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mercoledì 5 luglio 2017

Da qui alle stelle (o si cambia una vocale)


Le persone non hanno sesso. I maschi e le femmine si. Gli uomini e le donne si. Quando nello zen parliamo di rispetto questo non si limita MAI ad un gruppo di cose o di persone. Non fa differenze di nessun tipo perché il rispetto e la cortesia (in cui questo è incluso),
non può esistere a metà.

O c'è o non c'è è semplice. Lo zen, il buddismo è una scienza della mente molto semplice in fondo. Noi occidentali costruiamo su ogni cosa dei grandi castelli in aria che regolarmente crollano mentre qua è tutto drammaticamente semplice.
Ci sei domani sera? Si, ci sentiamo/vediamo domani e poi quel domani uno dei due si è dimenticat@ o ha trovato di meglio da fare. L'importanza è relativa in merito, semmai si scoprirà con il tempo cosa sia più importante, mentre quello che noi consideriamo meglio, è immediato. Giudizio, spesso affettatto ed affrettato.
Così andiamo in giro con i telefoni che star Trek prima serie, gli fanno una semplice. Eppure nessuno o quasi ha tempo per scrivere un messaggio o uno vocale del tipo: "Stasera non ci sono, ci sentiamo domani, poi ti spiego". Così l'alt@ ha tutto il tempo per organizzarsi direttamente. E che ti fotte? :))))
Poi magari passano il tempo a scrivere e riscrivere cazzate sui vari siti della profondità dell'anima, di zen, di armonia... ok, io ci rido ma alle volte è patetico.
E' na roba bella, è come quella tizia che alla stazione dei treni trova la macchinetta che legge il futuro e ci inzuppa dentro un euro. Questa gli risponde dicendogli: "ti chiami Sara Andreoni, sei nata a Milano il 8/07/1974, abiti in via dei Fiori recisi, 47 e sei qua per prendere il treno per firenze, delle ore 10:30 e vai a divertirti".
"Cazzo" dice lei tra se e se, "ma come ha fatto"? e ci infila un altro euro. La macchinetta ricomincia: "Sara Andreoni, i tuoi figli si chiamano Stefano e Sonia perché in casa tua tutto deve cominciare con la esse. Ah, tua figlia sta per incontrare uno stronzo su un sito a tema ma tu devi prendere il treno delle ore 10:30 per firenze!!!"
"Ma porca miseria, ma guarda un po' o come fa questo a rispondere così e poi che deve fare mia figlia ora?" e ci rinfila un altro euro.
"Cara Sara Andreoni. tua figlia è un po' lasciva come te e certo che i siti sono pieni di questi "buffoni", tienila d'occhio. Però di dico che a forza di star dietro alle bischerate che dico, hai perso il treno delle 10:30!!! Vedi tu!..."

Ecco, uguale. Perché a firenze c'è uno che aspetta che arrivi su quel treno e tu ti sei scordata di avvertirlo, di fare quello che dovevi. La macchinetta mica ti ha detto di tornare a casa subito che tua figlia è in pericolo, ma tu ci hai letto esattamente questo. Non va, non può andare. Non è Mastro che ha sempre ragione, è il metodo di approccio che è sbagliato ed è qui che ricomincia il percorso di rieducazione della mente.

Sempre nella stessa bolla di errore, qualcun altr@ ci legge che i Mastri non fanno mai errori, che sono fonte di assoluta verità e che non possono essere contraddetti. Beh all'inizio no, poi si. Ci sta che l'allievo veda qualcosa da un punto di vista nuovo. L'alliev@ un giorno sarà un@ maestr@ e tutti facciamo errori alle volte anche molto grandi. Di sicuro ne abbiamo fatti prima dell'alliev@ in proporzioni esagerate e ne facciamo e continueremo a farli. Non cambia il punto di una virgola però. Se hai scelto qualcun@ che ti da qualcosa anche nel contraddittorio e l'hai scelt@ come maestr@ allora seguil@ o cerca altro. E' semplice, non c'è altro. Non ci sono ma vedi se, ma forse quando e potrebbe darsi che o ancora, in certe condizioni sono d'accordo, in altre come nel caso di... STOP!
Attenzione ai dettagli, vuotare la testa, via questa roba di li.

Una mi ha chiesto se ho mai toccato le stelle. Si due volte. Una era vera, una no. Che cambia? Parliamo di momenti? Oh, si vissuto tanto da tremare. Tanto da fare dire al mondo che questo è amore. Tanto da vedersi guardare negli occhi dalla tipa della SAS e taroccare un volo per rivedersi senza doverla "Comprare". In the name of love come quella canzone degli U2. Solo per quello e non è poco.
Parliamo di stelle vere? E che vi fotte? Ci ho provato in passato a parlare di astronomia della bellezza dell'universo e di come noi tutti siamo piccoli di fronte ad esso. E infatti per molti guardare al cielo di notte quando fa freddo e le stelle sono miliardi ti fa sentire piccolo, ti riporta al granello di sabbia. Voi pensate di essere unici qua, sempre che l'universo sia davvero uno ma cominciamo anche qua a dubitare? Beh, pensateci bene che secondo le ultime scoperte e calcoli, ci sono più pianeti abitabili in grado di ospitare la vita che granelli di sabbia sulla terra. Andate al mare, provate a prenderne una manciata e se non vi sentite umili è tempo perso. Davvero.

Vi avevo fatto un video nello scorso gennaio dedicato un po' a questo, ai pensieri zen, all'approccio della vita cercando musica e titolo. "Le vent, le cri". Il vento, il grido. Il primo è la massima espressione della libertà, il secondo è quello dell'anima che vuole liberarsi dalle catene della mente imposte dalla società e dalla sua filosofia. La ricerca di un'altra dimensione, qualcosa che non sappiamo cosa sarà ma che di sicuro c'è. E' l'intrinseco dell'evoluzione e vale per tutti. Rendersi migliori nell'oggetto però dipende da noi, non dal caso e di nuovo, scusate se è poco. Poi gli insegnamenti: Ghandi, Lao Tzu, Confucio, Dalai Lama ed un paio miei. E' bella roba perdinci. Sarebbe da imparare come una preghiera che quasi lo è. "Bisogna lasciare andare la luna per arrivare alle stelle". Già. Però poi vi ci aggrappate.






Qualcun@ di nuovo dirà che parto prevenuto. Si, forse si ma la vedo bigia che un'altra abbia la costanza di arrivare qua una volta al mese da Torino, Milano, Verbania, Trento, Bolzano, Padova, Venezia e pure Udine va. Mi son scordato di qualcosa mentre si scorda le piccole cose che poi fanno la differenza dell'esserci e non. Del prendere quel treno o perderlo per sempre.
Adesso voglio fatti non chiacchiere. Non me ne frega un cazzo di come qualcun@ si dipinge, voglio vedere i veri colori prima di dire: "Si ecco, ci siamo".
E pertanto se dedico il mio tempo ad ascoltare voi, pretendo che per lo meno dedichiate il vostro tempo a permettermi di scoprire come siete prima di fidarmi. Una parte prima, una parte in corsa. Ed è il quanto.

martedì 4 luglio 2017

Mica riesco a capirvi alle volte è



Si, si, dedicato a tutte quelle MDC che pensano che passarmi la topa davanti al naso basti perché mi infili in un letto novo. No, femmine, non funziona così. Il mio letto è già pieno e sta bene così. Perché permetta a qualcuna di infilarcisi deve darmi qualcosa che non sia un bel pompino o una furiosa scopata anche in modo estremo. Semplicemente non mi interessa.
Per l'ennesima volta:
- Per narcisiste di ogni età e gusti. Non vi ci voglio come dirvelo in modo cortese? :) Ho già dato. Quella roba milanese è stata decisamente abbastanza. Non mi interessa fare il bis nemmeno per sbaglio. Il buco lasciato da quella roba li dentro la mia anima è troppo grande e doloroso per descriverlo. Si certo, si è assopito ma non dimentico, no.

- Per chi cerca una botta e via ci sono i clubs o molti siti pieni di gente che faranno salti mortali per una topa nova. Poco importa se avariata o no. Basta la topa, cervello e cuore sono optional.
- Per chi cerca consiglio: in genere rispondo a tutt@, fino a che poi c'è tizia che cerca di prendere quello che le dico per metterlo nella testa vuota dell'ultima testa di cazzo con cui si sono spogliate. Beh, tenetevi la testa di cazzo in toto.
- Per chi cerca l'esibizionismo e le foto, e che si scordi pure di quelle. Ne ho messe qualcuna scherzosa e qualcuna che mi piaceva solo in un caso. Spiacente, non ho una rastrelliera "vittime" da mostrare. Non mi interessa manco quelle. Il mio ego è altro. Non devo dimostrare niente a nessuno, lo so dove sono bravo, quasi unico ma sempre non funziona e sopratutto non funziona con tutte. E' il limite delle stelle: molti desiderano andarci, pochi in effetti ci arrivano. La mia rastrelliera pur essendo vasta è nella mia mente e nel mio cuore, per alcune. Quando non sarò più in grado di ricordare, vuol dire che sono morto.
- Per chi invece cerca di capire se una relazione SM può nascere e svilupparsi, con tutta la dovuta calma, avanti ma avanti in tutti i sensi. Qui il ma ed il se non funziona. Qualsiasi cosa vi abbiano raccontato da altre parti e da altre persone, scordatevelo. Si comincia con il giochino della verità ed il primo che smarrona, fuori. Cortesemente fuori, ancora cortesemente fuori, poi i calci nel culo. Persone tossiche ed insincere, aria.

- Queste relazioni richiedono tempo, costanza, lealtà, sincerità, km da fare spesso e volentieri. Se non siete pronte a sopportarne il peso o il "prezzo"; state a casa. Eviterete di rovinare la vita altrui, della vostra fatene quello che vi pare. :)
- Infine ricordatevi che qui di fave per tope avariate, non ce ne sono. Non le fanno proprio. Anzi, vanno buttate nei rifiuti speciali che se le metti nell'organico, sputtanano anche quello.
Spero sia cortesemente esaustivo. Più chiaro è quello che avete in testa e dentro e più facile è capire cosa trovate cercandolo qua. In genere trovate chiuso ma alle volte c'è pure qualcuna che cerca di buttar giù la porta.
Si bussa, è aperto per tutti. Ci si presenta e si chiacchiera fino a che qualcuno dei due non si stanca o capisce di non aver trovato quello che cerca o di essersi rivelat@ per quall@ che è davvero. Parlo di tutto senza problemi ma quando toccate i sentimenti ocio a come lo fate perché da li interi non si esce.


Per concludere il post e riassumerlo: non è possibile insegnare ad un uccello a volare, quello lo sa già fare. Manco insegnare ad un pesce nuotare. Però se prendi l'uccello e cerchi di farlo diventare un pesce, non funziona.
Namasté

lunedì 19 giugno 2017

Fottere a tutti i costi

Mi capita ancora è. Per quale ragione dovrei rivelare al mondo tutto quello che c'è da sapere sulla gestione di pratiche che conosco? Scritto sempre con la più disarmante pacatezza.

La mia idea è un po' sempre stata quella di fornire a chi subisce, strumenti per sapere riconoscere chi sa fare e come e decidere se la persona a cui si affidano è seria, se ci hanno un dialogo, se ci affrontano le cose con l'idea di incontrarsi comunque a mezzo e via così. Tutto quanto fa sana relazione ma anche sane pratiche e sicure per tutti insomma ma le basi non gli spiccioli. Le linee guida, non i dettagli. Il modo molto semplice di riconoscere un abuso o un incapace. Una presentazione di se stessi sopra le righe reali o per altro modo dire, una sopravvalutazione o infine, modi di vita narcisisti più o meno spiccati.

Detto questo, l'assenza di "amore" nelle cose che si fanno e si vivono E' UN ATTEGGIAMENTO NARCISISTA. Amore vero è sopratutto rispetto per gli altri e darsi senza limite non sono nel corpo se non molto al di sopra di ogni "sano" eccesso che inevitabilmente si vive nel SM.
Avete dei problemi a comprendere il perché di tale atteggiamento? Non faccio corsi, non voglio creare cloni di me o una schiera di MDF che si spacciano per quello che non sono. Ce ne sono già abbastanza così quindi che se ne vadano violentemente a fanculo, loro ed i relativi harem.
In secondo luogo ma sempre sullo stesso piano, mi risulta altrettanto scomodo dover pensare a situazioni del tipo: vedo e scopo con mastrobirillo, mi faccio consigliare da MDS e intanto chiacchiero con altri tre o quattro. Beh, si chiama opportunismo da queste parti. Non sono Ayzad che da tempo fa il consulente.  Rivolgetevi pure a lui con serenità che credo sappia per certi lati, più di me però credo che non sia gratuito. Credo, ma non so e non vorrei dire sfondoni che già ne dico per i cazzi miei.
Se vi scegliete un partner, lo prendete in toto. Buoni aspetti, brutti aspetti e con l@i risolvete ed evolvete la cosa. Io non ci entro e non ci voglio entrare. Il giorno che cambierò idea magari, farò come il collega. Metterò magari un link per richiedere consulenza o assistenza.
Fino a quel momento siete liber@ di andarvi a cercare il/la solit@ MDF di turno che pur di fare quattro chiacchiere con la sciroccata di turno, è dispost@ a tutto. 
Per quel che mi riguarda le persone si prendono in toto, con il loro pregi o i loro difetti e se siamo "coppia" si cresce assieme oppure si cerca qualcun altr@ con cui condividere queste prerogative.
Io non chiedo innamoramenti vari, chiedo lealtà, rispetto e sincerità. Questa è la base ma le cose VANNO FATTE con amore per semplice ovvietà legata alla situazione.
Se vi serve di godere e basta e poi ognun per se e dio per tutti, qui non c'è posto è sufficientemente chiaro? Potere essere la più fica del mondo e presentarvi nude e disposte a tutto. Prima vi dico no, poi vi accompagno altrettanto gentilmente all'uscio ma se non capite rischiate di "passare dalla finestra (anche chiusa), senza altra possibilità". Ok, è il solito modo di dire che nessun@ dalla finestra ci passa davvero ma è il quanto.
Seguito a dire e a confermare che se il mio atteggiamento non fosse questo, dovrei dare dei numeri con delle liste di attesa lunghe dei mesi. Non mi interessa (a quanti siamo?)!
Potete abbuffarvi di questa marmaglia in calore dove e come volete a piene mani. Se vi manca, vi fornisco anche il cesto per metterle dentro così mi portate via la spazzatura.
L'amore ribadisco è il sentimento che muove il mondo. L'amore per il proprio lavoro, l'amore per una persona, per quello che si fa. L'amore per un'animale, per i figli o per la o le persone con cui si va a letto. L'amore per scienza o l'amore per le materie umanistiche. L'amore per SM alla fine ma che è fatto di persone non di atti. L'amore per quello che mi riguarda racchiude quelle tre parole magiche: rispetto, lealtà, sincerità. Tutto il resto è quasi il nulla o un gesto sporcato dalla semplice lussuria. Significa che le persone si fanno dominare dalle proprie pulsioni e non sono padroni della propria mente ed anche questo è contrario ad ogni sano principio Zen. Insomma che uno riceva più "sentimento" in quello che fa da un gatto piuttosto che da una roba dall'aspetto umano, mi pare molto ma molto ma molto riduttivo.
Non ho altro da dire. Buona settimana a tutti. Namasté.

sabato 17 giugno 2017

Carpe diem

C'è un bellissimo frasi che indipendentemente da cosa credete, dovrebbe far riflettere un po' tutti. Da buddisti non abbiamo "leggi", non abbiamo imposizioni divine, non ci sono "regole" ferree ma solo precetti. Buone idee e buoni propositi da scegliere di seguire o meno secondo il proprio libero arbitrio. Tra tante, questa qua del Mahatma Ghandi, "la grande anima" ed è facile capirne il perché:

"Mantieni i tuoi pensieri positivi,
perché i tuoi pensieri diventano parole.
Mantieni le tue parole positive,
perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi,
perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.
Mantieni le tue abitudini positive,
perché le tue abitudini diventano i tuoi valori.
Mantieni i tuoi valori positivi, 
perché i tuoi valori diventano il tuo destino."

Potrebbe ridursi il tutto quasi all'ultima frase proprio. Sono le cose in cui si crede che ci spingono a fare e a cercare quello che ci soddisfa. In modo molto limitato ed estrapolato dal contesto:


Quindi, cogli l'attimo. Prendi quello che passa così come viene se e ti soddisfa. Se e ti rende felice. Non c'è molto da dire in merito. Vale per ogni aspetto della vita che siate a mangiare una pizza o che stiate scegliendo qualcun@ con cui andare a letto.
La domanda da porsi in fondo è una sola in fondo: la persona con cui mi relaziono concorda con i miei bisogni? e li finisce. Non c'è altro. E' una semplice valutazione di dare ed avere sentita così.
"Come ti chiami? Dove abiti? Cosa fai? Che cosa ti piace a letto?" Bastano in fondo quattro semplici domande per rispondere al carpe diem e niente altro. Tutto il resto siete voi, il vostro pensiero e sentimento perché anche nel caso la spiegazione è molto semplice.



Se dentro non avete niente non ci potete mettere niente è chiaro, semplice e disarmante. Cosa vi rende vivi, solo due frustate, un collare, una situazione estrema di letto? Bene, voi siete nel caso rappresentanti della razza umana ma al livello più basso, quello dei narcisisti. Si da il caso che anche gli animali provino dei sentimenti alle volte molto profondi tali da far dare loro la vostra vita per loro.
Ci fu una volta che raccolsi un riccio per strada e lo portai in giardino. Un giorno arrivò nel pomeriggio ed era pieno di zecche. L'avevano mangiato vivo. Mi morì tra le mani senza potere fare niente ed io ricordo ancora quel musetto dolce che si spense li, chiedendo aiuto da chi l'aveva salvato qualche anno prima.
Venne a cercare me, proprio me è. Si lo capisco che non ve ne frega niente se siete dei fiorellini freschi e profumati dalla forma del gladiolo ma non sposta il punto di una virgola. Questo post è scritto per tutti gli altri che l'anima ce l'hanno e che la curano e la coltivano cercando e dando ricchezza e non il niente.
Dando il niente amici miei, trovate esattamente questo perché una persona "sana" pur con i tutti i suoi difetti del mondo, vi terrà lontani da se. Si, di sicuro c'è un po' di orgoglio e un po' d'ego pure qua. Un "Io non mi voglio mischiare con questi perché sono persone negative e anche dare loro amore, non lo capiranno mai perché sono semplicemente incapaci di provare qualcosa di diverso dalla fisicità e dall'interesse". E' drammatico ma è così.
Il narcisismo non è una malattia, è uno stile di vita. Sono i comportamenti per tanto che indicano chi siamo e per chi siamo, così ci comportiamo e siamo di nuovo al pensiero di Ghandi.
Perché voi possiate "guarire" dovete fare una scelta ed alzarvi per ritornare al film da quella sedia insieme a loro. Rimanere seduti con la schiena girata di fronte alla propria crescita e all'affrontare se stessi in cerca di migliorarsi, significa morire o già essere cenere.



Se non siete capaci di emozionarvi leggendo dei versi, guardano un film, ammirando anche un semplice tramonto o un'alba, una giornata di luce particolare, un fiore o il vostro animale di casa e capire e sentire cosa questo di possa dare dentro, siete solo qua per fare SM non per viverlo. Siete qua per prendere uno sculaccione, una frustata e tutto quello che vi pare ma niente potrà farvi mai sentire vivi. Finito l'interesse, cercherete un altro o un'altra situazione semplicemente perché siete incapaci di sentire qualcosa. Vi affidate a chi vi sta intorno per tentare di rubare quello che non è possibile rubare: i sentimenti.
E' una guerra persa in partenza e non importa quante battaglie vincerete perché la fine è sempre la stessa fintanto che non deciderete di cambiare atteggiamento.
Namasté e buon w.e..

mercoledì 14 giugno 2017

Pissing umiliazione? Ma quando mai!

Tutti gli animali in un certo qual modo marcano il loro territorio, il loro possesso. C'è chi come gli uccelli canta, chi come le antilopi hanno delle ghiandole poste sul muso che producono un fluido atto allo scopo, chi semplicemente lo pattuglia come alcuni pesci ma la maggior parte degli animali di piccola media e grossa taglia sopratutto tra i mammiferi, urina.

Gli uomini che fanno invece? Da un po di tempo visto che hanno praticamente dominato il mondo animale, si limitano a mettere cartelli, recinzioni, cancelli per avvisare gli altri uomini. E' chiaro che nessun animale li sa leggere e semplicemente vedono queste cose come un ostacolo nelle loro marce o nei loro territori.
Allora perché nel BDSM c'è chi ancora si ostina a dire che il pissing è una umiliazione? Nel linguaggio evoluto degli uomini forse ma è questione di sociologia e di filosofia. Rimane un gesto atavico di possesso. Se domani una società lo inquadrasse come parte della sessualità, nessuno potrebbe dire niente davvero pur avendo lo stesso significato animale ben preciso ed invariato nel tempo. E' come tutto il resto. Non che se se usi un frustino fai bdsm e così con questo. Non è che se si fa pissing si umilia qualcun@, semplicemente piace e li finisce.
Ci sono inoltre delle considerazioni oggettive da fare riguardo al pissing rispetto ad altri e più noti fluidi corporali tipo lo sperma. Al sapore è meno cremoso, appiccicoso e denso ovviamente. Ben preparato il pissing HA un buon sapore. Non necessariamente avviene o si può fare dopo un orgasmo che conclude un po' quello che si fa ma anzi in un prima e durante oltre che al dopo, accentuando di parecchio il livello di porcellaggine detto molto terra-terra senza metterci qualcosa di più di sentimentale o altro, così becco la maggior parte della gente che di quell'altro non sapranno sicuramente cosa farsene.




Allora perché gran parte delle persone seguita a vedere nel pissing un atto di umiliazione? Devo parlare per esperienza diretta in merito del tipo che per portare qualcuna in bagno alle volte devi trascinarcela e poi siccome le piace devi di nuovo trascinarla fuori. Lo sperma non ha un bel gusto anche per consistenza ed è più difficile da "buttar giù" c'è poco da fare.

Perché diavolo quando penso che chi scrive "umiliazione" non abbia letteralmente capito un cazzo in merito a questa cosa poi debba sentirmi rispondere cose del tipo che sono un "masterone" (chiaramente a presa di culo), mentre mi pare così evidente che si tratta della solita e gratuita ignoranza diffusa.
Nell'era informatica e della multimedialità informarsi è spesso gratis per lo meno le basi, perché diavolo non lo fanno? (e questa è la domanda consequenziale).
Misteri della fede e della cafonaggine (di verghiana memoria), che se a qualcun@ gli fai una flebo di cultura di base, va a finire che lo ricoverano come intossicazione culturale.



sabato 27 maggio 2017

Al lupo, al lupo!

Sera. Non vi incazzate di nuovo anche perché non sopporto la politica del te l'avevo detto. Odio? Non lo posso usare perché sono incapace di odiare.
Però rimane il quanto anche perché è sfiancante ripetere le cose a chi non vuole o non può ascoltare.
Non fate sta cosa perché c'è il rischio di...
Adottate dei buoni metodi di rispetto per una persona o per il/la partner che avete accanto.
Fate il care per come vi pare per come vi sentite meglio ma fatelo.
Usate accortezza con quella pratica come il dolore e l'assuefazione.
Non fate troppo fisting perché poi il prolasso e ce n'è una lunga fila.
E' come la novella dell' "Al lupo! Al lupo!", tutti sbraitano e se ne fregano poi nel momento il cui il lupo arriva davvero sono cazzi vostri. Beh io sono il tipo che le cose ve le dico una, due, dieci volte ma nel momento che il lupo arriva davvero mi metto dalla parte di quest'ultimo e se si dimentica un pezzo, glielo metto da parte. Mi piace assistere alla scena, molto esaltante vedere come la legge dell'evoluzione fa sparire gli webeti.
Non v'è mica altro è. Niente di più e niente di meno. Mi fa pure ridere quelli che tornano dopo qualche anno con un: "Avevi ragione". Non le scrivo mica per avere ragione. C'è un ragionamento dietro, il mio. Metteteci il vostro se il mio è sbagliato ma argomentate il PERCHE' ed il COME siete arrivati al vostro. C'è una differenza sostanziali tra le opinioni e le cose. A me può piacere il gelato al pistacchio a voi alla panna. A qualcuno il gelato non piace e va bene così. VA BENE COSI'! Sai che coglioni avessimo tutti gli stessi gusti?
Queste sono le opinioni. Come fare il gelato invece cambia parecchio ed è la sostanza delle cose. Resta il fatto che tutti facciamo il gelato. Scritto come diceva il testo del corso di tedesco: "A prova di imbecille" e c'era scritto davvero!

domenica 21 maggio 2017

After care? No, always care!

Scritto con il cuore non con altro e dietro ad un articolo di Ayzad che un'amica ha postato sulla sua bacheca. Questo.
Leggendolo mi pare lontano anni luce da quando ADR andò ad intervistarlo a Milano quasi non sia più la stessa persona o per lo meno per come me l'avevano presentata. Ho letto e riletto quell'articolo diverse volte prima di scrivere che non voglio affrontarlo capendoci fischi per fiaschi visto che mi pareva di stare in posizioni talmente agli antipodi da non poterci avere una discussione. Adesso si presenta sul "mio terreno". Che strano ma per un attimo non voglio leggerci nessun interesse ma solo buon senso. L'opinione di un articolo può essere molto diversa a seconda del proprio stato d'animo o nella predisposizione che si ha a leggere un autore. Capita anche verso di me che la gente mi legga incazzato e invece sono tranquillo come una pasqua o che veda nelle mie esposizioni dei punti inderogabili e fissi. Impositivi. Non lo sono se non per me stesso. Così come io non debbo per forza accettare i vostri, nemmeno voi dovete accettare i miei. Come tutte le persone sane, credo si debba avere una base su cui fondare i propri ragionamenti e le proprie conclusioni ma per altrettanta saggezza, ogni base penso debba essere cambiate anche grazie all'esperienza acquisita. Io non sono quello di 10 anni fa e nemmeno quello di 2. Ogni crescita nasce dal confronto e non dallo scontro. Adoro quando mi espongono idee in aperto contrasto con le mia, perché se costruita su argomenti validi, diventa occasione di crescita.

Sarà perché ho visto talmente tante donne nude nella mia vita, sarà perché non lo so ma da un po' non riesco proprio più a concepire l'idea di vivere qualcosa semplicemente perché eccitante.

Stamane una molto più che amica scrive sulla sua bacheca: "E poi ti passa la voglia di farti spazio a forza nella vita degli altri, di cercare di costruire ponti o abbattere muri per cercare di raggiungere persone complicate che invece sono solo egocentriche ed anaffettive. Mi mancano quelle belle situazioni genuine, quasi sorprese, quei sorrisi che sappiano anche tenere a bada i miei lati peggiori senza per forza dovermi sopportare. Vorrei trovare porte aperte... senza dover continuamente bussare, dove entrare con dignità e trovarne altrettanta. Prima o poi i nodi vengono al pettine... ti strappano i capelli e spesso quelli troppo stretti in gola fanno piangere."

Bando alle ciance,  non è che non si possa fare sesso o bdsm senza sentimenti al solo scopo di divertirsi. Si può fare di tutto per quello che appaga ognuno. C'è chi compra una scopata e chi una session e poi ciao. Deve bastare a chi lo fa per dio mica a me. Ognuno è diverso ed è giusto così. Siamo tutti diversi e va bene così ma il punto rimane sempre quello: "patti chiari, amicizia lunga" e che il vivere senza sentimenti e fare queste scelte di vita significa anche se non esserlo già, prendere la strada più veloce per diventare un narcisista patologico.
Poi vi arrabbiate perché ci sono i morti di figa e le morte di cazzo. Per forza. Poi mi incazzo pure io che sbatti in gente che pur di ottenere dicono e fanno di tutto. Perché signori e signore la vera differenza tra quelli senz'anima e quelli che ce l'hanno è tutta li. Non puoi chiedere e riceve fiducia e rispetto da chi dell'altr@ non ha nessuna considerazione. Che uno sia un semplice uomo e poi nelle vesti di master, slave, top, personal trainer, divulgatore, non c'è che una strada da poter seguire ed è quella della SANA coppia, con SANI rapporti anche se poi vive situazioni estreme. 
Così le regoline che leggono tutti su cosa sia il SSC, il bull whipp e come si usa. Il legare, la gente che si veste con il kimono per fare più scena, è tutta roba da conoscere si ma questo non è il SM. E' apparenza, tecnica e regoline per ricordarsi cosa fare. Sono anni che dico che il SM non esclude i normali rapporti di coppia se mai li amplia ma spesso troppa gente che fa orecchie da mercante o che mi viene addosso con frasi del tipo: "Che cazzo vuoi tu? Ti credi il portatore della verità?" Prendono le tue frasi, le estrapolano, le fanno diventare incomprensibili e ti accusano di non riuscire a spiegarti. Mettono in giro voci non vere, si inventano di tutto ed il contrario di tutto pur di evitare che si senta una campana "SANA", perché se poi la gente apre gli occhi, questi vengono automaticamente messi fuori gioco e loro sono il centro dell'universo. Non si può!

Il tempo è la chiave.
Se un@ vada a comprare una session, è bene che vi sia un' "anamnesi" di entrambi. Capire cosa si va a fare e come. Come si interpreta una certa pratica, dove, come, quando. Più conoscenza si ha, meglio viene. Dopo, sia dal punto di vista del cliente o del fornitore, un'after care rimane tanto più importante quanto più forte è stata la session. Ad ogni incontro se mai ve ne sarà uno, la conoscenza aumenterà così l'affiatamento.
Il tempo è importante anche per le normali coppie ma non necessariamente ogni volta che ci si vede, s fa qualcosa. Ogni volta è e rimane comunque conoscenza ma confermo il fatto che per i divulgatori, è sempre peggio. Noi siamo esposti qui. Pur ogni volta facendo una breve presentazione di me è facile leggere gli articoli per come la pensano i vari Ayzad, Mastro, Pinco pallino e Genoveffa. 
"Io ti appartengo? Ti prego dimmelo ancora! Mi piace tanto sentirtelo dire...
Potrà sembrare assurdo eppure l'idea di appartenerti mi rende "libera" mi sento libera di essere me! Non è facile da comprendere, questo mondo non è per tutti.
...
"Dammene ancora perché sono la tua troia!" forse non è per tutti, ma è per me che non volevo nemmeno provarci e adesso vorrei sentirmi ancora tua, al centro del tuo mondo! Mi manchi, mi mancano le tue mani che mi accarezzano con infinita dolcezza e un attimo dopo si imprimono ferocemente sul mio culo."

Ma è falsità. Sono cose dette per carpire fiducia, per mollare difese, per farti sentire tranquill@. Oggi il centro del tuo monto ha un altro significato perché lei o lui è solo quello che vuole, essere il centro tuo e dell'universo. Poi l'inferno.

Confucio
Nelle coppie normali, no, l'after care è e deve rimanere l' "always care", in ogni momento, in ogni attimo della propria vita. Io che non credo nel matrimonio, che non credo il dio, scrissi in un post cancellato che adoro la formula del matrimonio cristiano come atto di lealtà ma leggermente modificato e che a sto punto lo metterei quasi come un must alla formazione di ogni coppia SM : "Giuro di esserti leale sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita". Non è questione di equiparare un rapporto sessuale normale ad uno SM, è solo l'approccio mentale. Certo che un'after care maggiore è importante alla fine dell'incontro ma è parte del dialogo, del piacere di vivere e di viversi e di rispettarsi fino in fondo senza compromessi.

Non importa se le storie finiscono, non importa se poi ci si separa e si va nel letto di un altr@, anche questo è l'always care.
Mi piace pensare in senso figurato ad un titolo di un famoso film: "Congiunzione di due lune". Da astrofilo credo che le persone non debbano vivere di luce riflessa ma illuminarsi a vicenda, come due stelle che in un sistema binario si attraggono in un vortice di sentimento e di piacere fino a fondersi. Visto che ci sono, se qualcuno arriverà al 2022, guardando su  nel cielo, potrà vedere il fenomeno ad occhio nudo tanto sarà luminoso  La coppia KIC 9832227 si unirà nel cielo per creare una nana rossa
C'è un'ultima cosa di cui parla Ayzad nel suo articolo, la disfonia della donna dopo i rapporti sessuali. Non mi è mai capitato di vedere donne tristi. Sorprese, esterfatte, alle volte quasi in semi shock di piaceri ed emozioni intense quindi non posso rispondere a quella parte per lo meno per come Ayzad l'ha scritta. Sono più favorevole invece alla risposta che si trova nell'A.I.S.P.A. (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata), che per lo meno mi da una spiegazione più autorevole e anche più realistica alla mia (personale), esperienza. "Indipendentemente da tutti i fattori elencati sopra, nel sesso si è nudi, non solo fisicamente, davanti all’altro e davanti a sé stessi e ci si mostra per quello che si è lasciando andare la parte più vera e istintiva di noi. E a questo punto mi viene da pensare che, a volte, la lacrime che arrivano dopo essersi uniti, magari, sono solamente di liberazione." Federica Casnici