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venerdì 28 febbraio 2014

Andate al fetish pride


Bon, il fetish pride si avvicina.
Indipendentemente dall'approfondimento tecnico per il quale ogni approfondimento è utile, tutto il resto è merda detto papale, papale.
Il bdsm oggi è fatto nei locali. Ti trovi tizio ad una gogna che viene vergato a ripetizione da una o più miss. Gente che se ne vanno in giro mezzi nudi o propriamente "vestiti" per rimanere in tema. Ci saranno come mi immagino persone che mostreranno con orgoglio collari e segni di vergate o di session appena eseguite.
Insomma il solito teatrino in cui esserci fa figo. C'è un punto fondamentale però che non mi sconquiffera e d'altra parte lo stesso sconquifferamento ce l'ho qua. Il tutto è diventato un modo per atteggiarsi, una banale apparenza ricca di superficialità. Non riesco a vederci altro. Ok, sono una persona che si spoglia con una certa non chalance, non ho timidezze e va a finire che questo viene scambiato alle volte "per atteggiamento" o cliche. Spiacente, è solo che non ho taboo.
Sono diverso dal mondo rappresentato e forse per questo che non ci sono andato. A parlare di cosa? Spesato. Il che significa che voi pagherete per ascoltare quelli come me e non c'è niente di diverso che potete chiedermi qui a costo zero. Parlare di cosa poi, di come si da una frustata, di come si cola la cera, di come si distingue il bdsm dall'abuso? E' già tutto qua e se volete una vetrina, beh, accomodatevi. Tutto questo lo dico senza polemica ma con parecchio disgusto e stanchezza sopratutto mentale.
Questo è un mondo che è diventato di prove e non di relazioni. Di atteggiamento e non di crescita. Di o la va o la spacca. Di mostrarsi non di essere. Basta. Non è conforme al mio modo di pensare. Credi di relazionarti a persone in grado di capire ste cose e poi non è così. Di 100 persone che incontri o con cui parli, ne salvi 1, sempre che vada bene.
Il resto è massa ed esibizionismo. E' fare senza vivere e mi spiace, ho bisogno di questo. Tanto crepo lo stesso. Non è che se non mi metto in gioco poi sopravvivo. Schiatto comunque, come tutti e la differenza non la fa un giorno in più ma la qualità di quel giorno in più.
Questo è il quanto. Ho sempre meno voglia di scrivere e di relazionarmi. Comincio a pensare che anche sto blog non serva ad un cazzo e questo è il quanto.
Non so se avrò voglia ancora di contestare o di argomentare approfondimenti sulla materia che le imparate meglio nei locali, nei workshops, nei siti a tema e cose così. Beh, d'altra parte e come dico da sempre, ognuno si relaziona al prossimo in base alla propria sensibilità ed intelligenza e di questo bisogna solo prenderne atto.
Questo è il quanto. Le persone deludono non in base alla loro prestazione ma in base a come si rappresentano per poi scoprire veramente come sono.
Quindi andate al workshop e divertitevi. Portatevi la vostra pulzella, i vostri schiavi, vestitevi in modo da dimostrare pure al mondo che siete orgogliosi di chi siete e cosa fate.
Io qua mi sa che ho chiuso.
Buon fine settimana.

sabato 22 febbraio 2014

Monsieur Plaisir parte II


Parlo di tecniche va. Intanto e come al solito non svelo i "trucchi" nel dettaglio altrimenti qua gli "emulatori" si moltiplicheranno ancora a dismisura. La cosa non mi sconquiffera alquanto direi. D'altra parte non mi reputo manco unico o speciale però mi da fortutatemente noia che i "soliti" o quasi, si rechino qua a prendere i punti di riferimento per poi ricamarci su. Vero che ognuno di noi prende le idee da quello che legge, magari per esprimere il suo punto di vista o per ragionarci su. Vedo però pochi che portano qualcosa di nuovo che non siano le solite frustate e le solite tecniche su come fare questo e quello senza come dire, partire dalla base. L'altro giorno mi ero messo a parlare di come decisi di parlare di squirting e di stimolazione del punto G qua in Italia e solo dopo aver avuto il materiale adatto ma sopratutto il posto giusto per farlo, decisi di fare il post. Ragà, sono vecio, faccio un casino micidiale con le date e la cronologia ed i nomi. Sono stato capace di chiamare il ginger, ginseng che è tutta un'altra cosa e sta cosa di fare casino anche dimenticando i nomi, non è arrivata con l'età altrimenti dovrei preoccuparmi. Sarebbe uno dei sintomi dell'Alzaimer e magari mi viene pure lo stesso. Comunque sia, per lo meno sapete con chi cavolo "avete a che fare". Bon, La base di ogni sano rapporto è il piacere reciproco e che in canoni classici si sviluppa attraverso l'orgasmo. Qui accanto avete due grafici che vi spiegano un po' come si sviluppa il piacere in un uomo ed in una donna. Oddio, vero è che il piacere alle volte non sta nel venire ma è decisamente una possibile chiave per rendere il tutto più piacevole. Per chi vuole approfondire e non fare i soliti copia e incolla vi metto i due links dove ho preso sta roba e che trattano gli argomenti in modo scientifico e serio.

Adesso e per tornare alla cronologia del primo ragionamento fatto in merito a queste curve, torno ai miei 15 anni. Avevo comprato un libro che parlava di queste cose. Dei metodi contraccettivi che c'erano e appunto, delle curve del piacere. Ovviamente il libro era dedicato a persone "adulte" e non volevo farmi vedere leggere sta roba. Studio agraria e nel frattempo sto comunque affrontando anatomia e fisiologia umana. Insomma, a scuola mi insegnano come funziona il tutto fino ai minimi dettagli inclusi i meccanismi ormonali che regolano la riproduzione e questa roba non si poteva leggere. Da un lato l'estro, l'anaestro e via così, dall'altro il tabù. Pillole? Che Dio ci scampi! Preservativi comprati con vergogna in farmacia e in nord europa pillole a go-go, zero preservativi e gente che girava in strada con il collare. Capite ammè per dirla così.
Comunque sia la prima domanda che mi feci su queste "curve" fu quasi scontata. Come cazzo faccio a non far scadere il piacere di una donna durante un rapporto e contestualmente, come mi comporto io per non trovarmi a pile scariche mentre lei è ancora su di giri. Già, perché la prima nota che si nota tra i due grafici è che il primo ha una discesa definitiva ed irreversibile. Insomma si deve ricominciare d'accapo mentre nel secondo le possibilità di tenere una donna ad elevati livelli di piacere appare subito fattibile e l'unico reale ostacolo è che chi lo provoca  (io), finisca gli argomenti per tenercelo o che le lei esaurisca le energie rimaste. E' semplice, lapalissiano ed ovvio. Non c'è altro.
Approfondendo la cosa e andando a cercarmi per quello che si poteva in biblioteca su testi più approfonditi di quello che avevo a disposizione sugli scolastici, magari cercando pure nuove pubblicazioni invece che ristampe di libri, lentamente la cosa fu leggermente più chiara.
Intanto e per le esperienze da teenager, mi ero accorto che nonostante una pulzella si dichiarasse etero, durante un gruppo a letto con più pulzelle ed un'elevata e prolungata fase di piacere, le medesime non avevano nessun problema a toccarsi o leccarsi o fare qualunque cosa venisse loro chiesta e che procurasse ancora piacere tenendo sempre in alto quella curva.
C'era ovviamente qualcosa che facesse perdere loro i freni inibitori o derivanti dall'educazione ricevuta. Sappiamo per certo che la sessualità non è mai solo etero o solo gay. Questa viene condizionata dall'educazione della società. Probabilmente e lo sottolineo, se non vi fosse un'educazione, ognuno apprezzerebbe l'una o l'altra senza remore. Sta di fatto che conserviamo una parte di sessualità "homo" in tutte le fasi della vita. Certamente con la crescita, ci ancoriamo alle nostre certezze e quello che alle volte risulta impossibile o inaccettabile, in certi casi, diventa non solo possibile ma anche parecchio piacevole.
Perché e di nuovo lo ridomando, se tu frusti una "topa" a freddo la pulzella urla di dolore e se tu la frusti a caldo e con abilità, se non viene poco ci manca?
La risposta è tutta nell'eccitazione e rimane sempre li. L'eccitazione provoca un flusso ormonale elevato e tanta più eccitazione c'è, tanti più ormoni si trovano in circolo. Stretta conseguenza è il non capire più una mazza e fare semplicemente cose che provocano altra eccitazione. Non importa se "ti" piacciono o meno, non importa se sono cose convenzionali oppure no. Non importa manco che si tratti di esso etero oppure homo. Insomma, il trucco è riuscire a portare la partner molto vicina all'orgasmo e li tenercela oppure provocargliene uno dietro all'altro senza soluzione di continuità.
Il come sta a voi ma vi da il senso del perché pubblicai nel blog il post "Monsieur Plaisir". In effetti senza il piacere, non esiste bdsm e nemmeno tops e bottoms o doms e subs o masters e slaves. Non esiste manco il sesso tradizionale, insomma, senza una forma intensa di piacere il tutto non ha senso. Questa è la chiave, provate un po' a pensare alle soluzioni per arrivarci. :)




giovedì 20 febbraio 2014

La scoperta dell'acqua calda non finisce mai



Stamattina un'amica ha pubblicato questo video e letteralmente mi sono buttato via dalle risate. Insomma non leggete fischi per fiaschi ma è per cosa dice sto psichiatra che mi sono letteralmente piegato. "C'è sicuramente una popolazione che pratica sesso estremo che è molto più ampia di quella maschile, forse gli uomini l'hanno sempre più richiesta e le donne hanno avuto sempre più vergogna nel cercarla".
Contraddizione in termini. Se sono di più, vuol per forza dire che l'hanno cercata e non importa se sono stati gli uomini a chiederla e che è un punto di vista particolarmente maschilista e ristretto. Il punto è che sono di più e che bene o male hanno meno tabù degli uomini!!! :)
Madonna sto stramazzando, scusate. La cosa strabuffa è che a costo di ripeterlo fino a piegarmi in due dal ridere, è che sta roba era pienamente conosciuta da un punto di vista psichiatrico e medico in nord europa già alla fine degli anni 70 quando ero un pischellino e quindi mi chiedo: ma dove hanno studiato questi qua?
In Italia si vive in un mondo a parte quindi. Sarà colpa della chiesa? Mah! Scritto con parecchia retorica.

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La scoperta dell'acqua calda è una cosa parecchio interessante. C'è gente che fino ad oggi ha cotto gli spaghetti nel frigorifero ad esempio e fino al 2011, l'anno a cui risale questo video e quindi il convegno, nessuno si era accorto della faccenda degli ormoni che si stimolano sono quasi gli stessi e che, essendo in comune, stimolando ad esempio paura, si faccia nello stesso modo eccitazione.
Che poi vi siano persone la cui età o educazione blocca questo meccanismo in modo determinante o lo lancia fino ad esplorare la loro singolarità è palese. L'adrenalina ti fa venire le gambe molli, tremori, scappi o affronti. Se scappi, non smetti mai di scappare, se l'affronti, godi. Non importa che questo avvenga se sei legato ad una croce di S. Andrea e qualcuno ti frusta o se corri in auto. 
Crei adrenalina, il come, dipende dai gusti e dalla propria intelligenza. Per noia e per crearsi emozione, alcuni gg fa, dei ragazzi hanno dato fuoco ad un ristorante ad esempio. Della serie: il manuale del perfetto imbecille. Trenta anni fa se uno esperto ti diceva che il dolore da qualche parte ci deve stare e se non c'è procuralo, era un assunto. Non sapevi perché ma lo facevi. Una volta messe le mani su testi scientifici sugli ormoni fare uno più uno non è poi difficile è.
Sabato scorso, dopo un forzato rapido passaggio al Regina Nera, mi sono sentito giovane. Vedevo ste cose che sempre trenta anni fa vedevi in altri paesi ed adesso sono finalmente arrivate qua ma è altrettanto evidente che siamo in ritardo, un ritardo pazzesco in tutti i campi.

C'era una serie USA che parlava di due chirurghi plastici che con un intervento di iniezione, rendevano possibile la ricerca del punto G da parte del partner. Mi sono ributtato via dalle risate. Fu dietro sta cosa che decisi di scrivere il G in italiano e renderlo pubblico per lo meno nella tecnica, rompendo l'immaginario collettivo del mito. Il problema era riuscire a trovare un video fatto bene e dei disegni esplicativi oppure la scelta era farli ma siccome è tutto contrario alle mie idee, saltai di brutto sta cosa fino a che non trovai il materiale adatto. Dopo 3 anni, sono tutti diventati dei campioni.
Guardate ragazzi che il punto non è chi ha scritto prima di che o di chi perché alla fine non me ne fotte una mazza ma è come se le persone uscissero da un guscio e dicessero: "ohhhhhhhhhhhh che bello, quale novità, quale scoperta" ed invece non hanno proprio scoperto nulla. C'era, guardavano da un'altra parte ed ovviamente seguito a chiedermi perché?
Ora, fino a che parliamo di persone "comuni" e che non hanno la possibilità di cercarsi gli argomenti, vuoi perché internet non c'era, vuoi perché non si sa usare, vuoi anche perché i testi si trovano spesso in lingua straniera e non sempre è l'inglese, vuoi anche perché è importante verificare la veridicità di quello che si trova li capisco la difficoltà ed il piacere della scoperta ma non lo capisco da chi ha preso delle lauree specifiche.
Era un po' come nel medesimo periodo in cui si credeva che la vita nell'universo fosse legata semplicemente alla terra mentre la stessa matematica ci dava contro. E' possibile che questa sia la verità? Eccome no. Non abbiamo mica prove che sia il contrario ma di fatto le probabilità che questo sia l'unico pianeta vivente è ridotta a meno della luce di un lumicino. Sta di fatto che adesso gli imbecilli siamo noi che conti alla mano, sostenevamo il contrario. Adesso chi ha cambiato idea anche perché abbiamo trovato vita non legata alla luce ma alla chimica ed a temperature e pressioni decisamente non "convenzionali", che gli stessi ci accusano di essere comunque stati troppo azzardati. La stessa cosa avviene qui e francamente me ne dispiace che poi torno a scrivere che la mamma dei cretini è sempre incinta.
Seguito a dire che questo non è solo una scoperta di una nuova sessualità ma c'è anche qualcos'altro a meno che non vogliamo distinguere il sesso estremo (bdsm), dal gioco di ruolo farcito di sesso estremo. Qui c'è altro, e ribadisco le mie personali teorie espresse nel bdsm svelato con tutto quello che comporta da un punto di vista mentale e psicologico. Non voglio manco creare allarmismo che alla fine adesso ci accuseranno di manipolare le menti attraverso ben conosciute tecniche psicologiche. Anche di questo ne parlavo anni fa con qualche amica quando mi sono trovato davanti ad alcuni che l'hanno fatto ed avvertire i soggetti "plagiati" anche in via preventiva, non è servito a nulla, manco dopo. A sto punto, forse l'unico sistema era quello di svelare l' "arcano" ed eccolo qua.
Così mi auguro che questi competenti signori o dottori o luminari si mettano di "buzzo buono" a scrivere cose professionali e con senso su come riconoscere gli abusi, su come approcciarsi nel modo corretto che io non ne sono capace piuttosto che seguitare a scoprire pentole di acqua calda.
Vorrei nuovi elementi o altri elementi con cui ampliare le mie conoscenze che sono e rimangono sempre limitate e poter ancora imparare che anche la scoperta è emozione anche nel letto. :)


martedì 18 febbraio 2014

BDSM svelato - conclusione


Vi siete fatti il pacco a vedere e leggere l'esperimento di Milgram o avete fatto festa prima di approfondire ed averci capito qualcosa?
Boh! :D

Ai posteri l'ardua sentenza sulla ragione di questi due posts. :)
Comunque c'è un passo fondamentale che regola la struttura base del rapporto dom-sub. E' innegabile che il dolore non può mai essere piacere, perché il dolore è dolore e come tale fa male.
Perché qualcuno dovrebbe stare fermo ed offrire il suo corpo a pratiche che generano dolore?
Ok, la risposta più semplice ed ovvia che ci diamo in ambiente BDSM è che chiaramente ci troviamo di fronte ad un masochista (non importa il sesso), quindi quella persona ama il dolore e fine della frittata. Sta di fatto che è una cosa semplice e che la testa non ha meccanismi semplici.
Cè un altro fattore che sta alla base del bdsm e che spinge le persone a farsi che ne so, frustare, vergare, sculacciare, bucare (aghi), elettrificare e tutto quello che vi viene in mente oltre a quello descritto nel post precedente, oddio, un insieme di fattori ma che il più importante è la sessualità.
Insomma uno si fa fare qualche filotto nel deretano non necessariamente perché gli piace il dolore ma perché qualcuno in cui riconosce l'autorità, glielo ordina ed il tutto avviene in ambiente in cui il "sesso" la fa da padrone. Non importa che si sia nudi. I feromoni e l'adrenalina girano, le endorfine cominciano a partire prima del primo colpo e se mentalmente sei coinvolto dalla cosa, dopo questo prendi il successivo ed il successivo ed il successivo. Se arrivi li distaccato, il primo colpo è solo dolore e non ti piacerà manco il secondo.
Potremmo girarla in tutti i modi diversi possibile, alla fine il top ti da quello che tu cerchi, sempre che tu lo faccia. Una persona a cui ubbidire, un ambiente saturo di eccitazione (atmosfera, ambiente ed intendo quella materiale, movimenti, modo di parlare etc. etc. etc.), ed il gioco è fatto. Non ho mai trovato nessuno a cui le vergate piacciano nel senso stretto del termine ma a tutti piace la motivazione che ci trovano dietro. La "punizione" non è altro che la riconferma di chi "comanda". Tu ubbidisci, punto ed il gioco è fatto.

Che ne so, essere esposti in un locale, in un ambiente pubblico in generale o anche legati in una stanza in cui l'intimità e l'autodifesa siano annullati dalla situazione. L'esposizione ai massimi livelli. Conosco qualcuno che ha pronunciato la safe word quando "forse" era necessario? No. Sono come i maratoneti che cercano di arrivare al traguardo anche se sfiniti,  come il pugile che si rialza quando non dovrebbe, certi che con la loro volontà (che già è stata annullata in primis da loro stessi), riusciranno a resistere. Allora si cambia pure frustino e si passa alla frusta ed i segni saranno anche moooolto evidenti. Sta a te giudice capire quando basta. Sapere che quella frusta è il braccio armato del tuo volere, capire quando non conviene andare oltre anche dal punto di vista mentale e forse soprattutto per quello. I lividi con un po' di lasonil vanno via, quelli nella testa no.
C'è un vero plagio mentale, una vera costrizione in tutto questo o un gioco psicologico profondo tale da annullare la volontà ed imporre il proprio volere e quindi abusare di qualcuno? No, se veramente non si vuole.
L'abusivo, giocherà con le vostre testoline prima che ve ne rendiate conto e farà di voi quel che gli pare, dandovi esattamente quello che cercate ma come vuole lui, non come vorreste voi. Per tutti gli altri, forti della certezza che questo è un bel gioco e che è sano e consensuale e via così, siete comunque nelle mani di qualcun altro che sfoga su di voi i suoi istinti primordiali. Lo capite adesso che il bdsm NON E' una cosa per tutti?

Le menti sono deboli, le persone facilmente indirizzabili verso i propri obiettivi dipende tutto dalla persona a cui vi affidate e del "buon uso" che farà delle sue conoscenze e la psicologia fornisce tutti gli strumenti per rendere piacevole tali pratiche se chi controlla è una brava persona, altrimenti saranno cazzi vostri.

Dipende dal "leader" fermarsi quando è il momento, il non eccedere. Tutti dicono che non ci sono ricerche valide per cui si possano trovare le motivazioni in cui ci si sottomette. Eccola. Pur non avendo nessuna qualifica in merito di (alcun), dottorato, credo che l'ipotesi più valida sia questa. Il bisogno di autorità, l'impossibilità a non riuscire a dire di no. Non importa che sia un capitano d'industria o che sia l'ultimo dei manovali, non importa. L'autorità è ordine, è certezza, è il meccanismo più semplice che ci possa essere, è il non pensare e non pensando si può arrivare a godere. Eguale e contrario per i tops. Il senso di potere, la voglia di predominare, di essere un leader anche nel piccolo. Bisogni ancestrali che alla fine e come dicevo nei commenti dell'altro post, sono alla base di ogni società anche se organizzata in semplici tribù. Se non avessimo queste capacità non ci saremmo potuti strutturare ed evolvere ma è l'insegnamento infinito. Non esistono cose buone o cose cattive, sono come le usi che diventano o in un modo o nell'altro.

Adesso mi verranno contro magari 1000 e 1000 persone ma il "giochino" è tutto li. Questa cosa, come tutte, da molte soddisfazioni ma bisogna usarla con molta intelligenza ed arguzia per non andare da risultati fallimentari ad essere "abusati", al divertirsi in modo sano e pienamente consensuale. Un bravo top non cerca la mente debole, facilmente plasmabile e quindi facile da piegare ai propri voleri. Cerca una persona cosciente di quello che fa, che sa e che ne conosce i rischi e si molla perché il gioco vale la candela e perché da soddisfazione, piacere reciproco e lo fa fintanto che ci si rispetta.
Questo è il quanto, fatene buon uso che ci ho pensato diversi anni prima di scriverlo.

lunedì 17 febbraio 2014

BDSM svelato parte II

L'ho scritto sto cavolo di post ma non lo so mica se mi va di pubblicarlo :P.
Proprio non lo so.
Della serie: svelo la scoperta dell'acqua calda o mi fermo alla giorno e la notte? BOH! :P

domenica 16 febbraio 2014

L'esperimento di Milgram. Il BDSM svelato

Un introduzione vocale, prima di tutto. Poi un link a Wikipedia che sto giro è formalmente corretto come descrizione.


La signora però non sa che l'esperimento era stato più volte ripetuto o forse al momento della creazione del video sopra ancora, non c'erano state ripetizioni. Questo sotto ha i sottotitoli in italiano ma il test c'è tutto.


Vi siete fatti il pacco a vedere, leggere e capire tutto questo? Bene, adesso avete pure capito perché il BDSM funziona.

Intanto è sufficiente che voi riconosciate in qualcun altro l'autorità decisionale. Detto questo e mi pare pure pacchiano ripeterlo, siete voi che vi auto-"schiavizzate". :)
Tutto quello che il leader vi dirà voi lo farete nei limiti della vostra morale. Se il leader di dice che dovete prendere una 50 di frustate, voi lo farete anche se proprio non vi piace e sarete appagati dal fatto che ve l'ha chiesto il leader e voi l'avete soddisfatto.

Non riconoscendo nessuna autorità decisionale nel leader, ogni pratica bdsm diventa o rimane semplicemente gioco di ruolo.
Volete il passo successivo? :)
Non ve lo dico, non per ora o forse si. Dipende come mi gira nei prossimi giorni. :P
Però provate a ragionarci su, a dare il vostro contributo magari commentando questo post visto che non c'è nessun altro posto dove farlo ed io non saprei manco dove postarlo per evitare i rompicoglioni. :)
Provate ad ipotizzare... :P

sabato 15 febbraio 2014

The blu pale dot - Il pallido puntino blu

Dopo il post di eri, vi lascio con una riflessione che forse pochi conoscono e l'immagine che l'ha ispirata. Sonda Voyager 1, 1990. Ubicazione confini del sistema solare, tra i 6.054.558.96 ed 6.086.176.360 Km di distanza. La sonda fu lanciata nel 1977 e ci ha messo 13 anni per raggiungere quella distanza. Mi auguro che possa aiutare in qualche riflessione e perché no, anche in una personale introspezione costruttiva.


« Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica.

Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare per un momento padroni di una frazione di un puntino. Pensate alle crudeltà senza fine inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti le incomprensioni, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto fervente il loro odio. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che noi si abbia una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è alcuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.

La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Colonizzare, non ancora.
Che ci piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l'unica casa che abbiamo mai conosciuto. »
Carl Sagan

venerdì 14 febbraio 2014

Il controllo delle relazioni da parte di alcuni (pseudo)master




Fermo restando che ognuno fa come cavolo gli pare in base alla sua intelligenza e sensibilità e vale per sempre,  non limitato a sto post, volevo affrontare un argomento che anche oggi m'è capitato tra le mani.

-  "Il mio master non vuole che stringa amicizia con altri master."
- "Prima di darti l'amicizia devo chiedere il permesso al mio master."
- "Prima di parlare con te, devo chiedere l'autorizzazione al mio master."

In primo luogo questa cosina qui, sconfina leggiiiiermenteeeee ma leggiiiiermenteeeee proprio nell'abuso.


>In un rapporto di abuso non c'è fiducia.<



segue:



Non essere abusata/o ... riconosci i segni!


> Isolamento dai tuoi amici, familiari o altri. <


Ok, non ce lo vedete? Va bene. Non lo è ma ho dei seri dubbi che per lo meno il "master" abbia come minimo dei gravi problemi di autostima.
Secondo la mia personale testolina mi sembra un controsenso in termini. 
Se hai fatto un "buon lavoro", se hai un bel rapporto con la tua partner, perché vietarle di avere dei dialoghi o fare delle altre conoscenze?
Se ti fidi di lei non ha senso.  Proteggerla da eventuali scassamaroni? È una donna, è capace, e se non lo è deve imparare a gestirsi. È BDSM, è un percorso di crescita,  purché glielo neghi tu che invece dovresti insegnarle a camminare con le sue gambe?
Ti senti più UOMO se la controlli continuamente così? 
Ecco, questo non mi esce dalla testa  rispetto ad altre considerazioni ed è innegabilmente un passo deciso verso l'abuso. Leggendo anche alcuni passi del "mio" sito di riferimento, evilmonk, trovo più pensieri concordi verso questa strada rispetto che a considerazioni di altra natura. Il controllo totale può portare ad un isolamento profondo in grado di modificare psiche ed equilibrio. 
Per questo raccomando a tutti di evitare in primis "certi soggetti" e di guardarsi intorno prima che un affetto o un amore si formi in modo stabile e profondo e la nostra capacità decisionale sia fatabilmente compromesso.
Buon S. Valentino a tutti. 



giovedì 13 febbraio 2014

Fetish pride a Roma 28-02/02-03

Il 28-02/02-03 a Roma c'è il fetish pride. Invitato a parlare (di che?), e pure spesato, non ci vado
Sono più che convinto di trovarci le solite facce anche tra il pubnlico. Gli stessi che fanno le solite, ripetitive e stupide domande nei gruppi. 
Le eccezioni, mi sa che non ci vanno.  Potrei di sicuro  sbagliarmi ma..,
A Stefano avevo detto una mesata fa, nel caso fossi andato avrei preferito che foste voi a decidee l'argomento ma non credo che fosse manco stato il tempo.  
Comunque sia se avete qualcosa da domandare lo fate qui, in privato se preferite, in pubblico con in commenti, in privato e poi pubblicato se mi autorizzate a farlo anche in modo anonimo ma così per lo meno può essere letto da tutti e magari essere pure utile per altri. In fondo ho pure fatto bene per altre ragionj, la salute in famiglia prima di tutto, poi il resto.
Per chi vuole andare, trovate tutto a http://www.fetishpride.it ed il programma scaricabile in pdf a

Echecazzo!

Ma dove cavolo l'avete letto che si deve fare come dico io?
Non sono Giucas Casella con tutto il rispetto sincero e affettuoso per il noto ipnotizzatore. Non esiste, che in questo blog e che nelle mie affermazioni ci sia la verità assoluta.

Ci sono i miei ragionamenti, perché faccio quello che faccio. Come ci sono arrivato, quel che mi piace. Come fare il tutto in sicurezza, come mi comporto ed è il quanto.
Siete liberi di pensarla come vi pare. Siete liberi di fare quello che cazzo vi pare anche farvi inculare da un cammello. Se però me ne esco con un avvertimento del tipo: "ocio che il cammello ce l'ha troppo grosso e vista pure la stazza, ti sventra," poi non vi lamentate se siete rimasti sventrati. Non è colpa del cammello come spesso succede, è colpa vostra.

La storia di girare le frasi, di leggerci dentro quello che non c'è scritto è un mal comune in giro per il mondo ma sopratutto in Italia ed in particolar modo in questo ambiente.
Non ho ancora ben capito come mai ma le uniche risposte che mi vengono in mente non mi piace manco elencarle ma non ne trovo altre.
1 incapacità di relazionarsi con gli altri.
2 incapacità di reggere una critica anche se costruttiva.
3 incapacità di capire quello che scrivo
4 incapacità (mia) di scrivere in modo comprensibile.
5 complessi vari di inferiorità e di autostima.
6 avere dei neuroni stanchi, anche i miei magari.
7 incapacità di avere sane relazioni sentimentali con gli altri.

Ora, visto il quadro completo e non potendo verificare tutti i punti meno che il 4, questo mi chiedo. Scrivo in modo semplice e volutamente. Lo faccio nei ritagli di tempo. Alle volte scrivo pure a pezzi e nei ritagli di tempo che non faccio il master per campare. Difficilmente ho la possibilità di correggere i pezzi e mi accorgo anche di errori pacchiani spesso solo dopo la segnalazione di qualche amico. Il sesso del medesimo è indifferente.
Ci sta che quello che penso non venga letto in modo corretto ma porca puttana, perché non chiedere e nel chiedere perché attaccare?
Si, perché poi chi risponde in genere chiede prima di tutto rispetto per se stesso ma non è in genere in grado di restituirlo o di essere il primo a darlo.
Da sempre dico che se vuoi la differenza devi fare la differenza e credere in quello che fai e se è sbagliato, sii pronto a correggerti.

Chi segue sto blog da anni, ha probabilmente letto un'evoluzione in tutta la linea temporale ma  il quanto.
Quello che non riesco a leggere di differenza nel corso degli stessi è una varietà di discorsi diversi da sito a sito, da persona a persona. Sono pochi, rari i casi in cui qualcuno esce dalla massa e tutte le volte è un piacerissimo confrontarsi il resto è solo "ma io sono più bravo di te" ma quando gli chiedi di dimostrarlo con un ragionamento, alla fine l'unica cosa che ne esce è un nulla di fatto o un fanculo più o meno velato. L'assurdo è che chi anche sembra averne le capacità, seguita ad abbassare il suo quoziente intellettivo o non lo sfrutta per uniformarsi a chi lo circonda. Pensavo che fosse una cosa del "branco" reale, invece avviene anche nei circoli virtuali.

Ma dove cazzo andiamo a finire? Boh!

Partner sicuri o meno, stile di vita, sincerità e rapporti intensi o no?

Ognuno cerca il proprio partner in  base alle proprie aspettative ed esigenze. Tanto più basse sono e tanto più semplice risulta la cosa. Basta spogliarsi, prendere qualche seria precauzione e darci dentro.  Dicesi bdsm per tutti. 

Il passo successivo è la trombatina per tutti invece. Facile da fare con la fame e le opportunità che ci sono. C'è un problema. La facile promiscuità rende di nuovo molto reale il contagio delle epatiti, http://www.perlasalutesessuale.it/conoscere/schede/epatiti.htm. La cosa peggiore è che oggi riesci ad avere una vita dopo un contagio HIV anche se ti prendi un sacco di pasticche, riesci a stabilizzare e per assurdo, puoi arrivare ad avere dei rapporti completi quasi azzerando il rischio. Dalle epatiti molto meno, e per talune, basta la saliva. Provate a pensare ad una vita senza baci ad ad esempio. La C provoca tumori e non si sa perchè e come. Non esiste cura. Se si verificano, tagli e spera che vada bene. Niente baci, niente fluidi. Alcune si risolvono, altre no. Malattie come la sifilide che erano scomparse da anni, sono di nuovo in giro per tutte le persone entrate senza controlli. Per la gonorrea, leggete qua:

dalla A, alla C
http://www.intelligenzasessualmentetrasmissibile.org/mst/gonorrea.html.
Ti fai le analisi prima di un rapporto e seguiti a farle in modo saltuario e fai i  modo di non avere troppi rapporti nel mezzo che ogni volta che ne hai uno, quell'analisi è praticamente carta straccia oppure ti limiti ad infilare l'uccello nel buco libero e arrivederci e grazie. Bellissimo per entrambi. L'apoteosi proprio.
Fruste, cane, aghi e fori. Si, si. Si fa tutto in sicurezza ed in quella più totale ma a che prezzo? Oddio per gli amanti del medical nessun problema ma mi viene il dubbio che alla fine il medical fatto con tutti i crismi, sia effettivamente l'unico rapporto possibile per fare bdsm in sicurezza o quasi. Beh. Non voglio sembrare uno che impone il suo punto di vista che rimane solo il mio. Sta di fatto che le scelte rimangono queste.  Magari le prossime generazioni possono adattarsi meglio a questa consapevolezza e affrontare situazioni sicure e accontentandosi di quel che è senza fare una grinza ma a me non riesce. Non ne vale la pena. O è vita e vita piena o non lo è.
Partner sicuri con una vita sicura e poi chi vivrà,  vedrà. Magari dopo tutte ste paranoie esco di casa e mi centra un treno.
Sta di fatto che la miglior protezione è la scelta del partner che non è solo bellezza, intesa e piacere ma anche stile di vita e serietà e con queste si va parecchio lontano. Tutti i rapporti vanno per gradi e la prima cosa è l'onestà.  Fare sesso o bdsm non è pericoloso di per se, è pericoloso come ti comporti quando lo fai e con chi lo fai.
Sono cose che mi invento? No. Vi metto un link tanto per e confermare il quanto http://it.m.wikihow.com/Fare-Sesso-Sicuro ma se cercate sui vari siti per avere rapporti sicuri, TUTTI ripetono le stesse cose. Se approfondite sulle singole malattie, arriverete di nuovo qui.
Con tutto sto scrivere, non voglio certo mettervi paura e stimolarvi ad avere solo rapporti con scafandro,  anzi. Cerco di farvi capire che il famoso preservativo funziona bene solo in alcune condizioni e per altre assolutamente no. Cerco di farvi capire ancora che la miglior difesa e protezione per voi ed il vostro partner non sono protezioni ma stile di vita.
Rimanete contagiati se vi comportate a cavolo, contagiate se già vi siete comportati a cavolo e abbiate una vera onestà intellettuale e un sano dialogo con il partner fino ai piccoli particolari!
Un periodo di debolezza in una donna o una cura antibiotica intensa può far sviluppare una candida e vi portate a casa piccole e fastidiose sorprese.
Ecco, mi pare di aver detto tutto. Buona giornata a tutti.

mercoledì 12 febbraio 2014

Ma il sole sorgerà domattina?



Ehhhhhhhhhhhh giorno mondo.
Stamattina i mici hanno fatto un casino di prima e sveglia prestissimo ma il problema in fondo non è questo. Non so manco se si possa considerare un problema così lo pongo a voce alta per avere qualche piccola soddisfazione e magari di essere spedito a fanculo da qualche lettore.
Così vero tutto quello che vi pare. Che viviamo una sessualità più libera, che abbiamo meno conflitti interiori, che siamo persone dalla mente aperta e allora perché cavolo in qualsiasi sito o gruppo entri, trovo spesso delle domande così stupide?
Ma l'appartenenza va nei due sensi?
Qual'è il giusto modo di comportarsi con il proprio master?
Qual'è il giusto approccio con la propria slave?
Come vi comportate se tizio/a sottomesso/a esprime un'opinione?
Ma tutto quello che si fa col sesso è sesso?
Come vivete il bdsm?
Oddio perché sto post? Perchè ieri sera sono rientrato in un social network per recuperare un'amicizia che facebook continua a bannare e ho trovato esattamente la prima domanda e stamane un commento che tuona pressappoco così "e meno male che non vige il pensiero unico" così che a me parrebbe talmente evidente che il nocciolo della questione non è questo. Ci sono delle cose assodate e cioè che il sole sorge, che gli individui sono tutti diversi, che ognuno NON la pensa allo stesso modo, che ognuno vive sta cosa in modo diverso.
Quindi sta cosa va nei due sensi comunque sia, come tutte le cose. In altre parole in ogni tipo di rapporto ci deve essere reciprocità. Se a qualcuno gli piace che ne so, prenderlo nel lato b, all'altro/a deve "per forza" piacere infilarglielo. Non fa una piega eppure ci sono coppie a cui una serie di piccole cose come queste, sono completamente antitetiche e cioè che qualcuno è completamente diverso dell'altra. Insomma, la sublimazione del rapporto non è solo nell'intendersi ma anche nel completarsi. Trovo qualcosa di completamente diverso nell'altra che comunque sia, questo rapporto mi da qualcosa a conferma del fatto che alle volte quello che fai forse non ti piace ma ti da comunque qualcosa e che non è necessariamente solo una parte fisica ma anzi, coinvolge di più la sfera emotiva.
Non importa che si parli di bdsm o di vita normale o di rapporti normali. Le persone si piacciono per motivi non spiegabili, non del tutto e cessano di piacersi per altrettanti motivi non del tutto spiegabili. Insomma ci sono casi in cui ci si allontana perché le ragioni per le quali ci siamo avvicinati sono diventate dei difetti piuttosto che essere considerati dei pregi.
C'è un'enorme differenza però tra il mondo bdsm ed il mondo vanilla. I primi cercano costantemente una terminologia ed una "regolamentazione" di atteggiamenti, di pratiche e di modi di dire che gli altri non fanno e che è spesso esasperata. Ci sono delle cose che non possono essere standardizzate. Il sole sorge e basta ed è una regola fissa della natura mentre le persone si piacciono e non si piacciono addirittura per come ci si sveglia la mattina.
Così alle volte sembra che si voglia per forza parlare di qualcosa e si arrivano a porre le stesse "stupide" domande che l'alternativa possibile sinceramente non mi piace. Significherebbe non aver coscienza di se e degli altri, della biodiversità anche nel modo di pensare e forse anche non aver alcun senso di cosa sia una relazione, bdsm o meno.
Credo che nei SN e nei gruppi dedicati ci sia anche un problema di fondo che poi fa "esagerare" i vari comportamenti. Il primo è che per stare in quel gruppo o SN, si senta il bisogno di uniformarsi al pensiero comune (che purtroppo storicamente limitato e pieno di preconcetti), ed in secondo luogo, il bisogno di differenziarsi dal medesimo per esaltare la propria singolarità ed essere scelti o notati.
Eppure sono sempre rapporti umani e come tali, non sai come si evolverà una conoscenza e che sempre come il sole che sorge, parte da punti fondamentali anche se astratti. L'attrazione, non ha senso comune. L'attrazione è fatta di rapporti e non di etichette o di pensieri diversi o di sgomitamenti vari. E' fatta di persone che si parlano e che in qualche modo si conoscono e questa conoscenza stimola attrazione e desiderio di viversi e scoprirsi di più. Perché dare così importanza all'etichetta o alle domande "stupide"?
Rimarcare che io sono diverso da te lo vedo come una delle tante apoteosi della pochezza dell'uomo. Ci sono altre cose che si possono fare come ad esempio instaurare una bella conversazione ed un confronto. In fondo, che mi frega a me se master xxx o yyy, non la pensa come te? L'importante che il tuo modo di essere piaccia ad una tua metà ma non c'è bisogno di mettere cartelli, basta essere se stessi.
Per fare un esempio parallelo scelgo qualcosa che ultimamente è balzata di nuovo alle pagine della cronaca scientifica. Le diverse teorie sui buchi neri espresse da Stephen Hawking e che rivoluzionano ancora qualcosa che nessuno ancora ha mai visto. Stiamo parlando di leggi della fisica e non mi addentro di sicuro a spiegare cosa sia quella quantistica ma il punto rimane lo stesso, ognuno esprime un'opinione o meglio una teoria che segue un ragionamento profondo spesso confortato da formule matematiche che se manco quella ti da ragione, la teoria diventa una "stupidata" così da usare la stessa parola e non offendere nessuno. Ognuno si cimenta nel dimostrare quello che dice, mettendolo a disposizione del mondo in modo che non solo questo possa accettare quello che viene promulgato ma anche che possa assolutamente essere messo in discussione e anche stravolto. Nessuno ed è la parte che fa la differenza, ha il benché minimo dubbio di avere il verbo in tasca e sa, di nuovo come il sole che sorge, che questa è semplicemente la propria teoria e non importa che arrivi qualcuno a dire: "meno male che non tutti la pensiamo alla stessa maniera o che è bene che non viga il pensiero unico". Questo ognuno di noi dovrebbe saperlo e pure bene. Quel che manca è la solidità della diversità. Penso che il legame, debba essere così PERCHE' e le motivazioni che ti fanno arrivare a quel perché. Rimane un punto di vista senza nessuna argomentazione logica o di un semplice ragionamento/considerazione personale del come e delle ragioni per cui il singolo è arrivato a pensarla così.

In una situazione del genere, non esiste confronto, esistono semplicemente persone che seguitano per forza a scannarsi su chi ha torto o a ragione, su chi capisce e chi no coinvolgendosi in situazioni che non hanno via di uscita. E' possibile quindi che si possa parlare di ragionamenti in campo bdsm-sentimentale-rapporti umani? Eccome no. Nessuno ha mai sentito parlare di filosofia? Ecco, questo manca "qui dentro" (nell'ambiente, non nel sito dove è pubblicato), la mancanza assoluta di una benché minima ragione o ragionamento filosofico all'interno del "movimento". Si tratta solo di regole e modi di vedere personali privi di ogni profondità senza nessun tentativo manco di dargli spiegazione.



lunedì 10 febbraio 2014

Larga diffusione dei cretini nell'ambiente bdsm - RACK e SSC

Resto fortemente refrattario agli imbecilli, pertanto mal sopporto la gran parte dei frequentatori di facebook in ambiente bdsm,
Te ne vai in giro per la rete, ti inzuppano nei gruppi perché hai le tue opinioni,  poi ti fanno fuori perché hai le tue opinioni mentre se ne escono con domanda del tipo: "Quali sono le ragioni per cui un rapporto bdsm cessa?" 
La prima cosa che uno si pone è se si tratti di un tentativo di statisticizzare le opinioni altrui e a cosa diano più importanza in un rapporto. Purtroppo nessuno tiene conto che le uniche ragioni possibili ala fine, siano semplicemente la cessazione o la modifica delle ragioni che ti fanno mettere assieme. Il resto è talmente legato alle situazioni personali da non poter essere statiscicizzato. Alla fine un comportamento che si scopre durante un rapporto, che genera insofferenza e che per un altro sarebbe del tutto differente dal al tuo. Rapporti umani. Semplicemente questo. Semplicemente incapaci di capire una cosa simile.
Perché cazzo l'umanità è così superficiale, leggera e semplice? Perché poi è questa la domanda che mi pongo io.
Perché sono così talmente stupidi, passatemi il termine da fare domande simili, così semplici, poco articolate, a cui puoi semplicemente non dare risposte perché risposte ce ne sono sette miliardi giuste e sette sbagliate da non poter essere fatte. Non hanno senso. Non ce l'hanno.

Presa come introduzione domande assurde che amo definire senza cervello perché cervello non ce l'hanno, andiamo al sodo e si parla seriamente di sicurezza. Di conoscere le basi, di levare letteralmente dalle balle una fornita manica di sottosviluppati curiosi da un mondo che per sua natura è pericoloso.


Se n'esce un'oca, un'ultima arrivata se ne va su Wikipedia a cercare cosa cazzo sia RACK,  cerca l'ultima versione che gli è stata attribuita dall'altrettanto ultimo masterone iscritto a wikipedia e che così può dare valore ad una corrente di pensiero e lo pubblica.  Ovviamente nessuno si pone la domanda se sta cosa sia reale e va  cercare cosa sia stato quando è nato sui siti che ne hanno parlato. No. Assolutamente no. Manco la traduzione letterale sono capaci di fare.
Risk Aware consensual kink. Rischio consapevole della perversione sessuale. Per la cronaca, c'è un gruppo da poco nato che si chiama così e che formato da studenti dell'università di Chicago e che come chiaramente si associa su wikipedia, è una manica di persone che rischiano la pelle e che si occupano di diffondere questo verbo. N'avete capito? Vi sto di nuovo prendendo per il culo, giocando con la vostra stessa ignoranza.
E' l'esatto contrario!

"Then a new term emerged - RACK. Risk Aware Consensual Kink. This is the paradigm we as a couple prefer. First off, let me explain the term. RACK is basically understanding an activity and the techniques, knowing what the risks are, preparing to minimize those risks, and then consenting to the activity after full disclosure. It is much the same as SSC, but it has no vague terms such as safe or sane. How do I decide for someone else what safe or sane is supposed to mean. I do not have the right to dictate to others what they should find acceptable or how they should be doing it."
Poi un nuovo termine è emerso - RACK.  Questo è il paradigma che in coppia preferiamo. Prima di tutto, lasciatemi spiegare il termine. RACK è fondamentalmente la comprensione un'attività e le tecniche, sapendo quali sono i rischi, la preparazione per ridurre al minimo tali rischi, e quindi consentendo l'attività dopo la comunicazione completa. E 'molto simile a quello SSC, ma non ha termini vaghi come sicuro o sano di mente. Come faccio a decidere per qualcun altro cosa sicura o sano di mente dovrebbe significare. Non ho il diritto di dettare agli altri ciò che dovrebbero trovare accettabile o come dovrebbero essere farlo.
Mo, avete capito? No? Andiamo avanti.

As an example I will use a relatively inane example. A girl is told not to wear any underwear. The couple go out to a restaurant and sit down. Nothing is covering her as she sits down on a surface that could be infected with germs and bugs a plenty. I have never seen someone wipe down the chairs or wash the upholstery after every meal. How do you know what risks that girl is exposed to? Is it safe? Is it sane? Looking at it from the RACK perspective, one could say that yes the girl has been told to not wear underwear. The dominant could explain how there are risks and explain those to her. he or she could suggest ways of minimizing the risks, such as bringing a towel along that could be placed on the chair in an unobtrusive way, or the submissive could decide that the risks are too great and decide to not participate in that activity and to make it a hard limit. Can you see how these two approaches differ and how the second one just seems more rational?
Come esempio userò un esempio relativamente sciocco. Ad una ragazza viene detto di non indossare biancheria intima. La coppia va al ristorante e si siede. Niente la copre quando lei si siede su una superficie che potrebbe essere infettata da un sacco di germi e insetti. Non ho mai visto qualcuno pulire le sedie o lavare la tappezzeria dopo ogni pasto. Come fai a sapere quali rischi che la ragazza è esposto? E 'sicuro? E 'sano di mente? Guardando la cosa dal punto di vista RACK, si potrebbe dire che sì, alla ragazza è stato detto di non indossare biancheria intima. Il dominante potrebbe spiegarle quali rischi corre. Lui o lei potrebbero suggerire modi di minimizzarli, come ad esempio portare un asciugamano lungo che potrebbe essere posizionati sulla sedia in modo discreto, o il sottomesso potrebbe decidere che i rischi sono troppo grandi e decidere di non partecipare a tale attività e ne fanno un limite rigido. Riuscite a vedere come questi due approcci si differenziano e come il secondo sembra solo più razionale?

Ecco, visto che lo volevate in inglese che qualcuno quando sente questa lingua assume come diktat qualsiasi cazzata che il paritetico imbecille come lui scrive oltre oceano, questa è una sana e giusta spiegazione di cosa sia il RACK. Fermo restando che nessuno può impedirvi di fare una cosa del genere se vi piace, dovete essere coscienti e consapevoli di quello che fate. Così come se andate in montagna a sciare e fate un fuori pista in zone insicure e pericolose, altrettanto qui, dovete essere PERSONE CONSAPEVOLI e soprattutto PERSONE CHE PENSANO!

Ieri, se non mi sbaglio, il collega Cavalier Amaranto, ha pubblicato una notizia proveniente dagli states rilanciata da http://www.unionesarda.it/

Arizona: una 17enne a processo per omicidio. Lei si dichiara innocente: il suo fidanzato non l'ha fermata mentre lei gli stringeva un cavo elettrico attorno al collo. Come i protagonisti di "Cinquanta sfumature di grigio" avevano deciso di fare sesso estremo, condito da pratiche sado-maso e bondage. E, proprio come nel libro best seller di E.L. James, avevano concordato una "safe word" (parola di sicurezza) per far sapere all'altro di essere arrivati al limite e che era giunto il momento di smettere. Ma lui non è riuscito a pronunciarla. E così lei l'ha ucciso, strangolandolo. Protagonisti della vicenda, Jason Ash, 43enne americano, e la sua giovanissima fidanzata, 17 anni appena, Jessica Burlew. I due, residenti a Glendale, in Arizona, hanno provato a rendere più "piccante" un loro incontro amoroso stabilendo di comune accordo che lei avrebbe dovuto stringere attorno al collo di lui un cavo elettrico. Per smettere avrebbe dovuto attendere, appunto, la parola di sicurezza. Che il 43enne non è riuscito, però, a pronunciare. E così la ragazza lo ha liberato, tagliando il cavo con un rasoio, solo quando non c'era purtroppo più nulla da fare. L'episodio è accaduto lo scorso 19 gennaio. La giovane, arrestata dopo l'arrivo dei soccorsi, è finita sotto accusa per omicidio di secondo grado. Ora, nel corso di un'udienza preliminare, la Burlew si è dichiarata non colpevole, sostenendo che è stato un incidente nel corso di un rapporto consenziente. Il processo si aprirà il prossimo marzo.

Ecco, questo è il classico esempio di ignoranza, di pressappochismo, di non conoscenza del RACK, nonostante che le notizie siano disponibili. La ragazza è giovane, inesperta, il rischio non conosciuto ne da l'una né dall'altro e non importa che sia consensuale. Il gioco non vale la candela!
Ne avevo già parlato qualche anno fa e adesso lo dico a grande voce. Nè l'SSC, né il RACK sono in grado di coprire tutti gli aspetti di consapevolezza e sicurezza del bdsm. L'unica possibile definizione che mi viene in mente è un misto dei due: RACKAS. Risk Aware Consensual Kink and Acceptable Safe! Che poi safe alla fine che cazzo è? E' sicuro frustare qualcuna? E' sicuro scopare? E' sicuro vivere? E' sicuro andare in camporella e farsi una pomiciata o un pic-nic nel prato? Arriva un serpente,  ti morde e addio. Sei negli states, c'è una carcassa di scoiattolo a qualche metro che non hai visto e che è morta di peste e ti ritrovi in fin di vita contagiato dalla malattia. Psssst!!! Ve lo dico, non importa andarci su e toccarlo. Si trasmette per via aerobica. Basta stargli a pochi metri e riceverne i batteri da un soffio di vento più forte.
Adesso dopo aver letto un post scritto incazzato come una scimmia, mi accuserete di essere irruento e di prendermi il torto quando ho ragione per via del modo? Parliamoci chiaro. Io non sono un professore dedicato alla divulgazione. Non ho abbastanza palle né tempo, né voglia perché la mia vita sia dedicata a farvi crescere. Dico le cose, siete voi che dovete sforzarvi a capire non io a farvele entrare in testa. Le scrivo perché vi sforziate di migliorarvi e non di essere dei bambini cretini a 40 anni suonati. La vita è la vostra. Se ne salvo uno/a ho fatto quello che potevo e non si può salvare nessuno che non vuole essere salvato.
Quindi capisco le vostre voglie. Capisco che vi piaccia fare sta cosa e parlarne. Capisco tutto ma quando aprite un gruppo e ci infilate dei soggetti che per loro natura non capiscono un cazzo e non fanno niente per capire di più, poi se postano puttanate minano anche l'intelligenza e la capacità di evolversi di chi vorrebbe farlo dandogli delle informazioni sbagliate. Moderare un gruppo significa anche questo. Valutare la pertinenza dei post o si tratta solo di aria fritta o si rischia di fare come wikipedia. C'è un deficiente che modifica una voce e nel resto del mondo viene tradotto senza verificarne la veridicità e la pertinenza. Complimenti.

E adesso, buon lunedì a tutti.

domenica 9 febbraio 2014

La peretta o l'irrigatore per clisteri, non solo per lavare o dare piacere ma...

Sta cosa non morde. Ha un sacco di applicazioni pure quella anticoncezionale. E' trasportabile, utile e cacchio, fa pure godere.
Ve l'ho già spiegato in due post (1 - 2), precedenti sul clistere ma questa vi mancava.
Oddio sarebbe meglio che non mi pigliate alla lettera, visto che sta cosa l'ho imparata diversi anni fa da una prostituta ma a quanto pare funziona e pure bene.
Detto fatto. Non prendete la pillola e volete sentire il getto di sperma in vagina? Ecco trovata la soluzione semplice e pratica. Oddio funzionerebbe meglio l'irrigatore a sacchetto vista la quantità di liquido che riesce a contenere ma nel caso, basta ricaricare. Preparate una soluzione per una lavanda vaginale. inserite la cannula nella vagina, e svuotate il contenuto all'interno.

Farete una strage di spermatozoi. La signora me la fece vedere in piedi dopo una serata a tre tra amici e cavoli. Quella cosa strana chiamata gravità associata alla lavanda, dopo pochi minuti fece uscire tutto quanto c'era dentro. Appiccicosi fili bianchi in cui i nuotatori erano (credo), praticamente tutti morti. Come vedete c'è sempre qualcosa da imparare da chiunque. In effetti l'ambiente in cui gli spermatozoi sopravvivono è molto di nicchia. L'urina li uccide, l'acqua, basica, li uccide. Questi "cosini" se escono dalla loro temperatura di "esercizio" stramazzano. 

"la temperatura deve essere compresa tra 37 e 37,5 °, ci deve essere una leggera alcalinità (pH tra 7 e 7,5) e la disponibilità di zuccheri. Alterazioni anche piccole di questi fattori compromettono la possibilità di sopravvivenza degli spermatozoi. I testicoli non scesi, cioè ritenuti all'interno del corpo (difetto chiamato criptorchidismo) possono provocare sterilità proprio perché la temperatura interna è troppo alta per la vitalità degli spermatozoi. 
E il naufragar m'è dolce... Nella vagina, durante i periodi di non ovulazione, l'ambiente è acido (pH inferiore a 6) e gli spermatozoi dunque vivono poco, anche solo alcuni minuti. Nei giorni vicini all'ovulazione, invece, quando è presente il muco cervicale, che ha il pH giusto, gli spermatozoi sopravvivono alcune ore, da 2 a 16. Dopo aver superato il muco cervicale, essi si diffondono, a ondate, nell'utero, nelle tube e anche nella cavità peritoneale e qui possono sopravvivere anche giorni." (da http://www.focus.it/scienza/salute/quanto-vivono-gli-spermatozoi-dopo-un-eiaculazione_C39.aspx)

Così che è già scritto bene. Quando inserite il liquido, non fate altro che modificare l'ambiente vaginale ed il gioco è fatto.  Ovviamente questo sistema non garantisce che tra il momento del getto in vagina e la lavanda, uno dei "ragazzi" non abbia trovato un ovuletto pronto per l'inseminazione, pertanto si tratta di un modo empirico di usarla come anticoncezionale. Dico solo che vista la quantità di esperienza della signora e delle "amiche" che già la praticavano, funziona nella gran parte dei casi ma non ha nessun valore scientifico e di divulgazione seria. Rimarco di nuovo il fatto che non sono un medico e non ho la qualifica per parlare in modo serio di queste cose. Questo blog, di conseguenza è solo frutto di esperienza e curiosità per voi che leggete.
Insomma, non mi rompete le scatole se poi non funziona e vi trovate con una dolce attesa, oh! :)

sabato 8 febbraio 2014

Il valore dell'esperienza

"Una mela al giorno, toglie il medico di torno". Chi è che non lo conosce come proverbio? Eppure per secoli è stato pronunciato senza una certezza scientifica e fino dalle prime ricerche sembrava che non avesse senso.
Poi qualcuno ci ha lavorato su e si è accorto che la mela ha delle capacità terapeutiche non indifferenti. Non voglio spsar cazzate, non in questo post e dopo la ricerca dell'ultimo post, non ho manco voglia di andare a cercare links a conferma di quello che dico o di essere preciso su cosa facciano effettivamente le mele.
Ogni proverbio racchiude l'esperienza tramandata di più generazioni in cui persone hanno affrontato un problema di lavoro o di vita e l'hanno risolto attraverso l'osservazione e quasi una casistica. Così come non si sapeva cosa facesse la propoli al tempo dei romani, era chiaro che avesse una forma disinfettante. In effetti è l'antibiotico naturale più potente che esiste. Peccato che non sia sistemico e cioè che non entri in circolo, che non si possa iniettare e che funzioni solo attraverso il contatto.
Adesso che cazzo c'entrano i proverbi nel BDSM? In effetti una mazza ma l'esperienza si. Non essendoci né libri scientifici, né testi di seri, il valore di saper ascoltare, discurete pareri altrui e di chi c'era prima è fondamentale perché la medesima abbia un senso.  Forse vecchio non è manco più bravo del giovane ma ci ha battuto le corna prima di quello dopo. Non importa se quella esperienza non gli è servita e che non abbia imparato niente ma è importante che qualcuno prima o poi, trovi la soluzione. 
In fondo se qualcuno ti da un consiglio, credo che valga la pena ascoltarlo. Se il consiglio è giusto allora hai subito imparato qualcosa, se è sbagliato sai per lo meno come non fare.
Oddio, se uno toppa, sarebbe bene non fare danni, quindi vale sempre la stessa cosa. Se qualcuno ti dice che è saggio buttarsi in un pozzo, tu non lo fare.
Allora perché alcuni s'incazzano se gli dici qualcosa anche dopo che te l'hanno chiesta? Beh, il mondo è bello perché vario e d'altra parte si possono condividere opinioni ma non l'intelligenza o l'empatia.  Per questo ci vuole un po' di fortuna nella natura ma anche il nostro lavoro su noi stessi ha la sua enorme parte.

Il bdsm è prima di tutto vita. Sono persone che s'incontrano e che se si piacciono, si spogliano e fanno cose particolari.  Sapere come fare quella tecnica significa fare meno errori. Significa che tu, nuovo, utilizzerai i miei che sono più vecchio per fare meglio da subito e con i tuoi, arricchirai il tuo sapere per darlo a chi verrà dopo di te. È così che l'umanità cresce ed è per questo che la diversità è ricchezza.
Fate come vi pare ma anche se di nicchia e particolare,  questa è cultura e non può e non deve avere un prezzo o essere censurata. L'amore e le relazioni umane intese nel loro più alto valore, allo stesso modo non può e non deve essere mercificato, pena la totale degradazione della stessa pratica, sile di vita delle persone che in questo credono.

La donna nei vangeli - non solo bdsm

Parliamo di morale e cristianità va. Diascorso complesso che come tutto il resto non ha alcun valore storico o di credibilità.  Detto questo come abbiamo certezza che qualcosa sia avvenuta? Attraverso le testimonian
ze che ci sono pervenute. Sta di fatto che oggi ci fidiamo di più di fatti scientifici piuttosto che dei racconti di persone che sono influenzabili dalle opinioni personali e dall'inganno naturale della vista. Insomma tra quello che crediamo di aver visto e quello che effettivamente abbiamo visto,  c'è un abisso.  Così prendiamo la nostra bibbia e cerchiamo riscontro in quello  he ci viene raccontato.
Così cerchiamo riscontri a quello che c'è scritto nella bibbia per valutarne la credibilità anche perché nel libro sono stati inclusi solo alcuni autori mentre altri contemporanei, no.
La cosa alquanto bizzarra forse non è legata ai vangeli di Tommaso,  Maria e Giacomo ma a quello di Pietro che il fondatore della chiesa ma quello che ha scritto non vale praticamente niente. Già perché sto famoso vangelo di Pietro, è scritto in veste anti ebraica ed è come darsi la zappa sui piedi visto che gli apostoli erano ebrei. Di questi dodici, solo quattro hanno capito e raccontato quello che avevano vissuto, gli altri a quanto pare, non ci hanno capito una mazza. Il altre parole, non sono credibili. Fino a qualche anno fa, non era credibile manco la storia di Ponzio Pilato, insomma che fosse mai esistito e l'unica prova certa è un'iscrizione su una pietra ritrovata in quei luoghi che riporta il suo nome.
Ora, non mi sono certamente messo a paragonare gli scritti ma mi pare una follia sta cosa e non è mica finita. Dal poverello Giacomo sono stati affibbiati i nomi dei genitori di Maria che è come dire: "tutto il resto no, ma questo si." 
La festa di Maria e da dottrina della sua verginità perpetua e pure per il presepe. Eh, Francesco,  Francesco!
Poche parole introduttive per arrivare a parlare di Tommaso e di Maria Maddalena che pare proprio che non fosse una puttana ma la moglie di Gesù o forse entrambe le cose. Chissà!
Il punto fondamentale dove volevo arrivare è proprio nel ruolo della donna. In quel periodo, queste non contavano praticamente niente e leggere su un vangelo che per lo meno una di queste avesse avuto parte fondamentale della vita di Gesù e la diffusione del cristianesimo, probabilmente non andava giù a molti. Le parti di questi vangeli ritrovati come frammenti e risalenti suppergiù allo stesso periodo dei canonici (Luca, Matteo, Giovanni e Marco), non sono solo stati ignorati, sono stati letteralmente fatti sparire in modo che nessuno li leggesse.
Nel testo frammentato, i discepoli fanno domande al Signore risorto e ricevono risposta.
« Ma essi rimasero tristi e piangevano forte. Dissero: "Come possiamo andare dai gentili e predicare loro il vangelo del regno del figlio dell'uomo? Là non è mai stato dispensato, dobbiamo dispensarlo (proprio) noi? »
« E Maria Maddalena: "Non piangete, fratelli, non siate malinconici, e neppure indecisi. La sua grazia sarà con voi tutti e vi proteggerà. Lodiamo piuttosto la sua grandezza, avendoci egli preparati e mandati agli uomini. »
Allora racconta - alla richiesta di Pietro - di aver avuto una visione del Salvatore nella quale si descrive il viaggio dell'anima attraverso i cieli durante il quale apprende come fuggire alle potenze malvagie, e riporta il suo discorso con lui, che mostra influenze gnostiche.
La sua visione non fu creduta:
« Ma Andrea replicò e disse ai fratelli: "Che cosa pensate di quanto lei ha detto? Io, almeno, non credo che il Salvatore abbia detto questo. Queste dottrine, infatti, sono sicuramente delle opinioni diverse. »
« Riguardo a queste stesse cose, anche Pietro replicò interrogandoli a proposito del Salvatore: "Ha forse egli parlato in segreto a una donna prima che a noi e non invece apertamente? Ci dobbiamo ricredere tutti e ascoltare lei? Forse egli l'ha anteposta a noi? »
E, tanto per cambiare, vikipedia si ferma qui, non riportando un'altro passo fondamentale comunque presente nel vangelo di maria. Segue:
Maria allora pianse e disse a Pietro: "Pietro, fratello mio, che cosa credi dunque? Credi tu che io l'abbia inventato in cuor mio, o che io menta riguardo al Salvatore? ".
Levi replicò a Pietro dicendo: "Tu sei sempre irruente, Pietro! Ora io vedo che ti scagli contro la donna come fanno gli avversari. 
Se il Salvatore l'ha resa degna, chi sei tu che la respingi? Non v'è dubbio, il Salvatore la conosce bene. Per questo amava lei più di noi. 
Dobbiamo piuttosto vergognarci, rivestirci dell'uomo perfetto, formarci come egli ci ha ordinato, e annunziare il Vangelo senza emanare né un ulteriore comandamento, né un'ulteriore legge, all'infuori di quanto ci disse il Salvatore".
Quando Levi ebbe detto ciò, essi presero ad andare per annunziare e predicare.
E queste cari lettori, non sono parole, sono veramente bombe in grado di minare tutta la struttura evangelica e cattolica così come giunta fino a noi o meglio, per come ce l'hanno raccontata cosa che succede ancora oggi come potete ben vedere. Questo è il testo, riportato riga per riga, foglio per foglio e la sua traduzione: http://www.misteromania.it/apocrifi/il_vangelo_di_maria_maddalena.html
Facile dire: "Questo è credibile, questo no senza nessuna prova a sostegno dell'una o dell'altra tesi.
Sta di fatto che con una mente aperta a me verrebbe sicuramente di dire che mi pare strano, parecchio che nostro signore sempre che esista, abbia creato esseri di serie A e di serie B, che abbia posto il tutto al centro di un universo che non solo potrebbe pure essere un multiverso ma al cui centro non siamo affatto, anzi!

Infine c'è un frammento uscito fuori di recente che è stato studiato dall'università di Harvard e appartenente ad un privato. In un primo momento si pensava che fosse un falso, nella realtà pare un autentico anche dopo gli esami a cui è stato sottoposto. Ovviamente la chiesa continua ancora a considerarlo falso ;)
http://letterepaoline.net/2012/09/19/ecco-il-vangelo-della-moglie-di-gesu/ ed insieme a loro anche altri lo fanno, non vi metto tutti i links altrimenti riempio la pagina ma avete gli strumenti per verificarlo. Nella realtà oggettiva del frammento, questo se fosse falso, sarebbe fatto talmente bene da poter essere giudicato autentico. In altre parole, è un autentico che è giudicato falso.

Il manoscritto risale al IV secolo ed pare una copia di un documento del II secolo e la frase "bomba" qui contenuta è la seguente: "Gesù disse loro: ‘Mia moglie…."
Il punto fondamentale della questione credo è che i vangeli ufficiali, sono ufficiali perché creduti tali per 2000 anni. Non vi è nessuna prova oggettiva che un tale di nome Gesù sia stato processato o crocefisso sul monte Calvario. Abbiamo prove ad esempio dell'esistenza della setta degli esseni e visto quello che professavano, si pensa che un possibile Gesù, provenisse da quella setta o che ne fosse stato influenzato. Per tutto il resto o quasi si prende per buona la bibbia e dei vangeli in essa contenuti perché giudicati da qualcun altro, quelli giusti.
Bene, tutto questo per criticare il cristianesimo? Naaaaaaaa! Credete in quello che vi pare ma con la mente aperta imparate a giudicare la pappa che vi viene scodellata davanti e resa per buona da una serie di persone che parlano con Dio e che non sanno manco che tempo farà domani ma che la ribadiscono con talmente forza che tu sei "costretto" a crederci.
Forse ne sarò influenzato pure io visto che mi piace pensare che se un dio c'è, sia un dio giusto e che non racconti pizza ai cristiani e minestra agli altri. Mi piace pensare che la donna abbia gli stessi diritti ed importanza di un uomo che è lei la culla della vita. Facciamo come ci pare ma è un solo un modo per riflettere.