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lunedì 29 settembre 2014

Forzature, davvero?

Deciso a non voler cercare riferimenti psicologici e testi autorevoli per evitare di scrivere un trattato senza né senso, né autorità, mi limito a scrivere alcune riflessioni su cui anche voi dovreste mettere la testa.
Ok, ho già scritto sulla figura autoritaria in altri post all'interno del blog (1, 2), ci sono altri aspetti da tenere in considerazione.
Per quale ragione e ricado sempre nel solito esempio visto che è pure confermato dalla speciale classifica qui riportata. Il paracadutismo estremo, nel caso, il base jumping di cui a seguito un terribile impatto in diretta.



di seguito il parkour e un altro brutto crash e via così.

Adesso uno si domanda del perché alcune persone pratichino questi sport in cui spesso non c'è una via d'uscita "semplice" ma piuttosto drammatica. Ok, il bdsm non è in gran parte così ma essendo una pratica senza regole, può essere facilmente portato a spinti estremi. Come ho già detto più volte, non c'è niente di sano nel farsi fustigare. Si genera dolore e paura per creare adrenalina ed endorfine. Si fanno questi sport per ricevere una dose massiccia di adrenalina.
Adesso seguite un attimo l'esempio che rimane un semplice punto di riflessione non una regola o un modus di eseguire session ma vorrei stimolarvi nella riflessione.
Se uno entra in una scuola di paracadutismo perché affascinato dal base jumping, dovrebbe essere per forza cosciente dei rischi che corre.
Se una persona contatta un master che ha ben descritto le pratiche che gli piace mettere in campo e che sa gestire, è altrettanto chiaro che quelle cose, prima o poi saranno fatte tutte o quasi.
L'esempio è fatto perché i principi di base sono gli stessi. Non credo che uno sano di mente possa non aver paura al primo lancio e che questa paura sia in progressione più alta via, via che il volo diventa più rischioso.
Così nel bdsm, al primo incontro la paura sarà quella magari di cominciare e via, via con l'approfondire i desideri ed i piaceri più estremi. Senza paura non vi è emozione, senza emozione non si fa niente.
C'è un aspetto molto diverso però tra le due cose. Negli sport estremi, nessuno può "comandarti" di farlo, nel bdsm si. L'unico altro aspetto della vita dell'uomo che presenta questa caratteristica è l'ambiente militare. C'è un comandante e che giusto o sbagliato che sia, rimane lui. Se è un pessimo comandante probabilmente in un azione di guerra metterà a rischio più facilmente la vita dei propri uomini. Beccare un cattivo comandante alle volte non dipende dalla capacità cognitiva o riflessiva ma anche dalla reazione che questo ha alla stessa scarica di adrenalina a cui manco lui è immune e che può falsare le decisioni. Quando qualcuno si arruola in un esercito che è impegnato in zone di combattimento anche con i più buoni intenti del mondo come il peace keeping, prima o poi potrebbe ed anzi sarà, destinato li andando incontro proprio a quello che ho detto poc'anzi.


C'è una scelta di base, l'ordine, che impedisce al soldato di fuggire e che lo spinge ad eseguire e la motivazione. C'è un'altrettanta scelta di base che spinge il neofita a entrare nel mondo bdsm. Qui, vero, la SW e il gesto di sicurezza, interrompono tutto ma rimane il fatto che chi prova vuole arrivare a vivere e spesso si morde la lingua per non pronunciarla.
Il bdsm è piacere, fisico, mentale e sentimentale. Si fa spesso godendo appieno della situazione ed è per questo che è così bello. Dubito che un soldato abbia un orgasmo mentre spara contro qualcuno o qualcosa o se viene preso di mira egli stesso.
Resta il fatto che non una ma molte ad esempio hanno espresso tra gli altri, il desiderio di fare sesso gay, di trovarsi come l'oggetto principale di una festa, di farlo in luoghi strani, di provare sensazioni particolarmente inusuali.
Perché hanno bisogno di un master o di una mistress quando sarebbe così semplice uscire ed andare in un locale gay della zona o iscriversi ad un sito dedicato?
Nel caso, manca l'autorità che impone, la forza d'animo per auto imporsi l'esperimento e se poi le è pure piaciuto, la colpa di sicuro è dell'ordine ricevuto non del desiderio di volerlo fare. Se non ti piace o meglio, se non ti fa godere, cavolo lo fai a fare? Se ti ci infili, ricevi l'ordine e godi poi il master diventa un comodo alibi.
Ecco, spero di essere stato chiaro. :)

1 commento:

  1. Oddio che tu sia vestita o nuda è sempre un immensi piacere sentiri :* ops :)

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