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sabato 31 dicembre 2016

Chi eravamo?

Mi è arrivato questo e l'ho un po' modificato ed eccolo qua. E' l'ultimo giorno dell'anno. Per molti bisogna divertirsi a tutti i costi. Beh, il "divertimento" è dentro di noi, qualsiasi giorno dell'anno se...




  • Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag
  • Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto  era una passeggiata speciale.
  • Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi con vernici a base di piombo.
  • Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
  • Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
  • Bevevamo l’acqua  dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale alle volte pure dal fiume.
  • Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
  • Ogni mamma era la mamma di tutti. Guai a trattarla come un'estranea. Appena tornavi a casa se andava bene, era come minimo una ramanzina.
  • La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
  • Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi anche quando il dente era perso in una litigata.
  • Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra ma sempre in giro a giocare.
  • Condividevamo una bibita in quattro bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
  • Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo  con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet. Avevamo solo tanti AMICI.
  • Avevamo tanti AMICI pronti a darti una mano e chi si comportava male, veniva rimproverat@ e se continuava, veniva esclus@. L'amicizia sopra ogni cosa.
  • Non c'erano leggi restrittive sulla privacy. Si sapeva tutto di tutti e spesso era l'occasione per farsi delle sonore risate assieme. Si imparava anche dagli sbagli ma con un sorriso.
  • Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
Si! Lì fuori! Nel mondo crudele ! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
  • Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
  • Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
  • Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità e imparavamo a gestirli spesso assieme.


La grande domanda allora è questa: come abbiamo fatto a sopravvivere, a crescere e diventare grandi?
Se appartieni a questa generazione, condividi questo post con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione e anche con gente più giovane perché sappiano come siamo cresciuti e come siamo ancora noi adesso.

martedì 27 dicembre 2016

Profumo

Niente da dire, è in musica.
A chi doveva arrivare è già arrivato prima della pubblicazione qui. :)

domenica 25 dicembre 2016

Auguri


"L’amore è una comprensione profonda del fatto che l’altro ti completa, ti rende un cerchio perfetto… conosce solo il dare e il ricevere diviene conseguenza." Osho



Miracle of love
How many sorrows
Do you try to hide
In a world of illusions
That's covering your mind?
I'll show you something good
Oh I'll show you something good.
When you open your mind
You'll discover the sign
That there's something
You're longing to find...

The miracle of love
Will take away your pain
When the miracle of love
Comes your way again.

Cruel is the night
That covers up your fears.
Tender is the one
Who wipes away your tears.
There must be a bitter breeze
To make you sting so viciously-
They say the greatest cowards
Can hurt the most ferociously.
But I'll show you something good
Oh I'll show you something good.
If you open your heart
You can make a new start
When your crumbling world falls apart.

Miracolo d'amore
Quanti dolori
tenti di nascondere
In un mondo d'illusioni
che ricopre la tua mente
Ti indicherò qualcosa di buono
Oh ti faro' scoprire qualcosa di buono.
Quando capirai
Scoprirai il segno
Che c'è qualcosa
Che tu desideri trovare

Il miracolo dell'amore
ti libererà del tuo dolore
Quando il miracolo dell'amore
ritroverà il cammino verso te.

Crudele è la notte
che nasconde le tue paure
Tenero è colui
che asciuga le tue lacrime.
Ci deve essere un vento amaro
per farti pungere cosi' viziosamente
Si dice che i più grandi vigliacchi
possono ferire ferocissimamente
Ma ti mostrerò qualcosa di buono
Oh ti farò scoprire qualcosa di buono.
Se apri il tuo cuore
Saprai ricominciare fin dal principio
Quando il tuo mondo ti crolla attorno.

venerdì 23 dicembre 2016

Qualche bella novità, ossitocina e cordame.


Il destino è strano. Oggi pensavo di non scrivere più fino a dopo le feste e stasera (ieri)...


Beh ho imbroccato la doc de l' "Arte di salvarsi", CLAUDILEIA LEMES DIAS per chiedere l'autorizzazione a mettere il badge della pagina di facebook e adesso sulla colonna sx ce lo avete e potete vedere o cliccare mi piace così da avere aggiornamenti in tempo reale.
Io così la smetto di parlare di parlare di apocalittiche teste di cazzo narcisiste e voi oltre che all'aiuto per vittime di violenza fisica, avete l'aiuto anche per quelle di violenza psicologica. Sono contento ma davvero tanto con un sorriso a 48 denti. Abbiamo avuto una bella chat parlando di esperienze di vita e insomma, sono tanto felice perché ha accettato di "apparire" in un blog per adulti. Altri non lo hanno fatto. Dicevo riflettendo che se ti stampi con l'auto e sei mezzo rotto, sono i medici a dover venire da te e non tu andare in ospedale da solo eppure qualcuno non vuole essere apparire. Quindi onore e privilegio di ospitare il badge della pagina. La doc è veramente una persona squisita ed è stato un piacerissimo stare a chiacchiera per qualche ora


Dato che siamo anche sotto Natale affronto anche il tema degli  abbracci e dell'ossitocina e si dice che sia l'ormone responsabile dell' "amore" visti i suoi effetti. E' dallo scorso anno che ha un po' impattato nel web. Era una cosa che conoscevo e come molte altre, ho evitato di argomentare e di diffondere. A chi serve sapere che abbracciare una persona per più di venti secondi, provoca una scarica di ossitocina? Dal mio modesto punto di vista, solo a chi ne vuol fare un utilizzo personale e con doppi fini. Se senti di voler abbracciare una persona fallo, se la persona che abbracci vuole sentirsi tra le tue braccia e che sia ma li finisce. E' una cosa che nasce dal cuore, dal sentimento e deve rimanere così fino in fondo. Se poi invece qualcuno che conosce gli effetti finge come spesso succede, e lo fa per acquisire fiducia e spazio all'interno della vita sentimentale di una persona sincera, onesta ed in buona fede, allora no. Quindi ho evitato. Infatti nemmeno in questa sede ho intenzione di mettere links e quant'altro per l'approfondimento. Così come per tante cose se non le basilari, cerco di non rivelarle. Troppa gente ha abusato della conoscenza e c'è pure qualcuno che manco se gli fai i disegnini, se glielo spieghi con le buone capisce e neppure con le cattive perché il problema in genere non è il come ma semplicemente che non capisce a prescindere.

Vi ho appena ripostato un post del 2011, Monsieur plaisir (I e II). Leggetevelo di nuovo perché poi sembra che sbraito a vuoto. No. Ci vuole tempo perché le persone capiscano. Alle volte devono passare attraverso brutte esperienze come succede per molti. La dominazione "non esiste". E' tutto un bluff e chi è sporco utilizza la psicologia per friggervi il cervello e chi non lo è, cerca di tenervi lontano da falsi dei o false situazioni. No, non parlo di me, io che c'entro? Siete liberi di fare come diavolo vi pare, di accoppiarvi con chi vi pare nei modi e nei termini che ritenete più giusti ed appaganti ma rimane il fatto.
E' un po' come e corde. Ve le vendono con la cera, con i pelucchi bruciati, colorate, con la iuta meglio di un'altra e bla, bla, bla.

    
Gente, questi son fatti con lo stoppino. Evitate commenti a cazzo di cane grazie :)

A cheserve bruciare i pelucchi? A niente! Come a niente? A nienteeeeeeeeee!!! Modello ce l'hai un gratta e vinci?

A che cosa serve la cera sul cordame? A niente! Come a niente? Psss. è come sopra. Prendete il cordame e di cordifici se ne trovano a go-go a cominciare da ebay. comprate la vostra matassa, la infilate legata dentro una federa e gli fate fare un bel lavaggio in lavatrice. Non basta? Un altro lavaggio. Fine della frittata. A quale scopo scusate uno dovrebbe rendere più scivolose le corde naturali se quelle sintetiche lo sono ancora di più? EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhh ma quelle non vanno bene. Sempre psssssssss!!! Non vanno bene se le porti qualche ora allora alle volte bruciano un po' ma per legare ed appendere, cambia la solita beata minchia. Ecco, adesso ho di nuovo bestemmiato agli occhi degli ex bondager e ora nawashi o rigger. Poerelli.
Vi metto qualche fotina vecchia va. Mascherata ovviamente :)

Queste foto sono più vecchie di 10 anni. corda sintetica, sovradimensionata e lei è morta bruciata dal cordame... oh, non si è rialzata eh!☺☺☺
Qualcuno faccia mente locale dove si trovava a quel tempo.



    


A che serve saper legare o fare chissà quali nodi se non avete intenzione di usare quelle foto per apparire bravi agli occhi del mondo? Sempre alla solita beata minchia. Ok, a qualcuno piace e sui gusti nessuno sputa ma un conto è piacere fare qualcosa e un conto è dire al mondo èèèèè quanto son bravo! Guardate che faccio!!! Dimenticavo come al solito. Strano è, quando ho provato a dire quanto son bravo con questi affari mi siete saltati addosso. Strano. Stranissimo che qualcuno pur non avendone diritto sfrutti errori altrui e ricatti per ottenere lavori miei. Strano, molto strano. Rimane sempre strano ai miei occhi dover dimostrare il curriculum. Dove ho imparato ad esempio a fare qualche nodo. In barca con un capitano che ha fatto diverse traversate atlantiche. Ho imparato prendendo l'abilitazione al comando, ho imparato in venti anni di arti marziali e ho un nodo che conoscevo la base ma a forza di provare, ho qualche amico che non solo è  un nawashi certificato originale e dal mio punto di vista, eccelso. Ho sottoposto a chi consideravo ed è effettivamente è più esperto di me e pure tanto, che l'ha provato e gli ha dato un nome visto che la chiusura ha un effetto efficace. Per principio tutti i nodi da marinaio "tirano" in modo uniforme. Ad una gassa d'amante puoi attaccarci qualsiasi cosa e si scioglie comunque. Quello della polsiera fa lo stesso. Tira in modo uniforme sulle 4 corde in doppio giro. Chiude in modo semplice e funziona sopratutto su una corda naturale che "scivola" meno di una sintetica. Se avete dei dubbi, mettete il polso o la caviglia qua. Nonostante le foto e i disegni esplicativi continuo a pensare che ci sia qualcuno che lo fa a cazzo di cane visto che manco dai disegnini in genere capisce qualcosa.
Buona serata e di nuovo buone feste a tutti. :)


"Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa". Anne Bronte


giovedì 22 dicembre 2016

Monsieur plaisir reblogged 2011

Monsieur Plaisir, chi è questo signore?


E' il vero padrone assoluto della scena. Colui che unisce e fonde anime, pensieri, desideri, passioni, fantasie e le trasforma in una corruttibile realtà.
Monsier Plaisir è una persona che non esiste eppure è costantemente accanto a noi, è quel signore che da il sapore alla vita e che rende ogni attimo eterno ed irripetibile, quello che scrive nel cuore e nell'anima a fuoco il tuo nome. Il tuo vero nome.
Lo so, è tutto personale, ognuno di noi si raffronta a Monsieur Plaisir in modo diverso ma c'è un filo comune come un percorso principale che ci unisce tutti.



Ci spogliamo di sovrastrutture scavando dentro di noi e a piccoli passi andiamo e passiamo quella porta che separa la vita di società pubblica per entrare in quella "oscura", privata, fatta di paure e di desideri spesso inespressi.
"Cosa penseranno di me se sapessero?"


Quante volte ce lo siamo chiesti, quante volte temiamo il giudizio degli altri che si rifletta negativamente sulla nostra vita lavorativa e sociale? Tante, troppe. Viviamo in una società bigotta dove il piacere è conformismo ma il nostro Monsieur Plaisir è un vero bastardo. Ci strappa l'anima, ci stravolge dentro. Rende eccitanti spesso cose che ad un primo impatto ci fanno schifo. La paura, la sofferenza, il dolore, l'esibizionismo, l'anticonformismo, la voglia di estremo, il sentirsi annullati e non pensare ma solo sentire, sono le azioni reali di Monsiuer Plaisir. 



Noi che "controlliamo", mai abbiamo "quel" controllo sul bottom. Noi possiamo solo cercare di controllare Monsiuer Plaisir e trasformare il sesso in erotismo, una frustata in piacere per chi la riceve, un'asta alla meno di una serata di bsdm-sesso-esibizionismo, in altrettanto erotismo sicuro (SSC-sano sicuro e consensuale, coscienti del RACK e per il quale abbiamo preso tutte le preoccupazioni del caso). Abbiamo "abilmente" nascosto il rischio, l'abbiamo trasformato in timore e poi ancora di nuovo in eccitazione. Noi non controlliamo il bottom, controlliamo la scena per il bottom. In questa sta tutta la nostra abilità. Fintanto che Monsieur Plaisir rimane accanto a noi e ci suggerisce costantemente nuovi giochi e nuove situazioni noi siamo il Dio e la sua ancella, il piacere assoluto e non egoistico, la più bella realizzazione che rapporto possa costruire. Noi siamo uno.

Auguri

Premetto che non so quanto tempo avrò di fare gli auguri di buon Natale a tutti, scrivo oggi il post e lo pubblico senza pianificazione così che nei giorni di festa, possiate essere vicino alle persone più care mollando questo infernale aggeggio chiamato internet.
Natale non è per me una festa religiosa è solo un'occasione. Quella di poter riflettere su cosa si è fatto e come, se siamo stati vicino a chi ne ha avuto bisogno e perché no, se siamo stati ricambiati. Ogni essere vivente ha bisogno di vicinanza incluso noi stessi. Non siamo più forti se ripudiamo questo, siamo solo più vuoti. Natale dovrebbe essere ogni giorno, ogni festa, ogni momento vissuto, ogni parola detta, ogni gesto fatto. Natale non è la nascita di Gesù ma quella della bontà e no, non è in contraddizione di quanto ho detto e ho fatto. C'è un ultima nota per spiegare. Quando ad un mio caro accadde un incidente e batté forte la testa, cominciò a fare discorsi che non erano comprensibili. Nessun esame aveva segnalato il problema che venne fuori dopo mesi. Ecco, non capisci. Non ti rendi conto del perché di quei gesti e di quei discorsi. Rimani stupito, stravolto, cerchi di comprendere e non riesci. Alle volte urli fino a che poi la verità viene a galla. Così capisci che hai pure sbagliato a reagire di fronte ad un'incolpevole persona che ha avuto dei danni ma che si sono semplicemente manifestati dopo. Alcuni invece il male se lo portano dentro consapevolmente, lo distribuiscono a piene mani senza limite.

Così vi lascio un bel pensiero di Brenda Shoshanna dal libro "Lo Zen e l'arte di innamorarsi":
"L’amore non porta sofferenza. Il motivo della nostra sofferenza è il bagaglio che portiamo con noi, la spazzatura che abbiamo accumulato e a cui ci teniamo stretti. Questa è la vera causa, nessun’altra. 
Prendetevi cura di ciò che il rapporto richiede nel momento in cui lo richiede, e non lasciate che risentimenti e rancori vi prendano la mano. Appena sorgono, ditelo. Se bisogna affrontare qualcosa, affrontatelo in questo stesso momento.
C’è un bellissimo detto zen: “Non lasciare tracce”. Ciò significa non lasciare niente di irrisolto tra voi e l’altro. Non lasciate delle cose in disordine. Piccole menzogne e cose non dette creano profonde barriere. Mantenete lo spazio tra voi due sgombro e pulito, e ciò che è sano e frutto dell’amore si presenterà da sé."

Buon Natale a tutti ☺☺☺





lunedì 19 dicembre 2016

Varie ed eventuali novità odierne.

Giorno è. Buon lunedì.

Vi segnalo un po' di cosette.
1) I video qui pubblicati non si vedono dalla app del cellulare. Le app sono costruite perché vanno in mano anche ai piccoli e siccome ci tengo a che i minori stiano alla larga da qui, allora sono limitate nella visione. Non potete vederli manco nel mio canale attraverso iscrizione. Solo da qua nella pagina rimessa su ieri sera: Musica e video contenenti esplicito.

2) Inutile che clicchiate sul profilo di Cabiria. Non saprete mai chi è a meno che non sia lei stessa a dirvelo. E' un'alias e va bene così. Non è chiaramente nessuna porkyqualsiasicosa o in ogni altro modo qualcuna abbia deciso di niccarsi e/o cambiare il precedente. Non prendete questa frase come un'attacco. Vorrei semplicemente far chiarezza che si tratta di una persona vera, reale, autentica e che ha molte esperienze sul campo. Non la solita prestata per un po'. Significa che anche lei ha incontrato il brutto ed il bello di questo mondo che dovrebbe essere fatto da persone sane sopratutto in testa e nei sentimenti, non da gente malata che non ha di meglio da fare che distruggere la vita degli altri. Non dico altro perché non voglio assolutamente che scopriate chi sia rispettando la sua privacy. In fondo anche io firmavo le mie comics più "pungenti" con un'alias. :)


3) Eventuali discussioni e approfondimenti sul narcisismo e psicopatologia devastante saranno messe in una pagina: Effetti degli psicopatici nel quotidianoseguito dalla data dell'ultimo aggiornamento. A meno che non mi vengano fatte delle domande private per cui reputo sia meglio rispondere in pubblico (e chiedo sempre l'autorizzazione a farlo), perché possa essere utile a tutti, ho intenzione di non pubblicare più post personali in merito. Mi dedico all@ nuov@ pulzell@ e smetto volentieri di fornire nuovi alimenti a delle povere donne vampiro. Aggiungo solo che nonostante gli sfoghi anche sopra le righe, mi sono rivolto a esperti se pur on line e ho cercato di capire se fosse colpa mia, se avessi sbagliato qualcosa e dove. Le risposte le avete già tutte lette. Non che sia una giustificazione per i miei errori ma rimane molto ma molto difficile affrontare questo genere di persone. Ah, devo dire che l'ultima testa di cazzo che ha distrutto diversi anni di vita di un'amica, è stato sgamato meno che subito. Meditate gente, meditate sull'andare il giro a rompere il cazzo al mondo. 



4) Ribadisco qua quello che ho detto ieri sera ad un amico dietro a questo post: Forse è per questo che i danesi vanno in bicicletta? :)
C'è perfino un'amica dei vikinghi un po' più a nord che diceva l'altro giorno: "Siamo dei contadini ricchissimi ma pur sempre contadini ed andavo a scuola in pattini che era più corta sul mare ghiacciato". E infatti la cosa che più mi colpì lassù è la quasi mancanza di auto e di tv in casa. In compenso: tante bici e servizi pubblici, un comodo salotto, un bell'impianto stereo e la voglia di tanta sincera e leale compagnia.