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martedì 22 settembre 2015

Il volo

Oggi mi è passata davanti una notizia. Un signore americano di  nome Howard, 93 enne, che stava cantando alla moglie in fin di vita, ospitata in un luogo dove ti aiutano a morire.
Erano insieme da 72 anni, avevano passato indenni la II guerra mondiale. Lei sapeva e lui dolcemente le cantava la loro canzone. Non posso negare di avere pianto davanti ad amore così grande. Penso a tutte le difficoltà che avranno di sicuro passato. Penso che ci vuole anche un colpo di fortuna a trovare la persona giusta. Così preso da una sequela di ricordi, ho scritto questa. Una parte l'avevo in testa per un'altra occasione che non ci sarà mai più.  Questo mi ha reso ancora più triste ma per lo meno mi aiuta a pensare. Le dolcezze nella vita sono brevi attimi. Ricordo qualche anno fa, per le stelle cadenti, ero solo in campagna in un luogo pieno di ricordi e bellissimi momenti. Camminavo nel buio ed in un attimo una scintilla si accese nella notte  per correre verso di me con un magico scintillio e per spengersi poco sopra la mia testa. Non ho mai capito se fosse stato davvero pericoloso ma mi lasciò letteralmente a bocca aperta. Un attimo speciale, che vive solo nella memoria.
Posso solo dire che quando hai ricordi, vuol dire che sono ormai passati e che a meno di rari miracoli, non li puoi rivivere ma se sono li, è perché sono momenti speciali, ineguagliabili, incomparabili, unici. Poche persone, hanno la rara saggezza di sapersi buttare dietro il presente per cambiare il loro futuro.

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