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sabato 30 aprile 2016

Fiorella Mannoia

Prova

Michele Mari - Poesie

Nella mia testa
c’è sempre stata una stanza vuota per te
quante volte ci ho portato dei fiori
quante volte l’ho difesa dai mostri
Adesso ci abito io
e i mostri sono entrati con me
(Michele Mari, Cento Poesie d'amore a Ladyhawke)


Buon giorno


lunedì 25 aprile 2016

Ogni volta


Sono una persona semplice.
Vivo di sensazioni e di sentimento. Mi accontento di poco ma che sia vero. Pane e aringa va più che bene ma che sia aringa non calamaro travestito.
Questa è la ragione per cui spesso sbotto. Le persone tendono un po' tutte a dipingersi come vorrebbero essere ma che non sono. Cercano loro stesse nell'ipocrisia. Non hanno niente se non il niente e oramai si sa cosa sia il niente no? :)
A.m.i.c.izia: acronimo di Andare molto in culo alla giustizia
Amore. E' quella roba che si trova nei sexy shops o quando ti prude la passera.
Cuore: quello della palma
Dialogo: è quella roba che racconti per farti credere. In genere è quello che gli altri vogliono sentire ma di cui a te non te ne frega una beata minchia.
Dovere: Variazione di godere.
Fiducia: E' una Filastrocca sudicia da evitare.
Gratitudine: parola composta da Grattare alla moltitudine quanto più puoi.
Il partner:  una roba che si usa.
Lealtà: E' la sorella minore di Fausto Leali.
Legame: è quella roba che serve per accalappiare un pollo o una gallina.
Rapporto: è quello che hai quando godi. Cambia a seconda con cui scopi.
Rispetto: sinonimo di rispecchio, è quella testa di cazzo che vedi riflessa quando ti lavi i denti in bagno.
Sentimento: Senza intendimento. Insomma se dico una cosa mica vorrai crederci!
Sincerità. Il sapore del Montenegro.
Tradimento: Tradurre in godimento tutto quello che si riesce ad ottenere.
Ecco, mi pare il quanto :)
ah, oggi è il 25 aprile. Il giorno della libertà di fare come cazzo ci pare.

Però questa canzone riassume il tutto quando ci si passa. 
"ogni volta che non sono stato 
ogni volta che non guardo in faccia a niente 
e ogni volta che dopo piango 
ogni volta che rimango 
con la testa tra le mani 
e rimando tutto a domani.."

sabato 2 aprile 2016

Non mi interessa

PREMERE PLAY PRIMA DI LEGGERE GRAZIE :)



"Gli anziani saggi raccontano che alla nascita del Sole e di sua sorella Luna la loro madre morì, allora il Sole diede alla Terra il suo corpo dal quale sbocciò la vita, dal petto di lei tirò fuori le Stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima. Così tutto ebbe inizio, ma in alcune occasioni quando la Luna e il Sole si uniscono nel cielo per pochissimi minuti, la loro madre rivive portando speranza e vita sul nostro mondo terreno."

Non mi interessa
Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. 
Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare
di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo. 
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro. 
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino 
alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti, 
o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera. 
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso, 
se puoi subire l'accusa di un tradimento e non tradire la tua anima. 
Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia. 
Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni. 
Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare
all'argento di una luna piena: SI! 
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui, 
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove, 
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.
Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso, 
e se veramente ti piace la compagnia che hai ....nei momenti vuoti. 
Scritto da un'indiana della tribù degli Oriah - 1890

giovedì 31 marzo 2016

Cesare Pavese

Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza.

Cesare Pavese

mercoledì 30 marzo 2016

Il "reale"

Se si ha un brutto carattere è meglio dotarsi perlomeno di una buona dose di pazienza, come dimostra il caso di Einstein!
Buona sera gente.
E' già la terza tipa strana che parla di reale con me come se fossi uscito dalla penna di Crepax. Psss io non vorrei dirvelo ma non è 50 sfumature di grigio, siete piuttosto caduti nel famoso scritto di MDS: "5000 sfumature di scemenza" e voi siete una di quelle. Mi dispiace, non ho intenzione di offendere nessuno ma se vi comportate da idioti, riceverete risposte idiote.
Si perché la mattina mi alzo, vado al cesso, faccio pp, mi lavo i denti, la faccia e alle volte tiro dritto che mi lavo i denti direttamente sotto la doccia. Prendo i pantaloni, la maglia e le scarpe me le infilo presupponendo che mutande, camiciola e calzini me li sia già messi sotto!
Che pantaloni, maglia  e scarpe, dipende da quello che ho da fare. Mi sono messo la divisa per un po', mi sono vestito in giacca e cravatta, casual elegante e anche in jeans verniciosi e maglia pure. Il tutto per quello che devo fare. Certo quando dovevo andare a fare accordi con banche, istituzioni e quant'altro possa capitare, non ci posso andare in jeans verniciosi, pare chiaro. Ci fu uno una volta che mi diede di dott. senza sapere se fossi dott.. Ecco, non sono dott. e siccome mi ero pure rotto le @@ di scrivere su due righe i titoli o ridurre il tutto ad una specie di codice fiscale del tipo: "Pres. Per. etc. etc..." firmare con il mio nome a quattro sole lettere, ridussi il tutto ad uno e su una riga sola e per tutti, con il mio primo nome: Luca.
Quando ho finito di lavorare passo il mio tempo con i miei gatti, con la mia partner di vita se ce l'ho. Mi guardo un film, un programma tv, faccio qualche lavoretto al pc, mi diverto a fare cosette di programmazione, aiuto parenti ed amici nel loro lavoro se posso e per quelli che cercano di inchiappettarmi, ho in genere un bel palo appuntito a mo di Dracul quello vero pronto all'uopo. Dicesi anche spiedo! S. tibet insegna! :D :D :D con quello imi insegue! :)
Non vado alle feste a meno che non ci sia una combriccola di amici per una rimpatriata o per vedersi e fare due chiacchiere e due risate assieme. Non metto persone in vetrina a meno che non me lo chiedano espressamente ed alle volte non lo faccio lo stesso. Non mi piace semplicemente perché credo che in un rapporto sm ci siano due persone che si incontrano, due persone normalissime il cui aspetto diciamo "segreto" se vuoi o per meglio dire privato, la sessualità, sia una cosa che non debba necessariamente essere informato il mondo. Se lo è, m'importa una sega basta che non mi rompiate i coglioni. Per quel che mi riguarda potete godere come ricci a guardare due coccodrilli che copulano, quindi non bacate le scatole per quello che piace a me.
Vi devo fare la lista delle cose che so fare? Nope, poi dite che mi vanto oppure non ci credete quindi evito. Ho già dato. Ebbene, l'idea stessa di incontrare un "master" o una "slave" nel reale come dite voi, mi fa semplicemente piegare dal ridere. Sta a vedere che la prossima uscita che vado che ne so, a bere qualcosa, mi metto la spilla con con il drago, il nome e con scritto master e cinque stelline va, tanto per capire di che cazzo si parla.
C'è un'ultima cosa. Non mi frega manco di raccontare al mondo quello che faccio. Se qualche racconto c'è ed è sul blog è perché chi l'ha scritto aveva avuto piacere a mettercelo. A me bastava riceverlo in privato, come con tutto o quasi.  Non cerco confidenti, non sono l'ampollina dell'acqua santa e nemmeno considero voi come tali. Mi confido con i miei amici e porca troia alla faccia della legge, sono più di uno. Non ci sono foto nemmeno quelle che potevo pubblicare, che qualche volta ho messo e poi ritolto subito o quasi. Non ci sono foto in giro, di nessuna per lo meno che io ricordi. Non sono le foto che fanno grande una persona. Sono un culture dello sputtanamento ma questa è un'altra storia. Professare le proprie idee cazzo, non è un reato, non ancora anche se in modo cinghiale come il mio. 
Mi pare il quanto. Ecco, il prossimo che mi dice "reale", lo impalo anzi, lo spiedo. :) D'altra parte qualcuna se lo porta dietro per me quando viene a trovarmi, quindi... :) (leggasi su :) )

lunedì 14 marzo 2016

Sei nell'anima


Alle volte penso che ci sia qualcuno che cerchi di nuovo di tirarmi dentro sta cosa. Il punto è che per "fare', vivere una relazione bdsm bisogna essere in due.  Non vado a cercare nessuno. Quando l'ho fatto, ho trovato solo o quasi delle persone repellenti e quando sono venute loro, spesso era un inganno sleale. Questo è inoltre un modo di vivere particolare. Non puoi, credo, mettere uno a forza su un aereo e buttato fuori per un  lancio. Su quel coso ci dovrebbe salire chi è interessato e basta.

Adesso c'e chi confonde i dom con i master come chi confondeva i nawashi con i bondager. Cambia un cazzo. Corsi e ricorsi storici. I suonatori sono sempre i soliti imbecilli che seguitano a fare le stesse stronzate e seguono le mode soprattutto se provenienti dagli USA. Ammettiamo pure che domani ci sia una pazza che si voglia buttare. Sai di quelle cose che gli dici: "cazzocifaituqui?"
Ebbene c'è ma è oltremodo difficile dargli mezz'etto di fiducia.
I soliti discorsi. Sei convinta? Sai quello che fai, che relazione vuoi? Ect. Ect. E senti quasi sempre le stesse risposte che poi si sfaldano oltre ogni possibile limite nel corso del tempo. Insomma è un po' come dipingersi angeli ed invece erano solo ranocchi. A me non va più di incazzarmi per la successiva tipa. Sta roba è deve rimanere serenità non problemi. Se questi capitano, come in ogni vita che sia, si dovrebbero affrontare e risolvere insieme e non prendere a randellate quello che è con te.
C'è inoltre una cosa particolare e pure fondamentale.  Il rispetto dell'altro/a e dei suoi limiti. Ognuno ha i suoi e i miei anche se sono pochi, ci sono. Non tradire fiducia, sii leale, sii sincera, non giocare con i sentimenti altrimenti mi incazzo. Oddio, dipende dalla grandezza della cazzata ma fondamentalmente questi sono i rari casi in cui se te ne freghi, poi va a finire che ti ricambiano con la stessa moneta. Così la gente ha paura. 
Quindi l'idea stessa della responsabilità del partner a quanto pare fa comodo solo riceverla e non darla. Nessuno vuole preoccupazioni a quanto pare, manco quelle che genera lui/lei stesso/a. Nemmeno io quindi chi non è abbastanza uomo o donna può sicuramente andarsene a fanculo da solo senza arrivare a che ce lo mandi io. Non voglio preoccupazioni, se le creo, me ne vado da solo senza un fiato. Quando capisco che non è aria sparisco a mo di antichi egizi. Porto via anche il ricordo. Bah.
Insomma che mi tirate a fare?
Ribadisco, quando avete avuto bisogno, ci sono sempre stato o fatto i miracoli per esserci. Dovere e piacere. Niente è impagabile come un sorriso sulla bocca delle persone che hai nel cuore. Niente è impagabile come la presenza quando serve e non solo quando è pelle e grida. Eppure per me no. Mi fa pensare ad una delle canzoni che piacevano tanto alla mia povera dolcissima nonna. Cantava "miniera" fino da quando ero piccolo con la sua bella voce.  "... manca soltanto quello dal volto bruno, ma per salvare lui non c'è nessuno". Nessuno mi aveva spiegato che funziona così sempre, da qualsiasi persona anche quelle che appunto, dicono di amarti.



Un brutto modo ma bisogna prenderne atto.
Io non esisto scrissi ed è vero. I draghi non esistono quindi seguitate tutti ad essere come siete e di non rompere le palle, così a priori. Per fare qualcosa bene bisogna crederci. Io non credo più nelle persone. Ho girato tanto mondo, passato in tanti ma tanti letti ma alcune cose mi hanno saturato oltre ogni limite. Da persona intelligente penso che la causa sia stata forte e che per cambiare idea mi ci vuole una donna in grado di farsi apprezzare e credere sul serio. Un miracolo. Non ci credo. Credo al karma, al destino. Si vede che era l'ora di smettere o meglio di non ricominciare. Che altro devo pensare?

Tutto quello in cui credevo è sparito, volato. "Nonna, perché la tua pelle è piena di grinze nelle mani e le mie no?" Ero piccolo e non capivo e lei mi diceva che era per via di quanto le usi. Lo sappiamo tutti perché.  È per via dell'età e qui di grinze anche troppe. Le mie belle mani sono anche esse segnate dalla vita. Ci penso e mi pare impossibile che sia solo godere, un buco da sbattere, un master  o meglio ancora un dom da cui farsi sbattere e battere. Niente domande.  Chi sei? Non importa, fammi godere e finito l'incontro, ognun per se e dio per tutti eppure a quanto pare è così. Nessuna parola ha valore, nessuna fiducia né lealtà. Solo il carpe diem e li finisce. Fidarsi, per cosa? Lealtà e intesa per quale legame? Nessun legame, solo opportunità. Nessuna sinfonia, nessun moto dell'anima, solo perversione. Godo, godiamo.
Allora perché poi strillano che sono incazzate e scappano per il niente che danno e per lo stesso che ricevono. Rimane pure logica bassa che non richiede molta intelligenza figuriamoci sentimento. Se non sei niente per qualcuno/a, perché quel qualcuno/a dovrebbe avere il rispetto, la considerazione e tutto quanto fa "importanza" che tu non hai per lui/lei?
Prova a trattenere qualcuno che non vuole restare o a spiegare a qualcuno che non può capire perché è vuoto e non ci arriva. Prova. Se invece è qualcuno che invece non vuole capire allora è beh. "mal voluto non è mai troppo". Domanda: c'è un cartello "attenti al cane". Tu cerchi di passare lo stesso e il proprietario che strilla: "ATTENTI AL CANEEEEEEEEEEEeeeeeeeeeee!!!"
Tu passi e il cane ti morde. Di chi è la colpa? Del cane, ovvio. Qui funziona così.

"L'ignoranza tracanna qualsiasi porcheria le si offra e spesso ingoia veleno, pensando di mandar giù nettare e ambrosia. L'intelligenza, no: fiuta, indaga, dubita, mescola, assaggia e confronta. E poi si oppone, ribatte, contesta, smentisce e lotta. È per questo che il Potere edifica la sua torre di Babele nel silenzio più assoluto, innalzandola con le pietre dell'ignoranza." Paola Melone.

Mi diceva la tipamica che per lei "è stato come andare in auto e fare un viaggio assieme per dove? Boh, senza una meta. Ad un certo punto l'altro/a si ferma e dice: "Scendi." Tu scendi e lui/lei riparte per i cazzi suoi come se non ti avesse mai conosciuto. Non sa nemmeno chi sei. Non si ricorda nemmeno il tuo nome". 



Un po' come quelle due canzoni della Nannini. "Io". "Scendi", 


e invece "Sei nell'anima" e io punto a questa e chi me la spezza si prende i cocci (vedasi famoso proverbio).

martedì 1 marzo 2016

Padroni

"Cerco un padrone" dicono. Io seguito a rispondere che è il buco sbagliato. Già che quando ti relazione con qualche con-fusa pulzella e questa non sa la differenza tra un dom e un master, eeee piccolina, meglio che ti dai all'ippica. Un bello stallone di sicuro è dom per sua stessa natura. Un master è altro. Avevo pure fatto un post tra un chief, un  capo e appunto, un master. A regola non basta quindi è l'ora dei fanculi in fila.
In sto cazzo di posto, quando si è fatto, si tratta si SM non di 50 milioni di coglioni. Prendete nota manica di altere con-fuse.
C'è un'altra cosa da dire. Per i padroni, non dovete andare a cagare il cazzo a un master, basta uscire di casa e troverete un bischero qualsiasi è in grado di darvi le vergate e gli ordini che desiderate. Visto il film, in divisa: giacca e cravatta. Il tapiro non ve lo danno, per voi il mongolino d'oro come diceva la famosa barzelletta e sostituisce il collare.
Quelli li sono i dom veri. Quelli che non hanno nessuno scopo se non sfogare le proprie manie di grandezza o di superiorità.  Quelli come  me e se l'amico Cavaliere permette, anche come lui e come tante altre persone serie che fanno sta cosa con coscienza e serietà oltre che con piacere, credo preferiscano tutti una seria selezione e un distinguo, tra una donna con la testa e cuore piuttosto che una miriade di bimbette spocchiose e piene di se.
Navigare nell'ignoranza è cosa vostra. Non dipende da internet, dipende proprio da voi e non c'è niente di peggio che qualcuno che non sa un cazzo e che si crede dio.come a solito sto post non è incazzato ma di sicuro perplesso. Parecchio.
Ribadisco che nel mezzo del drago c'è un diamante, una pietra preziosa non una cagna rincretinita. Oddio, ci finiscono comunque anche quelle malate di carognaggine acuta ma nel caso, non c'è un vaccino preventivo. Se ti contagiano, paghi le conseguenze e ti curi postumi della malattia. Questa è la vita.
Infine e stasera concludo anche per la solita poca voglia che ho, dicendo che se non avete niente da fare, se vi prude la topa, se avete dei problemi esistenziali in casa, con "tutti i parenti in gruppo", con voi stesse e beh, ite dallo psicologo qualificato con tanto di laurea, non da me.  Io non ho tali mezzi, non "costo" se non in sana (e sottolineo SANA), voglia di crescere e star bene. Non mi pare ci sia niente di complicato. Mi chiamo Luca non "ampollina dell'acqua santa" o "cestino rifiuti". Compris? :)

Ahhhhh ecco. Mi ha scritto un sexy shop per fare pubblicità ad un  corso di cordame di Fatso. Non conosco il sexy shop ma "conosco" Fatso. Gran legatore, per il resto meglio lasciar perdere. Quindi nisba.  :)
Se volte un "corso" base, mi scrivete e se siete per lo meno 6, un posto si trova. Il corso è "gratisse" basta che paghiate due brioche e un caffè lungo. :)
Anzi no. Non faccio corsi che così ci sono meno imbecilli in giro in vena di grandezze. Ecco.
Buona vita.

mercoledì 24 febbraio 2016

Relatori...

L'altro giorno mi hanno fatto notare un "collega" che farà la conferenza a Roma.
Me ne ero stato zitto ma siccome sta roba è a quanto pare il bdsm che amete di più,  ve lo pubblico.
http://romebdsmconference.com/speakers/master-anton/

Lascio perdere ogni commento che ne faccio già troppi per conto mio. Rimane il fatto che mi pare una parte molto interessante da seguire e per andare a Roma.
In fondo e come ampiamente dimostrato,  non c'è m
Nessuna relazione tra lo stile e la qualità di u  soggetto e chi lo cerca. Divertitetivi eh mi raccomando. Magari a Roma vi fate anche la conoscenza giusta da prendere per il culo e per i vostri scopi (sia con la o chiusa o aperta che sia).

Volete un gatto?

La Micia vuole un gatto e gli troveremo il gatto. Un bel NOF peloso e pestifero. Di quelli che come tutti i NOF, sa quasi parlare. Già,  i gatti magici. Quelli li insomma. Il punto è che poi ti affezioni e gli vuoi proprio bene. Si dice che la vita media di un micio bel tenuto oggi sia intorno ai 16 anni ma chissà.  Alle volte a 10 si rompono come noi e addio. Veloci, come il loro metabolismo. Ti tocca ingannarli, portarli dal vet con una palla che la bevono. Il loro ultimo viaggio che fanno con te. E mentre gli fanno la puntura per addormentarsi tu li tieni tra le braccia come quando erano dei cucciolini e avevano bisogno di te come un mammo o una mamma. Li hai cresciuti, coccolati. Si sono addormentati con te, vicino e vanno a dormire ovunque metti i panni sporchi. Oppure ti cercano nel letto o quando passi, ti chiamano e vogliono le coccole come quando erano piccoli. Il loro paradiso: stare tra le tue braccia e essere coperti di baci nella loro lingua, quella dei gatti magici. Si ok, non ve la dico che è troppo complicata l'etologia alle volte. Loro non tradiscono, si fidano di te. Se li prendi per il verso giusto, con te verrebbero pure all'inferno.
E tu sei li sul tavolo di acciaio inox che lo tieni come facevi tante volte e gli dici: "stai tranquillo che adesso stai meglio e menti e lo sai che menti e sai che è il tuo ultimo abbraccio mentre senti ancora il suo alito pestilenziale e dolcissimo. Ripensi alle poltrone sfondate, ai mobili graffiati e quante vole l'hai "sgridato" sapendo che comunque era nel conto e vorresti riportarlo a casa e avere un alto buco nella poltrona e un altro graffio sul mobile e sai che questa è la vita. Un'altra volta la sua lingua sul viso o tra i capelli per sistemartelo. I gatti hanno le zampe molto sensibili. Qualcuno dice che non amino che gli si tocchi i polpastrelli e non è vero. Dipende se amano te e se lo fai con attenzione, per lui. Allora gli piace un tuo dito tra i suoi polpastrelli. Adorano il tuo contatto, hanno sempre qualcosa appiccicata a te. Ti fanno pure le carezze. Imparano da noi, noi da loro se si ha l'intelligenza e la sensibilità da capirli. Loro non sanno ciò che è giusto e sbagliato ma sanno una fondamentale: ti vogliono bene senza compromessi. Ti danno tutto quello che hanno. Anche la vita.
Quella che se ne va su quel tavolo. Li scopri vecchi tutto ad un tratto. Tutto corre veloce, troppo e ti scendono lacrime calde e copiose che ti bagnano le guance fino a quel pelo che ancora tieni stretto a te mentre cerchi di fissare nella mente il suo odore. L'ultimo che senti.
Così dorme. Si fidava di te non sapendo cosa sia a morte e l'hai ingannato perché sia dolce, come tutta la sua troppo breve vita che ha trascorso con te.
In un lampo ti passa tutta davanti e li capisci come un piccolo, "stupido" animaletto, possa averti dato così tanto. Così gli devi un passaggio dolce, fidato, senza aver paura e non lasciarlo nelle mani del vet che comunque gli farà la sua iniezione letale. Mi piace pensare che un giorno ci rincontreremo nel luogo dove le anime sostano prima di rinascere. E ci ammazzeremo di coccole, ancora. Si, con loro si. Per alcuni esseri umani l'affetto, la sincerità in quello che fanno è in scala negativa, molto vicino allo zero assoluto. Ti alzi la notte, vai in bagno e arriva la tua "guardia del corpo" che poi ti riaccompagna a letto. Ti sorvegliano e chissà a cosa pensano che possa succedere ma ti dicono che ci sono sempre e comunque. Se torni a casa tardi rispetto al solito, li trovi ad aspettarti sulle scale quasi preoccupati. Alle volte ti tengono pure il muso e ti becchi una muta ramanzina fatta di silenzi ma di atteggiamenti inequivocabili.
La vita con gli animali è questa. È fatta di periodi belli con la certezza che finirà nel modo peggiore. Così quando chi li ama è ormai vecchio, spera di andarsene prima di loro, di non aver un altro dolore così a fine vita. Se mi, se ci succede qualcosa... lui, loro a chi vanno?
Intanto stai tornando a casa con quel corpicino tenuto stretto, ancora caldo. Hai già preparato un posto dove metterlo. Un panno, un maglione, una maglietta, un telo tuo, suo, dove è stato per tanti anni in cerca del tuo odore, in cerca di te. Per sentirti vicino anche se non ti sono accanto. Bene così.  Il veleno che usano da poi contrazioni muscolari dopo la morte e non è bello da vedersi. Se li cremi poi ti arriva la fattura con la dicitura: "carcassa di animale...". Si perché "cadavere", solo gli uomini ma carcassa è così riduttivo, asettico, schifoso che ti fa male solo a leggerlo.
Adesso giace in giardino. Tra i fiori o all'ombra di un albero. Ma lo senti ancora girare e quando lo chiami per sapere dov'è, ti sembra di vederlo ancora correre anche solo per una coccola. Vivono nei tuoi ricordi e nel tuo cuore. Poi sei talmente triste che ce ne vuole un altro così ti distrai. Ti obbliga a dargli le tue attenzioni perchè anche uello nuovo è come il precedente. Si, ha il suo carattere pdiverso, i gusti diversi, il modo di fare diverso e pure il colore ma l'amore che ha per te, quello è autentico. Lo è sempre e non è mai una bugia.
Il calamaro, il lampione. Sempre lo stesso e io "odio" le storie a termine, quelle condotte per superficialità e noncuranza. Bella la parola "morale", leggetevela sui dizionari. Mi mancano tutti mentre scrivo sto post e non so che ho ben fatto. Ho gli occhi gonfi, il naso tappato ed il mio "bimbo" che mi guarda come dire: "che c'è? Sono io qui papà. Sta tranquillo" e mi bacia e mi bacia...
Alle volte penso che gli animali siano i veri puttini. Non volano, non hanno i riccioli biondi e spesso hanno il pelo o le piume ma sono loro.

lunedì 15 febbraio 2016

Serata di pioggia

Bene. Dove siamo arrivati? Nonostante tutto non mi interessa apparire. Mi interessava stare bene e far star bene chi era con me ma non è andata. La vita è così.  Pensi di poter fare, di poter dare, di poter ricevere, di poter vivere. Di poter arrivare al tuo ultimo giorno e dire: cazzo si, ne è valsa la pena. Ho rischiato, ho provato e con forza e dedizione, ci sono riuscito. È che non si fanno i conti senza l'oste e l' "oste" qua è sempre il partner che tu credi sincero, che tu senti accanto perché ha fatto di tutto che tu sentissi così ma nella realtà delle cose, non gliene poteva fregar di meno. Così cammini per la tua vita e chiacchieri con la persona che è dietro di te. Poi non la senti più rispondere. Ti giri è non c'è più.  Che diavolo è successo ti chiedi. Sarà caduta, si sarà persa ma non ti torna che ti avrebbe detto qualcosa. Forse si è sentita male. Cacchio! Torni indietro, guardi e non trovi più niente. Niente. Narcisismo,  menefreghismo, mancanza di alcuna considerazione per l'altro/a. Totale assenza di empatia, disumanizzazione del desiderio fino a diventare borderline... insomma tutto quello che so e che probabilmente non è manco tutto e che alla fine cambia un cazzo. Anche se domani uno ti dice che è questa o quella ragione, tu rimani li a prendere atto che si tratta del solito ripetitivo "giochino" con una/o che usa l'altro/a fintanto che ne sente il bisogno poi in un attimo, lo/a butta via come una scarpa bucata e non risolabile ma che bucata non è. Conviene proseguire il gioco al massacro?  Beh io non credo. Ogni gioco va bene ma quando si tratta di massacri, meglio evitare.
Penso veramente che non ci sia posto per persone come me e come molti altri che non si trovano (purtroppo), tra di loro e sbattono costantemente il muso nel "nulla eterno" del fare ripetitivo, dissoluto e asettico degli altri.
Così mi chiedo davvero che cosa sarà dopo che non scriverò più,  che non avrò più niente da dire di questo blog. Beh, visto l'andazzo poco importa. Probabilmente google lo chiuderà per inattività,  va a sapere. Il suo contenuto è, per evidente risultato, servito a poco se non a niente.
Così a titolo preventivo saluto un po tutti casomai me ne scordi in seguito. Quelli che leggono e che non rispondono, quelli che hanno letto, approvato e poi fatto finta letteralmente di non conoscerti, di non sapere più il tuo nome o se ne ricordano se non quando gli passa dalla testa un'altra ideuzza e tu sei parte di quella idea come se fossi un "coso" da inserire in altrettante "cose" che gli stimolano la fantasia al momento . Ecco, io me le ricordo ma anche questo serve a poco.
Ci lascio l'adagio in originale di Albinoni che sentii per la prima volta da ragazzo nel film "Rollelball". Così triste e drammatico la anche dolce e appassionato a seconda dell'umore di chi sente. Buona serata.

mercoledì 10 febbraio 2016

Mascherine idiote parte I

E smettetela di prendere per il culo. Perché vi infilate in una storia SM?
È una cosa complicata da spiegare sta roba. Sarà il caso che faccia più post perché è roba da ABC e che ABC nun c'è pare.
Chi è che si infila in una storia con la certezza che alla prima difficoltà seria dell'altro/a, se ne va a fanculo senza possibilità di dire pio? Io dico nessuno, voi non so. Spiego.
Se le difficoltà sono che due persone sono entrambi sposate o accoppiate, la prima ragione da chiedersi è perché due si incontrino in una relazione extraconiugale. Manca il sesso? Se no, perché?  Se ti manca quello e cerchi solo sesso, non rompere le palle, non fare l'ipocrita. Si scopa, niente impegni e non è questione che gli uomini ragionano con il cazzo e le donne no. Si scopa, punto. Prendi atto che la fica ha bisogno di cazzo e vice versa.  Basta piacersi e simpatia, un  po di lealtà ma poca. Nel SM no, la lealtà,  la fiducia, la sincerità o totale o nisba.  Questo non è sesso, è il tutto. Qui ci si ammazza se non si sta attenti. Questo è "solo" il top, il sesso strano lo fai a casina "tua" (con  me no. Con gli altri non so).
La scoperta dell'acqua calda è questa: il minimo che vi possa succedere quando siete accoppiati e vi fate l'amante, è che moglie o marito si accorgano della storia. In genere accadono due cose. O vi perdonano in cambio di smetterla, oppure vi mandano direttamente a fanculo. Siete pronti? Si perché si da il caso che per trombare bisogna essere in due. Ecco, quando succederà (e succederà!!!), che vi beccano, che fate? Davanti a voi ci sono per lo meno due persone che dipendono dalle vostre scelte: il vostro partner ed il vostro amante (maschio o femmina che sia, sposta il punto di una virgola). Tutti e due se non è solo sesso (come sempre, patti chiari, amicizia lunga), qualcuno rimane scornato. In realtà tutti e tre.
- Il partner vi ha imposto di tornare a casa. Il sesso che vi mancava riprenderà a mancarvi. Se non era solo sesso,  vi mancherà anche quella persona. Se era SM  vi mancherà anche quello che è una relazione non una scopata o delle frustate. UNA RELAZIONE. vostro partner in qualche modo vi ha ripreso/a con un ricatto. Non si chiama amore dalle mie parti,  si chiama egoismo. Spesso e volentieri è un vero e proprio ricatto. Anche questo fa parte dell'ABC ma di psicologia. E' molto simile al "ricatto genitoriale" (cercare su google please!), che molti fanno sui figli. "abbiamo fatto tutto questo per te, adesso vuoi mandare tutto a puttane? Un giorno tutto questo sarà tuo, non buttarlo via. Se fai queste scelte poi noi saremo tristissimi, ti abbiamo cresciuto, ci devi qualcosa". Non va bene è chiaro? E' e rimane un ricatto che fa leva sui sentimenti solo che è fatto per il partner e non per i figli. Ci si mette dentro quello che si è vissuto, i figli, il lavoro assieme, la casa,  ma il meccanismo è lo stesso e lo stesso scopo: costringere in tutti i sensi possibili.  E' un abuso di quelli giganteschi e spesso e volentieri tra le coppie separate viene usato sui figli per fare fuori l'altro. Il punto è che quelli sono piccoli, voi no.  Volete la differenza? Fate la differenza. Dove l'ho sentita? Boh!
Lo facevano anche i miei ma non ci sono caduto. Non sono rimasto a casa perché mi hanno costretto ci sono rimasto perché la prima convivenza è ita a fottemberg a causa di un ricatto genitoriale che lei conosceva bene. L'avevamo studiato assieme, sapevamo come riconoscerlo ma lei non può essere medico di se stessa, nessuno può e dietro a quel ricatto lei mi vedeva non come un "amico" oltre che il suo uomo ma la causa dei suoi mali. Lo capite dove arriva sta roba e che fa fare? Ti fa perdere il senso della realtà. Ok, lei poi se ne accorse che era il modus operandi di mamma ma era tardi. Devi chiudere, distaccarti e volere capire. Una storia non finita ma ricattatamente finita. E' pieno di ste cose visto che è un meccanismo semplice da fare. "Io per te avrei fatto di tutto." C'è una stracazzo  di differenza è. Potete frugare ogni angolo di sto blog e mi piace dire che è una nota di orgoglio che non ci sono ricatti di questo genere. Io non avrei fatto, io ho fatto e non lo uso come arma di ricatto sentimentale. Non uso ricatti ma porco mondo tutelo la mia integrità di uomo sotto tutti gli aspetti con ogni possibile "ammissibile" mezzo. Se capite dove qualcuna è arrivata con me, allora quella "qualcuna" lo deve pure sapere dove è stata e se cosa ha perso adesso che c'è un bel buco. Se non ci arrivate, pace. Il mio concetto di libertà,  di SM è fatto di imporre scelte non di costrizioni ma di fare in modo che fare sia assolutamente migliore del non fare. La scelta è vivere è stare accanto e non costringere a stare accanto per dio. Ci potrei fare un altro post sulle leve psicologiche che leggo giornalmente mascherate da SM e che partono e si reggono su queste. Sono verde ma siccome siete tutti maggiorenni e vaccinati sarebbe bene che le fette di prosciutto le mettiate sul pane e non sugli occhi.
Bene, una volta che avrete scelto il "grande" marito o la moglie, avrete "ammazzato" l'amante. Chi cavolo vince?

Il partner vi ha mandato a fanculo. Il vostro amante è sposato come voi, che fate? Amici miei e non è uno scherzo,  è roba seria sta qua, a chi cazzo vi raccomandate al padre eterno, alla mamma, ai parenti in gruppo, a chi?
Prima di uscire di casa ste cose è bene sapere che succede, sempre. No aspetta, questo è un mondo di imbecilli che non sanno quello che fanno. Beh ora qualcuno ve lo sta spiegando a grandi linee e non potete dire che non lo sapete. Non più. Adesso la sfilza di promesse o di belle parole che riempiono la bocca con l'intento di farlo anche con il cuore che si dicono nel caso, ti fanno ancora di più incazzare. Ne avete parlato, avete deciso di andare avanti e vi siete parati il culo credendo che con chi andate a letto sia onesto, sincero e leale. Se vi beccano cara/o tipo/a in questione, poi i fanculi si sprecano.
Non bisogna essere dei geni per arrivarci perché è un doppio inganno. Quello di essere stati convinti della serietà del partner,  la seconda che dietro quella serietà ci fosse anche un sentimento vero. Giratela come vi pare, sono i sentimenti che fanno fare le decisioni per molte persone. Per molte di più il sentimento equivale esclusivamente all' "interesse".


domenica 7 febbraio 2016

Meow

Ho chiesto a Principessa se volesse il suo formaggio (lo so ce lo vuole ma adoro il suo si), e lei per tutta risposta mi fa suo meow particolare e una robusta stropicciata ad una coscia. Sono ito in cucina, aperto l'omogeneizzato e messo nella ciotolina. I croccantini sul tavolo per la notte, gli snack per la coccola sfiziosa e invece di trovarla al lecco, era li che mi chiamava per giocare. Un filo legato ad una barretta di plastica ed una pallina di stagnola in  fondo ed è stata una bolgia tra giochi e carezze. Vanno fatti giocare tutti e distribuire bacime carezze  e riceverne in cambio tra morsetti più o meno passionali, testate baciose, e vere e proprie carezze fatte con le zampe. Impagabile. Sono arrivati tutti ma mi sono scordato dei dikie al formaggio per la piccolina. Una mezz'ora di gioco fa bene a tutti. Loro stranamente non sono allergici ai draghi.
Finito, tutti i golosoni si danno il cambio alla ciotolina fino a che non è lavata.


Accendo la tv e su giallo passano i vecchi law and order che io non avevo visto. L'episodio è alla fine. C'è la testimonianza di una signora sopravvissuta ai lager che parla di un ufficiale SS che ha sparato ad una donna che non poteva alzarsi.  Poi non contento, uccide cinque donne sparandogli in faccia,  l'ultima è la sorellina  della testimone. Così, tanto  per sparare qualcuno o per dare un esempio a chi rimane. Cambia nulla, era roba da nulla.

Mi viene così da pensare cosa alle volte sia la consensualità. Non mi venite a dire che non ci sono relazioni. Sadici puri senza né compromessi, né anima, né rispetto per la vita e la dignità altrui. Ebbene, chi è che si darebbe a letto a qualcuno che non avesse rispetto per voi?
Dite che per combinare bisogna per forza ingannare a tutti i costi? A priori, chi è perché si spoglia (o si fa spogliare), avendo la certezza che tutto quello che esce dalla bocca dell'altro è un'assoluta menzogna?
Chi è che si spoglia o si fa spogliare sapendo che per quall'altro/a sei solo un oggetto da usare?
Si lo so, nessuno risponde. :) 'mporta un cazzo. D'altra parte è risaputo oramai che non merito attenzione né considerazione, quindi va bene così.

sabato 6 febbraio 2016

Tarocchi

Una volta, una vita fa facevo le carte. Mi piaceva anche conoscere il desrino o per meglio dire, le prove che qualcuno ha davanti. Ero pure bravo poi mi ruppi le palle. Sui facevano smazzare un giro, spesso per amore e poi gli dicevi cosa fare e loro facevano l'esatto cotrario. Dopo qualche tempo tornavano e dicevano cose del tipo: "avevi ragione, se avessi fatto... non avrei mai creduto... si è come hai derro ma non ci credo".
Che te le fai fare a fare allora??? Come qui. Cazzo ti butti a fare se pensi che sia solo una curiosità e se ci credi poi fai di testa tua. Bah.
Ecco, stasera le ho riprese in mano. Non dico per chi, non aggiungo altro ma se l'avessi da mettere qui la smazzata perfetta sarebbe questa. Eppure era uscita. :)

L'angelo o il giudizio. In alternativa la morte. Cambiamento, guudizo sulla vita passata, un nuova vita futura.









Il diavolo. Attrazione, sesso, passione, forza.










Gli amanti. Sarebbe bastata la precedente. Però visto che il vero io in amore e nel sm viene fuori solo qui in modo clandestino, quest'arcano da il senso alla precedente.








Il sole: un uomo ed una donna mano nella mano o due piccoli angioli di sesso diverso. Soddisfazione, gloria. Assieme.









Le stelle. Una donna che versa acqua nel fiume. Speranza realizzata, creazione di una vita nuova.









Peccato che poi c'è solo la torre e tutto va a puttane. :)

sabato 30 gennaio 2016

La lealtà

Mi sono imbattuto in una cosina oggi che mi ha fatto riflettere. Sono diversi giorni che cerco di fare un post particolare sugli animali, la sessualità ed i sentimenti e non riesco a farlo.

Così seguo quello che mi colpisce in giro e tac, ho letto sul frontespizio di un'amica:
"Amo la lealtà".

Così mi son messo a cercare  e cercare perché siccome non mi  ricordo un cazzo, poi chi ha detto cosa sparisce nell'Alzheimer di un drago rimbecillito. Che cosa è la lealtà?
"Gli Hasidim ebrei del II secolo a.E.V. si consideravano veramente leali. Il loro nome viene da chasìdh, il termine ebraico per “leale”. Deriva dal sostantivo chèsedh, spesso tradotto “amorevole benignità”, “amore leale”, “benignità”, “bontà”, “misericordia”. Secondo l’edizione inglese del Grande Lessico dell’Antico Testamento, chèsedh ha una connotazione “attiva, sociale e permanente [e] indica sempre non solo un atteggiamento umano, ma anche l’azione che deriva da tale atteggiamento. È un’azione che preserva o favorisce la vita. È un intervento a favore di chi ha subìto una disgrazia o è in pericolo. È una dimostrazione di amicizia”."

...

"Essendo sinonimo di amorevole benignità, il termine lealtà contiene anche un forte senso di reciprocità. Chi vi mostra amorevole benignità si può aspettare in cambio la stessa cosa. La lealtà viene ripagata con la stessa moneta. Che Davide si rendesse conto delle implicazioni di chèsedh è evidente dalle sue parole: “Mi inchinerò verso il tuo santo tempio, e loderò il tuo nome”. Perché? “A motivo della tua amorevole benignità e a motivo della tua verità”. (Salmo 138:2) Beneficiando dell’amorevole benignità di Geova, Davide si sentiva chiaramente spinto ad adorarlo e lodarlo. Perciò, man mano che osserviamo l’amorevole benignità di Geova nei nostri confronti, proviamo il desiderio di contraccambiarla? Per esempio, se il nome di Geova viene biasimato, non vi sentite spinti a parlare in sua difesa perché ci tenete alla sua reputazione?" [1]


Bene. L'esempio stesso della negazione della lealtà che si creda o no in Gesù di Nazareth, rimane sempre Giuda. Trenta denari per tradire il Maestro (ops, un master!!!), poco vale la vita di una persona in fondo. Sono solo multipli di quello che fu. L'auto di denari ne vale qualcuno in più, la casa idem, il lavoro idem, la valigetta dei giochi idem. Insomma, sempre di denari si tratta.
La lealtà è una brutta bestia.

Attilio dice: "Quando trovo gente leale mi sento un re, capita pochissimo e per me è oro.
Quando provo ad essere leale mi metto in gioco, sono veramente poche le volte in cui il mio interlocutore non se ne approfitta." [2]
La lealtà non è un'utopia. E' un sentimento come tutti. Sono i sentimenti che danno equilibrio alle persone. I loro sentimenti sono, in fondo il loro valore. Ergo, tanto più interlocutori si trovano che se ne approfittano, tanto più persone che valgono poco, si trovano. Semplice matematica.
"Il bambino impara ciò che vive 
Se vive nel rimprovero, diverrà più intransigente. 
Se vive nell'ostilità diverrà più aggressivo.
Se vive nella derisione, diverrà più timido.
Se vive nel rifiuto, diverrà uno sfiduciato.
Se vive nella serenità, diverrà più equilibrato. 
Se vive nell'incoraggiamento, diverrà più intraprendente. 
Se vive nell'apprezzamento, diverrà più comprensivo.
Se vive nella lealtà, diverrà più giusto.
Se vive nella chiarezza, diverrà più fiducioso.
Se vive nella stima, diverrà più sicuro di sé.

Se vive nell'amicizia, diverrà veramente amico per il suo mondo"


Nessuno perde la capacità di imparare anche se nel corso degli anni diverrà sempre più difficile. Il SM dovrebbe far recuperare questi stati d'animo.
Serenità è praticamente felicità. Senza serenità non c'è niente. Puoi fare e vivere tutto quello che vuoi, rimarrai sempre scontento.
Incoraggiamento, significa dare fiducia, credere in quella persona e fa sentire oltremodo apprezzati.
Finito il tempo in cui ti senti buono/a a niente. Tu sei, vali.
Apprezzamento, é dare merito a chi è. E' essere presenti in ogni forma, cattiva o brutta. Apprezzamento per migliorasi assieme sempre e solo nell'Etica della reciprocità o Regola d'oro.
Lealtà morale, principio base dell'affidamento prima, del legame dopo.
Chiarezza di quello che sei, di quello che fai, perché lo fai, portarla a casa, distribuirla a chi è accanto a te.
Stima perché nella degradazione pura, nella "perversione" pura, la stima è la coscienza che una donna è rimane ed anzi diventa donna e non si umilia né di fronte a se stessa, né di fronte a chi glielo fa. L'amicizia che è quella che da valore e rispetto a tutto quanto prima. Se sei amico, non puoi smettere di essere amico a comando, non puoi tradire l'amicizia manco per amore o per comodo. Sei quello che vuoi essere in fondo. Sempre ti viene data l'opportunità di dimostrare chi sei ed il tuo cambiamento. Senza una morale, sta roba non la senti, non la trasmetti, non la condividi. Il sapere e la conoscenza quindi la crescita, si basano proprio sulla condivisione.
L'odio, il basso interesse, il non vedere oltre il proprio naso, il farsi accecare dal male che ci si porta dentro, dal comodo che spesso è la via più facile è quello che ti rende poco e lo sei agli occhi del mondo. "Si può ingannare una persona per un giorno ma non tutto il mondo per sempre", così recita una perla di saggezza. Prima o poi i cartelli vengono fuori veri. Quelli che magari per un po' uno ha levato ma che l'odio ti impone di rimettere. Non ti puoi nascondere. Nessun buco è profondo così tanto da farti sparire perché nessuno può sparire da se stesso.
E poi tutto a un limite e non mi stancherò mai di ripetere che senza un limite ed un equilibrio tutto diventa l'opposto. Per avere serenità in fondo è sufficiente non avere sentimenti. Così che non esista il giusto e lo sbagliato, non esista il bene ed il male. In poche parole, non esista umanità. Alla fine è meglio un gatto o un cane o quello che ti pare perché per lo meno da amore senza condizioni pur non sapendo le stesse cose. L'uomo senza sentimenti ed empatia, il suo equilibrio, è quello che ti tradisce, costantemente, inesorabilmente. Non impari. Non è una lezione di vita è semplicemente l'assenza della vita. E' il perché va tutto a puttane, è l'egocentrismo ed il menefreghismo. E' dove sono passato e non c'è una vera ragione per cui in qualche modo rialzarsi. Si, ogni tanto sorge il desiderio, il rimpianto, la volontà di ricercare quel qualcosa che hai sentito e hai (creduto erroneamente), di aver vissuto in verità ma hai la coscienza che in questo cazzo di paese (culturalmente), il merito, l'amicizia, il rispetto e tutto quanto ci può stare, semplicemente non esiste. Nessuno vuole che lo sia. E' il paese dei furbetti. Si portano via i cavoli ammazzando la capra e distruggendo il famoso orto. Poi che cazzo fai quando hai finito il cavolo? Vai a fregarlo a quello accanto fintanto che quell'accanto non si incazza ed il cavolo te lo infila su per il culo. L'Etica del casino assoluto! Ecco.

venerdì 29 gennaio 2016

Cyrano De Bergerac

Ne avevo voglia, punto
Incantevoli versi.

"Ma poi che cos’è un bacio? Un giuramento fatto
poco più da presso, un più preciso patto,
una confessione che sigillar si vuole,
un apostrofo rosa messo tra le parole
“T’amo”; Un segreto detto sulla bocca, un istante d’infinito
che ha il fruscio d’un’ape tra le piante,
una comunione che ha gusto di fiore,
un mezzo di potersi respirare un po’ il cuore
e assaporarsi l’anima a fior di labbra”.
Cyrano De Bergerac - Edmond Rostand

Facciamoci vedere da uno bravo

La Parola master, maestro e riguardatevi il post già scritto in merito, a che cazzo serve?  A fare sesso in modo estremo in primis.  Si ma se tu sei chiusa e vuoi fare come ti pare, impari un cazzo, ergo, io non servo. Va a farti fottere da un bull. Psss tanto io non ti fotto se non ti amo e per amarti ce ne vuole. Condivisione, coinvolgimento, coerenza,  sincerità e quant'altro.
Bene, pensate che sia solo sesso? Che si tratti solo di bevi troia? Sbagliato tiro. Quando parlo di filosofia di vita a questo mi riferisco. Chiaro che non ho soluzioni per tutto ma per quelle che ho, perché no? Tolta la fobia dei liquidi il sesso viene meglio che il medesimo fatto bene è fatto di liquidi, odori, sapori forti a prescindere. Prima li accetti, prima diventa piacere e stare bene con se stessi. SCUSATE SE E' POCO. Stessa roba per i tic nervosi, le fobie in generale, il non piacersi per la ciccia o per gli effetti della vita oppure legate ad una sbagliata alimentazione od uso delle cose. Chi è che si candida a prendersi una sborrata o leccare la fica dopo che l'altro/a s'è fatto/a una scorpacciata di asparagi? Forza.
Se per lavoro ti becchi spesso dei mal di gola e dei potenti raffreddori (vedi uscire ed entrare da ambienti con aria condizionata ad esempio), cerchiamo soluzioni (e ci sono), per non prenderlo senza per forza ricorrere al medico e medicine. Sono spesso solo cose dimenticate che non usiamo più da recuperare,  come saper fare una freccia. Poca roba in effetti. Solo piccole cose che poi fanno grandi differenze. Usa uno spray alla Propoli, un miele alla propoli se non hai problemi di ingestione di zuccheri. Ribadisco che non sono un medico né un farmacologo ma rimane l'antibiotico naturale più potente che esista. Non è sistemico quindi non entra in circolo e da quello che so, non ha particolari controindicazioni. Non sono a conoscenza manco di situazioni allergiche ma potrei sbagliarmi. Un approfondimento su la Propoli è qui. Non importa essere il genio della lampada che se hai problemi con fluidi di sapore ed odore particolari e li superi, probabilmente superi pure questo e stai meglio. Spero che ne conveniate. Questi sono semplici, idioti o chiamateli come volete, esempi di miglioramento. Utilizzi il piacere del letto per risolvere altri problemi di vita senza abuso. Insomma il crescere non significa solo imparare a fare pompini o a scoprire se sei bisex ma anche avere di miglioramenti in ogni possibile campo della vita. Ce li abbiamo tutti i buchi, ce li hanno anche i master che tanto sono uomini.

Bene, ammettiamo per un attimo che uno abbia bisogno di un  dietologo. Quello mica ti da solo la dieta.  Deve saperti motivare,  dare stimolo mentale e stabilità per seguirla e deve essere in grado di far mantenere questa linea. Perché quando smetti di andare dal dietologo perdi attenzione su quello che mangi? Perché contestualmente perdi l'educazione alimentare che hai appreso. Perdi la tua guida e fai peggio di prima. In tutto funziona così. Ripeto, ogni relazione ha i suoi vantaggi e svantaggi.  Il vincitore prende tutto dicevano gli Abba nella loro più bella canzone in verità quando sfanculi qualcuno, perdi tutto. Perdiamo tutti tutto se non un ricordo più o meno sputtanato dalle cose ci sono state messe in mezzo.


Vero che la testa una volta che ha fatto dei passi avanti, poi non torna indietro ma manca la condizione. Ogni avanzamento è dovuto alle situazioni oggettive ed uniche legate ai due presenti, tolte queste,  finito l'avanzamento ed iniziato il recesso.  Infatti ingrassi spesso più di prima. :)
La facilità ed il non peso che alle volte diventa pure piacere è legato anche e sopratutto alla serenità e che hai quando vivi qualcosa. Se ti passi 30 giorni all'anno raffreddato/a o a quello che ti pare o che vuoi non è che stai meglio che se invece quei gg li passi a farti i cavoli tuoi. Chatti, sbaciucchi tutti in casa, respiri, ragioni, lavori senza stare male. Che c'è di sbagliato?

Far figli e metter su famiglia in fondo è una cosa semplice. Come dare frustate. Scopi, vai dritto e dopo nove mesi hai un figlio. E sta roba mi era venuta in mente parlando con una tizia la cui amica faceva un figlio come prova d'amore con ogni successivo partner ed era già a tre, non avendo quasi soldi per mantenere una famiglia. È la qualità che fa la differenza.  È sempre la qualità.  Se la relazione che avevi già prima di venire qui fosse stata capace di esprimere abbastanza qualità,  probabilmente tante di questi blocchi uno li avrebbe già risolti. Quando capita, vuol dire che era il master giusto per una slave dal giusto approccio. Se nessuno è qui per migliorare, personalmente non comincio nemmeno. Sei contenta di quello che hai e come lo hai, chiedo? Se va bene così,  io non "servo". Traiamo piacere dal fare sesso, dallo "sfruttare" il sesso per migliorarsi visto che è uno dei piaceri più belli della vita ma il solo sesso non è BDSM per lo meno con master/mistress e slave.

"Sai il culo non lo uso, non lo considero una parte sessuale".
"E'? Ma hai intenzione di cambiare tiro o?..."
"No, su questo non ci piove".
Sta roba ha una ragione, ci sono delle paure, qualcosa non va nella testa, nell'educazione, in quello che credi e hai intenzione di affrontarlo e di capire che non c'è niente di che e anzi...?
"No. Niente dita, lingua. Semplicemente non esiste".
Ok, penso che ci siano persone che non hanno bisogno di un master ma di farsi vedere da uno bravo. Io ho le basi di psicologia ma mica sono psicologo. Cazzo, vai da un sessuologo, da un chicavolotipare ma che sia bravo, sul serio.
Se c'è qualcosa che posso  fare  parliamone.  Se non posso fare un cazzo, non servo lo stesso. Che sia legato al piacere o ad altro, poco importa. Rimane il fatto e di questo ne sono convinto, che funziona perché metto al centro le persone e non le cose. Anche questo l'ho sempre detto. Prima tu, poi gli oggetti. Le fruste, gli aggeggi,  sono mezzi, non fini. Funziona se apri la testa, se vuoi cambiare fino a che vuoi.
Mentre scrivo mi sta mailando una in piena sindrome di Stoccolma. Proviamo a salvarla? Naaa, è una causa persa. Lei non lo sa. Se glielo dici non ci crede. Se glielo spieghi ti fanculizza. È solo una persa. Come tutte le altre che si sono accorte troppo tardi che hanno fatto e di sta qua me ne fotte meno che zero.
Cara amica.: "Ma i miglioramenti che hai qua, lo porti a casa? Il tuo partner si accorge che sei diversa? Che stai meglio e sei più serena? Sarebbe bello sai."
No, a quanto pare quando se ne accorgono succedono pure dei bordelli colossali. E' difficile da spiegare perché tutto ad un tratto e perché hai cambiato gusti o sai usare i giochini che hai in casa.. Difficile spiegare perché quando il tuo lui viene tu a malapena ci metti la bocca e poi se golosa Cazzo è successo? Non è mica scemo. Fingere non si può, non per molto e succede i patatrak. Difficile far credere che sia solo un insegnamento ricevuto leggendo un post. E' una ruota che gira, è successo pure a me con qualche ex e da li ho cercato di capire. La mia convivente scopa con un altro. E' l'unica soluzione a cui arrivi che non ti puoi spiegare certi cambi repentini di atteggiamento.

Xxx da legami, l'altro giorno diceva che ripetevo le stesse cose del suo psyco. Che gli proponevamo di fare le stesse cose ed in effetti...
Lo psyco lo paghi e non ti diverti così sei pure più svogliata. Qui lo fai gratis e ti diverti un casino. Dai, su chi punti? Solo che non sono il tuo psyco. Non mi paghi, non ricevo altro che gratitudine, coerenza e rapporto. Poi fate di nuovo confusione con lo psyco e me e mettete tutto sullo stesso piano. Lo psyco non si incazza, io si.

L'avere visto tante volte la crescita e poi assistere alla più completa involuzione è roba forte. Insostenibile.  È come un drogato che ricasca nel vizio e perderlo. È come quando ti muore qualcuno e non lo rivedrai mai più e tu muori con lui/ei.

Così ti dici che non ne vale la pena. Avevi una che era matura, cosciente di avere scelto un boscaiolo ed invece poi si è buttata di nuovo sul chimico, quello che l'aveva "ridotta" così o che non era  capace di fare di meglio. Magari sapeva fare altro in modo migliore di me ma non sposta il punto di una virgola. Avevo "cose" che non bastavano. Niente case, auto, banche, iphone6, tablet. Magari qualche gioco ma chi se ne fotte! Hai scelto per un po le persone ma siccome "sei" cattivo/a oltre che stupido/a, hai reso le persone come delle cose e sei di nuovo al palo.

Non avevamo nulla. Una cucina rimediata a pezzi e riparata, due casse di birra verniciate come comodini, 4 cazzo di candele per scaldarsi e il frigo perennemente vuoto. Eppure abbiamo costruito relazioni forti e profonde. Forti e indelebili spesso finite perché sei solo un italiano di merda. Qui se volevi farti notare dovevi avere un vero abbigliamento firmato. Frequentare i locali giusti. La moto, l'auto o non eri nessuno o quasi. La mattina si alzava e andava a vestirsi in un'altra stanza. "Perché?"  Chiesi una volta? "Perché stasera quando rientro e mi spogli, non voglio che tu sappia cosa ho indosso!" nonostante l'intimo da poche corone. ;)

Inconcepibile per me rimane il principio, figuriamoci i risultati e sono stanco di vedere sugli altri gli effetti del cosamento di persone e di subirli. Sei andata dal macellaio che ti ha visto in difficoltà e ti ha dato col cuore due bistecche e alle volte l'intera lombata. Si aspetta per lo meno che "tu" gli lasci un pezzetto piccolino per semplice gratitudine ma tu, perché qualcuno si chiede da dove arrivi quella carne o del problema di andar li e dirgli GRAZIE, cerchi di fare il furbo e di andare a trovarti un nuovo macellaio in altrettanta vena di bistecche. Già, perché sfido qualsiasi macellaio a donare carne gratis a chi non conosce il valore della riconoscenza. Ce ne vuole per forza uno nuovo.

mercoledì 20 gennaio 2016

La donna italiana il centro dell'universo egoistico.

Tra ieri ed oggi son successe alcune cose e che purtroppo, hanno un denominatore comune. Il modo di fare e di esistere delle signore di questo paese. Adesso mi tiro addosso, un'altra valanga di critiche ma d'altra parte, rimane il quanto e pagherei oro, diamanti e quant'altro per una che mi sconfessa.

Capisco che per qualche paio di millenni le donne siano state trattate come merce di scambio ma mi pare assurdo che le eredi del genere, si comportino tale e quale ai loro aguzzini. È strano che se qualcuno domattina si alzasse e dicesse cose del tipo: "Visto? Avevamo ragione!" Difficilmente potrebbero essere contraddetti se non da qualche timida mosca bianca.
Torno pure indietro nel tempo ad una tale "Elena", di una certa città di Troia la cui porcellaggine fece radere al suolo tutti i suoi incolpevoli abitanti. La tipa se ne scappò con uno per poi alla sua morte, fottersi pure il fratello. Ora perché il termine troia è così dispregiativo e porcella no? Trattasi dello stesso animale. Una delle scuole di pensiero è che troia nel significato attuale, derivi fa porcus troiaus, un maiale ripieno di altri animali come il cavallo dell'omonima città, per poi passare al significato attuale. Sempre di "tradimento" si tratta alla fine, pur fatto con astuzia. Mi viene da pensare che la storia voglia dirmi qualcosa del tipo che di una donna non ci si può fidare e che gli uomini sono degli emeriti coglioni da ammazzarsi per qualcuna che fa hoink-hoink. Ora è chiaro che sta roba è scritta appositamente per fare un po di casino e pure in modo sarcastico però il dubbio comincia seriamente a venirmi. Nei momenti difficili gli abbracci e le vicinanze in genere ce l'hai dagli uomini, le donne ti guardano come un lebbroso e quando tocca a loro invece bramano per essere consolate e assistite.

Il punto della questione è che quando si spezza un legame per salvarne un altro o per egoismo, solo se stessi, non ci sono MAI vincitori, solo perdenti. Ogni legame è univoco e non replicabile o ancora, trasportabile in un'altra persona o relazione.
Qualcuno dirà che queste sono solo due nel merito e che ovviamente non fanno statistica e ha ragione.  Il punto è che invece sono 2 + 21 su 23 e chi è che è uscito dall'egocentrismo per cui tutto è dovuto (semplicemente perché ti si concedono e si meritano i sogni, le aspirazioni, i desideri, le aspettative), hanno il solo diritto di mandare tutto a fottemberg come e quando gli pare. Vorrei cortesemente far notare a lor signore che i rapporti prevedono che ci si conceda in due!!!
Mi pare alquanto assurdo che quando tocca a loro, si mettano a strillare o anche a fare l'opposto ma battere i piedi perché hanno deciso che deve andare tutto a puttane e non perché ci sia una logica o un senso ma solo per volontà Dei, loro. Comunque dell'altro/a. Ovviamente va così perché avendo ragione a prescindere, qualsiasi cosa tu gli dica, sempre che puoi, loro semplicemente non ascoltano. Un bel modo di stare accanto e sostenere chi dicono di amare o volere bene. :)
Vi lascio con una bellissima canzone degli Abba, "Andante, andante". È un po dolciosa ma le parole sono adorabili con tanti ricordi.


martedì 12 gennaio 2016

Simbiosi - sempre da legami

In questi giorni ho conosciuto Mrs 8:31. Una tipa su Legami che in tal tempo ha tirato le somme. :)
Non è mica male visto che in genere ci metto qualche mese prima di incontrare dal vivo una persona. Col tempo viene fuori il vero io in qualche modo a meno che non ci si trovi davanti a dei professionisti della falsificazione e si sa di chi chiacchiero.

Ieri sera discutevo con XXX, la solita XXX su quale sia il punto della cessione della propria libertà in funzione dell'altro/a ed è venuto fuori la questione della simbiosi e del parassitismo. Discorso molto interessante perché la pulzella diceva appunto che per lei l'idea che qualcuno dipendesse da lei, semplicemente la terrorizzava. A mio modesto avviso questa è un'ammissione di responsabilità seria e cosciente e in qualche modo le da parecchio merito. Io non ho paura di persone così ma ne ho parecchia e adesso di più che ci ho sbattuto il muso, di quelle che invece dicono e spandono parole senza averne nessuna coscienza e responsabilità.
Un sano rapporto umano è fatto di simbiosi (def. per chi non lo vuole cercare: "1 biol. Associazione fra due o più individui appartenenti a specie vegetali o animali diverse, in modo che dalla vita in comune traggano vantaggio entrambi, ovvero uno solo ma senza danneggiare l'altro
2 fig. Sintonia, intima associazione: coniugi in perfetta s.; compenetrazione, fusione: s. tra svariate forme artistiche. Da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/S/simbiosi.shtml). E' vero che l'amore è un concetto astratto e che si può amare anche un semplice ideale e pure così forte da farci annebbiare la vista e la concezione della realtà. Però il concetto stesso di amare una persona è fatto di mutualismo stretto-stretto. Ogni persona ha bisogno l'uno dell'altra nel completarsi. Non è possibile fare all'amore da soli, non è possibile scopare da soli anche quando i due punti congiungono. Non è possibile accarezzarsi, non è possibile vivere un amore da soli. Ogni azione ha un esatto contrario ed è appunto conosciuta come simbiosi. Puoi toccarti davanti all'altro/a e farlo per te ma lo fai con lui o lei e l'altro/a per forza ne riceve piacere anche solo di vista. Da pulzella ti puoi far bella per te ma se è lui che ti spoglia devi in qualche modo indossare qualcosa che faccia piacere (anche), a lui altrimenti otterrai l'effetto contrario ed invece di essere una simbiosi diverrà solo parassitismo e così le persone scappano. Lo stesso concetto mutualistico è fatto quasi di un dialogo muto. Io ho questo da offrirti tu che hai da offrire a me? Anche al contrario funziona è. Io ho qualcosa che può interessare a qualcuno? E magari esce un "io, io", così si entra in simbiosi.
I rapporti umani alla fine seguono questo principio ed è facile pensare alle api ed il polline, alle leguminose ed il clostridium,  ai pesci pagliaccio e le attinie e via così. Tanto più la relazione simbiotica sarà ampia, tanto più l'uno trarrà dall'altra un rapporto appagante e completo ma anche tanto più l'uno dipenderà dall'altra. La parola magica rimane sempre e comunque equilibrio.  Troppa dipendenza crea parassitismo e poca dipendenza crea indifferenza. L'equilibrio da il punto d'incontro sul come donarsi e come ricevere, cosa donare, cosa ricevere tenendo sempre ben presente che deve rimanere sintonia.
Ecco, ci tenevo a scriverlo in modo corretto e non come in una chat che le parole non si pesano e vengono peggio di quanto vengono a me qui, semplicemente come le pensi e caotiche.
Inutile cercare di aggrovigliarsi in cosa sia personale o cosa sia divisibile perché è difficile in un legame fare pezzettini precisi di se e dell'altro/a. Vengono così, come l'uno si appaga nell'altra. Magari lei ha bisogno del caffè a letto e lui la coccola di una carezza magari dopo una notte di forte SM.
Le piccole cose sono quelle importanti, non le grandi. Le grandi sanno darle quasi tutte perché non richiedono attenzione. Semplicemente arrivano e ti dicono un mo che fai mettendoti ad un bivio. Certo è che se stai attento/a alle piccole cose dell'altro/a difficilmente farai male anche in queste.
Non sposta il punto di una virgola però.