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venerdì 3 febbraio 2012

It's the end of the world (and I feel fine)

Se arrivasse la fine del mondo, perché ormai mi aspetto di tutto, credo che ne avrei la sensazione precisa con qualche ora di anticipo...sono ormai talmente avvezza, come certi animali, ad avvertire nell'aria i segni delle catastrofi imminenti, che il mio non può più essere bollato semplicisticamente come irrimediabile pessimismo.
E cosa farei, se avessi questa dritta in anteprima?
Innanzitutto lo direi a tutti quelli che mi stanno a cuore. Sarei certa che nessuno mi crederebbe pensando ad un nuovo scherzo di Manettina e non gli rovinerei le loro ultime ore.
Poi consegnerei a tutti gli uomini che ho amato tutte le lettere che ho scritto loro e non hanno mai letto, tutte le mie sbilenche dichiarazioni d'amore mai pronunciate e tenute in un cassetto, come copioni lasciati ad ingiallire. Sarei certa che non avrebbero tempo né voglia di leggerle. Ma mi sentirei sollevata di un macigno. E comunque, lo farei con la consapevolezza che nulla sarebbe cambiato, se mai le avessero lette...
Poi, credo che farei almeno una cosa per cui non avrei il tempo di pentirmi. Credo vada bene un atto vandalico a caso...chessò...andare a trovare il Papa o iscrivermi al Pdl.... 
E per finire, darei una festa, gratis, magari per strada. Due casse gigantesche, vino e birra gratis (magari pagati con assegni scoperti...tanto... chi vuoi che se ne accorgerà?) per tutti. E sesso, tanto sesso.
E quando arriveranno gli angeli con le trombe spero che quelle trombe fumanti le passino e ci facciano fumare tutti! 
E quando arriva l'ora x, voglio che il mondo balli ascoltando una canzone. 
E quella canzone si chiama "Immigrant Song" dei Led Zeppelin.
La colonna sonora ideale per la fine del mondo.



domenica 29 gennaio 2012

Mi presento...

...son l'orsetto ricchione e come avrai intuito...

No, dai..scherzi a parte mi è stato chiesto di fare una piccola presentazione di me. Inutile dire che parlare di sé stessi può sembrare la cosa più semplice del mondo; spiattellare in bella grafia tutte le cose belle che si è (o che si pensa di essere) tralasciando i difetti e le manie è un gioco da ragazzi. Per gli altri, forse.
Per me parlare di quello che sono e come sono è la cosa più difficile. Non sono timida, anzi, al contrario sono pure logorroica, ma non sempre. Cioè...non di primo acchitto. Mi ci vuole una certa confidenza. Una volta superato quello step divento piacevole quanto un bicchiere di Pinot grigio. 
Il fatto è che io scelgo. Sì, sembra strano, ma io non sono per tutti un bicchiere di Pinot grigio. A seconda di chi mi sta di fronte io decido chi e come essere. Potrei passare dall'essere un cucchiaio di olio di ricino con qualcuno all'essere una flûte di Ferrari Rosé con qualcun altro.
A volte mi sento complice come Eva Kant.
In alcuni giorni sexy come Platinette.
Altri più porca di tutte le pornostar dell'est messe insieme (ma con meno tette, ahimé).
Molte volte sono polemica come Lucy dei Peanuts.
Altre accondiscendente come una geisha.
Qualche volta più ribelle del Subcomandante Marcos.
Altre ancora mi sento la versione femminile del mago Forrest. 
A volte sono cinica, ma molto più del Dottor House.
Raramente mi lascio andare alle smancerie. Si fa per dire ma da me una frase come "sei la ragione per cui vivo" non uscirebbe mai dalla bocca; al massimo potrei dire "sei la ragione per la quale mi depilo anche la patata". Ma posso essere più tenera del Gatto con gli Stivali di Shrek dopo uno o più orgasmi (eeeehhh...il potere delle endorfine!).
Mi imbarazzo facilmente. Sono una di quelle che davanti a complimenti/regali/gesti carini/occhiate sornione/ diventa irrimediabilmente bordeaux. E no, a 34 anni non possono essere le vampate della menopausa.
Mi sento 10mila donne in una..non sono una borderline e non soffro di disturbi della personalità, ma prima di dire che sono carina-simpatica-piena-di-ironia-e-simpatica-verve preferisco avvisare.
Quando si dice "Padrone avvisato..."

mercoledì 25 gennaio 2012

...ed io che ci faccio qui?

...ehhmmm...è permesso?...
...e ora che faccio? Cosa scrivo? Mmmmmhhh...Mastro Pepè mi hai affidato le chiavi di questo bel posto ed io non so mica se le merito davvero. Ecco...non so da dove cominciare...eh..eh...oddio vuoi vedere che mi viene l'ansia da prestazione?

E' si, c'è una nuova scrittrice nel blog :) chissà che ci combina! Se ben la conosco e la riconosco ci farà rimanere a bocca aperta. Splendido esempio di Donna con la D maiuscola, nonostante il ruolo :)

Benvenuta Manettina :)