Cerca nel sito per parole chiave: inserisci argomento e cerca

martedì 12 gennaio 2016

Simbiosi - sempre da legami

In questi giorni ho conosciuto Mrs 8:31. Una tipa su Legami che in tal tempo ha tirato le somme. :)
Non è mica male visto che in genere ci metto qualche mese prima di incontrare dal vivo una persona. Col tempo viene fuori il vero io in qualche modo a meno che non ci si trovi davanti a dei professionisti della falsificazione e si sa di chi chiacchiero.

Ieri sera discutevo con XXX, la solita XXX su quale sia il punto della cessione della propria libertà in funzione dell'altro/a ed è venuto fuori la questione della simbiosi e del parassitismo. Discorso molto interessante perché la pulzella diceva appunto che per lei l'idea che qualcuno dipendesse da lei, semplicemente la terrorizzava. A mio modesto avviso questa è un'ammissione di responsabilità seria e cosciente e in qualche modo le da parecchio merito. Io non ho paura di persone così ma ne ho parecchia e adesso di più che ci ho sbattuto il muso, di quelle che invece dicono e spandono parole senza averne nessuna coscienza e responsabilità.
Un sano rapporto umano è fatto di simbiosi (def. per chi non lo vuole cercare: "1 biol. Associazione fra due o più individui appartenenti a specie vegetali o animali diverse, in modo che dalla vita in comune traggano vantaggio entrambi, ovvero uno solo ma senza danneggiare l'altro
2 fig. Sintonia, intima associazione: coniugi in perfetta s.; compenetrazione, fusione: s. tra svariate forme artistiche. Da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/S/simbiosi.shtml). E' vero che l'amore è un concetto astratto e che si può amare anche un semplice ideale e pure così forte da farci annebbiare la vista e la concezione della realtà. Però il concetto stesso di amare una persona è fatto di mutualismo stretto-stretto. Ogni persona ha bisogno l'uno dell'altra nel completarsi. Non è possibile fare all'amore da soli, non è possibile scopare da soli anche quando i due punti congiungono. Non è possibile accarezzarsi, non è possibile vivere un amore da soli. Ogni azione ha un esatto contrario ed è appunto conosciuta come simbiosi. Puoi toccarti davanti all'altro/a e farlo per te ma lo fai con lui o lei e l'altro/a per forza ne riceve piacere anche solo di vista. Da pulzella ti puoi far bella per te ma se è lui che ti spoglia devi in qualche modo indossare qualcosa che faccia piacere (anche), a lui altrimenti otterrai l'effetto contrario ed invece di essere una simbiosi diverrà solo parassitismo e così le persone scappano. Lo stesso concetto mutualistico è fatto quasi di un dialogo muto. Io ho questo da offrirti tu che hai da offrire a me? Anche al contrario funziona è. Io ho qualcosa che può interessare a qualcuno? E magari esce un "io, io", così si entra in simbiosi.
I rapporti umani alla fine seguono questo principio ed è facile pensare alle api ed il polline, alle leguminose ed il clostridium,  ai pesci pagliaccio e le attinie e via così. Tanto più la relazione simbiotica sarà ampia, tanto più l'uno trarrà dall'altra un rapporto appagante e completo ma anche tanto più l'uno dipenderà dall'altra. La parola magica rimane sempre e comunque equilibrio.  Troppa dipendenza crea parassitismo e poca dipendenza crea indifferenza. L'equilibrio da il punto d'incontro sul come donarsi e come ricevere, cosa donare, cosa ricevere tenendo sempre ben presente che deve rimanere sintonia.
Ecco, ci tenevo a scriverlo in modo corretto e non come in una chat che le parole non si pesano e vengono peggio di quanto vengono a me qui, semplicemente come le pensi e caotiche.
Inutile cercare di aggrovigliarsi in cosa sia personale o cosa sia divisibile perché è difficile in un legame fare pezzettini precisi di se e dell'altro/a. Vengono così, come l'uno si appaga nell'altra. Magari lei ha bisogno del caffè a letto e lui la coccola di una carezza magari dopo una notte di forte SM.
Le piccole cose sono quelle importanti, non le grandi. Le grandi sanno darle quasi tutte perché non richiedono attenzione. Semplicemente arrivano e ti dicono un mo che fai mettendoti ad un bivio. Certo è che se stai attento/a alle piccole cose dell'altro/a difficilmente farai male anche in queste.
Non sposta il punto di una virgola però.

martedì 29 dicembre 2015

Approcci

Rimane ancora il dito nel culo che mi pare il caso di sottolineare alcune cose fondamentali e magari c'entra pure il dito nel culo, ecco.
Allora, chi va nel subspazio come dicono gli inglesi,  è sempre chi sta sotto. Non bisogna essere sei geni per capire che chi gode tanto da sballare è proprio il/la bottom. Chiamatela gravità o spazio-tempo, quando lasci andare qualcosa, cade.
Qui è lo stesso, se ti lasci andare godi.
C'e un punto fondamentale però di vedere la dominazione. Uno è quello in cui il/la bottom subisce i desideri del "capo". È chiaro che alcune pratiche fanno godere comunque quindi se si vuole, è abbastanza semplice. Tu la fisti, se è rilassata gode. La topa funziona in automatico con i giusti tasti. Vale se la scopi, se la inculi e via così detto proprio a grandi linee e molto terra-terra. Il secondo modo è un po' più altruistico ed è il mio di modo, giusto o sbagliato che sia. Segue un principio di base. Ognuno "scopa" per l'altro. È vero, a me piace leccare la fica e magari alla pulzella, piace parecchio succhiare il cazzo. Però se la lecco o lei succhia il cazzo come piace a lei dimenticandosi che quel cazzo e quella fica è di qualcun altro, verrà fuori la peggior leccata di fica ed il peggior pompino che storia ricordi. Penso anche alle scopate da pochi minuti se noi uomini scopiamo per noi. Noi siamo obbligati a gestire il nostro piacere per dare piacere. In altre parole, ogni scopata epocale nasce e si realizza quando ognuno scopa per l'altro/a.
Lo so che ci sono due grosse falle in quest'approccio. Non ne avevo mai parlato ma visto che oramai il casino è successo, posso pure dirlo, magari qualcuno sta con l'occhio alla penna incontrando qualcuno/a. Non è per rivangare ma è il quanto.
Se rimedi una persona narcisista, sulle prime farà di tutto per accontentarti e prendere il piacere che desidera per poi sparire incolpando te anche solo di esistere.  Non scopi per qualcun altro se non lo senti e per sentirlo/a devi agire in modo poco materiale. Il rischio di aver fatto divertire l'altro/a senza ricevere un grazie ma solo un benservito, è molto alto. Ne sono stato un poo sempre cosciente ma come ho già detto, non mi aspettavo che il problema narciso, fosse a carico anche di pulzelle lo vedevo quasi come una garanzia di sicurezza per loro. Beh da oggi, anzi dalla Samy, Luca sta con le antenne alzate ed il "mitra" spianato. Semplice autodifesa ma resta il fatto che questo approccio che ti fa raggiungere il top nell'intesa delle relazioni e del piacere. Ovvio che rimane il mio punto di vista e che è opinabile ma è il quanto.
Il risultato dell'abbandono però non fa solo godere di pitti ma di insegna il valore della fiducia e a lasciarti andare quando serve. Scopare, fare bdsm non è solo curiosità o una prova per vedere che succede. Mi spiego. Una pulzella trombata gode, come dicevo su,  va in automatico e anche il cazzo lo fa spesso e volentieri. Il punto semmai è che cosa fa una trombata o una session fatta per queste ragioni. Cerco di distinguere tra un orgasmo e l'appagamento.  Puoi avere anche 50 orgasmi e non essere appagato/a. L'appagamento nasce sempre e comunque dall'interiorità e pure su questo non ci piove.
Non sono manco le pratiche che fanno la differenza tra curiosità,  dom, sub o switch. Se ti infilano un dito nel culo e ti fanno una pipa con un massaggio prostatico godi, punto. Oppure o hai bisogno di imparare a rilassarti (abbandonarti), o di uno psichiatra. Se vuoi capire che effetto fa una fica premuta sulla bocca mentre ti tirano una pipa, devi lasciarti andare. Garantisco che la rossa dom di prima esperienza, ci mise pochissimo a farmi venire e riuscivo anche a controllare i battiti del cuore. Stessa cosa se la mandi in debito con una scopata in gola e te la lecchi a dovere. La domini? Si. Per certi lati la dominazione non è sempre assoluta.  Lo è se te la sbatti in gola e ti dimentichi che lei è li per godere oltre ogni limite. Sempre questioni di punti di vista.
Gli fai un g, quella squirta e tu te la prendi addosso o in bocca se te la lecchi e lei squirta.
Rimane il fatto che non è questione solo di tecnica, di dom e di sub ma di opportunità che sta cosa ti puoi dare nel viversi meglio.
Ecco, mi pare il quanto mai dietro le ultime domande,  queste sono le risposte più o meno ampie. Magari domani mi viene in mente qualcos' altro e l'aggiungo.

giovedì 24 dicembre 2015

mercoledì 23 dicembre 2015

Buon Natale

Siccome non so se domani ci sono, intanto gli auguri li faccio.
Per chi mi ama, per chi mi odia, per chi non gli piaccio e anche a chi non piace a me.
Auguri a chi gioca, magari il prossimo farà il balocco lui/lei.
Buon Natale che comunque sia è una festa pagana.
Buon Natale alle persone che ho perso, agli animaletti a cui ho voluto bene e loro ne hanno voluti a me.
Buon Natale a chi prega e chi no. Per chi crede che le azioni facciano una profonda differenza tra rendere questo mondo un luogo migliore per tutti. Come dice Lennon, è facile se ci provi, comunque. :)
Per chi invece se ne frega e beh, tanto siamo stretti e se rimediano qualche musata, meglio :)


Cipolle


Quattro anni fa con il movie maker feci tra gli altri, questo video. Riguardandolo non è un gran che ma la qualità delle gifs e tutto il resto è cambiata nel corso degli anni in meglio.

Non sono un gran fan degli U2, qualche canzone ma questa si. Mi piace il ritmo, la musica e mi piacciono le parole e pure il titolo.

Orgoglio - Nel nome dell'amore. Eppure sono immagini "pesanti", forti, spinte. Mi piaceva e mi piace quest'associazione tra l'estremo e la dolcezza, tra la passione e la serenità. Qualcuno se ne accorge e dice:
XXX: "Credo di capire quale sia il tuo confine. E' la cura ma dell'essenza, della delicatezza e di una parte di inviolabilità che io penso sia preziosissima. Sbaglio?"

MDS: "No :)"
XXX: "Quelle pratiche che hai elencato, sono pratiche che superano l'inviolabilità dell'essere".

Appunto. C'è un confine ben preciso che non si dovrebbe MAI superare ed è proprio quello li. Il rispetto di cui mi sono tanto riempito la bocca, le incazzature con cui tizio e caia prendono per il culo un altrettanto tizio e caia così, per farsi una montata. Così per divertirsi oltre che alla tua inviolabilità prendono qualcosa di molto più prezioso, il tuo tempo. Un tale, che non so chi sia, ha scritto sta roba che io ho ribadito nei post ma che è ben sintetizzata: "La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. È il tempo. Perché quello non torna indietro e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un'ora o una vita." David Grossman

Il tempo che hai dato a qualcuno che non se lo è meritato non te lo rende nessuno. E così sempre parlando siamo arrivati ad una similitudine che ci calza a pennello.

Le persone sono come le cipolle, più togli bucce, più vai al cuore. Il cuore è indifeso altrimenti di che cosa avrebbe bisogno se non di strati protettivi? Ecco, quando ci arrivi e lo rovini, rischi se tieni due cipolle, di rovinare anche l'altra. Ne butti via una per salvare l'altra? Va benissimo, il guaio è che le persone non sono cipolle (cit. parafrasata da "Fanteria dello spazio" (1959) - Robert A. Heinlein). Alle volte le puoi pure perdere entrambi che minimo, minimo siamo in due.
C'è un'altra cosa importante. Se tu hai buttato via la cipolla che ti ha permesso di crescere e di cambiare, di conoscere te stessa, di evolverti in meglio, cosa credi che con l'altra sei allo stesso punto? Il cambiamento, il miglioramento dipende sempre dalla cipolla che hai nell'orto non dall'orto. Sei tu che coltivi quell'orto ed il sapore cipollesco nel momento in cui la butti via, lo perdi completamente senza ma e senza se. Nessuno può rendertelo. Preparati a passare una vita con il ricordo di una cipolla che non potrai mai più avere. Questo vale per me e per voi tutti. Prima di muoversi, prima di coinvolgere persone e ortaggi, credo che convenga pensarci, non una ma 10, 100 volte.

Le implicazioni del bdsm sono molto profonde, raggiungono strati nascosti dell'animo umano a meno che non si tratti solo di divertimento. Questi sono solo piccoli esempi che come al solito metto in pubblico ma non ne rivelo il contenuto più intimo. Non voglio assolutamente che la solita manica di stronzi/e li utilizzi per fare male a qualcun altro solo per divertirsi. Pubblico stralci di conversazioni complesse e di vita interiore. Piccole finestre e per guardarci dentro bisogna esserci ed essere responsabili di quello che si fa. Non posso dare fucili carichi a qualcuno che se poi li usano io vado a cercarli ma ne risponderanno comunque. Pssss sta a vedere che un colpo di culo l'ho avuto davvero. :)
Meditate :) 


martedì 22 dicembre 2015

Domanda da legami

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Buon viaggio

Ti avevamo trovata piccola malata ed abbandonata.
Eri un frugolino sporco, quasi non si vedeva che eri una micetta.
Così ti abbiamo portata in casa. Dove mangiano due, mangiano tre.
Ti abbiamo curata grazie alla bravura dei nostri veterinari e sei guarita.

Ci hai regalato tanti anni di amore vero, senza dubbi
compromessi e sommersi, letteralmente sommersi da una montagna di coccole.
Oggi te ne vai, così come sei arrivata la prima notte,
addormentandoti così tra le mie braccia e mille fusa.

Rimarrà di te il tuo pelo sparso, i tuoi graffi lasciati sulle poltrone
il tuo odore sul viso col nasino appiccicato al mio, il tuo respiro
ed un altro, un'altro ancora buco nel cuore. Incolmabile.

Ognuno con il vostro carattere, il vostro modo di fare,
il cibo che vi piace di più, i grattini dove vi piacciono di più.
E sempre a ricordarci che.. "Tu sei mio sai? si tu sei mio,
ti voglio bene." Perché lo dicono, si che lo dicono.

Oggi mancherai a tutti noi, alla mamma umana che ti ha curata
come una bimba, amata come una bimba, alla nonna.
Un giorno saremo di nuovo tutti assieme. Un giorno <3 <3 <3