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martedì 24 aprile 2018

Il maglione


Son giorni strani questi qua. Una strana malinconia alle volte pervade e non riesco a scrivere. Rischio di dire  cose che non voglio  dire o di essere  frainteso.
Quando eravamo  ragazzi c'era una storia che girava e parlava di un tale che trovò una pulzella per strada sotto la pioggia, così  si fermò e si offrì per darle un passaggio.

Lei gli disse il suo nome, dove abitava e cosi in pochi  minuti deviando dal percorso, furono a casa della ragazza.

Erano altri tempi i miei tempi. Non era difficile  trovare qualcuno  che andava a piedi. Una donna, comunque  creatura da rispettare ed il fascino sempre vivo della cavalleria. Ogni pulzella una principessa anche se magari di facili  costumi. Il rispetto prima di tutto. Una donna narciso? Manco a parlarne. Fuori di ogni concezione. L'uomo poteva  diventare il bruto, una donna mai. Eravamo stupidi di sicuro ma la morale era chiara, limpida. Nessuno  avrebbe mai detto ti amo con facilità  senza pesare le parole.

Oddio, qualcuno c'era come ho già  scritto  ma erano non solo dei casi sporadici ma a anche persone sole, isolate. Anche il tipo di cui ho raccontato  oramai anzianotto, è rimasto ovviamente  solo come un cane. Probabilmente manco un peloso a quattro zampe vorrebbe averlo come padrone o compagno.

Ebbene, tornando alla ragazza, lui si fermò sul lato destro della strada, ringraziò, scese e se ne andò.
Lui partì ritornando per la sua strada. Arrivato a casa, mise l'auto in garage e si accorse che un maglione era rimasto sul sedile posteriore. Cosi il giorno dopo decise di portare il maglione a casa della ragazza.

Tornò all'indirizzo del giorno prima, posteggiò, scese afferrando il maglione e suonò il campanello.
Aprì una signora attempata che gli chiese chi fosse e lui rispose che il giorno prima aveva dato un passaggio a sua figlia e che inavvertitamente il suo maglione  era rimasto nella sua auto e che l'aveva riportato.

La signora lo guardò in modo strano e rispose: "Suvvia giovanotto, mia figlia è morta dieci anni fa e non è possibile  che lei le abbia mai dato un passaggio."

"Veramente", proseguì il giovane, "non mi permetterei mai di prenderla in giro, questa ragazza si chiamava "Lisa"" e la descrisse con i suoi lunghi capelli castani, il vestito e tutti i dettagli. Cosi la signora a bocca aperta lo fece entrare e rimasero a parlare di questo strano incontro.

Ebbene, l'unica prova che il tutto fosse davvero avvenuto era quel maglione con ancora il profumo che Lisa amava. Va a sapere chi mai l'aveva creata la storia o raccontata la prima volta. Magari letta su qualche giornaletto dell'epoca con un articolo fatto per creare lettori. Chi lo sa.

Qualcosa di simile è successo. Non non parlo di persone morte realmente no ma mi è rimasto il segno di un passaggio di una persona che non capisco cosa ancora voglia da me. Ricordo i suoi occhi azzurri  come l'acquamarina. Ricordo i suoi sorrisi e tanti bei momenti assieme. Sono andato a vedere i suoi occhi di nuovo ma non sorridono più.  Eppure la storia è per certi lati molto simile. Non ci siamo mai incontrati, non ci siamo mai vissuti e nemmeno visti.  Praticamente nessuno è mai realmente esistito. È qualcosa che fa parte di un sogno e spesso pure di un incubo ma in fondo ci si sveglia e li tutto finisce se non fosse per il maglione che è rimasto e che testimonia una reale presenza.

Si, forse non ci capirete una mazza manco del perché di quella canzone che non nel nel titolo ma in fondo va bene così. Vuole solo testimoniare e fissare la sensazione. 

venerdì 13 aprile 2018

La luna o le stelle?

Non ho scritto per un po' ed ecco qualche ragione.

La prima, avevo voglia di rifare il video sulle stelle ispirato da un post di budda's teaching, una pagina fb che mi piace assai devo dire. Il pensiero è di John O'Callaghan  e recita: “Never ignore someone who loves you and cares about you. Because one day you may realize you lost the moon while counting stars.”  Non ignorare mai qualcuno che ti ama e si prende cura di te. Perché un giorno ti renderai conto di aver perso la luna contando le stelle.

Niente di più sbagliato. Forse quando non c'è la luna questa non è più nel cielo? Non è vero, la luna c'è ma è solo coperta dall'ombra della terra. Per vedere le stelle comunque la luna DEVE essere coperta dalla luce solare altrimenti nel cielo saranno visibili solo qualche centinaio di stelle e qualche pianeta. Da questa zona, probabilmente solo Giove. Nell'esempio, il tentativo di portare un messaggio di attenzione verso qualcuno che ci ama, l'autore ha, secondo il mio personale giudizio, perso la coerenza e la visione d'insieme delle cose.  Se il sole tramonta è ed notte, abbiamo perso le stelle? Non è così. Ogni cosa nella vita ad un ciclo così come il giorno e la notte. Così come l'amore o come il non amore. Machiavellicamente parlando Fortuna è anche sfortuna e amore è nello stesso modo una miriade di sfaccettature ed anche il contrario. Così la realtà non è il perdere la luna e le stelle, l'una a soppressione delle altre ma capire come armonizzare le cose e per questo mai citazione più bella è stata scritta se non quella di Marcel Proust: "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi".

Per vedere la luna questa deve essere piena. Di questa vediamo una sola faccia e non perché la luna è ferma ma la cui rotazione è di 24h e quindi presenta a noi sempre la stessa ma l'altra rimane comunque dietro. C'è anche se noi non la vediamo. Se vogliamo vedere le stelle abbiamo bisogno di una luna nera e di un cielo terso, senza umidità e quindi meglio le notti invernali con temperature sotto lo zero e niente nuvole. Per questo i telescopi sono piazzati in posti isolati e possibilmente in alto, in modo da togliere il più possibile lo strato d'aria tra loro e le stelle. C'è da dire infine che anche il sole è una stella (gialla), e nemmeno troppo grande. E' grazie a lei che esistiamo fino dalla sua formazione. Il materiale residuo ha formato i pianeti e a sua volta anche i loro satelliti quando presenti. Senza le stelle, la luna semplicemente non esisterebbe. Senza una stella esplosa, non esisterebbero metalli pesanti come il ferro e che al centro della molecola dell'emoglobina. Così ecco il video, rifatto e sta volta non con il programmino che danno gratis con win ma che consente di avere immagini in libera diffusione delle stelle ed animazioni varie. Vi consiglio vivamente di guardarlo da PC a schermo intero, massima risoluzione e un ottimo volume. 






Strauss e molte immagini, ispirate da 2001 odissea nello spazio di Stanley Kubrick, Se poi vi volete togliere un'ulteriore curiosità ebbene, anche lo spazio ha un suono. I pianeti e le stelle ce li hanno. Su questo video, Potete sentire i suoni per lo meno di tre tra pianeti e stelle che ho inserito nel movie. Potete fermare il video su Urano e sentirne il suono. La pulsar del Granchio o quella della nebulosa de La Vela.


Adesso mi direte che cosa c'entra tutto questo con il SM? C'entra tutto è solo questione di visione d'insieme. In sintesi è la statua di Giorgia Batumi. Ogni giorno un uomo ed una donna si incontrano, si baciano, si fondono e danno origine ad una nuova statua, una sola con due facce, una che guarda il cielo ed un ala terra. Cosa, la Luna, i pianeti o le stelle? Dipende da voi. Qualcuno può dire quanto alto vuoi volare ma è meglio dire quanto ampia è la tua visione delle cose e della vita intorno a te.


Così per chi ha cercato di tornare ed è stata accompagnata all'uscio, devo dire che non è mai questione di essere troia, di essere libertina, di essere carina o meno, di essere una persona chiusa o aperta, di saper scrivere frasi di sei parole di senso compiuto (che, garantisco non molte sono in grado di fare), di essere più o meno carina ma nel vostro e nel nostro insieme. Il quadretto disegnato per acchiappare i polli è spesso diverso dalla realtà e basta attendere e porre le domande giuste per capire l'inganno. Personalmente ne ho abbastanza quindi meglio scoperchiare la pentola prima piuttosto che vivere nel mondo delle favole e scoprire di aver ribeccato l'ennesima "roba" dopo qualche tempo.
E' sempre aperto qua ma è proprio come una si pone che fa la differenza tra il rimanere ed il sentirsi dire: "Aria, circola". 

mercoledì 4 aprile 2018

I miei giorni

Oggi un'amica mi ha mandato un bellissimo messaggio  su whapp sulla vita. Cosi ho deciso di scriverne uno mio su quella falsa riga.

Le fasi più  belle della mia vita sono già passate. A 54 anni ti guardi indietro e pensi ai sacrifici che hai fatto  per vedere e vivere chi amavi. Hai affrontato pericoli e notti insonni cercando di fare del tuo meglio perché questo mondo fosse migliore e più  sicuro. L'idea che se ognuno facesse del suo meglio per questo il mondo in cui viviamo sarebbe un posto migliore è ancora viva ma la speranza che questo accada è sempre più  vana. È come mollare gli ideali per quei pochi anni, forse giorni che mi rimangono davanti e che  hanno il sapore amaro delle delusioni ricevute sempre - e sottolineo quel sempre -  dalle persone a cui volevi più  bene.
Cos'è in fondo l'invecchiare? È alzarsi una mattina con un occhio gonfio per una frescata e ti metti  la stessa pomata che hai sempre usato per guarire ma la tua pelle non è più quella di prima. Così quell'occhio guarisce ma ti rimarrà per sempre una fastidiosa "borsa " che nessuno potrà  mai far più  sparire.
Anche  se dentro ti senti sempre il bimbo che sognava le stelle, hai l'amara coscienza che si sono affievolite, quasi scomparse. È come andare a cercare Thuban in un cielo appena, appena velato dall'umidità. Difficilmente la trovi.

Due gg fa leggevo un precetto di e-buddha e non sono rimasto molto convinto. La vita non è scegliere tra due cose, tra la parte migliore e quella peggiore. Tra la luna e le stelle. Sono sempre li nonostante tutto. Intorno alle stelle orbitano i pianeti, intorno ai pianeti orbitano i satelliti. Senza la giusta posizione non  vi sarebbe vita sui pianeti, senza i satelliti non sarebbero stabili e impazzirebbero nella loro orbita. L'unica possibile soluzione non è pertanto scegliere tra il bianco ed il nero, tra la luce e la notte ma nell' avere visione e sensibilità dell'insieme e capisco che a questo  pochi arrivano.
Non ho più  fretta di vivere ancora, di gustarmi un ultima caramella ed un ultimo cioccolatino. Ho sempre  cercato di vivere ogni giorno della mia vita come se non ci fosse un futuro. Come se con quell'ultimo dolce o quell'ultimo letto in quel domani la mia vita finisse. Dare per quanto possibile il meglio di  se o di quello che umanamente si può dare era un punto non solo di indirizzo ma anche di piacere per se stessi e per chi era accanto a te. Forse è la ragione per cui ho vissuto sentimenti così intensi. Non so dare la luna e basta, non solo le stelle. O l'universo o non se ne fa di niente perché sarebbe semplicemente  una roba a metà. Cosa prendi di una persona, solo i piedi, il culo, il seno, la sua bocca, il suo sguardo o la sua anima?  In effetti c'è  solo un modo: tutta assieme e non mi pare proprio discutibile.

Sono morto diverse volte ed ogni volta la vita successiva aveva un sapore nuovo, diverso perché davvero non c'è niente di cosi intenso che a fasi s-fortunate della vita che ti porti così vicino a perderla e poi a rendertene una nuova. Ti senti vivo in un modo così profondo che non è spiegabile.

Nello stesso modo non c'è modo di raccontare come ti senti quando sei stato tradito dalla persona che ami. Ho sentito cosi tante donne parlare di stupri e violenze mai denunciate da farmi vergognare da essere un uomo e che dei miei simili fossero capaci di tanto. Cosi  come per le vite, fintanto che non ci inciampi, non capisci. Il lercio che ti senti addosso non se ne va con una doccia. Ti lavi e gratti la pelle fino a quasi scorticarti solo che quell'odore hai ancora nel naso in effetti è solo nella tua testa e nessun bagno chimico può  toglierlo. Ne "La figlia del generale" si sente sta frase: "Una volta ho chiesto a Moore cosa fosse peggio dello stupro. Ora lo so... il tradimento." Sul libro non ricordo se effettivamente ci sia quella frase, però visto che non c'è limite al peggio, vi dico che l' inferno è quando tradimento è legato al letto diventando inevitabilmente stupro così che le due cose coincidano.

Così  non mi aspetto inciampi particolari. Mi rendo conto che si tratta spesso della stessa merda. Persone che scelgono tra luna e stelle o che nella loro limitatezza cercano si di imparare qualcosa ma che vorrebbero mettere la tua testa in un fisico  decisamente  più  prestante e sicuramente anche più giovane. Hagja Sophia e la quadratura del cerchio  (forse ve la spiego, ma no). 
La luna, le stelle, i pianeti, i satelliti e le loro orbite sono tutti visibili nel loro insieme per una semplice ragione: sono tutti tondeggianti, seguono orbite tondeggianti  e nessuno di loro è quadrato. Potranno stare uniti quanto si vuole (Hagja Sophia bis), ma non saranno mai uniti. Così  la mia testa in un ventenne o in un trentenne non ci starà mai. Non stava in un quarantenne ed in un cinquantenne quando ne avevo io venti, figuriamoci mo. Si, magari c'è quel tale dal buffo nome, Mr Alzheimer ma nel caso sarei da buttare tutto. Non mi sono mai accontentato di un bel culo senza che ci fosse dietro una persona in grado di trasmettermi qualcosa di positivo. Adesso il bel culo è sinonimo di vuoto, quasi il nulla. Tutto ha un'anima o un'essenza che siano cose e persone. Lo strano è che a volte molte cose riescono a trasmetterla mentre molte persone no. Credo che se non c'è niente, non si possa effettivamente trasmettere niente.


Quindi mi sveglio ogni mattina apparecchiando un bel tavolo basso, in un posto tranquillo e sereno dove pongo un cibo genuino e semplice, gustoso.  Un luogo sereno dove non vi sono formalità e dove si può ammirare un bel panorama fin quasi a perdita d'occhio. Francamente non ci invito nessuno. Qualche volta ci ho provato quasi per conferma di quello che supponevo. Ti danno sempre le stesse risposte o per meglio dire mille diverse risposte ma con lo stesso significato dietro e che recita cosi: io sono unica, voglio una tavola sfarzosa, un cibo luculliano ed il mio principe. Io sono unica e voglio il meglio, lo pretendo.

Sto lontano dalle persone che cercano continuamente di passarmi sopra la testa, di screditarmi, di tacciarmi di quello che non ho fatto di perdere tempo su discussioni futili e inutili.  Sto lontano dai titoli e dai clubs  dove l'apparenza è tutto e la sostanza è niente. Sto lontano dagli incontri per interessi di letto come se il BDSM fosse quasi aeromodellismo e chi è più figo ha il giocattolo o il vestito più bello. L'anima si veste di se non di sovrastrutture e di apparenze che in genere, sono solo maschere che nascondono delle parole vuote ed inutili. Se ho del tempo lo dedico a me stesso e alle persone che hanno qualcosa da darmi che non sia solo nudità fisiche ma verità del cuore anche semplici ma autentiche e profonde.

Si, alle volte mi chiedo se nel tempo rimasto della mia vita, ci sarà una che voglia sedersi con me senza portarsi dietro gli stessi errori, le stesse robe inutili senza capire che per cambiare il mondo, per avere altro dal mondo, bisogna prima cambiare se stessi o non cambierà mai davvero niente.

Ogni tanto qualcuna si ferma ed impariamo un po' l'un l'altra ma l'idea di aver assimilato pensieri e sentimenti  e modi diversi di vedere le cose e poterle applicare ad un altro tavolo è altrettanto irresistibile. La luna gira intorno alla terra perché  la terra esiste e la terra gira intorno al sole perché  il sole esiste. Esistono  solo  quella terra, quella luna e quel sole. Ci potranno di sicuro essere altri soli, altre terre ed altre lune ma quella terra e quella luna sono così perché sono unici. Non ce n'è uno uguale. Non puoi cambiargli sistema o orbita. Non funziona.



Alla fine di ogni  pranzo vedi inevitabilmente partire per la tangente un pianeta dietro l'altro lasciare il suo sistema verso il vuoto cosmico. È triste in fondo il vedere che attraverso l'ego siamo lentamente  arrivati all'assurdo. Pianeti che non sanno cosa siano essi stessi. Stelle che abbagliate dalla loro stessa luce  e splendore, fagocitano inevitabilmente ogni corpo celeste che si avvicina troppo alla loro orbita,  per te che rimani comunque ad aspettare un pianeta che sappia di esserlo con la coscienza che la sua esistenza e sviluppo sono legati non dalla sua eleganza o apparenza ma dal saper orbitare intorno alla sua stella.
Un'amica senza che glielo chiedessi, qualche giorno fa scrisse questo: "Lu,  non penso proprio  che sei pazzo, hai una tua personalità che non si lascia trascinare dal "comune" che ti circonda e che la capoccia è funzionante lo dimostri sempre. Molti dicono di essere fuori dal gregge, ma pochissimi lo sono realmente e chi lo è sta avanti. Se dietro non c'è nessuno perché vengono seminati, stanno troppo indietro". Ecco, ce ne vorrebbero di più vicine. Grazie G.
Namasté.

mercoledì 21 marzo 2018

Contenuti pornografici di facebook e spionaggio (o controllo) continuo dei profili e delle pubblicazioni

Buon giorno mondo.
Siccome sti qua non sono contenti e seguitano a rompere i coglioni con il porno ed a spiare profili, questo che è?
Album completo a https://www.facebook.com/pg/Topix-Art-1363471786999311/photos/?tab=album&album_id=1363559446990545



Questo invece? :D
Album completo: https://www.facebook.com/pg/sixualadiction/photos/?tab=album&album_id=270815343322905

Non è mica finita:
Album completo: https://www.facebook.com/pg/Sex-sketches-and-drawings-1960925967495744/photos/?tab=album&album_id=1960932644161743


Psss! C'è altro! :D
Album completo: https://www.facebook.com/pg/Sex-Sketches-Drawings-1786597501639318/photos/?tab=album&album_id=1786598151639253

Ancora, ancora è! :D

Album completo: https://www.facebook.com/pg/Chalooupkadrawings/photos/?tab=album&album_id=1985114548434677

Disclaimer da facebook (https://www.facebook.com/communitystandards)
"La nostra missione è fare in modo che ciascuno possa condividere la propria vita e che il mondo sia più aperto e connesso. Ogni giorno, le persone usano Facebook per condividere le loro storie, vedere il mondo attraverso gli occhi degli altri e connettersi agli amici e alle iniziative. Le conversazioni che si tengono su Facebook riflettono la diversità di una comunità di oltre un miliardo di persone. 

Desideriamo che le persone si sentano sicure quando usano Facebook. Pertanto, abbiamo redatto una serie di standard della comunità, riportati di seguito. Queste normative ti aiuteranno a capire quali tipi di condivisione sono consentiti su Facebook e quali contenuti è possibile segnalare o rimuovere. Data la varietà della nostra comunità globale, tieni presente che qualcosa che ai tuoi occhi appare inaccettabile o fastidioso potrebbe comunque rispettare i nostri Standard della comunità."

Tengo molto presente che se un nudo disturba qualcuno, può di sicuro ignorarlo o bloccare il mio o qualsiasi profilo senza che necessariamente TUTTI vengano controllati e spiati continuamente qualsiasi cosa facciamo. Tengo presente che il controllo tassativo su quanto si pubblica, non è sicurezza ma mancanza di libertà in ogni suo punto. Tengo ancora più presente che la carta dei diritti dell'uomo, 10 dicembre 1948, art. 19 recita:
Article 19
Everyone has the right to freedom of opinion and expression; this right includes freedom to hold opinions without interference and to seek, receive and impart information and ideas through any media and regardless of frontiers.  http://www.ohchr.org/EN/UDHR/Pages/Language.aspx?LangID=eng
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. http://www.ohchr.org/EN/UDHR/Pages/Language.aspx?LangID=itn


In qualsiasi modo la si veda, mi pare difficile legare l'eventuale porno allo sfruttamento di qualcuno e dato per scontato ed implicito così come non è scontato per qualsiasi prodotto magari fatto in un paese dove c'è lo sfruttamento della manodopera. Non vi è nessun obbligo o forzatura a guardarlo, non vi sono imposizioni di nessun genere al suo apprezzamento o meno. Non vi sono costrizioni ad adattarsi allo stile di vita. C'è infine il documento del WAS qui scaricabile e che potete leggere in inglese ed in spagnolo. http://www.worldsexology.org/resources/declaration-of-sexual-rights/.
Se qualcuno è in grado di dirmi quali di questi punti venga rispettato su facebook, lo ringrazierò infinitamente perché dal basso della mia abissale ignoranza, non ce ne leggo uno.
Se volete una spiegazione più ampia, prego il link all'articolo de "L'espresso":

IL BDSM ed il SESSO:
NON SONO VIOLENZA!


Prossimo post sul social network nell'occhio del ciclone per i controlli dell'account e quanto ci spia :D

domenica 11 marzo 2018

E poi non siete soddisfatte, per forza

Cos'è la vita in fondo?
Un breve passaggio di tempo molto limitato su questo pianeta in cui tutto è incerto meno che l'inizio e la fine che hanno come e primo ed ultimo il medesimo "gesto", un respiro.

Così per iniziare magari avviate questa bellissima e non conosciuta canzone di Midge Ure, ex componente del famoso gruppo degli Ultravox che parla proprio di respiri.
Give me a taste of something new  - Dammi il gusto di qualcosa di nuovo
To touch, to hold, to pull me through - Di toccarmi, di tenermi, ti spingermi attraverso (oltre)
...
Breathe some soul in me - Respira un po' d'anima in me
Breathe your gift of love in me - Respira il tuo regalo d'amore in me.
...
The highest highs can turn around - Le altezze più alte che posso girarti attorno
To sow love's seeds on stony ground -  Di seminare i semi dell'amore su un terreno di pietra
...
Breathe your onesty - Respira la tua onestà.
Breathe your words to make me free - Respirami la tua parole per rendermi liber@
...
Breathe - Respira

E' sempre difficile per me parlare e scrivere. Oramai lo so come funziona. E' se due persone fossero in una stanza e uno fermasse la vista alle mura e l'altro vedesse una finestra che c'è ed attraverso questa, tutto il paesaggio ed oltre l'orizzonte. Uno penserà che l'altr@ è scem@ perché secondo l@i la finestra proprio non c'è e quell'altr@ che durerà letteralmente fatica a spiegare cosa vede. Alle volte capita qualcun@ di curios@ che sfida i suoi occhi e dice: "Portami oltre quella finestra" e tizio ce l@ porta eccome. Gli fa vedere tutti i paesaggi e la bellezza di quel mondo che è sempre stato li in effetti ma di cuoi tutti erano stati convinti che non esistesse. "Son solo favole" dicevano.

Alle volte questo viaggio assieme dura tanto tempo che la testa dell'altr@ si libera e comincia a credere che quello che vede, sente e tocca, sia la verità ma molto più spesso arriveranno una bella serie di uomini neri che faranno di tutto per convicerl@ che è solo stregoneria, che è un/@ mag@ cattiv@ e che per il suo bene, sarebbe meglio rimettesse i piedi alla normalità delle cose.

In rari casi ci sarà la magia del tempo in cui nei vaghi ricordi di colui o colei che ha viaggiato assieme a chi vedeva il mondo attraverso quella finestra, riaffioreranno urlando forte: "Eppure ci sono stat@. eppure io ho toccato, visto e sentito". La linea del tempo non lascia scampo. Questo non si riavvolge. Non esistono davvero seconde opportunità perché come disse il mio tanto adorato "Albertino": "Follia è fare le stesse cose ed aspettarsi risultati diversi". Senza il cambiamento interiore per affrontare quella indubbia verità, il risultato sarà sempre lo stesso: dare del matto a chi vede quella finestra se non romperla del tutto visto che apparsa per stregoneria. I falò per le streghe e gli stregoni esistono anche adesso è ma non si svolgono in piazza, solo nella credulità collettiva. Nel pensare e credere che le cose stiano come dice le massa. No, le cose stanno come dice Newton, Tesla, Einstein, Curie, Higgs, Hubble, e via così. La lista è sterminata.


da https://www.visitlondon.com
Cosa ci insegna questa calzante storiella? La prima cosa è che deve esistere un dialogo tra due persone con diversi punti di vista o diverse capacità se si vuole di vedere la vita. Nessuno mai altrimenti potrà vedere la finestra, nessuno potrà notarla. Se vogliamo parlare di magia è un po' come il famoso binario 9 e 3/4. O sei un mago e sai come passarci e portare insieme qualcuno con te oppure sbatterai tante di quelle musate che sta tranquill@ che il muro non si farà una sega ma tu ne uscirai con le ossa rotte e qualche dente in meno.


Cos'è che da il succo alla vita? E' sempre e solo una parola sola e si chiama EMOZIONE. Non è il possesso di una cosa ma l'emozione del possesso. Non è il fare sesso o venire, quello è uno stato di fatto ma è l'emozione che c'è nel fare sesso. Non si tratta di mangiare o di nutrirsi ma del gusto che sublima la testa e anche questa è pure emozione.
Quindi cosa credete che se vi posto la foto del Davide di Michelangelo sia lo stesso che averlo davanti? Se vi porto nel Duomo di Firenze o in Santa Croce dove in questi giorni si sono celebrati i funerali di un giocatore prematuramente scomparso, sia lo stesso che andarci?
Si, posso provare a descrivere la grandiosità dell'interno del duomo e la bellezza mozzafiato della cupola del Bruneleschi ma esserci è un'altra storia. Posso raccontarvi come è bravo quel cuoco e che cosa hanno i suoi piatti ma se volete capire o per meglio dire VIVERE, dovete andare ad assaggiarli.
I rapporti umani hanno una costante fissa. La parte fisica e la parte sentimentale. Possono si essere disgiunte senza troppi problemi a seconda della sensibilità e della profondità delle singole persone ma i risultati sono ripetitivamente sempre gli stessi come dicevo poc'anzi. Credere in se stessi ed ai propri occhi, a quello che si sente, non è roba da poco.  "E' più facile rompere un atomo che un preconcetto" disse sempre Einstein ed ancora Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi”  e vi rimando ad una prefazione di tesi on line in cui c'è un immagine-testo che non posso né linkare, né copiare citando. Quindi andatevela a leggerla nel footer della pagina, grazie.
Vi ho rifatto di nuovo uno schemettino semplice semplice augurandomi che sia più chiaro così. Nel primo caso raramente il sesso funziona. Nel secondo caso il sesso funziona e pure bene alle volte fintanto che ci si piace o si trova qualcun'altr@ più interessante o anche una novità. Il terzo ed il quarto caso sono in genere più diffusi. Chi cerca solo sesso arriva all'obiettivo perché è spesso non in grado di amare o di rispettare il prossimo e per i propri fini è capace di raccontare qualsiasi cosa bruciando o facendo male e pure parecchio ad ogni empatic@. La quinta situazione è una relazione completa. Il dialogo porta al buon sesso, il sesso completa la relazione. Il dialogo porta anche alla conoscenza reciproca ed in ogni amore sano anche al rispetto, alla lealtà e la sincerità. Non ci sono altri modi. Sempicemente non li hanno inventati. Possiamo discutere psicologicamente di molte sfaccettaure comportamentali ma rimane uno schemettino semplice che dovrebbe far capire a voi che la finestra esiste.




All'interno del sesso spesso l'educazione qua è quella del porno. Il sesso non è quello anche se molto spinto. In ogni atto c'è un risvolto psicologico molto importante dando per scontato che abbiate visto e sentito la presenza della finestra. Molti pensano e credono che pissing sia umiliazione perché così ce lo raccontano ed invece è possesso e amore. Chi te lo dice qualcuno risponderà di sicuro. Comportamento animale. imbecille, studia, tanto per intenderci. I giochi sono il mezzo spesso con cui si fa sesso o bdsm. Le corde, le manette i toys, le fruste, le mollette e via così. Il piacere di una pratica non è il fulcro di una relazione ma il contrario. In una sana relazione spesso si fanno molte pratiche però! Si, è vero che ognuno ha i suoi gusti, pertanto in fatto di letto devono pure incontrarsi ma se ci fermiamo al mi piace quello e quell'altro e allora ci si trova e si fa, si sbaglia di nuovo. Va a finire che poi c'è qualcun@ che si illude che fare sesso porti ad altro come appunto all'amicizia ed al rispetto e non c'è niente di più sbagliato. Il o la vostra partner potrà rispettarvi durante una pratica di sesso per opportunismo ma non rispetterà MAI voi come persona. Solo quello che serve a soddisfare le sue esigenze. Rileggete il post dopo così tanto tempo. Esercizio non difficile dopo aver assimilato le informazioni che io stesso ho dovuto riordinare dopo la fase confusione. Dov'è "l'amore" qua?
 

Non c'è. C'è come si sente lei e come mi adula per come la faccio sentire. Il fulcro del tutto è la sua sensazione, il suo piacere. Adesso è libera di fare sesso dopo che ha conosciuto se stessa, dopo che ha perso le paure i dogmi e via così.  Lei è libera di essere la troia, la puttana, la cagna, la schiava la latrina o quello che diavolo vi pare, di un altro nello stesso identico modo. Non è un attacco personale, ognuno cambia quindi le storie finiscono e un@ va a letto con altri, chiaro, lapalissiano e superfluo ma importante da sottolineare per evitare fraintendimenti. L'altro sarà lo stesso, nello stesso modo così come voi sarete l'altra di un altro. Alle volte vi mollano pure durante un 3some e voi rimanete a grattarvi la passera da sole mentre il genio della lampada impazzisce per l'altra magari più giovane, più brava e più troia di voi così come mi è stato recentemente raccontato.

Per metterci il "cuore" e il sesso, deve essere un tutt'uno. Il buon sesso si fa scopando all'amore si fa con il cuore ed il messaggio è chiaro: scopa con il cuore scegliendo possibilmente la persona giusta e non è facile. Le teste di cazzo, professioniste dell'inganno, proprio perché tali sono difficilmente sgamabili alla prima ed anche alla ventesima! E' semplice. Le persone non hanno etichette, non ci sono gli ingredienti e vanno provate pur rischiando di rimanere avvelenati e questa è la vita. Non c'è manco qui un altro modo, semplicemente non esiste.
Le persone non sono manco foto. Hanno un modo di fare che dal "mezzo" spesso danno un'impressione sbagliata. Verificare quella sensazione è il primo passo perché ogni caffè poi diventi altro ma senza lasciare a casa nessun pezzo di se. Ci porto solo la fica che con quella godo, il cuore lo lascio a casa. E o godi comunque come la famosa mandria di Gnu del Serengeti ma senza nessun appagamento, oppure stai li a farti pompare come una dannata e non vieni manco se ti pagano 3.000.000 di euro. In entrambi i casi ti trovi a voler provare di più per trovare soddisfazione o per riuscire a venire. Ah, l'esperienza che fate di una pratica è legate a come state e come vi fanno sentire mentre lo fate. Quindi se oggi provate sesso anale e sentite solo male, non è detto assolutamente che non vi piaccia il sesso anale ma che sia piuttosto legato al bischero con cui siete ite a letto! Vale pure per me al contrario e così si perde in partenza. Compris? :)
Pss domani se ho tempo controllo la grammatica e magari lo ricorreggo :)

domenica 4 marzo 2018

Rischi inerenti alle attività sessuali, cose da ripetere all'infinito.


Ricomincio dall'ABC e sto giro dalle malattie a trasmissione sessuale visto che qua nessuno le cerca o la cui conoscenza sembra molto approssimativa. Vi ridico per la 30ma volta o forse più che non sono un medico e che quindi quello che scrivo è molto da prendere con le molle. Consultate il vostro medico di famiglia magari per i dovuti chiarimenti.
Eccoci al dunque.



La Gonorrea (link): in questo caso non vi serve un preservativo ma uno scafandro. Dovete semplicemente stare lontani da chi ce l'ha ed il dovere dell'ammalato cosciente, è quello di stare lontani da voi. Anzi, in isolamento. La gonorrea o scolo, è una malattia altamente contagiosa. Non importa cosa fate, non è necessario fare basta stare vicini alla persona, addirittura toccare i suoi abiti o sedersi dove si è seduto il soggetto malato. Il problema è che non subito ci si accorge di essere portatori della malattia e che quindi possiamo contagiare o rimanere contagiati da chi ha spesso frequenti rapporti non protetti, da chi salta spesso da un letto all'altro e da chi in questo contesto ha comportamenti rischiosi. E' bene far presente che saltare spesso da un letto all'altro è di per se un comportamento MOOOOOLTO rischioso. Come per tutti gli attori porno, fatevi ed esigete analisi una volta al mese.

La sifilide (link): Questa piccola bastarda se ne può uscire manifesta anche dopo 90 giorni ma in genere sono 20. Per una sicurezza con un partner nuovo, dobbiamo per forza chiedere le analisi di 3 mesi addietro confidando che in questo periodo di tempo, il tipo o la tipa non abbiano avuto altri rapporti non protetti o non avremo mai una data ed una sicurezza "certa". Di nuovo, saltare da un letto all'altro, è molto pericoloso soprattutto farlo spesso. Le penetrazioni si fanno protette che siano preservativi in lattice o per chi è allergico allo stesso, con quelli in nitrile. Ogni farmacia seria, ne ha in vendita. Anche il sesso orale va fatto protetto perché le eventuali pustole cono contagiose e non sempre visibili. Quindi aprire un preservativo o portatevi del cellophan da interporre tra la vostra lingua e la fica della pulzella o del buco del culo della medesima. Che gusto ci possa essere a rapporti del genere, sinceramente non lo so ma ognuno faccia i cazzi suoi. :) Della serie con chi hai scopato ieri? Con un pezzo di "plastica"! Ecco! Questa malattia ha il pregio che se ne va con una singola puntura (dolorosa), di penicillina.


L'HIV o aids (links 1. 2. 3). I metodi di trasmissione che ci interessano in ambito BDSM sono due. Sessuale e via ematica. Aghi e medical o altre pratiche possono pertanto essere veicolo di questa malattia. L'hiv non sopravvive molto tempo fuori del corpo umano quindi anche i fluidi corporei sono molto pericolosi in contatto diretto es. pene (cazzo) > sperma > direttamente in bocca, intestino (sesso anale), o vagina (fica). La pp non è tendenzialmente rischiosa a meno che non vi siano come qualche volta succede nei portatori della sieropositività, perdite di sangue. Nessuno in genere fa prima pisciare in un bicchiere per vedere se vi fossero perdite di sangue e anche se ce ne fossero comunque, dubito che riusciate a rilevarne la presenza. I baci non sono fonte di contagio anche in questo caso, a meno che non vi siano perdite di sangue. Le precauzioni che dovreste adottare sono quasi le stesse della Sifilide. Quasi perché in fondo il rischio di contagio è pure minore in alcune situazioni. Il contagio maggiore dell'aids rimane comunque lo scambio di aghi nel mondo dei tossicodipendenti. Questa però è una delle ragioni per cui non pratico assolutamente fori nella pelle, di qualsiasi tipo e che gli attrezzi non appartengano a me ma alla diretta interessata su cui uso i suoi. Con le dovute accortezze gli aghi sono sicuri ma l'idea stessa mi mette in allerta. Ad alcuni piacciono  e pure parecchio. https://it.pinterest.com/aniimallover/needles/?autologin=true

Faccio un intermezzo tra queste tre malattie che ho conosciuto donne che le hanno contratte dall'idiota di turno che praticava rapporti occasionali senza cognizione di causa ed anche chi, consapevole di essere portatore di una di queste, se ne è sbattuto e ha continuato a contagiare persone  e che a sua volta, hanno contagiato i loro partner regolari dopo una scappatella. Ebbene,  mentre dalle prime due si guarisce, dalla terza no!

L'epatite C, direttamente dal sangue umano e se volete come mi pare giusto anche tutte le altre, links 1, 2 che non possono necessariamente essere associate al sesso se non in casi particolari.


Candide e funghi vari. Facili da beccare per diverse ragioni. Chi ha il diabete, chi ha un abbassamento per qualsiasi ragione delle difese immunitarie o chi per predisposizione naturale, li acchiappa solo guardando. Il primo caso è il mio e ci sbatto ogni po, e quando succede non è niente di drammatico. Due pasticche al giorno per due giorni ed in genere se ne va a meno di non aver buttato tutti gli abiti usati nel periodo della presenza della stessa. Alle volte la settimana successiva bisogna ripetere il trattamento. Spore rompicoglioni e di emme, ecco :).

Cistiti varie etc. etc. . Se fate sesso anale, lavate quell'intestino. Lavatelo bene con i clisteri e fate rifornimento di lactobacilli. Ce ne sono molti in commercio e di diverse marche tutti efficaci. Se vi lavate fate fuori sia i batteri buoni che quelli poco buoni, quindi reintegrate subito questi ultimi. Funziona anche con lo yogurt naturale senza frutta o alimenti solidi presenti. Lontano dai pasti sia prima che dopo. in modo da fargli superare la barriera acida dello stomaco che devono arrivare integri nell'intestino che avete appena lavato. Non mangiare prima dei rapporti anali profondi è anche questa sana educazione sessuale.

Il papilloma virus.
Responsabile dello sviluppo di condilomi e dello sviluppo di tumori. Non esiste cura per questi, solo l'eventuale asportazione chirurgica, crioterapia e laser. C'è un bell'articolo della fondazione Veronesi che ne parla qui, in cui si stima che il 73% degli uomini maschi in età di 33 anni, contrarrà il virus ma che nella maggior parte dei casi, avrà risoluzione spontanea. C'è un vaccino che copre nove dei ceppi del virus a cui si può accedere su richiesta. Ricordate che "I sintomi possono manifestarsi anche a distanza di anni dal contagio. Anche gli uomini che hanno avuto una sola partner sessuale nell’arco della loro vita possono contrarre l’infezione" (fonte)

E mi ero proprio dimenticato.
La Clamidia (Link). Questa passa da ogni tipo di rapporto. Lingua, sesso anale, normale e insomma, tutto quello che fate a letto e pure fuori. Se vi beccate la Clamidia, probabilmente non vi accorgerete manco di averla presa e farete semplicemente una strage di chiunque venga a letto con voi.  Per quelli che invece se ne accorgono con i vari sintomi dovuti al contatto di trasmissione, è bene filare di corsa dal medico. Il trattamento è lungo, dura diversi mesi e quindi solo pugnette per un gran periodo di tempo. Una donna infettata da clamidia, ha il rischio 5 volte più alto di contrarre l'aids con pazienti infetti.



Ebbene quali rischio avete nella vita normale di tutti i giorni in cui la società vi dice che dovete avere una sola persona con cui fare sesso? Vi farete delle scappatelle occasionali anche ripetute ed anche con l@ stess@ partner e li rischiate, tanto. Vi farete delle senza approfondire il problema. magari usate il preservativo per i rapporti vaginali e poi vi prendete la sborrata in bocca o nel culo che tanto li non si rimane incinte. E beh no. Quello E' il comportamento più rischioso che potete avere con chiunque a meno che quel chiunque sia una persona seria, che non abbia partner segreti e che coinvolga anche voi in questo pluri rapporto. Intanto se il vostro partner è con voi, non è con qualcun altr@. Secondo, avete la possibilità di sperimentare senza dovervi vergognare di cosa vi piace a letto e lo condividete. Psss, io ve lo dico, è parecchio divertente in tre. Terzo, imparate che le persone, TUTTE, non amano essere il vostro svuotapalle o il riempibuchi di turno e questo vale anche per voi. Il sesso da solo è divertente, fa godere e venire ma non da appagamento. Più che ne fate, più che lo cercate senza mai riuscire a dissetarvi o saziarvi. I rapporti di letto funzionano se c'è sentimento e sesso in armonia, spinti quanto basta per soddisfare le vostre esigenze. Nessuno deve essere considerato meno di quello che volete per voi stessi anche se vi sentite Master o dom ineguagliabili o Mistress o Principesse o regine. Il o la vostra schiava di turno con cui avete una relazione stabile, deve ricevere il vostro rispetto e attenzioni così come lo chiedete per voi. E' pur vero che l'unico modo di avere rischio zero è non fare niente anche se la candida vi potrà venire lo stesso o potrete sedervi subito dopo dove si è seduto un portatore di gonorrea allo stato infettivo o ancora, bucarvi con un ago di una siringa in un parco. La vita è e rimane un rischio calcolato. Pensateci prima di scegliere il vostro stile di vita ed i partners con cui condividerla, poi fate quello che deve essere fatto. 


Scritto questo, andate dal medico e ditegli pure che avete letto queste "cazzate" su internet e che volete approfondire la cosa o verificarla. Chiaro che se è qualcun@ cristiano a cui il sesso anale e i plurirapporti non tornano, vi spedirà probabilmente a fotbar ma non arrendetevi. La vostra salute e la felicità di chi sta insieme a voi dipendono anche da questo.

sabato 13 gennaio 2018

Sola


L'ultimo post era un "inganno". Una lettera di un cane al suo "padrone" con tanta similarità ai comportamenti di vita vissuta sia da parte di chi è al posto del cane, sia di chi tratta cani e persone nello stesso disumano modo.
In questi giorni se ne è andato un micetto tra tanti. Un micio qualsiasi, uno dei milioni che vivono su questa terra. Piccoli, tutti uguali se li guardi da lontano ma se ti chini avvicinandoti alla loro essenza e ci entri in sintonia allora si crea un legame speciale, unico, indescrivibile. Alle volte mi chiedo se mi trovi davvero meglio con loro che con qualche pessimo esemplare dei sapiens-sapiens che forse sarebbe meglio definirli malum-sapiens. Loro non sono in grado di tradire e neppure di mentire, no. I loro gesti sono sempre veri, autentici fino in fondo. I nostri no. Nonostante gli sforzi, noi ci mettiamo sempre qualcosa di brutto, cattivo, vigliacco, lercio.

Così per Fester metto di nuovo "Il ponte dell'arcobaleno", la metto per tutti con la musica di Sarah McLachlan, "In the arm of a angel".
No, niente succede a caso. La vita è così, in un attimo la perdiamo e quel piccolo micetto ha dato di più di tanti malum-sapiens che ci sono a giro. Ha forse gridato? No. Ha forse scritto lettere, romanzi, editti, post? No. Ha forse una pagina di facebook, un blog o è forse stato intervistato in un talk show di grido? No. Eppure quel piccolo essere ha detto e comunicato tante cose come fanno tutti loro, in un silenzio assordante ed in piccolissime variazioni di espressione, quasi innotabili se non da uno sguardo attento.
Lo strano che nei "nostri" precetti ci sono delle situazioni particolari. Oggi la scienza chiamata psicologia ne ha fatti suoi, li ha evoluti in qualcosa di diverso di una "pseudo religione" come la nostra. Sono diventati comunque sani principi di una mente sana, di persone che cercano la felicità e che fanno il possibile di darla alle persone che hanno accanto. Un tam-tam così bello ed efficace da legarci un po' tutti per chi comprende e "sente". Così ho detto anche troppo. Vi lascio gli ultimi due e poi "Sola". Buona lettura.






"Fester, mi hai lasciata sola, non certo per volontà quanto per sorte. In poco tempo,15 mesi, mi hai dato la vita, la tua vita nelle mie mani, totalmente e completamente. Ti sei affidato a me quando ti allattavo, davvero come fossi stata tua madre, così mi hai trattata sempre: mi guardavi negli occhi, guardavi tutti noi negli occhi, mettendoti a terra piccolo, piccolo, in mezzo a noi, spiegandoci benissimo cosa volevi e capendo perfettamente quello che ti dicevamo. Capire il nostro linguaggio è stato più facile per te che per noi. La simbiosi che ci ha tenuto insieme è impossibile da spiegare, perché è stata viscerale. Bastava che pronunciassi il tuo nome che tu arrivavi come il bambino più ubbidiente, a dirmi “sono qui, cosa vuoi?”. Saresti stato un maschio bellissimo, anche se non eri poi così agile, un tordello confronto alla Skully che ti chiamava per insegnarti a salire sugli alberi. Poi quando mi chiamavi per venire a recuperarti dall’ olivo e ti buttavi fiducioso fra le mia braccia. 
Poi la malattia, le malattie. La tua pazienza nel farti curare, prendere medicine o fare cose che sicuramente non capivi, ma di certo sapevi che veniva fatto per curarti. Nei mesi in cui sei stato paralizzato dipendevi totalmente da me, io quasi non uscivo di casa per potermi occupare dei tuoi bisogni. Quante volte ti sei fatto fare il bagno perché da solo non potevi pulirti, ti facevi persino asciugare col phon, ed eri sempre di buon umore, mi facevi le fusa e mi guardavi con i tuoi occhi verdi, sempre pieno di fiducia. Evidentemente non ti sentivi menomato, ma quando piano piano mi hai fatto la sorpresa, sei tornato a usare la cassettina, hai ricominciato a camminare piano piano, mentre io cercato di massaggiarti, di farti sentire l’erba, la terra perché tu riacquistassi il controllo del tuo corpo. Sono stati giorni di miglioramenti, di scoperte e di gioia. Poi la cardiopatia, poi la FUS. Tu hai continuato a prendere tutte le medicine, tante davvero, hai combattuto tantissimo. Martedì l’ultimo giorno dopo pranzo sei anche stato in giardino nell’erbetta, a vedere gli uccellini che vengono a mangiare. Alla sera sei stato in braccio a me sul divano, dormivi, poi varie volte mi hai leccata, mi hai guardata, sembravi normale, non sapevo che sarebbe stato l’ultimo momento insieme. Sono andata a letto, alle 4 e 55 mi sono svegliata di colpo con un dolore fortissimo alla testa e il primo pensiero è stato che te n’eri andato. Ho cercato di allontanare quel pensiero e non sono stata capace di venire da te, stavo troppo male. Sono scesa poco dopo ed era tutto vero. Te ne sei andato piano senza far rumore fisicamente ma con un grandissimo fragore nella mia testa, qualcosa si è staccato da me, una parte di me. Mi restano le foto, i ricordi di questi pochi mesi passati con te, tante lacrime che da due giorni non riesco ancora ad arrestare. Se guardo il giardino mi sembra di vederti fra le piante, mi aspetto di vederti spuntare da qualche parte ed arrivare vicino a me con la semplicità di uno sguardo che mi diceva tutto. Adesso sono sola pur con tante persone attorno, dovrò occuparmi della mia salute, della solita vita senza più sentire la tua presenza, mi manchi, ti ho amato tanto Fester, gattino, tutto quello che la mia scienza ha potuto fare non è bastato."
Liana De Felinis