Liberamente ispirato da un invio ricevuto, una promessa, non mantenuta (una delle tante).
Il bdsm è un momento di relax.
La slave è il genio della lampada.
La cagna è ancora nel canile.
Il collare è un giuramento.
Il legame è un vincolo alla libertà.
La frusta è uno dei tanti modi di piacere.
Il masochismo è egoismo.
Il sadismo è come il masochismo.
L’ubbidienza è fiducia.
Il controllo è intelligenza e attenzione.
L’umiliazione è seduzione.
Il ruolo è un invenzione pressappochista.
Il gioco è sinergia.
L’addestramento (reciproco), è la via.
La mortificazione è un abuso.
Il dialogo è l'essenza del fascino.
La perversione è il viaggio.
La presenza è sensualità.
L’esaltazione è li dove si arriva insieme.
La sculacciata è un tango.
La responsabilità un obbligo reciproco.
Il disprezzo è una brutta menzogna.
Il mistero è l’ingrediente segreto.
L'Agire è sperimentazione sensoriale.
La paura e la vergogna sono strumenti (musicali).
L’emozione è sempre prima della fisicità e non il contrario.
Ed infine, visto che non si può scrivere in modo migliore:
"...Un bacio? Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"; Un segreto detto sulla bocca, un istante d'infinito che ha il fruscio d'un'ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po' il cuore e assaporarsi l'anima a fior di labbra."
Kinbaku, shibari, D/S, relazioni, pericoli stati d'animo, relazioni, pericoli, relazione e zen nel mondo BDSM o meglio, SM, sado-maso. blog I.
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domenica 1 ottobre 2017
sabato 30 settembre 2017
domenica 24 settembre 2017
Omicidio di Noemi, narcisista o borderline, cosa importa in fondo?
"Mi stavo iniziando a stressare, perché quando una cosa è mia io la voglio mia per sempre, a tutti i costi. E così sarà per sempre"
Finisce così una frase del presunto omicida di Noemi, pubblicata sul sito: https://www.direttanews.it e recita così una delle migliori frasi BDSM pubblicate su pinterest
che mi sono salvato. Che differenza c'è?
La doc. Claudileia Lemes Dias risponde così sul suo blog, "L'arte di salvarsi":
Finisce così una frase del presunto omicida di Noemi, pubblicata sul sito: https://www.direttanews.it e recita così una delle migliori frasi BDSM pubblicate su pinterest
che mi sono salvato. Che differenza c'è?
L'altro giorno ho chiesto pubblicamente, visto che poi questo genere di domande e risposte aiutano tutti indistintamente se a forza di seguire questo genere di comportamenti poi davvero non fossi io a vederli ovunque, quindi: "Mi chiedevo sempre se non disturbo se dopo essere passati da questo tipo di relazioni, poi veniamo un po’ condizionati dalla “paura” di ricaderci e di vedere un po’ ovunque stili di vita narcisisti o che noi riteniamo tali. "
La doc. Claudileia Lemes Dias risponde così sul suo blog, "L'arte di salvarsi":
"Caro Mastrodesade, secondo Marietan prudenza vuole che per sapere se abbiamo a che fare con uomini e donne psicopatici ci vogliono TUTTE LE CARATTERISTICHE DESCRITTE, anche perché alcuni disturbi sono simili, come ad esempio il borderline. Simili, ma non meno pericolosi..."
Il gip di lecce recita nella convalida del fermo:
"Un'organizzazione borderline di personalità con capacità intellettive al limite". È questa la patologia di cui soffrirebbe Lucio, il 17enne che ha confessato di avere ucciso Noemi Durini, la sua fidanzata 16enne. È quanto emerge nel decreto di convalida del gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce Ada Colluto, in riferimento alla relazione neuropsichiatrica psicologica del dipartimento di salute mentale dell'Asl di Lecce redatta lo scorso 14 settembre. Per il gip, il giovane "non manifesta cenni di reale senso di colpa". fonte: http://www.huffingtonpost.it
Tutto da provare. Per l'ordinamento italiano, uno non può essere dichiarato colpevole se non dopo i tre gradi di giudizio, quindi cerco per lo meno nelle mie intenzioni, di rimanere molto distante da esprimere giudizi o da voler affermare qualcosa piuttosto che un'altra. Sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che voi capite o ci volete trovare spesso per forza.
Non sono un medico. Non è compito mio esprimere diagnosi su quello che vedo e mi imbatto. Vedo però situazioni e modi di fare che non mi piacciono ed anzi, mi disgustano questo mi basta. Nonostante quello che possa sembrare, mi metto costantemente in discussione certo che nessuna verità o situazione possa sempre dare risposte certe. Anzi, sono molto relative ad un tale numero di fattori da essere spesso se non sempre, essere presi con le molle.
Non sono un medico. Non è compito mio esprimere diagnosi su quello che vedo e mi imbatto. Vedo però situazioni e modi di fare che non mi piacciono ed anzi, mi disgustano questo mi basta. Nonostante quello che possa sembrare, mi metto costantemente in discussione certo che nessuna verità o situazione possa sempre dare risposte certe. Anzi, sono molto relative ad un tale numero di fattori da essere spesso se non sempre, essere presi con le molle.
Avevo diciotto anni. Una ragazza qua della nostra età chiese a me e ad un mio amico, di fare una cosa a tre. Non voleva andare in camera, sarebbe stato sicuramente meglio. In auto, disse, così la scarrozzammo in camporella e alla fine rimasero soli lui e lei. Sul più bello quando le mutandine volarono, lei cambiò idea. Lui quasi spazientito e oramai in tiro non pareva intendere ragioni al dilei cambio di programma. Così intervenni e gli dissi a brutto muso: "No, basta. Ha cambiato idea ed era prevedibile. Esci di li, rivestitevi che torniamo a casa".
Mi son chiesto tante volte come sarebbe finita se io non ci fossi stato. Era il 1982 mi pare ma non mi ricordo, erano sette vite fa e la legislazione all'epoca era bah, ve l'ho già spiegato qualche articolo fa.
Siccome non sono manco un legale e potrei dire degli sfondoni di prima, mi regolo come credo tutti, sulla morale. Il limite tra il lecito, il moralmente giusto e l'illecito ed il moralmente sbagliato è appeso ad un filo sottilissimo, meno di un capello. Oltrepassarlo è una roba che proprio non ci si mette niente. E' vero, chi è che non ha urlato o pensato frasi estreme ma nessuno verrà mai condannato per quello che pensa ma solo per quello che fa.
Mi son chiesto tante volte come sarebbe finita se io non ci fossi stato. Era il 1982 mi pare ma non mi ricordo, erano sette vite fa e la legislazione all'epoca era bah, ve l'ho già spiegato qualche articolo fa.
Siccome non sono manco un legale e potrei dire degli sfondoni di prima, mi regolo come credo tutti, sulla morale. Il limite tra il lecito, il moralmente giusto e l'illecito ed il moralmente sbagliato è appeso ad un filo sottilissimo, meno di un capello. Oltrepassarlo è una roba che proprio non ci si mette niente. E' vero, chi è che non ha urlato o pensato frasi estreme ma nessuno verrà mai condannato per quello che pensa ma solo per quello che fa.
Vero, ci sono dei borderline e narcisisti che non fanno mai del male fisico alle persone ma solo morale consci che con questo potranno sempre farla franca. Poi ci sono quelli che sparano, bruciano, ammazzano in ogni modo crudele possibile, Se la rifanno anche con i figli perché tutto e tutti sono solo cose che posseggono niente altro.
Le potenziali vittime possono essere aiutate? Spesso no. In primis per la sindrome di Stoccolma, già trattata all'inizio del blog. In secundis, perché nessuna forza di polizia o quasi ha apparentemente le capacità di poter intervenire prima di qualche "reatuccio" commesso dal/la narcisista/borderline, spesso poi non ne ha manco i mezzi.
Salvare qualcun/a dall'aguzzino soprattutto se è del tipo "sentimentale"? Impossibile o quasi. Quindi ho imparato a difendermi a costo di essere scostante. Cruda realtà ma è il quanto.
Le potenziali vittime possono essere aiutate? Spesso no. In primis per la sindrome di Stoccolma, già trattata all'inizio del blog. In secundis, perché nessuna forza di polizia o quasi ha apparentemente le capacità di poter intervenire prima di qualche "reatuccio" commesso dal/la narcisista/borderline, spesso poi non ne ha manco i mezzi.
Salvare qualcun/a dall'aguzzino soprattutto se è del tipo "sentimentale"? Impossibile o quasi. Quindi ho imparato a difendermi a costo di essere scostante. Cruda realtà ma è il quanto.
venerdì 22 settembre 2017
Tanabàta matsuri 種播祭り, la festa delle stelle innamorate - Zen
Il settimo giorno del settimo mese si celebra una festa in Giappone chiamata Tanabàta.
Dal sito: http://storia-e-mito.webnode.it
La festa è molto forte. Le decorazioni tipiche richiamano il nr del giorno e del mese, sette appunto.
Fukinagashi: strisce colorati penzolanti da ogni parte.
Kamigoromo: gli abiti di carta.
Kinchaku: borsettine.
Kuzukago: cestini per la carta e bigliettini.
Senbazuru: file di origami soprattutto gru.
Tanzaku: strisce di carta dove scrivere poesie e desideri da appendere agli alberi o ai bambù.
Toami: reti tipo quelle da pesca per decorare.
Le persone chiedono protezione per i loro sentimenti o aiuto per migliorarsi nel lavoro e nello studio. E', come ben si capisce quasi una festa dell'amore e che porta i due amanti a ricongiungersi nonostante le insuperabili difficoltà con rinnovato sentimento (e desiderio).
“Il sentimento d’amore tra i due amanti
che, nello spazio interminabile
di un intero anno,
possono abbracciarsi
soltanto in questa settima notte,
non viene meno,
anzi la notte agognata svanisce in un baleno”
“Gli abiti autunnali
tessuti su innumerevoli telai
dalla Tessitrice celeste
possono forse essere indossati da altri
se non dal suo amato Pastore?”
La festa si conclude con i fuochi artificiali nella notte.
Vi suggerisco di visitare il sito https://studiaregiapponese.com perché al fondo di questa pagina molto dettagliata e piacevole da leggere, vi è una singolare curiosità.
Dal sito: http://storia-e-mito.webnode.it
"Nei tempi dei tempi che furono, Tentei, Imperatore del Cielo e Sovrano di tutti gli Dei, viveva con sua figlia Orihime nell'Ama-no-Gawa, Fiume-Celeste o Via-Lattea. Orihime trascorreva tutto il tempo lontana dal mondo e unicamente occupata a tessere stupendi vestiti per il suo divino padre e per le altre Divinità. Crescendo, però, in così grande solitudine e con la sola compagnia del suo fuso, la fanciulla fu pian piano assalita da grande malinconia e tristezza, soprattutto perché le mancava l'amore. Mosso a pietà, Tentei, pensò di procurarle un marito. La scelta cadde sul giovane Hikoboshi che abitava dall'altra sponda del Fiume-Celeste e che passava le sue giornate facendo pascolare i buoi; anche Hikoboshi era un gran lavoratore, completamente dedito alla sua occupazione. I due giovani, che non si conoscevano, s'innamorarono perdutamente l'uno dell'atra a prima vista e si giurarono eterno amore ed eterna dedizione. Presi da questo grande amore, però, i due finirono per trascurare i loro doveri: i buoi vagavano incontrollati attraverso la Volta Celeste e agli Dei non arrivano più le preziose vesti confezionate da Orihime.
Il Sovrano degli Dei si adirò molto per questo comportamento e decise di risolvere la situazione separando gli sposi e costringendoli a vivere su sponde opposte del Fiume-Celeste e non contento di ciò, per impedire che potessero attraversarlo, rese il fiume impetuoso e privo di ponti. Non potendo più incontrarsi, però, i due innamorati piombarono nella tristezza più profonda, tale da non permettere loro di occuparsi del lavoro, cosicché, gli Dei continuarono a non avere più le loro sontuose venti e i buoi a muoversi indisturbati nel cielo. Tanto amore finì per toccare nel cuore il Sovrano degli Dei e le altre Divinità che presero all'unanimità una decisione: permettere ad Orihime e Hikoboshi di incontrarsi una volta l'anno, a patto che nel resto dell'anno svolgessero diligentemente i rispettivi compiti. I due innamorati si mostrarono assai felici di quella concessione divina e da allora, ogni anno, al settimo giorno del settimo mese, uno stormo di gazze trasporta la bella e innamorata Orihime dall'amato. Con una condizione: nel caso in cui la coppia durante il periodo di separazione non si impegni a sufficienza nelle proprie attività, gli Dei manderanno giù dal Cielo tanta pioggia da impedire alla giovane di raggiungere lo sposo."
Il Sovrano degli Dei si adirò molto per questo comportamento e decise di risolvere la situazione separando gli sposi e costringendoli a vivere su sponde opposte del Fiume-Celeste e non contento di ciò, per impedire che potessero attraversarlo, rese il fiume impetuoso e privo di ponti. Non potendo più incontrarsi, però, i due innamorati piombarono nella tristezza più profonda, tale da non permettere loro di occuparsi del lavoro, cosicché, gli Dei continuarono a non avere più le loro sontuose venti e i buoi a muoversi indisturbati nel cielo. Tanto amore finì per toccare nel cuore il Sovrano degli Dei e le altre Divinità che presero all'unanimità una decisione: permettere ad Orihime e Hikoboshi di incontrarsi una volta l'anno, a patto che nel resto dell'anno svolgessero diligentemente i rispettivi compiti. I due innamorati si mostrarono assai felici di quella concessione divina e da allora, ogni anno, al settimo giorno del settimo mese, uno stormo di gazze trasporta la bella e innamorata Orihime dall'amato. Con una condizione: nel caso in cui la coppia durante il periodo di separazione non si impegni a sufficienza nelle proprie attività, gli Dei manderanno giù dal Cielo tanta pioggia da impedire alla giovane di raggiungere lo sposo."
La versione cinese invece al sito https://lauracarpi.wordpress.com/
Per cercare Vega ed Altair nel cielo di notte, dovete guardare verso Est-sudest dall'alto verso il basso (orizzonte), le due stelle in linea più luminose. La prima che incrociate è Vega (Alfa Lyrae), la seconda che incocciate tra altre meno luminose e che in effetti sono pure galassie, trovate Altair (Alfa Aquilae). Se vi può essere di aiuto http://kosmoved.ru. Io in genere mi oriento con programmi simili e faccio riferimento alla Polare o al Drago quando visibile. La costellazione del Drago è poco luminosa di per se.
Tanabata è il festeggiamento di un unione che si rinnova ogni anno nonostante che il Signore degli dei abbia condannato entrambi a stare lontano. Potessimo davvero vedere il cielo, tra le due stelle c'è la Via Lattea, il fiume appunto. L'idea stessa di scendere in strada e festeggiare tutti assieme questa unione che si rinnova per l'eternità, è molto bella. D'altra parte in Giappone si fanno molte feste tutti assieme. In un paese dove la tecnologia è padrona per un giorno si smettono i messaggini e ci si gode la festa. Anzi, tante cose sono fatte a mano o scritte di pugno.
La festa è molto forte. Le decorazioni tipiche richiamano il nr del giorno e del mese, sette appunto.
Fukinagashi: strisce colorati penzolanti da ogni parte.
Kamigoromo: gli abiti di carta.
Kinchaku: borsettine.
Kuzukago: cestini per la carta e bigliettini.
Senbazuru: file di origami soprattutto gru.
Tanzaku: strisce di carta dove scrivere poesie e desideri da appendere agli alberi o ai bambù.
Toami: reti tipo quelle da pesca per decorare.
Le persone chiedono protezione per i loro sentimenti o aiuto per migliorarsi nel lavoro e nello studio. E', come ben si capisce quasi una festa dell'amore e che porta i due amanti a ricongiungersi nonostante le insuperabili difficoltà con rinnovato sentimento (e desiderio).
“Il sentimento d’amore tra i due amanti
che, nello spazio interminabile
di un intero anno,
possono abbracciarsi
soltanto in questa settima notte,
non viene meno,
anzi la notte agognata svanisce in un baleno”
“Gli abiti autunnali
tessuti su innumerevoli telai
dalla Tessitrice celeste
possono forse essere indossati da altri
se non dal suo amato Pastore?”
La festa si conclude con i fuochi artificiali nella notte.
Vi suggerisco di visitare il sito https://studiaregiapponese.com perché al fondo di questa pagina molto dettagliata e piacevole da leggere, vi è una singolare curiosità.
La vispa teresa
Scusate ma ho davvero le scatole piene. No, non sono incazzato ma è come predicare al vento. Quindi la domanda che VI pongo è semplice: perché diavolo venite a scassarmi i coglioni se poi siete allergiche alla verità? Ogni argomento dovrebbe essere sviscerato in profondità senza paura né dubbi. Se si ha paura di quello che si andrà ad affrontare non si comincia nemmeno.
Non è mia intenzione qui andare nei dettagli che come al solito, non ho intenzione di fornire alla solita manica di novizi dominanti, nessuna informazione importante. Mi sembra tutto così assurdo che oggi mi sono scelto il sottofondo musicale che reputo veramente adeguato. Ecco.
Se appartenete ad una delle singole categorie elencate qui sotto, siete davvero pregate di rivolgervi a qualcun altro. Chiunque esso sia. Novizio, esperto, più o meno famoso, come più vi aggrada. Me no.
1 Siete delle webete (ma non solo sul web, proprio roba di tutti i giorni), a cui bisogna rispondere nascondendovi le cose.
1 Siete delle webete (ma non solo sul web, proprio roba di tutti i giorni), a cui bisogna rispondere nascondendovi le cose.
2 Siete sempre delle webete a cui bisogna rispondere raccontandovi cosa volete che vi raccontino.
3 Siete ancora delle webete che non hanno coscienza di cosa vogliono ma si sono costruite delle idee in testa e chiunque le contraddica, non vi va bene.
4 Siete talmente webete che avete anche sbagliato blog.
5 Siete di nuovo talmente webete da non capire di cosa si parla.
5 Siete di nuovo talmente webete da non capire di cosa si parla.
5 Siete ancora talmente webete da non arrivare a capire che l'idiozia è semplicemente incurabile.
6 Siete webete ma siete pure delle discrete zoccole da darla al primo che soddisfi i punti precedenti.
7 Non avete niente da fare e manco avete un cazzo decente da cavalcare che andate a rompere il medesimo a me che (per vostra sfiga), so dove metterlo e cercate di farmi perdere il poco tempo che ho.
Ho il mio giro fatto di partner con cui sono stato chiaro fin da subito come sempre. Sono bisex e se non lo erano lo sono diventate esplorando. Magari non appaga al 100%, non vivrebbero solo una relazione lesbo ma nel contesto apprezzano e pure parecchio. Se mi contatta una persona nuova, sappia dove casca. Sono poliamoroso per una evidente presa di coscienza mio malgrado. Un giorno devi guardarti allo specchio e prendere atto di quello che sei PUNTO Non fa un grinza mi pare.
Come TUTTI quelli che hanno cominciato prima di internet, le mie principali insegnanti sono state due. Tutte e due hanno sempre detto: "Prima provi sulla tua pelle, poi applichi". Vuoi fare session in tre, quattro? Ti piace e ti eccita gestire più donne? Provi sulla tua pelle, poi imponi. Se non è così, vuol dire che non hai rispetto per la persona che ti si concede e che si affida completamente a te RI-PUNTO Non fa una grinza bis.
Tra gli scopi primari del SM c'è un aspetto fondamentale: provocare un rush ormonale. Ne avevo già parlato con gli ormoni e l'assuefazione. La parte del non potersi esimere da quello che si va a fare è fondamentale per quest'aspetto. Hai paura? Capisco ma la paura ci vuole. Provocherà dolore? Dipende quanto ma si, lo provocherà. Provocherà piacere? Si e tendenzialmente agli estremi. Qualsiasi imbecille è in grado di negare un orgasmo, pochi sono capaci di intensificarlo. Il tutto ha un denominatore come. Dipende dal COME e questo dipende dal CHI. Sarebbe facile altrimenti beccare il primo per strada e goderci come un/a matto/a. Non funziona e non bisogna essere dei geni per capirlo.
Per l'ABC si parte da qui.
Proviamo così, visto da adulte (?), non ci arrivate:
In sociologia: https://www.wikihow.it/Insegnare-il-Principio-di-Causa-ed-Effetto-ai-Tuoi-Bambini. Faccio ben presente che i bambini nel caso, siete voi.
In scienza:
III legge della dinamica
Ad ogni azione corrisponde una reazione pari e contraria.
E' chiaro? Ne dubito ma vado oltre.
Quindi se qualcuno provoca un orgasmo con dolore, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno fa un G spot fatto bene, la reazione sarà: (omissis).
Se qualcuno lega in certi determinati modi, le reazioni saranno: omissis.
Se qualcuno usa una frusta, un flogger un paddle, le reazioni saranno: omissis, omissis, omissis.
Se qualcuno ti infila il cazzo in gola, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno ti lecca la fica, la reazione sarà: omissis e così per tutto.
Si da anche il caso che gli individui di genere femminile, quando si eccitano, si bagnano. Quando vengono i muscoli si contraggono ed alle volte squirtano anche in modo copioso. Prima ci si fa il callo, meno facile è chiedersi e ora che si fa. Una vagina iperbagnata non è scopabile, come si dice, sciaguatta. I fluidi sono ovunque, quantunque e tanto più lei gode e tanto più ce ne sono.
Vale anche per gli uomini. Più godono e più violento e copioso è il getto dell'eiaculazione (sborrata, per chi non capisce).
Sempre le due tipe dicevano che se avessero trovato un uomo che avesse provato schifo con il loro copiosi fluidi, si sarebbero sentite rifiutate e dico anche a ragione. Quindi amica mia (chiunque sia), facci il callo. Perché ce ne saranno dei tuoi, dell'altra e dei miei. Se chiedi di accettare, devi essere tu la prima a farlo. Può darsi che sia altro invece che SM, nel caso porta il risiko, il gioco dell'oca, un mazzo di carte o quel che ti pare invece di chiedere cosa sia e cosa andrai possibilmente incontro. Non tutte vengono nello stesso modo ma in linea di principio, questo è il quanto.
Ho trovato un bell'articolo ma in inglese sul sito:
https://uk.askmen.com/dating/love_tip_250/271b_love_tip.html che descrive gli effetti dei singoli ormoni. Frullateveli, una flebo aiuta a capire.
4. Adrenaline (aka Epinephrine)
What it does: Adrenaline activates the sympathetic nervous system, which increases your heart rate and dilates arteries to increase blood flow to your muscles during sex. It also causes a refractory period in which another orgasm is impossible for up to 20 minutes after sex. During intercourse, increased amounts of adrenaline are released from the adrenal glands. This chemical amplifies the circulatory system with each heart contraction. How it makes you feel: Adrenaline makes you feel exhilarated and makes your heart feel like it's pounding out of your chest.
5. Phenylethylamine
What it does: Phenylethylamine triggers the release of dopamine in the pleasure centers of the brain. This chemical is released during sex and peaks at orgasm. Curiously, it is also one of the chemicals found in chocolate. How it makes you feel: You are overwhelmed with feelings of bliss, attraction and excitement.
6. Testosterone
What it does: Testosterone fuels sexual drive and aggression. It is essential to your libido and sexual arousal. Men (and women) with a testosterone deficiency often have trouble getting aroused and have a lower interest in sex. How it makes you feel: In short, you feel turned on and sexually virile. And if you've noticed a rush of confidence after sex, that could be increased testosterone at work.
7. Serotonin
What it does: Serotonin regulates your moods. Having an orgasm releases an extra shot of serotonin to your brain, which acts as an anti-depressant. How it makes you feel:You feel cheerful, hopeful, emotionally balanced, and content. Most clinical anti-depression medications pump up serotonin levels in your brain.
***
Some people go to great lengths to get drugs, but why bother when these active chemicals are just waiting to be released in your body? Having an orgasm is like getting high. By releasing a myriad of substances into your bloodstream, you are altering your brain and body functions.
Orgasms involve a complex interaction between three systems of the body: the vascular system, the nervous system, and the endocrine system. They are so complicated that it's a miracle that they happen at all. So enjoy them and remember to have as many as possible.
Un altro in italiano dedicato alla psicologia della paura mirata sugli effetti dell'adrenalina. E' chiaro che qui non dovreste né aver (davvero), paura del partner ad iniziare dalla fiducia, dal rispetto e dalla lealtà, né delle pratiche che andrete a vivere. Alcune si possono scegliere tipo fare aghi o meno, altre no perché sono le dirette conseguenze di quello che si fa, come e con chi.
http://www.univisconti.it/anatomia%20della%20paura%20massimo%20blanco.html
Pertanto questo articolo va contestualizzato in un ambiente dedicato al piacere e non alla paura, alla violenza ed al sopruso/abuso. Ovunque si sia, qualsiasi cosa si faccia, il piacere è comune, nessun strascico fisico o morale definitivo. SANE relazioni UMANE oltre alle quali mi dispiace, personalmente io non scendo. Vi ho già più volte detto dove andare a cercare altro, fatelo nel caso.
Capisco pure che quando vi espongo queste cose in privato, potrete pure diventare bionde da more ma non cambia il punto di una virgola. Siete voi che esagerate quello che vi viene detto e di nuovo la paura prende il posto ad una sana razionalità. Ogni argomento, qui come nella vita, va contestualizzato senza drammaticità. Non c'è nessun mostro nel buio, non c'è il Nicholson dietro la porta che cerca di buttarla giù con l'ascia. Se c'è e beh, chiamate la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, il 118 o quel che vi pare e fatelo senza indugi.
Tutta questa roba comincia e finisce nel rispetto totale l'uno dell'altra. Comincia nella forma, con un buon giorno e con una buonanotte. Non è necessario ma il non farlo dice molto chi siete. In effetti chi non attua certi forme di attenzione, arriva e se ne va senza lasciare traccia, nel silenzio. Roba e sottolineo ROBA inutile, incapace di avere rapporti umani, poi magari tentano di chiederti di spogliarle. Ed infine il possesso ed il legame.
Esiste? Dipende cosa avete dentro. Un cuore? Si. Un cuore ed una frusta? Si. Una frusta? No. Ci arrivate a capire la differenza tra un singolo ed una coppia si?
Nessuno costringe l'altra. Nessuno PUO' POSSEDERE qualcun'altra. Ci siamo per libera scelta, perché quella relazione ci appaga e di nuovo ciò dipende dal chi. Abbiate rispetto per quel chi o se ne andrà. I gesti che amo non sono tanto le telefonate che alle volte per distanza sono l'unico modo ma quando tizia si fa 300-1700 km solo per venirmi a dire: "Ho voglia di te, mi manchi". Solo per rubare un bacio, solo per darsi un'occhiata. Questa storie mantengo, il resto nel cestino. Avrete molta più fortuna con qualcun altro. :)
Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene ritornerà. E se non tornerà, è perché non è mai stato tuo. (Proverbio cinese)
Ho il mio giro fatto di partner con cui sono stato chiaro fin da subito come sempre. Sono bisex e se non lo erano lo sono diventate esplorando. Magari non appaga al 100%, non vivrebbero solo una relazione lesbo ma nel contesto apprezzano e pure parecchio. Se mi contatta una persona nuova, sappia dove casca. Sono poliamoroso per una evidente presa di coscienza mio malgrado. Un giorno devi guardarti allo specchio e prendere atto di quello che sei PUNTO Non fa un grinza mi pare.
Come TUTTI quelli che hanno cominciato prima di internet, le mie principali insegnanti sono state due. Tutte e due hanno sempre detto: "Prima provi sulla tua pelle, poi applichi". Vuoi fare session in tre, quattro? Ti piace e ti eccita gestire più donne? Provi sulla tua pelle, poi imponi. Se non è così, vuol dire che non hai rispetto per la persona che ti si concede e che si affida completamente a te RI-PUNTO Non fa una grinza bis.
Tra gli scopi primari del SM c'è un aspetto fondamentale: provocare un rush ormonale. Ne avevo già parlato con gli ormoni e l'assuefazione. La parte del non potersi esimere da quello che si va a fare è fondamentale per quest'aspetto. Hai paura? Capisco ma la paura ci vuole. Provocherà dolore? Dipende quanto ma si, lo provocherà. Provocherà piacere? Si e tendenzialmente agli estremi. Qualsiasi imbecille è in grado di negare un orgasmo, pochi sono capaci di intensificarlo. Il tutto ha un denominatore come. Dipende dal COME e questo dipende dal CHI. Sarebbe facile altrimenti beccare il primo per strada e goderci come un/a matto/a. Non funziona e non bisogna essere dei geni per capirlo.
Per l'ABC si parte da qui.
Proviamo così, visto da adulte (?), non ci arrivate:
In sociologia: https://www.wikihow.it/Insegnare-il-Principio-di-Causa-ed-Effetto-ai-Tuoi-Bambini. Faccio ben presente che i bambini nel caso, siete voi.
In scienza:
III legge della dinamica
Ad ogni azione corrisponde una reazione pari e contraria.
E' chiaro? Ne dubito ma vado oltre.
Quindi se qualcuno provoca un orgasmo con dolore, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno fa un G spot fatto bene, la reazione sarà: (omissis).
Se qualcuno lega in certi determinati modi, le reazioni saranno: omissis.
Se qualcuno usa una frusta, un flogger un paddle, le reazioni saranno: omissis, omissis, omissis.
Se qualcuno ti infila il cazzo in gola, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno ti lecca la fica, la reazione sarà: omissis e così per tutto.
Si da anche il caso che gli individui di genere femminile, quando si eccitano, si bagnano. Quando vengono i muscoli si contraggono ed alle volte squirtano anche in modo copioso. Prima ci si fa il callo, meno facile è chiedersi e ora che si fa. Una vagina iperbagnata non è scopabile, come si dice, sciaguatta. I fluidi sono ovunque, quantunque e tanto più lei gode e tanto più ce ne sono.
Vale anche per gli uomini. Più godono e più violento e copioso è il getto dell'eiaculazione (sborrata, per chi non capisce).
Sempre le due tipe dicevano che se avessero trovato un uomo che avesse provato schifo con il loro copiosi fluidi, si sarebbero sentite rifiutate e dico anche a ragione. Quindi amica mia (chiunque sia), facci il callo. Perché ce ne saranno dei tuoi, dell'altra e dei miei. Se chiedi di accettare, devi essere tu la prima a farlo. Può darsi che sia altro invece che SM, nel caso porta il risiko, il gioco dell'oca, un mazzo di carte o quel che ti pare invece di chiedere cosa sia e cosa andrai possibilmente incontro. Non tutte vengono nello stesso modo ma in linea di principio, questo è il quanto.
Ho trovato un bell'articolo ma in inglese sul sito:
https://uk.askmen.com/dating/love_tip_250/271b_love_tip.html che descrive gli effetti dei singoli ormoni. Frullateveli, una flebo aiuta a capire.
4. Adrenaline (aka Epinephrine)
What it does: Adrenaline activates the sympathetic nervous system, which increases your heart rate and dilates arteries to increase blood flow to your muscles during sex. It also causes a refractory period in which another orgasm is impossible for up to 20 minutes after sex. During intercourse, increased amounts of adrenaline are released from the adrenal glands. This chemical amplifies the circulatory system with each heart contraction. How it makes you feel: Adrenaline makes you feel exhilarated and makes your heart feel like it's pounding out of your chest.
5. Phenylethylamine
What it does: Phenylethylamine triggers the release of dopamine in the pleasure centers of the brain. This chemical is released during sex and peaks at orgasm. Curiously, it is also one of the chemicals found in chocolate. How it makes you feel: You are overwhelmed with feelings of bliss, attraction and excitement.
6. Testosterone
What it does: Testosterone fuels sexual drive and aggression. It is essential to your libido and sexual arousal. Men (and women) with a testosterone deficiency often have trouble getting aroused and have a lower interest in sex. How it makes you feel: In short, you feel turned on and sexually virile. And if you've noticed a rush of confidence after sex, that could be increased testosterone at work.
7. Serotonin
What it does: Serotonin regulates your moods. Having an orgasm releases an extra shot of serotonin to your brain, which acts as an anti-depressant. How it makes you feel:You feel cheerful, hopeful, emotionally balanced, and content. Most clinical anti-depression medications pump up serotonin levels in your brain.
***
Some people go to great lengths to get drugs, but why bother when these active chemicals are just waiting to be released in your body? Having an orgasm is like getting high. By releasing a myriad of substances into your bloodstream, you are altering your brain and body functions.
Orgasms involve a complex interaction between three systems of the body: the vascular system, the nervous system, and the endocrine system. They are so complicated that it's a miracle that they happen at all. So enjoy them and remember to have as many as possible.
Un altro in italiano dedicato alla psicologia della paura mirata sugli effetti dell'adrenalina. E' chiaro che qui non dovreste né aver (davvero), paura del partner ad iniziare dalla fiducia, dal rispetto e dalla lealtà, né delle pratiche che andrete a vivere. Alcune si possono scegliere tipo fare aghi o meno, altre no perché sono le dirette conseguenze di quello che si fa, come e con chi.
http://www.univisconti.it/anatomia%20della%20paura%20massimo%20blanco.html
Pertanto questo articolo va contestualizzato in un ambiente dedicato al piacere e non alla paura, alla violenza ed al sopruso/abuso. Ovunque si sia, qualsiasi cosa si faccia, il piacere è comune, nessun strascico fisico o morale definitivo. SANE relazioni UMANE oltre alle quali mi dispiace, personalmente io non scendo. Vi ho già più volte detto dove andare a cercare altro, fatelo nel caso.
Capisco pure che quando vi espongo queste cose in privato, potrete pure diventare bionde da more ma non cambia il punto di una virgola. Siete voi che esagerate quello che vi viene detto e di nuovo la paura prende il posto ad una sana razionalità. Ogni argomento, qui come nella vita, va contestualizzato senza drammaticità. Non c'è nessun mostro nel buio, non c'è il Nicholson dietro la porta che cerca di buttarla giù con l'ascia. Se c'è e beh, chiamate la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, il 118 o quel che vi pare e fatelo senza indugi.
Tutta questa roba comincia e finisce nel rispetto totale l'uno dell'altra. Comincia nella forma, con un buon giorno e con una buonanotte. Non è necessario ma il non farlo dice molto chi siete. In effetti chi non attua certi forme di attenzione, arriva e se ne va senza lasciare traccia, nel silenzio. Roba e sottolineo ROBA inutile, incapace di avere rapporti umani, poi magari tentano di chiederti di spogliarle. Ed infine il possesso ed il legame.
Esiste? Dipende cosa avete dentro. Un cuore? Si. Un cuore ed una frusta? Si. Una frusta? No. Ci arrivate a capire la differenza tra un singolo ed una coppia si?
Nessuno costringe l'altra. Nessuno PUO' POSSEDERE qualcun'altra. Ci siamo per libera scelta, perché quella relazione ci appaga e di nuovo ciò dipende dal chi. Abbiate rispetto per quel chi o se ne andrà. I gesti che amo non sono tanto le telefonate che alle volte per distanza sono l'unico modo ma quando tizia si fa 300-1700 km solo per venirmi a dire: "Ho voglia di te, mi manchi". Solo per rubare un bacio, solo per darsi un'occhiata. Questa storie mantengo, il resto nel cestino. Avrete molta più fortuna con qualcun altro. :)
Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene ritornerà. E se non tornerà, è perché non è mai stato tuo. (Proverbio cinese)
mercoledì 20 settembre 2017
Ringraziamenti
Colgo l'occasione per ringraziare quella gran tipa che ha segnalato il video la scorsa settimana. In fondo comunque me l'aspettavo. Era da un po' che...
Comunque sia, vedi, sono sempre e solo "bassi" sistemi. Se non vuoi guardare non lo fare, se non vuoi che ti spezzino in cazzo non lo fare. Il karma prima o poi si presenta e come al solito, gli do' sempre una mano. :)
Comunque sia, vedi, sono sempre e solo "bassi" sistemi. Se non vuoi guardare non lo fare, se non vuoi che ti spezzino in cazzo non lo fare. Il karma prima o poi si presenta e come al solito, gli do' sempre una mano. :)
Ti dico solo una cosa: Hai fatto un bel buco nell'acqua. Probabilmente ti piace sbattere musate :)
sabato 16 settembre 2017
Filosofia possibile di uno stile di vita
Bene, visto che mi avete letto un po' "ink" (ma non è così), avete fatto un fuggi-fuggi. Non importa. Va bene così. La cosa che più mi fa "ink" (ma in effetti non sono ink, è solo un modo di dire), è la pretesa di voler infilare in una bottiglia piena d'acqua, ancora acqua. Non ci entra. In nessun modo. Così è inutile, è una drammatica perdita di tempo o per meglio dire, un apocalittico sfrantecamento di coglioni ascoltare le decine di voci che cercano di fare sta cosa camminando a mezzo metro da terra con un'aria autoritaria ed orgogliosa, quasi a dire che riusciranno a fare quello a cui nessuno è mai riuscito. Subito dopo ci sono quelli che vorrebbero si capire ma stando davanti alla statua del Buddha, pretendono che sia lui a girarsi e far vedere la sua schiena. Siete voi che dovete andarci dietro, le statue non si muovono e lo dovete fare con l'idea di non dimenticarvi della facciata anteriore ma che tutte e due fanno parte della stessa "persona". Questo indipendentemente da quali siano le mie esperienze negative e per come mi senta adesso. Dipenderà dal momento, dalla cura che sto facendo e che non c'entra niente con sta roba ma i cui effetti collaterali possono influire anche parecchio sul morale? Francamente non so ma può pure essere.
Francamente seguito però a pensare che la felicità più intensa della vita sia dare e ricevere orgasmi e che ogni cosa sia prettamente legata al raggiungimento di questo scopo. Al controllo di un'altra persona che non sia massa ma particolare singolarità e che mi faccia sentire un dio onnipotente che trova così il mezzo per soddisfare i propri egocentrici piaceri. Trovo assurdo ma non da adesso ma da praticamente sempre, l'idea stessa di dominio o sottomissione per sopperire alla propria infelicità nelle relazioni considerate "comuni" o "normali". Mi pare impossibile che il concetto di realizzazione di fantasie erotiche estreme sia il solo fine di questo genere di relazioni per un semplice quanto disarmante punto di riflessione. Se gli esseri umani sono superiori (ma lo sono davvero a sto punto?), agli animali, per quale diavolo di ragione attuiamo comportamenti distruttivi e più bassi nei confronti dei nostri simili?
"I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che sono incapaci di amore puro e confondono l’amore con l’odio nelle loro relazioni". S. Freud
Beh io voglio continuare ad emozionarmi davanti ad un tramonto, davanti a un fiore che sboccia, all'operosità di un'ape che raccoglie il polline o il miele. Voglio inebriarmi del profumo del pane fresco, di una marmellata fatta in casa. Del piacere della seduzione e del piacere delle "coccole" dopo la forza di un incontro. Voglio il profumo e l'odore di lei che pervade quando chiudo gli occhi e lo voglio non perché è "solo una cagna" ma perché è con lei che mi sento sicuro di non essere morso che era solo una maschera. Voglio il piacere di liberarmi dalle mie paure, dai dolori della vita e sentirmi libero senza rischiare che quando mi giro per servirti una tazza di caffè, mi arrivi una coltellata alle spalle così, perché in quel momento ci stava. Voglio andare a Santo Domingo e vedere le baraccopoli e vivere come loro vivono. Quali siano i loro sogni, le loro aspettative e non passare quindici giorni in un villaggio turistico. Voglio i colori veri della vita, sinceri e non quelli patinati che ti presentano per venderti il prodotto. Ecco, questa è la differenza che c'è. La mia "isola" è solo mia, è unica come la vostra se presi singoli, quando siete in un gruppo o in una massa anche intesa come stile comune, siete (siamo massa), solo il niente.
Freud "aveva osservato che in certe situazioni la folla si distingueva molto nettamente dalla somma degli individui isolati; la personalità di ciascun individuo andava infatti svanendo, e si formava in una sorta di “anima collettiva”, dove certe idee e certi sentimenti nascevano e si trasformavano in atti concreti solo in essa. Le folle vengono definite “poco inclini al ragionamento ma adattissime all’azione”, perché spinte dall’istinto, da “moti casuali dell’eccitazione”, da fenomeni inconsci difficili da scoprire. Anche l’individuo isolato può essere soggetto alle stesse eccitazioni ma la ragione ha la possibilità di controllarle, individuandone gli svantaggi possibili."
da http://doc.studenti.it/appunti/filosofia/2/psicologia-masse.html
"Per il solo fatto d’esser parte di una massa, l’uomo discende molti gradini nella scala della civilizzazione. Preso da solo, era forse un uomo civile; nella massa, è un istintivo, perciò un barbaro". S. Freud
E francamente l'odore marcescente della massa, si sente lontano chilometri. La standardizzazione del desiderio, l'adeguamento al tutto attraverso rituali comuni, l'azzeramento del pensiero e del sentimento individuale a favore dell'ideologia comune e che rinuncia ad ogni picco di creatività e di caratterizzazione personale. Eppure il buon sesso si fa con l'istinto ma da solo è la perdita della razionalità. La ricerca assidua della realizzazione del desiderio che mai si appaga. E' l'incapacità di dire basta, qui mi fermo perché non c'è appagamento in un orgasmo ma solo piacere. Un po' come a tavola. Senza la sazietà, va a finire che si ricerca solo il gusto e si "esplode".
ma per regolare un po' il quanto ecco:
Mi pare che la figurina sia a prova di scemo ma non è mica detto è. Lao Tzu scrisse un bellissimo precetto:
“La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.”
Che c'entra il Tao o Dao con lo Zen? Sono la stessa cosa. Tao è la via, il DO. Lo stesso ideogramma. Buddha è contemporaneo o quasi a Confucio e Lao Tzu. Si parla del 500 a.C., non di ieri. E' nobile che simil pensieri sull'equilibrio e l'armonia siano oggi spesso dimenticati in favore di singole impellenze.
Il Tao è un unità formata da due aspetti contrapposti che vengono denominati Yin e Yang. Il giorno ad esempio possiamo suddividerlo in ore di luce e ore di buio. Luce è Yang, notte è Yin. Il Giorno nella sua totalità è Tao. Lo Yang rappresenta sempre l’aspetto esplosivo, forte, attivo. Lo Yin, al contrario, l’aspetto fermo, debole, passivo. Concetti riscoperti 2300 anni dopo da Carl Gustav Jung.
"Dentro di noi abbiamo un’Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare."
Qualcuno si chiederà del perché tutta questa filosofia all'interno delle relazioni e del (mio) SM. Perché il SM E' una filosofia (o può esserlo e), sempre dipende da cosa ci si mette. De Sade era uno che si scopazzava pulzelle in erba e le ammazzava tanto per il gusto di farlo? C'è solo il gesto e allora De Sade è uno psicopatico da rinchiudere se non far fuori nel più breve tempo possibile. Qualcuno ha più volte scritto che questo tipo valeva di più come filosofo che come sadico. In effetti...
Beh quello che fate tutti i giorni, quello che viene regolato da leggi, quello che consideriamo bene o male, giusto o sbagliato deriva dalla filosofia di vita che è stata adottata e può anche essere di origine religiosa. La filosofia non è una materia astratta, è quasi Zen. E' l'aria che respiri ma più precisamente la qualità di quell'aria!
Faccio SM perché io sono così, perché mi appaga = se non sei scemo hai il cervello e la sensibilità di un pezzo di tonno sott'olio che si taglia con un grissino.
Faccio SM perché vivo una filosofia di vita, perché fa crescere me e chi è con me è un altro paio di maniche.
Discerniamo dal vivere il SM perchè ci da piacere e l'SM perché ci fa crescere. Il primo è un atto, il secondo è metterci altro, filosofia appunto, anche nelle relazioni. Nel giro di 20 anni, non ho mai sentito o letto nessuno parlare di ciò. Sento e leggo solo chi è più bravo a fare e chi denigra l'altro per toglierselo dalle scatole.
Siamo forse abituati all'idea che ci hanno propinato. Il saggio è colui che è arrivato a fine vita, con i capelli bianchi e che vive in un tempio in cima ad una montagna. Non lo caga nessuno, non gli si rizza manco più ed il viagra non l'hanno ancora inventato. SBAGLIATO. Il saggio è colui che ha equilibrio. Sa dove partire, sa dove fermarsi, sa anche e ha il coraggio di andare oltre ai sui limiti o per definizione non sarebbe un saggio ma un morto.
Questo è il mondo all'incontrario. Vuoi dominare? Impara a stare sotto. Impara che effetto fa. Impara dalle mani di chi non sa e che effetti provoca. Impara su te stesso il valore del dare. Così se vuoi stare sotto, impara a dominare. Se crediamo alla Via, crediamo alla dualità dell'uomo. Crediamo anche se magari in parte, alle teorie Junghiane. Crediamo alla psicologia e quindi sappiamo che le due personalità albergano nello stesso corpo e nella stessa mente. Se l'una non si presenta all'altra qualcosa non va. Una ha paura dell'altra parte di se e ci sarà sempre conflittualità e mai completamento.
"Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza". Lao Tzu
Fai il percorso, segui la (TUA), via e
Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere. Buddha Siddhārtha Gautama
In ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere. Carl Gustav Jung
Percorsi mentali diversi che conducono suppergiù nello stesso luogo. Così è come due persone che si incontrano. Ognuno deve fare il suo viaggio anche se alle volte si può fare assieme ma se visione è "corretta", il punto di arrivo, è un posto comune, condiviso. Chi non parte non arriva, è scontato. Chiunque si copra di preconcetti, di oggetti, di sovrastrutture, non può che rimanere nello stesso posto. Così non ho intenzione di viaggiare con qualcuna che non ha intenzione di muoversi ma che cerca apparenze per farlo. Si, vorrei davvero incontrare qualcuna che mi faccia dire: "Echecazzo ma dove eri?" Il punto è che non c'è e se c'è, s'è nascosta bene o l'hanno già presa (dubito ma può essere).
Così mi sono divertito a unire pensieri buddisti con moderni pensieri di psicologi famosi. In particolare Jung, come primo discepolo di Freud e poi come studioso autonomo. Il dualismo junghiano. Mitica la scena di "Full Metal jacket".
Segue o è troppo lungo :)
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