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mercoledì 2 dicembre 2015

Stronzi, sto giro sieropositivi.

Altro che stop hiv,
meglio dire:
stop shit
Ecco quello che vi dicevo ieri.  Oggi è in tutte le prime pagine.  In tv dicono che hanno fatto il nome, tal Valentino T., di Roma, 30 anni.
Adesso ditemi, visto che a quanto riportano i giornali, frequentava chat, chi impedisce a sto qua di niccarsi che ne so, pinco pallino e di seguitare? Andrete in giro a chiedere la carta di identità del tipo?
Ok, non voglio colpevolizzare nessuno, anzi. Ribadisco che tutto dipende dal cuore di una persona e ringrazio chi ho avuto come amica nel corso degli anni che nel caso, si è rivelata. Ovviamente non saprete mai di chi si tratta e non sono in contraddizione con quello che dico. Essere sieropositivi non è un marchio infamante. Alle volte è meno pericoloso di quello che si pensi ma bisogna saperlo. Scegliere quali protezioni usare, cosa fare, come. Non mi piacciono i marchi sulla sessualità come non mi piacciono quelle sulle malattie virali o batteriologiche ma so per certo che la malattia peggiore è quella che si ha nella testa.
Quella che ti fa considerare gli altri niente. L'indifferenza. Sarebbe quindi sbagliato, credo bollare tutti ma quelli di sto calibro si. Non importa che scopino, che amino, che siano amici, che lavorino o che imbraccino il fucile. Quando testa non è connessa al cuore che non c'è e questi non-umani vanno in giro a fare come gli pare, impuniti o tardo-puniti, comincia il guaio. Chi rende la salute alle sei donne? Chi rende la serenità e la fiducia a chi l'ha persa???
Fate una stima: 503.000.000 di persone terrorizzate da meno di 200 stronzi. E se anche fossero 70.000? Sarebbe poco più dell'1% della popolazione. Un piccolo gruppo di inimmaginabili stronzi annichiliscono tutti gli altri che hanno paura a fare, a dire e a mettere alla berlina chi "sopra ogni ragionevole dubbio" al cubo. Io dico: vergona. Quelli sono quello che sono ma il resto se non fa un cazzo è uguale a loro.
Rai news riporta: "Secondo quanto scoperto dal pm Scavo, Valentino utilizzava le chat per incontri erotici o sesso di gruppo. Alle donne che accettavano di conoscerlo e frequentarlo era solito chiedere rapporti sessuali senza l'uso del profilattico per provare più piacere".  - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sapeva-di-essere-sieropositivo-ma-ha-preteso-rapporti-non-protetti-6-donne-contagiate-arrestato-8a7fcc2d-63e8-463a-9068-d6d14dad8cd4.html.

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