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domenica 10 marzo 2013

Draghi...

Un'amica dice di me: "se tra dieci modi giusti di dire una cosa, ce ne fosse uno sbagliato, tu di sicuro caschi sempre ed inequivocabilmente, quell'unico li. Ciò non toglie che quando parli, farloccate non ne dici affatto".
In effetti, i modi del drago sono da... Drago :P

sabato 9 marzo 2013

Gioco perverso - Indagine del cronista Marco Corvino

Habemus Papam. L'ho comprato! :P
Dopo la fatidica intervista, chiacchierata dello scorso anno, mi sono deciso. Adesso è da leggere! :P
Peccato che invece di ringraziare me caro Massimo, hai ringraziato un certo master de sade. Oddio, tra mastro e master c'è poca differenza e la sostanza è la stessa ma di certo ci sarà da qualche parte qualcuno che porta quel nick che gongolerà come una foca ingrifata :).
Vabbè, ridiamoci su e andiamo a leggerlo tutti assieme.


Contraddizioni


C'era nel mezzo una discussione sull'esperienza. Conosciamo una coppia che fa bdsm da pochi mesi ed è una coppia regolare in tutto e per tutto.
Ragazzi giovani, un po' alle prime armi per evidenti ragioni intrinseche ed entriamo nei dettagli. C'è un limite fisico a quello che si prova o si crede di provare. Spesso nasce da un equivoco totale ed anche questo non è colpa di nessuno, è semplicemente che siamo individui ed è facile capire fischi per fiaschi. Anche questo l'ho già scritto mi pare. Alessandro Baricco, scrisse una bellissima frase qualche anno fa: "E' uno strano dolore morire di nostalgia per qualcosa che non potrai mai avere". Adesso è girato come pensiero ma quando la trovai, fu in un blog del tutto regolare di un ragazzo che esprimeva benissimo questo concetto e che adesso ho problemi a ritrovare. Mi spiace, mi piacerebbe mettere il link e lo splendido discorso che articolò. Sicuro di non essere capace di fare altrettanto.

Bon, detto questo il concetto della frase è molto ampio. Tu ti innamori di qualcuno e pensi che questo sentimento sia "simile" al tuo. Tu pensi che lui o lei ti ami con lo stesso sentimento e modo che senti tu, poi ti accorgi che con gli anni questa cosa è diversa. E' il suo modo, diverso dal tuo e che non s'incastra mai con chi sei. Praticamente gli hai attribuito i tuoi stessi pensieri e sentimenti. Ecco perché quel "qualcosa che non avrai mai" e ecco perché é "sbagliato" sfuggire al confronto. E' chiaro che è difficile riuscire a capirsi sul serio ma evita profonde delusioni nel corso del tempo.
Ne parlavo ieri sera con un'altra amica a proposito della sua situazione ed è proprio questo il problema. In una coppia regolare, "ci può essere amore, complicità, ma non BDSM. Secondo me c'entra un pizzico di gelosia."
Tutto ciò lo condivido. Ora, non dico che questa non sia profonda ma bdsm e coppia sono due cose diverse, profondamente. Spiegarlo? Se chi legge il blog non l'ha ancora capito, difficile fare di meglio ma questo  è il quanto. Il rapporto top-bottom, non è lo stesso e non lo sarà mai. Sono diversi i livelli di sentimento, di vita, di situazioni, forse sono agli antitesi anche se in ogni rapporto c'è spesso un "dom". Vero, ho pure scritto che si può partire da questo per evolversi ma non ci trovo strada nel matrimonio.

Perché i "vecchi" continuano a sostenere che il 98% fa solo giochi di ruolo? Forse, veramente, bisogna solo provarlo per capire. Capire la differenza vivendola. Se c'è gelosia e non complicità, finisce tutto spesso a puttane.
Siamo come due lune che danzano in armonia intorno allo stesso pianeta in fondo, coscienti che entrambi sappiamo cosa e come lo facciamo. Così "se siamo convinti di quello che facciamo, non  ci tocca quello che pensano gli altri" e questo è uno sbaglio totale.
All'atto pratico rimango un osservatore, la mia mentalità è questa. Segue un metodo scientifico. Quindi se io ho ragione, deve esserci la prova, indipendentemente da me, che quello che dico è supportato. Ci sono coppie sposate che fanno bdsm? Non ne conosco nessuna che ha retto per più di qualche anno. Il rapporto diventa dialogo oppure odio ed insopportazione reciproca. Non ci vuole una capacità media di gestire le cose, ci vuole una capacità superiore alla norma per farlo. Il che non significa che non sia possibile ma solo talmente raro da essere di fatto, quasi impossibile.
Non c'è differenza o incoerenza in quello che dico o per lo meno non credo. C'è inoltre un'altro problema intrinseco nel "gioco", comunque questo sia. L'assuefazione e che è dovuta alla frequenza. Ogni droga funziona così. Se uno fosse capace di farsi un buco ogni sei mesi, probabilmente, non avrebbe danni. Qualcuno mi smentisca per cortesia. Con le sigarette, con l'alcool è lo stesso.
Giocare quotidianamente anche solo ad un gioco di ruolo spinto, può sicuramente portare ad una parafilia, a non essere più capace di vivere un rapporto tradizionale, a doversi far massacrare per provare la stessa sensazione, a non essere più capaci di capire dove sta il limite della ragionevolezza.
Per questo spingo chi mi chiama ad evitare da subito, preconcetti e piuttosto che un "ci si vede li", ad una più umana relazione del ciao come stai? Buon giorno, tutto bene, passata una bella giornata? E quando arriverà il momento, di potersi vivere in sicurezza ed senza sbafi che siamo prima di tutto un uomo ed una donna.
E' più importante il dialogo che scrivere sul proprio blog e se un giorno od una settimana ti dedichi alle relazioni piuttosto che a scrivere quello che hai sentito e vissuto ieri sera o come la pensi, fai in modo di rompere quel muro di "incomprensione" di cui parlavo poc'anzi. Fregatene se il mondo non legge il tuo di blog. Scegli tra la qualità della tua relazione e l'esibizionismo sentimentale o fisico e se poi cambi idea, come capita a tutti quelli liberi di testa, non è contraddizione, è spesso semplicemente crescita!
Se ci arrivate bene, se non ci arrivate, pace! :)


venerdì 8 marzo 2013

Festa della donna

Dovrebbe esserlo tutti i giorni.
Auguri sinceri a tutte voi. Che sia un giorno splendido e che duri una vita.



giovedì 7 marzo 2013

Problemi relazionali


E ci risiamo. Intanto buon giorno a chi c'è e a chi legge se ha voglia di farlo e sopratutto a chi capisce quello che diavolo scrivo.
Stamattina è di nuovo il turno di un'amica che mi chiama per un'amica che è in difficoltà e che ha perso la testa per una persona e attua dei gesti e dei comportamenti fuori della norma o per lo meno senza senso.
Tutti i giorni è  questa storia. O qualcuno messaggia o ci pensate da voi a rompere i coglioni sperando di trovare in una pseudo persona le risposte, la stabilità e la chiarezza che la vita non vi da. Quando siete a questi punti signore, l'unica cosa saggia che potete fare non è chiamare mastro ma è varcare le soglie di uno psichiatra e mi raccomando, non prendetela come un'offesa.
Andare a cercare una relazione qui sopra, senza conoscenza, senza dialogo, senza vera relazione e costruzione non vi porta da nessuna parte se non a creare altro casino interiore. Non avrete soddisfazione in un rapporto di letto se non per pochi minuti, non avrete stabilità e sicurezze perché non ce le avete, quelle che vedete nel vostro "compagno", sono solo illusioni che possono essere interpretati in milioni di modi e che dipendono solo dal vostro umore.
Cerchiamo di capirsi una volta per tutte, ho cercato di evitare quest'argomento per anni ma forse adesso serve. Una donna che subisce violenza, nelle parti basse ha gli stessi effetti di una donna che scopa con soddisfazione. La vagina si bagna, si prepara comunque a ricevere il membro del violentatore. Non sono stati rari i casi di donne che si sono colpevolizzate perché durante l'atto hanno comunque ricevuto piacere. La testa funziona in modo strano. Il cervello prepara comunque la vagina a ricevere quel membro ed il contatto è contatto. Fine, punto, basta. Stiamo parlando di istinto, di riflessi incondizionati e di situazioni in cui vi sono comunque dei conflitti interiori di grossa portata.
Se vi spogliate con chi non vi piace e non intendo fisicamente, ma con chi vi sentite a vostro agio, sotto probabilmente avrete la fica bagnata ma una voglia assurda di fuggire via.
Non dipende dalla fica, dipende dalla testa, dalla relazione che avete con il vostro partner e da cosa fate perché questa cresca e si evolva in meglio e la vista inganna. Il giudizio visivo, al quale noi ci appelliamo di primo tiro, è fallace perché superficiale. Si basa su concetti fisici ed estetici che poi non hanno nessun riscontro con l'eccitazione a lungo andare e manco sulla qualità del rapporto.
Non potete cercare master e dom da mettere in casa ed averci una relazione 24/7 perché la stessa relazione è il bisogno di soddisfare insicurezze che non riuscite a colmare.
Non potete chiedermi incontri, telefono oggi e poi dopo 20 giorni ancora non avete trovato il modo di passare una mezz'ora a chiacchierare serenamente e che anche se è riduttivo e limitato, per lo meno è un inizio. Se tanto meno, vedo che seguitate a postare sui vostri blog tutte le vostre porcellate, culi in aria, rapporti costruiti nella vostra fantasia. Arrivate pure a descrivere come lo vorreste nei particolari e se qualcosa non vi torna è colpa di chi avete davanti. Il punto è che i rapporti non si sa dove si fermano e dove vanno perché dipendono dagli altri e da come vuoi interagite con loro sempre che siate capaci di interagire e non di avere sempre e costantemente ragione!
C'è chi tra voi è stata così furrrrrba da pensare che se invece di cercare un uomo, cerco un master, così trovo pure anche una guida!
Non funziona. Ve lo ripeto, non funziona!!! Così aprite solo la porta verso emeriti stronzi che sanno interpretare segni così evidenti di instabilità e che spandete a piene mani e regolarmente cadete dalla padella nella brace.
Non esiste la possibilità che ci si possa relazionare così. A chiunque capiti una donna così o è uno che non gli frega una mazza e se è tanto, tanto passabile fisicamente vi da qualche botta e poi seguita a farsi gli emeriti cazzi suoi, oppure uno sano una domanda se la pone: "perché questa si mi si offre semplicemente perché gli sembro una persona affidabile e sicura di quello che fa".
Quello che in genere si scopre è sempre lo stesso, di nuovo lo stesso!
Che te ne fai di una persona così anche se ha due belle cosce e si fa fare di tutto durante un gioco? Se non gli piace come pensi, se non ha capito dentro di se che prima di buttarsi in un rapporto instabile ed estremo come questo, ci vuole prima di tutto stabilità interiore, non ne uscirete vive!
Quando scrivevo cosa volete? Volete fare una passeggiata o volete andare sulla luna? Per la passeggiata bastano un paio di scarpe e volontà di mettere i piedi l'uno davanti all'altro, per la luna no! Questa è la luna ma se continuate così vi trovate tutte a mettere i piedi nei posti peggiori e farvi male anche durante una semplice passeggiata. Il guaio è che volete andare sulla luna indossando solo il solito paio di scarpe all'ultima moda!!! E' una cosa stramaledettamente seria quello che vi dico. Dovete prima cambiare testa e approccio prima di tutto verso voi stesse, poi affrontare la luna!

E' stancante tutto ciò. Veramente stancante e disarmante sul serio. Innamorarsi di se stessi e degli ideali che vi siete costruite, purtroppo vi infila in un baratro più grosso del precedente. Non importa se godete mentre lo fate, ne uscirete o con le ossa rotte o non ne uscirete affatto.
Non è ne guardare o nel parlare con qualcuno pochi minuti che vi porta a vivere quello che cercate. Fate bene attenzione perché un costante senso di insoddisfazione non è dietro l'angolo ma è la costante che vi accompagna. Mi sbaglio? Non credo. Cercate risposte dentro di voi, il modo di trovare il senso delle cose, di addirizzare una vita che non c'è a cui manca qualcosa e non capite cosa. Volete appartenere, sentire questo bisogno di essere apprezzate per quello che siete, coscienti che valete qualcosa e pure tanto ma non riuscite a trovare durata e stabilità e avete una fretta boia di finire la vostra ricerca ma non ne trovate il bandolo.
Credete di più ai vostri occhi che alla pazienza.
Credete di più nella parola di un amico/a che vi garantisce che tizio è serio.
Credete di più ad un orgasmo che che alla sostanza del medesimo.
Credete di più in voi stesse che nella relazione perché avete paura.
Credete che chi sta sotto sia sub e chi cavalca sia dom.
Credete che basti pisciare in bocca a qualcuno/a o di avere in mano un frustino perché si faccia bdsm.
Sveglia!!! Non lo è e avete una stramaledetta paura di cedere a qualcuno che non vi meriti e che vi deluda di nuovo. 
Non vi preoccupate, è quel che vi tocca. Pochi mesi, qualche annetto di illusioni e la consapevolezza di nuovo di non essere niente arriverà perché alberga dentro di voi e non si può scappare da noi stessi.
Tuono? No, assolutamente no. Mi auguro che questo vi serva una volta ancora a decidere che cazzo fare dei vostri momenti liberi purché non mi rompiate i coglioni con lingerie e proposte vuote e senza senso che di imbecilli è pieno il mondo. Se ne fate una siate disposte ad ascoltare prima di parlare!
Non c'è altro e non se ne esce. Se non capite il senso di quello che vi dico per lo meno cominciate di nuovo dal "buon giorno, come va oggi?" oppure di nuovo, rivolgetevi al medico di fiducia che vi saprà indirizzare verso psichiatra o sessuologo che sia che meglio vi si confà.


Buona giornata.




mercoledì 6 marzo 2013