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giovedì 25 ottobre 2018

Amore 愛 - safe video


Passando nell'attesa di ricevere notizie dalla clinica mi son dilettato nel fare un altro video. Mi aiuta a liberare cattivi pensieri dalla testa che purtroppo durano parecchia fatica ad andarsene.
Il video è sia su you tube che su vk. Chiaramente non ci sono immagini esplicite. E' dato tutto dalla fantasia e da come si voglia leggere il video e va bene così. E' condivisibile anche per l'incorporamento. Dopo il video vi metto i codici.
Chi l'ha visto si è fatto una domanda: perché quella frase finale? Seguite le scritte rosse sul video. Sono dedicate al narcisismo. Ecco. Mi pareva giusto rimarcarlo in chiave veramente poetica con una citazione di Yves Saint Laurent e due di William Shakespeare in modo da non lasciare adito a dubbi. Infine, sul video di you tube l'ingresso dell'ultima citazione è anticipato. Non so come sia successo ma in quello di Vk, è stato corretto. Mi pareva forzato toglierlo del tutto per questa ragione. Voi potete incorporarlo con entrambi i sitemi. Vi suggerisco Vk però anche se in alcuni siti nell'incorporamento protrete ricevere il messaggio: "Domain is banned" (il dominio è stato bannato): funziona lo stesso e infatti, lo vedete senza problemi. Quel social e anche il suo messenger funziona da dio. E' una specie di Telegram con più funzioni ed i contenuti davvero tanti.


Codice youtube:



Codice Vk:

martedì 10 ottobre 2017

Nuovo video - Sadeness

La persona a cui era dedicato l'ha ovviamente visto per prima. A voi tocca oggi. Vi ricordo che:

Questi video non hanno nessuna valenza commerciale. Rappresentano privati ricordi. E’ assolutamente vietato l’inserimento in pagine web, la diffusione, il download e la pubblicizzazione in qualsiasi forma. Se i video non partono, ricaricate la pagina. Grazie.
This videos has no commercial use. They represent private memoryes. Its it strictly forbidden diffusion, publicize, share, download and embedding them in web pages. If video do not start, reload page. Thank you.


Sadeness

domenica 3 settembre 2017

A walk on part in the war for a lead role in a cage?



  • Fino al 1963 era in vigore in Italia il cosiddetto “ius corrigendi” che dava al marito il diritto di picchiare la moglie rea di aver commesso qualche errore (a suo insindacabile giudizio, basta che non andasse contro la morale comune).
  • Fino al 1968 ('69?) l’adulterio era reato. Per le donne fedifraghe era prevista la carcerazione fino a due anni, mentre gli uomini erano impuniti, a meno che la relazione extraconiugale non fosse di dominio pubblico. Era lecito cioè che l’uomo tradisse la moglie, basta che lo facesse in segreto, o almeno con discrezione, perché altrimenti offendeva la famiglia e la morale sulla pubblica piazza (non interessava l’offesa arrecata alla moglie).
  • Fino al 1975 l’uomo aveva il controllo esclusivo della vita della famiglia ed esercitava la “patria potestà” su tutti i componenti, moglie compresa. La quale – per fare un esempio – non era libera neppure di scegliere il proprio luogo di residenza, essendo obbligata a seguire il coniuge ovunque lui la portasse (pena la denuncia per abbandono di tetto coniugale). Solo l’introduzione del nuovo diritto di famiglia ha abolito la potestà maritale e ha stabilito la parità tra i coniugi, riconoscendo a entrambi uguali doveri e diritti.
  • Fino al 1981 era in vigore in Italia il famigerato “delitto d’onore”. Secondo questa aberrante legge l’uomo che uccideva la moglie (o anche la figlia o la sorella) «nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onore suo e della sua famiglia» aveva diritto alle attenuanti e a una pena limitata da tre a sette anni. Al contrario, la donna che uccideva il marito in circostanze analoghe, era condannata all’ergastolo.
  • Fino al 1983 era in vigore il cosiddetto ius corrigendi del marito nei confronti della moglie.
  • Ultima data, ma particolarmente significativa per la vicinanza temporale ai giorni nostri, è il 1996, quando dopo vent’anni di litigi, rinvii e tribolazioni è stata approvata la legge sulla violenza sessuale, che ha finalmente riconosciuto la violenza contro le donne un reato contro la persona e non più conto la morale.

Sembrano secoli vero? No, sono solo pochi anni fa eppure sembra così strano. Poi sono arrivati dei coglioni con la mania di grandezza, in vena di fare soldi facili e spesso esentasse andando ad organizzare feste, festini, cene e corsi vari nonché un po' di "divertimento facile" e così che si è sdoganato il SM. Peccato, era nato come un roba di libertà assoluta. Nessun condizionamento mentale, anzi, coscienza di se, di quello che ci piace e ci sublima con un fermo occhio alla reciprocità e ad un profondo rispetto reciproco.
Quello che attrae, fa business è chiaro.
Adesso le corde si trovano ovunque. Collanine, bracciali, attrezzi vari di ogni forma, misura e qualità. C'è anche qualcuno che li prova per voi come se la risposta agli attrezzi non fosse personale.

Da persone intelligenti la gran parte dei nuovi, non hanno fatto altro che portare quello che avevano nella vita normale, nel mondo del sado maso. Semplice, accomodante e facile.
  • Oggi che regala più un anello di fidanzamento? Nessuno. Voi l'avete sostituito con il collare. 
  • Oggi chi metterebbe mai in discussione la voce in capitolo di una donna? Nessuno. Il master, il daddy, il dom fa come cazzo gli pare con il vostro beneplacito. 
  • Consensualità. Presi gli accordi è sufficiente dire: se vuoi te ne puoi andare e quell@ farà di tutto per meritarsi quel posto accanto al/la tip@.
  • Avete sostituito la prigione imposta dalla legge con un'altra forma che la cultura ha conservato ma è più subdola.
  • All'epoca gli uomini menavano con la cinghia  per lo meno qui. Poi non si mena più. Poi il frustino per fare la differenza, adesso di nuovo la cinghia e pure la frusta da cavalli. Qualche mese fa, una tipa voleva sapere perché le rimanessero sulle chiappe i segni e gli ematomi sottocutanei delle "botte". Il "gran maestro usava" come rimedio l'alcool, come se facesse qualcosa. Però lei ci ritorna così dopo averle spiegato il quanto, aspetto e spero di leggerla sul giornale. Mal voluto non è mica mai troppo e son stanco anche degli webeti. Si ma questo è bdsm, a noi "piace". E chi vi ha detto che non piacesse anche alle vostre nonne e bisnonne qualche decennio fa? Chi ve lo ha detto eh!?
  • Sbagli? "IO" ti punisco, "io" decido quando e come devi venire, se ne ho voglia. Questo non è bdsm, è ABUSO. Questo non è l'evoluzione in avanti, è proprio un ritorno alle origini con voi che ne siete complici felici. Non vi ha obbligat@ nessuno, non ci sono leggi. Lo fate di vostra spontanea volontà e così finite in prigione. Dorata si ma che cambia lentamente il vostro modo di pensare fino a che il normale, il diritto, l'ABC di una sana relazione non esiste più. Così saltate da un letto all'altr@ o l'accondiscendete fintanto che non trovate un altr@ che sia apparentemente più papabile per finire solo in un'altra galera. Insomma, avete sostituito la prigione imposta dalla legge con un'altra forma che la cultura ha conservato ma è più subdola.
  • Alle volte uscite dalla vostra vita familiare per spezzare la noia, Rompete  le vite altrui come hanno fatto i vostri aguzzini in passato e poi ritornate al vostro nido come se niente fosse successo. Alle volte pure chiedendo dei perdoni improponibili. Il fascino del proibito è sempre presente. Non vi riesce di conciliare una "normalità" diversa da quello che vi hanno insegnato ed il vostro modo di vita. Vi hanno detto che bisogna essere monogami, che le bambine usano il rosa e i maschi l'azzurro. Avevo cercato di prenderla distante facendo qualche post sugli animali qualche tempo fa ma non li capite. Se non sono diretto, schietto e "duro", nulla da fare nonostante che la maggior parte dei post siano calmi e tranquilli. Peccato che non arriva il tono.
  • Vi hanno insegnato ultimamente la cultura dell'io, in cui tutto vi è dovuto e che sono gli altri a dovere fare tutto nei vostri confronti. Leggo oggi quel sindaco del nord che ha fatto la sua scelta personale di non sposare una coppia gay perché contrario alla SUA cultura. Peccato che è un sindaco e che dovrebbe esserlo per tutti e non di chi gli pare a lui. Quando si assumono alcune posizioni nella vita, queste hanno un costo. Parlando di avvocati, visto che il pezzo sopra è di uno di loro, mi immagino quante volte avranno dovuto sostenere delle idee contrarie alla propria ideologia per fare una causa o per difendere qualcuno. Ecco. Chi comanda assume un "ruolo" MORALE IMPORTANTE, chi si sottomette assume altrettanto un ruolo MORALE IMPORTANTE e da qua non se ne esce. O capite di cosa parlo, o tanto vale usarvi come un ariete. 
  • La sessualità nasce da persone libere con menti libere ma che devono avere un presupposto costante: essere in grado di gestirsi e non di rimanere "schiavi" dei vostri desideri o di come vi hanno insegnato. Siete passati da persone relativamente libere a persone a cui non resta solo che saltare da una persona all'altra, da una prigione di "schiavitù" oggettiva all'altra senza via di uscita e senza la possibilità di tornare indietro. Il problema della libertà è quello di saperla gestire e pochi riescono. E' il limite di una società in cui "appoggiarsi" l'un l'altra è quasi sparito. Si tratta "solo" di usarsi per quanto ci ci piace. Nessuno può fare tutto da solo e se dall'altra parte trova qualcun altr@ che ci marcia, siete (siamo), tutti nella merda più totale.
Poi leggi in giro che la tipa separata o divorziata o che non se l'è presa in modo definitivo nessuno per tutta la sua vita, ad un certo punto incontra un tizio che non si sa da dove viene e anche se si sa è una roba da comiche. Le ha impartito qualche ordine, dato qualche vergata e ad un certo punto della disarmante serata, le ha semplicemente detto: "TU NON VIENI". Francamente non so come definirla sta merda ma di sicuro è qualcos'altro. Magari il "poveraccio" ha qualche serio problemino di autostima e ha trovato l'affamata del proibito e con un po' di adulazione è entrato nelle sue grazie. Dopo di che te le trovi ad amministrare gruppi di fantomatici BDSM in cui becchi le stesse facce, gli stessi profili da sfigati che in sei mesi si sono autoproclamati dio o del vero esperto sadico ma più che una schiava, ha bisogno di essere rinchiuso. Già, sta li per soddisfare il suo ego e non gliene fotte un cazzo di lei ma proprio nulla. Gli da un contentino per ingannarla poi lentamente la distrugge in tutta la sua autostima di donna. Evviva. Ah, dimenticavo, se dici qualcosa in modo diretto sei un saccente o un masterone. Se non dici niente meglio che così nessun dubbio può essere messo in testa a qualcuno e così si va avanti nel meccanismo involutivo del genere umano.
Seguito a ribadire un concetto forte però. Sono cresciuto con questi temi con i vari gruppi musicali che per dio, facevano musica con dei messaggi profondi dentro.  Da ragazzo eccome se mi colpì "whish you were here". Boia! Andavo molto bene con l'inglese e meglio davvero risentirla anche 30 volte. 


Così, così pensi di poter distinguere
il paradiso dall'inferno?
Cieli blu dal dolore?
Puoi distinguere un campo verde
da un freddo binario d'acciaio?
Un sorriso da un velo?
Pensi (davvero) di essere capace di distinguerli?

E ti hanno portato a barattare
i tuoi eroi con dei fantasmi?
Ceneri roventi per degli alberi?
Aria bollente con una fresca brezza?
Una magra consolazione per il cambiamento?
E hai scambiato una parte da comparsa in guerra
con un ruolo di comando in gabbia?

Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui.
Siamo solo due anime perse che nuotano in una boccia per i pesci.
Anno dopo anno,
correndo sempre sul solito terreno,
cosa abbiamo trovato?
Le stesse vecchie paure.
Vorrei che tu fossi qui.

Perché alla fine è come ne "Il gattopardo", si cambia tutto per non cambiare niente. Due anni dopo scrissero e pubblicarono "The wall" da cui andò molto il singolo "Another brick in the wall" e che la quasi totalità estrapolò dal contesto opera rock e la definì commerciale. La maggior parte delle persone e dei ragazzi non era in grado davvero di capire cosa ci fosse scritto. Andava a memoria o recitando una litania. Così quando M. mi disse che era appunto, commerciale, gli risposi di si per evitare di seguitare a discutere. Tanto non avrebbe capito così come spesso qua non capite voi. A parti inverse faccio lo stesso ma mi sforzo di farlo, non mi radicalizzo. Al primo approccio "rifiuto", poi ci ripenso e mi dico che "potrebbe" e se appunto è così, allora cambio idea o la muto anche in modo radicale. La massa non muta. Si riadegua alla massa. Beh, "Another brick in the wall" è proprio whish you were here all'estremo evolutivo. E' un ci siamo rotti le palle di quello che ci propinate, vogliamo pensare e sentire con le nostre teste. Spacchiamo tutto perché vogliamo la nostra libertà. Era da tanto che la volevo fare e non sono stato molto esplicito apposta. Contavo più sul messaggio che sulla parte sessuale o esplicita. Non prometto di non rimetterci le mani su alcune foto che non avevo trovato di meglio ma non era quello che avevo in testa.
Buona visione da tutti i dispositivi.

sabato 2 settembre 2017

martedì 7 marzo 2017

Per la festa della donna contro TUTTA la violenza.

Mi è stato chiesto di diffondere un post, ed eccolo qui. Ho parlato con l'amica Stregatta De Blanc e l'ho modificato. C'è sempre la solita limitatezza italiana in cui violenza è SOLO maschile sul sesso più debole. Non è così. Cercando narcisismo patologico in inglese, escono tutte le casistiche, in italiano NO. Siamo solo NOI uomini ed è sbagliato. Profondamente sbagliato. Ci sono donne che uccidono uomini e per facilità, come "noi" facciamo con loro, uccidono bimbi e figli. Non cadete nell'inganno. Non c'è via per la pace, la pace è la via. - Dalai Lama
La violenza non è solo fisica.
La violenza è:
• Tu non esci
• Dammi il telefono
• Togliti quel rossetto
• Quella gonna è troppo corta
• Così sembri una puttana
• Lava i piatti
• Non vai da tua madre
• Le tue amiche sono poco di buono
• Stai zitta
• Non vali niente
• Tu non lavori pensa ai figli
• In palestra no
• Non combini mai nulla di buono
• Non starti vicino nel momento del bisogno, ma pretendere che tu ci sia sempre quando ha bisogno lui
La violenza è lui :
• Che grida
• Che ti spintona
• Che ti tradisce
• Che ti umilia
• Che non si prende cura della famiglia
• Che non ti fa mai un complimento
• Che il sesso è un obbligo
• Che decide lui
• Che ti imbarazza
• Che ti guarda e tu hai paura di parlare...
***La violenza è quella che ha ucciso 
• Tu non esci
• Dammi il telefono
• Con chi stavi parlando
• Dove vai tutto agghindato?
• Aiutami, buono a nulla.
• Stai sul divano e non muoverti.
• Non vai da tua madre
• Chi sarebbe quella tipa li?
• E stai zitto che dici solo cazzate
• Buono a nulla.
• I tuoi problemi son niente in confronto ai miei.
• Dal tuo amico, no.
• Non combini mai nulla di buono
• Non starti vicino nel momento del bisogno, ma pretendere che tu ci sia sempre quando ha bisogno lei.
La violenza è lei:
• Che ti ignora.
• Che è sopra ogni cosa.
• Che tradisce tutto quello che dice.
• Che pretende e non da.
• Che ti adula per ingannarti.
• Che il sesso è solo lei.
• Che quello che lei decide è legge.
• Che ti dimentica.
• Che vuole cura ma solo per se.
• Che ti butta via come il peggior straccio.
***La violenza è quella che ha ucciso 

• Io Ci Sono • No Alla Violenza •
DIFFONDI

La violenza è anche in quella "troppa cura" che mostra verso di te ma che ti rinchiude in una gabbia di dipendenza affettiva e fisica annullandoti inesorabilmente giorno per giorno facendoti sentire inett@, inutile, incapace di autonomia, malat@. E' anche in quella subdola, continua e lenta manipolazione che ti convince che tutto quello che "senti" non è vero, che te lo stai inventando, che hai capito male e che sei tu quell@ sbagliat@. La violenza è in quella facciata di normalità che tutti vedono e che ti impedisce di essere credut@ e ricevere quel sostegno di cui avresti bisogno.
Il primo passo per uscirne è "io esisto ed esisto senza di l@i". Io non sono sbagliat@, io vivo, sento, amo, credo, confido, ci sono e amore e cortesia, è essere ricambiati con sincerità e presenza, lealtà.
Il secondo: "Aiutatemi ad essere liber@ perché so che l@i non lo permetterà" e ognuno di noi come amico, parente, genitore, conoscente, vicino di casa, insegnante, collega di lavoro.

Ognuno di noi come essere civile ha la responsabilità di fermare tutto questo.



martedì 28 febbraio 2017

Video Andante andante - Video non troppo porcello

Una vecchia fissa. Fatto pure questo. :)
Come al solito, non so quanto si veda dai cellulari. Non dipende da me ma dalle strane impostazioni di utube e degli script che ci sono ad esempio su facebook. Dai pc funzionano tutti correttamente. Se trovo il bug, lo sistemo o vi comunico come "inchiappettare" il sistema. Buona visione

Andante, Andante

mercoledì 15 febbraio 2017

Such a shame, video erotic

Questa vi mancava :)

Eeee... ogni tanto mi dimentico qualcosa nel rinnovare st'affare. C'era pure un errore nei sondaggi. La casella di controllo di scelta multipla permetteva solo una scelta in realtà. Modificandola con la spillatura, adesso tutti i sondaggi/test funzionano. Ma che cosa vi costa mandare un messaggio o una mail se qualcosa non va? :D
Nel vale anche per voi che il test funziona. Io non lo vedo nemmeno morto, deve essere testato! :D

  Such a shame

martedì 31 gennaio 2017

Messaggio

Volevo scrivere un sacco di cose ma non ne ho voglia. Così tra i tanti video fatti e non pubblicati, ho fatto pure questo che è pure più semplice. La musica ha un messaggio universale più facilmente ricordabile.
Non vi arrabbiate. Questa roba è per molti ma non per tutti. Ci batto il muso una volta, due no. Le stronze o gli stronzi, possono rimanere di sicuro a casina loro. :)

Così sulle note de Le vent, le cri", chi sono e come ho vissuto e vivo la mia vita anche questa qua. Il messaggio che ho portato e che credo sia giusto dare anche se poi spesso ricevi indietro palate di emme. Nonostante tutto, questo è uno dei post e video più belli che abbia mai fatto.



venerdì 13 gennaio 2017

Lost on you - Video erotic

Sul normale canale viene bloccato. Pertanto, qui: Asia12
Per provare a solleticare le fantasie di un'amica con e su questa canzone, ecco. :)

sabato 7 gennaio 2017

Eyes without a face ver. II - Video erotic

Seconda versione di Eyes without a face in versione erotica.
"Vecchie foto", più staticità per forza compensata da qualche transizione e roba del genere che altrimenti è d'un noioso della miseria.
Ecco, mi auguro vi piaccia. Visibile da tutti i dispositivi. Settato anche qualche altro in visibile da dispositivi portatili ma non lo dico. :) Tentar non nuoce. :)

 

venerdì 6 gennaio 2017

Slave to love - Video

fonte tumblr
Era il 1985 ed il grande Brian Ferry uscì con questa meravigliosa canzone. Non me ne vogliate, son tutti spezzoni di video e francamente ho riscontrato delle serie difficoltà a trovare parti decenti come per gli altri video precedenti. Si trovano valide gif solo da spezzoni di porno e un gran numero dei medesimi ma roba papabile poca, davvero poca. Così spesso cado nel porcello andante. Si deve togliere il safe search e li escono delle robe indicibili che soft, erotic, sweet bdsm, sm, fetish, lingerie e in un'altra quarantina di combinazioni diverse, non esce niente di carino. Mi sembrava assurdo completare il video con spezzoni di 50 sfumature di cazzate, quindi ho scelto dei pezzi che in qualche modo mi ricordano qualcosa di importante anche se espliciti.
Per me questa canzone è la terra dei draghi, null'altro. Il resto è venuto dopo ed erano anni che cercavo di riuscire a mettere assieme un video che mi raccontasse. Un video mio come al solito, li faccio per me che non scatto foto e che ho bisogno di similitudini per rappresentare. All'epoca quelle poche foto che feci in accordo con chi c'era, ebbi non pochi problemi a farle sviluppare e come al solito, non ne ho. Le ho consegnate. Di seguito la tradizione ufficiale e quella che completammo con i sottintesi inclusi. Ancora una volta il video contiene il safe search che lo rende impossibile da vedere dai dispositivi mobili per evitare che capiti in mani di minori e che smanettano meglio di noi.



Dille che aspetterò
Al solito posto
Con gli stanchi ed estenuati
Non c’è scampo
Al bisogno di una donna
Devi sapere
Come chi è forte diventa debole
E il ricco diventa povero
Stai correndo con me
Non toccare la terra
Siamo quelli dai cuori senza riposo
Non quelli in catene
Il cielo sta bruciando
Un mare di fiamme
Anche se il mondo sta cambiando
Io sarò lo stesso
La tempesta sta scoppiando
O così pare
Siamo troppo giovani per ragionare
Troppo cresciuti per sognare
Ora uno scatto sta facendo girare
La tua faccia verso la mia
Posso sentire la tua risata
Posso vedere il tuo sorriso
No, non posso scappare
Sono uno schiavo d’amore
Dille che la aspetterò
Al solito posto
Con gli arti stanchi ed estenuati
Non c’è scampo per me
Al bisogno di “una” donna (di lei)
Devi sapere, (tener presente, ricordare)
Come chi è forte diventa debole
E il ricco diventa povero
Lei Sta correndo con me
Non toccare la terra (voli)
Siamo quelli dai cuori senza riposo
Non quelli in catene (siamo liberi – di amare)
Il cielo sta bruciando
In Un mare di fiamme
Anche se il mondo sta cambiando
Io sarò per te, sempre lo stesso
La tempesta sta scoppiando (anima e …)
O così pare
Siamo troppo giovani per ragionare
Troppo cresciuti per sognare
Ora uno scatto sta facendo girare
La tua faccia verso la mia
Posso sentire la tua risata
Posso vedere il tuo sorriso
No, non posso scappare
Schiav@ d’amore
Non c’è via di fuga da questo,
Sono un@ schiav@ d’amore

martedì 27 dicembre 2016

Profumo

Niente da dire, è in musica.
A chi doveva arrivare è già arrivato prima della pubblicazione qui. :)

domenica 18 dicembre 2016

Video nuovo - Sei nell'anima


Il succo arriva, credo da siti come questo. http://thoughtcatalog.com/ che trattano l'argomento. Non fa una piega mi pare. Bon, detto questo rimetterò qualche video vecchio.

Vero, ho sbarrocciato e anche parecchio. Ho reso una bella tonnellata di emme a chi  mi ci ha allegramente sepolto e non me ne pento, anzi. Non si può fare come quando si monta un video, si taglia un pezzo e si riunisce togliendo il brutto. Nella vita la cacca rimane e ci si porta dietro per sempre.
Brutto da dire ma è così ma nel cuore delle persone, non si guarda mai prima semmai dopo sempre che un cuore ci sia.
Così godetevi se vi piace questo. E' un po' che volevo metterla in video e ci ho infilato un po di tutto. Molti ricordi anche lontani compatibilmente con le gif e la lunghezza della canzone.
Se avete notato c'è anche una nuova collaboratrice. Donna molto bella e altrettanto intelligente ma come per tutte le persone impegnate, non ha molto tempo. Spero che a breve voglia deliziarvi con qualche suo post. Buona visione e buona Domenica.

martedì 21 febbraio 2012

花見 Hanami - Ammirare i fiori. Una festa un rito un moto dello spirito

In Giappone è un'usanza -  ricorrenza nata più di mille anni fa. Considerano i fiori dei "prunus", ciliegi e peschi da fiore e non, come i fiori più belli in assoluto per la loro semplicità e indubbia "perfezione" ed armonia. Dai colori che vanno dal bianco a rosso si offrono pure bene per la decorazione di ogni giardino ed anche appezzamento. E' chiaro che nel video si trattano solo i "fiori" degli alberi. C'è un po' di tutto: dalla caducità della vita, alla bellezza visiva, alla bellezza interiore. Alla drammaticità di alcune situazioni che  la vista stessa ci offre senza che alle volte le aspettiamo o le prevediamo.
No so se sono riuscito a trovare tutte le immagini giuste. Per alcune sono dovuto ricorrere a quelle del film "l'ultimo samurai" come d'altronde ne proviene la musica di H. Zimmer. D'altra parte la riservatezza Giapponese è famosa e non potendo fare altro, mi sono rivolto alle immagini che ho trovato in rete.
Mi auguro che vi piaccia.

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giovedì 15 settembre 2011

Intervista a Chiara Camerani, criminologa e sessuologa - Roma, considerazioni sullo shibari




Facciamo una cosa: immaginiamo che questa cosa sia una delle altre 999 che succedono regolarmente e annualmente nel mondo. Sono circa 1000 i casi annuali di decesso durante pratiche sado maso nel mondo in effetti. Pensiamo un po' che nessuno degli amici, dei conoscenti sia coinvolto in modo da poter fare un'analisi distaccata e senza pregiudizi.
Parti legali che si possono riscontrare in un rapporto sm (e che seguitano a venirmi in mente dall'esperienza, non sono un avvocato). Chi vuole dare un contributo serio e professionale, è davvero invitato a partecipare.

1) Sequestro di persona: se è consensuale, non c'è sequestro. Potete dimostrarlo? In america ci sono i contratti, qui non hanno valore. Una dichiarazione credo di si magari firmata alla presenza di un paio di persone. 
2) Lesioni: nella legislazione italiana, provocare una lesione,  è comunque reato. Se questa lesione supera i 40 giorni di cura/convalescenza è penale comunque. Quindi una "lesione" deve essere passeggera: un livido è accettabile, un segno permanente no. Modifica il corpo. In altre parole se io a te dico: "uccidimi", tu non lo puoi fare comunque. In altre parole potreste essere accusati di percosse.

3) Consideriamo adesso un rapporto consensuale, dove non ci sono percosse o utilizzo di strumenti o atti in grado di generarle: niente sculaccioni, frustini, paddle, fruste, righelli, cane, mollette, corde e chi più ne ha, più ne metta. L'incidente può capitare, sempre e comunque. Se sei tu preposto al controllo, devi analizzare la situazione in modo "totale", distaccato e freddo e valutare ogni possibile rischio e mentalmente e fisicamente avere pronta la "via di fuga". Non ultimo il caso di una semplice legatura ad un letto in cui al controllore viene un malore e a causa del quale è impossibilitato a liberarsi autonomamente. Potreste quindi causare dei danni assolutamente non voluti per via di un fatto imponderabile. Ne vale la pena? No. Quindi se siete soli ed un rapporto a due, fate una legatura a nodo di facile scioglimento. Es. Legatura ai 4 angoli di un letto: 2 caviglie legate "bene", una mano legata "bene", una con un nodo per cui basta tirare e liberarsi. Questo altera il gioco? No. Nessuno tira quella corda senza un valido motivo altrimenti non ci sarebbe consensualità. Il principio è sempre valido. Un coltellino vicino ad una mano. un telefonino vicino ad una mano che possa essere usato in caso d'emergenza magari chiamando l'amico o l'amica o il 118 in caso di incidente grave. In questo caso, non potete essere accusati di aver sequestrato nessuno ed avrete dimostrato con i gesti di aver perseguito ogni possibile aspetto di sicurezza della vostra pratica. Io che sono da sempre contrario ai corsi, credo che la divulgazione dovrebbe essere presente e sostenuta. L'ho già affrontato in altri post. Esigo "COMUNITA'", associazioni a cui ti affili, in cui con la tua quota annuale hai diritto di poter accedere all'informazione. Così chi te la da ti guarda in faccia e se vede che sei l'ultimo coglione, ti dice di no. Un DOJO in cui non insegnano solo autodidatti ma anche sensei di arti marziali.
4) Alterazioni o modifiche fisiche o chimiche: se provocate una cicatrice, se imponete un tatuaggio, se marchiate qualcuno, praticate una modifica permanente del corpo. Da qui e sotto costrizione, potrete ritrovarvi a dover rifondere danni. Suona strano ma mentre nel momento in cui lo chiedete, il bottom acconsente, nel momento in cui la storia non funziona più ed anche per una semplice rivalsa, potrete ritrovarvi a rifondere i danni. Giusto, non giusto? Non lo so ma sono casi che succedono. Se la vostra sub si vuole fare un tattoo, lasciatela fare ma non imponetelo. Se vi chiede un marchio, evitate. 
Ricordate che le alterazioni permanenti avvengono anche a livello ormonale. Quindi ogni volta che voi applicate dolore avrete una produzione di endorfine ed adrenalina che generano assuefazione, che generano la richiesta di ancor più endorfine ed adrenalina, quindi maggior dolore. In altre parole state creando un drogato dei suoi stessi ormoni. No so se questo sia legislalmente condannabile. Moralmente credo che lo sia.
4) Parte morale: il peccato. Il peccato: è prettamente una creazione religiosa. Se non fa male (vedi sopra), se genera piacere, se è consensuale, che peccato è? In altre parole se invece di farti godere con un dito o con la lingua utilizzo una corda, un vibro, una molletta, una "manata" data ad arte sulla topa, uno spazzolino da denti, un elastico, un righello e via così, cosa cambia? Niente! Considerare lo shibari come una pratica negativa è sbagliato. Alla fine, nessuna pratica è negativa se applicata e realizzata con le giuste accortezze. Nessuna pratica è un peccato! Se poi tu sei cristiano, mussulmano, buddista, o quel che ti pare e confidi nella religione per la tua moralità, mi sta pure bene. Per lo meno come io non obbligo te a non vivere come vivo io, tu non obbligare me ad adeguarmi alle tue regole. In altre parole e come Nobel insegna: non è la dinamite che fa un bombarolo ma come una persona usa la dinamite.

CHIAREZZA

Capisco il tentativo di tutti di fare capire alla gente che lo shibari non è una pratica pericolosa in assoluto ma mi sembra che tutto questo generi solo confusione. Lo shibari non è più pericolo che fare roccia o scalare una montagna, direi parecchio meno ma anche qui dipende pure da "che" shibari e da che montagna e da quali precauzioni usi, dalla tua esperienza.
foto 1
Andare a fare un bel video ed allo stesso tempo non sapere di cosa si chiacchiera mi pare fuorviante. Se domani arriva uno che vedendo quel video chiede gli strangolamenti o il controllo del respiro? Oppure cercando su internet troverà lo shibari, quello vero. in cui strangolamenti, rottura di vertebre, leve atte a slogare e rompere ossa, sono una pratica comune e le metterà in pratica in un tentativo autodidatta, poi di chi è la responsabilità? Perché vede, se lo shibari, pardon, il kinbaku-bi (il bel modo di legare), è una pratica di bellezza, di stimolazione sessuale, di fantasia e di arte, lo SHIBARI è anche un'arte marziale, dove le prese al collo sono presenti. Se vede la foto 1, questa è una presa a cui il malcapitato esegue una contromossa (capriola), per non diventare tetraplegico. QUESTO E' IL RISCHIO: CONFUSIONE SU CONFUSIONE.
In generale, questa materia si studia nel judo, nel jujitsu, nel nawajutsu/hojojutsu. Nel judo è una serie di tecniche che vengono chiamate Katame Waza.

Dottoressa, come io non parlo di sessuologia perché non ci capisco nulla, Lei eviti di parlare di shibari se non sa cosa sia perché a questo punto me lo domando: è la causa di anni di pressappochismo da cui probabilmente l'incidente o semplicemente l'ennesima inarrestabile smania di protagonismo?

In effetti qua non credo sia in discussione lo shibari di per se, ma come è stata condotta quella session. In altre parole due persone si sono fatte legare per eseguire un "gioco" di cui il Mulè è stato solo spettatore e controllore. Le ha strozzate? no. Le ha messe in condizioni per cui in caso di incidente questo potesse succedere? Si. Ha attutato tutti i sani principi di sicurezza applicabili a quella pratica in quella situazione? No.
Questo credo sia il nocciolo, non lo shibari in generale. Allora se parliamo dell'incidente di Roma, parliamo ne in termini coerenti. Sono drammaticamente triste ed allo stesso tempo parecchio incazzato per quello che è successo alle due ragazze ma così non risolviamo. Se non diamo informazione giusta, vera e seria, sbagliamo di nuovo. Anche ieri sera al TG5 seguitano a parlare di shibari il che vuol dire che non abbiamo comunicato. Che il messaggio non c'è. Che lo shibari qua non c'entra. Che era solo sm. Che occorre preparazione a fare queste pratiche altrimenti si muore. Ci non in rete diversi articoli di Jay Weiseman (scritto giusto sta volta?), in merito. VANNO LETTI!!!!
Ci sono anche in questo blog sul controllo del respiro. VANNO LETTI E COMPRESI!
Ecco, questo credo sia il quanto se non mi sono dimenticato di niente.
MDS

mercoledì 9 febbraio 2011

L'empatia, la comprensione, il legame giusto e quello sbagliato


Ho messo per primo un video che spiega un po' cosa sia l'empatia perché sia di facile approccio a chiunque legga. Chiaro che qui esprimo il mio punto di vista ma un attimo di introduzione su cosa sia ci vuole altrimenti niente è comprensibile.
L'empatia ha diversi significati ma quella che interessa a noi è quella dei rapporti umani. Come la definisce  Geoffrey Miller: "l'empatia si sarebbe sviluppata perché mettersi nei panni dell'altro per sapere cosa pensa e come reagirebbe costituisce un importante fattore di sopravvivenza in un mondo in cui l'uomo è in continua competizione con gli altri uomini. 
I parole comuni è proprio questo: o sei in grado di metterti nei panni di chi sta davanti o semplicemente "fai il finocchio con il culo altrui", tanto di loro non te ne frega nulla. Come ogni cosa, l'empatia può anche essere negativa. Il riuscire a provare quello che prova un altro e rendere questi sentimenti come propri, diventa un serio problema. Si vive praticamente nei panni dell'altro senza una cognizione di vita propria. E' vero che l'empatia c'è o non c'è. E' dovuta alla presenza di un cromosoma specifico come teorizzato da Darwin e dalle recenti scoperte di G. Rizzolati sulla presenza o meno dei neuroni "specchio". In parole povere non si può mettere una cravatta ad un somaro. Il somaro rimane somaro perché il suo corredo genetico lo definisce come tale. E' vero che chi possiede empatia in natura sono solo esseri viventi evoluti: i delfini, gli elefanti, i canidi e parte dei primati e si può sicuramente dire che chi è maggiormente dotato di empatia, è anche il più evoluto.
Nel genere umano l'amore è il concetto più alto di empatia ma l'empatia o qualcosa simile alla stessa è pure presente nei topi ed in tanti altri animali. Spesso la loro incapacità espressiva ne limita la comprensione.
Bene, detto questo vado a mettere nei rapporti bdsm il concetto ed il sentimento dell'empatia.
Il sadico puro sarà privo di empatia. Non in grado di comprendere i sentimenti e le emozioni altrui ed impregnato in ogni suo gesto nel solo semplice egoismo. Faccio questo solo perché mi piace e mi fa piacere. Ovvio che per raggiungere tale fine è ammesso tutto. Bugia, finzione, inganno. Questi semplici concetti ci fanno sobbalzare solo se ne capiamo il valore intrinseco altrimenti non c'è modo di spiegare al ciuco di cui sopra cosa essi siano.
Il sadico empatico, fa tutto quello che fa, cercando di capire cosa fa e perché. Che sensazioni intende stimolare che rapporto intende costruire. In altre parole, il concetto di "sadismo" si trasforma in un altro. L'intenzione voluta e controllata di voler dare e trarre piacere da situazioni e pratiche insolite o non usuali.
Il caso peggiore che può capitare è il sadico non empatico ed un bottom empatico. Avremmo pertanto una visione totalmente diversa come già accennato nel discorso della dualità dell'animo umano. Tutto questo lo rende sicuramente più complicato ma anche più completo e coerente.
Detto questo il bottom sub, crederà e cercherà nei gesti del sadico puro una ragione di amore, di rispetto, di gioco, di comprensione interiore che in effetti non c'è cadendo nella sua stessa illusione. In altre parole una "sindrome di stoccolma" (di cui altro post), in cui ci si schiera apertamente nei confronti del padrone, del dio, del detentore dell'unica verità.
Anche questa è una forma di legame ma come il bdsm non empatico è profondamente sbagliato. Questo è il vero, serio ed unico rischio del bdsm. Capitare nelle mani di qualcuno che non si è saputo valutare prima nell'anima, nei presupposti e negli scopi. Chiarifichiamo un punto fondamentale. Una donna sotto violenza carnale si bagna comunque. Tra i tanti riscontri psicologici e fisici che si riscontrano vi è anche questo: l'incapacità di capire perché nonostante tutto, il sesso si sia predisposto al coito. E' inaccettabile spesso ma è una semplice reazione fisica ad un evento inevitabile. Eppure nessuno di noi, ragionevolmente accetta un'abuso simile. Anzi, lo condanna in modo totale.
Ecco, quando costruiamo un legame, quando ci doniamo totalmente ricercando i piaceri sublimi che il bdsm può dare, è importante ricercare chi non abuserà di chi si dona e chi si dona, di scegliere un partner che non è l'unico Dio ma solo il partner giusto.