Rinnoviamo il "parco macchine" va. Con sto coso è così facile. :)
Kinbaku, shibari, D/S, relazioni, pericoli stati d'animo, relazioni, pericoli, relazione e zen nel mondo BDSM o meglio, SM, sado-maso. blog I.
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lunedì 9 gennaio 2017
sabato 7 gennaio 2017
Eyes without a face ver. II - Video erotic
Seconda versione di Eyes without a face in versione erotica.
"Vecchie foto", più staticità per forza compensata da qualche transizione e roba del genere che altrimenti è d'un noioso della miseria.
Ecco, mi auguro vi piaccia. Visibile da tutti i dispositivi. Settato anche qualche altro in visibile da dispositivi portatili ma non lo dico. :)
Tentar non nuoce. :)
venerdì 6 gennaio 2017
Slave to love - Video
![]()  | 
| fonte tumblr | 
Era il 1985 ed il grande Brian Ferry uscì con questa meravigliosa canzone. Non me ne vogliate, son tutti spezzoni di video e francamente ho riscontrato delle serie difficoltà a trovare parti decenti come per gli altri video precedenti. Si trovano valide gif solo da spezzoni di porno e un gran numero dei medesimi ma roba papabile poca, davvero poca. Così spesso cado nel porcello andante. Si deve togliere il safe search e li escono delle robe indicibili che soft, erotic, sweet bdsm, sm, fetish, lingerie e in un'altra quarantina di combinazioni diverse, non esce niente di carino. Mi sembrava assurdo completare il video con spezzoni di 50 sfumature di cazzate, quindi ho scelto dei pezzi che in qualche modo mi ricordano qualcosa di importante anche se espliciti.
Per me questa canzone è la terra dei draghi, null'altro. Il resto è venuto dopo ed erano anni che cercavo di riuscire a mettere assieme un video che mi raccontasse. Un video mio come al solito, li faccio per me che non scatto foto e che ho bisogno di similitudini per rappresentare. All'epoca quelle poche foto che feci in accordo con chi c'era, ebbi non pochi problemi a farle sviluppare e come al solito, non ne ho. Le ho consegnate. Di seguito la tradizione ufficiale e quella che completammo con i sottintesi inclusi. Ancora una volta il video contiene il safe search che lo rende impossibile da vedere dai dispositivi mobili per evitare che capiti in mani di minori e che smanettano meglio di noi.
Dille che aspetterò 
Al solito posto 
Con gli stanchi ed estenuati 
Non c’è scampo 
Al bisogno di una donna 
Devi sapere 
Come chi è forte diventa debole 
E il ricco diventa povero 
Stai correndo con me 
Non toccare la terra 
Siamo quelli dai cuori senza riposo 
Non quelli in catene 
Il cielo sta bruciando 
Un mare di fiamme 
Anche se il mondo sta cambiando 
Io sarò lo stesso 
La tempesta sta scoppiando 
O così pare 
Siamo troppo giovani per ragionare 
Troppo cresciuti per sognare 
Ora uno scatto sta facendo girare 
La tua faccia verso la mia 
Posso sentire la tua risata 
Posso vedere il tuo sorriso 
No, non posso scappare 
Sono uno schiavo d’amore 
 | 
  
Dille che la aspetterò 
Al solito posto 
Con gli arti stanchi ed
  estenuati 
Non c’è scampo per me 
Al bisogno di “una” donna (di lei) 
Devi sapere, (tener presente,
  ricordare) 
Come chi è forte diventa debole 
E il ricco diventa povero 
Lei Sta correndo con me 
Non toccare la terra (voli) 
Siamo quelli dai cuori senza riposo 
Non quelli in catene (siamo liberi
  – di amare) 
Il cielo sta bruciando 
In Un mare di fiamme 
Anche se il mondo sta cambiando 
Io sarò per te, sempre lo
  stesso 
La tempesta sta scoppiando (anima
  e …) 
O così pare 
Siamo troppo giovani per ragionare 
Troppo cresciuti per sognare 
Ora uno scatto sta facendo girare 
La tua faccia verso la mia 
Posso sentire la tua risata 
Posso vedere il tuo sorriso 
No, non posso scappare 
Schiav@ d’amore  
Non c’è via di fuga da questo, 
Sono un@ schiav@ d’amore 
 | 
 
Le nuove leve
Prima di tutto, mi scuso con il Drago e con tutti voi per essere sparita.
Il Natale per me è un bel momento, soprattutto perché devo lavorare ed invece vorrei stare con le persone che amo ma questa è vita e deve andare bene così.
Ho promesso che avrei condiviso con voi alcune riflessioni (siamo sadici noi!), e credo che parlerò del mio capodanno.
Non vi parlerò del menù e nemmeno del terzo ban da facebook, ma della compagnia alla cena, una cosina intima tra amici, tutte persone che praticano bdsm, tranne una che potremmo definire una "nuova leva": ecco, di questo vorrei parlare. Di come di comportiamo con chi è nuovo.
Molto spesso, infatti, noto che abbiamo un atteggiamento molto paternalista con chi si approccia al bdsm e sinceramente questa cosa mi lascia molto perplessa. Un neofita infatti, è per definizione, una persona adulta e abbastanza sana di mente da poter esprimere un consenso valido.
Questo fa del "nuovo" una persona normalissima, quindi perché mille riguardi, mille spiegazioni non richieste, mille coccole non volute? Nel momento in cui accetti di partecipare ad una cena "particolare" sai a cosa vai incontro e presumi di saperla gestire.
Questo aspetto sembra una cretinata ma non lo è. Nei gruppi fb (e ai munch) girano molte persone che vengono trattate quasi da minorate, perché "nuove" e non lo trovo corretto.
Ben altro è l'esperienza in una tecnica ma nel momento che conosciamo un "giovane" dom o una "giovane "slave, in realtà, abbiamo a che fare con adulti responsabili.
Il che significa che sono responsabili delle proprie scelte e dei propri errori.
Perché scrivo questo? Perché vedo in giro molti "vecchi" preoccupati del fatto che "potrebbe succedere qualcosa". Certo che può. Purtroppo è successo e succederà ancora, ma non credo siano i paternalismi a salvarci, piuttosto un chiaro e sereno confronto, privo di giudizi (tranne sulle questioni tecniche, in cui stelline care, l'esperienza conta, eccome).
sabato 31 dicembre 2016
Chi eravamo?
Mi è arrivato questo e l'ho un po' modificato ed eccolo qua. E' l'ultimo giorno dell'anno. Per molti bisogna divertirsi a tutti i costi. Beh, il "divertimento" è dentro di noi, qualsiasi giorno dell'anno se...
- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag
 - Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale.
 - Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi con vernici a base di piombo.
 - Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
 - Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
 - Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale alle volte pure dal fiume.
 - Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
 - Ogni mamma era la mamma di tutti. Guai a trattarla come un'estranea. Appena tornavi a casa se andava bene, era come minimo una ramanzina.
 - La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
 - Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi anche quando il dente era perso in una litigata.
 - Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra ma sempre in giro a giocare.
 - Condividevamo una bibita in quattro bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
 - Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet. Avevamo solo tanti AMICI.
 - Avevamo tanti AMICI pronti a darti una mano e chi si comportava male, veniva rimproverat@ e se continuava, veniva esclus@. L'amicizia sopra ogni cosa.
 - Non c'erano leggi restrittive sulla privacy. Si sapeva tutto di tutti e spesso era l'occasione per farsi delle sonore risate assieme. Si imparava anche dagli sbagli ma con un sorriso.
 - Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
 
Si! Lì fuori! Nel mondo crudele ! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
- Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
 - Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
 - Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità e imparavamo a gestirli spesso assieme.
 
La grande domanda allora è questa: come abbiamo fatto a sopravvivere, a crescere e diventare grandi?
Se appartieni a questa generazione, condividi questo post con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione e anche con gente più giovane perché sappiano come siamo cresciuti e come siamo ancora noi adesso.
martedì 27 dicembre 2016
Profumo
Niente da dire, è in musica.
A chi doveva arrivare è già arrivato prima della pubblicazione qui. :)
A chi doveva arrivare è già arrivato prima della pubblicazione qui. :)
domenica 25 dicembre 2016
Auguri
"L’amore è una comprensione profonda del fatto che l’altro ti completa, ti rende un cerchio perfetto… conosce solo il dare e il ricevere diviene conseguenza." Osho
Miracle of love 
How many sorrows 
Do you try to hide 
In a world of illusions 
That's covering your mind? 
I'll show you something good 
Oh I'll show you something good. 
When you open your mind 
You'll discover the sign 
That there's something 
You're longing to find... 
The miracle of love 
Will take away your pain 
When the miracle of love 
Comes your way again. 
Cruel is the night 
That covers up your fears. 
Tender is the one 
Who wipes away your tears. 
There must be a bitter breeze 
To make you sting so viciously- 
They say the greatest cowards 
Can hurt the most ferociously. 
But I'll show you something good 
Oh I'll show you something good. 
If you open your heart 
You can make a new start 
When your crumbling world falls apart.  
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Miracolo d'amore 
Quanti dolori 
tenti di nascondere 
In un mondo d'illusioni 
che ricopre la tua mente 
Ti indicherò qualcosa di buono 
Oh ti faro' scoprire qualcosa di buono. 
Quando capirai 
Scoprirai il segno 
Che c'è qualcosa 
Che tu desideri trovare 
Il miracolo dell'amore 
ti libererà del tuo dolore 
Quando il miracolo dell'amore 
ritroverà il cammino verso te. 
Crudele è la notte 
che nasconde le tue paure 
Tenero è colui 
che asciuga le tue lacrime. 
Ci deve essere un vento amaro 
per farti pungere cosi' viziosamente 
Si dice che i più grandi vigliacchi 
possono ferire ferocissimamente 
Ma ti mostrerò qualcosa di buono 
Oh ti farò scoprire qualcosa di buono. 
Se apri il tuo cuore 
Saprai ricominciare fin dal principio 
Quando il tuo mondo ti crolla attorno. 
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