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martedì 29 settembre 2015

Io non esisto

Ogni promessa ha un senso se viene mantenuta. Il suo senso è farla a qualcuno, altrimenti la promessa non esiste.

Ogni amore dichiarato è potente se è sincero. Il suo vero senso è sentirlo per qualcuno, altrimenti amore non esiste.

Ogni amicizia è reale se si rimane vicini all'amico anche quando non è comodo. Il suo vero senso è l'altruismo. Altrimenti amicizia non esiste.

Ogni fiducia accordata è viva fintanto che questa non si tradisce. Il suo vero senso è la persona a cui si dona la propria fiducia. Altrimenti fiducia non esiste.

Se non esiste promessa da mantenere, amore da sentire, vicina amicizia, fiducia da donare, allora non c'è nessuna persona, ergo, io non esisto.

martedì 22 settembre 2015

Il volo

Oggi mi è passata davanti una notizia. Un signore americano di  nome Howard, 93 enne, che stava cantando alla moglie in fin di vita, ospitata in un luogo dove ti aiutano a morire.
Erano insieme da 72 anni, avevano passato indenni la II guerra mondiale. Lei sapeva e lui dolcemente le cantava la loro canzone. Non posso negare di avere pianto davanti ad amore così grande. Penso a tutte le difficoltà che avranno di sicuro passato. Penso che ci vuole anche un colpo di fortuna a trovare la persona giusta. Così preso da una sequela di ricordi, ho scritto questa. Una parte l'avevo in testa per un'altra occasione che non ci sarà mai più.  Questo mi ha reso ancora più triste ma per lo meno mi aiuta a pensare. Le dolcezze nella vita sono brevi attimi. Ricordo qualche anno fa, per le stelle cadenti, ero solo in campagna in un luogo pieno di ricordi e bellissimi momenti. Camminavo nel buio ed in un attimo una scintilla si accese nella notte  per correre verso di me con un magico scintillio e per spengersi poco sopra la mia testa. Non ho mai capito se fosse stato davvero pericoloso ma mi lasciò letteralmente a bocca aperta. Un attimo speciale, che vive solo nella memoria.
Posso solo dire che quando hai ricordi, vuol dire che sono ormai passati e che a meno di rari miracoli, non li puoi rivivere ma se sono li, è perché sono momenti speciali, ineguagliabili, incomparabili, unici. Poche persone, hanno la rara saggezza di sapersi buttare dietro il presente per cambiare il loro futuro.

mercoledì 16 settembre 2015

Signore

Stringimi forte, fammi impazzire.
Sei il mio padrone, fammi gioire.
Volevi volare, così s' ha da fare.

T'arrendi  fremendo, pur'anche guaendo
Così io ti prendo, tirando e battendo.
Gridando a gran voce il tuo nome feroce.

Il fremito urlato, il tuo corpo inarcato,
Il gemito acuto, l' orgasmo è voluto,
Cercato, inalato e anche salato.

E' il tuo sapore, sei schiava d'amore.
"Che gioia Signore,  son piena d'ardore,
Ti prego, non mi lasciare, ti voglio ingoiare.

Ti porto con me, ovunque sia te,
Che sei la mia gioia e niente m'annoia."
Godiglia selvaggia, lercia, m'abbraccia.

M'inganna, mi danna, bisbiglia condanna.
Son uomo sincero e credo nel vero.
Tu parli d'amore che porti nel cuore,

Per poi rivelare un sudicio andare.
Un gesto spietato, malato, sfrontato.
Che uccide la mente, il sogno impotente. 

Nel mondo corrente è cosa da niente,
Ridurre la gente in roba scadente.
Così in un momento, è solo tormento.

Ti senti sbiadito, usato, sfinito.
Non c'è prospettiva ma questa è la vita.
È solo un dolore che alberga nel cuore.


lunedì 20 gennaio 2014

Il filo


"La vita è un filo, ogni tanto si ingarbuglia, a volte trovi qualcuno che ti lega, altre volte qualcuno che ti scioglie, altre volte qualcuno che ti scioglie legandoti." (cit)

lunedì 6 gennaio 2014

L'indifferenza

Avevo sedici anni e sono passati millenni. C'era un amico, un ragazzo più grande di me che usciva con una ragazza che ancora non conoscevo. Aveva una sua lettera in mano e non so che cosa avesse da dirgli. So solo che disse stufato: "Ma che cazzo mi frega." e con un gesto di stizza tranciò quella lettera in quattro senza nemmeno aprirla.
Ci rimasi proprio male. Cosa c'era in quella lettera? Mag

ari erano solo cazzate, pensieri superficiali ma se qualcuno si prende la briga di prendere un foglio e di buttarci sopra i suoi pensieri credo che sia tuo dovere per lo meno aprirla e leggerla. Furono parole perse nel tempo, rimaste nascoste da qualche parte in un sentimento disprezzato, qualunque esso sia stato.
Ci rimasi proprio male e dietro a questa cosa che si faceva sempre più strada nella mente e nei pensieri in modo incancellabile, dissi a me stesso che mai avrei fatto una cosa del genere. Strappare una lettera è semplicemente strappare e disprezzare una persona. Non leggere parole rimane un segno di superficialità interiore. Ci usciva con quella persona che strano, ma che strano.
Ecco, quando una persona sparisce senza dare spiegazioni o dandone di superficiali e vuote come tante e troppe volte è successo in passato ci rimango malissimo.
Mi viene un senso di sconforto ma non per me stesso. La mia vita va avanti e passa oltre ma mi rimane l'immagine di un'anima ferita e povera che mi è passata davanti, così come una chimera. Non importa se sono stati anni o giorni o ore o minuti quel che conta alla fine è quel che lasci di te quasi a rammentare il ricordo di foscoliana memoria che ci rende vivi anche quando siamo passati.
Che altro devo dire? E' che alle volte mi sento così e qualche anno fa scrissi il post "visioni" proprio in virtù di questo silenzio che sono le parole inespresse.
Qualcuno dice che il disprezzo e l'inutilità si manifesta nel modo più opprimente e pesante attraverso l'indifferenza. Non è assolutamente vero. Si può vivere comunque se la propria coscienza è a posto. Se non ci sono conti in sospeso. Se ci siamo comportati bene e abbiamo fatto tutto quello possibile, il silenzio e l'indifferenza sono solamente lo specchio dell'anima dell'altro che riflette il niente.
Gran brutta befana quando quest'anno. Forse sono solo sensazioni avvolte su se stesse ma non riesco a scrollarmele di dosso.

domenica 5 gennaio 2014

Ho bisogno di colore.


Ho bisogno di colore.
Quando sei giovane pensi di poter cambiare il mondo in meglio. Credi che la volontà possa praticamente tutto e poi ti accorgi che la maggior parte delle persone sono delle inutili teste di cazzo che pensano solo al proprio orticello e che vivono alle spalle del prossimo ed i loro espedienti sono spesso nascosti dietro simboli politici o religiosi.
I cambiamenti veri ed importanti dell'umanità sono dovuti al genio ed all'intuizione di pochi individui e che proporzionalmente possono quasi essere contati sulla punta delle dita.
Il risultato produce una costante ammantata di grigiore e che vale per la vita della maggioranza degli individui. Siamo tutti bandiere al vento dell'esistenza anche se alle volte non ci piace ammetterlo. I momenti veri di felicità sono pochi e fanno capolino come colori tra le 256 sfumature di grigio della vita.  Eppure credo che come un fungo che emerge dal sottofondo di un bosco autunnale questa felicità dipenda dalla nostra armonia interiore come il fungo ha bisogno delle giuste condizioni perché possa svilupparsi. 

Così vedo spesso presentare il bdsm in foto in bianco e nero e ne ero attratto. Danno quasi un'alone mistico alla situazione anche più estrema ma sono piatte. Più le guardi e più ti rendi conto che non c'è un balzo dal grigiore della vita di tutti i giorni. Il difficile in fondo è proprio questo, rendere la vita fatta di colori multiformi e dalle mille sfumature. Così perché aver paura a buttarsi se è questo il desiderio che spinge qualcuna qua?
Non è un pensiero particolare, non vorrei che qualcuno ci si immedesimasse ma è qualcosa che oggi sfiora la mente. Perché aver paura delle proprie emozioni? Qui non c'è paura, non c'è sopraffazione, non c'è abuso. Vero che bisogna usare prudenza ma la troppa prudenza diventa timidezza e la poca prudenza diventa irruenza e poca riflessione quindi pericolo. Nessuno vi obbliga, siete voi che vi spingete qua. Non c'è una regola nel vedersi o nel telefonarsi o nel fare o nel non fare ma dal comportamento si capisce quanta voglia, quanta sostanza ci sia nel desiderio di buttarsi.
Poi ognuno decide come meglio crede. E' per questo che il primo incontro è parte di quel caffè e di quella conoscenza che fa partire una storia. E' vero che dico di non pensarci, di non essere troppo attaccati a quel che succederà. Di venire qua per vedere Firenze e non per altro ma ognuno di noi sa che non è per Firenze che ci si incontra. Quello è parte del piano B se non va il piano A ed a meno di non essere ipocriti prima di tutto con se stessi, entrambi puntiamo alla "perfezione" del piano A. Il resto è non farsi illusioni. Il resto è solo un "pace, non è andata", senza rimanerci male.

Così torno a parlare di equilibrio nelle cose e di ruote senza andare a cercare se di nuovo avessi affrontato questo argomento visto l'assonnamento per le pappe notturne miciesche e le loro medicine.
Mi piace pensare alla circonferenza della ruota come la nostra dimensione. Distendendola per orizzontale, noi siamo il suo fulcro ed è da noi stessi che dipartono i raggi della medesima.
Ci vuole costanza perché vedersi è difficile.
Ci vuole uno spirito un po "bambinesco" altrimenti alla prima pecorina a fare la gatta ti senti stupida e ti rivesti e scappi a gambe levate, senza aver combinato un granché
Ci vuole una giusta dose di porcellaggine. Il bdsm è prima di tutto libertà di essere se stessi senza compromessi. Non importa quel che ci piace. L'importante è mettercela.
Ci vuole fiducia per dire a qualcuno chi siamo veramente senza nascondersi e siamo tutti umani. Ognuno ha le proprie pecche, i propri lati deboli, le proprie flessioni e se non si accetta questo, tutto il resto non avrebbe alcun senso.
Ci vuole coraggio di affrontare se stessi per conoscersi veramente e ci vuole il coraggio di esserci.
Ci vuole sapienza che è per tanti facile metterlo nel culo alla signorina o scoparla in bocca o fustigarla o quel che vi passa per la mente, il difficile è farlo facendola godere come una matta.
Ci vuole la testa per conoscerne i rischi e saperli affrontare, fare le cose nel modo giusto, significa anche non rischiare, qualsiasi cosa si faccia. D'altra parte vogliamo entrambi fare e rifare non "rompere" il "giocattolo" più bello che abbiamo nel cuore, in testa e tra le mani.
Ci vuole fantasia per fare i giochi che già si conoscono ed inventarne infiniti nuovi per piacersi e piacere di stare assieme.

Ci vuole la capacità di cambiare mentalità. Di poter credere che le stesse cose che si sono fatte per anni con il proprio compagno di vita, fatte in un altro modo e con la giusta predisposizione, hanno un altro sapore per intensità dello stesso piacere. Allo stesso modo, cose nuove e che spesso si dura fatica a credere, danno dei piaceri così forti che risultano incredibili quando semplicemente vengono proposte.
Ci vuole trasporto e abbandono, la capacità di riporre fiducia reciproca. Inutile pensare che c'è qualcuno che comanda e qualcuno che subisce. Siamo entrambi parte della stessa medaglia, senza l'uno, l'altra non avrebbe senso. Siamo qui per darci piacere reciprocamente non per prenderlo e basta.
Ci vuole passione e desiderio reciproco per incontrarsi per andare in fondo per viversi e vivere ogni attimo pieno di infinità.
Ci vuole infine la coscienza che i limiti di oggi non sono mai quelli di domani. Quello che oggi ci sembra assurdo, domani e dopo averlo vissuto, si vorrà ancora rivivere e scoprirne di nuovi.
Infine, ci vuole quell'accoppiata di aforismi che racchiudono il segreto della vita: "Il vero viaggio verso la scoperta non consiste nell'andare alla ricerca  di nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi" (M. Proust), ma che non avrebbe nessun senso senza "...conoscere l’Anima delle persone per ammirarne il volto" (Modigliani).
Ecco, questo è la nostra dimensione che si chiama equilibrio. Per ogni estremo, qualcosa che ci riporti a terra. Una frustata senza dolcezza avrebbe solo il senso della stupidità e della leggerezza mentre noi amiamo farci pervadere dal tutto.







venerdì 3 gennaio 2014

Pensieri

Ogni cosa nella vita ha un "prezzo". Quello del piacere assoluto passa attraverso la concessione della tua mente ad una plasmabilità e lo spostamento e la modifica di tutti i limiti che l'educazione ti ha dato, per scoprire inevitabilmente che ogni tabù nasce semplicemente da un auto convinzione basata sul nulla.

domenica 26 maggio 2013

Le persone...

Le persone sono come la musica, le apprezzi veramente ad occhi chiusi. Solo dopo li apri e guardi perché anche una semplice scopata è fatta di sensazioni non di apparenze. MDS

venerdì 10 maggio 2013

Emily Brontë


"Sii sempre con me, prendi qualsiasi forma, portami alla follia. Solo non lasciarmi in quest'abisso, nel quale non riesco a trovarti.
Be with me always, take any form, drive me mad. Only do not leave me in this abyss where I cannot find you."

Emily Brontë

Pensieri


L'incostanza è causata dalla consapevolezza della falsità dei piaceri presenti, e dall'ignoranza di quelli assenti.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

giovedì 22 novembre 2012

Pensierino quotidiano

Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto. Alexandre Dumas - padre.
Sotto un bel corpo spesso si cela il nulla.

lunedì 14 maggio 2012

Pensieri



"Voglio affogare nella profondità di una persona piuttosto che nuotare sulla sua superficialità e salvarmi" - Renato Cherchi

domenica 6 maggio 2012

Strano e quasi consequenziale

Quando meno te l'aspetti, quando pensi di aver capito tutto, quando senti di non esser compreso, ecco, in quel momento, solo chi ti ama riesce ancora a farti sorridere.   (ancora) Vincenzo Sansone. :P

sabato 5 maggio 2012

Il coraggio e la fragilità

Capita a pennello. Subito dietro il post. Ecco una pubblicazione dell'amica Giulisa.


Abbiate il coraggio di essere fragili. È l'unico modo che ha la vita di rendervi forti.
(Vincenzo Sansone)

sabato 28 aprile 2012

Zen-pensieri

Non c'è fuoco come la passione,
non c'è malattia come l'odio,
non c'è dolore come nella separazione, 
non c'è gioia come la pace.
e nessuna gioia come quella della libertà.
Buddha

sabato 3 marzo 2012

La vita e la morte


La vita chiese alla morte: ''perchè le persone mi amano mentre a te ti odiano?'' e la morte rispose: ''perchè tu sei una bellissima bugia mentre io una triste verità''.

Trovato su internet, autore non rintracciato. Forse il testo è leggermente modificato ma è bello.

Eclissi


"In ogni oscurità inaspettata molti vedono solo il buio, mentre è solo l'occasione per vedere le cose in modo nuovo e scoprirne di bellissime, inaspettate e sconosciute prima."
MDS

martedì 14 febbraio 2012

Occhi dell'anima

La bellezza è come uno specchio opaco: se non la guardi con gli occhi giusti, non riuscirai mai a coglierla.
MDS

sabato 4 febbraio 2012

Disillusione

"Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo."
Oriana Fallaci