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domenica 23 dicembre 2012

Casini in posta


Scusate. Stamattina mi trovo disconnesso dall'account di hotmail e vedo che sono state spedite delle mail ad utenti a caso nella lista amici.

Non so che pensare. Non vi sono entrato, non ho fatto assolutamente niente di particolare per pensare ad un virus che sembra attivato solamente in casella di posta.
Ho controllato i pc, fatte scansioni multiple ed a vari livelli e non trovo niente di particolare.
Bon, ho cambiato le passwords, vediamo se così va ed abbiate pazienza se vi sono arrivati messaggi a cazzo di cane nella vostra posta.
Chiedo venia.
:P

domenica 16 dicembre 2012

Combattere la crisi anche a letto

Ci sono degli oggetti che sinceramente devono essere comprati nei negozi specializzati altri invece, possono essere realizzati con cose di uso comune. Ovviamente questa è la mia esperienza e non mi ritengo responsabile di quello che combinate voi a casa, quindi prendete sto post come uno spunto per realizzare la vostra oggettistica senza per forza fare spese pazze e state attenti!!! 

Palline cinesi.
Il risultato sarà molto simile a queste.

Cosa serve. Un ago grande o un pezzetto di filo di ferro, fornello, due contenitori di sorprese mod. ovvetti di una nota marca, dello spago di cotone e due biglie di vetro da spiaggia. Prendete i contenitori, apriteli, scaldate l'ago sul gas e fate 1 buco per ogni pezzo sulla sommità, lasciandone uno integro. Ricapitoliamo. Ogni contenitore è composto di due pezzi. Due contenitori fanno 4 pezzi. Bucatene solo 3, uno no. Questo servirà per fare passare il filo e collegarli. Prendete un pezzo di spago, uno lungo pochi 10 cm circa, l'altro di del doppio. Fate passare il lo spago di cotone in un buco, fate un nodo, anche doppio, se avete fatto un buco troppo largo, e ripetete la cosa sull'altro capo. Mettete. Sul terzo pezzo ci infilate il pezzo di spago lungo che serva per una più semplice estrazione. In realtà non serve, il Sig. Newton ha già provveduto in merito ma sicurezza vuole che sia più semplice così. Mettete una biglia di vetro per ogni contenitore, chiudete i contenitori ed il gioco è fatto. In alternativa al filo si possono inserire entrambi in contenitori in un preservativo e legato dal lato aperto con il filo lungo,  ma poi va cambiato tutte le volte. 

Le mollette e eventuali oggetti derivati.
Intanto le mollette vanno bene tutte? No! Le mollette sulla pelle sono pericolose, possono causare danni alla circolazione e vanno spostate ogni 15 minuti per evitare tutto ciò. Il master, è sempre responsabile di quello che fa, quindi tenetevi un orologio bene in vista. Tentenzialmente non è che se sono 16 minuti vi sono danni, alle volte sono pure state portate per ore, ma occhio alla penna: una volta fatto il danno poi non si può tornare indietro. Quello che vi dico è pertanto quello che ritengo un modo sicuro di utilizzare gli oggetti ma potrei sbagliarmi! :)
Ok, detto questo, le mollette non sono tutte uguali. Bisogna cercare quelle con le teste piatte, che non abbiano scanalature e che possano arrecare danni maggiori stringendo la pelle. Quelle di legno sono le migliori. Prima di indossarle sui seni o altre parti intime, provatele sull'ultima falange (V), del mignolo sx e se siete mancini, sul mignolo della mano destra. Quelle che stringono appena ma non fanno male, possono essere utilizzate sul corpo. Provatele da sole prima di farvelo fare o dedicate una serata con il vostro lui. Provatele sui seni, sui capezzoli, l'interno coscia e braccia, sulla pancia, sulla fica acchiappando prima le piccole labbra e poi entrambe. Provatele sulle labbra, sul collo e sulle orecchie. Magari vi piacciono in un posto, nell'altro no. Insomma procedete con cautela anche per una seconda cernita di qualità. Evitate ogni possibile rischio, non mi stancherò mai di dirlo, è un gioco ed un divertimento, ci vuole rispetto e sicurezza. Bene, una volta messe via due dozzine di mollette, potete anche pesarne qualcuna con dello spago, appendendoci dei piombini da pesca o altro materiale. Potete utilizzare sulla topa per tenerla aperta agganciando grandi e piccole labbra (due o tre per lato), e poi fermandole sulle gambe con del nastro adesivo o degli elastici che spesso trovate dall'ortolano. Lunghi e facilmente regolabili.

Mestoli e cucchiai di legno.
Un paddle, a che serve? Ce lo avete già magari di mensioni più piccole del dovuto ma questi qua funzionano meglio di molte altre
costose attrezzature da comprare. quelli piccoli per usare sulla topa, sia con il lato piatto che con il manico per colpire fica o mirare al clito. Ocio! Delicatamente, la pressione e l'intensità è personale. Non dovete danneggiare, dovete procurare piacere così come lo sente la vostra partner. Quelli grandi vanno bene per il lato B.


Spazzole per capelli.
Quelle con un manico arrotondato, meglio con impugnatura anatomica, sono molto utili per le inserzioni, per simulare i codini (plug con coda), e per colpire la clito. L'effetto spazzola su quest'ultima in realtà si chiama LA clitoride, non IL clitoride, non è in genere molto gradito ma insomma, siete qui per sperimentare e dipende molto dal materiale e la forma su cui sono fatte le setole. Strumento da usare con accortezza.

Siringhe: ottime per realizzare le pompette per capezzoli. Ci vogliono generalmente le più grandi. Tagliate la base porta ago ed invertite il pistone. A sto punto non vi resta che trovare il modo di fermarlo quando avete applicato la pompetta fatta in casa sul capezzolo. Una molletta? Il peso la fa staccare. Meglio se fate una serie di fori sul pistone con un ago caldo e poi la fermate con una graffetta fermafogli da ufficio. Non avete capito? Chiedete spiegazioni e non rischiate di farvi male.





Fruste per dolci:
Ve ne sono di varia forma e
misura. Queste a filo valide per "colpire" la clito e da inserire e "frullare", sempre con delicatezza mentre quelle in acciaio, sono anche dei validi sostituti per lo speculum vaginale. Ovviamente quelle piccole.
Queste sono solo alcune idee da rimediare in casa, così per giocare e non spendere dei soldi inutili.
E... Buon divertimento!


lunedì 10 dicembre 2012

Il colpo di fulmine e le esperienze che non sono andate bene



 E che qualcuno s'incazzi la vedo triste.


A domanda: "credi nella costruzione di un rapporto o nel colpo di fulmine"?
risposta quasi comune: "nella costruzione di un rapporto".



Allora perché diavolo quasi tutte, amiche, conoscenti e novizie vi approcciate a chi vi piglia la testa sopratutto on line? Intanto, quello che sentite on line è un NON SENTIRE. Mi spiego. Tecniche per chiappare la testa ce ne sono a centinaia, facile alla fine. Basta intuire quello che cercate e darvelo. Il miglior modo per spogliare qualcuna senza fregarsi dei risultati.
Se credete veramente in un rapporto e nella costruzione, dovete incontrare quella persona e viverla. Lo so, che spesso anche il primo spoglio può andare a fotbar con gli pseudo mastri che ci sono in giro ma non sposta il problema di una virgola. Nessuno conosce veramente il proprio partner se non lo vive. Né nel bdsm, né nella vita normale. E' un semplice dato di fatto.
Rimarrete deluse da un incontro? Ci sta, ma rimane importante incontrare e costruire qualcosa. Legame, intesa, comprensione, complicità e soprattutto soddisfazione nello stare insieme. Poco dovrebbe fregarvi come arriva il mastro a darvi piacere, l'importante è che lo proviate e che tanti maggiori modi lui conosce e tanto meno rischi avrete di cadere nel limitato, nel noioso e nello scontato.
E ma lo voglio libero, voglio unicità, voglio questo e quest'altro. No signore, l'attrazione non funziona così. L'ho già scritto e riscritto. L'attrazione è fatta di vita e di sentimenti altrimenti come sarebbe possibile che la moglie di vito catozzo avesse trovato marito? Cerchiamo di capirsi, le persone si innamorano e/o si piacciono non per via del loro status o per la loro bellezza. E' vero, il culo conta, le cosce pure ma conta ti più come lo vendi. Se sei bella e ti vesti in modo sciatto vali meno di una brutta cicciottella che si veste in modo da stimolare la fantasia. Sfido chiunque, maripose incluse a farvi sbattere da un bel figo e sentirci qualcosa semplicemente perché è un bel figo. Poi chiaro o decidete di cambiare approccio al partner o ricadrete sempre e comunque nello stesso risultato e nello stesso errore, riuscendo solamente ad ottenere niente e nient'altro che niente se non insoddisfazione. Spero di essere stato chiaro. :)


Mastri a sensazioni o... ?



Non si può obbligare nessuno né ad incontrarsi, né a spogliarsi. E' come il medico, il geometra, il confessore ed il vibratore assieme: o vi fidate e vi piace quella persona o non c'è strada. Non è come visita, come disegna, cosa vi chiede e come vi sollazza che dovrebbe interessarvi. Ognuno ha il suo modo. Se vi piace quella persona ed il piacere che il suo modo vi da, vi avvicinate, vi spogliate, provate e cominciate a costruire una relazione e un rapporto. Tutto il resto sono solo idee. Gente che si avvicina al bdsm per come lo vorrebbe, per come crede che sia, per come pensa e vorrebbe ed arriva a decidere il fammi questo e quest'altro.
E' l'abc di una relazione bdsm, altrimenti è dominazione dal basso quanto la tipa è esperta o assoluta presunzione quando la tipa è una novizia. Più di una afferma che il mastro se lo sente a pelle: ecco, quella è la pelle che non gode quando il mastro è sentito SOLO a pelle e non nella complessità. Fate funzionare il cervello e mollate le specifiche tecniche. Per le non "relazioni" ci sono i diti, i vibratori, le bamboline gonfiabili ed i film  hard. :)

domenica 9 dicembre 2012

Fare e non fare

Credo sinceramente che un master non debba necessariamente fare cosa piace alla sua sub ma di sicuro deve farla godere oltre ogni immaginabile limite rispettando la sua integrità fisica e morale.

venerdì 7 dicembre 2012

50 sfumature di grigio, ancora!

50 sfumature di grigio, legata in corda
singola, due passaggi. Si farà male
la ragazza. Evitate di emulare e/o
di credere a quello che vi propongono
senza approfondire.
Chi mi legge da diverso tempo sa che non mi piace molto commentare i fatti di cronaca o di gossip, neppure molto i libri-passatempo che regolarmente appaiono sul panorama mondiale. In primo luogo il bdsm è una situazione di nicchia e nonostante le apparenze non è cosa per tutti ed in secondo, questo blog diventerebbe una testata giornalistica o un blog di opinione e non mi piace. Desidero
vivamente che chi legge, sia sinceramente interessato ad approcciarsi a questo mondo con gli occhi giusti e nuovi, dimenticando i dettami e le regole imposte dall'educazione della società in cui viviamo.
Forse hanno ragione certi opinionisti che dicono che su quel romanzo si fa troppo sesso e comunque troppa virtualità dimenticandoci spesso che si parla sempre di un uomo e di una donna che si incontrano fisicamente e moralmente. Esprimono richieste e desideri e dopo la saga di Gor, questi tre romanzi sono veramente l'apoteosi dell'imbecillità.
Bdsm non è sesso e questi scopano come ricci, così come nei film di bdsm, per fare vedere qualcosa e per eccitare chi li vede, il tutto deve essere ben farcito da molto sesso. Il bdsm si fa con il sesso eccome se si fa ma non lo è. Si fa anche con corde, con fruste, vibratori, cucchiai da cucina. Si fa con gli ovetti della kinder e due biglie dentro, si fa con la cera, la cioccolata, con il ghiaccio, con il pissing e lo squirting. Si fa con i mobili di casa, con tutte o quasi le attrezzature di cucina ma niente sarebbe BDSM senza mente e gratificazione reciproca.
Chiunque si approcci a questa "disciplina" in modo superficiale è un fake, vive di immagini di letture superficiali, di propositi che non ha il coraggio di realizzare, vive di sogni e visioni utopiche che non vivrà mai.
C'è chi definisce questo romanzo come uno d'amore ed è vero. E' solo una storiella inventata che sputtanerà ancora il bdsm rendendolo per tutti e facendo credere a molti di essere masters e slaves. Mi viene quasi da incazzarmi davanti a certe situazioni. Vero, amore c'è ed anche tanto perché tutte quelle pratiche senza amore non si fanno ma è anche equilibrio, controllo e affidamento di quel controllo. Fiducia all'estremo, responsabilità all'estremo che viene data e viene accettata. Vedo amiche che cercano presunti masters nei siti a tema e trovano segaioli. Gente che arriva li e non ha un'erezione o che non la sa gestire. Gente che viene e viene in continuazione quando lei che si è affidata confidando nelle parole (promesse e garanzie virtuali), di gente sballata e disadatta e non riesce manco a raggiungere un orgasmo o un rush ormonale intenso. Queste sono le prospettive dello sdoganamento del bsdm dato da certi romanzi e certi modi di vedere. La slave che sceglie il master in base ai propri paletti. Questo si, questo no, quest'altro forse e se intavoli una discussione su quello che è quella scappa. Vuole il master costruito per se, tutto dettato da scelte virtuali, domande e risposte che poi nella realtà non hanno un senso, non presuppongono un percorso di crescita e di evoluzione. Sono così, voglio rimanere tale e voglio un padrone. Scusa, vai al supermercato, ti prendi un peluche, lo chiami padrone dopo che l'hai vestito fetish con tanto di strap-on ed il gioco  è fatto.
Per tutto il resto c'è la vita, la scoperta delle persone e chi sono, come vivono e dove ti portano. Cinquanta sfumature di grigio rimane il frutto di questa visione distorta del mondo dove regna la superficialità ed il pressappochismo. 
Anni fa tra i tanti must c'era quello del sesso homo. Come dice un'amica gestrice di un sito: "ti porto nel mio mondo, di faccio capire cosa sono, chi sono, cosa sento quando tu fai questo a me". Non v'è altro è comprensione. Alla fin è questo il fulcro ed abili mani e menti riescono a trasformare tutto questo in piacere puro nonostante i preconcetti. Oggi ci sono quelle che ti mettono i paletti e diranno no senza vivere e ci sono quelle che che cercano una terza ma non vogliono la promiscuità  Cercano l'unicità così che la terza non la troveranno mai. Fatevi delle domande semplici, ma tu al posto della terza, che faresti? Vorresti essere il giocattolo degli altri due, si? Sveglia gente, questa cosa è fatta di umanità non di oggetti! Siamo persone, non vibratori. Avete la soluzione voi inesperti ed affascinanti pulzelle? Non vi resta che prendere il frustino od il cilicio e fustigarvi da sole.
Adesso uscirà pure il film. Evviva!!! A chi chiederanno una consulenza di bdsm? Probabilmente all'autrice o all'ultimo arrivato mica agli storici, no. Che cazzo se ne fanno di un tipo come Ambrosio? Tutta gente che fanno i munch, che si vedono alle feste con tanto di cagnolino guinzagliato ma ben "svestito" al seguito.
Cose da pazzi, anzi no, folli!!!



giovedì 6 dicembre 2012

Teoria delle stringhe

Si ma che c'entra? C'entra, eccome se c'entra.
Chi ha letto un po' di "Albertino" (Albert Einstein), e la sua teoria della relatività generale, probabilmente avrà anche pure tentato di seguirne il seguito. D'altra parte il tentativo di riunificare tutte le teorie per dare senso al tutto non gli riuscì fors'anche per la limitatezza delle scoperte scientifiche dell'epoca.

Riassumendo: portando indietro l'orologio del tempo vedremmo l'universo contrarsi (secondo la teoria del big bang), e riscaldarsi sempre di più fino a diventare un puntino infinitesimale e poi fare "puff", scomparire.
I fisici non sono cretini e giustamente si domandano: "ma da dove arriva questo puntino? come spiegare questa provenienza?"
Ed è li che casca l'asino perché nessuno lo sa. Così venne fuori la teoria delle stringhe che in termini tecnici e sulle sue variabili, potete leggere su wikipedia, ma che in effetti è semplificabile così: le particelle di materia viste fino a quel momento come puntiformi, erano in realtà stringhe e che da quelle particelle e dalle loro vibrazioni, si "emanava la materia come musica".
 "Le stringhe (non ci si lasci ingannare dal nome) sono fili infinitamente corti e sottili tanto che risulterebbero invisibili anche se venissero esaminati da strumenti miliardi di volte più potenti di quelli attualmente disponibili: sono lunghi un milionesimo di miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di centimetro (miliardi di miliardi di volte più piccoli di un nucleo atomico) e di spessore nullo. Si tratta di strutture le cui dimensioni sono vicine alla cosiddetta lunghezza di Planck (10-33 cm) la più piccola concepibile in fisica, ma che vengono tese con una forza incredibilmente grande: fino a 1039 tonnellate. Sarebbe proprio questa enorme tensione a determinare la frequenza di vibrazione: più essa è grande, maggiore è la massa della particella associata e di conseguenza maggiore è la forza di gravità che questa particella esercita sulle altre. Questo sarebbe l’indizio per il quale la teoria delle superstringhe collegherebbe la gravità descritta dalla relatività generale con la struttura delle particelle elementari descritta dalla meccanica quantistica."

Ecco, mi piace pensare che la mia partner sia musica e che attraverso le me, suoni una melodia unica, particolare ed irripetibile.