ignorante e devo imparare, vado a vedere che cosa sia un goreano.
Intanto Gor è il frutto della mente di uno scrittore di nome John Norman che si immagina una controterra dove a seguito di una guerra tra uomini e donne, insomma una lotta sessista, le ultime hanno capitolato e si sono ritrovate schiave. Il norman non è uno stupido, è laureato e docente all'università del Nebraska ma ha una sua visione di rapporti tra uomini e donne molto particolare e decide di scriverla. Attacca una serie di racconti razzisti, fantascientifici e pieni di abusi e soprusi di ogni tipo, contornati da un'alone di "regole ed onore" che determinano lo stile di vita degli uomini e delle donne. Qualcuno, non sapendo che diavolo fare e non riuscendo ad avere dei sani rapporti con i propri partners, decide di prendere queste regole e di infilarle di sana pianta nel bdsm.
Il risultato è che la schiava non si bacia, la schiava non decide, la schiava ubbidisce e basta, la schiava  si mette in una certa posizione se vuole fare sesso o in un altra se non lo vuole fare. Insomma una bella serie dedicata al dialogo, alla crescita individuale ed alla comprensione reciproca. Così mi domando e se qualcuno avesse scritto Star Trek nello stesso modo? Avremmo forse i Klingon che invece di fare sesso rude e forse anche violento si sarebbero scontrati con gli abitanti di gor riducendoli gli uomini a semplici "polli" da inchiappettamento?
E me la immagino una bella mistress Klingon che si acciappa un bel maschio umano e lo strapazza come solo loro sanno fare e se poi non gli si rizza, zac, sotto un altro. Tanto è fantascienza e pure bdsm. Magari un bell'harem di maschietti e chi non "funziona" fustigatio perpetua. We! Stiamo scherzando vero? Il guaio è che non è così. C'è una discreta manica di non pensanti che seguita e persevera a vivere così. Senza una propria testa, senza riflettere su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. L'altro giorno c'era un tale che in un gruppo goreano di fb che affermava che questi miei pensieri sono irrispettosi verso la libertà di pensiero altrui e che non esistono pensieri sbagliati ma solo pensieri e libertà di crearli. La successiva risposta la riscrivo qua. Esistono eccome i pensieri sbagliati e vanno "combattuti" con tutte le nostre forze. Quelli che si fondano sull'abuso e sul sopruso, quelli che considerano una razza o un sesso superiori agli altri e ne fanno una ragione di vita. Pertanto mi schiero contro chiunque mi tolga dolcezza e relazione in un mondo che solo "apparentemente" è violento per alcune pratiche che si fanno e che in realtà, si basa fortemente sulla comprensione reciproca, sulle relazioni profonde, sul rispetto, sulla complicità, sulla capacità di porsi del limiti non solo su quello che giusto o sbagliato, ma anche su continue riflessioni di quello che potrebbe fare male (fisicamente e/o moralmente), durante il rapporto e di evitarlo. Sulla dolcezza, sulla passione, su una apparente ma alle volte necessaria formalità durante il "gioco". Ora, non vorrei contestazioni sull'uso di questa parola. Il gioco, vero è uno scherzo, è qualcosa di leggero e di non profondo, è una scanzonatura se si vuole ma è anche e socialmente il modo per socializzare più bello che si conosca. E' il valore primario dove si imparano le relazioni umane e si consolidano. E' da tenere presente perché durante un gioco bdsm non ci si prenda troppo sul serio e che ne escano dei masteroni e delle schiavone di quelle che non capiscono una mazza manco a pagarle.
D'altra parte, vero, c'è Darwin e gli esseri umani sono soggetti anche loro alle regole dell'evoluzione. Ci sono gli abbietti, quelli che uccidono, che abusano, quelli che hanno un QI molto simile ad una formica. Ci sono quelli che per "rispetto" ti sparano, insomma la varietà dell'umanità va dagli Einstein agli Hadolf Hitler ma se qualcuno mi chiede da che parte sto e da chi voglio imparare non ho dubbi. Voi si? "Due sole cose sono infinite: la stupidità umana e l'universo ma sul secondo ho ancora qualche dubbio". Ecco ;).
Allora dico che non me frega una mazza se ci sono degli individui che dicono che la schiava non si bacia. Io la bacio perché prima di tutto è una donna e baciarla è la prima dimostrazione di affetto e di presenza. Dico che non me ne frega un cacchio se c'è qualcuno che pensa che non si scopa. Si scopa eccome e che non mi si venga a dire che fare all'amore è una cosa e scopare è un'altra. Senza l'una non esiste l'altra. Sono la stessa cosa che senza amore verso il proprio partner non ci sono attenzioni, non c'è rispetto e non c'è relazione. Che non mi si venga a dire che la schiava non può stare sopra, non può leccare il culo al proprio master o che non gli può infilare due dita su per il medesimo. Insomma per cortesia, facciamola finita con la storia di gor e del bdsm e di quant'altro e cominciamo sul serio a chiamare le cose con il proprio nome. O sei un abusivo o non lo sei e non importa che ti mascheri con pelle o latex o che tu tenga in mano un frustino. Se sei un uomo, sapiens, dimostra di essere senziente e pensante in ogni cosa che fai. Perché da questo mondo sinceramente ci sono dei giorni che gradirei proprio che fosse fatta sul serio pulizia.
W l'amore, sano, rispettoso e che creda nella vita.

martedì 30 ottobre 2012

Katana

Katana, un po' di storia, quello che veramente c'è dietro ad ogni lama. Lo spirito e la credenza. Riflette un po' il mio modo di essere.
Nell'ultimo filmato il Shibata San fa un'affermazione di quello che anche io penso. "Non la cedo a chiunque, Per me è importante che il cliente lo comprenda. E' come se dovessi potermi fidare di lui". Così come le mie tecniche. Non sono solo tecniche, c'è altro e le "cedo e le uso" con chi mi fa fidare di lei.
Non parlo molto di tecniche e oltre a quello che leggete c'è molto altro ed è molto zen ed è molta anima oltre che ad essere molto piacere. Buona visione.

sabato 27 ottobre 2012

Risultati ultimi sondaggi spariti

Ma porca paletta! ho rimosso gli altri sondaggi e su quelli nuovi si sono cancellati i risultati? Mi spiace per chi ha votato ma davvero non è colpa mia.
Non so cosa sia successo visto che i nuovi non li ho proprio toccati. Forse è il database di blogger che fa i capricci. Vi invito pertanto a rivotare, magari sposto la data dei risultati dei nuovi sondaggi più avanti.
Ma guarda che storie... mah!

sabato 13 ottobre 2012

Livelli e problematiche di vita per novizi ed esperti

Complicato da  spiegare cosa sia la libertà in un articolo solo. Me lo chiedono, mi ci provo.

Intanto il bdsm è qualcosa di estremo non perché vi è un abuso o una situazione in cui qualcuno subisce e l’altro/a domina. Entrambi sono liberi di esserci e deve essere così. Entrambi devono sapere quello che fanno e come e perché e rispettarsi fino ad ogni singola cellula. Bdsm è estremo perché esce dai canoni di normalità che la società attuale considera tali.
Fare sesso anale per alcune società è addirittura un reato, fare sesso orale qualcosa che va oltre il pudore ed imbracciare ed usare fruste, oggetti di cucina, legacci, corde, pisciarsi addosso o in bocca e chi ne ha, più ne metta, viene comunemente considerato estremo.


PerC’è da considerare che ognuno arriva ad esplorare il bdsm per una infinità di ragioni: curiosità dopo aver visto qualche immagine, dopo aver letto qualcosa, dopo qualche pensiero durante un incontro normale, durante un atto sessuale con la casualità di uno sculaccione o per mille altre ragioni. Il primo problema è la soddisfazione di questa curiosità. In genere, i primi incontri e per inesperienza vengono fatti con pressappochisti che in generale cercano incontri spinti ma non fanno bdsm. Insomma, un vero e proprio, inzuppo il biscotto in modo strano. Durano poco ma fanno sorgere comunque dei dubbi verso se stessiché mi piacciono queste cose? Sono normale? E’ possibile che io sia veramente così e che adori il dolore della frusta o che ne so, le mollette o la cera o una radice di ginger nel lato b? Questo genere di domande si contorceranno nella vostra mente ed una in particolare sarà fissa: a chi chiedo senza passare per pazzo o per pazza di soddisfare queste mie pulsioni senza essere additata e trovare così soddisfazione? Difficile che comunque sia il top (maschio o femmina), è sempre complicato scoprirsi. Non può essere solo sesso che alla fine dell’incontro,  il vuoto è totale. Certo, ti diverti mentre lo fai, ma poi? Il bisogno d’amore, di comprensione e di accettazione di chi siamo per quello che siamo è l’esigenza fondamentale di ognuno.
Così prendo ad esempio il rapporto che si crea tra un essere umano ed un’animale come i cani, i gatti e via così. E’ gratificante perché è amore senza condizioni. La diversità non conta. C’è solo un affetto puro e totale, una voglia di incontrarsi e di stare assieme che siano coccole, gioco o semplicemente il dormire assieme. D’altra parte noi siamo esseri particolari. Se rimaniamo soli impazziamo, se viviamo in posti troppo affollati, sbrocchiamo fino al punto di commettere atti drammatici. Amiamo la compagnia ma non troppa. Abbiamo bisogno di solitudine e di stare assieme. Siamo insomma molto simili ai gatti. Abbiamo lo stesso tipo di rapporto di esigenza. Si


amo solitari, nelle nostre riflessioni, ci piace stare assieme ma quando ne abbiamo voglia.

Alla fine quello che chiediamo al nostro partner è proprio questo. Accettarci per come siamo, per quello che ci piace, senza essere giudicati. Abbiamo dovuto accettare prima noi stessi per quello che ci piace e come ed abbiamo il bisogno di trovare un partner che ci piaccia mentalmente, fisicamente (odore di pelle, presenza, non bellezza), abbiamo bisogno di avere dei gusti simili, di poterci rispecchiare e realizzare l’uno nell’altra. Trovare il partner giusto non è facile per questo, non è solo sesso o bdsm, è essenza ed umanità a tutto tondo. Per questo il bdsm è libertà: siamo chi siamo, nessuno ce lo impone, facciamo atti che altri considerano forse impuri, non conformi alle regole ma cosa c’entra? Anche Galileo o Martin Luther King li fecero  e volendo fare una lista ci si accorge che sono proprio questi uomini che hanno cambiato il mondo. Non solo perché hanno fatto una scoperta ma perché ci hanno fatto cambiare il modo di pensare e non in peggio.

L’altro aspetto è il modo. Ho già provato a spiegarlo in altri post ma ci riprovo. E’ chiaro che ognuno fa bdsm come tutte le altre cose della vita in base alla sua sensibilità. Quindi, poca sensibilità probabilmente un bel sesso spinto dove tutto si realizza dove uno da gli ordini ed uno li esegue. Parallelamente c’è chi pensa che fare sesso con prostitute sia sesso. Per quel che mi riguarda credo di avere una visione più ampia sia del sesso che del bdsm, quindi non mi divulgo oltre sulle differenze di visione. D’altra parte la sensibilità porta ad aspettative più alte, d’avere più profondità e che questo non è veramente un “gioco” dove uno comanda ed uno subisce ma il “gioco” più bello dove ci si ama, ci si vive, ci si rispetta anche dove altri si fermano. Non importa se il sapore dello sperma ti fa schifo, lo lecchi perché di lui ti piace tutto  anche quello, anche se è urina. Non importa se dopo che gli sei venuto nella topa e leccandola lo ribevi quando cola fuori insieme ad i suoi succhi. La lecchi perché a lei piace e se ti fa schifo, seguita a farlo fintanto che non ti frega quel che senti nella lingua ma quel che ti da nell’anima. Questo è il bdsm che io intendo. Per certi lati rispetto gli altri ma mi dispiace che non riescano a vedere oltre. La sensibilità si migliora, il modo di vedere le cose si migliora davvero se si vuole sul serio. Sta a noi volerlo fare e crescere ed anche questo è bdsm.

Infine ci sono un altro paio di considerazioni da fare. Se tu in qualche modo "obblighi" a fare qualcosa a chi sta sotto facendo sentire il sub obbligato di soddisfarti, perché tu non devi essere predisposto ad esaudire i suoi di desideri? Se è lei che ti urina addosso, ti senti mento master? Se è lei che ti mette un dito nel culo, ti senti degradato? Beh, io dico che anche questa l'occasione di imparare un po' di umiltà e di capire che piacere è prima di tutto sentirsi in armonia con se stessi ed il proprio partner.
Certo, alla fine siamo un po' più animali nel letto ma è anche vero che lasciare fuori di stanza intelligenza, cuore e rispetto, non solo non è saggio ma è più degradante e rischioso di qualsiasi situazione estrema si voglia vivere anche solo per il fatto che se queste vengono con noi, alcune di situazioni estreme, proprio non si fanno e non si rischia, MAI.