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Visualizzazione post con etichetta bdsm regole tra me e te. Mostra tutti i post
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domenica 22 gennaio 2012

Puzzole parte III - Altresì, una rompicoglioni inutile.

  • Non ti riesce trovare il tempo per un caffè prima e per gli eventuali successivi incontro nel giro di due mesi? Per te c'è fetlife, oppure legami o manettematte. Non mi spaccare i maroni che non ho tempo da perdere in desideri fasulli.
  • Sei in conflitto con te stessa, con la famiglia (marito, figli etc etc), che non ti riesce d'accettare chi sei? Per te c'è sempre fetlife, oppure legami o manettematte. Non mi spaccare i maroni parte II che non ho tempo da perdere e non sono uno psicologo.
  • Ti schifi all'idea del pissing, di uno squirt durante un'ejaculazione femminile? Per te c'è sempre youporn o che cazzo ne so quelli che in genere trovi su facebook o su sadomatti. Stessa combriccola fatta di corde e frustini. Stessa pesante, ripetitiva, insulsa paccottiglia.  Non mi spaccare i maroni parte III che non ho tempo da perdere.
  • Non ti riesce d'aprire il blog, di leggerne i contenuti, di sfogliarne gli argomenti e di seguire il filo logico che c'è qui dentro? Puoi sempre provare con wikipedia e vedere un po se trovi delle risposte. Ci sono anche delle bambine cretine che per un mese hanno letto il blog di qualcun altro pensando che fosse il mio. Magari nello sfogliare trovi pure un bel masterone a pila da installare pure sul telefonino che quando l'accendi di dice: "sei una cagna e voglio frustarti."  Non mi spaccare i maroni parte IV che non ho tempo da perdere.
  • Sei arrivata a questo punto ma non sai manco usare il telefono e chiacchierare come due persone civili dovrebbero fare? Non mi spaccare i maroni parte V che non ho tempo da perdere. Anzi, fammi un piacere: cancella gli indirizzi web di questo blog, blocca il mio profilo su facebook, metti la mia mail sugli utenti bloccati che se per caso sbagli e mi contatti ti fanculizzo fino al 3458.
COMPRIS?

venerdì 14 ottobre 2011

Regole BDSM - tra me e te.

Regole BDSM - Reblogged IV. A quanto pare c'è qualcuno che non ha ancora capito. Non so come si sono comportate le tue conoscenze prima di me ma questo è il quanto. Questo sono io e non sono nessun altro. Questo post è scritto con dolcezza e non con severità. Tratto per principio tutti come se li conoscessi da sempre per poi cambiare tiro durante magari una conoscenza negativa. Il post è modificato per l'aggiunta di nuove regole/chiarimenti. :)

Non parlare se non puoi mantenere. Non mi contattare se non sei decisa. In questo blog c'è descritto chi sono ed ho un sacco da fare per perdere tempo con curiose idiote e indecise rompiscatole. E' chiaro che la conoscenza può anche non rivelarsi in attrazione ma è anche vero se attrazione c'è poi non voglio pretesti.

Non tradire la mia fiducia. Il rapporto bsdm si basa su una fiducia totale ed un serio comportamento di vita, se la tradisci con me hai chiuso. Non serviranno giustificazioni o pretesti. In questo caso tu vai per la tua strada io per la mia. Nessun modo di "tornare indietro o sui miei passi", qualsiasi rapporto sia, in questo caso si conclude in modo netto.

La mia parola è una, non tante a seconda del comodo. Se ti dico una cosa non importa che sia seguita da una promessa o da un giuramento. Mantengo semplicemente perché la mia parola e viene dalla mia anima.


Bandisci dal tuo dizionario d'animo ipocrisia e falsità. Se hai un problema sono qui e ti ascolto, ti sorreggo e ti aiuto in ogni modo possibile.

Se tu mi dai amore anche piccolo ma sincero, riceverai indietro una montagna d'amore. In altre parole tutto quello che mi doni ti sarà contraccambiato con gesti e sentimenti sinceri in modo esponenziale. Ti conviene pertanto non provare nemmeno a pensare di giocare con me. "Ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria". In fisica è il principio dell'inerzia ed il mio nick non è Mastro Geppetto, è Mastro De Sade.

Ognuno vede il bdsm a modo suo. Perfino tra te e me ci saranno differenze e probabilmente ognuno rimarrà sulle proprie posizioni ma faccio quel che faccio perché mi piace e lo so gestire. Se non ti va bene, libera di scegliere altro. 

So bene che sarai tu a scegliere a chi donarti, ma è anche vero che l'ultima parola spetta a me. Ricordalo.



Credo che sia meglio fare le cose con un sorriso piuttosto che con con l'autorità ma non confondere mai i ruoli.

Sono a firenze, non posso viaggiare ma posso ospitare. Non mi cercare se non sei mentalmente disposta ad accettare un possibile viaggio. Vero è che se non ci conosciamo non potrai mai decidere ma non sono un fenomeno da baraccone per soddisfare le tue curiosità.

Tutto quello che facciamo o ci diciamo, rimane riservato. Nessuna foto, nessun film. In questo caso la riservatezza è tutto.

Lo vedi st'affare? Ecco, non serve per spaccare i maroni alla nuova conoscenza. Serve proprio per conoscersi. Per fare in modo che non succedano casini, per cercare incastri nella vita di tutti i giorni qualsiasi essa sia e per fare in modo che vi siano spazi per costruirlo questo rapporto. Non li so usare molto ma insomma vedi di non adoperare il numero per metterlo in cassaforte. Spesso le impressioni sono quelle sbagliate, le parole scritte si interpretano, quelle dette a voce, si sentono.

Sii sempre sincera ed onesta, io sarò altrettanto. Il dialogo è conoscenza il silenzio è l'assenza. Senza confidenza, cordialità voglia e capacità di sapersi "sentire", non si arriva da nessuna parte. Nascondersi non serve a niente, anzi è distruttivo.

La rigidità è il primo passo verso stupidità. Quindi nuove situazioni o nuovi "giochi" danno origine a regole nuove.

Non abbiamo nessuna fretta, nel fare le cose, nel conoscerci, nell'esplorare. Il viaggio è il bdsm, l'arrivo è la fine. Ricorda sempre queste parole.

Le persone e le cose: io non posseggo te, tu non possiedi me. Le tue cose sono sempre tue, le mie cose rimangono mie. Posso imprestarle se ne ho voglia, posso regalarti qualcosa ma tu non chiederle, semmai meritatele. Il possesso delle persone è dato solo dal sentimento di appartenenza che la costruzione di un rapporto valido ha prodotto non dall'abuso. Il "gioco" è un'altra cosa.

I giocattoli che useremo andranno nel tuo personale "necessair", saranno cose tue e solo tue, tuo il compito di tenerli puliti e pronti. Se un giorno la storia finirà, queste cose rimarranno tue. Alcune cose te le procurerai da sola, altre no.

Non sono un nawashi, un legatore e non faccio shibari/kinbaku. Le uso come un accessorio e mai prima che le vere corde ti abbiano legato la mente. Non mi chiedere nemmeno legature complesse, semplicemente non mi piacciono da fare. Al massimo durante un dopocena tra amici in cui il divertimento è diverso dallo stare nudi. 

Ogni uomo o donna è in grado di fare questo ad un altro. C'è chi lo fa per odio, c'è chi lo fa per egoismo, c'è chi lo fa per trarne un vantaggio e per altri mille motivi. Chiediti sempre il perché di un gesto o di un'azione con mente ed anima aperta perché di si sicuro nessuno di questi motivi è presente nelle mie motivazioni. Questa è crescita e piacere comune, non altro.

Una relazione di bdsm non esclude altre relazioni di bdsm o relazioni amorose del tipo tradizionale purché concordate ed accettate. Mantenere rapporti equilibrati con tutti è una saggia decisione. In caso contrario ogni relazione cessa tra me e te. In altre parole: rispetto e sincerità prima di tutto. Questa non è gelosia ma onestà. Non è possibile fare e vivere bdsm completo senza questi principi. In altre parole, e visto quel che s'incontra, piglia un numero, la macchinetta è alla porta. Se perdi l'orario, difficile che te ne venga dato un altro.


domenica 23 gennaio 2011

Pensiero generale sull'evoluzione del sado masochismo.

La domanda di base che ognuno si dovrebbe porre: perché dovrei cominciare a fare bdsm? in fondo si tratta di punizioni, situazioni spinte ed estreme per la convenzionalità popolare del momento e che coinvolgono SEMPRE stimolazioni sessuali. Insomma, qualcuno di si sicuro si chiederà del perché si dovrebbe infilare a capo fitto in un ambiente in cui il superamento del limiti è la normalità.

In effetti non solo qualcuno, ma tutti, proprio tutti lo fanno. C'è chi risponderà un solo perché mi piace senza approfondire quel perché, c'è chi risponderà perché mi piace servire, chi mi piace dominare, chi mi piace un altro sacco di cose ma l'unica assoluta verità è la libertà con cui certe cose si fanno. Nessun pregiudizio, solo SSC (Sano, sicuro e consensuale). Prenderemo spunto da De Sade l'originale il precursore rivoluzionario di una visione libera e distaccata dei piaceri della carne che afferma in una lettera alla moglie «Sì, sono un libertino, lo riconosco: ho concepito tutto ciò che si può concepire in questo ambito, ma non ho certamente fatto tutto ciò che ho concepito e non lo farò certamente mai. Sono un libertino, ma non sono un criminale né un assassino.», ma al contrario suo, io ti farò quello che tu vuoi che io ti faccia. Io non ti imprigionerò se tu non vorrai essere imprigionata, io non ti farò urlare e non userò la frusta se tu non vorrai, in altre parole sarai tu  a decidere. Questa non è costrizione, è libertà. E' la libertà di scegliere la propria sessualità senza pregiudizi in un costante rispetto reciproco. Noi costringiamo solo apparentemente a superare i limiti che invece sei tu a voler superare.
Premesso questo, ci sono alcuni principi da tenere sempre presenti e che non possono solo limitarsi ad un bel corpo, ad un bel culo, ad una semplice esibizione di carne tremula. Il pensiero erotico d'altro canto non è nato recentemente. Grandi poeti classici precristiani, già scrivevano di letteratura erotica, da Melagro a Saffo. Certo, sono morti nella regressione umana del cristianesimo dove tutto è rivolto ad un unico Dio che parla attraverso uomini. Il grande dillemma è tutt'ora presente: «Se la natura disapprovasse le nostre inclinazioni, non ce le ispirerebbe.» dice uno dei personaggi di De Sade ed è vero. La nostra natura non la possiamo cambiare. Possiamo indirizzarla questo si, ma essa fa parte del nostro bagaglio atavico e culturale fin da prima che conoscessimo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato solo che adesso lo sappiamo eccome!

Noi sappiamo discernere il bene dal male e sappiamo discernere il piacere dalla sofferenza anche se in alcuni casi, la soffernza può diventare puro piacere. In effetti non è un discorso semplice ed è una delle ragioni per cui ho aperto questo blog. De Sade recupera il naturalismo di Didierot per cui  « Il pensiero è il risultato della sensibilità, che è una proprietà universale della materia » e diventa illuminsta fino all'estremo. Dichiara che noi siamo quello che siamo e non abbiamo nessuna responsabilità dei nostri atti. Se ci piacciono, li facciamo e questo è sbagliato. E' sbagliato perché abbiamo una coscienza, è sbagliato perché se una rivoluzione, la vogliamo condurre nel senso della giustiza e della verità non nel sopruso e nell'irresponsabilità. Noi siamo responsabili dei nostri gesti. Del piacere che diamo ed in quello che neghiamo, sopratutto nei confronti della persona più direttamente investita da tutto ciò: la nostra partner. Una o più di una. Non è impossibile fare sessioni o avere rapporti multipli. Quindi affermo con forza: "sii pronto a ricevere ciò che sei pronto a dare". Applica e fai quello che sai davvero fare e non prendere una canna e fustiga la partner semplicemente perché le piace o perché piace a te. Si chiama BDSM non egoismo a confronto. In altre parole senza una buona dose di empatia del vostro partner, evitate di mettervi nelle sue mani o rischierete grosso.

Vorrei riportare alcuni aforismi di Didierot perché ben farvi capire meglio 

"L'ignoranza è meno lontana della verità del pregiudizio." In effetti se vuoi vivere la tua vita in modo libero e capire il mondo, devi abbandonare ogni pregiudizio.

"Si dice che il desiderio é il prodotto della volontà, ma in realtà é vero il contrario: la volontà é il prodotto del desiderio." Esatto! ci sono centinaia di volumi dedicati al desiderio nella cultura orientale che sono il frutto di qualche migliaio di anni di esperienza maggiori della nostra!

"Mandiamo giù a gran sorsi la menzogna che ci lusinga. Ma beviamo a goccia a goccia la verità che ci riesce amara." Non mentire, avere sincerità è la chiave per scegliere il partner giusto. solo che spesso la verità non ci piace o abbiamo paura di riverlarla. Difficile dire al proprio compagno che magari ti piace: "sono una libertina", con tutto quel che ne consegue.

"Quasi sempre ciò che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù si fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista. " Se amare è un 'arte, anche in quest'arte tutto ciò è ancora più vero.