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venerdì 7 agosto 2015

Il cuore

Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla. Se un albero non ha né foglie né rami, si può ancora chiamarlo albero? (cit)

venerdì 31 luglio 2015

Essere o non essere

© Karl Louis - www.karllouis.com
Vi chiederete perché non avevo voglia di scrivere e perché ho poca voglia di confrontarmi. Bene, direi che sono cazzi miei ma a grandi linee ci sono problemi familiari che superano di gran lunga la voglia di affrontare le stesse facce, gli stessi discorsi e una infinita manica ti mezze seghe di neofiti di qualsiasi sesso e razza che si affacciano qua con la presunzione di un maestro.
Li ritrovi su fet life, li trovi su facebook, li trovi su ogni possibile social network vecchio e nuovo e che portano spesso al bdsm poco meno che qualche idea imparata leggendo qua e in la.
L'altro giorno mi è capitato uno che si è reso conto di essere un dom a l'età di sei anni e non si è mai degnato di provare cosa significhi stare sotto. Un'altro dio. Ieri è arrivata una nova su fet, ha messo le solite fotine ignude e dopo due parole, ha bloccato il mio profilo. Non è che mi freghi, anzi, certa gente meno ce l'ho tra le @@ e meglio è ma è il modo di fare. Ti trovi persone come quella del post precedente che anagraficamente hanno trenta anni suonati e seguitano a fare ragionamenti che forse una ragazzina di sedici difficilmente elabora.
Si tratta quindi spesso di leggere e rileggere le stesse identiche cose come un cacio fritto e rifritto e sono stanco. Vorrei trovare una persona che pensi come una persona non come una formichina e queste sono rare come i cani gialli a pallini viola. Oddio, la mia scrematura c'è già ma è una fatica dover cercare un ago in un pagliaio o dover dare consigli a chi semplicemente non li capisce o non è in grado semplicemente di capire quello che ho già scritto.
Ok, magari mi prendete come uno che si sente sopra le righe. Certo. In qualche modo si ma che cambia? Ognuno cerca relazioni con persone che sono in grado di capire quello che tu dici e non quelli che si limitano a leggere qui sopra come fare un massaggio prostatico, come fare uno squirting e via così.
Non è che voglio di nuovo passare per mr sa tutto anzi, ho un sacco di cose da imparare ma se pensate che MDS vi abbia detto tutto sullo squirting, sul massaggio prostatico, sul punto g e sulle altre pratiche, siete dei perfetti illusi. Per quello che mi riguarda è sufficiente che non vi facciate male, che vi divertiate senza causare danni al vostro partner e che cominciate ad esplorare. Tutto il resto di tecniche e psicologia legati, rimangono per voi lettori qualcosa che non vi è dato sapere. Non ne avete semplicemente né diritto, né autorità. Per dirla in altri modi, non voglio che nessuno di voi possa manco lontanamente pensare di superare il maestro nelle tecniche che mi piace fare. Di sicuro se parlate di fustigazione e di appendimenti, ci sono persone più esperte di me che appunto: "non ho mai visto nessuno che nasce imparato". (cit.).

Sta di fatto che se seguito ancora a leggere nei vari blogs, gruppi e cose del genere, seguito a leggere gli stessi discorsi vuoti: "ohhhhhhhhhhhhh, il mio master mi ha collarata! Che bello, sono emozionatissima." Ecco. Si tratta sempre di persone che cercano di adattarsi al gruppo e alla massa e spasimando di mettersi in mostra seguitano a diffondere cose che sono scontate come l'acqua calda.
Che te ne fai gente così, li fustighi in serie? 


Non l'ho capita, non la capisco e fors'anche non la capirò mai.
Pssssss. Esiste solo un master o una mistress e non arriva dalle foto ma dal periodo che ha trascorso sotto qualcun altro e che l'abbia in qualche modo referenziato/a.
Fine della frittata.

lunedì 27 luglio 2015

I dominanti ed i master trovati in rete.

Ho trovato sta cosa in un gruppo e mi pareva interessante ragionarci su.

"...il Master è un individuo che cerca di organizzare la propria vita in modo da doverne rispondere prima di tutto a se stesso." Perché un/a slave no? E' il famoso concetto del soccorso. Si aiuta tutti ma prima di tutto deve essere garantita la salute del soccorritore altrimenti poi da soccorrere sono in due. Idem qua. Ognuno deve prima rispondere verso se stesso poi al partner. Si chiama senso di responsabilità.

"Un operaio o un apprendista possono perdere tempo ad aspettare l'approvazione del loro capo, un Master non può." Infatti gli apprendisti diventano operai e gli operai anche dei mastri. Il concetto non è statico ma evolutivo. Si parte dalla base, si impara, si cresce. Nessuno è bianco o nero. Ci sono 256 sfumature di grigio ma ne vediamo solo 16. Rimane il fatto che ce ne sono altre 240.

"Un Master non può essere un solitario, o altrimenti, come potrebbe possedere uno schiavo? Un Master è improbabile che possa essere un vagabondo o un girovago, poichè questi tendono a non possedere proprietà." Questa poi la reputo sbagliatissima. Nessuno "possiede" qualcun altro. Il possesso esiste perché qualcun altro si fa possedere. Nessuno detiene veramente e porco boia penso a Budda, a Gesù, Ghandi e a tanti uomini grandi nella storia, crediate o no. Erano... psss tutti girovaghi. La grandezza di un uomo non risiede nelle cose ma nell'anima e questa ci segue come la nostra ombra.

"L'esercizio della Dominazione è come una danza, o una forma di arte marziale". Bravo, concordo con l'ultima parte e visto e considerato che si da bene chi siano e da quale filosofia provengano le più avanzate ed estreme arti marziali, invece di prendere a pizzico e bocconi qualcosa in qua e in la, impara. Fa bene alla salute è. :)

"Il desiderio di piegare al suo volere ciò che lo circonda, significa paradossalmente che un Master è  consapevole del suo ambiente naturale ". Lo inverto perché si capisca cosa sia il volere e cosa sia il poter fare.

"Le persone che servono di mestiere, spesso, lo fanno male e malvolentieri e quelle che sono servite, lo accettano  sentendosi in colpa e a disagio,al punto da esserne persino intimoriti. L'avvento dei "servi meccanici", come,ad esempio, i risponditori automatici nelle banche e lo shopping online è di grande sollievo per molte persone." 
Non è vero manco questo. Chi ama il suo lavoro, lo fa bene. La chiave è l' "amore". Amare ciò che si fa, amare per cui lo si fa.

"Il Dominante lavora per esercitare il suo volere sul sottomesso, producendo un risultato voluto nel corpo, nelle sensazioni e nelle emozioni del sottomesso (se il sottomesso apprezzi o meno il risultato, o se lo apprezza retroattivamente, è irrilevante al principio). Il Master, cerca di esercitare il suo volere attraverso lo slave, ottenendo gli  effetti desiderati nel proprio corpo, sensazioni e emozioni e nell'ambiente che lo circonda , per opera degli sforzi dello schiavo. Il Dominante, infatti ,impone il suo proprio volere sul sottomesso, mentre il Master cerca di portare il volere dello schiavo in armonia con se stesso in maniera che lo schiavo possa essere spinto ad agire come se fosse una Sua estensione."
E questo sarebbe lo scopo del bdsm? Non so se rantolare dal ridere o dal piangere. Il BDSM non è servizio, non è ubbidire, non è volere. Un master per definizione è colui che insegna qualcosa e quel qualcosa dipende da cosa si porta dentro. Un principiante master probabilmente conoscerà solo le tecniche e quello che poi impara in seguito, lo devolverà al successivo/a sottomesso/a.
Qualcuno mai si è chiesto dove cazzo impara un master? Ok, dal blog di mastro desade o da qualche libro o chiacchiera ma la maggior parte dell'esperienza arriva proprio dai sottomessi!!! Vivendoli. Quindi anche il master ha un "maestro" ed è la stessa persona che lui stesso intende dominare. E' pacifico come l'acqua calda.
Spiacente, lo scopo non è l'armonia ma è la base. Lo scopo è IL VIAGGIO e se ancora non l'aveste capito, ricominciate da capo. :)

sabato 18 luglio 2015

Dopo diversi mesi alla fine scrivo

Si ma che cazzo scrivo?
Vicende familiari di M., m'hanno portato lontano da riflessioni e da seguire le cose come magari si dovrebbe.

Brutti momenti ma così è la vita.
La voglia ancora non c'è e non so che farci perché lo scazzo predomina e alla fine mi tengo stretto quel che ho se questo vale.

Cultura BDSM? preferisco la cultura della vita e l'empatia delle persone. Sarò strano e incazzoso ma quando vedo stamparsi una risata sulla mia partner mi sento bene e fa ridere pure me. Allevia il dolore.

Quando invece diventa una smorfia di piacere o di dolore è pure meglio perché sto godendo pure io. Quindi cazzo devo scrivere a fare qua?
Bah.


Dice che ci devo provare perché così mi passa. Funziona?
Bohhh!

Ai poster(i), l'ardua sentenza :)

mercoledì 13 maggio 2015

È possibile che sia basato tutto sul sesso?

L'ho appena letto su fet e la risposta è 'ni'. Qualcuno di voi ha visto "Secretary" si? Beh, parla di una ragazza autolesionista che è in  cura da uno psichiatra senza apprezzabili la tipa scopre il bdsm ed innamorandosi del suo datore di lavoro, poi lo sposa e vissero felici e contenti tra sesso e bdsm con la fine dell'autolesionismo. Quanto è alto che dietro un bdsm ci sia la stessa cosa giustificata da una pratica "comune"? Molto elevato. Si maschera però bene perché protetto sotto la cappa della consensualità.
Il rischio è quindi non solo che dolore crei dolore come ho già parlato nell'assuefazione ma che si crei un vortice vizioso in cui nella stessa pratica ci siano le ragioni sia per non uscirne che per non migliorare. Nel film a parte il lieto fine Hollywoodiano  c'è un disegno nel copione e che da scopo alla relazione. È vero che un dolore rimane dolore in qualsiasi modo si riceva o si dia ma la differenza sostanziale è la trasformazione mentale della protagonista. Lei trova felicità, stabilità e pure amore oltre che a trarre piacere dal dolore stesso.
Il bdsm rimane per me una seria e potenziale parafilia o comunque una devianza seria ed autodistruttiva a seconda dello scopo e della profondità.  Il sesso può essere un valido strumento per trasformare il tutto in una crescita perché sesso consensuale,  appagante per entrambi non ci può essere senza qualche minimo di naturale intesa. Il bdsm non ha bisogno di questo. Basta una tavola dei limiti, rispettarla e via. Non so se ho reso bene il concetto ma è il quanto.
Insomma in una qualsiasi relazione tanto più ci metti, tanto più acquisti qualità. Vero, qualcuno potrebbe obiettare che così tutto si trasforma in un caos. Vero, ma fatemi finire. Se ci mettiamo amore, avremo una relazione d'amore. Se all'amore aggiungiamo  del buon sesso, avremo di più.  Se ci mettiamo intesa, dialogo,  comprensione e bdsm, non portiamo il bdsm verso il vanilla ma lo rendiamo completo mettendo le basi o i presupposti per evitare che i rischi di cui sopra si possano verificare.
Ecco, questa è la mia idea.

domenica 3 maggio 2015

Bisessualità

"La bisessualità consiste nella ‘potenzialità’ di sentirsi attratti (e di stabilire delle relazioni affettive o sessuali) con persone di entrambi i sessi. La ‘potenzialità’ non significa naturalmente che poi queste relazioni vengano effettivamente stabilite nella realtà. Il livello di attrazione del/della bisex per soggetti di sesso maschile o femminile può non essere esattamente lo stesso, nel senso che potrebbe essere sbilanciato verso una parte o verso l’altra, anche a seconda del periodo vissuto e degli incontri avuti. Il bisessuale infatti si sente attratto/a dalla persona in quanto tale, a prescindere dal genere sessuale cui essa appartiene."
Da http://www.psicolinea.it/la-bisessualita/, Dr. Giuliana Proietti

Adesso signore e signorine, il fatto che quando fate sesso con un'altra donna non appaghi completamente la vostra libido fisica o mentale che sia, non cambia una mazza di quello che siete. Vi piace fare sesso con un'altra donna? Sentite attrazione verso un'altra donna? Se si, siete bisessuali o bisex che dir si voglia.

Per ampliare a farvi capire il ragionamento che dovete trasporre alla vostra relazione "omo",  questi sono i ragionamenti che se mai dovete fare.
Cosa state vivendo con la vostra partner di letto, un incontro causale o una relazione comunque completa con l'altra partner, magari parallela alla vostra? Nel primo caso, non potete pretendere di avere comunque un appagamento totale, nel secondo, le cose cambiano parecchio.
Sentite il bisogno comunque di un uomo che qualcosa ancora vi manca e che un'altra donna non è in grado di dare? Ci sta ma non sposta il punto di una mezza virgola, manco un quartino perché se è vero questo ragionamento nella vostra bisessualità dovete comunque continuare a provare attrazione e/o voglia di fare sesso verso un'altra donna. Non importa che poi vi rinunciate per le vostre ragioni: es. un'altra relazione in corso e la paura di rovinarla, etc. etc.. Insomma, tutti i castelli che ci costruite su sono solo il frutto della testa che nega l'evidenza. La parte più difficile nei casi, è accettare se stessi in modo totale. 
Per farvi un ulteriore esempio, prendiamo una relazione etero. Voi signore, state con il vostro partner etero. Vi lecca la fica, il culo, tette, piedi, quello che capita e vi piace ma vi manca qualcosa. Che ne so, essere scopata, inculata, il cazzo insomma o quel che ne consegue. Bene, nonostante il vi manchi quel qualcosa non è che non siete etero. Ci sta che seguiti a mancarvi un qualcosa (scusate le ripetizioni), anche in un rapporto lesbo o a tre ma per capirlo dovete tentare di approfondire quella relazione doppia o gay che avete. Uscite con la vostra "amica", fateci sesso ma esplorate anche la parte mentale e sentimentale altrimenti non vale. Non potete mettere sulla bilancia due pesi diversi altrimenti è ovvio, penderà sempre dal lato dove mettete di più. Ci sta che alla fine seguiti a mancarvi l'uomo nella sua totalità quando uscite con una donna o che vi manchi una donna quando invece uscite con un uomo.
Il bdsm poi è un mondo sottosopra, l'ho detto e ripetuto. Funziona al contrario. Non dovete convivere con il vostro partner. Non dovete andarci d'accordo in casa o a cena o per come pagate le bollette o gestite i figli. Qui dovete andarci d'accordo a letto e sentimentalmente e fine della frittata. Se poi uscite a cena andate in un locale dove entrambi i gusti possano venire soddisfatti.
Inutile quindi cercare da mastro gli aghi ad esempio o shibari complicato o modifiche del corpo come la tipa su fet. Mastro non le farà mai. Partite dagli interessi di letto poi vedete se avete feeling empatico e sentimentale.
D'altra parte il bdsm è prima di tutto libertà. Chiaro che se chiedete a me di uno che usa gli aghi, vi risponderò che è un pazzo furioso ma ognuno ha i suoi gusti e preferenze. Per me non usarli è una questione morale, per altri no. Qui al limite sta il giudizio tra una persona e l'altra ma se uscite con una persona con i vostri stessi interessi, di sicuro vi troverete bene e probabilmente di mastro direte che siccome non usa gli aghi, è una pappamolla. Quindi, libertà assoluta di vivere la vostra sessualità come volete con chi volete se questo vi appaga. Tenete di base le linee guida fondamentali e per quanto mi riguarda, non fatevi (troppo). male.
Ecco :D 

mercoledì 29 aprile 2015

Roba da supermarket

Giorno mondo. Me ne son stato zitto per diversi giorni.  Una parte per lavoro ed un'altra per la solita storiella fatta e scritta da l'ennesima mezza sega che si spaccia per quello che non è.
Ho promesso di non dire troppo, di non rivelare identità e di non tirar su un putiferio che l'imbecille in questione va comunque tranquillamente rivelando.
L'unica cosa che non so è dove i due soggetti si siano incontrati.
Ho 51 anni e fin da quando ne avevo 20, ho sempre preferito uscire e relazionarmi con donne più grandi perché la leggerezza delle donne giovani italiane era per me insopportabile. Parlare per delle ore a qualcuno che non ha voglia di sentirti non è piacevole. Stare a letto a spiegare cosa fare e come me inaccettabile. È più facile fare che spiegare e la spiegazione funziona se segue il dopo aver provato. È un po come dire ti amo. Prima lo dimostri, poi lo dici altrimenti è aria fritta. Per concludere è pure zen. Parecchio zen.

Capisco che ho un modo che mette un po paura anche qui ma mi serve per fare una cernita della massa di imbecilli che ci sono in circolazione.  Chi vede solo timore e soggezione, bene, che stia a casa. Chi crede che un rapporto bdsm sia fatto solo di ordini, n'ha capito un cazzo e siccome il cazzone questione, che se ne stia a casa. Detto questo, ci sono delle situazioni oggettive che devo tenere presenti.  Data l'età non posso certamente uscire con una 70enne e per forza adesso sono più giovani. Evito però di farmela con ragazzine dai 18 ai 30 Che spesso hanno un bel culo ma la testa di un pollo. Oggi siete abituati a cercare master e salves nei social networks dedicati. L'idea che ci sia gente come voi in grado di gestirvi e di essere veramente chi dice di essere, è oltremodo sbagliata. Qui è più facile mentire. Qui si può andare in un blog come questo, scrivere due stronzate sul SM in cui si cercano pollastre e con una buona scrittura, farle passare per buone.  Signori, dietro a questo blog c'è una persona che paga google un dominio ed è una prima vostra garanzia. Non che questo basti ma per lo meno è un inizio. Insomma, faccio questo perché chi è di la abbia qualche certezza e per lo meno non si faccia male e non basta! ! 
E mi incazzo come una bestia di fronte all'immensa stupidità che alla fine dimostrate.
La rete vi offre possibilità di scegliere cosa e dove leggere. Non ho la pretesa di piacere a tutti e non mi piacete tutte Ma porco mondo avete quello che vi scrivo e che potete usare per cercare i cretini! Usatelo.
A tutti dico che il bdsm è il mondo all'incontrario.  Qui una cosa può anche farvi piangere o creare disgusto ma deve farvi godere. "Nel bdsm tutti e due si divertono". L'affermazione è seria perché insieme a questo devono esserci garanzie per la vostra incolumità e che qua è tutto di più. Se in una relazione normale dovete metterci rispetto, qui oltre. Se mettere amore, ancora di più e così per le attenzioni, la passione,  l'empatia. Non basta il saperci fare ed è per questo che le tecniche non vengono raccontate troppo se non quello che vi deve bastare! 
Volete capire e vivere?  Mettetevi in gioco! Non venite qua per cercare risposte che volete sentire, non cercate bdsm senza voler fare ai cozzi con se stessi perché sarebbe solo il famolostrano.
Domandare a mastro non significa volerci andare a letto e manco che lui vuol portare a letto voi.
Ecco perché alla fine sono schifato e non ho più tanta voglia di parlare al vento.
C'è spesso la pretesa di considerarsi sopra le righe. Un master che vi faccia provare tutto incluso sessioni a tre e non voler trattare l'altra come voi ma come un oggetto per la serata. Lo vorreste per voi? No! Ecco, questo è un chiaro esempio di empatia che ci vuole. Seminatela e riavrete indietro non solo piacere fisico ma a che morale. Seminate di più di quello che intendete e potete raccogliere che qualche seme verrà pappato da qualche animale o semplicemente non nascerà. Una relazione bdsm è una cosa impagabile,  profonda, vera, sincera. È amore senza condizioni e può funzionare solo se le condizioni ne mettete poche voi. È il quanto.

martedì 7 aprile 2015

Sperma e pp al gusto frutta

Giorno lettori a caccia di imparare qualcosa e passarlo per vostro. Come al solito.
Aggiungete pure questa va.
Visto che la tale si è scoperta piacevolmente troia nel ricevere il pissing e curiosa di approfondire in quanti modi si può godere con i fluidi, scopriamo l'arcano. Come al solito io non sono un medico, pertanto quello che scrivo non ha nessuna valenza scientifica ma è frutto dell'esperienza, di quello che leggo e di quello che ho studiato. Non prendete sta cosa come il verbo ma un post da leggere e per rifletterci/approfondire e finita li.
Detto questo.
Composizione dello sperma: "acido ascorbico, antigeni del sangue, calcio, cloro, colesterolo, acido citrico, creatina, aboutonia, fruttosio, acido lattico, magnesio, azoto, fosforo, potassio, pirimidina, sodio, sorbitolo, spermidina, urea, acido urico, vitamina B12 e zinco. Tutto ovviamente in quantità ridotte e in piccole percentuali." (da: http://www.alfemminile.com).

Ecco, il fruttosio. Una parte del fruttosio viene scisso dal saccarosio (lo zucchero di canna o di barbabietola), dal corpo umano. Viene assorbito più lentamente ma è molto più dolce rispetto al glucosio. Nello sperma non c'è glucosio ma appunto, il fruttosio. Mangiando frutta si otterrà uno sperma dolce piuttosto che altro. Evitate le proteine (ciccia), prima di fare sesso prima per non dare sapori strani a quello che producete, secondo per evitare di metterci troppo a digerire e fallire nella prestazione di letto. Come sta a sto punto la storia dell'ananas?
Adesso vi spiego. Intanto come avete appena letto, per dare sapori fruttati al seme maschile, basta mangiare frutta e non esclusivamente ananas. Questo ha un'altra "funzione" che non è solo quella di dolcificare il seme ma è uno degli anti infiammatori più potenti che vi sono in natura. Questa cosa è dovuta ad una proteina che si chiama bromelina e che in genere viene estratta dal gambo per maggiori concentrazioni per produrre ad esempio farmaci come l'ananase. L'ananas però è anche un diuretico e quindi unisce l'utile al dilettevole. Mi spiego: se volete dolcificare lo sperma, più del miele non trovate. Avrete dello sperma dolce al sapore di miele ma la diuresi non stimolata. Potete anche mangiare mele per avere lo stesso effetto e così tanta altra frutta. Perfino i carciofi vanno bene ma contenendo ferro poi il sapore andrebbe a farsi letteralmente benedire.
Negli uomini ci sono dei cibi particolarmente non indicati ad esempio per la prostata tipo la caccia, il vino bianco ed altro. L'ananas invece riporta il tutto ad uno stato "normale" o più normale e quindi si urina meglio a prescindere.
Cerchiamo di capirsi come funziona a grandi linee l'organismo: mangiate dell'aglio e poi "puzzate di aglio"? Non dipende dall'alito ma dalle sostanze che il corpo umano estrae dal medesimo, entrano in circolo e poi si sudano. Il vostro sudore "puzza di aglio" quindi quello che mangiate si trasmette un po' a tutto.
Mangiare ananas prima di una session in cui prevedere del pissing o dello squirting prepara a gusti particolarmente gradevoli anche nelle pratiche più estreme. Inoltre ricordate che siete eccitati mentre giocate, il cuore batte più veloce, i reni filtrano più sangue ed avrete comunque più urina. Bevete il classico bicchiere d'acqua ogni ora anche se non ne sentite il bisogno perché farà bene ai reni a prescindere. Insomma, prepararsi a fare buon sesso è sintomo di rispetto. Giriamo la frittata. Provate voi maschietti a tirare una pipa ed ingoiare o tenere in bocca qualcosa di disgustoso perché l'altro ha mangiato di tutto, di più semplicemente perché gli piace fregandosene di voi. Si chiama sempre rispetto, non altro.
Un altro ottimo infuso è il the verde che non va preparato con acqua a bollore ma semplicemente calda e da un buon sapore sia all'urina, sia allo sperma. Magari appena addolcito con un po' di miele, il non plus ultra.


In altre parole è vero che si possono anche sperimentare diversi gusti in modo da variare anche il sapore e non renderlo standardizzato e sempre uguale.
Una pratica lista di alimenti contenti fruttosio la trovate qua:



Come vedete di gusti particolari ve ne sono a gogo. Anche la ciliegia è diuretica e otterrete dell'urina e dello sperma "ciliegiato". Le mele, la papaya, il mango, il cocomero, le fragole. Insomma c'è da sbizzarrirsi a giocare con i cibi e con i sapori. Da soli servono a poco però se non bevete, le due cose devono andare assieme!!!



sabato 28 marzo 2015

Naturalismo e amore. Quando il bdsm funziona e quando no


Perché il bdsm è una cosa per pochi? Perché è così difficile da fare e vivere?
Bene, a mio modesto punto di vista il bdsm funziona solo in  due casi. Il primo è quando due persone sono semplicemente istintive e pure, con poca empatia ma ferocemente affamati di piacere. Non serve amarsi o cercare qualcosa in  più che vada oltre al letto letto. Conta di più la fisicità che la  profondità e in session "deve" funzionare.  Il minimo indispensabile.  Come disse "un'Arlecchina che si confessò Burlanda, non ne ho mai abbastanza". La rima non è voluta ma veramente è ita così.  Una persona "vuota" in cerca di sesso in  ogni sua forma e perversione senza niente altro. Non giudico, ognuno vive la vita come la sente,  dico solo che non è per me. Nel caso,  quando ci si incastra anche per futili motivi,  funziona ed anche bene.
Sull'altro lato c'e invece un primo bisogno di intesa empatica per passare a quella sessuale.  La fisicità passa in secondo piano.  La differenza tra questi due tipi di approcci non è necessariamente grande ma lo è nei risultati.  La persona del I tipo che si trova a fare cose inusuali, poco gli importa di riflettere.  Se una pratica o una situazione gli da piacere, lo fa e lo rifà per curiosità e soddisfazione fisica. La persona del II tipo ha invece qualche problemino in più.  In genere deve affrontare se stessa nel conflitto educativo del giusto e dello sbagliato e se quel legame con il partner funziona,  allora dopo la riflessione diventa crescita. Se non c'e legame è molto difficile che quello che si scopre di se sia fonte di auto accettazione e quindi di crescita.  Come mi disse la mia amata psicologa, per ogni persona che ha dei gusti inusuali o fuori dai canoni, il passo più difficile è quello di scoprire chi veramente sei. Sei un giorno scopri che fare sesso con qualcuno del tuo stesso sesso è più appagante dell'eterosessualità, poco male e si fa per dire. Alla fine ti "tocca" ad accettarti se vuoi una vita sessuale felice. Nel bdsm no. Il bdsm non ti da una scelta di indirizzo ma rimane caotico. Puoi scoprirti bisex e pure switch e all'interno di questo, piacerti pure un sacco di pratiche in  conflitto l'una con  l'altra. Una mattina ti svegli dopo una session e non sapere veramente chi cazzo sei. Terrificante. Ecco, se non hai un legame,  il rifiuto di quello che si è scoperto di se è spesso distruttivo del rapporto e un susseguente ritorno alla normalità con un "non è per me". Il "famolo strano" è decisamente meno impegnativo ma non da crescita. La profondità del rapporto ti permette di appoggiarti al partner se credi e ti senti legato/a a lui/ei e di affrontare le diverse sfaccettature di quello che scopri di te. Se non c'è niente o poco, inevitabilmente  il rapporto si scoprirà per la sua pochezza e finirà "tutto li". Insomma, questo il caso in  cui se la sostanza non c'è, non ci sarà mai e le parole dette magari per cortesia per mettere al proprio agio il partner con i vari mi piaci, a te ci tengo etc., ect,, vanno a finire nel vuoto che si portano dentro.
Ecco. Prima di entrare in questo circolo ristretto, pensateci bene e poi ancora. Potreste svegliarvi un  giorno e scoprire che la testa di cazzo che avete incontrato non è altro quella che si specchia la mattina nello specchio del vostro bagno. Non a caso si dice: "chi semina vento, raccoglie tempesta". Insomma,  seminate aria, che cazzo raccogliete quando quell'altro/a si accorge del trattamento?  :) 
Se vi va bene è un: "vaffanculo". :)
Poi magari vi domandate perché ho poca voglia di scrivere. Si trova così tanta falsità e superficialità che è inutile tentare di cambiarvi primo perché è impossibile. Dovreste prima capire voi in cosa sbagliate (se sbagliate ovviamente,  questa non è una  condanna ma un  discorso astratto), e poi avere voglia di affrontarvi ma di nuovo siamo al punto di prima.  Ce la fate da soli e se non vi fidate e non siete veri con il vostro partner come potete pretendere un  aiuto se non date niente?
"Per avere la differenza,  bisogna essere la differenza" e spesso costa. Citando me stesso. 
Adesso devo fare per forza un richiamo alla sostanza del bdsm. Che si parli di sadismo la cui filosofia è il naturalismo o che si parli di zen o di buddismo  l'armonia tra uomo e natura è un  pilastro profondo. Se si parla di De Sade, la concezione è ancora più profonda.
Non esiste niente di più bello di un rapporto d'amore tra un uomo ed un animale. Che abbiate un gatto, un pappagallo, un furetto o un leone, non importa. Il legame che si forma è senza né condizioni, né compromessi. 
Volete davvero capire come il genere umano ha capito davvero che l'amore è senza confini o specie? Andate in libreria e compratevi "Nata libera" (art. "Elsa, la leonessa che cambiò il mondo"), e leggetelo ed approfondite. Si, perché quella è davvero la storia vera ed artefice del cambiamento di mentalità.  Leone non a caso. In natura, noi siamo cibo l'uno per l'altro, eppure...
provate a mettere l'obiettivo di un amore senza condizioni perché è diverso da quello degli uomini. E' totale, senza tempo né spazio. E' la cosa più bella che amore possa definire. Ma quale è il più appagante?  Per amore tra gli uomini si uccide, per amore tra "animali" no se non in rari casi proprio perché la profondità è diversa. 
Ecco. Mi auguro che questa riflessione a voce alta serva a qualcuno e se volete, posso di sicuro farvi conoscere la storia di questi personaggi, tra cui ovviamente i due leoni.


giovedì 12 marzo 2015

Bdsm e le insospettabili scoperte di se stessi II

Giorno.
Il primo post ha fatto molto discutere nel bene o nel male e pertanto approfondisco.
Un'amica ieri aveva postato un estratto della prima scrittura su un social network, affermando che il piacere dipende dall'affiatamento o qualcosa di molto simile. Vero. Senza affiatamento non si va da nessuna parte ma non basta.

Il fatto compiuto che la domanda da porsi è la stessa: nel fare sesso è meglio fare qualcosa che ci piace o qualcosa che ci fa godere? E se ci fa godere e non ci piace, perché si gode?
Perché è meglio, molto meglio che "tu" mi "odi" piuttosto che tu mi "ami"? :)

Perché il settanta-ottanta per cento delle donne portate per la prima volta ad uno squirting, poi hanno problemi a riarrivarci?
Uno dei massimi geni dell'umanità disse: "La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente." Albert Einstein
Verissimo ma anche in questo caso è una contraddizione in termini o forse no? ;)
Chi é che nasce imparato? :) Nessuno. Per avere una mente che funziona bisogna in qualche modo riempirla. In altre parole, va educata.
Prendiamo un esempio abbastanza stupido. Se cadete, vi viene in automatico il riflesso di mettere le mani avanti per riprendervi con il drammatico risultato che vi potreste lussare l'ulna ed il radio all'altezza del polso o del gomito o ancora l'articolazione della spalla se non causarvi delle fratture serie. C'è un modo di cadere senza farsi male? Si. Quello più efficiente l'hanno inventato i giapponesi nel ju-jitsu o judo.
Caduta laterale sinistra
da http://www.ciskarate.it/it
Caduta di schiena
da http://www.ciskarate.it/it

Caduta in avanti
http://www.infojudo.com

I giapponesi sono così intelligenti che queste cadute le insegnano ai bimbi fino dalle elementari. Funzionano, evitano che vi facciate male e risparmiano sugli ospedali. Che gusto ci trovate a rompervi qualcosa? Nessuno credo. Una volta che le avrete fatte e rifatte le meccanizzerete senza più scordarvele. Avete educato la mente a rendere la giusta risposta ad un fatto inaspettato o nuovo.
Torniamo per un attimo allo squirting. Cos'è che lo rende per tanti così innaturale? Quando ho scritto per la prima volta di questa cosa, molti dicevano che amavo le donne che vengono come un uomo. Chi l'ha detto? Se una donna squirta, viene come una donna. Si tratta semplicemente di educazione. Nessuno a voi aveva ho a mai insegnato a venire. Tocchi, ecciti, vieni. Semplice. Questo però conferma che ci sono molti modi per toccare e per fare ed ognuno da risultati diversi portando al medesimo stato: il piacere e l'orgasmo in modo riduttivo.
Ti svegli ad una certa età (qualsiasi essa sia), e la testa avrà già meccanizzato l'educazione sessuale ricevuta. Non si piscia, non si sporca a letto, i fluidi no, etc., ect., ect.. La prima volta si ottiene un risultato perché la mente ancora non sa cosa succederà e se lo squirting arriva ci si gode. La volta successiva a quella stimolazione la mente ci arriva già pronta e mette le mani avanti. Blocca quella contrazione e anche se l'orgasmo è forte, non si lascia andare fino in fondo. Per ottenere dei successivi squirting (e quindi orgasmi ancora più intensi), bisogna rieducare la mente. Ecco, questo è il punto in cui poi la mente non torna più indietro, non prima. Ecco di nuovo perché preferisco che uno "mi odi" che "mi ami". Il mio "compito" è quello di rieducare la mente ad acquisire la libertà legata all'educazione della società. Per questo alle volte, bisogna "forzare", ordinare. E' una specie di "costrizione" che ti obbliga ad affrontare te stesso/a ma sei tu che ti scegli il maestro... bdsm in 20 aforismi zen.
Indubbio è che ci si lascia andare con chi si ha confidenza, con chi ci si fida e ci sente sicuri. Il rapporto "di coppia" nel bdsm deve pertanto essere ancora più profondo di una coppia "normale". Tradire la fiducia, qua significa rompere completamente le basi del rapporto. Parlare, confrontarsi e risolvere. Si è vero, nel "gioco" qualcuno domina, qualcuno subisce ma nel gioco. La sostanza del rapporto deve essere esaltata nel miglior senso del termine prima e dopo ogni incontro.
Vedo costantemente pulzelle che mettono in mostra segni anche abbastanza "profondi" della frusta o di attrezzi simili. Qualsiasi imbecille è in grado di fare una cosa del genere e qualsiasi cogliona, di riceverle felice. Il difficile è quello sopra a qualsiasi situazione si applichi.
Quindi di nuovo. 20-30 anni fa, dicevano che eravamo dei pedofili a "ordinare" di togliersi i peli corporei. A parte la sensibilità e quant'altro ma voleva essere il segno tangibile dell'atteggiamento mentale che (credo), sarebbe giusto avere. Rinasci, rieduca la testa non a fare cose estreme di per se. L'obiettivo potrebbe pure essere il sesso "normale" senza BDSM, ma fallo bene in piena libertà di dare e ricevere piacere. Lo sbagliato, indipendentemente dalla legge che non conosco non essendo né giudice, né avvocato, dipende in primo luogo dalla morale, dalla sensibilità e dall'empatia. Se non sei capace di fare male è perché hai educato la testa a fermarti oltre a quel limite e non lo farai a meno di un incidente non voluto e cioè ad una serie di concomitanze inaspettate ed inevitabili che messe assieme, hanno causato il danno. Non importa quanto incasinate esse siano. Potrebbe pure essere una bottiglia d'acqua che arrovesci senza accorgertene durante il "gioco" e spostandoti, ti fai un bello scivolone battendo una musata di prima sullo spigolo della testa o del fondo del letto. 




martedì 10 marzo 2015

Approfondimenti sul post del'8-marzo

1) Domanda: Nazareth esisteva all'epoca di Gesù? Ni. Il frammento di Avi-Yonah del 1962, non è stato ritrovato a Nazareth. Si tratta di un piccolo pezzo appunto perché la lapide più grande e di una interpretazione visto che ci sono solo 3 lettere. Questo frammento è stato ritrovato in una sinagoga risalente al III-IV secolo. Nel 2009 Yardena Alexandre (1), ha rinvenuto resti di una cinquantina di abitazioni in quel di Nazareth risalenti al I sec. d.C.. Siccome non mi piace nessuna posizione, la domanda che sorge subito spontanea è questa: come hanno fatto ad inventarsi un nome di sana pianta di una città che non esiste? Le possibili risposte sono tre: che fosse un insediamento di dimensioni ridotte, poco raccomandabile ("Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?" Giovanni, 1, 43-51), talmente poco raccomandabile da essere "famoso" ed insediamento secondario di una città. La seconda è che il luogo Nazareth sia stato trasformato in città per non far rappresentare che il messia fosse nato in un luogo sconosciuto.
Luca 1, 26: "Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth". Luca 2, 4: "Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nazareth, Luca 2,39 Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazareth". C'è un ulteriore prova da parte di Giuseppe Flavio (37-100 d.C.), governatore della Galilea, descrive 45 centri abitati (città), e non c'è menzione di Nazareth. Non c'è manco nel Talmud dove i centri descritti sono 60 e quasi contemporaneo al Flavio. Perché nessuno di loro la menziona ed il vangelo si? Risposte possibili a bizzeffe, verificate: nessuna. Essendo poco probabile fino ad ulteriori ritrovamenti in loco di una città non menzionata, l'unica probabile risposta è che da Nazorai, fosse divenuto Nazareno e quindi di Nazareth (1). Fino a questo momento, questo è il quanto. Non smentibile manco da quelli che certificano che in loco vi fossero insediamenti preistorici. Bisogna dimostrare che quell'insediamento era presente nel I secolo o poco prima e che fosse una città. O la bibbia è vera o è sbagliata. Non ci sono vie traverse. Ok, forse in qualche caso è pure vera ma rimane il punto: quale?

2) Ma insomma Gesù era sposato davvero o no? Perché il succo è questo e cosa ci può far pensare che lo fosse? Giovanni Battista era un Esseno (rotoli del mar morto), e non era sposato, loro non si sposavano, si facevano crescere la barba ed avevano i capelli lunghi. Giovanni Battista appunto, battezzò Gesù nel Giordano, mica lo invitò a cena! Fece un atto religioso di notevole importanza. Ah, nel battesimo, il battezzato sta "sotto" il battezzante (!).
Nei rotoli del mar morto, Gesù era sposato e sono considerati vangeli non credibili perché tardi. Perché si sarebbero dovuti inventare una palla su uno di loro. Per quale cavolo di ragione parlare di uno di loro che ne violava le regole già scritte più di un secolo prima? L'unica risposta plausibile è che Gesù le avesse violate e/o modificate secondo la sua personale visione. Aveva addirittura creato qualcosa di nuovo. C'è da dire che gli esseni/zeloti erano una setta guerriera e molto violenti. Oggi li definiremo estremisti e forse anche terroristi. La violazione delle regole presenti nelle varie sette, correnti dell'epoca è un ipotesi? No, la bibbia stessa è qualcosa di nuovo. 

3) Domanda: la voce greca: "γύναι", può veramente essere tradotta come "moglie"? Si. Ho trovato diversi siti (1, 2, 3), che c'entrano con la bibbia e anche non, che attribuiscono a questa parola antica il doppio significato di donna, moglie. Ci sono degli usi dispregiativi come serva ma da quello che (modestamente), mi appare, deriva dal contesto come tante parole in italiano ad esempio. Non ci sono pertanto ragioni per ritenere che si tratti di moglie invece di donna o serva se non dalla mentalità di chi ha scritto la traduzione. Se vogliamo essere obbiettivi, questo è il quanto. Pur essendo classificati come vangeli gnostici, nei rotoli del mar morto, si riteneva che Gesù fosse sposato secondo anche tradizione. In altre parole, visto che le due possibilità sono veramente valide in egual misura, se volessi far ritenere che donna è considerata poco o niente, adotterei le peggiori. Se volessi invece far ritenere che fosse moglie, adotterei l'altra. La domanda che mi sorge spontanea è che se Maria di Magdala fosse solo quella che ci viene propinata, perché Gesù si è rivelato proprio a lei per diffondere una delle più grandi e forti verità del Cristianesimo (prosegue sulla domanda successiva)? Sarebbe come dire: vi rivelo il segreto della vita ma lo confesso alla persona meno credibile della terra. Il dubbio che qualcosa di strano ci fosse è venuto subito alle varie correnti religiose. Il vangelo (gnostico) di Maria, La moglie di Gesù, il vangelo di Filippo ma di nuovo la cosa che a me appare folle, è che l'idea che Gesù non fosse sposato, non proviene dalla Galilea o da ambienti vicini ma da Paolo di Tarso (Tarso, Turchia), e dopo la conversione a Damasco ( "Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda."), portato a Roma, conosciuto come San Paolo. Dopo di lui, ogni deviazione dai canoni che sono fin qui giunti, è stata bollata come eretica. Chi ha mischiato tre donne in una facendo diventare Maria di Magdala una prostituta? Indovinate un po': Papa Gregorio Magno (Omelie sui Vangeli”, 2,33,1), e fino al 1969 la chiesa l'ha considerata tale. Non male essere bollata come prostituta per circa 1500 anni. C'era una sola Maria intorno a Gesù? No, erano tra le tre e le sei ma l'unica possibile indiziata rimane lei. 

4) Domanda: la scena della rivelazione a Maria Maddalena come ce la propinano, regge?
Giovanni 20,15-17
15 Gesú le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Lei, pensando che fosse l'ortolano, gli disse «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io lo prenderò».
16 Gesú le disse: «Maria!». Ed ella allora, voltandosi, gli disse: «Rabboni!» che significa: Maestro.
17 Gesú le disse: «Non toccarmi, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va' dai miei fratelli e di' loro che io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro».

15 λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς, Γύναι, τί κλαίεις  ?
15   Says to her Jesus Woman why do you weep
τίνα ζητεῖς  ? ἐκείνη δοκοῦσα ὅτι
Whom do you seek She thinking that the
κηπουρός ἐστιν  , λέγει αὐτῷ  , Κύριε, εἰ
gardener it is says to him Sir if
σὺ ἐβάστασας αὐτόν  , εἰπέ μοι ποῦ
you have carried off him tell me where
ἔθηκας αὐτόν  , κἀγὼ αὐτὸν ἀρῶ  .
you have laid him and I him will take away
16   λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς  , Μαριάμ  . στραφεῖσα ἐκείνη
16   Says to her Jesus Mary having turned around she
λέγει αὐτῷ Ἑβραϊστί  , Ραββουνι*  , λέγεται  ,
says to him in Aramaic Rabboni that is to say
Διδάσκαλε  .
Teacher
17   λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς  , Μή μου ἅπτου  ,
17   Says to her Jesus Not me touch
οὔπω γὰρ ἀναβέβηκα πρὸς τὸν Πατέρα  ;
not yet indeed have I ascended to the Father
πορεύου δὲ πρὸς τοὺς ἀδελφούς μου  ,
go moreover to the brothers of me
καὶ εἰπὲ αὐτοῖς  , Ἀναβαίνω πρὸς τὸν
and say to them I am ascending to the
Πατέρα μου  , καὶ Πατέρα ὑμῶν  , καὶ
Father of me and Father of you and [to]
Θεόν μου  , καὶ Θεὸν ὑμῶν  .
God of me and God of you

Primo punto. L'ortolano non è l'ortolano. Che cavolo ci fa l'ortolano al cimitero? Eppure molte bibbie ufficiali lo traducono così. E' infatti il giardiniere. Secondo punto e ne ho già detto: Gesù risorge, da prova che quello che ha predicato è vero. Si fa vedere ai vivi e prima di apparire agli apostoli i suoi seguaci più vicini, quelli che poi andranno in giro a diffondere la religione, appare alla Maddalena. Manco alla mamma, no è. Il figlio di Dio si materializza davanti ad una delle tante Marie che gli giravano intorno. Una a caso. Ragazzi, qualcuno me la deve spiegare e dico sul serio perché credere a questa cosa così com'è, non solo non ha senso, ma è pure ridicola in ogni suo aspetto.
Adesso però cambio "donna" con moglie e tutto cambia e il senso ce l'ha eccome se ce l'ha!!! Abbiamo una Maria che è moglie e discepola e che è affranta dal dolore. Ha visto il marito a cui hanno fatto di tutto e probabilmente non ha quasi più lacrime per piangere. Gli occhi gonfi, il naso tappato, è stata sul Calvario, non ha dormito niente  o quasi e vede, anzi intravede sto tipo che le parla e gli dice: "moglie, perché piangi?" 
Francamente se fossi nei panni di Maddalena e uno mi dicesse "moglie" potrei reagire in due modi: uno è che è il giardiniere mi ha visto il giorno prima e mi riconosce come la moglie che l'ha sepolto o invece è un bischero qualsiasi che è in vena di giocare al quale potrei dare un "pugno sul naso". Quale delle due possibilità è di nuovo "papabile"? ;)
Ah, sono un ignorante ma queste persone sapevano che Gesù sarebbe morto. Nessuno di loro era andato al cimitero per trovare un posto per il figlio/marito/maestro qualche ora o gg prima? No è? Il posto era già pronto, zac, per miracolo. Anche se ci fosse ito un amico o un parente, avrebbe parlato con il giardiniere/custode o solo il custode e con tutta probabilità entrambi (se non erano la stessa persona!), che sarebbe arrivato Gesù di Nazareth. Tirate le somme, nonostante 2000 anni di chiesa.

5) Domanda: la descrizione che Luca fa dei luoghi, corrisponde alla Nazareth attuale? Qualsiasi versione prenda: "καὶ ἀναστάντες καὶ ἀναστάντες ἐξέβαλον αὐτὸν ἔξω τῆς πόλεως, καὶ ἤγαγον αὐτὸν ἕως ὀφρύος τοῦ ὄρους ἐφ' οὗ ἡ πόλις ᾠκοδόμητο αὐτῶν, ὥστε κατακρημνίσαι αὐτόν", dove "ὄρους" può essere monte o collina. Come moglie o donna. Ci sono luoghi in cui Gesù avrebbe potuto essere scaraventato in un dirupo tanto da ammazzarlo? Si. Avrebbe perfino essere ruzzolato da un pendio e ce ne sono molti, fintanto che morte non sopraggiunga. Qualcuno dice che Luca descrive Nazareth fosse fortificata ad est (Luca non menziona mai sto fatto), e pertanto era Gamala. Nazareth avrebbe pertanto potuto essere li come no.

Detto questo, finisco e cambio argomento. Non mi voglio dilungare sulle considerazioni politiche dell'epoca, delle sette, di come si possa mitizzare una persona perché non mi interessa e non intendo propinarvele. Ad ogni ben fatta teoria o argomento, ne corrisponde uno altrettanto valido e contrario ma è basato sulle convinzioni, non sui fatti.

domenica 8 marzo 2015

Mistress dei mei @@


Dedicato alle Mis (un paio di palle). Post tra il serio ed il faceto.


Ho fatto un giro su fetlife cercando mistress e poi andando a vedere chi di loro avesse delle foto nude o in azione.
Risultato: meno dell'1% ha qualche fotarella nuda. Nessuna di loro fa sesso, solo facce cattive, stivali, aghi e chi più ne ha, più ne metta.

Risultato?
Sono sempre più convinto che questo genere di Donne abbia più di un serio problema nel relazionarsi con il mondo :).



Adesso mi salteranno addosso :P