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sabato 14 luglio 2012

Quando la follia diventa manuale pratico


E' un opinione personale, del tutto discutibile, nel pieno rispetto delle regole democratiche.
Qualche giorno fa è uscito il testo della scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri che definiva le aberrazioni sessuali così: "Le principali degenerazioni sessuali sono: l'omosessualità, l'esibizionismo, il feticismo, il sadismo, il masochismo, l'incestuosità, la necrofilia, la bestialità (o zoofilia canale tattile, il piacere sessuale è dato dalla pratica di attività corporee inusuali: stuffing (penetrazione con oggetti), percossofilia, spanking (sculacciare con violenza), clismafilia (pratica del clistere), nasofilia, rinolagnia, uretrolagnia (stimolazione di parti del corpo non classicamente erogene, come le narici o l'uretra." Praticamente sembra abbia preso paro, paro quelle che gli psicologi riconoscono come parafilie e che a "bomba" riconosco anche io come vere aberrazioni: l'incestuosità, la necrofilia e la  zoofilia, ma  mi domando altrettanto a bomba, come mai questo signore non ci abbia inserito la PEDOFILIA. Il resto se non lo deduco, non ne conosco il termine perché sono un ignorante galattico, e allora sono ito su wikipedia ed in rete per cercare di capirne di più. Il risultato è che le parafilie sono queste elencate.

Esibizionismo: il bisogno o il comportamento che porta all'esposizione dei propri genitali ad una persona ignara. Naaaaaa, noi i genitali li mostriamo persone consenzienti. Oddio alle volte capita che uno è preso dalla foga e slurpa in un posto forse poco appartato e vieni visto. Alle volte invitiamo pure qualcuno a guardarci prima e a partecipare poi. Deve essere una malattia grave perché non fa male nessuno  e se non c'è nessuno che ti guarda pace, si fa lo stesso. 
Feticismo: l'uso esclusivo di oggetti non direttamente attinenti alla sessualità (es. scarpe, indumenti) o parti del corpo di una persona, al fine di innescare o aumentare l'eccitamento sessuale. Però c'è un abbigliamento definito fetish, ci sono delle belle foto fetish, ci sono un sacco di indumenti intimi fatti apposta per aumentare l'eccitazione. Però non godiamo con un reggicalze ma con quella che lo indossa e scusate se infiliamo qualche pallina cinese o qualche vibratore nel buco libero della signora. I giapponesi e tante altre civiltà orientali lo fanno da diverse migliaia di anni e non è morto nessuno, non è stato ricoverato nessuno se nessuno con la pratica, ha offeso o abusato di chi lo riceveva ma anzi lo ha fatto godere, che aberrazione è? Per chi la definisce tale secondo il suo parere personale e basta!? Proseguo, perché è da ricovero non avere a disposizione un vibratore ed usare un manico di una spazzola per capelli per ottenere lo stesso scopo. Ma si, è una deviazione, non praticità. E’ di nuovo una deviazione appiccicarsi ai capezzoli due mollette che così possano supplire alla limitatezza umana che abbiamo solo due pollici opponibili e due mani piuttosto che ingegno. Ma porca paletta, arrestate anche chi vola in deltaplano che visto che non abbiamo le ali, si crede per forza un uccello e chissà che genere di uccello!

Feticismo di travestimento: eccitazione e/o piacere sessuale nell'indossare abiti del sesso opposto e Voyeurismo o scopofilia (più raro scoptofilia): il bisogno o il comportamento che porta a spiare persone ignare mentre sono nude, in intimo o impegnate in attività/rapporti sessuali. E ci risiamo. Sei gay e sei malato e sei un trans, quindi cominci a vestire abiti di sesso opposto, allora sei malato e per cura lo stato ti paga il cambiamento di sesso. L'unica forma di anormalità, da ignorante che sono è quel che leggo e chi seguiti a mettere nel mezzo sta roba come una malattia. Già perché mentre l'omosessualità è stata tolta definitivamente dalle parafilie nel 1987 i cc ce l'hanno rimessa ed è chiaro che se sei un uomo che va con un uomo vestito da uomo allora non sei malato ma se ti travesti da donna, allora si. Sono io fuori di testa... eh!!!!!!!!!! Però, visto che ci siamo, scrivete pure che masturbarsi fa perdere la vista, visto che siamo in vena di cazzate, una più una meno, non costa nulla.
Frotteurismo: il bisogno o il comportamento che porta a toccare o palpeggiare il corpo di una persona non consenziente. Finita l'epoca della mano morta. Già, lontani i tempi di scuola dove nel pieno del tram davi una palpata di culo alla signorina per sentirne la consistenza. La bravura era non farsene accorgere. Eravamo un po’ tutti così e chi non lo faceva, era più per paura di essere beccato che da altro. Roba da riempire ogni studio psichiatrico. Bah, di nuovo. Fintanto che parliamo di rispetto e che toccare il culo alla bonazza che trovi in tram, in effetti non è molto da gentlemen e una “stoppata” alla mano morta andava sicuramente data. Però mi ricordo una sera di una venticinquina di anni fa in un locale che piazzai la suddetta mano ad una “signorina” accompagnata da un lui e che la mano non solo la sentì ma, che ci trovava particolarmente gusto e si strofinava con piacere. Divertente serata, soprattutto per il seguito. Ma si, è una malattia mentale e nel caso, i pazzi eravamo in due.
Masochismo: bisogno o comportamento sessualmente eccitante ricercato nel voler essere umiliati, provare dolore o soffrire in altri modi. Domanda per ogni psicologo che voglia intervenire e che non abbia altrettante malattie mentali legate all'educazione religiosa di qualsiasi tipo. Ma se non riceve e non crea danni fisici o morali a nessuno, se  il soggetto è maturo, consenziente, non plagiato, capace di intendere e di volere non solo che giorno è oggi e come si chiama, ma in piena coscienza di quello che fa, e gode dal ricevere dolore o umiliazioni per quale ragione è considerata una malattia? Non me ne uscite col comma 22 o con il fatto che un paranoico rimane malato anche se non fa male a nessuno manco a se stesso. Il punto è un altro. E' la dose e le situazioni di dolore a cui si sottopone e non ne fa una ragione di vita. Giusto? Quindi non è il masochismo una parafilia ma l'assoluto bisogno solo di questo e di non vedere altro con cui trarre piacere.
Sadismo: bisogno o comportamento sessualmente eccitante nel produrre dolore o umiliazione della vittima. Uguale a quanto sopra è. Pari, pari. Però qualcuno mi dia una prova scientifica che se sculaccio la signorina Tizia e lei gode ed io pure nel farla godere, che questa è una aberrazione sessuale. Trovatemi qualcuno in grado di dimostrarlo e di nuovo, che non mi si venga a dire che non può essere manco dimostrato l'esatto contrario. Il piacere è piacere, poco importa se ti pappi delle sanguisughe alla julien e tu le consideri una leccornia ed io uno schifo: de gustibus non est disputandum. E’ solo un meccanismo chimico e mentale. Sculaccioni=dolore=endorfine=piacere. Il problema semmai è come li dai, con che scopo e con che forza che ne fa la differenza. Il problema è se tu o lei godete solo nel dare o ricevere sculaccioni che crea una ossessione o una vera e propria deviazione.

Ognuno mangia quel che gli pare, come gli pare se non provoca danni a se stesso o agli altri. Fine, punto. E' il cardine della democrazia e di ogni ragione possibile.
D'altra parte come leggevo su "il grande colibrì": "La teoria della degenerazione, sviluppata da Bènèdict Augustin Morel a metà dell'Ottocento e smentita scientificamente dopo pochi decenni, è un obbrobrio che sta alla base delle principali derive razziste ed omofobiche del Novecento (come abbiamo ampiamente discusso su Il grande colibrì): possibile che un simile mostro fossile, al di là della sua fallace connessione con l'omosessualità, possa sopravvivere in un manuale moderno? "
C'è da dire che il grande colibrì ha perfettamente ragione quando ne parla. Le teorie di Morel e di Gobineau, sono i padri di quella che poi divenne per evoluzione, l'eugenetica nazista per difendere quelle caratteristiche che facevano della razza ariana, una superiore. Pura follia. Insomma questa non è scienza è proprio pazzia.

Pedofilia: l'attrazione sessuale per bambini in età infantile e prossimi a quella prepuberale. Qui sto zitto.  L'ho già detto, l'idea stessa dell'abuso mi fa venire il voltastomaco e non solo in senso figurato, questa poi mi fa diventare verde. Quindi, CIRCOLARE ed anche parecchio lontano. Potrei parlare del cambiamento della visione della visione dei bambini nel corso della storia evolutiva dell’uomo ma per non essere frainteso dico solo questo. Mi immagino e mi ricordo quando avevo tra i 12 ed i 18 anni. Alle medie già si notava chi aveva fatto l’ultimo sviluppo, e cominciavi a guardare le ragazze come donne. Già pochi anni dopo,  li vedevo alla stessa età e dicevo che donne non sono, non lo sono ancora. Mi stupisco di me stesso per come la pensavo e manco se me ne regalassero a dozzine riuscirei ad averci attrazione. Forse è solo il percorso di crescita ma anche questa poi deve farti pensare e valutare quali sono i limiti e dove ci si deve fermare e questo è un limite invalicabile. Inaccettabile sotto ogni punto di vista possibile.


Cerchiamo di capirsi. Io non sono un revisionista. Non dico che nel masochismo o nel sadismo non si annidino vere e proprie malattie mentali o disturbi seri tali da far perdere il senso della realtà. Lo vedo tutti i giorni e da qui, in qualche modo, cerco di combattere gli abusi, ma è per questo che va messo ordine scientifico e legislativo.
Non mi scandalizzo se Caia mi chiede due frustate sul culo ma comincio a vederle sul serio come deviazioni se davvero non riesci a godere in altro modo che quello e sei disposto a tutto anche al plagio mentale o alla seduzione estrema pur di frustare qualcuna o di riceverne. Il che conferma quanto definito  anche su wiki: "per essere considerata effettivamente come patologia, tale condizione deve ricorrere per almeno sei mesi e devono manifestarsi come la forma di sessualità esclusiva o prevalente del soggetto, interferendo in modo rilevante con la sua normale vita di relazione e causandone un disagio clinicamente significativo." Quindi mi sento bene, sono trenta anni che pratico sm e che scopo anche in dolcezza e nei modi più tradizionali, trovandone appagamento. Non mi frega una mazza di quello che pensate ma mi frega delle reazioni che potreste avere rispetto a quello che non siete in grado di valutare. Già perché ci sono stati come taluni americani in cui la sodomia è ancora un reato e non un piacere dato che sta scritto nella bibbia. Senza nessuna offesa, sono credente, insomma credo che vi sia un Dio ma "l’idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente" (A.E.).  Quindi niente tavole della legge, niente dialoghi con il padreterno, niente peccato e niente follie mistico religiose. Liberi di pensarla come vi pare, di andare a pregare comunque reputiate meglio, ma che da questo obblighiate TUTTI a pensarla come voi, questo per gli stati moderni è sbagliato e retrogrado. Meno male che ancora nessuno può entrare nelle case di un altro e controllare ogni singolo individuo come tra piacere e sbagliato, profondamente sbagliato, fare così di tutta un'erba un fascio e di non regolamentare in modo serio e coerente cosa sia l'abuso ed il piacere condiviso.


Esplosione shuttle 1986
Una legge "sana" dovrebbe poter rispettare il credo e le convinzioni di tutti ma dare anche i limiti di quello che si può fare dove l'abuso sia facilmente riconosciuto ovunque ci si trovi e l'eventuale colpevole, abbia la giusta ed appropriata punizione e/o cura. L'assenza o l'inadeguatezza di una legge non è altro che il sintomo dello stato di vuoto di un popolo e della sua società.
Non ci resta che vietare il paracadutismo perché è pericoloso, l'esplorazione degli oceani in profondità, quella dello spazio che ogni tanto i razzi fanno boom e che ne so, pure le bevande zuccherine che fanno male. Cagate e pisciate tutti secondo quello che decide lo stato e guai a fare uno schizzo di fuori, ma la qualità della vita, le esplorazioni dell'uomo, le scoperte, l'evoluzione in meglio e la conoscenza sono proprio venuti grazie a chi, nonostante il pericolo ha affrontato l'ultima frontiera ed è andato avanti. Tutto il resto è solo oscurantismo, medio evo mentale e follie di alcuni individui che s'arrogano il diritto di poter decidere per tutti secondo i propri personali criteri.

Quindi per cortesia, smettiamola con le discriminazioni, le incomprensioni e quant'altro perché nelle parafilie qualche "genio" ci include pure un'altra serie di cose attraverso "i canali sensoriali implicati nelle parafilie:
-  canale visivo, l'eccitazione sessuale viene ricercata nell'esibizione del corpo o parti di esso (esibizionismo), nell'osservazione di altri soggetti impegnati in attività sessuali (voyeurismo, mixoscopia) o di funzioni corporee fisiologiche (coprofilia, urofilia);
- canale acustico/verbale, l'eccitazione è ottenuta mediante la pratica del turpiloquio, l'ascolto o il pronunciamento di parole scurrili o volgari attinenti alla sessualità (scatologia telefonica, coprolalia, pornolalia, mixacusi);
- canale olfattivo, esistono collegamenti neurofisiologici tra l'organo vomero-nasale e determinate aree del cervello, quali il sistema limbico (emozionale) e il nucleo BNST (nucleo della stria terminale); l'eccitazione sessuale è data dalla percezione di odori, anche sgradevoli, come l'urina, le feci, le flatulenze (flatulofilia), il sudore (ospressiofilia), ciò può essere connesso ai feromoni escreti con queste sostanze;
- canale gustativo, l'eccitazione sessuale è perseguita tramite l'ingestione/irrorazione di escrezioni corporee (coprofagia, spermatofagia, pissing)."
Di nuovo già, perché noi non siamo animali è no. Noi ci eccitiamo con un interruttore. Premi, hai un erezione lei si bagna e amore e tesoro e zac, o si fanno dei bambini o altrimenti è un peccato. Al rogo o dallo psichiatra. E' no. I meccanismi sono gli stessi animali, quindi si: visione (oh che bel culo), odori (chimica, pelle, feromoni e via così), parole perché sapete, se uno dice inculami è un turpiloquio ed è un/a parafiliaco/a e se invece ti dice "sodomizzami", allora uno/a è sano/a e se mi succhi mentre vengo ed ingoi allora e allora.....tutti dal dottore. Ma andate a cagare! Ops. Scusate, era solo uno sfoghino. Capisco che vi siano pratiche troppo pericolose per essere accettate sia per la stabilità mentale, sia per il rischio intrinseco della pratica stessa. Prendiamo lo scat e la dice tutta però questi che lo fanno per piacere sono pazzi, in India che qualcuno seguita a farlo per religione anche se oggi vietato dalla legge, no. Insomma o siamo pazzi tutti o non lo siamo perché questa o è scienza o è una presa di culo. 

Quindi per cortesia smettiamola di pubblicare opuscoli incompleti, fuorvianti e che non solo non fanno informazione corretta verso chi è preposto a tutelare ma anche come principio divulgativo generale. Le informazioni vanno date corrette, esplicative, chiarificatrici, istruttive e comprensibili. Le informazioni scientifiche sono la fonte primaria di conoscenza di ogni individuo. Non devono essere limitate o modificate secondo il proprio credo o le proprie convinzioni, ma semplicemente riportate per quello che sono. Saranno i singoli poi a vivere la loro vita nel rispetto di ogni forma di vita, in base alle proprie convizioni.
Il bdsm, il feticismo, l’omosessualità, non sono malattie semplicemente perché pratiche da alcuni considerate inusuali, lo sono quando raggiungono alcuni estremi comportamentali e la presenza di tre elementi in contemporanea:
-         "fantasie sessualmente eccitanti, impulsi o comportamenti sessuali ricorrenti ed intensi che di solito coinvolgono:
1)     oggetti non umani;
2)     la sofferenza o l'umiliazione propria o di un partner;
3)     bambini o altre persone non consenzienti";
-         si verifica per un periodo di almeno sei mesi;
-         provoca un disagio psichico o danni permanenti (fisici o alla vita sociale o professionale) a sé stessi o ad altre persone.”
-          
Quindi di che stiamo a parlare? Questo blog da sempre cerca di fare distinguo tra quello che è un gusto ed un sapore, una preferenza di vita piuttosto che una mania. Che tanti qui la smettano di seguire romanzi o film e contiunuino a vedere le proprie compagne come donne e non come “schiave” o “cagne”, e che questi rapporti siano limitati a singoli incontri dedicati al gioco nel senso più alto del termine piuttosto che a una costante visione di tutti i rapporti. Staccare il cervello, significa anche non farsi coinvolgere, non indursi nell’autoconvinzione che sia l’unico modo di vita ma che piuttosto sia un ampliamento delle possibilità di dare e ricevere piacere e non l’unico. Quindi di nuovo, regole. Leggi appropriate e basta con la discriminazione omofoba e sessuale. L’informazione sbagliata e le convinzioni impacchettate da fanatici religiosi o bigotti di ogni tipo e misura. L’ignoranza avvelena anche te.

Fonti:
e altri ma qui mi fermo.

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