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martedì 2 ottobre 2018

Dominazione dal basso


Ultimamente mi sono arrivate alcune richieste, poche ma alcune si, di dominazione dal basso. Non ci siamo mica capiti.
Andate pure su qualsiasi sito magari su gabbia e o legami dove si trova di tutto ed il contrario di tutto. Fetlife e fate una richiesta chiara. Voglio che mi si faccia questo, questo e quest'altro e fine della frittata.
Beh, sarà che ho un po di dignità e se non vedo crescere chi è con me, è tempo perso tra i tanti tempi persi che sono pure troppi. Ho i miei animali, umani o pelosi con cui star bene e non ho bisogno di complicarmi la vita con robe del genere. Se ne vale la pena, se penso ci sia strada bene, altrimenti picche.
Volete provare ad essere legate? Benissimo, nel caso voglio la possibilità di utilizzare le foto. Rese anonime in ogni senso (niente gioielli o ninnoli vari), niente cose che possano ricondurre a voi, fotorittocco per segni sulla pelle e cose del genere allo scopo di evitare problemi o che voi non vogliate essere riconosciute nei siti a tema. E' l'unica cosa che potete chiedermi senza impegni vari. Soddisfa (penso), tutti e non ci sono storie o strascichi futuri. Finito il set ognuno se ne torna a casa sua senza strascichi o robe del genere. Dimenticavo, il fare le foto non significa che poi le pubblichi perché sono in genere molto reticente a farlo. La sensazione delle corde ha un senso se c'è un legame ed una storia altrimenti è l'ennesima puttanata stile 50 sfumature di stronzi. Se volete vedere qualcosa, le ultime legature sono su fetlife ma non fate voli pindarci sulle motivazioni. Non serve né a me, né a chi si è gustata la serata e né a voi. Grazie dell'attenzione, Namasté.

venerdì 8 dicembre 2017

La terra di mezzo e la terra del pressapochismo

La fontana dei draghi
fonte vikimedia.
Ma che cazzo è il Valhalla?
Poi ve lo dico.
1979 eoni fa. Approdammo nella terra di mezzo. In Rådhuspladsen c'è la fontana dei draghi. La borsa di Copenaghen ha la forma della schiena di un drago addormentato e la torre è fatta delle code di tre draghi intrecciate. Ogni vichingo viaggiava sulle lunghe navi, i drakkar. I draghi appunto. La storia degli uomini del nord, i normanni è piena di draghi e nessuno li ammazza.



La borsa, fonte
https://hiveminer.com
Beh c'è una via che si chiama Strøget ed è pedonale. Unisce Rådhuspladsen con la piazza del teatro dell'opera reale della medesima città. Era piena di negozi e di meravigliose pasticcerie danesi, chiamate Konditori. Avevo 16 ed ero l'unico che parlava un inglese decente. Così ero quello che "imbroccava". Dei ragazzoni di oltre 20 anni che si appoggiavano ad un moccioso come me era pure buffo. Beh agganciai due rosse tutto pepe che a vedere i miei riccioli mi chiesero: siete italiani?
Si, risposi. Facciamo una festa proseguirono? Andiamo da me tutti e cinque e ci divertiamo (avete capito si o vi serve che sia esplicito?). Siamo in 5, uno di noi rimane senza donna risposi e loro di seguito: vi piace qualcuna qui sulla strada? Si, rispose M, e loro due la fermarono e le chiesero se volesse venire con noi. No, ma grazie per l'invito. Così funzionava vi è chiaro? O poi ancora le due sorelle con cui beh, anche nel caso non servono spiegazioni vero?
Italiano amatore, si scopa, si fa all'amore. Notare bene quello che scrivo e spero di riuscire a farlo bene. Due anni dopo, stesso posto, imbrocchi una che ti guarda e ti dice: Italiano? Inaffidabile bugiardo, no grazie, nemmeno una birra. Roba che ti fa meditare.

I drakkar.
Fonte https://i.pinimg.com
Intanto sto Valhalla: birra e donne per essere chiari oltre a tutto il mito della capra e della guerra. Il divertimento era lo stesso: birra e sesso senza pudore. Senza vedere ste teste di cazzo che fanno gli esibizionisti su tumblr, facebook, fet life o ovunque sia possibile. Due anni dopo sono ad una festa con una tipa. Vediamo un'amica e chiede cosa facciamo. Rispondiamo che stiamo qui poi andiamo a casa. Lei chiede semplicemente: ma scopate? Credo di si. Lei continua: posso venire anche io? Se non vi va guardo e basta, altrimenti partecipo.
Eppure seguito a chiedermi cosa sia sta merda che vedo qua. Seguito davvero a starci male con tutta quell'ipocrisia e quella falsità con cui molta gente si approccia al prossimo. Si è vero, il sesso è divertente e mica è vietato farlo, anzi. Si scopa? Beh, si si scopa fine, punto e basta. Però e c'è un però che fa la differenza è qualcos'altro e ed e rimane l'appagamento.
Quello che le "mie" nordiche notavano quasi ti leggessero l'anima era il modo di fare. Ci si può connettere cazzo e fica o cuore e anima o tutto assieme. Cosa volete, cosa vuoi?
Sesso? Beh il primo bacio lesbico che ho visto è stato li ed era qualcosa di profondo. Ciao, fa V., aspetta c'è una mia amica che la saluto e si avvicinano, si abbracciano e si infilano la lingua in bocca in un bacio che sembrava un orgasmo. Madonna, dissi dentro di me, madonna che bello. Mentre al tavolo dietro un tipo vestito con pantaloni di velluto e piumino crema, faceva la stessa cosa con un altro che sembrava uscito dai village people. Il tipo crema assomigliava pure a Freddie Mercury col baffo e con il capello corto e nero.
Un conto è godere per voglia di sesso un conto è per appagare l'anima.
Un conto è essere porc@ e ingoiare i fluidi dell'altr@ per darci dentro e un conto è per portarl@ via con te, nel posto più vicino al cuore che c'è.
Dipende da voi gente è.
Quella sera che T, e se ne usciva con un tipo danese mi chiamò nel buio che sembrava quasi una canzone che andava molto di moda all'epoca. KC & the Sunshine Band, Please don't go. Ecco. Luca, "Don't go Luca, Please don't go" disse nella notte e... un abbraccio forte. "Stai con me vicino al mio cuore. Ti amo e tu te ne vai in italia e domani mi fidanzo e non so più come cazzo fare che sei così lontano..."
Ci vuole coraggio per dire e fare ste robe qua è gente. Sono 1750 km non 300, 400.


Oh si all'epoca c'erano i lenti. "I'm on my knees, please don't go". Tanta roba la "mia" ricciolina occhialata. E chi dimentica. Non si può.

Ecco, il modo di fare. C'è modo e modo di fare sesso altrimenti scoperemmo con tutti eppure non è così. Con pochi, indipendentemente da cosa si fa, l'appagamento ed il piacere arriva. E' una questione di "Care" prima durante e dopo? Si credo, anche.

Metterci il cuore non significa mica innamorarsi per forza. Non è possibile che questo avvenga a comando. Non è necessario alla fine ma significa avere un'anima pulita. Si è si. No è no. Forse è forse. Fiducia, sapere che in quel momento sei in "mani" sicure. Che quella persona che hai li farà di tutto per farti star bene e per non "tradire" quella fiducia. Significa che in quel posto possiamo essere protetti e che se il dolore c'è,  è per godere.

Poi ci sono i tipi del cavolo a cui ho scritto l'ultimo post. "Facci vedere i tuoi lavori" mi dice uno sul gruppo di fet life come se legare qualcuna fosse un lavoro. Visto che ci siamo ti faccio pure vedere come faccio il G, e tutte quella roba che si mette su a letto. Beh, siamo impazziti. Quello che voi tutti dovete vedere è la base così come indicato nelle tecniche, nello shibari-do kata (il do glielo spieghiamo nella prossima vita è), poi fate come vi pare. Volete appendervi a peri, meli o tralicci vari? Prego ma seguito a rimanere perplesso sul mettersi in mostra per far vedere quanto uno è bravo nel legare. E' questione di sensazioni, punto. Li finisce ma rime i denominatore comune.


Ti vesti da giapponese e non sai cosa cazzo sia quella filosofia. Ti vesti da angelo e invece sei un@ stronz@ di prima. L'apparenza qui è tutto per molti. La sostanza è qualcos'altro e pochi lVa conoscono e davvero importa poco in quanti siamo a letto. Seguito a rimanere stranito, distante da sta gente. Si c'è stata una fase in cui i top erano quasi inarrivabili ma perdinci, non mi ricordo davvero di aver mai incontrato così tanta gente così boriosa, egocentrica e per pure vuota che gira in questo ambiente con uomini tesi a diventare degli dei e tante, troppe donne intente a somigliare di più a qualche attrice porno sia a letto che dopo. Tutta una recita ma gratis, "costa" in qualcosa di intangibile che si chiama felicità ma che è pure la chiave della vita. Saltimbanchi con tutti gli attributi che a forza di nulla e che hanno reso sto mondo simile ad un fenomeno da baraccone. Bleah. Siamo spesso di fronte all'assenza totale di valori morali (12), per cui "io non giudico" rivelando così sia la totale assenza di umanità ma anche l'incapacità di decidere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, cosa fare o cosa no.  "Il valore morale è il principio ideale in base al quale l'individuo o la collettività regolano la scelta del proprio comportamento. ... I valori morali costituiscono l'oggetto dell'etica che indica i criteri che permettano all'uomo di giudicare i comportamenti propri e altrui."
Oggi sono una zoccola, la tua zoccola e tu sei il mio universo e domani o è la zoccola di qualcun altro oppure ci ha ripensato. Non sono più una zoccola, sono casa e chiesa. Ho sbagliato, rendimi le foto. Senza nulla togliere a che chiunque possa cambiare idea in qualsiasi momento della vita, vattene a fanculo, solo andata? 

C'è infine un'ultima cosa. Quando due persone si incontrano sono anche due mondi che si incontrano, fors'anche due universi. E' chiaro che si fonderanno attraverso la conoscenza, il dialogo, l'intesa e via così ma è anche chiaro che è SEMPRE quell@ più indietro che deve fare i passi avanti e non vice versa. Sarebbe un involuzione totale, altro che crescita ma solo regressione o ancoraggi a dogmi inamovibili. Nella vita, in natura ed in tutta la scienza tutta è qualcosa che non esiste. Nelle religioni si ma qui non si viene a pregare. 

mercoledì 6 dicembre 2017

Ma come fanno i marinai

Come screditare qualcuno nei gruppi o nei siti a tema in genere nei confronti di chi non la pensa come (gl)i (autoproclamatesi), guru.


  • Indossare i panni di amministratore/amministratrice di un sito o gruppo o essere "qualificato" da uno di loro.
  • Aver partecipato a feste, dare dei corsi ovviamente a pagamento, indossando abiti di scena che li renda "credibili". Kimono, cordame in stile giapponese con trattamenti di cordame assurdi tesi a giustificare il prezzo di quello che vendono, abiti in pelle, avere attrezzature di nome possibilmente fatte da qualche amico/a del giro.
  • Avere un trattamento di sufficienza nei suoi confronti.
  • Prendere a  sostegno delle loro idee solo una parte della verità, accuratamente estrapolata da discorsi più ampi.
  • Attaccare la persona per qualsiasi pretesto. Grammatica, modo di esprimersi e quant'altro appiglio sia possibile trovare per sviare il discorso dalla sostanza e metterla sul personale.
  • Nel caso che l'evidenza porti a dimostrare che avevano torto marcio, MAI chiedere scusa che significherebbe dare ragione agli altri ed ammettere i propri errori. Mai, né in pubblico, né in privato.
  • Buttare ogni discorso serio in rissa.
  • Criticare quello che il tipo o la tipa ha scritto sul proprio profilo, blog, pagina con più tempo e più profondità senza averlo davvero letto con parole e atteggiamenti denigratori spesso tacciando l'autore (trice), di scritture superficiali ed inconcludenti.
  • Ultimamente anche farsi un sito con chiavi di ricerca inserite sfruttando la fama altrui.
  • E' strettamente necessario rimediare una modella figa a cui piaccia l'esibizionismo e sentirsi una piccola stella, "la preferita", "l'unica", in modo da attrarre altre pulzelle ed esporla in ogni situazione "possibile".
Il guaio è che siete fatti in serie. Tutti uguali. Sentit@ un@, sentite tutte le campane. E' come mettersi a tavola e trovarci sempre lo stesso cibo cotto e ricotto e pure fatto male ma in cui lo chef si autoproclama un campione di cucina. :)

giovedì 11 agosto 2016

Le aspettative


In quante lingue vi
deve essere tradotto
prima che sia capito? :)
Piaciuto il post di ieri vero? Si vede. :)
Adesso il saluto va. Quante volte mi son seduto dalla parte del sensei? MAI.

Non mi è mai importato. Dall'altra parte magari c'erano tanti Dan da salutare di tutte le età. Magari c'era pure uno più giovane di  me o un settantenne. Non importa. Magari e spesso è pure successo, il supertitolato non reggeva che pochi secondi nel kumite e di nuovo non importa. Io mi siedo dove ho da imparare e ho sempre da imparare. Sensei, non è per me. Date il saluto al Dojo, alla disciplina a quello che posso passare, allo spirito, alla volontà, al desiderio di vincere la paura e di vincere per se stessi, per sentirsi migliori, per dormire nel letto in pace ed in armonia. No, nessuna rivalsa ma se ti comporti a cazzo allora anche i colpi in allenamento sono "seri". Dovrebbero essere per principio ma in quel caso lo sono per "giustizia". Un concetto strano fuori della filosofia orientale ma sta cosa la spiego più avanti va.

"Se vuoi sentirti ricco, inizia a contare tutte le cose belle che hai e che il denaro non potrà mai comprare."

Storia vera.
Un giorno c'erano delle cinture marroni che dovevano fare l'esame di nera. Così il maestro e non vi dico chi, gli fece fare un attacco simultaneo quattro contro uno. Rimasero in piedi circa 40" poi finita. Nell'incontro il maestro colpì uno dei ragazzi in modo forte e gli fece male. Un'altro dei maestri invece, vide quel colpo ed esclamò: "Bravo!" senza considerare il dolore di quello a terra. Nessuna parola, salutammo il dojo ed i maestri a fine lezione ma quando arrivammo ad uscire senza aprir bocca o fare un cenno, il primo tirò al secondo un oshiro-geri in piena faccia e lo sdraiò per terra. Sangue dal naso e quant'altro fa un male cane. Psss, l'avete visto vero? Non è come in tv che gli attori prendono i colpi e non cadono. Uno e si và giù. Non importa se tirato con tecniche di sfondamento per uccidere che si impara ma non si fanno (COMPRIS? ) o  semplicemente per colpire il bersaglio esterno, più blando. Alle volte si spezzano le ossa, si aprono ferite e si va giù davvero senza manco capire cosa cazzo ti abbia colpito e senza farlo apposta. Il bersaglio si sposta e bam, il patatrack. Lui non disse niente. Nessuno disse niente. "Impara la lezione." Voi l'avete imparata? :)
Oddio, "magari qualche testa di cazzo di mia conoscenza" sarebbe andato dai cc e l'avrebbe pure denunciato. In fondo non era un colpo in combattimento. Cosa avreste risolto? Avreste avuto un rimborso no so. Avreste mai poi calcato i piedi in un dojo? Naaaaa ;) Il vostro nome e cognome sarebbe girato per ogni dojo di tutta Italia? Seeeeeeee ma qui mi fermo perché poi non voglio dire cose che per il mondo forse son reati o che potrebbero essere lette in modo distorto.

"Se una farfalla batte le ali a Pechino, a New York si scatena una tempesta."

Per imparare dovete liberare la mente, per imparare dovete vedere e sentire e giudicare. Ebbene, cosa è il giudizio? Sono anni che sento dire frasi assurde del tipo: "Io non giudico". Ebbene, giudizio secondo Treccani è questo ma per farla breve userò quella di google: "La capacità individuale di valutare o definire." Vi alzate la mattina e giudicate cosa sia meglio per voi. Quindi andate in bagno, vi lavate i denti e vi fate una doccia, oppure fate prima colazione che poi uscite con i denti puliti. Rimanete a letto con la vostra partner e ci date dentro perché giudicate che la voglia di far sesso sia maggiore di fare altro. Proprio terra-terra. Ognuno di noi giudica ogni momento. Se il caffè sia basso o alto, troppo caldo o dolce, come preferite gli spaghetti e come  vi piace che vi venga tirato un pompino.

Ieri sera ero in disaccordo con un'amica di Fb che stimo molto e che seguo anche qui su blogger sul fatto di non aver aspettative da nessuno. Seguita a non tornarmi chissà. Vi schiantate con l'auto e rimanete feriti. Non vi aspettate che nessuno vi soccorra? :) Dai forse è meglio che si fermino e vi riprendano con il cell e poi mettano tutto su youtube senza far niente. Ecco, il principio è talmente pacchiano e che qualcuno ancora non capisce è che è dovere aiutare, e siccome qualcuno non la intende, la legge lo scrive. Se trovi qualcuno in difficoltà, ti fermi e l'aiuti o ti apro come una cozza: omissione di soccorso. Vedi un incendio? Ti fermi, chiami se puoi aiuto ma ti fermi e cerchi di spengerlo. Se ti va a fuoco la casa ti aspetti che i pompieri arrivino e che cerchino di fare lo stesso, ci sono apposta. Se ho una relazione che sia vera, mi aspetto che nei momenti di difficoltà la mia partner stia accanto a me e mi sostenga e mi aiuti anche per un solo bicchiere d'acqua e non sparisca dicendo che ha fatto un errore di valutazione. Me l'aspetto perché so che è mio dovere esserci quando è lei in difficoltà. Magari non faccio niente, magari l'accarezzo, magari faccio un lavoro per lei, magari che diavolo ne so, sparo due cazzate per farle spuntare un sorriso. Dai forza, continuate a dire di non avere aspettative. Voi non vi aspettate che l'altr* vi ascolti, non vi aspettate che ne so, che se tornate a casa tardi magari una semplice pizza l'abbia ordinata o che abbia rifatto il letto. Non vi aspettate di essere per lo meno considerati come l'altr* considera se stess*. Beh  queste "aspettative" sono la base di una sana relazione e fanno ai cozzi con le pretese che sono l'esatto estremo di queste. Non vorrei essere cattivo con quello che ho da scrivere davvero ma credo che se avete perso questi standards qualche rotella nel cuore e nella testa ha bisogno di una seria revisionata. Ognuno ha il diritto di aspettarsi tutto ciò, di parlarne prima di cosa ci si aspetta da una relazione anche di letto e di rispettare l'altr* nella sua integrità nonché se stessi. Il non farlo significa non avere fiducia e credere in chi si ha accanto. Non esserci o tradire gli impegni è da persona povera e disonesta anche se nessuna legge vi sosterrà in campo sentimentale. Cambiare idea è qualcosa di diverso dal "tradire" aspettative ed impegni per dio. Non ci sono vie di mezzo. Non ce ne possono essere infilatevelo nella testa. O una relazione è sana o non lo è. Questo è uno dei pochi casi in cui non accetto repliche perché davvero non ce ne sono.

"Non sforzarti di essere una persona di successo, quanto piuttosto di essere una persona di valore". 

Il benessere è vero che è fatto di interiorità, lo stare bene con se stessi, il trovare se vuoi armonia ed equilibrio. A letto i fluidi, spesso un problema. L'avrebbero risolto da sole? No. Alle volte per superare un problema interiore ti ci vuole un medico. Psicologo o medico generico. Magari dei farmaci e non ti aspetti se ci vai di ricevere aiuto? :) La condivisione di chi siamo al momento che ci incontriamo è la base per capirsi e forse per cancellare il problema dei fluidi, la paura di fare sesso a tre, di essere legata di squirtare come un uomo quando vieni e la lista è lunghissima. Da soli? :) Prego, mettiti davanti ad uno specchio e toccati e frustati. Questo è il "da soli!" Da soli non si hanno obblighi se non verso se stessi, quando siamo in due il primo obbligo è verso l'altr*. Poi si condivide ma solo poi e senza prescindere.

"Ogni errore è un passo che ti avvicina al tuo obiettivo. L'unico comportamento che può penalizzarti e decidere di non agire per paura di sbagliare."

Una miss forse non si aspetta che il suo "schiavo" ubbidisca? Date troppe cose per scontato senza pensare davvero a cosa sono. Oddio, magari quello schiavo si ribella perché gli piace essere punito e costretto ad ubbidire ma questo è parte del gioco.
Già. C'è chi lo chiama session, chi incontro, io seguito a chiamarlo gioco e non tanto perché è dispregiativo ma perché è il gioco il mezzo migliore per sviluppare empatia con la partner e vice-versa. Se non imparate niente qui, non siete niente. Se non rispettate le persone con cui dividete il letto e la felicità, mi spiace, non siete niente perché rendete l'altr* ancora niente. Ricordate, non c'è niente meno di niente.

"Anche quando credi di non avere nulla, c'è sempre qualcun altro che ha meno di te. Datti da fare per aiutarlo."
Tutto in fondo si basa sul giudizio e sulle aspettative alla fine. Andate a letto con la tipa di turno e vi tira un pompino penoso o a parti contrarie, la leccate da farle passare la voglia di stare a cosce aperte. Il caso più pacchiano che è legato alla diversa fisiologia tra uomini e donne è il sesso tradizionale. Ogni donna si aspetta che la scopiate come piace a lei per avere il piacere che cerca. Se voi uomini scopate per voi stessi, dopo qualche minuto siete venuti e lei non sarà quasi manco a mezzo. Ripetetemi adesso che non avete aspettative che mi rotolo per terra. Dal vostro partner anche se siete dei cosi senza sentimento, vi aspettate per lo meno di essere soddisfatti. Voi siete li per soddisfarvi l'un l'altra punto
Una relazione semmai non deve essere un obbligo. Nessuno deve imporre qualcosa per la vita manco in una relazione SM ma se "TU" ti impegni in piena libertà di coscienza, in grado di capire quello che dici e pensi, allora per dio, "TU" mantieni. Chiunque deve. Si, ci sono stati dei casi clamorosi in cui dal "Ti amo", dal: "Non ci perderemo mai", dal: "Comunque vada rimarremo sempre amici," siamo passati all': "E'? Mai pronunciate quelle parole, hai capito male," mentre davanti a te c'è un mare di posta e di messaggi e di momenti vissuti assieme che dicono altro. Se mi chiama tizia qua e mi dice: "Luca, sono in un casino, vorrei parlarti," a meno che non stia con l'acqua alla gola parto subito, ovunque questa sia oppure mi libero e parto e non subito anche se sono 30 anni che non la vedo e vi garantisco che se capita al contrario sarà lo stesso meno che con certe indefinibili cose incontrate qui che a chiamarle persone è un'offesa al genere umano.
Il Dojokun che questa è la "Via".
L'amore o una relazione sono il nostro Dojo,
 la nostra Via o parte di una più grande.
Leggere prego con un click

C'è a chi è rimasto in mano degli oggetti da SM che si sono scordati di rendere (ohhhhhhhh chissà perché, e a chi altro. La "collaboratrice" qua ne sa qualcosa). Strano no? Sempre per tornare al karate uno comprò i pesi e li donò all'associazione. Poi smise e si riprese i pesi. Ma non erano donati? O si va alle "botte" o per vie legali. Era un tipo strano. Una volta perché si sentì perso mi tirò uno sgozzino che quasi mi troncò la gola. Andò bene e dico davvero. Appena più forte e non la raccontavo.  Pensate che questo "signore" abbia mai rimesso piede in un dojo? ;) Lo sanno anche i sassi ma questi fanno finta di non parlare. Li per lo meno potevi "dare". Fa venire la strizza al culo e parecchio dover andare a fare un allenamento con qualcuno a cui hai fatto una porcata. Invece di darti un pugno alla figura semplicemente presentato, te lo rifila serio oppure non ti fa stare in piedi per più di 3 secondi. E' un po' come entrare in una lavatrice ed è pure una buona scuola. Nel Judo era pure peggio. Sembravi un cartone animato. Sbam, sbam, ghhhhhhhh, sbam, sbam e arrivavi a casa che sul collo e sui piedi ti sudava sangue invece di acqua salata e ti faceva male tutto dal primo capello all'ultima unghia dei piedi solo perché magari avevi detto: "Ma". Non vuoi lezioni? Non venire. Non vuoi imparare, stai a casa. Nessuno ti obbliga, la porta è aperta le condizioni chiare: "Rispetto, lealtà, sincerità". Così dopo tanti post cancellati, riscrivo anche questa. Mai colpito nessuno? No. Mai rotto qualcosa a qualcuno? No. Ti è successo di menare uno di brutto? Si. A 15 anni ed era una situazione davvero "Forte". Per tutto il resto ho sempre avuto "paura". Reagisco d'istinto e quello mi dice di colpire nei posti giusti e se è troppo forte, non ti rialzi. Così piuttosto che di avere qualcuno sulla coscienza evito. A tutti i costi, evito ma rimango del mio parere e mi da noia pur non elevandomi a nessun titolo sentire dall'ultim* arrivat*: "Tu sei vecchio". Non importa che età ho, non importa manco quella che hai tu. Sono li per ascoltare, sei li per ascoltare ed invece sono solo li per avere ragione. A prescindere. Non importa quali porcate fanno, non importa cosa dicono, non importa proprio niente. Hanno solo ragione e guai se gli fai ombra.

"Sii vulnerabile. Consenti a te stesso di essere aperto, sensibile e autentico. Lascia che le emozioni fluiscano, piangi e ridi liberamente, senza filtri."


domenica 24 novembre 2013

Uncinetto e pizzi e merletti

Ho visto un post mentre stavo sul  divano ad aspettare per dare la prossima poppata ai cuccioli. Un bel culo di una donna a cui era stata costituita una mutandina con una  corda e mi è venuta in mente una domanda: conoscete la differenza tra una donna ed una barbie? No, vero? Ecco,  continuate a fare i balocchi con la barbie.
Da che mondo ę mondo le donne si vestono per piacere e per dare piacere nel farsi svestire. Gli uomini invece cercano il modo di spogliarle. Da quando é uscita sta moda del BDSM, c'è una moltiplicazione di imbecilli che invece cercano di vestirle non corde e legature complicate per dimostrare a se stessi ed al mondo quanto sono bravi.
Adesso qualcuno insorgerà dicendo che bla,  bla,  bla, legare e farsi legare è un piacere che....bla, bla, bla. Ora, io non ho niente contro i gay o gli incapaci ma mi sembra  proprio che non si sappia più cosa farsene di una persona.
Detto questo, continuate pure a fare i balocchi con le corde... ghghghg

giovedì 12 luglio 2012

Nodo Prusik MDS

A quanto pare ho davvero inventato un "nodo". Battezzato da chi ne capisce più di me, nodo Prusik-MDS. E' una polsiera veloce da fare, meno complicata di una gassa ed ha il pregio di far tirare tutte e quattro le corde passanti di 6mm che vedete nel nodo, in modo uniforme e senza accavallamenti. Si scioglie facile ma come sempre, bisogna ricordare di non stringere troppo intorno al polso. Come vedete nello schema foto, ho un dito dentro l'avvolgimento alla gamba, in modo che vi sia SEMPRE sufficiente spazio per la circolazione.
E' solo uno schema, se siete neofiti, non azzardate, non mettete a rischio la pelle o la salute del vostro partner provando quel che ancora non padroneggiate.

venerdì 4 febbraio 2011

Shibari/kinbaku - Come lo vedo

Come ho già detto, non sono un nawashi. Non mi piacciono legature troppo complesse ma legare alle volte è necessario oltre che piacevole. Quindi è necessario saper costruire una manetta che blocchi, che non lasci segni durante il divincolamento slurposo (poi vi darò la definizione di slurp), che non stringano e limitino la circolazione come può capitare con le manette metalliche autoserranti. E' anche vero che non consiglio a nessuno di praticare questa cosa a casa da soli senza aver padroneggiato la tecnica.
Quando si lega si deve poter anche sciogliere in modo rapido. Nessuno di noi è infallibile e può anche essere necessario dover tagliare la legatura e liberare. Qualsiasi cosa si faccia, legature incluse, non è solo importante saper "costruire" ma anche pensare e valutarne i rischi e prepararsi mentalmente una via d'uscita dalla situazione che abbiamo creato. Essere metodici e puntigliosi in questo campo non fa mai male, anzi previene incidenti.

Ecco alcuni modi costruire le manette con le corde pubblicati da Sottile Piacere anche su you tube. Adesso qualcuno potrà sicuramente chiedersi del come mai Mastro pubblica i modi di annodare di qualcun altro. La sua ragione c'è. Ho un nodo tutto mio, tira in modo uniforme, non fa accavallare le corde quindi è morbido al contatto ed è facile da slegare. Un misto tra uno shibari ed una gassa. Pratica ma lenta e tende a stringere su un lato. Il mio diventa un vero e proprio polsino come il secondo qui esposto nel movie. Non dico altro, non intendo rivelare.

Ultimamente dalla rete sono scomparsi gran parte dei video in italiano relativi ai nodi e non so perché. Probabilmente i "seminari" che si svolgo a Roma e Torino dai "guru" della legatura italiana, hanno fatto sì che fosse preferibile che chi si vuole avvicinare allo shibari debba per forza frequentare i corsi. D'altra parte in queste nuove situazioni si può vedere in faccia chi partecipa e valutare o meno chi accettare ma è anche vero che tutto questo ha dato inizio una commercializzazione spaventosa del bdsm. Giornalmente incontro maschietti allupati che non sanno manco cosa sia un master e che sfruttano la credulità di povere fanciulle curiose. All'opposto, c'è una bella sfilza di belle figliole mercenarie disposte a tutto pur di attirar "lombrichi" sottomessi al loro capezzale. Un dramma. Se prima ci consideravano dei perversi tra un po va a finire che chiunque pronunci la parola bdsm verrà accusato ed additato dei peggiori mali di questo mondo. In effetti, forse hanno ragione ma imparassero una volta a guardare dove devono.
Torno però sul bondage, pardon, sullo shibari/kinbaku da un punto di vista pratico. 

Queste prime due sono state fatte per senso dimostrativo, pura bellezza.


 Queste invece hanno il senso di una ragione pratica. Capiamoci, ce l'hanno anche quelle sopra ma visto il tempo che vuole è più estetico che sensoriale. Quando avete finito d'annodarla vi tocca scioglierla quasi subito (circolazione).

Ecco, per come sono fatto, non riuscirò mai a fare una legatura solamente per guardarla con un senso autocelebrativo, farò una legatura veloce, meno estetica, più sensitiva per chi la indossa e che abbia una ragione all'interno del rapporto bdsm.
La foto 2 è un karada. Piace un po' a tutte sopratutto per la straordinaria bellezza. Ha lo scopo di limitare la respirazione (contenimento della cassa toracica), e di stimolare i genitali femminili tramite la corda passante. Richiede un massimo di 15 metri di corda. Se fatto solo per essere visto davanti, non troppi nodi. Se bifacciale, richiede un po' di tempo e parecchi nodi. 4-5-6 per ogni lato sulla corda principale, catenella o corda sui genitali, un doppio intreccio per ogni singolo spazio internodale più qualche altro per eventuali decorazioni come quelle sulle gambe o per bloccare le braccia e le mani dietro. Il karada semplice (monofacciale), si può anche costruire da soli. Il punto delle legature 3 e 4 alla fine però è solo questo. Immobilizzarti o costringerti ad avere delle sensazioni. Il vecchio trucco dei manici di scopa uniti da un nastro adesivo a formare una T rovesciata in cui il la base tiene divaricate le gambe e l'apice sostiene un fallo inserito in vagina, spesso da più risultati in efficienza e piacere. Impedisce il movimento delle gambe ed il fallo/vibro stimola senza soluzione di continuità. Non fatelo a casa senza esperienza! Anche in questo caso non ho detto tutto. Il mio scopo è quello di incuriosirvi non di insegnarvi qualcosa ;) Non qui per lo meno :)
Concludo con una sola aggiunta al testo: quando i maestri dello shibari/kinbaku realizzano disegni come nelle figure 1 e 2,  è comunque uno spettacolo ammirarli.