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sabato 7 gennaio 2017

Eyes without a face ver. II - Video erotic

Seconda versione di Eyes without a face in versione erotica.
"Vecchie foto", più staticità per forza compensata da qualche transizione e roba del genere che altrimenti è d'un noioso della miseria.
Ecco, mi auguro vi piaccia. Visibile da tutti i dispositivi. Settato anche qualche altro in visibile da dispositivi portatili ma non lo dico. :) Tentar non nuoce. :)

 

venerdì 6 gennaio 2017

Slave to love - Video

fonte tumblr
Era il 1985 ed il grande Brian Ferry uscì con questa meravigliosa canzone. Non me ne vogliate, son tutti spezzoni di video e francamente ho riscontrato delle serie difficoltà a trovare parti decenti come per gli altri video precedenti. Si trovano valide gif solo da spezzoni di porno e un gran numero dei medesimi ma roba papabile poca, davvero poca. Così spesso cado nel porcello andante. Si deve togliere il safe search e li escono delle robe indicibili che soft, erotic, sweet bdsm, sm, fetish, lingerie e in un'altra quarantina di combinazioni diverse, non esce niente di carino. Mi sembrava assurdo completare il video con spezzoni di 50 sfumature di cazzate, quindi ho scelto dei pezzi che in qualche modo mi ricordano qualcosa di importante anche se espliciti.
Per me questa canzone è la terra dei draghi, null'altro. Il resto è venuto dopo ed erano anni che cercavo di riuscire a mettere assieme un video che mi raccontasse. Un video mio come al solito, li faccio per me che non scatto foto e che ho bisogno di similitudini per rappresentare. All'epoca quelle poche foto che feci in accordo con chi c'era, ebbi non pochi problemi a farle sviluppare e come al solito, non ne ho. Le ho consegnate. Di seguito la tradizione ufficiale e quella che completammo con i sottintesi inclusi. Ancora una volta il video contiene il safe search che lo rende impossibile da vedere dai dispositivi mobili per evitare che capiti in mani di minori e che smanettano meglio di noi.



Dille che aspetterò
Al solito posto
Con gli stanchi ed estenuati
Non c’è scampo
Al bisogno di una donna
Devi sapere
Come chi è forte diventa debole
E il ricco diventa povero
Stai correndo con me
Non toccare la terra
Siamo quelli dai cuori senza riposo
Non quelli in catene
Il cielo sta bruciando
Un mare di fiamme
Anche se il mondo sta cambiando
Io sarò lo stesso
La tempesta sta scoppiando
O così pare
Siamo troppo giovani per ragionare
Troppo cresciuti per sognare
Ora uno scatto sta facendo girare
La tua faccia verso la mia
Posso sentire la tua risata
Posso vedere il tuo sorriso
No, non posso scappare
Sono uno schiavo d’amore
Dille che la aspetterò
Al solito posto
Con gli arti stanchi ed estenuati
Non c’è scampo per me
Al bisogno di “una” donna (di lei)
Devi sapere, (tener presente, ricordare)
Come chi è forte diventa debole
E il ricco diventa povero
Lei Sta correndo con me
Non toccare la terra (voli)
Siamo quelli dai cuori senza riposo
Non quelli in catene (siamo liberi – di amare)
Il cielo sta bruciando
In Un mare di fiamme
Anche se il mondo sta cambiando
Io sarò per te, sempre lo stesso
La tempesta sta scoppiando (anima e …)
O così pare
Siamo troppo giovani per ragionare
Troppo cresciuti per sognare
Ora uno scatto sta facendo girare
La tua faccia verso la mia
Posso sentire la tua risata
Posso vedere il tuo sorriso
No, non posso scappare
Schiav@ d’amore
Non c’è via di fuga da questo,
Sono un@ schiav@ d’amore

Le nuove leve

Prima di tutto, mi scuso con il Drago e con tutti voi per essere sparita.
Il Natale per me è un bel momento, soprattutto perché devo lavorare ed invece vorrei stare con le persone che amo ma questa è vita e deve andare bene così.

Ho promesso che avrei condiviso con voi alcune riflessioni (siamo sadici noi!), e credo che parlerò del mio capodanno.
Non vi parlerò del menù e nemmeno del terzo ban da facebook, ma della compagnia alla cena, una cosina intima tra amici, tutte persone che praticano bdsm, tranne una che potremmo definire una "nuova leva": ecco, di questo vorrei parlare. Di come di comportiamo con chi è nuovo.
Molto spesso, infatti, noto che abbiamo un atteggiamento molto paternalista con chi si approccia al bdsm e sinceramente questa cosa mi lascia molto perplessa. Un neofita infatti, è per definizione, una persona adulta e abbastanza sana di mente da poter esprimere un consenso valido.
Questo fa del "nuovo" una persona normalissima, quindi perché mille riguardi, mille spiegazioni non richieste, mille coccole non volute? Nel momento in cui accetti di partecipare ad una cena "particolare" sai a cosa vai incontro e presumi di saperla gestire.
Questo aspetto sembra una cretinata ma non lo è. Nei gruppi fb (e ai munch) girano molte persone che vengono trattate quasi da minorate, perché "nuove" e non lo trovo corretto.
Ben altro è l'esperienza in una tecnica ma nel momento che conosciamo un "giovane" dom o una "giovane "slave, in realtà, abbiamo a che fare con adulti responsabili.
Il che significa che sono responsabili delle proprie scelte e dei propri errori.
Perché scrivo questo? Perché vedo in giro molti "vecchi" preoccupati del fatto che "potrebbe succedere qualcosa". Certo che può. Purtroppo è successo e succederà ancora, ma non credo siano i paternalismi a salvarci, piuttosto un chiaro e sereno confronto, privo di giudizi (tranne sulle questioni tecniche, in cui stelline care, l'esperienza conta, eccome).

sabato 31 dicembre 2016

Chi eravamo?

Mi è arrivato questo e l'ho un po' modificato ed eccolo qua. E' l'ultimo giorno dell'anno. Per molti bisogna divertirsi a tutti i costi. Beh, il "divertimento" è dentro di noi, qualsiasi giorno dell'anno se...




  • Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag
  • Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto  era una passeggiata speciale.
  • Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi con vernici a base di piombo.
  • Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
  • Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
  • Bevevamo l’acqua  dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale alle volte pure dal fiume.
  • Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
  • Ogni mamma era la mamma di tutti. Guai a trattarla come un'estranea. Appena tornavi a casa se andava bene, era come minimo una ramanzina.
  • La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
  • Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi anche quando il dente era perso in una litigata.
  • Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra ma sempre in giro a giocare.
  • Condividevamo una bibita in quattro bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
  • Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo  con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet. Avevamo solo tanti AMICI.
  • Avevamo tanti AMICI pronti a darti una mano e chi si comportava male, veniva rimproverat@ e se continuava, veniva esclus@. L'amicizia sopra ogni cosa.
  • Non c'erano leggi restrittive sulla privacy. Si sapeva tutto di tutti e spesso era l'occasione per farsi delle sonore risate assieme. Si imparava anche dagli sbagli ma con un sorriso.
  • Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
Si! Lì fuori! Nel mondo crudele ! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
  • Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
  • Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
  • Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità e imparavamo a gestirli spesso assieme.


La grande domanda allora è questa: come abbiamo fatto a sopravvivere, a crescere e diventare grandi?
Se appartieni a questa generazione, condividi questo post con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione e anche con gente più giovane perché sappiano come siamo cresciuti e come siamo ancora noi adesso.

martedì 27 dicembre 2016

Profumo

Niente da dire, è in musica.
A chi doveva arrivare è già arrivato prima della pubblicazione qui. :)

domenica 25 dicembre 2016

Auguri


"L’amore è una comprensione profonda del fatto che l’altro ti completa, ti rende un cerchio perfetto… conosce solo il dare e il ricevere diviene conseguenza." Osho



Miracle of love
How many sorrows
Do you try to hide
In a world of illusions
That's covering your mind?
I'll show you something good
Oh I'll show you something good.
When you open your mind
You'll discover the sign
That there's something
You're longing to find...

The miracle of love
Will take away your pain
When the miracle of love
Comes your way again.

Cruel is the night
That covers up your fears.
Tender is the one
Who wipes away your tears.
There must be a bitter breeze
To make you sting so viciously-
They say the greatest cowards
Can hurt the most ferociously.
But I'll show you something good
Oh I'll show you something good.
If you open your heart
You can make a new start
When your crumbling world falls apart.

Miracolo d'amore
Quanti dolori
tenti di nascondere
In un mondo d'illusioni
che ricopre la tua mente
Ti indicherò qualcosa di buono
Oh ti faro' scoprire qualcosa di buono.
Quando capirai
Scoprirai il segno
Che c'è qualcosa
Che tu desideri trovare

Il miracolo dell'amore
ti libererà del tuo dolore
Quando il miracolo dell'amore
ritroverà il cammino verso te.

Crudele è la notte
che nasconde le tue paure
Tenero è colui
che asciuga le tue lacrime.
Ci deve essere un vento amaro
per farti pungere cosi' viziosamente
Si dice che i più grandi vigliacchi
possono ferire ferocissimamente
Ma ti mostrerò qualcosa di buono
Oh ti farò scoprire qualcosa di buono.
Se apri il tuo cuore
Saprai ricominciare fin dal principio
Quando il tuo mondo ti crolla attorno.

venerdì 23 dicembre 2016

Qualche bella novità, ossitocina e cordame.


Il destino è strano. Oggi pensavo di non scrivere più fino a dopo le feste e stasera (ieri)...


Beh ho imbroccato la doc de l' "Arte di salvarsi", CLAUDILEIA LEMES DIAS per chiedere l'autorizzazione a mettere il badge della pagina di facebook e adesso sulla colonna sx ce lo avete e potete vedere o cliccare mi piace così da avere aggiornamenti in tempo reale.
Io così la smetto di parlare di parlare di apocalittiche teste di cazzo narcisiste e voi oltre che all'aiuto per vittime di violenza fisica, avete l'aiuto anche per quelle di violenza psicologica. Sono contento ma davvero tanto con un sorriso a 48 denti. Abbiamo avuto una bella chat parlando di esperienze di vita e insomma, sono tanto felice perché ha accettato di "apparire" in un blog per adulti. Altri non lo hanno fatto. Dicevo riflettendo che se ti stampi con l'auto e sei mezzo rotto, sono i medici a dover venire da te e non tu andare in ospedale da solo eppure qualcuno non vuole essere apparire. Quindi onore e privilegio di ospitare il badge della pagina. La doc è veramente una persona squisita ed è stato un piacerissimo stare a chiacchiera per qualche ora


Dato che siamo anche sotto Natale affronto anche il tema degli  abbracci e dell'ossitocina e si dice che sia l'ormone responsabile dell' "amore" visti i suoi effetti. E' dallo scorso anno che ha un po' impattato nel web. Era una cosa che conoscevo e come molte altre, ho evitato di argomentare e di diffondere. A chi serve sapere che abbracciare una persona per più di venti secondi, provoca una scarica di ossitocina? Dal mio modesto punto di vista, solo a chi ne vuol fare un utilizzo personale e con doppi fini. Se senti di voler abbracciare una persona fallo, se la persona che abbracci vuole sentirsi tra le tue braccia e che sia ma li finisce. E' una cosa che nasce dal cuore, dal sentimento e deve rimanere così fino in fondo. Se poi invece qualcuno che conosce gli effetti finge come spesso succede, e lo fa per acquisire fiducia e spazio all'interno della vita sentimentale di una persona sincera, onesta ed in buona fede, allora no. Quindi ho evitato. Infatti nemmeno in questa sede ho intenzione di mettere links e quant'altro per l'approfondimento. Così come per tante cose se non le basilari, cerco di non rivelarle. Troppa gente ha abusato della conoscenza e c'è pure qualcuno che manco se gli fai i disegnini, se glielo spieghi con le buone capisce e neppure con le cattive perché il problema in genere non è il come ma semplicemente che non capisce a prescindere.

Vi ho appena ripostato un post del 2011, Monsieur plaisir (I e II). Leggetevelo di nuovo perché poi sembra che sbraito a vuoto. No. Ci vuole tempo perché le persone capiscano. Alle volte devono passare attraverso brutte esperienze come succede per molti. La dominazione "non esiste". E' tutto un bluff e chi è sporco utilizza la psicologia per friggervi il cervello e chi non lo è, cerca di tenervi lontano da falsi dei o false situazioni. No, non parlo di me, io che c'entro? Siete liberi di fare come diavolo vi pare, di accoppiarvi con chi vi pare nei modi e nei termini che ritenete più giusti ed appaganti ma rimane il fatto.
E' un po' come e corde. Ve le vendono con la cera, con i pelucchi bruciati, colorate, con la iuta meglio di un'altra e bla, bla, bla.

    
Gente, questi son fatti con lo stoppino. Evitate commenti a cazzo di cane grazie :)

A cheserve bruciare i pelucchi? A niente! Come a niente? A nienteeeeeeeeee!!! Modello ce l'hai un gratta e vinci?

A che cosa serve la cera sul cordame? A niente! Come a niente? Psss. è come sopra. Prendete il cordame e di cordifici se ne trovano a go-go a cominciare da ebay. comprate la vostra matassa, la infilate legata dentro una federa e gli fate fare un bel lavaggio in lavatrice. Non basta? Un altro lavaggio. Fine della frittata. A quale scopo scusate uno dovrebbe rendere più scivolose le corde naturali se quelle sintetiche lo sono ancora di più? EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhh ma quelle non vanno bene. Sempre psssssssss!!! Non vanno bene se le porti qualche ora allora alle volte bruciano un po' ma per legare ed appendere, cambia la solita beata minchia. Ecco, adesso ho di nuovo bestemmiato agli occhi degli ex bondager e ora nawashi o rigger. Poerelli.
Vi metto qualche fotina vecchia va. Mascherata ovviamente :)

Queste foto sono più vecchie di 10 anni. corda sintetica, sovradimensionata e lei è morta bruciata dal cordame... oh, non si è rialzata eh!☺☺☺
Qualcuno faccia mente locale dove si trovava a quel tempo.



    


A che serve saper legare o fare chissà quali nodi se non avete intenzione di usare quelle foto per apparire bravi agli occhi del mondo? Sempre alla solita beata minchia. Ok, a qualcuno piace e sui gusti nessuno sputa ma un conto è piacere fare qualcosa e un conto è dire al mondo èèèèè quanto son bravo! Guardate che faccio!!! Dimenticavo come al solito. Strano è, quando ho provato a dire quanto son bravo con questi affari mi siete saltati addosso. Strano. Stranissimo che qualcuno pur non avendone diritto sfrutti errori altrui e ricatti per ottenere lavori miei. Strano, molto strano. Rimane sempre strano ai miei occhi dover dimostrare il curriculum. Dove ho imparato ad esempio a fare qualche nodo. In barca con un capitano che ha fatto diverse traversate atlantiche. Ho imparato prendendo l'abilitazione al comando, ho imparato in venti anni di arti marziali e ho un nodo che conoscevo la base ma a forza di provare, ho qualche amico che non solo è  un nawashi certificato originale e dal mio punto di vista, eccelso. Ho sottoposto a chi consideravo ed è effettivamente è più esperto di me e pure tanto, che l'ha provato e gli ha dato un nome visto che la chiusura ha un effetto efficace. Per principio tutti i nodi da marinaio "tirano" in modo uniforme. Ad una gassa d'amante puoi attaccarci qualsiasi cosa e si scioglie comunque. Quello della polsiera fa lo stesso. Tira in modo uniforme sulle 4 corde in doppio giro. Chiude in modo semplice e funziona sopratutto su una corda naturale che "scivola" meno di una sintetica. Se avete dei dubbi, mettete il polso o la caviglia qua. Nonostante le foto e i disegni esplicativi continuo a pensare che ci sia qualcuno che lo fa a cazzo di cane visto che manco dai disegnini in genere capisce qualcosa.
Buona serata e di nuovo buone feste a tutti. :)


"Chi non osa afferrare le spine non dovrebbe mai desiderare la rosa". Anne Bronte