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martedì 22 ottobre 2013

Georg Groddeck ed il sado masochismo


A dimostrazione che sono un ignorante, oggi qualcuno mi ha portato a conoscenza di questo signore  e che fa strane affermazioni. Ok, adesso mi tiro dietro un sacco di critiche perché non sono uno psicologo, perché da sadico dovrei affermare con certezza che quello che dice è giusto portando acqua al suo mulino.
Quindi mi limito a centrare i suoi studi all'epoca a cui risale in cui educazione sessuale proprio zero. Cultura maschilista a go-go in cui l'uomo rimane il "padrone". E' una tesi sorpassata e distrutta da ogni buon comportamento. Ci sono certamente donne, che con la deflorazione sentono dolore per poca "elasticità" (e meno male che ho già fatto i post sulla deflorazione e sul sesso anale), ma escludendo pochi casi, deflorazione o prima volta nel culo è dolore se chi deflora è un egoista. Non pensa, cerca solo il piacere che è nel potere e che il mezzo amplifica. Chi sta sotto lo subisce e non ha altro modo per farlo se non deflorarsi da se e conosco qualcuna che per evitare questo, l'ha fatto. Il potere è libertà. E' la massima espressione dell'egoismo, è il potere disporre di tutto e di tutti come e quando fa comodo.

Per assurdo quelle affermazioni sono l'esatto contrario di quello che è e la chiave di volta è semplicemente la volontà e la sapienza. Il saperci fare. Il sapere come fare anche nell'applicare il dolore. Voluto, ricercato e desiderato. Il dolore non è casuale, il dolore è quasi scienza come fare buon sesso e non è cosa da tutti. Il buon sesso sa di sperma, di succo di fica, di buco del culo, di sudore, di saliva ed alle volte anche di pp. Il buon sesso per la maggior parte delle persone è ovattato, reso distaccato da quel che è. Ha perso l'animalità e la purezza, la sua essenza in una parola. Il buon sesso può essere di sicuro anche contornato dal dolore fino alla "lama del rasoio"; dove è solo dolore. Nel parto non vi sono alternative o per lo meno non ve ne erano. Se vuoi fare un figlio, per una donna era solo quello. Provare dolore per dare la vita. Forse il signore ne avrebbe dovuto tener conto ma chiedere una mente aperta all'epoca era già molto così.
Anche l'idea che la ricerca di un dolore possa richiamare alla mente il momento della deflorazione o del parto è superata in larga parte. In un parto c'è gioia, nel dolore solo dolore. Prova a fare sesso con una donna che la prima volta a subito dolore nella deflorazione o nel primo sesso anale per vedere che succede. Quanto tempo ti ci vuole per farla tornare al piacere. Ci fu il periodo in cui qualche furbo affermava che una donna succinta che usciva di casa così, voleva essere violentata. Sveglia. E' solo la libertà di volersi vestire come ci piace. Certo che se entri in una gabbia di una tigre quella ti sbrana ma è talmente una mentalità spicciola che aver dato lauree a qualcuno così la fa pensar lunga su come siamo messi fermo restando che c'è a chi piace sfidare il pericolo comunque.

Quindi si può fare dolore, eccome. Si può inculare qualcuna che lo chiede dando dolore cercando partners per affinità. Non si deve esagerare che il dolore e beh, già stato trattato ma rimane il quanto. Affermazioni e studi di un uomo importante ma superato dalla scienza, dalla cultura, dalla società ed anche dal buon senso.


lunedì 21 ottobre 2013

Maremma allagata

Ecco, pure una bella alluvione mattutina ci voleva.
Farò il prossimo post nel 3458, voglia e melma permettendo. Calma ragazzi, prima o poi ci riesco. :)

venerdì 18 ottobre 2013

Solo Show Frédéric Fontenoy à Fotofever - Galerie Emilie Dujat



Eventi in corso per chi è in Francia o ci va in vacanza. Per iscriversi all'evento:
https://www.facebook.com/events/613816635326475/?ref=2&ref_dashboard_filter=upcoming&source=1

"Solo Show de Frédéric Fontenoy à Fotofever.
Sur le Stand de la Galerie Émilie Dujat.
Solo show de Frédéric Fontenoy à Fotofever, le salon consacré à la photographie contemporaine, au Carrousel du Louvre du 15 au 17 novembre.

"Une sélection de 100 galeries et éditeurs répartis sur deux salons, à l’esprit défricheur, convivial et résolument indépendant, explore la diversité de la
photographie d’aujourd’hui. Plus qu’un salon,
fotofever est un lieu d’échanges culturels avec des
fototalks (rencontres animées par des professionnels, des collectionneurs et des journalistes), un
fotoprize (concours pour jeunes
diplômés) et l’exposition d’une collection privée sur le thème de « la fesse».

Vendredi et samedi : 11h-20h
Dimanche: 11h-18h
Pour plus de détails:
http://www.fotofeverartfair.com/paris/fr-8-actualites.html

I gruppi dei masters su facebook o sui social network.

Intanto cos'è all'atto pratico un gruppo? E' un luogo virtuale in cui vengono invitate o accettate persone scelte dall'amministratore del medesimo. In genere questi gruppi sono segreti per evitare che qualsiasi foto osé o i membri possano essere bannati o il gruppo  chiuso. Chi non è gradito non viene né invitato, né accettato come membro.
In altre parole non vi è confronto con il leader del gruppo. Senza questo, il medesimo ha sempre ragione anche quando sbaglia. La pulzella nuova viene attratta da "nome" del "master" che li dentro rimane un Dio, ha sempre ragione lui non essendoci confronto.
Adesso qualcuno potrà dire che sto esagerando ma purtroppo non è così.
Nel prontuario su come riconoscere un abuso, c'è una bella scritta nella sezione: "Abuso mentale / emozionale:  * Isolamento dai tuoi amici, familiari o altri." Ed è la prima voce.
In realtà questo non è un vero e proprio abuso ma il primo passo. Ci si conforta del fatto che la gran parte di voi non sappia usare internet né i motori di ricerca. Che la gran parte di voi non sappia andare a leggersi ad esempio siti qualificati in lingua inglese e che addirittura non vi riesca manco a trovarli.
Dico puttanate? Purtroppo no. In questo stesso blog pur essendo dotato di un motore di ricerca fornito da google in grado di cercare ogni parola o argomento pubblicato qui sopra, pochissimi lo usano.
Non vi riesce, alla gran parte delle persone, senza voler offendere veramente nessuno, non riesce proprio ad utilizzare il mezzo. Chiappa un link perché gli viene proposto dal sistema, fa un'amicizia perché gli viene suggerita o vede che tizio è amico di caio. Pubblica frasi fatte perché c'è qualcuno che gliele confeziona con una foto adeguata. Se sono qui sopra, seguono la cronologia o i post più cliccati ma non fanno ricerche.

L'altro giorno in un gruppo di discussione è stato forte. Latex si, latex no. Poi qualcuno se ne esce con il fatto che il vinile è meglio del latex e giù foto. Peccato che alla fine erano solo foto di latex trattato con raggi UVB e reso lucido. Chi aveva fatto il post del "meglio il vinile"; l'ha frettolosamente rimosso. Chiaro come funziona la cosa?
Uno pubblica, l'altro ci crede e non verifica, tutti gli vanno dietro. L'errore o la burla diventa una verità. 


Nei primi tempi di facebook avevo qualche gruppo dedicato al figging ed ai clisteri. Poi portai all'attenzione di tutti il massaggio al G rimediando un video e facendo un gruppo segreto con il solo risultato di essere bannato a raffica da quel posto. Il limite è sempre quello poi. Ci puoi fare entrare chi ti pare ma devi stare attento a chi fai entrare. Meglio qui, confronto aperto e mi pare che di cose, dal coglione che sono stato appellato, di cose invece ne avete prese a caterbe. C'è un'ennesima messa sega, masterone anche da tv che fa pure finta di non conoscermi e che mo organizza convegni sul limite tra bdsm ed abuso.
Questo è il mondo italiano del bdsm. Rifiutano il confronto per evitare di essere presi in castagna e per poter farvi credere quel che gli pare a loro. Si "scordano" di te perché gli fa comodo, casomai che ci sia qualcuno che ha una buona idea e che si possa ringraziare. Non è questione di gentilezza, è semplicemente il credere che si perda credibilità o autorità. Si perché la modestia non fa parte di questo mondo.


martedì 15 ottobre 2013

Rapporti di coppia nel bdsm e rispetto dell'SSC

Seguito a rimettere insieme i cocci di chiarimenti che sti mastri alpitour in vena anche di master in psicologia non la smettono più. Intanto anche se uno di noi fosse un medico laureato nel settore, le sue teorie dovrebbero avere per lo meno un riconoscimento comune e se fuori dal coro, una solida base su cui portare gli altri a discutere. In genere sono proprio quelli che cantano una canzone diversa a far fare alla scienza dei passi da gigante e non i conformisti.
Stiamo parlando però a grandi linee di un "gioco" erotico, spinto e relazione in cui durante la fase di "gioco" chi subisce non può dire no. Anche il tipo di pratiche sono diverse ed ampie rispetto ad un "gioco di ruolo" o in un rapporto tradizionale.
L'errore più grande che si possa fare è quello di dire in modo terra-terra: "voglio essere legata e scopata." Qui non si tratta di un atto fisico ma di uno stato mentale anche se una cosa così rimane consensuale ed è la base di ogni sano rapporto perché provoca piacere ad entrambi. Come si trasporta sta cosa in ambito bdsm dove chi domina in genere ha quasi un potere assoluto e non scadere nell'abuso? Alla fine questa è la chiave di volta di tutta la baracca.
Ragionevolmente parlando penso veramente che l'unico modo sia discuterne. Non volete fare il questionario della tavola dei limiti? Mettetevi ad un tavolo e parlatene fino a che non avete sviscerato ogni singola pulce e poi ricominciate da capo. Ci saranno cose che MAI vorreste fare e mi pare pure chiaro e naturali ed altre cose che forse domani potrete pure fare. Magari è semplice vergogna, magari altro, magari semplicemente ragionevolezza e che deve essere rapportato alla mentalità della coppia. Io non ho mai forzato nessuna a fare un tattoo ad esempio o qualsiasi altra modifica permanente del corpo. Magari in una coppia amante entrambi dei tattoo e/o dei piercings, questa cosa rientra nella più assoluta normalità. E' quindi chiaro che già nella scelta del partner se ne cerchi uno nella stessa lunghezza d'onda. E' altrettanto chiaro che siamo esploratori e ci piace andare alla ricerca di situazioni nuove con nuovi attrezzi magari e con nuovi "giochi" da fare assieme. La parte dei limiti flessibili deve pertanto essere molto ma molto chiara. "Non mi piace che ne so, leccare sperma", magari qua qualcosa si può fare per migliorare la cosa e farglielo piacere ma non puoi che ne so portare qualcuna a giro nuda o a una festa nelle medesime condizioni se lei proprio sta cosa la blocca. Insomma, una cosa è dire: "Mai", un'altra cosa è dire: "Discutiamone." Già perché il trucco qua non è solo "costringere" il punto è riuscire a farglielo piacere anche perché qua si nasconde qualcosa di più profondo.
Intanto le paure personali o le fobie. Si può superare la claustrofobia (leggetevi il link e che cazzo!)? Forse solo affrontandola a meno che non vi siano altre complicazioni. Questo alla fine è un bdsm sano e consensuale e che fa "crescere".
Se troviamo un/a masochista "pura" che facciamo? L' "usiamo" come ci pare o cerchiamo prima di risolvere una situazione che con l'andare del tempo può anche degenerare ulteriormente? Ecco. Vedo questa situazione un po' come un chiederti qualcosa che sai che è sbagliato da fare ma lo fai semplicemente perché tizio/a sa dire che giorno è oggi, come si chiama e perché ti piace farlo. La pacchia per ogni sano sadico senza morale che fa quel che gli piace fregandosene delle conseguenze. Dov'è a sto punto veramente il SANO nel SSC?
Ora, è altrettanto chiaro che se dai uno sculaccione più forte preso dalla foga, poco male, un massaggio e un po di crema e tutto sparisce. Vale anche se mentre ti tira un pompino presa dalla foga ti morde l'uccello. Fosse la prima volta. Non facciamo drammi. I danni della mente e nella testa non sono quantificabili, né ben valutabili e neppure facilmente risolvibili. Ocio ad infilarsi in questi "giochini" se avete un po' di coscienza.
Ocio anche a non trasformare questo modo di vedere le vostre relazioni in un costante stile di vita. Sempre uno sopra, lei sotto. Sempre uno che comanda, uno che ubbidisce. Uno che provoca, l'altro che impartisce punizioni. E' veramente come quando il gioco d'azzardo diventa irrefrenabile. Si perde il senso della sana relazione umana e lentamente l'anormalità diventa normalità. Nessuno se ne accorge. In genere si prende coscienza di questa solamente quando è troppo tardi. Scrivete spesso su fb? Provate a stare lontani dal pc per 4 o 5 giorni per vedere se ci riuscite. Provate la stessa cosa nel vostro rapporto sm. Riuscite ancora a staccare la testa ed avere con lei/lui un rapporto normale come due singoli individui magari in una giornata di dolcezze e carezze piuttosto che nella solita frusta e manette? Adesso capite perché non mi piace il 24/7 e credo che sia applicabile seriamente senza rischi da due persone per lunghi periodi? Credo di si. Spero! Per chi non lo capisce è che che l'anormalità diventa costante stile di vita. Non sono più divagazioni o esplorazioni sessuali e mentali diventano compulsivismo, diventano "droga", diventano che non riesci più a vedere e vivere la vita in modo normale anche per qualche giorno. Se non siamo alla parafilia conclamata, poco ci manca. 
Detto questo poi ci sono quelli che si affacciano a questo mondo per la prima volta e sono curiosi. Intanto nessuna di queste pratiche o stile di vita, può far cancellare i normali rapporti interpersonali con il vostro partner. Buon giorno, ciao, un bacio, una carezza, discutere di ogni cosa come se voi il bdsm proprio non lo conosceste nemmeno. Imparate ad accendere e spengere quell'interruttore. Adesso si "gioca", adesso c'è la battaglia. Poi, come un soldato si posa il fucile e le bombe a mano e ci si fa una sana risata con gli amici. Non si va in
giro per strada a sparare al prossimo. Chiaro?
Adesso e come si dice: "uomo avvertito, mezzo salvato". Ve l'ho detto, ridetto, rispiegato e di nuovo rispiegato e ancora rispiegato tanto da farmi venire due @@ così. Non è che con una lettura di 12 o 120 saggi di psicologia diventate medici o esperti. Anche questo è un grosso errore di sopravvalutazione di se stessi. Parlatene piuttosto con il vostro medico curante anche solo perché vi  dia un indirizzo sia fisico (di qualcuno che magari ne sa più di lui), che di approfondimento, che di interpretazione.
E' veramente l'ora di finirla con la storia del fai da te e ho ragione solo io perché ho letto e garantisco di aver capito. Si chiama nozionismo e niente ha a che vedere con scienza e verità anche se alle volte, l'intuito può far fare passi da giganti. Marconi non era laureato e lo prendevano tutti per i fondelli eppure... 
Sta di fatto che il medesimo ha solo rischiato in proprio, non coinvolto nessuno con la forza (fisica o mentale), nelle sue follie.
Buona giornata gente.

domenica 13 ottobre 2013

Un pensiero fuori tema

L'altro giorno mi venne in mente di postare qualcosa che mi piace parecchissimo proprio. Il coro degli schiavi del Nabucco di Giuseppe Verdi.


E l'ascolti una volta, due, tre e ad un certo punto sparisce tutta la merda che ci hanno buttato su tra i vari leghisti e politucoli da strapazzo in caccia solo di fare il loro tornaconto. Già, perché qui gli schiavi eravamo e siamo ancora noi che di questa Italia abbiamo fatto nel frattempo l'unità ma che poi abbiamo svenduto a destra e a manca. Qui alberga il sogno di ogni italiano che si rispetti, che abbia un cuore, un'anima, che abbia voglia di cambiare che vi sia un oggi ed un domani migliore. Bando alle ipocrisie, solo gente di buona volontà. E' il mio pensiero e sentivo veramente la voglia di condividerlo. Ci metto anche un'altra musica, bellissima, "La bandiera", cantata da Domenico Modugno uno dei tanti grandi che ha sfornato questo paese di geni, come al solito, compresi solo dopo. Pezzo tratto dalla commedia di Garinei e Giovannini "Rinaldo in Campo".


Buona domenica e cantate, invitate gli altri a cantare, tutti assieme :)

"Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla."
"Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano."
Martin Luther King


Romantico


Ho che bella questa domenica di ottobre. Il primo freddo e dopo così tanto tempo vedo una chiave di ricerca che vi ha condotto qui: BDSM romantico.
Non so se sia lo stesso, non so ovviamente chi sia ma accanto vi è un numero 3. Poca cosa in confronto dei 6000 click sul massaggio prostatico ma per un giorno vorrei sognare che per lo meno ad una persona è servito. Così allego una foto che mi ricorda un urlo lunghissimo di piacere assoluto così forte e intenso che "Cavolo! Meno male, altrimenti arrivano i pompieri :D :D :D".



"L'amore è una bocca nel cuore, mai sazia di te". MDS


Bolero.




E di seguito quale miglior inno? :)



Quand je vous aimerai?
Ma foi, je ne sais pas,
Peut-être jamais, peut-être demain
Mais pas aujourd'hui, c'est certain
L'amour est un oiseau rebelle
Que nul ne peut apprivoiser,
Et c'est bien en vain qu'on l'appelle,
S'il lui convient de refuser

Rien n'y fait, menace ou prière,
L'un parle bien, l'autre se tait:
Et c'est l'autre que je préfère,
Il n'a rien dit mais il me plaît
L'amour! L'amour! L'amour! L'amour!

L'amour est enfant de Bohème,
Il n'a jamais, jamais connu de loi;
Si tu ne m'aimes pas, je t'aime:
Si je t'aime, prends garde à toi!
Si tu ne m'aimes pas,
Si tu ne m'aimes pas, je t'aime!
Mais, si je t'aime,
Si je t'aime, prends garde à toi!
Si tu ne m'aimes pas,
Si tu ne m'aimes pas, je t'aime!
Mais, si je t'aime,
Si je t'aime, prends garde à toi!

L'oiseau que tu croyais surprendre
Battit de l'aile et s'envola
L'amour est loin, tu peux l'attendre;
Tu ne l'attends plus, il est là!
Tout autour de toi, vite, vite,
Il vient, s'en va, puis il revient
Tu crois le tenir, il t'évite,
Tu crois l'éviter, il te tient
L'amour! L'amour! L'amour! L'amour!

L'amour est enfant de Bohème,
Il n'a jamais, jamais connu de loi;
Si tu ne m'aimes pas, je t'aime:
Si je t'aime, prends garde à toi!
Quando ti amo?
Beh , non lo so ,
Forse mai , forse domani
Ma non oggi , questo è sicuro

L'amore è un uccello ribelle
Che nessuno può addomesticare ,
Ed è invano di chiamarlo ,
Se a lui conviene di rifiutare


Nulla funziona , minaccia o supplica ,
L'uno parla , l'altro tace :
E questo è l'altro che preferisco
Non disse nulla , ma mi piace
Amore ! Amore ! Amore ! Amore !

L'amore è il figlio di Boemia
Non ha mai , mai conosciuto alcuna legge ;
Se non mi ami , io ti amo :
Se io ti amo , state attenti!
Se non mi ami ,
Se non mi ami , io ti amo !
Ma se io ti amo ,
Se io ti amo , state attenti!
Se non mi ami ,
Se non mi ami , io ti amo !
Ma se io ti amo ,
Se io ti amo , state attenti!

L'uccello che tu pensavi di sorprendere
Battè d'ali e volò via
L'amore è lontano, tu puoi aspettare ;
Tu non aspetti più, tu puoi attendere!
Tutto intorno a te , presto, presto ,
Si tratta , va, poi ritorna
Pensi che lo puoi tenere, lui evita
Pensi di evitarlo, lui è
Amore ! Amore ! Amore ! Amore !

L'amore è il figlio di Boemia
Non ha mai , mai conosciuto alcuna legge ;
Se non mi ami , io ti amo :
Se io ti amo , state attenti
!