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mercoledì 27 giugno 2012

Master o trombini anche abusivi. Riconoscerli è un vantaggio prima di tutto in salute.

Ah non lo so in fondo. Non esiste uno stereotipo ed è come chiedersi di come sia possibile riconoscere un idraulico da un appiccica tubi. Forse solo dopo che t'ha fatto l'impianto di riscaldamento? 
In effetti la dotazione di attrezzi non ne giustifica l'abilità. Quindi manco un master o una miss è riconoscibile dal numero di oggettini che ha in dotazione nel set personale. Forse piuttosto è vero il contrario che un idraulico si riconosce dalla competenza con cui parla e da come realizza il suo lavoro. Ovviamente un master non lavora a meno che non sia un prodom, quindi non è possibile valutarne la tecnica prima che ti abbia spogliata. Però le persone non sono tubi, il bdsm non è solo "godi cagna e si padrone" ma coinvolge pure i sentimenti e la tecnica oggi è apprendibile da chiunque abbia un pc  o un tel collegato in rete e sappiausare google. Frustare qualcuna e farla godere è una cosa molto facile da imparare. Basta leggere alcuni blog o iscriversi ad alcuni siti a tema e dopo qualche piccolo esperimento, affinare la tecnica.


Le ragioni che mi avevano impedito di pubblicare un post del genere sono abbastanza chiare. Intanto non sono un medico, quindi non ho nessuna autorità o competenza. Quello che dico è frutto dell'esperienza, dell'aver letto e vissuto e osservato attentamente comportamenti particolarmente "remunerativi" nel senso di successi di letto come questi ed infine, di non fornire "armi" a spregiudicati masteroni in vena di mettere altre tacche sul "fucile". D'altro canto vedo che sta roba si sta assolutamente diffondendo ultimamente e viene applicata anche da quelli che per definizione dovrebbero esseri i protettori delle "abusate". Non riesco in effetti a definirlo in altro modo. Se ti intortano la testa per raggiungere i propri scopi, significa che hanno commesso un vero e proprio abuso. Opinione personale ma è il quanto.
C'è un però che per lo meno dalla mia esperienza mi fa un po' capire il filo conduttore dei diversi modus operandi dei due soggetti.
Il falso master o piuttosto il "trombino", segue quasi sempre lo stesso procedimento partendo da quello psicologico. Intanto si approccia a te facendoti parlare così da capire quali siano i tuoi punti deboli, qualunque essi siano. Hai bisogno di sicurezze? Ti darò sicurezze. Ti senti inadeguata e inesperta? Ti proporrò delle cose adatte a te, così da farti sentire a tuo agio. Ti serve confidenza? Tutta la confidenza del mondo, anzi di più, il tutto corredato da una dose d'amore. Insomma invece di prospettarti un viaggio verso le stelle con tutte le difficoltà ed i passi del caso da fare, ti proporrà la passeggiata che cerchi. La differenza sostanziale è che con il primo tu le tue paure le affronti e le superi, con il secondo rimarrai sempre soggiogata ed intimorita pure da te stessa.

C'è un esempio "classico" per fare capire come funziona il cervello umano.
L'industriale vuole cambiare tutto in reparto per migliorare la produttività, così se decide di imporre il suo modo, otterrà l'effetto contrario. Però c'è l'industriale che la psicologia la legge e chiama a raccolta i suoi dipendenti. Gli espone un nuovo progetto e come vorrebbe cambiare i reparti. Che ne so, dalle luci, ai banchi di lavoro, alla catena produttiva e via così. Una volta discusse le modifiche le applica. E la produzione aumenta. Dopo un po' fa la stessa cosa: propone di fare ulteriori modifiche al reparto e migliorare ancora non solo la produzione ma anche mettere a loro agio i dipendenti. Nuove modifiche e la produzione aumenta ancora. Questi cambiamenti possono essere fatti all'infinito ed anche riportare il tutto allo status iniziale ma con lo stesso procedimento: coinvolgere o per lo meno fare finta di farlo tanto lo scopo non è cambiare tutto ma avere calma e produttività in azienda. Ad ogni cambiamento la produzione aumenterà. Prendete questa tecnica e portatela a "letto" e avrete risolto il problema. Insomma è il segreto di pulcinella, gli avete letti i post sull'abuso no?
Il punto è che un master non cerca di "ingropparsi" ogni pulzella che passa per lo meno uno serio. Ne cerca una. Una sola con cui crescere. La rispetta nel fisico e nell'anima e non si sogna manco lontanamente di usare la pulzella solo per i suoi scopi scoperecci o di perversione. La pulzella non è altro che una donna da rispettare in ogni modo possibile nonostante qualche "gioco" alle volte anche un po' spinto.
Il master esperto, il vero master, non cerca chiunque gli si spogli che di quelle ce ne sono anche troppe. Volendo una o due al giorno per tutti i giorni della settimana. Lui cerca la persona giusta, valuta la testa. Il master cerca il controllo non l'uccello a guazzo. Il master è cosciente della responsabilità di quel controllo e pone prima di tutto l'integrità e la felicità fisica e mentale di chi controlla. Se ragiona solo con l'uccello di per se non è un master. Un master, comincerà un rapporto di conoscenza cercando di costruire un confronto egualitario e siete voi che dovete farlo parlare. Insomma se tenta di intortarvi, cercare di farlo cadere in contraddizione. La dominazione del gioco, dura in effetti quanto dura il gioco.  Il master vi propone un percorso di crescita in libertà in cui la sottomissione è prima di tutto fiducia ma che può anche non esservi così come la intendo molti. Nell'ambito di un rapporto puoi non voler essere chiamata né schiava, né cagna, né troia o con nessun altro aggettivo ma semplicemente con il tuo di nome. Il master è colui che sa dove portarti e che ti "vieta" anche alcune pratiche che potrebbero farti del male. Altre rischiose, le trasforma in giochi dove il pericolo semplicemente non esiste. Se v'hanno frullato la testa, allora lui ha sempre ragione, vi mettete sempre o quasi in difesa sua. Insomma sono gli altri che sbagliano, lui no. Perdete la vostra capacità critica e di giudizio. Se qualcosa non va, è colpa vostra. Non so se sia pienamente la sindrome di Stoccolma ma poco ci manca. Insomma parte tutto da un indottrinamento mentale per poi passare all'utilizzo del fisico per i propri scopi quindi, preferisco definirla tale.

Il trombino abusivo o falso master che sia, predilige in genere le persone inesperte, quindi più facilmente intortabili. Quelle che hanno una poca stima di se o che non si sentono adeguate. Quelle che prendono per buono tutto quello che gli viene detto. Quelle che scelgono il percorso più facile e per concludere, quellc che vogliono solo quello che loro desiderano. Gli incastri perfetti esistono se non raramente. Se ne trovate uno, il primo dubbio che vi deve venire è: "dove sta l'inghippo"? Poi magari  è vero, ci siete capitate sul serio nell'incastro perfetto ma insomma, un po' di sano dubbio e prudenza, ci vuole. Alla fine altrimenti vi trovate "inchiappettate" controverso e non riuscirete né a sentirne il dolore e nemmeno ad uscirne. Il condizionamento mentale è una cosa veramente "schifosa", non so come altro definirlo. Non posso impedire a nessuno di farlo ma posso fornire a voi qualche elemento di valutazione e per riconoscere fin di primi momenti o contatti, l'effetto finale e che possiate così, difendervi.
Signore e signorine: se vi approcciate a qualcuno che vi rispetta lo deve fare in tutto non in quello che gli fa comodo al momento o a seconda dei casi. Gli ammaliatori vanno bene se vi conquistano con la sincerità, con i loro modi di fare, con il rispetto che vi danno in ogni momento. Gli ammaliatori psicologici sono da tenere alla larga. Non importa se davanti ad un master esperto voi vi sentite intimorite o inadeguate. Il suo compito è costruire un dialogo paritetico ed un'intesa. Insomma non abbiate timore di quello che sa fare, piuttosto di quanto rispetti i vostri limiti. Non abbiate timore di voi stesse ed affrontatelo a testa alta che piegarla ha un senso solo se il percorso di crescita che vale per entrambi e non per uno solo. Purtroppo questo genere di abusi avvengono anche nella vita normale più spesso di quello che si pensi. Qui, l'ambiente si offre particolarmente al proliferare di queste situazioni. Meglio un rapporto conflittuale, teso ad intendersi e a spiegarsi e a crescere che un: ho trovato quello che cerco,  sto bene così per poi accorgervi che come minimo, andate in giro con tante di quelle corna che un cesto di lumache è niente se non addirittura ad essere impossibilitate a fare a meno del vostro stesso abusivo.
Spero che quanto scritto, vi aiuti e scusate se mi ripeto ma non è mai abbastanza.

giovedì 21 giugno 2012

Tanka


Ooiwa no
Modaseru kotoba
waga mune no
Hisomeru kokoro
Hito ni shirayu na


Strette nella roccia
ho chiuso le parole -
Quanto trattiene
in petto questo cuore
non lo saprà nessuno.

Ishikawa Takuboku (1885-1912)

mercoledì 20 giugno 2012

Contratti bdsm la legalità, l'utilità tra verità e mistificazioni


I contratti bdsm e ancora chiarezza perché vedo e leggo da quello che viene cercato che quanto scritto non è sufficiente. Non ho mai voluto che questo blog fosse preso troppo sul serio e che le informazioni riportate non fossero troppo complesse o precise. Il bdsm ed il blog non vanno presi troppo sul serio proprio perché per scrivere un articolo serio, ci vuole tempo e prendere sul serio il bsdm alla lunga diventa pericoloso. Così avrei voluto che quel che leggete, fosse piuttosto di stimolo per approfondire per voi stessi gli argomenti importanti ed anche qua, mi rendo conto che è difficile. Da questo, la riscrittura di alcuni post in modo più profondo ed articolato  a costo di “stancarvi”.

Intanto l’onu ha approvato il 10 dicembre 1948 la “dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” poco dopo la sua fondazione allo scopo di evitare il ripetersi di quanto accaduto prima e durante la II guerra mondiale. Strutturalmente è divisa in argomenti e ve li riporto pari, pari da wikipedia:
La Dichiarazione può essere suddivisa in argomenti:
  • il preambolo enuncia le cause storiche e sociali che hanno portato alla necessità della stesura della Dichiarazione;
  • gli articoli 1-2 stabiliscono i concetti basilari di libertà ed eguaglianza (già sanciti dalla Rivoluzione francese);
  • gli articoli 3-11 stabiliscono altri diritti individuali;
  • gli articoli 12-17 stabiliscono i diritti dell'individuo nei confronti della comunità (anche qui rifacendosi a un dibattito filosofico che va da Platone ad Hannah Arendt);
  • gli articoli 18-21 sanciscono le cosiddette "libertà costituzionali", quali libertà di pensiero, opinione, fede e coscienza, parola, associazione pacifica dell'individuo;
  • gli articoli 22-27 sanciscono i diritti economici, sociali e culturali dell'individuo;
  • i conclusivi articoli 28-30 stabiliscono le modalità generali di utilizzo di questi diritti, gli ambiti in cui tali diritti dell'individuo non possono essere applicati, e che essi non possono essere ritorti contro l'individuo.
I primi 12 articoli, sono quelli che ci interessano:

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

Articolo 11

  1. Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
  2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Tutto questo, messo assieme alla guerra di indipendenza americana combattuta per la ragione ufficiale di abolire la schiavitù tra 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865 ed all’approvazione delle successive dichiarazioni dei diritti nei singoli stati culturalmente  e socialmente evoluti, trasformate in leggi, ci impedisce di poter dichiarare che un contratto di “schiavitù” sia valido anche se per gioco. Ecco la ragione per cui da tempo ho scritto da più parti per tutti gli estremisti assatanati che il bdsm non può essere preso che come un gioco tra due persone intelligenti e culturalmente coscienti di quello che fanno. Il bdsm è il più bel gioco del mondo e rimane tale nonostante ci si diverta a mettere “marchi”, a classificare i master o le mistress e gli slave ed i sub.

Così, chiunque si provi a scrivere o far firmare un contratto di schiavitù anche dove il “sesso violento” è ammesso, fa la fine di questi due che sono stati arrestati proprio perché la schiavitù E’ UN REATO ed anche abbastanza grave.

Però: che succede a due persone che scopano in modo tradizionale nelle loro parti intime? Beh, per una donna le “lesioni” di sfregamento del pene sono quasi uguali a quelli di una donna che ha subito violenza. Quindi se una si alza la mattina e va in un commissariato e dice: “tizio mi ha violentata” può anche risultare credibile. In genere, messe sotto torchio, crollano ma questa è una delle ragioni per cui è molto difficile dimostrare una violenza. Se però ai segni in comune ci si mettono pure cose del tipo: lividi sparsi, frustate, segni di mollette, escoriazioni varie anche se i due erano in perfetto accordo e la cosa voluta e ricercata alla prova dei fatti era difficile dimostrare questo davanti ad un giudice. Non vi sono in genere testimoni in grado di confermare quello che si fa tra le quattro mura e nessuno scopa con le telecamere accese a filmare la scena.
Garantire la salute
 fisica e mentale del Bottom
Così negli states è nata la definizione di sesso violento e non contempla la schiavitù. Due individui si uniscono in comune interesse e godono come meglio credono. Che poi si chiamino in privato, padrone, signore, schiava, succhia cazzi, cagna, troia, master e chi ne ha più ne metta, questa è un’altra storia. Il fatto è che in qualsiasi momento tutto il rapporto possa essere interrotto e che rispetti i voleri di ogni partner. Così sono nati i contratti che non sono registrabili ma che hanno un valore di prova in caso di processo nei confronti dell’uno o dell’altro.
Davanti al giudice quindi se “Tizia” dice: “Caio mi ha frustato”, alla riga 12 (es.), del contratto, ci sarà scritto. “Tizia si sottopone alle frustate perché le piacciono”. In altre parole, la famosa lista della spesa con dichiarato anche il limite delle frustate che ne so: “niente segni permanenti.” Il tutto firmato dai due e possibilmente con testimoni.

Questo è il limite del contratto bdsm! Scrissi in merito ai contratti perché una presunta abusata, mi fornì uno pseudo contratto di un vero e proprio deficiente che recitava così:
"io Slave XXXXXXXXX chiedo per il tempo che il Padrone riterrà necessario di sottomettermi di mia propria volontà, a xxxxxxxx e accetto i seguenti termini e condizioni come definiti nel presente contratto di appartenenza e lealtà totale solo a Lui.
1. Comprendo pienamente che, per tutta la durata del contratto, io sono una slave di proprietà del Padrone e dichiaro .di essere del tutto conscia delle possibili conseguenze di questa situazione.
2. Accetto la completa e immediata obbedienza a qualunque comando datomi dal Padrone.
3. Accetto e mi sottometto alla disciplina che il Padrone deciderà di sottopormi per il mio percorso di sottomissione.
4. Accetto e mi sottometto a qualunque punizione o disciplina che il Padrone ritenga adatto.
5. Accetterò la pratica di fisting anale, frustate e tutto ciò che il Padrone vorrà sottopormi.”
Il nel bdsm non ci deve
essere né abuso, né
oppressione. Tutti devono
essre felici.
La cosa drammatica è che chi ha proposto questo genere di contratto mi si riportava come no dei titolari di un sito di bdsm ed uno dei masteroni più in voga del momento. Chiaramente questo mi fu riportato e lo presi per buono ma questo sopra non altro che una vera autorizzazione all'abuso. Tutta sta roba, non solo non avrebbe valore manco dove i contratti “esistono”, ma non ne ha nessuna manco come “valore morale” e non come prova. Non ne ha nessuna perché qui in Italia, il sesso violento non è regolamentato dalla legge. A me sembra il solito messaggio dello stato: fate sesso come vi dice la chiesa, non rompete i coglioni, non ci  incasinate la legge ed i tribunali con il sesso violento. Se ci provate vi punisco punto e basta. Rimane un opinione del tutto opinabile, personale e di sicuro non condivisibile ma è quello che credo senza nessuna polemica.

La cosa più brutta è che nonostante la lista della spesa delle pratiche da vivere assieme, questo serviva e serve anche per dare un ordine mentale a chi controlla e chiarezza e sicurezza a chi si affida. Così legge diventa pure forma di rispetto reciproco anche nelle più articolate forme di sesso violento. Qui, se volete scrivere un contratto, evitate ogni parola che ricordi padroni e slave ma piuttosto che sia una specie di protocollo di sicurezza per entrambi da tenere a mente mentre giocate, nella speranza che qualche politico, insomma quegli scalda seggiola che abbiamo, un giorno si decida a fare crescere questo paese. Ovviamente non sono un avvocato come non sono un medico. Quello che vi dico e scrivo va comunque verificato e tutto il quanto potrebbe cambiare dall’oggi al domani con qualche sentenza di tribunale o la modifica della legislazione corrente.
Si raccomanda a tutti che un “contratto” pertanto rispetti anche gli:
  • Obblighi familiari.
  • Gli obblighi lavorativi.
  • La sicurezza fisica.
  • La sicurezza mentale.
  • Il controllo finanziario.
  • Gli obblighi legali.
  • Gli obblighi morali e religiosi.
Di chiunque stia “sotto”.

Da sempre dico che io non ho “schiave” ma solo partners. Questo serve a me a ricordarmi in ogni momento che questo è solo un gioco non una verità o una realtà. Che poi all’interno del gioco a “Tizia” piaccia vivere il ruolo della schiava, nel ruolo della cagna, nel ruolo della sottomessa come in ogni SANA forma di piacere e di piacersi assieme, questa è un’altra storia. Sta di fatto che è importante che sia sempre chiaro ed indiscutibile che l’integrità, fisica e morale, la libertà di ogni singolo individuo anche di cercarsi il divertimento che gli piace di più sia sempre e costantemente rispettato. Come fate voi? Non lo so. So solo che qui è facile perdere il senso della misura e sarebbe giusto nonché prudente cercare il proprio modo personale per non superarlo.
 Spero che così sia sufficiente.

martedì 19 giugno 2012

10 regole per un top, 10 regole per un bottom in italiano

Non è servito. Avevo fatto un articolo il 7 aprile 2011 sulle 10 regole per un top e 10 per un bottom ma era in inglese e vedo che molti non lo leggono. È un peccato perché queste regole provengono dalla società di janus negli USA.
Adesso vi domanderete chi sia questa società e perché è importante.
Intanto in USA il bdsm è regolato dalla legge, il sesso violento è ammesso e previsto dal codice civile e penale. Essere dentro regole chiare per tutti è il primo segno di una civiltà evoluta. Tutti sanno a quali regole bisogna adeguarsi, tutti sanno che quando escono da queste regole, sbagliano e se le regole sono scritte con saggezza, meglio. Queste regole, si chiamano leggi.
Quindi ogni comunità fisica o virtuale nell’ambito bdsm, è riconosciuta ad ogni livello. Le comunità serie e regolate, hanno lo scopo di identificarne i membri, di avere dei supporti informativi, pratici ed anche morali. Se vuoi stare nella comunità, stai alle regole. Semplicissimo. I folli dopo un po’, si scoprono e si eliminano.
Bene, sperando che questo sia chiaro per tutti, prendo un sito storico a cui spesso ho fatto riferimento nella mia vita di master perché ci trovo un sacco di informazioni e che queste non solo sono fondate sull’esperienza ma per quanto tali, hanno anche un profondo buon senso.
Così quello che da sempre dico, che le persone sono prima di tutto persone che bdsm è anche amore, che ci vuole sincerità, che bisogna conoscersi come persone prima che come “porcellini” è da tempo scritto ed accettato da molte comunità mondiali. Il tutto perché è così, logico, umano e naturale. Quindi mi sono chiesto spesso da che parte di mondo vengano alcuni soggetti di ogni sesso ed età che brancolano nella confusione mentale e che alle volte sono pure tra i “top” del bdsm italiano. Probabilmente alcuni di loro sarebbero completamente scartati ed ignorati in altri luoghi. Oddio, non che con questo voglia sembrare migliore di altri, anzi. Ho tutto da imparare come sempre e mi pongo costantemente domande su cosa posso fare meglio e su come migliorarmi. Sbaglio, come tutti, commetto errori, ho la mia emotività, i miei problemi di vita, le mie felicità, i miei sogni e le mie delusioni come credo qualsiasi altro essere umano.
Cosi tornando alla comunità “evilmonk” (http://www.evilmonk.org) a cui faranno riferimento tutti gli iscritti a livello locale e quelli più distanti magari attraverso il sito. Queste comunità hanno delle liste. Se uno impazzisce o fa quello che non deve è facilmente rintracciabile anche dalle forze dell’ordine. Ci sono informazioni su tutto. Per i principianti su come approcciarsi al nuovo mondo in modo corretto. Cosa aspettarsi dagli incontri, dalle feste comuni, dai party di gioco dove si gioca assieme. Informazioni per come crescere come dom o come sub. Insomma, tutto quando fa bdsm, cultura ed informazione. Ogni articolo ed ogni pezzo è firmato da uno dei membri che magari ha approfondito un argomento. Oltre a questo esiste appunto una comunità sovranazionale chiamata società di janus.
Sul loro sito www.soj.org trovate questo disclaimer: “SOJ is a not-for-profit, all volunteer, San Francisco-based education and support organization devoted to the art of safe, consensual and non-exploitative BDSM.” (SOJ è un'organizzazione senza scopo di lucro, composta da volontari, con base San Francisco dedicata all’educazione e sostegno dell’arte del BDSM sicuro, consensuale e non di sfruttamento). In altre parole, questa comunità, supporta le comunità locali di bdsm. Una rete capillare di informazioni e supporto non indifferente presente proprio perché il tutto è legale. Così dovrebbe essere. Qua se provi a dare o riportare un opinione anche ripresa da questi siti, ti danno di scemo, tendono a estrometterti e nessuno si prende la briga di chiedersi: “E se avesse ragione? Se fosse tutto vero?”. Bando alla ciance, lo è.
Quindi mi arrabbio talvolta quando mi sento dire frasi del tipo: “sai io sono così, ho vergogna a parlare di quello che mi piace, non reputo di farmi vedere in cam, non mi fare domande spinte che preferisco non parlarne”. La realtà è che spesso sono domande di rito. Un po’ come una check list prima di cominciare una bella vacanza anche se brutto da dire. Meglio immerso in una piacevole conversazione che in una lista di quello che mi piace e quello che non, delle esperienze precedenti, dei desideri, nell’imparare a conoscersi insomma. Così quelle dieci regole per il top e dieci per il bottom, questa volta ve le ho tradotte e non dovrebbe essere difficile interpretarle.


10 regole per un top:

1 - Sii paziente
Fino a quando si stipula un contratto con un sottomesso, non hai diritto di ordinare lui / lei più di quanto non faccia chiunque altro. Dai il ​​tempo al bottom di conoscerti a fondo chi sei e cosa ti piace. Finezza e raffinatezza sono gli elementi principali di dominanza. Allo stesso modo, la forza e la dolcezza vanno di pari passo. La sensibilità e la consapevolezza (o la sua mancanza), che si mostrano nel mondo reale è destinato a ripetersi nel luogo in cui “giocate”.

2 - Sii umile
Puoi anche essere il regalo di Dio al mondo ma nessuno ha bisogno di sentirlo né vuole sentirlo. Avrete grandi opportunità di dimostrare quanto sei bravo - e molte opportunità per fare la figura dello stupido. Non importa quello che sostieni, il vero te sarà visibile attraverso il gioco. Non ti predisporre per un fallimento creando aspettative   che non potrai mai mantenere o raggiungere.

3 - Sii aperto
Anche se il top è classicamente considerato il maestro in SM, si può sempre imparare dal proprio bottom, non importa quanto inesperto. Sii disposti ad imparare dagli altri dominanti che possono avere una prospettiva completamente diversa dalla tua. Cerca di avvicinarti sin da subito con amichevoli e familiari "viaggi" ed un atteggiamento di meraviglia e di scoperta. Sii consapevole del fatto che ognuno ha il suo o il suo stile personale.

4 - Comunicare
Tu sei responsabile basicamente della scoperta delle informazioni essenziali su le persone che giocano con te, come l'esperienza, i limiti, simpatie e antipatie, e informazioni sulla salute. Giocando SM senza questa conoscenza è come la roulette russa. Parla del tuo   spazio mentale e rivedi il tuo di SM con il bottom, in modo che le incertezze possono essere affrontate prima di iniziare a giocare. Chiaramente precisare ruoli, regole, limiti e contratti. Non dare per scontato che il tuo bottom sappia istintivamente le regole di base.

5 - Sii onesto
Se non hai esperienza in una zona che il bottom vorrebbe sperimentare, sii onesti su di essa. Il tuo partner ha il diritto di saperlo. Sii onesto con te stesso e prendi il tuo vostro sottomesso solo a quei livelli a cui hai completamente il controllo della situazione. La sicurezza deve sempre essere la prima preoccupazione, prendendo la priorità su quanto “indiavolata”  sia la  scena.

6 - Sii sensibile
C'è una linea molto sottile tra una persona sensibile, attento dominante e un ipocrita, insensibile zolla prepotente. La scena dovrebbe essere una sintesi creativa dei tuoi bisogni dei bisogni del bottom e tanta fantasia. Anche se in superficie, il sottomesso è al tuo servizio, quello che realmente sta accadendo è che il dominante ed il sottomesso si stanno servendo vicendevolmente. Guadagna la fiducia completa del tuo sottomesso e non violare o solo minacciare di violare tale fiducia. La sua sottomissione un dono per te. Usala in modo appropriato.

7 - Sii realistico
Terminate la scena con il bottom che vuole di più, non volendo ci fosse stato di  meno. Si ricordi che il potere il controllo e la sensibilità, sono i tasti giusti da premere non solo l'intensità della stimolazione. Siate chiari su ciò che è la fantasia, e che ha poco a che fare con ciò che funziona in pratica. I tuoi set porno (libri, foto, film), possono essere stimolanti di per se, ma non cercare di imitarli fino all'ultimo dettaglio.

8 - Essere veramente dominante
I sottomessi sono alla ricerca di qualcuno che si prenderà il loro corpo e la loro mente, non solo per la forza bruta. Le persone reali si desiderano, non sono immagini fasulle da annunci o stereotipi. La tua posizione dominante ti migliora l'intera esistenza. Non copre o sostituisce altre aree della tua vita - sei tu.  Aspettati che il tuo sottomesso si possa innamorare totalmente di te. Segui le regole, prevedi obbedienza, e punisci in modo appropriato quando è il momento. Non sottrarti alle responsabilità al fondo o alla vostra sorella / cime compagni. Sii affidabile perché si aspettano affidabilità. Tu hai accettato di assumere il ruolo dominante – è l’ora di dimostrarlo.

9 - Sii Sano
Come ogni attività intensa, SM richiede che i partecipanti siano al top come salute fisica ed emotiva. Molti fattori, tra cui la quantità di sonno, le tue abitudini alimentari, quanto alcool bevete e l'assunzione di farmaci influiscono sulle prestazioni e resistenza nel corso di una scena. Non tentare di fare SM quando la tua energia fisica o emozionale è bassa. Come dominante, hai una responsabilità particolare di avere il controllo di voi stessi e su tutta la scena. L’attitudine alla droga e alcool… “non mi toccano più di tanto ... posso farlo in ogni caso”. Questo viola la fiducia che il bottom ripone in te e può essere pericoloso. Se non vuoi accettare le responsabilità, non dovresti metterti in gioco!

10 - Divertiti
Dopo tutto sesso è interamente avere un buon momento. Te lo sei guadagnato, e hai diritto agli unici piaceri intensi che provengono dal responsabile, SM gioco creativo.


10 – Regole per un bottom

1 - Sii paziente
Un Top potenziale ti farà capire se lei/lui è interessato a te o no. Tenei a mente che il vostro scopo, come sottomesso è quello di servire e soddisfare qualcuno che prenderà in considerazione la realizzazione delle vostre fantasie. Non aspettatevi che il top si accenda per voi come un interruttore della luce. Il momento deve essere giusto per entrambi.

2 - Sii umile
Potresti essere il dono di Dio o Dea al mondo e il più ricercato premio in città, ma nessuno ha bisogno di sentirlo o lo vuole sentire. Avrai ampie opportunità di dimostrare quanto sei brava. Non importa quello che sostieni, il "vero te" sarà visibile sulla scena. Non ti predisporre al fallimento distribuendo aspettative che non né tu né il tuo top potrà mai raggiungere.

3 - Sii aperto.
 Si può imparare qualcosa sul SM e su se stessi da parte di tutti in scena, non importa quanto esperto o inesperto esso sia, o quanto dominante o sottomesso siao. SM è un'arte molto personale, e l’atteggiamento dell’ "Io so già tutto"  vi farà perdere le lezioni ed esperienze SM preziose, e di ignorare gli amici SM potenzialmente preziosi.

4 - Comunicare
La verbalizzazione è necessaria, ma al momento opportuno e in modo appropriato. Il tuo top ha bisogno di conoscere le informazioni di base su di te, come esperienze, fantasie, problemi di salute, e quello che invece vi demoralizza. Ma, a meno che non sia un'emergenza - attendi fino a che il top chieda. Non aspettatevi che il vostro dominante di sia una lettore della mente o sappia istintivamente le vostre esigenze, desideri e limiti. La vostra collaborazione rafforzerà la scena per entrambi.

5 - Sii onesto
Non abbiate paura di condividere le vostre esigenze e fantasie. Il tuo dominante si aspetta che   tu le confessi.. L'onestà dei tuoi bisogni, problemi di salute, e demoralizzazione per una buona scena. Mentire o essere solo meno di sincero può solo portare a problemi, così che il top baserà la scena su informazioni inesatte. Oltre a causare problemi, può essere pericoloso.

6 - Sii vulnerabile
La scena è una strada a doppio senso. Non è solo la realizzazione fisica delle tue fantasie precedenti. Se vuoi limitare la tua esperienza a determinati stimoli fisici e psicologici, poi discuterne con il tuo top in anticipo. Ma non aspettatevi che il tuo Top sia un burattino in un gioco di fantasia che hai scritto nella tua testa. È molto meglio lasciare che lui ti sorprenda, di estendere i propri limiti per portarvi in luoghi non si è mai stati prima. Quando ti fidi del tuo top completamente, lasci o lui lo sappia, e e che ti guidi verso nuove fantasie.

7 - Sii realistico
Il tuo dominante è umano, e anche i top più esperti hanno momenti di imbarazzo e indecisione. Non richiamare l'attenzione a ciò che percepisci come una decadenza. Tieni presente la differenza tra la realtà e il mondo fantastico che vedi nei libri e riviste. Pochi tops sono abbastanza ricchi da permettersi una grande prigione con un layout ricco di attrezzature ... Le attrezzature del tuo top sono costose, rispettale e non abusarne.

8 - Essere veramente Sottomesso
Questo è il punto. Lascia che sia il tuo dominante è prenderti in consegna completamente. Non   istruire, o indovinare, o essere critici del tuo superiore. Scambio di informazioni sulle tue esigenze particolari prima che inizi la scena, ma una volta che è iniziata a stai zitto! Se ti ostini a voler una scena corrispondente alle tue specifiche, allora tutto diventa una trottola. Hai aggredito limiti del tuo potere. Rimani all'interno di tali limiti. Rispetta e obbedisci al tuo superiore e  aspettati la punizione se non lo fai. Accettala con grazia e allegria. Il tuo top ha molte cose di cui preoccuparsi, la tua sicurezza e quello che ti eccita. Sii leale e affidabile e goditi il tuo ruolo..

9 - Sii Sano
SM, come qualsiasi attività faticosa, richiede che i suoi partecipanti, sia attivi e passivi - siano   al top salute fisica ed emotiva. La quantità del sonno, le tue abitudini alimentari, assunzione di alcol e la droga, e lo stress quotidiano influenzano la risposta e resistenza durante una scena. Il tuo dominante deve sapere quando la tua energia fisica o emotiva. Non importa quanto una scena suoni come un “voglio tutto e subito”, quando non sei in grado di dare tutto, questo lascerà entrambi delusi. Servi il tuo dominante e te stesso stando in salute.

10 - Divertiti
Dopo tutto sesso è interamente avere un buon momento. Te lo sei guadagnato, e hai diritto agli unici piaceri intensi che provengono dal responsabile, SM gioco creativo.





lunedì 18 giugno 2012

Arti fotografiche, Keiko Model

Una bella modella che passa tranquillamente e con molta maestria dal fetish, al nudo, al pin-up. Keiko ha già lavorato con tanti bravi fotografi come: Pixelles, Philippe Bréson, David Garnier, Ophidienne, Damien Mohn, B. Michael Nelson, Peter Newdon, Sambath Ouch, Nath Sakura, Patrick Ceuppens, Douceurs, DS, Robert Chouraqui, Duo avec Hana, Nu/ero, Détails, Lingerie, Pascal Abadie ed Eric Bonzi.















Siti di riferimento per contatti o vedere altre foto: 
La galleria è autorizzata. Creazione del logo e watermarking, da MDS

sabato 16 giugno 2012

I simboli bdsm apparentemente un inganno. Post ribloggato ed ampliato.


Il bdsm non ha una data di nascita. Il sadismo in generale, la tortura, è vecchia come la notte dei tempi e se ne trovano tracce evidenti in ogni epoca storica. Tutti però ci chiediamo da dove nasce questa specie di movimento ed il suo simbolismo. Il bdsm è qualcos'altro rispetto all'abuso ed al sopruso della tortura vera e propria.
Torno però ai simboli che seguono questa trasformazione nel corso dei secoli fino a diventare una forma di sesso e d'amore particolarmente raffinata come l'attuale.
Il primo uso di un simbolo bdsm che noi conosciamo è quello dell'anello in "histoire d'O", versione cinematografica e scritta. L'anello non è altro che un collare in miniatura. Poi c'è il triskele, che secondo wikipedia, venne ideato nel 1994 allo scopo di avere un simbolo comune per identificare la comunità. C'è chi dice che questo sia la risultante di un'elaborazione celtica dell'anello di "O", c'è chi pensa che sia uscito per caso ma io seguito a pormi domande in merito. Da dove si è ispirato chi ha scritto "O"? Dove ho già visto quella forma precedentemente a tutte le altre?
Tomoe Shintoista (巴)
Il risultato mi porta direttamente alla preistoria e non ad una data rispetto all'altra. Quel triskele è dannatamente simile alla trinità shintoista e a meno che non sia un vero e proprio caso, qualcuno li si è ispirato in modo davvero forte. Simbolo perfetto, raggruppava gli ideali, rappresenta un modo di vita tipico di quel paese, ricorda il Giappone anche nelle scene più truci, coinvolge corde, attrezzi e legature che corrono lungo tutta la storia Giapponese e mi fa dannatamente pensare che un caso non sia. Piuttosto una verità celata.
Yin-Yang
Ed eccolo qua il "tomoe" divino shintoista. L'unica differenza sta nei colori e nella figura gialla presente al centro. Però, sempre continuando a pormi domande, mi viene subito in mente che lo shintoismo è una derivazione del buddismo, anzi una specie di mescolamento indistinto delle due religioni. Penso che il popolo giapponese autoctono non è quello che noi ci immaginiamo maattualmente relegato nel nord di quello stato e che tutto il resto proviene in gran parte dalla Cina. Duro da accettare? Si, lo è anche per i giapponesi attuali che pensano di essere un popolo divino sempre vissuto in Giappone e che non hanno mai avuto un bel rapporto con i cinesi. L'ho detta così per non offendere nessuno.
Dalla cina arriva anche lo Yin-yang, simbolo della dualità dell'uomo, gli aspetti contrapposti presenti in ogni essere viventi. Il bene ed il male, la dualità della vita sessuale, l'energia cosmica.
Adesso qualsiasi più scalcinato grafico, qualsiasi scrittore che conosce un po' la cultura orientale, era ed è in grado di fare una fusione dei due simboli e guarda caso, il triskele bdsm è proprio la soluzione più logica e semplice dell'unione di questi.
Stemma di una nobile
famiglia di Okinawa.
Visto in altro modo, il triskele bdsm, rappresenta la vita fantasiosa a letto, la dominazione, il bilanciamento delle energie, e anche i tre aspetti fondamentali: BD, SM, DS. Troppi i casi che compongono questo simbolo perché sia effettivamente un caso.
Non è mica finita qui. Quello che vedete accanto è il simbolo di una nobile famiglia di Okinawa, diventato pure stemma di una scuola di arti marziali. Qualcuno di voi è davvero in grado di andare a misurare i buchi nelle nere sezioni? Chi ha proposto il simbolo, non se n'è preoccupato. Il risultato è che colore e dimensioni, creano spesso confusione e che proprio la confusione avvolge tutto l'ambiente bdsm fin dalla sua ufficializzazione, sopratutto in Italia, dove la cultura orientale e generale è troppo spesso nozionistica e si tende ad accettare per oro colato quello che ti viene proposto da un'apparente comunità affermata. Farò arrabbiare qualcuno? Può essere, ma come leggete, di incongruenze ve ne sono molte e proseguono.
Taegeuk, simbolo taoista
Taiko
Qui accanto avete il simbolo del taoista. Varia per i colori e per le dimensioni delle linee e dei buchi ma all'occhio inesperto è facilmente confondibile e quella successiva a dx non è altro che il simbolo dei suonatori di "Taiko" 
presente su tutti i grandi tamburi orientali. D'altra parte fu proprio questo simbolo, molto bello che ricorda pure i raggi di una ruota o delle lame circolari tipo "shuriken", che fece imbrogliare i britannici che ne crearono una variante, la successiva. Guarda caso, qualcosa di simile è pure stata adottata dal ministero dei trasporti degli USA anche se non so chi sia stato il primo e non m'interessa, è semplicemente ininfluente.

Variante inglese

Logo del dipartimento trasporti USA
C'è qualcuno che come me s'è preso la briga di andare a cercare informazioni. In effetti non so se l'emblem project (link), sia venuto dopo di me ma attraverso quel sito, ho trovato alcune conferme e una che reputo un madornale imprecisione. Il triskele celtico è infatti composto generalmente da linee e non da "spazi". Triskele deriva da una parola greca (triskélès) che significa "a tre gambe" ed il simbolo di bdsm di gambe non ha nessuna.


Sempre secondo l'emblem project, colori del "tomoe" bdsm, perché di questo si tratta, dovrebbero rappresentare il metallo, grigio o azzurro-metallo e giallo. Su questo ho delle serie difficoltà a vedere il giallo come metallo visto che di tali elementi, di questo colore in natura non ne esiste nessuno. Magari per estensione lo zolfo ma manco questo è un metallo. Libertà poetica, la solita magari. La successiva domanda che mi pongo è che ragione ha il metallo nel bdsm? Vuol dire che se uso un pezzo di legno per sculacciare qualcuna non va bene? E' un senso di freddezza nel rapporto? Tutt'altro. I rapporti bdsm sono tendenzialmente più profondi e sentimentali di quello che si tende a credere. Certamente che anche questi risentono dell'individualità e della profondità di ognuno di noi, come in tutti gli altri aspetti della vita.
Il trischele del bdsm secondo emblem project



Tanto per aumentare la confusione in campo internazionale alcune comunità come quella gay ne hanno creato un altro e quelli che vogliono enfatizzare il ssc (sano, sicuro e consensuale), un altro ancora come se il bdsm avesse mai fatto differenze di gusti sessuali a cominciare dall'omosessualità a quella religiosa o altro ancora. D'altra parte l'ssc dovrebbe essere la base per sconfiggere l'abuso, ma manca ancora qualcosa ma ne parlerò di nuovo in un altro pezzo.

BDSM
ma specificatamente GAY
Variante di BDSM
SSC

Il risultato è ancora confusione e si affida il tutto a singole comunità che si riconoscono in un simbolo. Il rischio è come per la bandiera della pace italiana, quella dell'arcobaleno, che in tutto il resto del mondo è quella della comunità gay. Da morir dal ridere a vedere in un tempio buddista qualcuno portato a spasso con un collare e fustigato in pubblico. D'altra parte la comunità bdsm spesso rasenta l'archismo più estremo. Troppe volte, vedo scrivere o sento farsi del tipo: "io faccio come mi pare" e se provi ad esprimere un parere pubblico, ti ritrovi attaccato come se invece gli avessi dato un morso. Eppure mettere ordine significa anche mettere regole e che sono prima di tutto di rispetto reciproco. Conoscerle significa spesso avere una coscienza più profonda dei limiti, dei rischi e di come sia giusto approcciarsi l'un l'altra.
D'altra parte qui non esiste o non dovrebbe esserci forzature. Chiunque entri in questo lo fa in modo volontario, perché gli piace e da adulto razionale e cosciente di se, capace di decidere quello che vuole vivere e come e libero di andarsene in qualsiasi momento. Poco importa che in paesi come il nostro arretrato e apparentemente succube di una chiesa cattolica retrograda e conformista, non abbia ancora scritto regole per delineare quello che negli USA è chiamato sesso violento. Poter dire davanti a tutta la comunità che appartengo a questa "categoria" a questo "gruppo" di persone che rispetta gli altri e che si è stabilito prima di tutto un simbolo e poi delle regole morali e di comportamento è di sicuro qualificante, capace meglio di smuovere la moralità collettiva.
In conclusione penso che l'origine dello stemma bdsm sia non solo caotica ma anche approssimativa. Si ispira chiaramente a simboli religiosi orientali, precedenti addirittura alla nostra stessa storia. Attua pratiche in qualche modo codificate precedentemente a noi diffuse in oriente quando ancora noi stavamo inseguendo leoni europei con strumenti e lance con punte di pietra.
Ecco perché una più approfondita conoscenza della cultura orientale ci aiuterebbe un po tutti se non a trovare una più giusta e confortevole serenità interiore dell'anima anche quella oggettiva delle pratiche che poi andremo a vivere assieme.

Fonti:
http://www.bibrax.org/celti_arte/triskel.htm
http://emblemproject.sagcs.net/is.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Triskelion
http://it.wikipedia.org/wiki/Shintoismo
http://www.atruerose.com/rose/bdsmsymbol/myth.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/BDSM#Simboli_del_BDSM
http://transit-safety.volpe.dot.gov/safety/Rail/Newsletters/Winter2009/html/Winter2009.html

ricerche varie sugli dei e la cultura giapponese