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giovedì 20 gennaio 2011

Nota introduttiva al bdsm - termimi e modi di dire

Una nota prima di cominciare a leggere. Tutto, come sempre deve essere SSC, sano, sicuro e consensuale. Quindi ogni cosa che fate, in un certo qual modo deve avere l'approvazione ed il piacere di chi lo subisce. E' anche vero che siete Voi che controllate che dovete ASSOLUTAMENTE valutare se quello che vi chiedono rispecchia queste condizioni e sopratutto se siete in grado di gestirlo. Di fronte ad una richiesta eccessiva o troppo estrema, il buon senso e le ragioni di rispetto che comunque SEMPRE dovete avere per chi vi si concede, vi deve far dire NO. Infine l'ultima raccomandazione. Non provate queste cose da soli a casa senza nessuna esperienza ma imparate da persone più esperte. Nessuno di noi sa far tutto, nessuno di noi fa tutto ma solo quello che è più congeniale al proprio carattere ed alle pratiche che è in grado di padroneggiare.

  • Abrasioni:  Provocate con qualcosa di ruvido.
  • Anal. Tutto quello che riguarda l'ano, dalla stimolazione alla dilatazione al sesso anale. Vedi anche Enema.
  • 24/7: una relazione dom-sub che dura 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana. praticamente continua.
  • Gioco dell'età. E' più n gioco di ruolo, tipo nonno e teenager o papà è figlia (NB. è un gioco, l'autore e questo sito è ASSOLUTAMENTE CONTRARIO AD OGNI FORMA DI PEDOFILIA E DI ABUSO E NON ULTIMO; AD OGNI FORMA DI MERCENARISMO).
  • Anal torture: Pratica che infligge dolore all'ano-
  • Animal Play: Ad esempio una pony girl
  • Ass licking: leccare l'ano
  • Ball Gag. Palla con bavaglio che tiene la bocca aperta. Generalmente usata per stimolare salivazione e/o costringere il/la sub a deglutire liquidi es. urina.
  • BDSM: Bondage/Discipline/Sadism/Masochism
  • Bondage: atti e situazioni che limitano il movimento. Con bondage tipicamente ci si riferisce a una restrizione totale anche se può essere applicata a singole parti del corpo come il bondage al seno. Per similitudine nel bondage viene inserito anche l'uso delle corde. In effetti questa è un'arte particolare che proviene dal giappone, vedi shibari e kimbabu.
  • Breath control/ Controllo del respiro: controllo del respiro. Pratica molto pericolosa da evitare nelle forme più estreme sopratutto nei rapporti a due e con poca pratica.
  • Butt plug: quasi letteralmente "da inserire nel culo". ottimi per dilatare e rilassare l'ano prima del sesso anale, possono avere tante forme ed utilizzi, alcuni vibrano, altri hanno delle pompette per ingrandirsi.. 
  • CBT: Cock and ball torture/ tortura al cazzo e alle palle.. (letteralmente).
  • Chastity/castità. Obbligazione a non avere orgasmi. Attuabile tramite cinture o controllo diretto. 
  • Chains/catene. Legare con catene. cambia la sensibilità.
  • Clamps: applicazioni di "oggetti atti a stringere" particolari parti del corpo. Spesso sostituiti da mollette per panni. Anche in questo caso la "quantità" di dolore applicata è sempre quella richiesta dalla partner.
  • Collared/collarata: Sottomessa che è ha un padrone ma per meglio dire che una relazione intima con qualcuno.
  • Contract/Conratto. Messo nero su bianco ogni regola e ogni limite.
  • DM: Dungeon Monitor, a person who volunteers to supervise the interactions between participants at a Play Party to ensure their safety.
  • Dom/inant: l'uomo che ha il controllo
  • Domme: Femmina dominante
  • Dressed for sex/Vestito/a per fare sesso o per una session. L'abbigliamento può essera parte dell'eccitazione.
  • D/s: Domination/submission
  • Dungeon: Luogo dedicato ed attrezzato agli incontri di bdsm.
  • Endorphine rush. Esattamente quello che ci cerca di provocare e controllare durante una session. non aggiungo altro ma non sono solo endorfine.
  • Enema/clisteri. fatti per prevenire spiacevoli sorprese durante il sesso anale, sono spesso utilizzati per infliggere punizioni o per provocare piacere.
  • Face sitting/Sedersi sulla faccia. Una forma di breath control abbastanza facile e senza troppi rischi. chi sta sotto è libero e può agitare gli arti (sintomo di coscienza), chi sta sopra non deve troppo insistere nella limitazione. Nelle varianti nel caso vi sono anche le pernacchie. 
  • Feminization: costrizione del sub maschile a indossare vestiti, compiere atti e/o avere rapporti sessuali come una donna.
  • Fetish/Feticismo. Attrazione legata ad oggetti o forme di abbigliamento. Ricorda che se ti eccita un reggicalze sei un feticista ;)
  • Fisting: inseriemento di un pugno della vagina o nell'ano. Pratica abbastanza comune, molto piacevole se fatta con intelligenza ma che non pratico perché ho due pinne e non due mani ;). Però se richieste faccio dilatazioni, altrettanto piacevoli ma praticate con oggetti. Non provate questo a casa da soli senza esperienza.
  • Fire play/giochi con il fuoco. Sapete che esistono questo vi basti. Non li fate perché sono solo solo consensuali ma non sicuri e sani.
  • Golden showers/ pissing. giochi con l'urina. Molto diffusi in ambito bdsm possono essere  praticati per umiliare o in modo più intelligente per passare feromoni e aumentare l'eccitazione.
  • Homo sex forced / forzato/a all'omosessualità. Quando il Top, costringe il bottom ad avere rapporti gay.
  • Hair pulling. Tirare i capelli. Cosa che si pratica anche nel sesso tradizionale ma pratica accettata anche affine a se stessa durante gli incontri di bdsm
  • KInbaku. evoluzione dello shibari e dell'arte di legare, derivante dall' hojo-jutsu.
  • Ice/ghiaccio: inserimento negli orifizi di cubetti di ghiaccio o ghiaccioli.
  • Insertions/Inserzioni. inserimento di oggetti di ogni natura non pericolosa dentro gli orifizi, in particolare ano e vagina.
  • Latex/pelle artificiale  o lattice. cun cui vengono fatti capi di abbigliamento ed oggettistica. Sono ottimi in sensazione, particolarmente adatti per il pissing che non si impregnano.
  • Leather/pelle. Capi di abbigliamento dressed for sex giudicati eccitanti.
  • Limiti: lo stato attuale in cui una persona si presenta o per meglio dire, lo stato dell'esperienza di una persona prima di iniziare il "viaggio" (Base limits). Altri invece saranno superabili superabili (Soft limits). altri invece saranno invalicabili (Hard limits).
  • Masochista. Colui o colei a cui piace provare dolore.
  • Medical. pratiche di bsdm da farsi con strumenti ginecologici o andrologi. Es. speculum, clisteri, aghi, cateteri, iniezioni di soluzione fisiologica. Personalmente del medical mi accontento dei clisteri e degli strumenti di esplorazione, il resto lo giudico pericoloso ed inutile.
  • Mummification. esattamente a quello che si vede. Okkio, è facile da fare, non facile da gestire. Lasciate le vie aeree libere perché potreste trovarvi con la partner svenuta senza averne preavviso ed in una posizione o comunque in una condizione dalla quale non è facile liberarla.
  • Munch. Gruppo di persone che che s'incontrano in un luogo vanilla spesso un club.
  • Needle play
  • Orgasm intensification/intensificazione dell'orgasmo. Parla da solo ma solo i top esperti arrivano a farlo.
  • Pain. Good pain /bad pain. Buon dolore, cattivo dolore. quando hai fatto il tuo dovere hai procurato good pain, altrmenti se fuori.
  • Painslut:. Qualcuna a cui piace il dolore ma che non si sottomette. In altre parole non sarà mai una schiava. In altre parole una masochista. 
  • Paraphilia
  • Play Party: un festino di gruppo in ambito bdsm.
  • ProDom: Male professional Dominant (mercenario)
  • ProDomme: Female professional Dominant (mercenario)
  • Ponygirl or Ponyboy: Sottomessa vestita da cavallo. Può indossare il morso e/o un plug anale con coda. Divertente giochetto :).
  • Play piercing: ovvio, fare o farsi fare dei piercings.
  • Puppy Play : quello che noi chiamiamo anche fare la cagnetta, in effetti è più dolce, è il gioco del cucciolo.
  • RACK - Risk Aware Consensual Kink
  • Rape. Simulazione di una violenza. E' UN GIOCO! Deve rimanere SSC come per tutto. 
  • Sadist/sadico. Persona a cui piace infliggere dolore, usualmente nelle pratiche sessuali.
  • Safe, Sane and Consensual - SSC. SANO, SICURO; CONSENSUALE, SEMPRE!!!
  • Safeword - parola di sicurezza che stoppa qualsiasi attività in atto. meglio se accompagnata anche da un gesto (la vostra partner potrebbe essere imbavagliata). La parola di sicurezza è fuori contesto. Io ho spesso usato "pomodoro".
  • Scat play: Cacca... bleah! sciò, via. no no :D
  • Scena: Il tempo della durata di una session
  • Session: A time period of BDSM activasities with a ProDom/me
  • Shibari, tecnica di avvolgimento di corde intorno ad un "prigioniero", tecnica giapponese atta ad eccitare. Generalmente praticata con pochi nodi. L'immagine è un kimbaku chiamato, karada.
  • Slave. Persona che cede il controllo ma che impone pochi limiti (hard limits).
  • Slave Position: Also called The Pleasure Position. Sub is kneeling, legs spread, head down and hands on thighs, with palms up
  • Soft Limits: Something that someone is hesitant to do or nervous to try. They can sometimes be talked into the activity.
  • Spanking. Letteralmente battere (le chiappe! ;)). da farsi con mani o con oggetti tipo frusta, paddle, racchette, battipanni etc etc. Giochino molto diffuso e molto piacevole.
  • Switch: qualcuno/a a cui piacciono sia il ruolo dominante che quello da sottomesso/a.
  • Tease and denial. C'è ma non mi mi piace in assoluto. Si tratta di provocare nel bottom un continuo stato di tensione.
  • Training: periodo in cui il dom o la domme, insegna al/la sub come comportarsi. Può essere una cosa amichevole o anche una cosa parecchio "seria", dipende chiaramente dalle scelte reciproche. In altre termini ci si sceglie per come ci si piace.
  • Vanilla:  Qualcuno che non è dentro questo stile di vita, qualcuno che fa sesso con giochi di ruolo ispirati al bdsm ma che bdsm non è, qualcuno che si atteggia a bdsmr's ma che in realtà non ci capisce una mazza. La gran parte dei praticanti attuali purtroppo sono così.
  • Weights/pesi. Applicazioni di pesi agli organi sessuali o i altre parti del corpo, es capezzoli.
  • Violet Vand/bacchetta viola. Strumento che genera scariche elettrostatiche. Può causare dolore o piacere a seconda dell'intensità. Particolare attenzione ad usare questi aggeggi per deboli di cuore, portatori di pace-maker. Strumento che personalmente mi piace molto.
  • Whipping/frusta: effettuata con una frusta, un frustino o un flogger (gatta a nove code). In mani esperte dona piacevolissime sensazioni, dalla "carezza", allo schiocco e per gli amanti del dolore intenso anche quello. 
  • Warm up: riscaldamento, preliminari. saltato a pie pari dagli pseudomasters. della serie: metti una minigonna, togli le mutandine e vai a far spesa. Chi si diverte? nessuno.
  • Wax play/Cera: uso di cera calda. In genere tecnica particolarmente blanda ma piacevole anche se non da tutti apprezzata.
  • Altre attività non listate: scene il luoghi pubblici, voyerismo, umiliazioni.

mercoledì 19 gennaio 2011

L'Attimo S-Fuggente

Andiamo a bere una birra. è estate, lei porta un vestitino bianco di cotone e solo un paio di mutandine. Sento ancora il suo profumo nel naso delle ore passate a letto assieme ma ho voglia di metterla in difficoltà.
L'occasione arriva inaspettata. Ci sediamo ad un tavolo dove c'è una coppiettina australiana con lei molto bella e solare. di lui ricordo poco onestamente e non me la lascio scappare.
vado a prendere da bere e quando torno ci troviamo con l'aussie, lei ed io tutti seduti da una parte. una mano scivola tra le sue cosce, furtiva, decisa ed inaspettata. Il vestito sale le capisce e chiude le gambe. un leggero sguardo poi spingo con la mano una, due volte e cede. scosto le mutandine azzurre, cerco e trovo quel che voglio. Comincio lentamente a farle un ditalino cercando però di nascondere il tutto all'aussie che non voglio che sia una cosa ostentata, brutta e pacchiana.

Sento le mie dita sempre più umide e lei che è sempre più in difficoltà a dissimulare. accelero il movimento e lei non sa più che fare. vorrebbe urlare, ansimare, godere in libertà e non più ma l'aussie si accorge. vede, annusa, sente. mi avvicino all'orecchio e le sussurro: "falla guardare". Lei leggermente recalcitrante ubbidisce rivelando la mano, le mutandine oramai su un lato e le dita che seguitano a frugare la sua fica oramai un lago.
non riesce a staccare gli occhi di li ed io concludo. Lui? non si accorge di niente. Poverello. non si accorge nemmeno della richiesta di lei di partecipare al gioco. non si accorge che mentre lei va al bagno la mia mano è sempre li, tra le cosce calde di una donna ma che non è la stessa. il locale è pieno e siamo al secondo orgasmo.
Usciamo salutando, adesso voglio la mia soddisfazione che non sarà in auto ma piuttosto accanto, che non sarà in una camera di hotel ma piuttosto prima di arrivarci, magari un corridoio, magari uno sgabuzzino. L'aussie ci viene dietro. già, l'eccitazione è a 1000, non è contenta e lo capisco. sarà pronta lei a farlo in tre e con una donna? ... 
... ma questa è un'altra storia in fondo prima dobbiamo seminare lui :)

BDSM questa è la sola essenza

Darsi del tu, del loro, del voi, abbigliamento, situazioni, ragioni.. lo dirò una volta sola: m’importa un corno, queste cose sono niente.

Voglio sapere chi sei e quanto tu mi entri dentro, quanto riesci ad penetrare la mia anima e farla tua. Ma come? Qualcuno dirà, sei tu il master! E allora rispondo che ci completiamo.  Senza di te non sono niente. Sono solo l’altra metà del nulla. Magari sei una bellissima donna che mi eccita al primo incontro ma che non mi piglia l’anima ed io con te faccio solo tecnica e non mi appago. Io voglio che tu mi completi, che quando sono Dio nel controllo del tuo piacere, il tuo dolore e le tue emozioni, quando ti tengo e porto negli in quei posti meravigliosi, voglio sentirmi lì con te. Io non posso essere egoismo e prendere, ricevo piacere solo se sono abile a dare, se nei tuoi occhi nasce quella scintilla che nessun altro sa far nascere, se nel tuo cuore e nella tua anima io sono il tuo tutto e tu il mio. Allora io sono il tuo master e tu la mia schiava. Noi siamo uno e non voglio altro.

martedì 18 gennaio 2011

Differenze tra bdsm e famolostranisti

...il tutto raccontato con un po' di sarcasmo e parecchia stanchezza (morale). Per dirla come l'amico Shinken, non voglio essere usato come un parco giochi.

Arriva una tipa, di dice che ha delle fantasie in merito, ne parli e quel che vuole è solo essere "frustata", sculacciata e sbattuta in tutti i modi. Ecco questo è un giochino di ruolo. 

Ne arriva un'altra che vuole farlo a tre con un guinzaglio, ricevere ordini ed eseguirli. il tutto condito con qualche sculaccione e qualche tirata di capezzoli e seguita a chiamarlo bdsm. E' sesso strano. Non è bdsm. Non ci hai capito una mazza o forse l'hai capito ma tenti comunque di prendermi per il culo.

Messun percorso, nessuna voglia di superare i propri limiti del tipo: questo non riesco a farlo, questo si, questo no. Nessuna crescita morale, nessuna via, nessun viaggio, nessun percorso, solo "incontri". Così prolificano i famolostranisti e gli pseudomaster che si limitano a qualche presunta tecnica sessuale ed a gestire una pseudo porcellina che ha parecchi pizzicori ma non sa come grattarseli. Suggerisco pertanto di recarsi in un negozio di casalinghi e comprarsi una grattugia. Con quella vi passa tutto visto che probabilmente non sarete in grado di usare altro (e ce ne sarebbero!!!), che c'è li dentro.

Il bdsm è un'altra cosa. 

Il bdsm è crescita, è imparare l'uno dall'altra, è affrontare le proprie paure e risolverle, è conoscere i propri limiti e superarli, è comprensione, è fusione, è intesa, è passione, è amore, è forza, è sentimento, è legame, è complicità, è tutto assieme. Vero, qualcuno guida e qualcuno subisce ma nessuno nasce mai imparato. Ogni qualvolta si cresce ci si confronta, ci si analizza e ci si adatta all'altra.
Ecco... tenetelo ben presente quando mi chiamate o quando mettete qualche foto spinta sul profilo. Con reverenza e rispetto. 

Noi

Parole che tagliano come sentimenti spezzati e ricomposti nel mare di te.
Qui tra le mie mani che t’accarezzano e ti toccano in modo inconsueto,
inebriante, inatteso, il tuo sguardo si perde nel vuoto.
Stai ferma, fa che le corde leghino la mente.
Lascia andare pensieri e paure.
Galleggi sospesa tra piacere e dolore.
Urli distesa in una resa totale.
Gocce di rugiada scendono copiose tra le tue cosce calde.
Il sapore del mare oggi è la tua pelle.
Finalmente attraverso le stelle e tu sei il mio universo.
Liberi


L'amore

L'amore è una bocca nel cuore mai sazia di te.

Rapporti

Credo fermamente che i rapporti solidi siano costruiti sulla fiducia reciproca, sull’assoluta sincerità e sulla capacità di discernere una infatuazione da un legame valido.
L’infatuazione non porta mai alla piena soddisfazione ma ad una costante ricerca di qualcos’altro. La sete di piaceri inusuali può essere quindi legata ad un obbiettivo sbagliato e perseguito con colpa ancora più grave, nel modo peggiore coinvolgendo un inconsapevole e fiducioso partner novizio. Il vero rapporto è costruito con piccoli e solidi mattoni posti in opera giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto.
A chi deve gestire situazioni di bdsm reali, consiglio vivamente corsi di meditazione ed in parallelo, qualche studio sull’armonia con il tutto della filosofia scintoista, molto facile nell’apprendimento e molto + difficile da rispettare. Un facile esercizio da fare a casa e per cominciare è quello di rilassarsi, di svuotare la mente e visualizzare un oggetto, magari un vaso. Di questo vaso visualizzarne ogni possibile aspetto ad esempio ha i manici? Come sono? Di che forma? Ti piacciono? Di che colore? Etc.. etc… poi passare alla forma ed a tutti i possibili aspetti del vaso senza mai perdere di vista il vaso. La meditazione è allenamento cerebrale e non si + costruire un legame o controllare la testa ed il piacere di un altro senza essere in grado di controllare il proprio. I giardini di sassi servono proprio a questo. Ve ne sono perfino da scrivania. Prima di acquistare un frustino, acquista questo ed usalo. Quando sarai in grado di ascoltare le rocce che crescono, potrai dire di aver imboccato il percorso giusto.
Nei momenti vissuti assieme, tu master in realtà non dovresti saper controllare lei o lui ma il suo desiderio. Scintoismo insegna che quando il desiderio è appagato, questo desiderio viene soppiantato da un altro ed è una cosa da tenere sempre presente. Il desiderio rafforza un rapporto. Tu sei li per lei, lei è li per te. Non importa quanto dura un incontro, quello che importa è sempre e solo  la qualità dell’incontro. Sant’Agostino diceva che ogni pregio al suo estremo diventa il peggior difetto. La parsimonia diventa avarizia, l’amore diventa gelosia etc. etc. Il piacere di vestirsi per gli altri + facilmente diventare edonismo, la voglia di stare assieme e condividersi + facilmente diventare eccentrismo. La riflessione su cosa si fa, come si fa e perché è sempre e comunque un valido aiuto a rapportarsi con il partner e con gli altri. Le persone non sono bianche o nere, sono grigie (chi).
Per assurdo, anche il partecipare a meetings per il semplice gusto di passare assieme a persone con gli stessi gusti + essere deleterio senza un fine migliore che il divertimento puro e semplice. Non che non bisogna farlo ma il rifletterci su, non fa mai male. Si + anche portare la slave ad una festa e condividerla ma se questo fa parte di un percorso, non per il semplice fatto di mostrarla o far vedere quanto si è bravi.
Un buon master comunque, dovrebbe non soddisfare mai totalmente il desiderio della partner proprio per non esaurirlo e prima di questo il suo. Il desiderio è prima di tutto voglia di stare assieme. Il desiderio annulla distanze, difficoltà e preconcetti. Il desiderio è tutto e noi non siamo niente.
Non mi sembra il caso per il momento di voler e poter parlare dei percorsi e del viaggio che è il bdsm. E’ ancora una cosa troppo personale e non condivisibile al di fuori di un rapporto con una slave. Dico solo che bdsm è assoluta libertà e non costrizione.
Forse adesso qualcuno probabilmente ci vedrà di nuovo un mio desiderio di protagonismo. Sbagliato. Sto solo cercando di spiegarmi. Non mi reputo un maestro e non mi reputavo un maestro nemmeno quando così mi chiamavano. Scrivo note per spiegarmi e per spiegare perché spesso mi trovo in disaccordo con quello che vedo  e leggo e purtroppo ho anche vissuto. Non amo la superficialità, mi piace scherzare mentre faccio le cose perché credo che un sorriso e la dissacrazione serva a rendere il tutto + piacevole ma non amo scherzare con queste cose che possono diventare oltremodo distruttive. Tutto il resto, quello che ho da dire e da fare me lo riservo nell’intimità del mio rapporto quando ne ho uno.