Ovviamente questo non è un blog medico, io non sono un medico. Quello che leggete è solo frutto dell'esperienza e della lettura di articoli più specialistici e di risposte all'argomento date in rete. In altre parole, quello che è vero oggi, sarà probabilmente diversamente vero domani a seguito di nuovi studi e nuove esperienze.
Intanto non è facile riuscire a fare squirtare la vostra partner. Ci sono due o tre presupposti fondamentali.
Il primo è che non abbia paura o si vergogni a sporcarvi ed a sporcarsi.
Il secondo che attui quanto necessario perché lo squirting possa avvenire.
Il terzo è che chi "lo subisce" sia anche pronto ad accettarne gli effetti: sapore, odore e presenza di liquidi corporali inusuali.
Preso atto che la volontà di entrambi c'è e che il primo passo sia superato, vediamo cosa bisogna fare per per favorirne la realizzazione.
Intanto è una bella e comoda prerogativa evitare assolutamente di presentarsi al parnter con la vescica svuotata. La vescica piena aumenta le sensazioni penetrative e la stimolazione ciltoridea o comunque ne varia in meglio le sensazioni. Il sintomo di voler urinare è anche l'unica prerogativa per cui si può tentare il getto che spesso non è di notevoli proporzioni. Quello che vedete nei film porno non è altro che una recita ed una simulazione indotta.
Bene, arrivati a questo punto non dovete far altro che far sdraiare la partner in posizione supina (a pancia in su), infilare due o tre dita nella vagina con il palmo della mano rivolto all'insù e fare un movimento con le dita come se voleste indicare con un gesto, vieni qui. Lo scopo è ricercare nella donna il punto G cosa che purtroppo, non tutte hanno.
Il punto G non è altro che un "bozzolo" che si forma nell'uretra vaginale con l'accumularsi degli ormoni femminili.
Riporto testualmente la descrizione trovata in merito:
Come già detto, lo squirting è legato alla stimolazione del punto G , che, a dispetto del nome, non è un punto definito, ma un'area più o meno estesa , che si trova all'interno della vagina in corrispondenza della vescica. Gli scienziati infatti ci insegnano che il nostro punto G altro non è che il corrispettivo della prostata maschile. Il funzionamento dello squirting è stato spiegato per la prima volta in maniera completa nel 2002 dall'endocrinologo italiano Emanuele Jannini
. Il liquido dello squirting viene prodotto da alcune ghiandole che si trovano intorno all'uretra, dette appunto periuretrali. Queste ghiandole si riempiono di liquido durante l'attività sessuale, per poi svuotarsi con l'orgasmo. Grandezza e quantità di queste ghiandole varia da donna a donna, e proprio per questo non tutte possono provare l'esperienza dello squirting. "
Anche se non vi si forma il punto G, anche se qualcun altro scienziato vi dirà che il punto G non esiste o che non riuscirete mai a schizzare (comunque si parla spesso di modiche quantità, vedi foto sotto), ogni qual volta abbandonate il vostro partner per andare in bagno, pulite l'uretra e buttate una notevole dose di feromoni letteralmente nel cesso. Il pissing è pertanto uno "sfruttamento " di quegli ormoni e passarli al partner.
Nello stesso modo una notevole dose di ormoni passano da un partner all'altro. In presenza di
estratetraenolo, contenuto nell'urina di una donna, averemo di sicuro una maggiore eccitazione da parte dell'uomo. Certo è che l'eccitazione non è comunque solo un fatto ormonale. In risposta contraria, una donna, secondo uno studio condotto dall'un. dello Utah, reagirebbe androstadienone
al contenuto nel sudore maschile. Infine dall'analisi del liquido che fuoriesce durante uno squirting si rilevano gli stessi contenuti dello sperma maschile (ad eccezione degli spermatozoi), ed un contenuto di fruttosio (zucchero), 10 volte superiore rispetto a quello contenuto nell'urina.
Da un punto di vista puramente tecnico e scientifico, si può quindi dedurre che ogni qualvolta un uomo riceve uno squirting femminile, ne riceve buoni sapori e anche una dose notevole di feromoni eccitanti e calmanti. Di risposta, per una donna gli riceve nel leccare la pelle del proprio compagno.
Vero è che nell'insieme sono contenuti fattori di mutua piacevolezza che non riguardano solamente l'aspetto chimico ma anche nello stato mentale e fisico durante il quale questi giochi vengono fatti.
Urinare è spesso libertà, è una piacevole sensazione di per se e per chiunque lo faccia. Siete in una situazione in cui l'uno è lì per l'altra ed offrirsi è un gesto comunque d'amore. Se ci mettete poi l'alto contenuto di sesso orale avrete un quadro generale particolarmente stimolante.
Devo anche aggiungere che lo squirting ed il pissing creano situazioni parecchio bagnate come ovvio. Vi suggerisco pertanto di sfruttare pavimenti coperti di asciugamani, di evitare di renderla una pratica asettica del tipo: vieni in bagno che ti urino addosso ma di integrarla piacevolmente nel resto del sesso o session.
Terzo punto. Al momento che sentite il bisogno di urinare durante il massaggio, cercate con le dita la parte finale dell'uretra. la sentirete gonfia, quasi dolorante. 29 ghiandole stanno spingendo cercando di far fuoriuscire quel liquido. Quando stai per venire, spingi come se volessi urinare contraendo i muscoli vaginali. Spingi ed asseconda il piacere e quello che il partner ti sta facendo e buon schizzo :)
Considerazioni finali. In ogni rapporto c'è reciprocità. Se tu master chiedi alla tua partner di non togliere la bocca quando vieni. sii pronto a fare altrettanto. il tuo scopo non è quello di prendere ma di dare ;)
Chiaro che poi in alcuni casi il pissing o lo squirting può essere usato anche affine a se stesso per dare comunque piacere, per spingere il bottom ad andare oltre, per comunque passargli ormoni stimolanti, per umiliarlo o nel creare situazioni di disagio comunque parte del piacere reciproco. Lo ridico: SSC. SANO, SICURO, CONSENSUALE.
Il video è serio anche se residente in un sito porno :)