Salve gente. Stasera è la notte ideale per vedere le stelle cadenti nonostante che tradizionalmente il giorno canonico sia stato ieri. La notte di San Lorenzo con le sue proverbiali lacrime. Come tutte le storie religiose sono frutto di fantasia popolare. Il santo nonostante venne decapitato, in poco tempo fu bruciato invece nella graticola e le cui lacrime, tramutate in lapilli, salirono al cielo.
Si dice anche che guardando una stella cadente ed esprimendo un desiderio, questo si arriverà. In un buon punto di osservazione se ne vedranno davvero a centinaia rendendo la credenza di fatto inutile.
Ebbene, com'è il modo migliore di guardarle e quale porzione di cielo osservare?
Tendenzialmente verso Nord-est. Se non sapete come trovarlo, accendete il map sul cell. Guardate l'ago della bussola sulla mappa ed orientatevi di conseguenza. Cercate di stare lontano da fonti luminose tra voi e la porzione di cielo osservato. sia davanti che sui lati. Se l'inquinamento luminoso è forte il cielo non sarà comunque visibile ma nei posti di osservazione migliore è che nei vostri occhi non punti o si veda, una fonte luminosa artificiale forte. Non vi servono cannocchiali, telescopi e robe varie. Al limite se volete mettervi comodi, una sdraio, un comodo drink e buona visione.
Quest'anno siamo molto fortunati. La luna sorge fuori dell'orario notturno lasciando il cielo completamente scuro. Ci sono degli anni che appena diventa buio, la luna piena impedisce praticamente la vista delle stelle cadenti per tutta la notte e per tutto o quasi il periodo migliore. Oggi ne cadrà una al minuto circa ma se vi perdete la nottata, domani o dopodomani cambierà poco. Un comodo link per le fasi lunari.
Se stasera guardate il cielo e comunque esprimete un desiderio, ricordatevi che questa notte ha il pregio di aiutarvi a mettere a fuoco le vostre più profonde aspirazioni. Una piccola storiella di qualche anno fa.
Eravamo andati qui vicino in cima alle colline, buio pesto. Lascio la ciurma nel prato e torno all'auto a prendere dell'acqua. Nella notte una scintilla comincia a correre verso di me diventando sempre più piccola e a causa della resistenza dell'aria, anche dondolante. Si spense forse a 5 metri sulla mia testa davanti a me. Sembrava di aver visto Trilly volare ma era un residuo dallo spazio. Mi reputo molto fortunato che ad allungare la mano sembrava quasi di toccarla. Un misto tra emozione e paura che da lontano sembrava di dimensioni gigantesche (non lo era in effetti), per poi sparire per "magia" nella notte buia.
Anche questo è un messaggio, Per vedere le stelle ci vuole una "notte" ;)
Non so più come spiegarlo, veramente proprio non lo so ma prima di cominciare a leggere mettetevi comodi. Accendetevi il condizionatore e rilassatevi che qui non c'è niente di incazzato. Son preso dal caldo, ho avviato diverse bozze e non riesco a finirle perché ho da fare e perché si cade sempre nella stessa minestra.
Ogni persona ha i suoi ricordi. Belli o brutti che siano e tra i due estremi, una sfilza di roba abbastanza anonima. Pare chiaro per tutti che che questa sia la vita si? Ogni persona è oggi per quello che ha vissuto ieri, imparato ieri, fatte le sue esperienze e tirate le sue conclusioni. Con tutto questo in genere si affronta l'oggi che è poi la linea di indirizzo per il domani. Non sono concetti astrusi, astratti, sognati, immaginati. E' roba semplice per la miseria.
Perché Mastro ha scritto quei due post, il maglione e l'aviatore? Perché fosse esplicitamente chiaro fino in fondo per come la penso a costo di scoprire cose che non avevo mai raccontato. Perché se un dubbio è venuto a me che sono molto San Tommaso (se non vedo, non credo), probabilmente qualcosa dovrebbe naturalmente spuntare nella testa di qualcun altr@ che crediate o meno, purché abbiate un minimo di sale in zucca. Proprio poco è.
Dopo tutto sto tempo continuo a trovarmi con i profili del papà della "cosa" milanese, i suoi e poco ci manca anche di tutto il resto della famiglia suggeriti da facebook? Perché è chiaro che viene a trovarmi. NON HA MAI SMESSO DI VENIRE A TROVARMI e francamente non so perché. Mi sono anche provato a non andare a rivisitare i profili in risposta per evitare che fossi io praticamente ad auto suggerirmeli. Stessa solfa. Faccio un post sul blog, il giorno dopo pieno di visite. Faccio i post sulla pagina (meno interessanti o sul mio profilo), una visita a settimana-dieci giorni. Adesso vediamo con questo che cazzo esce fuori.
Non è mica importante tutto questo in fondo tanto ci possiamo ragionare su un milione di volte ed avere un altrettanto numero di risposte diverse, Quindi se non lo spiega lei è solo tempo perso e ho di meglio da fare che stare a fare ipotesi su questo o quello. Forse perché se fa così parlo di lei, sente importante? Se una persona è sana te lo spiega e già il non aver avuto risposte serie, la dice lunga così non me ne fotte una sega nulla. Beh vediamo se sta volta la spiego tutta, la metto su un lato pagina e poi non mi rompete più le balle in merito a questa apocalittica stronza.
Se volete capire cosa sia amore,
chiedete a l@i, ve le spiega senza
pronunciar parola.
Perché vedete un "mi piaci", "uno sto bene con te" ha una scalatura infinita di valori da zero in su. Anche un mi manchi da solo è altrettanto ma un "ti amo" no. "Ti amo" è il tutto e non conosce misure. "Ti amo" non è una scelta, è una presa d'atto e di coscienza che l'altra metà di te è quella che ti completa e ti rende felice. Il bisogno l'uno dell'altra. "Ti amo" non è possesso è rispetto e libertà. "Ti amo" è qualcosa che dice: qualsiasi cosa succeda, io sarò accanto a te. Ci sarò quando godiamo, quando scherziamo, quando ridiamo, quando ci sono problemi di vita, quando le lacrime scendono irrefrenabili per la perdita di qualcuno o di fatti che purtroppo la vita ci mette davanti o anche per la troppa felicità. "Ti amo" è il completamento della paura di solitudine che attanaglia l'anima di ogni essere umano con una presenza che rende diversa e piena la vita per tutti e due. "Ti amo" è altruismo, è mettere l'altr@ davanti a se stessi perché è cosi che ci si completa in fondo in ogni campo lavorativo o sentimentale della vita.
Così un Mi manchi dopo o prima di "Ti amo", è qualcosa che dimostra quanto peso ci sia in una relazione. Non vi dovrebbero essere dubbi per qualsiasi persona empatica rispetto a questo. Alle volte la vita ci allontana per cause di forza maggiore. La madre della mia prima convivenza era "matta", aveva dei seri problemi a socializzare. Probabilmente ha una spiegazione psicologica che io non riesco a dare per la mia preparazione basica ma penso che un qualsiasi psicologo sia in grado di rispondere. "Questo italiano di merda di porta via da me". Ricatto genitoriale dicesi. Con questo riversava su di lei tutta la montagna di cazzate che faceva tutti i giorni e di cui non era mairesponsabile ed ovviamente rovinando la vita della figlia. Per questo finì è. Non per altro. Dentro di noi non si è mai esaurito. "Nessun amore più grande". Semplicemente impossibile.
Però la voglia di sentirsi di sapere come si sta, di andarci a prendere un caffè, di fare un'uscita assieme alle volte di spingersi oltre non è mai finita né con lei, né con le altre precedenti e successive. Magari ci sono state situazioni di incompatibilità caratteriale che non ci hanno permesso di avere di più ma nonostante la legge dica che promettere amore eterno sia una promessa fasulla, da buddista dico che questo non è vero. L'amore è eterno ma noi no. Cambiamo, ci evolviamo, alle volte in meglio, altre in peggio. Spesso con il tempo prendiamo strade diverse perché non siamo uguali, siamo simili e si cresce tutti in modo diverso. Non cambia un cazzo. Le persone a cui si dice "Ti amo", hanno una valenza speciale e che deve essere dimostrata dai fatti. Aprir bocca e darci fiato è semplice, troppo. Dimostrare è difficile invece, parecchio.
Così le esperienze della vita che siano positive o negative mi rimangono dentro. Ricordo ogni attimo vissuto con il mio biondo angelo e demonio. Il suo odore, il suo sapore, i suoi occhi colore dell'acqua marina che si addormentavano sul mio lato sinistro avvinghiata come un polpo alla preda, appoggiando la sua testa sulla mia spalla o sul mio petto dopo magari qualche ora di sesso forte. Ecco, questa persona è ancora così. Semplicemente perché è lei. Non si è mascherata di altro perché era semplicemente se stessa. Vera. No, lei quel "Ti amo" non l'hai mai pronunciato ed io la prendevo in giro che quello che faceva era di una che aveva perso letteralmente la testa (ed il cuore), per me. E lei rideva con con gli occhi e con la bocca e credetemi è difficile fare le due cose assieme. Tanto difficile.
Ebbene per darmi e darvi una risposta definitiva mi ci è voluto oltre un anno che una persona normale non avrebbe mai avuto quel comportamento, mai. Sarebbe uscita dal lavoro e chiamato quando qualcuno non la vedeva. Avrebbe preso un'altra sim, si sarebbe inventata l'impossibile per non perdersi in qualche modo. E invece no. Un bel colpo di spugna fino a cancellare anche l'inimmaginabile. Non ho mai distrutto i files ricevuti perché sono la dimostrazione che non sono pazzo, che non ho sognato. Sono le prove che non mi sono immaginato tutto e che NO, NON HO FRAINTESO. NON HO CAPITO MALE. Sono la prova di quanto sporca sia quella persona che cercava di farmi andare fuori di testa e quasi, quasi c'è pure riuscita. Lo stronzo ero e sono io. E beh cazzo no, non ci cado nel tranello pur avendo fatto diverse cazzate. E' una cosa normalissima, che non lascia proprio nessun adito a dubbi sulla rapidità dal mio lato si sia passati dal tutto al nulla e dall'altro ad un Mastro trova una per quell'incapace di mio marito così non rompe i coglioni e facciamo come ci pare alla serie di foto della famiglia felice e dei due amorini che tubano. Alle volte fantastico e manco questa è una minaccia è solo un volo di fantasia giuro, ma se da un lato si potesse vedere quel set di foto dedicate all'apparenza accanto a quelle reali, per lei come per tutti, nessuno escluso, che cavolo succederebbe? Credo che morirei dalle risate. Ehhhhhhh non tutto si può avere dalla vita. Peccato. Quanta gente riuscirebbe davvero a riprodursi se fosse possibile davvero vedere la vera faccia che hanno, chi sono davvero?
Già che una ha un compagno, poveraccio (ma non in senso dispregiativo), che non sa cosa cazzo sia internet e non risponda manco alle mail, figuriamoci se ti controlla. C'è un problema forse di promesse a cui dopo si da una priorità? Perché le promesse e i giuramenti non hanno termine è. A me hanno insegnato certi valori e violare un giuramento fatto era motivo di allontanamento e veramente l'impossibilità di riuscire a guardarsi allo specchio. Per quanto mi riguarda giurare qualcosa impegna per la vita e non per il tempo che fa comodo o che è utile allo scopo. Me ne sto zitto altrimenti e un ti amo è anche questo. Amore è fatto di tante cose. Rispetto, lealtà, altruismo, esserci, affetto, completamento e via così. No, non ha termine. Può finire un rapporto, non l'amore. E la cosa "buffa" è che mentre son qua e lui canta, mamma arriva e mi domanda cosa sia questa bella musica che si ricordava... :)
You fill up my senses - Tu completi i miei sensi
Like a night in a forest - Come una notte nella foresta
Like the mountains in springtime - Come le montagne in primavera
Like a walk in the rain - Come una passeggiata sotto la pioggia
Like a storm in the desert - Come una burrasca nel deserto
Like a sleepy blue ocean - Come un calmo oceano blu
You fill up my senses - Tu completi i miei sensi
Come fill me again - Vieni e completali ancora
Come let me love you - Vieni e lasciati amare
Let me give my life to you - Lasciami darti la mia vita
Let me drown in your laughter - Lasciami annegare nelle tue risate.
Let me die in your arms - Lasciami morire tra le tue braccia.
Let me lay down beside you - Lasciami giacere accanto a te.
Let me always be with you - Lascia che io sia sempre con te.
Come let me love you - Vieni e lasciati amare
Come love me again - Vieni e amami ancora
You fill up my senses - Tu completi i miei sensi
Like a night in a forest - Come una notte nella foresta
Like the mountains in springtime - Come le montagne in primavera
Like a walk in the rain- Come una passeggiata sotto la pioggia
Like a storm in the desert - Come una burrasca nel deserto
Like a sleepy blue ocean - Come un calmo oceano blu
You fill up my senses - Tu completi i miei sensi
Come fill me again - Vieni e completali ancora
Beh, poi è anche vero quello che dice l'amico Shinken Hayanawa alias Saverio Rossi: "Chi fa bsdm deve divertirsi, una sessione deve far venire voglia di farne un altra subito. Ovviamente il divertimento è una cosa molto soggettiva, ma un Master o dominante alla fine è una specie di animatore che dirige un gioco che deve soddisfare le necessità di ogni partecipante" e questo indubbiamente è l'atto pratico.
Bon, arrivati a sto punto molti domandano: ma se tutta sta roba tu l'hai vissuta è vera! Tu hai sentito qualcosa per lei. Voi avete raggiunto qualcosa di speciale assieme, c'è stato, innegabile.
No rispondo. Intanto la persona a cui mi ero legato non esiste, non è MAI ESISTITA: E' come si era disegnata con me, per me. Per raggiungere i suoi scopi. Non c'è. Come per tutti quelli che sono venuti a contatto con i narcisisti. Quindi anche quello che c'è stato è solo un'illusione.
Ora, all'atto pratico in effetti quel tempo c'è stato. Non mi sono ubriacato per un anno e mezzo o sono uscito matto. Ma non mi sono stato sbronzo o drogato fino a perdere la valvola manco negli altri 52 anni prima. Tutto è parte della vita in fondo.
Però c'è un dopo, il tempo del risveglio in cui guardi le cose con altri occhi che con quelli vecchi niente avrebbe senso. Niente. Un comportamento fuori di ogni schema razionale, sentimentale, normale in fondo. E allora:
Perché "Signora", tu non esterni mai quello che senti? Sono timida.No, non senti un cazzo.
Perché "Signora", non lo fai a gesti e non a parole? Mi viene così.Non senti un cazzo.
Perché "Signora", non ti fai prendere mai dalla passione, dal desiderio di baciare, di toccare, di prendere un po' dell'altro?Perché sono un pochino egoista, mi piace quando mi fai.Non senti un cazzo ter!
Perché "Signora" mi hai fatto regali quando eravamo in tre e poi ti sei scordata che ci fossi? Perché mi sono dimenticata! Perché non senti un cazzo quater! Una competizione e fino a che ha fatto comodo per far fuori l'altra, è andata così.
Perché "Signora" non hai mai chiamato dopo per spiegare quando per le piccole cose nel tempo precedente telefonavi per qualsiasi cazzata quando avevi un minuto e se non c'era, te lo inventavi? Perché prima ti faceva comodo per conquistare fiducia e credibilità, poi ti sei rivelata per quello che eri.
Perché "Signora" mi ci son trovato anni prima a non vederla per un mese o due e a vari livelli, son volati i vestiti. Strappati di dosso letteralmente, l'un l'altra. La prima convivenza che non mi amava, una volta attaccò un pompino piantandomi sul divano che mi morse il cazzo in più punti dalla foga che aveva e mi fermai sul più bello riprendendo il "controllo" per dare anche a lei un'ora di fuoco. "Violento", passionale, amorevole, dolce, forte, spinto. Parecchio! Perché sono timida te l'ho detto. No, perché non senti un cazzo quinques.Semplicemente nessuno può esternare quello che non ha.
Così vale per ogni singolo momento o situazione vissuta e rianalizzata dopo così tutto poi ha un senso se guardo il suo schema comportamentale comparato a quello di ogni narcisista. E' come giocare a battaglia navale. Punto 1, preso. Punto 2, preso e così fino al punto 24 o quanti sono che non ricordo.
Tutto combacia senza sforzo. Come se uno facesse un puzzle e qualcuno ti dicesse: questo pezzo prova a metterlo qua ci va? Si. Ecco! E' facile scambiare un@ borderline da un@ narcisista ma negli ultimi, tutto deve incastrarsi. Oddio, non è che sia meglio un@ borderline ma è il quanto.
Alla fine di ogni non-relazione come questa cosa rimane? Quello che loro poveracci non riescono a vedere né a capire. Che ogni relazione è univoca. Sarebbe sufficiente uscire, prendere il primo o la prima che passa e farci di tutto di più a letto e fuori. Peccato che non funzioni così.
Spesso ho chiesto a molte: guardati indietro. Sei la stessa? Quanti passi in avanti hai fatto in questo tempo senza condizionamenti ma semplicemente scoprendo di davvero sei, quale sia la tua natura senza condizionamenti? Alle volte letteralmente non ci si riconosce ed è come l'evoluzione su questo pianeta. Per milioni e milioni di anni non è successo un cazzo ed in un puff l'uomo è arrivato oltre il sistema solare. Lo stesso. Se ha funzionato, se "tu" hai fatto la scelta giusta per te e hai scelto "me" come tuo maestro, allora "tu" puoi guardarti indietro e vedere chi eri e chi sei adesso. Quanti nei loro tentativi bislacchi hanno cercato di afferrare una luna e chi invece "ti" ha portato alle stelle abbracciando l'universo intero. Perché qualcuna li c'è arrivata davvero e "questa cosa", in particolare. Non è solo questione di letto. E' davvero una questione di vita di tutti i giorni in ogni possibile aspetto, anche di salute e di morale.
Per tornare al** "Visitor", non ho mai capito cosa abbia davvero raccontato a casa. Visto che tutto quello che ha detto a me si è rivelato falso, non ho motivo di credere che invece il resto sia vero. Anzi, metto tutto sullo stesso piano, per lo meno il non comprovato e ricambio esattamente con la stessa moneta. E' più semplice e pure giusto. Se tutto quello che ha detto, vissuto è stata un'illusione allora anche tutto quello che ho fatto e vissuto con te e per te è un'illusione. Sparisce veloce. Si è accorta con quanta velocità qualcuno può pariteticamente toglierti la terra sotto i piedi nello stesso modo in cui "quella" ha fatto con me. Peccato che chi aveva più da rimetterci era lei e alla fine questi sono i conti. L'inevitabile risultato è che "ognun per se e dio per tutti", ognuno si trova dove era prima di qualsiasi conoscenza e/o qualche intervento esterno, nel caso il mio.
L@i con un modo di lavorare vecchio di trent'anni, e invece di stare che ne so a far pacchi per il corriere, star li a evadere ordini per 30 clienti a mattina, c'è chi preferisce evaderne uno alla volta e solo da chi entra da una porta fisica. Questione di ampiezza mentale "né"?. Il boom dell'e-commerce è in continua ascesa ed ogni azienda dovrebbe avere entrambi. Ogni sana azienda. Dei magazzini di idraulica che conosco, solo chi ha un sito ben fatto, è sopravvissuto. Chiamo tizio che magari sta in puglia e in meno di 48 ore ho il pezzo che cercavo ad un prezzo concorrenziale. Non mi devo rompere le palle. Faccio tutto dal telefono o se voglio dettagli (meglio), dal pc. Ci riusciva quella testa vuota di censura, ci riesce chiunque. E' roba suggerita 4, 5 anni fa e quasi come al solito non ho sbagliato. Adesso in certi settori direi: preparatevi al 5G. Cominciate seriamente a pensarci.
Però ripresomi il mio, l@i nonostante gli "Ho imparato sai?" non è stat@ capace di realizzarsi un sito, una app, di tenere aggiornato quello che aveva e renderli fruibili. Un conto è quando qualcuno ti da un'auto e tu l@ guidi. un conto è progettarla e realizzarla e non importa se hai capito come funziona. FALLO! Ecco, tu, voi usate internet (o altro per, dire), io creo quell'internet. Posso insegnare ad usarlo? Si. Ma i meccanismi che lo muovono no, sono semplicemente di un altro livello. Mi spiace a dirlo, sembra che mi vanto ma non è così. Ognuno è più bravo nel suo settore e che a differenza di molti, sia bravo in diverse cose, questa è semplicemente altro. L'ho già detto. C'è chi l'evoluzione premia qualcun@ con un bel culo o sorriso e chi invece con una bella testa. Ci si trova, punto e basta. Il libero arbitrio è valorizzare quello che la fortuna (in tono Machiavellico), ci ha dato. Psss. che siate d'accordo o no. Che lo capiate o no NCFUC, è semplicemente così.
Perso mastro, perso le stelle. A letto, al lavoro. ovunque c'erano. Ovvio. Inevitabile. Vale per questa, vale per le altre, vale per tutti nel bene e nel male. Nessuna eccezione, me compreso.
Alla fine cosa rimane? Una persona che seguita a venire da me, a seguirmi, a guardare cosa faccio e qualsiasi ragione sia, non è una ragione "sana". Cos'è la tipica "richiesta" narcisista: parla di me, hai visto quanto sono importante? Ci sta male, visto come sono stat@ brav@? Beh, è roba da ricovero. Roba seria. E' altro? Morbosità e curiosità nel vedere che faccio? E' uguale a prima perché se fosse semplicemente un atto di umanità fino ad oggi non dimostrata, il comportamento sarebbe diverso. La porta è aperta. Sa dove sto. Ha i miei contatti e se viene qua e su fb a leggere, lo sa dove mi trovo. Oddio, tra il contattare qualcuno e dargli una spiegazione credibile e accettabile ci sono sette o otto galassie nel mezzo ma insomma, se un@ lo vuole fare, dovrebbe per lo meno essere il minimo. MPC (Manc Pu' Cazz')!!! Psss, non è un invito, è una costatazione e a me non importa niente di cosa fa lei e tutti i suoi amici e parenti. Niente di niente.! Eppure mi hanno insegnato a non "sparare" contro chi si arrende. Mai avvenuto. Mai una scusa, mai una spiegazione anche fantascientifica del tipo: sono stata rapita dagli alieni, mi hanno fatto un innesto cutaneo non ho capito più un cazzo.
Vedete la vita è strana. Quando ero vergine chiedevo ai ragazzi più grandi cose del tipo: "Ma che gusto ha la fica? Perché diventate tutti pazzi per una donna nuda o per trombare?" Uno dei miei migliori amici mi disse: Io non so spiegartelo. Quando hai provato non ne puoi più fare a meno. Aveva ragione e vale per tutto. Vale per le cose buone a tavola, vale per ogni cosa che dia emozione e gusto alla vita. Vale anche per la droga purtroppo ed è cosi che non se ne esce. Vale per ogni cosa che si voglia fare. Magari è una corsa in kart, magari e davvero un lancio in paracadute in tandem. Magari un volo in deltaplano o uno skuba diving. Qualsiasi cosa, davvero. Fino a che resta un desiderio pace, è cosi facile non provare ma una volta che hai dato ed è quella cosa che da il sale che ci vuole alla tua vita, non rinunci. Mi dicevano dopo: ocio al bdsm. È difficile entrarci nel modo giusto ma se entri, poi non esci più. È la tua natura, è quello che sei e nessuno sano di mente rinuncia a se stesso. Semplicemente, non può.
Il prezzo da pagare è rinunciare ad una parte di se, soffocarla e reprimerla. Aver lasciato le stelle e tornare ad una vita piatta. Comune. La monotonia della normalità. Non è un bel vivere auto costringersi ad essere quello che gli altri si aspettano che uno sia piuttosto che davvero quello che si è. E' una bella prigione con le sbarre rugginose e sporca e non il posto in cui "ti" divertivi e "stavi" bene in tutti i sensi.
Come si fa allora? Perché ci siamo passati tutti. C'è chi ha mandato in culo il marito per vivere se stessa. Chi ha fatto l'esatto contrario. Chi invece ha preferito proprio non accasarsi da tempo. Chi invece ha dovuto per cause di forza maggiore, proseguire relazioni parallele più o meno segrete. Ok, sarebbe meglio che sia tutto alla luce del sole ma alle volte la controparte, poveraccia, non riuscirà mai a capire perché la moglie o il marito hanno una relazione con una miss o un master e ci vanno fare session. E se lui o lei si scoprono bisex che si fa? Perché siamo in Italia e il modo di pensare è spesso roba da far rigirare nella tomba Dracula. Così il marito "esce con gli amici" e la moglie con le "amiche" e tutti zitti. Non fate l'ondaaaaaaaaaaaaaa. Ci sono tanti casi in cui la gente sparisce così, perché magari trova qualcosa di più interessante e invece di dare spiegazioni fa pufff. E chi se ne fotte. Poi magari tocca a l@i e li senti piangere come bambin@. Inculati da un cavallo è poco, per certi soggetti indipendentemente dal caso in questione. Davvero.
Intelligenza, saggezza e buon senso dovrebbero dire che non si possono salvare capra, cavolo e lupo? E' un vecchio indovinello logico e la soluzione è una semplice variante. Qualcuno si ricorda o è ancora alla III media? :D ECCO visto che c'è il modo? :D
Oppure spe. Si fanno calmare le acque, s'aspetta che tutto si trranquillizzi e poi si ricomincia, con quello o quella accettabile che si ha sottomano al momento. Ocio che se poi vi beccano poi vi "troncano" e farebbero bene. Intanto la capra, il cavolo ed il lupo sono tutti finiti a merda, e voi insieme a loro. Geniale!
Mi metto nei panni di ella. Davanti alle cazzate che ha raccontato a me e di conseguenza un po' a tutti, che scelta c'era? Rivelare che quello per il lavoro non era farina del suo sacco? Se lo avesse potuto dire, perché cancellare tutte le chat di lavoro?
- Passami i codici di accesso che ti faccio tutto con la tua mail così che se un giorno schiatto, hai una base su cui partire e non un webmaster da pagare. Eccole.
- Chi la legge la mail di lavoro? In genere mio marito, alle volte io. Bene tempo di risposta massima 48 ore. Fagli impostare la gmail sul telefono.
- Fai delle foto con queste caratteristiche. Hd, risoluzione minima 4128 x etc. pxls meglio 4:3 e non 16:9. Non mi riesce con l'Iphone. Procurati una macchina fotografica anche in prestito. Fa delle belle foto. Mandale in posta che le lavoro con il corel.
- Il logo, l'impostazione della pagina, così non va bene. Modifico questo. Adesso non devono frugare per trovare i tuoi contatti. Mettiamo il tasto chiamami adesso. Quale nr devo impostare? Chi risponde? Si, ok, visto. Io! E via così mentre creo luoghi sui social, imposto pagine accessibili e ridimensionanti in w3c, che funzionino su qualsiasi carretta che si colleghi ad internet. Perché tutte ste centinaia di paginate di queste cose non avrebbero dovute essere mostrate e fatte vedere? Ho preso una lira, un euro o un fiorino? NO. Serviva per ricattare (commercialmente) qualcuno? NO. Per impadronirmi di loghi altrui? NO. Non mi sono incazzato fino a che oltre che con me ha giocato anche con il mio lavoro e quello che è troppo è semplicemente troppo! E' qualcosa che si chiama dignità.
Non posso fare niente se non prendere atto che qualcuno mi abbia considerato niente in pochi minuti, dopo avermi ripetuto per mesi ed in ogni possibile intimità che se non ero il tutto, poco ci mancava. Dovrete pure capire, dovrà capire che se ricambio non c'è niente di sbagliato.
Perché non ha voluto le copie una volta cancellate? Semplicemente perché non aveva detto la verità. E' la sola conclusione a cui riesco ad arrivare in una cosa che altrimenti sarebbe così illogica ed assurda. Perché è venuta a rompere le palle con i loghi trasformati da me per internet e non li ha modificati da sol@? Le linee guida ce le aveva. Perché non cambiare un po di layout e ripartire da capo e volere a tutti i costi le mie modifiche? Perché nonostante tutto non era capace di farle, non ci piove. Ripicca? Non era idea sua, non era lavoro suo, comunque. Perché dopo di me, con il cambio di politica di alcuni social, non ha adeguato i profili trasformati in pagine? Quando toccò a me svegliarmi la mattina ed essermi visto cambiato il profilo in page, andai a vedere anche il suo. Una strage. Fb li ha tolti tutti, anche in blocco. Una parte segnalazioni credo, altre no. Perché non le riusciva. Non c'è altra spiegazione. Le ha gestite fino a quando le avevo create, poi fine. Ci son delle robe attive adesso che son ridicole ma ognuno faccia il suo.
Bon torno a vostra moglie o marito che ha fatto delle scelte, che ha provato il lancio e tu, moglie del marito o vice-versa, non ti resta che assecondare, lasciare la libertà di essere o fargli fare la loro vita permettendo loro andare lontano da voi. Si vive assieme, si cresce assieme ma non con la stessa velocità e la stessa direzione. Alle volte questo ci separa. Inevitabile. Ciò non toglie che si debba smettere di amare una persona, di rompere o prendere decisioni importanti senza dare spiegazioni o discuterne e trovare le soluzioni del caso più adatte. Però per alcuni siamo esseri umani, per altri siamo solo cose da usare.
Cosi mi rendo conto che per evitare casini, e che venisse davvero tutto a galla così che più di qualcuno capisse la vera cosa e non quella che gli era stata propinata, si torna a casa e l'idiota che non ha capito una sega sono io o chiunque capiti nelle loro narcisistiche grinfie. Perché vedete, prima di tirare fuori il polverone una mail al compagno la mandai. "Pesante" ma vera senza offese, solo verità e spiegazioni anche richieste. Chi mi rispose? Lei. Dopo 4 o 5 giorni. Lu, e se la legge mio papà? Per favore levala. Ma come, non sapevi fare tutto? Come, non era destinata a lui? Ti sei letta della posta altrui che tu dovevi LEGALMENTE stampare e comunque consegnare al destinatario! Ecco, lo feci e non mi mangerò mai abbastanza le mani per averla ascoltata. Lei che oggi utilizza o ha utilizzato il profilo di papà per venire qua contando che il coglione (io), non mi accorgessi. Lo ripeto, se voglio ti conto anche quanti peli ti sono rimasti sul culo che magari qualcuno te lo sei dimenticato e il tutto senza fare violazione alcuna delle leggi di questo stato. Per adeguarsi a quelle di altri, è sufficiente spostarsi. "O vinci al totocalcio, o sposti la chiesa, o vai in Perù" (cit. Nuti, "Madonna che silenzio c'è stasera"). Vai in Perù o dove fa più comodo. Se sei in Italia ed il tassista ti apre la porta per scendere, dici grazie. Se sei in Giappone dici mi dispiace.
Stiamo bene attenti perché in certi casi è importante non iniziare e se si andare fino i fondo. Come per le fobie. In fondo, risolte tutte. Potrei contare a decine le donne che non hanno mai avuto orgasmi, quelle che li hanno persi e che in poco tempo li hanno trovati o ritrovati. Questa É CRESCITA, non solo un: A quattro zampe troia. Che poi scrivi "ti prego, dimmelo ancora" e dopo no, ho sognato tutto. Nessuno ha costretto ad esserci, nessuno ha obbligato a fare. Nessuno ha chiesto impegni importanti o paroloni importanti. Ho solo e sempre chiesto: sincerità, lealtà, onestà, rispetto perché è quello che do e perdinci, lo pretendo. Tutte quelle cose che cerco di dare. Ho chiesto di scrivere sensazioni e questo è il risultato. Non c'è firma. Tutto deve rimanere anonimo.
Ecco vattene a.., tu e tutti i tuoi parenti in gruppo e la tu' mamma in carriola come dicevano i Giancattivi. Per lo meno suonava cosi da quel che mi ricordo.
Ho "sempre" avuto tempo per chi è importante per me perché è semplicemente un dovere. Ogni diritto per la miseria nasce da un dovere e non è MAI il contrario. Quindi si. Sarò cresciuto male rispetto alla maggioranza ma riesco a guardarmi allo specchio sia la mattina che la sera. Riesco a stare in pace con me stesso e non è poco.
Eallora voi che seguitate a chiedere, ecco questo è il quanto e per come si sento. C'è un buco nella vita, un brutto buco e la responsabile di quel robo seguita a venire qua dopo aver chiesto stargli lontana. Di avermi scacciato e buttato via come l'ultima delle ultime cose meno importanti. Beh, vale nei due sensi. Non sono nessuno per andare a rompere i coglioni a destra a e manca, se non sono gradito sparisco e questo da sempre per evitare che la mia presenza sia un peso o un ingombro o comunque crei disagio. Mi manca quel tempo e quella persona? SI! Il punto è e rimane che quella persona li non è mai esistita. Non c'è mai stata. Quindi mi manca qualcosa che con c'è e di conseguenza vedo di non farmela mancare. Tanto non c'è! Dopo aver scavato nella merda altrui per lavoro, lo so che a questa non c'è fine. Fa specie, che uno ne sia rimasto invischiato proprio dalla persona che doveva proteggermi da questo, così come io ho fatto con lei, così come si fa in ogni sana coppia ufficiale o meno. Perché non sono i fogli che uniscono le persone in genere, sono i sentimenti. Questi possono dargli l'ufficialità ma niente di più.
Oggi sono quello che sono per tutto quello che ho vissuto, anche per questo ma di sta "roba" non ne voglio semplicemente più. Quindi e per autodifesa o sta storia di venire a rompere le palle ogni tre per due finisce o la finisco io e questa non è una minaccia, è il mio diritto di essere lasciato in pace. Diffido di chiunque voglia stare al centro dell'attenzione, di chi cerca le mie attenzioni in modo assiduo e costante. Diffido del love-bombing perché so da chi arriva e cosa si cela dietro. Diffido forse troppo ma come diceva un collega: "Non mi fido manco del mio cazzo che alle volte fa cilecca" ed avevamo vent'anni o poco più. Diffido di tutti quei comportamenti assimilabili al narcisismo anche se per essere definito tale devono combaciare tutti i pezzi e non uno o i suoi tre quarti. Semplicemente "volo" nel cesso e tiro la catenella. Così mi pare che siano esaudite tutte le vostre curiosità e come eventualmente approcciarmi. Ah. è anche facile capire se cambiate atteggiamento per essere accettate. Già ripetuto tante volte da farmi venire due palle così. Sono fatte con lo stampino. Sbagliato ma esattamente uguale per tutti/e. Quindi se rientrate in questo bel quadretto anche per uno solo degli aspetti narcisisti, qui l'unica strada che riuscite a trovare è quella per località VAFFANCULO ed ocio che è a senso unico. Smettetela pure di domandarmi come sto. Sto bene quando penso alle cose belle della vita, sto male quando penso a questa merda e cerco di pensarci il meno possibile se non per evitare di ricaderci. Grazie.
Finisco con qualcosa di comico. Si, lo so che non tutte le donne sono zoccole e non tutti gli uomini sono MDF. Sta di fatto che alle volte va così. :)
Guardatevi questi video. Sono fatti in modo semplice e a me toglie un sacco di roba da scrivere. :)
Nei commenti
"Altra ipotesi.
Se ipotizziamo che il principio di sovrapposizione degli stati possa intendersi come sovrapposizione degli universi, allora potremmo asserire che in ciascuno di tali stati/universi le particelle sono sempre state in un ben determinato stato di correlazione, sin dalla loro separazione iniziale. In tal caso e’ ovvio che quando con l’osservazione facciamo collassare la funziona d’onda, in realtà’ stiamo semplicemente selezionando uno degli universi possibili." Di Michele Viglianisi
Secondo video:
Quindi dal un punto di vista prettamente fisico (fisica, scienza. Materia), sarebbe sufficiente stare assieme per un po' di tempo perché si crei un legame. Vista così sembra una cosetta semplice, tutto risolto. Ci si slurpa e zac, abbiamo un legame. Più vicini di così non c'è mica modo.
Ho smesso di spiegarmi quando ho realizzato che le persone capiscono solo dal loro livello di percezione.
Peccato chela vita sia una roba un po' complicata. L'empatia non è legata alla fisica delle particelle, i sentimenti nemmeno per lo meno per il momento.
Secondo quell'esperimento se io Mastro, fossi stato con la Pulzella X, basterebbe che mi stimolassero o che richiamassi un ricordo perché lo senta anche la medesima e questo in genere non succede a nessuno o per lo meno non ce ne accorgiamo. Oppure ci sono delle persone più sensibili al fenomeno che riescono a sentirlo ed altre no. Così potremmo dare la "colpa" alle ESP (Percezioni Extra Sensoriali), piuttosto che alla fisica materiale ma di fatto non c'è nessun legame astrale ma un legame fisico o forse tutti e due allo stesso tempo. Nello stesso modo potremmo dare una spiegazione nel modo in cui vengano archiviati i ricordi. Conosciamo le aree interessate ma dove le informazioni a livello inter cellulare vengano archiviate, è ancora un mistero. Non sappiamo manco cosa renda emozione per alcuni e per altri no. Sappiamo che magari durante le emozioni si hanno rilasci ormonali a seconda del tipo ma li ci fermiamo.
Cerchiamo di capirsi. Gli uomini sono creature elevate per cui "sentono" e la fisiologia susseguente è causa delle percezioni/sentimento. Gli animali hanno una fisiologia reattiva a certe situazioni ma non sentono. Psss! E' sbagliato. Funziona per tutti allo stesso modo. Gli animali, sentono per lo meno quelli più evoluti. Insomma, la vita non è semplice meccanica, è evidente. Sentiamo il caldo ed il freddo ma sentiamo anche l'emozione del caldo ed il freddo. Per alcuni piacevole l'uno, per altri, l'altro appunto. Il vostro telefono è solo in grado di registrare la temperatura. Non si emoziona.
Lo strano comportamento dell'entanglement umano però, potrebbe essere indissolubile o di rara attenuazione e questo spiegherebbe anche il come sia difficile levarsi dalle scatole persone con cui abbiamo vissuto esperienze negative. Per quelle positive chiaramente il "problema" non si pone. Oppure l'apparizione di persone a cui si stava pensando. "Io" ti penso, "tu" pensi a "me" e mi cerchi. Potrebbe. Solo questo credo.
E' tutto qui? La differenza tra una persona empatica ed una narcisista è davvero tutta in questa spiegazione? Sarebbe veramente riduttivo. Come ho già scritto, il tentativo di dare delle risposte semplici è sempre fallito come costante ed anzi, è molto ma molto complicato.
Quant'è la distanza di contatto per cui le particelle di cui siamo composti possano cominciare ad interagire? Quanto dura questo fenomeno?
Perché evidente che non siamo fatti tutti uguali. Ci sono persone per cui amore, legame, condivisione e di tutta quella roba di cui è fatta l'umanità, sentimenti inclusi, sono praticamente a livello zero. Durano fintanto che gli fa comodo. Dicono che non sono capaci di provare sentimenti profondi e quindi si nutrono degli altri. Eppure siamo fatti della stessa materia. Le nostre particelle potrebbero essersi incontrate in vite precedenti anche se non nostre. E' chiaro che dentro di noi ci sono particelle che durante la vita del bis nonno si sono incontrate con altre persone e con le quali inevitabilmente dovrebbero avere un "legame". Noi però non abbiamo ricordi di vite precedenti come se attraverso la morte, particelle e ricordi si resettassero. Forse alcuni ce li hanno comunque come sensazioni o flash back, non saprei spiegare ma sta di fatto che nella maggior parte dei casi, una volta data la vita a nostro figlio, quello ha la memoria completamente vuota. Deve acquisire sensazioni e ricordi ex novo.
Ci sono sempre per lo meno due modi di vedere le cose. Uno è quello prettamente osservabile e dimostrabile, fatto salvo il principio di indeterminazione di Heisemberg (Video), e quello da un punto di vista umano. Qualcuno i cui sentimenti alle volte sono talmente forti da causare estremo dolore o estrema felicità ed altri per cui è facile cancellare un altro essere umano o un'animale con un click e con il menefreghismo più totale. Se prendiamo i bambini disumanizzati dalla guerra o anche gli adulti in merito, devono fare un percorso di "riabilitazione" altrimenti e beh, la facilità di farsi un caffè o sparare a qualcuno sarebbero divisi dalla moralità del niente. Nessuna differenza. Quindi il percorso inverso al narcisismo esiste ma passa dalla presa di coscienza del portatore del problema egocentrista.
Dipende cosa guardi si potrebbe anche dire. Da un testo indiano di 1500 anni prima di Cristo (in cui si ritrovano concetti quantistici molto profondi). Ora, non voglio assolutamente infilarmi in divulgazioni complicate di quantistica. Non ne sono capace. Non c'è mango modo che la maggior parte proprio le capisca anche solo di striscio. Così in un testo indiano (indù), di circa 1500 anni prima di Cristo c'è scritto: "TAT TVAM ASI (questo sei tu). La vita che stai vivendo comprende l’intera esistenza, il tutto, ma i tuoi sensi sono limitati e non ti permettono di osservarla tutta insieme. Tutto esiste già ora e per renderlo manifesto, un pezzo alla volta, c’è bisogno che tu scelga, che tu osserva cosa far apparire, quindi cosa sperimentare." Guardi qualcosa e questo c'è, semplicemente per cui ci metti gli occhi, il tuo sguardo.
La domanda che mi pongo a questo punto è perché molti ritornano sulla "scena del crimine"?
Perché tra tante mi trovo tra i coglioni sempre la stessa tipa, quella che beh è stato un peggio che peggio manco a costruirlo di proposito non si poteva? Perché viene qui, viene a leggere il profilo, la pagina, quello che pubblico se poi non serve ad un cazzo (manco a lei), che il cambiamento se c'è, devo dire che non si nota? Perché anche qualcun altra che pur di realizzare il suo sogno è passata sopra a me e quelli prima e quelli dopo seguitando anche loro a fare le stesse identiche cose e per di più, essersi poi trovata a subire agli effetti del karma? Il risultato è sempre lo stesso. Se qualcuno ti guarda o ti pensa o ti guarda e ti pensa, allora esisti. Dove "tu" poni lo sguardo dai vita ad una realtà, la tua ma c'è. Il punto è il come lo guardi! :)
Si, ok, stessa roba. Altra spiegazione del perché smetto di guardare chi mi ha fatto del male. Cancello la sua presenza. Rompo il contatto e per il Sig. Dinci, funziona. Altri invece sembrano non riuscire a liberarsi dal "legame".
Seguitano a postare robe condivise tempi addietro quando la situazione era diversa. Seguitano a volere essere presenti. Ricordo e momenti condivisi sono una cosa sola. Si lo faccio anche io, mica mi nascondo ma un conto è ricordare il dolore e quindi la lezione, un altro è avere "viva" quella persona dentro di se. Una volta che mi è stato fatto del male, parecchio male con coscienza e determinazione non c'è più posto. Mi spiace. Ho poche certezze e questa è una. Se una persona ti ha fatto male per il carattere (nel modo in cui affronta - la sua - esistenza), lo rifarà fino a che non cambierà approccio con la sua vita e questo genere di maturazione è la parte più difficile che possiamo affrontare. Magari è più chiaro detto con un paio di aforismi.
"La mente, dopo essersi aperta a nuove esperienze non torna mai alle dimensioni originali."
Ma:
"Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero che abbiamo usato quando li abbiamo creati"
Albert Einstein
vinci sulle tue cattive abitudini o loro vinceranno su di te
Non siamo pesci. Se nuotiamo nell'acqua tossica o cambiamo acqua o moriamo a causa della stessa roba velenosa che noi stessi alle volte abbiamo creato. L'unica soluzione possibile è smettere di creare acqua tossica!!! Cambiare sistema. Smettere di buttare la plastica a mare che poi muoiono gli oceani e crepiamo pure noi per le ragioni che non vi sto ad elencare. Non importa quanto ci vuole, ci ammazzerà. Però l'esempio dell'acqua ci sta a pennello.
Non vi sbagliate, non sono reminiscenze "personali" è che tutti abbiamo vissuto più o meno lo stesso. Seguito piuttosto a parlare di cose personali per non mettere in piazza i cazzi degli altri. Per alcuni le esperienze negative sono state addirittura peggiori e il tipo o la tipa ha compiuto atti materiali da ergastolo se non peggio.
Non aver paura di cambiare. Potresti forse perdere qualcosa di buono ma potresti raggiungere qualcosa di migliore
Sta di fatto che cambiare stile o meglio, cambiare il modo di vedere la vita e di rapportarsi con gli altri è fondamentale per avere risultati diversi. Con questo non voglio assolutamente affermare che il mio modo sia il migliore ma che sia uno dei tanti modi possibili. Fin da piccolo pensavo che osservando - ma non solo con gli occhi - la natura (il creato, l'universo, chiamatelo come vi pare), si possano trovare tante fruibili risposte a singoli quesiti.
Dal punto di vista Zen, quella più semplice è questa sequenza logica:
Sono uscito con qualcuna. mi ha dato qualcosa, ho raggiunto dei bellissimi risultati. Perché mandare tutto a puttane? Metteteci quello che vi pare.
Distanza.
Comodo.
Interessi. Fatica di fare le cose.
Paura di mostrarsi al mondo - timore di essere giudicati.
Bla, bla, bla.
Funziona? Allora che vi frega se vi mostrate al mondo? Che vi frega della distanza se poi quando state assieme ci state bene? La vita è la vostra, non quella del mondo. Dovete essere felici voi con la persona o le persone con cui state bene non dovete giustificarvi perché la gran parte degli abitanti di questo pianeta non capirà a prescindere, perché non avrà fatto nessun passo in tal senso. Dovreste smettere di aver paura di questo e si, leggete se vi va questo articolo. Se volete cambiare il mondo, cambiate voi stessi! Rifatevi il letto la mattina, chiamate chi vi ama e vi piace. Cercate di vederlo/a quanto possibile. Il percorso di crescita è personale, non familiare. Non si possono manco far crescere i figli se loro non vogliono crescere. Potete indirizzarli, fare del vostro meglio perché imparino ma ad un certo punto vi dovrete per forza fermare. Non smetterete mai di amarli se dentro di voi amore c'è e non dovere da dimostrare ma farete la vostra vita, quella che il cammino vi ha messo davanti. La scelta più giusta per voi, non per gli altri. Gli altri devono decidere cosa sia più giusto per loro ed è li semmai che potrete consigliarvi e confrontarvi ma il compito e la "lezione" finisce qui.
Tu non puoi cambiare cosa succede intorno a te ma tu puoi cominciare a cambiare qualcosa dentro di te.
E per concludere: il comodo e gli interessi dovreste depennarli a prescindere. Il solo interesse che c'è in una relazione è la vostra felicità rispettando chi vi è accanto. Tutti. Non l'uno rispetto ad un altro. Insomma per cosa vorreste essere ricordati, per aver causato sofferenza al prossimo o per averlo fatto felice? Per aver fatto un piccolo passo, il possibile che si possa fare per rendere questo mondo e la sua vita qui, leggermente migliore o non aver fatto un cazzo in tal senso e magari a renderlo solo più sporco e mal vivibile?
Il significato della vita è stato affrontato nel corso degli indirizzi filosofici nel corso della storia perché alla fine è il senso, la sostanza della vita stessa non essendo semplicemente meccanica. Il tentativo di dare risposte positive. Non penso proprio che Ugo Foscolo abbia scritto quello che ha scritto con l'idea di finire S. Croce. Ce l'hanno messo perché meritava di starci! Perché ci ha fatto riflettere. Manco il Cellini probabilmente voleva finire in SS. Annunziata. Era pure un ladro dall'abilità sopraffina. Però ce l'hanno messo perché ha fatto delle cose che agli umani suscitano meraviglia. Manco Michelangelo ha scolpito, dipinto e costruito con l'idea di finire in S. Croce. Si dice che fosse pure gay o per lo meno bisex. Figuriamoci se avesse mai immaginato di finire li. Eppure c'è e la lista è parecchio lunga! Probabilmente e rimane una roba personale, invece di andare a fare i gay pride vestiti come rificolone portassero ad esempio al mondo alcuni di questi personaggi, la gente comincerebbe a riflettere sul serio. Penso però che la cultura di molti si fermi semplicemente al cul e li cadde l'asino insieme a tutte le buone intenzioni.
L'abilità è tutta qui. Riuscire a vivere in armonia anche con chi inevitabilmente rimane indietro.
Fin dove i miei occhi possono vedere
Ci sono timori che si avvicinano
a quelli che ho vissuto,
Ho voluto conoscerti
Hai sempre condiviso i miei pensieri più segreti
mi segui dove vado
oh, quando sarò vecchio e saggio
le parole amare (aspre, cattive), significano poco per me
Ho trovato questa immagine contenente un pensiero in un gruppo. Ovviamente ho chiesto informazioni e l'autorizzazione ad usarla. Beh il contenuto a quanto mi risulta è di Angelo de Pascalis e che scrive in genere delle belle cose. Questa proprio fa ai cozzi sia con il mio buon senso che con la logica delle relazioni umane. Indipendentemente che sia una licenza poetica. indipendentemente dall'alta qualità delle rime che scrive e di cuoi veramente non oso criticare in nessun modo è il concetto di possesso che non mi torna proprio.
Possedere, da dizionario corriere della sera.
1 Avere qualcosa in proprietà, in possesso: p. terreni || fig. p. una donna, detto di un uomo, avere un rapporto sessuale con lei.
2 estens. Avere doti fisiche o caratteristiche psicologiche: p. una bella voce
3 Conoscere una disciplina molto bene SIN padroneggiare: p. una lingua straniera
4 Detto di un vizio o di un sentimento negativo, dominare qlcu.; è usato più spesso al passivo: è posseduto dalla passione.
Lui o lei non è "posseduto" ma è colui o colei che possiede. Beh, possiede cosa, una mente? La mente non è un oggetto, le persone non sono oggetti, non si possono possedere manco a letto. Puo' averne il controllo attraverso un abuso, ipnosi, tecniche psicologiche di controllo ma anche se un@ lo fa, non ha nessun diritto di "possedere". Siamo oltre l'umano rispetto.
Le persone si concedono alle volte per brevi periodo di tempo, si incontrano, danzano assieme magari un ballo romantico, passionale, pieno di sesso e anche di amore ma sono due entità distinte, volontarie. Così come l'appartenenza credo sia un sentimento "strano". Non è che scusate di nuovo la prima persona ma mi viene meglio scritto così, io posseggo te. Sono io che sento di appartenere a te ed è una roba diametralmente opposta.
Così nella mente, io posso avere te nella testa spesso e volentieri ma non possiederò mai la tua testa ed i tuoi pensieri. C'è un'altra cosa. E' dalla testa che nascono i pensieri e se amore c'è è da li che si sviluppa. Vero, la sensazione la riceviamo nel petto, per quello che diciamo che è cuore ma è sempre la testa. Oppure diamo per scontato senza lasciarci un minimo dubbio nei due sensi che siamo due anime e allora sta roba nasce da li. Rimane il fatto che nessun anima può possedere un'altra anima.
Ah, per concludere, la follia non è un sano sentimento. La follia non fa ragionare, fa perdere il rispetto per se stessi e gli altri. La follia è il non controllo, è il tutto all'eccesso in modo sbagliato, distruttivo.
Se qualcuno mi dedicasse una roba del genere probabilmente chiamerei il 118 per tentare un ricovero alla neuro.
Detto questo, poeticamente è perfetto ma il messaggio contenutovi che ne ricevo è tremendamente negativo. Ognuno ha i suoi gusti d'altra parte. Così vi lascio a qualcosa di più vicino al mio modo di essere. Sabbia, stringi la sabbia, prova a tenere la sabbia, prova a possedere il canto, il suono, l'aria dove si propaga. Eppure lei è li, accanto a lui ed è sabbia che si lascia toccare voce che delizia il canto. No, non si può possedere il vento. non si può possedere nessuno.
Pablo Neruda. Ode al giorno felice
“…Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia, tu canti e sei canto. Il mondo è oggi la mia anima canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca, lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia essere felice, essere felice perché sì, perché respiro e perché respiri, essere felice perché tocco il tuo ginocchio ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza. Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice”.
Adesso per piacere fate un attimo di pausa. francamente non ho molta voglia di sentirmi raccontare in privato questo o quello. Non è questione di sgamare l'argomento ma perché è difficile pure da spiegare senza far dei discorsi un po' più complicati ai quali spesso siete refrattari.
Non posso manco risolvere tutte le vostre curiosità dato per primo non conosco tutte le risposte. Devo per forza fare due premesse un po' "tecniche", scusate se non le capite.
L'energia. E' una delle cose più misteriose dell'universo. Non può essere creata né modificata nella sua quantità (da quello che sappiamo ad oggi). C'è una sola cosa che è in grado di trasformare l'energia in massa e quindi in roba fisica, materiale. Il bosone di Higgs e/o il campo di Higgs. "Ciò che abbiamo appreso finora è che l’energia è in ogni cosa e in ogni fenomeno ma l’imbarazzante verità è che non abbiamo idea di cosa sia davvero. Per quanto ne sappiamo l’energia è solo una strana proprietà astratta dell’universo; un numero, la cui somma totale non cambia in nessuna circostanza. L’energia si converte nelle sue mille forme, ma non scompare mai, né si genera. Questo fenomeno prende il nome di “principio di conservazione” ed è fra le più importanti leggi mai osservate in natura. Sicuramente vi sarà capitato di sentir dire “Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma”, ora sapete il perché." Pietro Sottile
Cos'è la vita?
In effetti ancora nessuno lo sa o per lo meno è in grado di definire in modo chiaro cosa sia. C'è un bellissimo articolo su lescienze.it (versione italiana dello scientific american, una delle riviste più autorevoli del mondo), in cui Ferris Jabr disquisisce sul quanto. Leggetelo, è semplice ed interessante. Vi offro la mia di definizione che non è molto dissimile e scritta prima di trovare l'articolo.
Ogni corpo è una macchina. Funziona tutto attraverso la creazione di energia e campi elettrici che lo fanno muovere. Anche un motore funziona allo stesso modo. Una lampadina o un pc eppure non sono vivi. La vita non solo movimento ma sopratutto emozioni. Non è manco riuscire a sentire il caldo ed il freddo, se piove o se c'è il sole. Il calore del sole sulla pelle ma anche e sopratutto la sensazione che questo da sulla pelle. Insomma nemmeno il vostro telefonino è vivo eppure alle volte con le giuste app, fa delle cose che non siamo in grado di fare. La principale differenza tra un oggetto inanimato ed uno vivo è solo una, la coscienza e questa non è altro quella che noi chiamiamo che l'anima. Insomma il vostro telefonino è in grado magari di fermare nel tempo i colori di un tramonto. Di un momento di vita vissuta ma solo noi, attraverso quella vista, siamo in grado di provare emozioni. Mi fermo qui perché sul tema ci sarebbe da discutere per anni. In altre parole, se mettiamo l'uomo al top della scala evolutiva, scenderemo via, via fino a trovare le amebe, organismi unicellulari. Credo che ad un certo punto ci si debba fermare. Insomma ci saranno degli organismi semplici non in grado di provare sentimenti. Il punto è dove perché nessuno ha mai chiesto all'ameba cosa prova e anche se l'ha fatto non ci siamo mai capiti. Siamo talmente ignoranti che non eravamo manco riusciti a capire i geroglifici e se qualcuno non fosse "inciampato" nella stele di Rosetta, non ci avremmo mai capito una sega. Figuriamoci chiacchierare con gli animali.
In argomento.
Come fare a sentire? Vale quell'altra famosa frase di Ghandi. "Se urli tutti ti sentono ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta". Sono voci flebili. Diventano forti quando noi riusciamo a fare il vuoto dentro di noi permettendo loro di emergere. Mushin, no mente. Difficile rimane sempre il disgiungere la nostra credulità da una cosa verificabile. Difficile è accettare. Quando ti metti in contatto con anime di vivi o anime di trapassati (ma non è giusto chiamarli così), prendi la parte bella e la parte brutta. La parte bella ti arricchisce, quella brutta è molto difficile farla uscire. Più diventi brav@ più la sensazione è forte. I sentimenti sono forti sia nella felicità che nella bruttezza. Dico solo che non si dovrebbe arrivare a parlare di questo. Se qualcuno ti dice che i sentimenti che prova sono molto intensi e di non farne gioco, l'altr@ dovrebbe rispettare. Magari un giorno saprà. Magari. Sta di fatto che mo sapete tutti e non c'è modo di fare finta di niente. Considerate quanto sia difficile spiegar in modo semplice il tutto. Si, lo so, voi preferireste un'altra storia perchè in quella ci sono emozioni.
Primi contatti.
Se mi metto a parlare degli spiriti bassi (anime, energie, chiamateli come vi pare), quelli per intenderci attaccati alle robe materiali e basta, andrà a finire che poi mi accuserete di scriverne per intimorire qualche testa di cazzo. Se non lo scrivessi, non avrebbe senso. Sta di fatto che se tenterete dei contatti saranno loro ad arrivare per primi. Vi metteranno paura, tenteranno per quanto possibile di farvi vedere il peggio anche perché lo sono. Passare oltre significa fare un percorso. È una cosa seria questa. Come i rapporti tra le persone, come l'amore e la sincerità, la lealtà, il dialogo, il credersi e la fiducia oppure l'esatto contrario dei pregi che ho scritto. Si, tra i due opposti ci sono tutti i nostri difetti e l'impossibilità di essere sempre sinceri fino in fondo, leali fino in fondo e via così. Non sposta il punto di una virgola provarci è tanto. riuscirci alle volte una soddisfazione importante. "Dovunque tu vada, vacci con il tuo cuore." Confucio. "Prendi un sorriso regalalo a chi non l'ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare. Scopri l'amore, e fallo conoscere al mondo." Mahatma Gandhi.
Contatti materiali
Una sera l'amica volle tentare una fusione. Il tipo chiamato disse di andare in un angolo e lei si alzò e... beh, noi non vedemmo niente. Non sentimmo niente. L'ho fatto pure io ed anzi, è praticamente un passo fondamentale nel modus di contatto ma non è una prova. Ho anche tentato l'incontro "anima-anima" tra due viventi e ci son riuscito ma lei faceva yoga, è stato più semplice. Non mi interessa manco il sesso tantrico e mettermi li a disquisire sui chakra. Se vi interessa, fatevi pure una cul-tura.
È spesso suggestione e non voglio trasformare questo blog in uno dedicato allo spiritismo. Non ho intenzione di aprirne un altro in merito. Tanto quando trapasserete vedrete e anche se no, non tornerete indietro a raccontare cosa avete visto o non visto. Rimane comunque impossibile trasmettere queste esperienze in modo sostanziale attraverso gli scritti. L'esperienza vale di più di tante parole. "Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere." Dalai Lama
Numerologia.
Attraverso il confronto con altre persone che hanno avuto esperienze serie al netto dei molti ciarlatani (troppi), che si trovano in giro. Altri gruppi hanno avuto spiegazioni simili o anche leggermente diversi. Questo è il significato del "numero" assegnatoci. Dal basso verso l'alto.
8= Punto più basso di elevazione spirituale. (chiamatela come cazzo vi pare).
6= Prima fase di crescita.
4= Seconda fase di crescita.
2= Terza fase di crescita.
9= Punto di passaggio.
7= Medianità. Capacità di sentire ma non essere molto capace di fare da filtro. Alle volte questi non sanno manco cosa sia successo. Psssss. medianità è mediare, non fantasmare. Essere il legame tra le due esistenze.
3= Sensitività. Capacità di fare da filtro, medianità elevata. Il loro problema è quello che alle volte non riescono a fare il vuoto e le loro sensazioni non sono sempre vere.
1= Spirito alto.
Dove sto io non credo sia importante.
Il limite insormontabile. Più scopri, più conosci, più non vieni creduto. Ti chiedono qualcosa, ti mettono alla prova dandoti un oggetto di famiglia o regalato perché tu dica loro cosa c'è dentro, e più non ti credono. Anzi, più avrai un responso vero e più verrai ignorato con il risultato è che tu sapevi e non hai potuto fare nulla. Hai visto persone andare incontro un po' a tutto e non poter far niente. Salvo dopo che tornano e ti dicono: tu l'avevi detto. Alle volte non tornano nemmeno perché si vergognano. Tardi. Il senso di impotenza è drammatico ed il dolore alle volte insopportabile. Stessa roba in fondo succede qua ed il blog è inutile. Sta di fatto che non vado più incontro ad un dialogo con le antenne abbassate. In fondo non mi importa di voi, non ho il peso dell'umanità sulle spalle. Non si può aiutare tutti e non è pur giusto. Se qualcosa deve accadere, accadrà anche se ci metti del tuo per evitarla. Quindi come è successo, quando mi è capitato ancora di vedere qualcosa, me ne sono stato zitto. Ho provato alle volte a fare, a cambiare le cose ma comunque sia si sono allontanat@ così che nolente o no, è andato tutto come doveva andare. Karma o non karma. Azione o non azione. Ho visto la morte di qualcuno? Si. Ma siccome nessuno vuol sapere quando deve andare e manco i parenti, gli amici e i familiari magari anche quelli di casa, bocca cucita. Se sbagli ti inseguono. Se la dai giusta, ti rompono i coglioni fino a sfrantecarteli con le domande più assurde.
Cercate bene di capire che quello che ho scritto fa ai cozzi con il principio cristiano in cui il libero arbitrio è il tutto e che il destino non esiste. Se vedi qualcosa che c'è nel cammino, allora è "scritta". E' come sapere che al tal km della X strada c'è ci sarà uno dietro una curva con la macchina in panne e tu lo prenderai pieno. Se qualcuno riesce a vedere l'auto, la cristianità sbaglia. Alle volte lo scrivi, consegni il foglio in busta sigillata a cai@ che lo conservi e dopo fai leggere al guidatore cosa hai visto. Questa non è immaginazione o influenza personale o credulità. Potrei avanzare una teoria un po' assurda per farcela entrare del tipo che qualcuno riesca in qualche modo a superare la freccia dello spazio-tempo e "vedere" quello che c'è avanti. Ehm. Non risolve il problema dei "trapassati". "E' più facile spezzare un atomo che non un pregiudizio". A. Einstein.
Indirizzo
Non dovrebbe essere questo racconto se pur vero a farvi cambiare idea ma la vostra moralità a farvi comportare in un certo modo. L'essere qua alle volte a cercare qualcosa di più di un incontro implica, come ho già detto più volte, lo spirito, il giusto atteggiamento interiore. Per quello che vale, poco credo, è personale e inusuale, fuori da ogni canone, fuori da ogni logica della società disumanizzata delle macchine che di sicuro la butterete alle ortiche come qualche volta sono stato buttato via io. Inevitabile umanamente parlando. Rimane il fatto che ogni volta che siete davanti ad una ingiustizia e state zitti, diventate parte di quella ingiustizia. Ogni volta che passate sopra qualcuno per realizzare i vostri desideri, voi (noi tutti), siete (siamo), quel male. Ogni volta che qua cercate solo piacere, troverete solo insaziabile fame e sete di altro piacere. L'insoddisfazione non è inclusa nel pacchetto Mastro.“Mantieni i tuoi pensieri positivi, perché i tuoi pensieri diventano parole. Mantieni le tue parole positive, perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi, perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi, perché i tuoi valori diventano il tuo destino.” Mahatma Gandhi.
Serietà
Chi è il colpevole nei casi della vita. Colui che reagisce male, o colui che fa di tutto per stimolare una reazione sbagliata, esagerata o sopra le righe? Da un punto di vista morale, entrambi sempre per il libero arbitrio. Tu che reagisci hai sempre la facoltà di scegliere. Beh io dico prima di discutere sui principi, mettetevi nei panni dell'altr@, quell@ che reagisce, poi si vede. Se credete in un dio cristiano e vi siete sposate in chiesa, avete giurato di amarvi e rispettarvi ogni giorno della vostra vita, perché vi infilate in storie fuori del giurato? Può essere uno "scherzo" una religione, l'eventuale dio, no. Se prendete un percorso in modo che la fedeltà assuma un concetto più ampio e non sia un "tradimento" di promesse o giuramenti, allora dovete fare in modo che chi è con voi tragga altrettanto beneficio di crescita. Sempre per il "vostro" dio che non ha creato la singolarità ma l'umanità ed è quest'ultima che dovrebbe essere amata. Insomma l'idea stessa di mettersi in ginocchio, dire una preghierina a dio è di sicuro la cosa più scema che potete fare. Amate l'umanità ascoltate le voci flebili non quelle attaccate agli spigoli per casa ma quelle che vi parlano di amore, di luce, di energia positiva ma vi garantisco che ci vuole tempo. molto tempo per ascoltarsi. "Tu ed io siamo una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi". Mahatma Gandhi.
Morale
Diffondere idee contrarie alla morale comune ha un prezzo che si parli di SM o di morale o ancora di spiritismo come lo forse lo chiamereste voi. Vostro marito non capirà perché non è come voi e voi per non perdere la faccia e le robe materiali, farete di tutto, anche farvi un bel set di foto di famiglia felice mentre 5 minuti prima chiedevate una zoccola per lui in modo da poter fare come più vi piaceva. Roba da testate nel muro. Per quello che mi riguarda non esiste una vita che si spreca da sola. Ci sono vite sprecate per scelte personali ma non voglio essere io il complice di tutto ciò. "È necessario aiutare gli altri non solo nelle nostre preghiere, ma anche nella nostra vita quotidiana. Se scopriamo di non poter aiutare gli altri, il minimo che possiamo fare è ammettere di nuocere loro. Non dobbiamo ingannare gli altri o mentire. Dobbiamo essere uomini e donne onesti, uomini e donne sinceri." Dalai Lama
Il fine della vita.
Ok, forse vi fa sentire meglio l'idea che dopo non ci sia il nulla. Di afferrare e sgrafignare quanto e fino a che è possibile nel motto di uno se la deve godere fino a che dura, dopo si vedrà. Vi rinnovo il concetto. E se fosse vero? Lo so che è difficile dire si, ci credo oppure no, è un'invenzione e nessuno in entrambi i casi potrebbe in fondo darvi torto. Sta di fatto che ci sono delle rivelazioni che lasciano parecchio interdetti. Perplessi è dire poco. Nel dubbio ognuno faccia la propria scelta. Che creda o meno in possibili reincarnazioni, che creda che nel suo paradiso religioso ci sia questo o quell'altro poco importa. Ci sarà un oltre e non è manco detto che sia giusto quello che la vostra religione vi ha raccontato. Lasciarsi tutte e due le porte aperte non è convenienza è prudenza e saggezza ma che di sicuro farà si che ognuno di noi possa fare il possibile per rispettare la vita ed i sentimenti altrui. Questo alla fine è il mistero che esiste nella vita. Non il dopo morte, non l'esistenza di un dio o di una vita oltre ma per come si sceglie di vivere. E' in fondo scoprire la nostra vera essenza. Cosa c'è oltre il desiderio materiale e come sublimarlo. Spesso tutto questo non vi piacerà ma ci farete i conti come tutti. "Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità: non andare fino in fondo, e non iniziare". Confucio. "Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l'universo". Buddha.
Il giudizio
Se aveste ad esempio conoscenza di una "valutazione" di come vi siete comportati in vita le vostre azioni sarebbero condizionate forse, dalla possibile paura del giudizio e non per un evidente ragionamento di crescita e di rispetto per le altre vite. Il libero arbitrio a cosa servirebbe, a niente! La vita non è paura, o per lo meno non dovrebbe. E' gioia e libertà di essere senza vergognarsi ma rispettando gli altri e le diversità. Insomma non è il "ricordati che devi morire" ma come vivere meglio! Infine, se una persona sbaglia con gli altri uomini anche da un punto di vista morale, per come la vedo, ne risponderà davanti agli uomini e poi davanti a dio o ai suoi simili nel proseguo. Il mezzo non è sempre fisico, le due essenze sono unite in modo indelebile. L'anima esiste in ogni stato o qualcosa di simile o assimilabile, per lo meno per me. Qualcuno lo chiama Karma, qualcun altro come gli pare a lui. Giustizia divina, bla, bla, bla.
Sunto
A tante domande che probabilmente avete, vi ho già risposto su questo blog. In fondo. Dico sul serio. Le risposte che cercate ci sono già. Vi ho raccontato quella storia in modo sintetico, poche righe ma credo che bastino. Magari vi sentite come me all'epoca. Sulle prime pensi ad una semplice storia di vita. Poi una piange. Poi vi viene detto che si parla di cose vissute in prima persona. Poi si comincia a non credere a quello che è successo perché è una roba talmente assurda che manco ad averla vissuta la rende credibile sulle prime. Cosi cominci a chiedere chi e cosa sapeva e vedi le facce stralunate. Le voci tremanti che sono come le tue. Cosi a che servono dettagli se non a soddisfare la morbosità? Vedete per me è stato un privilegio. L'essere riuscito a fare da tramite ad una cosa intima tra due persone e che ha superato la vita ed il tempo e fidatevi, è qualcosa che ti cambia la vita per sempre. Mi ricordo la curiosità di ricevere informazioni "verificabili" durante. Quindi dove era successo, chi era quella ragazza e via così. Non mi ero accorto che c'erano tutte durante. Il nick, oggi si direbbe così, di lei e a quel punto anche la possibilità di andare a ricercare negli archivi della difesa l'avvenuto abbattimento del caccia. Fosse successo oggi, forse sarei pure andato sulla rotta che seguivano a cercare il velivolo e lo dico seriamente. Riportarlo a casa. Forse, perché il tutto basta. Chi doveva sapere ha saputo ed in fondo non si sono mai separati. Se si accetta il quanto, la fisicità è solo quello che si vede e si tocca di molto altro. Il sentimento può esaltare la fisicità, il contatto magari di un ultimo ballo o di un'ultima sera o giornata trascorsa insieme ma non il contrario.
C'era un papà che ha dovuto prendere atto della presenza "reale" di qualcuno che non c'è più ma che si è manifestato. Che sarà li, comunque vada e comunque speri o desideri di essere l'unico. Che in un angolo di cuore di sua moglie c'è stato e c'è ancora una presenza di un amore potente. Non importa se vanno a letto o no. Prendere atto di cosa si riceve ed il posto nella vita di un altr@ è coscienza di non sminuirsi. Spesso vi incazzate per questo, fate dei bordelli sovrumani per via delle "corna" (detto terra-terra), e poi chiedete cosa succederà nell'aldilà o vorreste sapere la data della vostra morte. Coglioni, impazzireste. "Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai" Julius Evola e "Affidati al messaggio del maestro, non alla sua personalità. Affidati al senso, non alle parole. Affidati al senso reale, non a quello temporaneo. Affidati alla tua mente di saggezza, non a quella ordinaria che giudica." Buddha.
L'altra via
Se scopate e non riuscite a venire il problema non la fica o il culo, è la testa nella gran parte dei casi. Se trattate il prossimo come robe, il problema non è che siete più bravi è che avete un rospo ubriaco al posto del cuore. Ce l'avete messo voi e lo nutrite ad alcool puro.
Se cercate di coinvolgere qualcun@ vostro "vicin@" in questo genere di ragionamenti, non risolverete niente con gli inganni, con le bugie e con i segreti. Non lo cambierete con i proclami ma portandolo lentamente a vedere le cose da un'altra prospettiva sempre che ne sia capace. Non siamo tutti uguali, non cresciamo tutti nello stesso modo, non abbiamo tutti le stesse potenzialità ma abbiamo tutti lo stesso diritto di essere trattati con rispetto ed umanità. Di avere tutti le stesse opportunità. "Una brocca si riempie goccia a goccia." Buddha e "Io e te siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi." Mahatma Gandhi.
Il possesso
Le relazioni uniche non esistono. Ve lo ridico. Se avete un marito, una moglie, magari avete anche dei figli. Forse avete dei fratelli, una mamma ed un babbo. Li amerete tutti, magari in modo diverso ma la costante rimane l'amore. Qui è lo stesso. Il concetto di: fammi godere non funziona se non c'è altro. Ho voglia di vedere te, di stare con te, di godere con te è altro. Contestualmente un concetto base a cui tengo. Per quello che mi riguarda l'essere troia o un porco, significa scopazzare a destra e a manca con il solo intento di godere. Come disse quella li di vicino a Pistoia, "Non mi basta mai, lo vuoi capire". Appunto, risposi, sei merce avariata. E' come il drogato che cerca la dose, il giocatore che cerca di vincere (o di perdere), o un qualsiasi altro esempio che vi venga in mente. Non riusciranno mai ad avere soddisfazione perché la cercano nel posto e nei modi sbagliati. "Finchè porterai un sogno nel cuore, non perderai mai il senso della vita" Mahatma Gandhi.
Il percorso
La vita è un'esperienza singola non di gruppo. Ci si migliora per se stessi, non per far piacere agli altri. Per rendersi migliori non per una competizione. Alle volte si fanno percorsi in due, alle volte in tre e pure in quattro ma sono periodi. C'è chi non riesce a farli 20 km al giorno e chi invece ne fa il doppio. Confida sul fatto che quelli che riescono a farne 20 si incontreranno. Aiutali ad incontrarsi. Non perderli di vista, manda loro le informazioni sul percorso che tu hai già fatto. Aiutali a farlo ma nel frattempo tu arriva dove devi. Magari aspetta quelli il giorno dopo ogni tanto o fai un percorso in modo che i sentieri si incontrino. Così aiuti tutti. Se seguiti a fare il percorso da 20 tu che ne puoi fare 40, otterrai solo uno che si sente inferiore a te e tu mai realizzat@. L'amore sano, non crea uccisioni, cadaveri alle volte pure rimasti vivi. L'amore sano trova la strada per conciliare il tutto. Nell'episodio "beata ignoranza", sesta stagione della serie Dr House, viene affrontato il punto focale. "Il titolo dell'episodio fa riferimento al caso clinico: alle critiche di Taub, il quale non tollera che il geniale diagnosta accetti che un altro genio butti via la propria intelligenza in cambio di un po' di serenità, House risponde «Beata ignoranza», alludendo a quanto possa essere doloroso sapere e capire troppe cose." E' doloroso imparare perché significa lasciare indietro altre persone. E' doloroso alle volte doverle lasciare ma sopratutto il rincretinire anche in modo volontario per tornare indietro non porta a niente se non al raddoppio dei bischeri. Diffondi una cazzata in internet, magari un video di una bravata su youtube e avrai 10, 100, 1000 emulatori. Diffondi una roba seria e ti emuleranno in due (ma forse), ma è con quelli che si cambiano le cose."Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità: non andare fino in fondo, e non iniziare." Confucio Altre note curiose.
Nel 1990 uscì il film Ghost, fantasma. Avevo già deciso di smettere e quando lo vidi ne rimasi emozionato. Senza mai aver detto niente di tutto ciò se non a familiari, amici intimi (pochissimi), e un paio di ragazze avute nel periodo dopo la convivenza finita nel 1989 fu un'altra emozione. Qualcuno che sapeva mi dissi, aveva scritto la trama di quel film. Lo spirito basso della metro. L'incontro con la falsa medium che per anni ha ingannato il mondo ma che in fondo è una brava persona e viene contattata. Il muovere gli oggetti. Il sapere le cose senza che nessuno te le abbia dette. La vita normale non è come nei film. Non vai a cercare i parenti del defunto perché non capirebbero e anche se lo facessero, non verrai ascoltato (ho già scritto in proposito). Ti basta verificare quello che ti viene detto. Il non parlare di dio ma di luce e di oscurità anche inteso come luogo astratto. Non voglio "conti in sospeso" nel bene e nel male, quando sarà voglio (vorrei), la possibilità di andarmene senza essere legato a qualcosa di terreno e materiale. Nell'autunno mi imbattei in una persona spiccicata alla protagonista del film. Stessa pettinatura, stessi occhi, stessi lineamenti e ci ebbi una storia. Chi fosse, mistero ma sono strani i "casi della vita" no? ;)
Quel film per me è ancora "magico" per molte ragioni e se volete davvero cominciare a capire potete di sicuro riguardarlo. E a questo punto se non avete domande da porre qua e non in privato. Chiudo l'argomento in modo definitivo.Una domanda ve la pongo senza aspettarmi alcuna risposta. Dopo aver letto tutti gli articoli, davvero siete convinti che incontrare qualcuno o qualcosa sia davvero una banalità materiale e che oltre non ci sia assolutamente altro che il nulla così da sentirvi autorizzati a fare solo i vostri interessi? :)
La versione più bella che ho trovato di Unchained Melody
Non è perfetta ma non deve esserlo. E' un grido d'amore.
Amore mio.
Tesoro mio.
Ho desiderato cosi tanto di nuovo il tuo contatto (fisico. Le tue mani).
Per un lungo periodo di solitudine.
E il il tempo passa così lentamente.
E può fare cosi tanto il tempo.
Sei ancora mia?
Ho bisogno del tuo amore.
Dio mandami velocemente il tuo amore.
Solo i fiumi solitari, si riversano nel mare. Nel mare.
Nelle braccia aperte del mare.
I fiumi solitari sospirano: "Aspettami, aspettami!"
"Tornerò a casa, aspettami."
Si amore mio.
Tesoro mio.
Ho bramato così tanto di por sentire ancora il tuo tuo contatto (fisico. Le tue mani).
Per un lungo tempo di solitudine.
E il il tempo passa così lentamente
E può fare cosi tanto il tempo.
Sei ancora mia?
Ho bisogno del tuo amore.
Dio mandami velocemente il tuo amore.