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lunedì 23 gennaio 2012

10 aforismi zen, prima di contattarmi

  1. Ogni edificio comincia dalle fondamenta. Ogni viaggio inizia dal primo passo..
  2. Sgombra la mente dall'egoismo, sgombra l'animo dai desideri, solo così troverai la libertà.
  3. Sii gentile, perché ogni persona che incontri sta già combattendo una dura battaglia. Plato
  4. Impara a renderti utile agli altri, non verrai mai abbandonato.
  5. Se vuoi essere felice per un'ora ubriacati, per un mese mangia il tuo maiale, per sempre impara a pescare.
  6. Pensieri non controllati su di un problema imminente, possono generare ed alimentare il problema stesso.
  7. Tu devi essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Mahatma Ghandi
  8. E' importantissimo trovarsi senza più capri espiatori
  9. Quando una cosa supera il culmine comincia a declinare irrimediabilmente.
  10. Ritirati quando l’opera è compiuta, altre ti aspettano.

domenica 22 gennaio 2012

Puzzole parte III - Altresì, una rompicoglioni inutile.

  • Non ti riesce trovare il tempo per un caffè prima e per gli eventuali successivi incontro nel giro di due mesi? Per te c'è fetlife, oppure legami o manettematte. Non mi spaccare i maroni che non ho tempo da perdere in desideri fasulli.
  • Sei in conflitto con te stessa, con la famiglia (marito, figli etc etc), che non ti riesce d'accettare chi sei? Per te c'è sempre fetlife, oppure legami o manettematte. Non mi spaccare i maroni parte II che non ho tempo da perdere e non sono uno psicologo.
  • Ti schifi all'idea del pissing, di uno squirt durante un'ejaculazione femminile? Per te c'è sempre youporn o che cazzo ne so quelli che in genere trovi su facebook o su sadomatti. Stessa combriccola fatta di corde e frustini. Stessa pesante, ripetitiva, insulsa paccottiglia.  Non mi spaccare i maroni parte III che non ho tempo da perdere.
  • Non ti riesce d'aprire il blog, di leggerne i contenuti, di sfogliarne gli argomenti e di seguire il filo logico che c'è qui dentro? Puoi sempre provare con wikipedia e vedere un po se trovi delle risposte. Ci sono anche delle bambine cretine che per un mese hanno letto il blog di qualcun altro pensando che fosse il mio. Magari nello sfogliare trovi pure un bel masterone a pila da installare pure sul telefonino che quando l'accendi di dice: "sei una cagna e voglio frustarti."  Non mi spaccare i maroni parte IV che non ho tempo da perdere.
  • Sei arrivata a questo punto ma non sai manco usare il telefono e chiacchierare come due persone civili dovrebbero fare? Non mi spaccare i maroni parte V che non ho tempo da perdere. Anzi, fammi un piacere: cancella gli indirizzi web di questo blog, blocca il mio profilo su facebook, metti la mia mail sugli utenti bloccati che se per caso sbagli e mi contatti ti fanculizzo fino al 3458.
COMPRIS?

Io sono.

Io sono cuore e mente,
anima e cielo.
Chi prende me prende il mio mondo
di pensieri e follie,
Io sono pelle e sudore,
cuoio e acciaio.
L'acciaio mi ha trapassato
e lasciato il segno.
Io sono respiro e grido,
donazione e volontà.
Chi mi incontra prova fascino.
pochi vedono oltre l'apparenze.
Io sono occhi nel buio,
artigli e baci,
Nel verde dei miei occhi
trovi le risposte.
Io sono mente anima e cielo.

cats

venerdì 20 gennaio 2012

La puzzola

La puzzola in rete.

Si camuffa da puzzola, ma in effetti non lo è.
Mostra interesse a quello che fai.
Mostra interesse per chi sei.
Dopo un sacco di chiacchiere a domande dirette per un incontro del tipo caffè, risponde in maniera evasiva e generica: "Si vedrà. Presto. Ti saprò dire quando. Di sicuro ma non so che giorno ancora".
Alle volte al caffè ci arrivano ma poi se la danno a gambe come gamberetti, all'indietro.

La puzzola avvelena l'aria anche a te, confinala nel suo habitat preferito, non farla arrivare sotto il tuo uscio di casa, potrebbe impuzzolentire pure quello.

Nel caso ne siate sprovvisti, a presto ne incontrerete parecchie :)


Pepe.

domenica 15 gennaio 2012

Sette lacci di seta

Sette lacci di seta
Un laccio magenta,  che momento non perda, il sensuale lamento nell’ intenso tormento.
Un laccio del giallo serpente che sinuoso s’arrende, al piacere assoluto, mai troppo goduto.
Un laccio del blu ove onda sei tu,  che spuma di mare, ti lasci cullare.
Un laccio arancione del colore del sole, che tu sia stagione del pomo passione.
Un laccio del verde color di corallo, dai profondi sapori e rinascendo ristori.
Un laccio del viola, ove in notte più buia che tu mai sia noia, che il tuo potente sognare sia vero e reale.
Un laccio celeste ove cielo sia terse e il tuo respiro profondo, sia il vento del mondo.

MDS

domenica 27 novembre 2011

La trappola dell'abuso.

Comportamenti limite, riscontrati in rete e nella vita reale che si sono rivelati pericolosi e che hanno rivelato un possibile serio abuso o  per lo meno, un gruppo di persone che non pratica bdsm ma che sotto queste spoglie, cerca persone inesperte con cui "divertirsi".

La ragazza curiosa si avvina a questo mondo. Prima domanda che si pone, a chi chiedere per capire dove cascare o per farsi un'informazione?

Ovviamente ai "Master" quotati nelle varie comunità e qui casca il primo asino. Non ci sono comunità, ci sono circoli particolari o siti particolari a tema dove i vecchi ed i rampanti giovani si fanno strada più per il sentito dire che per la "qualità" di quello che propongono. All'interno di queste "non-comunità" vi è un certo numero di persone che gravita intorno ad ogni singolo leader, vero o presunto. Quindi dopo aver fatto un bel giro per la rete, avendo SOLO letto i siti italiani, spesso superficiali e propagandistici, vanno a chiedere chi siano "i qualificati" a cui rivolgersi per una possibile avventura reale.
Ovviamente quelli come me saranno subito motosegati. Semplicemente perché ho sempre combattuto non solo contro l'abuso ma semplicemente contro la parvenza del medesimo. Se non vi sono comportamenti dubbiosi, non vi sono nemmeno abusi possibili, mi pare chiaro. Alle volte l'ho fatto anche sopra le righe ma di queste "persone" non voglio in nessun modo essere circondato nemmeno a grandi distanze.

Tornando all'inesperta pulzella, sarà difficile che troverà interlocutori direttamente in alto ma piuttosto ai già plagiati o ai confidenti o ai componenti della "cricca" che dedicano il loro tempo a procurare vittime al capo. Alla domanda a chi potrei rivolgermi, è una persona sicura? Gli verrà risposto tizio, il capo indiscusso e chiunque lei abbia intorno confermerà l'indicazione. In effetti è già caduta nella rete, il solo problema che si pongono adesso è quello di vedere se dalla rete riusciranno a farla finire in padella.

Una volta che sarà stata introdotta, comincerà lo stesso identico giochino già descritto. Un boom di attenzioni, un distacco da opinioni e realtà differenti, l'impossibilità di avere dialoghi con altre persone senza "permesso" e lentamente un controllo totale della vita e le attività di tutti giorni. Questa roba è cosa quasi giornaliera. La scorsa settimana chiedo ad una lettrice di FB il nick precedente e mi risponde che prima deve chiedere al master. Questa persona per quello che mi riguarda è già sotto abuso. Fintanto che ci si limita al "gioco di coppia" (da non confondersi con il vanilla), è un conto, ma quando questo si applica ad ogni aspetto della vita diventacome minimo pregiudizievole. Abusivo, sicuramente possibile se non certo. In altre parole in BDSM pur essendo un rapporto di dominazione/sottomissione deve garantire integrità attraverso la libertà e non attraverso il condizionamento mentale. Un conto è far vedere o vivere un aspetto possibile ed anche estremo della vita sessuale e dei rapporti di coppia, un conto è usarne la scusa per avere la maschera del top e poter abusare della sottomessa. Pochi purtroppo ci arrivano.
Ecco perché insisto a dire da SEMPRE che le schiave non esistono. La schiavitù è stata bandita e grazie a Dio che è così! Quando si parlo di non modificare in modo permanente una persona non ci si deve limitare al segno sulla chiappa destra o su una coscia ma anche a quello che non si vede sopratutto se si parla di salubrità mentale. Un master, un top, non è quello che ti deve condizionare è quello che ti deve rendere LIBERA non sottomessa. Il mio controllo è limitato al tuo piacere di esserci e credo, forse con presunzione, che dovrebbe essere così per tutti. Poi chiaro, c'è a chi piace caldo o freddo, le corde o le catene, la frusta, il paddle o le mani. Il lato A, il lato B, il lato C, D, E o F ma questo fa parte del gioco e dei gusti personali e non ha NIENTE A CHE VEDERE con l'approccio ed il modus di metterlo in pratica.

La cosa assurda in tutto questo casino è che siete voi che praticamente vi infilate nelle braccia del carnefice. Avete bisogno di controllo, avete bisogno di sicurezze, avete bisogno di una figura autoritaria che vi indichi la strada, avete bisogno di un sentimento di appartenenza e di poter vivere senza tabù e siete fregate. Lo siete in partenza anche perché se non ne uscite "Stoccolmate" e quindi incapaci di una reazione, ne uscite intimorite o distrutte e la sola possibile cosa che davvero vi interesserà, sarà quella di ricostruirvi una vita e dimenticare.

Adesso vi ho messo paura? Bene! Mi auguro di averlo fatto. Chi siede su una cattedra è pericoloso, chi si impone al mondo ed a tutti e non lascia gli interlocutori liberi di valutare è pericoloso. Vero, non sempre questo arriva all'abuso, di certo è che se c'è puzza di bruciato, vuol dire che qualcuno ha lasciato qualcosa in forno. Si tratta solo di stabilire cosa. Magari era un semplice avanzo o invece un bell'arrosto: tu!
Adesso avete tutti i metri di valutazione per poter riconoscere, per poter decidere a chi avvicinarsi, per poter decidere di staccarsi, per poter approfondire e non di prendere alla lettera quel che scrivo. Per poter ampliare le vostre conoscenze, per poter saper valutare quanti abusi vi sono purtroppo nella vita di tutti i giorni e non vengono rivelati. Poco importa che voi siate intelligentissimi, che abbiate una laurea o due, che abbiate un lavoro affermato o un bello stipendio o salario. La leva che l'abusivo fa è direttamente dentro le vostre paure ed i vostri bisogni sentimentali. Scardinerà ogni certezza o dubbio per sostituirlo con le sue certezze a quelle che tu dovrai adeguarti. Non c'è cosa più subdola e pericolosa di un nemico intangibile ed invisibile. Di per se è semplicemente un nemico che non c'è e ci cadete.

Siate liberi e non aggiogati.

Post correlati:
http://www.mastrodesade.org/2011/11/condizionamento-mentale-ed-abuso.html
http://www.mastrodesade.org/2011/02/bdsm-verita-ed-abuso-sindrome-di.html

sabato 26 novembre 2011

Condizionamento mentale ed abuso.

Come al solito e su ogni post in cui tratto argomenti medici, ricordo che non lo sono, che è solo la mia opinione personale alla quale non dovete credere ma trarre spunto per informarvi.
Ci sono alcune situazioni che non ho mai apprezzato nelle pratiche bdsm in generale ed in particolare nel 24/7. Avevo trattato quest'argomento sul post la sindrome di Stoccolma,  cercando di saltare a piè pari questa parte di condizionamento mentale per non offrire spunti agli abusivi che ovviamente leggono e mettono in pratica. Il nuovo evolversi della situazione mi "impone" di diramare un'allerta ed aprire una discussione in merito.

Cronologicamente parlando questo avrebbe dovuto essere il primo e la sindrome di Stoccolma il susseguente.

Riprendo gli articoli già li postati:

"1. Stockholm Syndrome, come schiave, si affezionano ai loro padroni, tendono a staccare se stesse dal mondo esterno e le sue norme. Sviluppano una affinità per il loro Master e credono che gli scopi e gli obiettivi del loro Master siano i soli corretti e gli unici che dovrebbero adottare. Dal punto un Master di vista questo è positivo perché significa di solito che le catene psicologiche hanno rimosso la necessità di limiti fisici, se non come manifestazioni o strumenti per favorire l'istruzione, la formazione e/o "play" (Io odio questa parola, perché diminuisce quello che facciamo)."

"2. Transfert, molti schiavi dopo una prolungata coinvolgimento diretto (non La posta causale) costituiscono oltre la dipendenza di accendere il loro Master per le decisioni quotidiane. Gli schiavi che hanno vissuto in una casa dove ogni azione è dettata da un Maestro di veglia, tendono a non essere in grado di prendere decisioni per conto proprio. Queste persone, se lasciate solo per in qualunque momento attendono ordini per sedersi, per cambiarsi d’abito se non istruite in merito semplicemente perché la possibilità di scegliere è così difficile. Questo è un problema se un Master spinge fino a questo livello di formazione perché in tal caso deve assicurarsi che abbiano a disposizione istruzioni precise durante la sua assenza."


Rapporto UCIGOS (1998): 
“E’ un dato ormai acquisito, sulla scorta delle testimonianze prestati da molti fuoriusciti, ma anche da accertamenti condotti da organi di polizia giudiziaria, che taluni movimenti, sia nella fase di proselitisimo che in quella di indottrinamento degli adepti, ricorrano a sistemi scientificamente studiati per aggirare le difese psichiche delle persone irretite, inducendole a un attegiamento acritico e all’obbedienza cieca. Tale effetto di otterrebbe imponendo agli adepti un iter articolato in tre fasi. 
1-a fase: isolamento dell’adepto mediante allontanamento dalla comunità sociale e dal contesto familiare, per indurre la perdita di ogni altro punto di riferimento; senso di superiorità per spezzare tutti i rapporti precedenti; bomba di affettuosità (love bombing), per rinsaldare il senso di appartenenza al gruppo; rimozione della privacy, per impedire l’esame personale; obbligo del conferimento al gruppo di tutti i propri averi per indurre dipendenza finanziaria. 

http://dibattitopubbl.ucoz.com/forum/24-102-1

Traduzione in ambiente BDSM: tu vieni a vivere da me, io ti amo, ti ricopro di coccole e ti attenzioni, ti faccio sentire sicura, ti stacco così dal mondo e da buon master tutti i giorni ti lavo, ti faccio il bagnetto, ti controllo, ti impongo di vivere senza che tu te ne accorga, dipendentemente a me. Tutto quello che fai prevede la mia autorizzazione.

2-a fase: indottrinamento dell’adepto attraverso il rigetto sistematico e aprioristico dei vecchi valori; … l’incorragiamento all’obbedienza cieca e al senso gerarchico… 
3-a fase: mantenimento dell’adepto mediante attività fisica prolungata; impegno mentale continuo e privazione del sonno, accompagnati da un’alimentazione poco equilibrata, per creare uno stato di affaticamento (che inibisca la ribellione) e di reattività agli stress emozionali… induzione di senso di colpa e paura di punizione, in caso di dubbi e pensieri negativi…”

http://dibattitopubbl.ucoz.com/forum/24-102-1

Traduzione in ambiente BDSM: quello che facciamo è libertà, ti darà piacere, credi al tuo master e avrai piacere, godrai come una matta. Tutto quello che hai fatto prima è niente al confronto. Sii una buona slave, obbediscimi o sarai punita. Il master ti chiama ad ore sconcertanti, in momenti in cui devi far altro, magari sei al lavoro o a letto o fuori con gli amici e ti impone un gioco al quale tu devi ubbidire altrimenti non sarai all'altezza. Sei troppo grassa, non mi piaci, fai qualcosa in tempi brevi che così non vai. 

A conferma della buona scrittura del post precedente, trovo allo stesso indirizzo e susseguentemente all'ultimo richiamo: "Alcune tecniche di “lavaggio di cervello”, o plagio, possono portare all'instaurazione del “Sindrome di Stoccolma” nella mente del bambino, vale a dire alla creazione di un rapporto affettivo saldissimo nei confronti del carnefice: il bambino vedrà il proprio carnefice come “dio salvifico”, “liberatore”. Il “Sindrome di Stoccolma” è un processo mentale paradossale molto complesso, è l’oggetto di studio di molti psichiatri. Molto spesso le vittime non riescono mai a liberarsi da questa sindrome, neanche con l’aiuto degli specialisti di alto livello, quindi, si ha una vera mutilazione mentale permanente." Non sottovalutate la parola bambino, capita ad ogni età.

Ci sono alcuni segni in presenza dei quali possiamo dire di trovarsi davanti ad una setta: 
- Presenza di un capo o di un gruppo di capi. Un sito, una comunità. 
- Sistema rigido gerarchico all’interno del gruppo caratterizzata dall’ubbidienza cieca ai capi. Se gli dici hai torto marcio e argomenti sei fuori, ti isolano o ti adegui. In altre parole sei sotto censura.
- Assenza di senso critico nei confronti del gruppo di appartenenza e di suoi capi. Uguale a quanto sopra.
- Dedizione totale. O corri o fuori o sono cacchi tuoi.
- Rifiuto di avere contatti con la famiglia d’origine da parte degli adepti o difficoltà nei rapporti familiari. Il distacco, già affrontato, ovvio nel 24/7.
- Regole rigide di comportamento.
- Controllo totale o quasi sulla vita personale degli adepti da parte del gruppo 
- Adepti non riescono ad immaginare una vita fuori dal gruppo.

Oddio non siate pignoli ma se avete riconoscete uno di questi comportamenti non aspettate che qualcuno vi assista o fate finta di non crederci. Ci siete cadute, è toccato anche a voi, vi hanno buggerato e di brutto anche, andate alla polizia, ad un centro di assistenza psicologica che ne avete bisogno. Insomma queste sono cose che si riconoscono spesso dai comportamenti non dalle pustole tipo scarlattina. A pelle non si vede niente. E' un velo sulla testa che vi offusca e vi trovate abusate, senza che ve ne siate rese conto. Volete altro e ci volete un harem?
Presto fatto: il dom comincerà a non essere più soddisfatto di voi, vi metterà continuamente sotto esame ma voi non riuscirete a colmare le sue esigenze. Cesserà la relazione dom-sub ma dirà di non smettere di amarvi continuando le attenzioni che vi hanno fatto innamorare e signori e signore sarete dentro quella "sindrome di Stoccolma" di cui parlavo prima. E non mi devo incazzare quando vedo questo genere di comportamenti? Questo è divertimento, piacere di stare assieme, NON E' ABUSO. Adesso non cominciate la caccia alle streghe ma ai numerosi stronzi che ci sono in circolazione SI.


Se avete bisogno di aiuto, riporto gli indirizzi di assistenza trovati al sito:
 http://dibattitopubbl.ucoz.com/forum/24-102-1

"Alcune associazioni che si occupano delle sette e degli abusi del tipo settario: 
Tutor http://www.assotutor.it , ASAAP (associazione per lo studio e l’aiuto all’abuso psicologico) www.asaap.org, CESAP (centro studi sugli abusi psicologici) www.cesap.net , CENSUR (Center for studies on New Religions) www.censur.it , FAVIS (associazione nazionale familiari delle vittime delle sette) www.favis.org , Giù le mani dai bambini, GRIS (gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa)www.gris.org , ICAA (International Crime Analysis Association), Numero Verde – servizio antisette occulte 800 22 88 66, SOS ANTIPLAGIO, TELEFONO ANTIPLAGIO 338 8385 999 www.antiplagio.org ."