Giorno e buona settimana di Ferragosto.
Mi piace pensarvi a fare delle sane porcello-slurpate e che vi stiate tutti divertendo a più non posso. Dietro un articolo di un'amica che parlava dei diversi modi che gli antichi greci usavano per definire l'amore mi è venuta la voglia finalmente di parlare di sta cosa. Non è che non ci avessi mai pensato ma alla fine si toccano argomenti religiosi e non mi andava molto, così come non mi piace qui parlare di politica.
Bene, ecco il quanto:
- Agape (αγάπη) è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi.
- Philia (φιλία) è l’amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno, ad esempio tra amici.
- Eros (έρως) definisce l’amore sessuale.
- Anteros (αντέρως) è l’amore corrisposto.
- Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente e immediato che chiede di essere soddisfatto.
- Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo.
- Stοrge (στοργή) è l’amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei.
- Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.
Qualche idea di come il sopra venisse applicato? Ecco:
http://pulcinella291.forumfree.it/?t=65839668
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Gli antichi romani avevano un modo diverso di definire i baci:
- I "basia", quelli d'amore, scambiati trainnamorati o amanti
- I "savia" erano i baci che davano le prostitute. Baci "sensuali"
- L’ "osculum" bacio affettuoso che ci si scambiava tra parenti.
"Properzio (I sec. a.C.) racconta di una certa Cinzia che si serviva dell’osculum per prendersi la libertà di dare baci erotici, altrimenti proibiti; lo storico Svetonio attribuisce lo stesso “vizio” ad Agrippina, madre dell’Imperatore Nerone." da http://cultura.notizie.it/ecco-come-baciavano-gli-antichi-romani/
- Fellatio: il classico "pompino" fatto in libertà. Lei si muove libera senza alcuna costrizione.
- Irrumatio: Penetrazione della bocca fino alla gola con soggetto "passivo". Parliamoci chiaro, scopata in bocca di brutto. Il altre parole un 69 con lei sopra (primo caso), o con lei sotto (secondo caso), senza andare per forza a cercare pratiche bdsm anche perché si può fare il secondo in qualsiasi posizione reggendo la testa della partner o nel caso che lei abbia abbastanza volontà e piacere nel tenerla ferma e subire la pratica. Si tratta sempre di piacere reciproco è.
Come mai abbiamo perso queste definizioni nel linguaggio comune? Perché utilizziamo quello che serve per vivere nella società in cui siamo immersi secondo i suoi canoni. 10000 anni fa costruivamo frecce con impennaggi ad elica per dare maggiore stabilità e precisione al tiro, poi l'abbiamo dimenticato e riscoperto parecchi anni dopo. In questo caso ci sono ragioni etico religiose per cui con l'affermarsi e l'ortodossia delle due grandi religioni monoteiste, di sta roba non si doveva parlare. Spariti. Non è mica finita è :D
Omosessualità:
"Un uomo o un ragazzo che assumeva il ruolo passivo all'interno della relazione omosessuale poteva venir denominato in vari modi, tra cui i più comuni e frequenti erano cinaedus, pathicus, exoletus, concubinus (prostituto), spintria, puer (ragazzo), pullus (pulcino), puso, delicatus (specialmente come puer delicatus-ragazzino squisito), mollis (-molle, utilizzata in genere come qualità estetica in contrapposizione alla naturale aggressività maschile), tener, debilis (debole), effeminatus, discintus e morbosus (malato). Come si può notare il significato del termine moderno gay (ma nenche di quello omosessuale) non è contemplato in quest'elenco, in quanto nel pensiero antico non v'era alcun'idea di identità sessuale, la persona era invece definita solo dal ruolo svolto all'interno dell'atto sessuale." da wiki.
Ora, parliamoci chiaro. Se da un lato i romani erano portatori di civiltà, dall'altro erano delle autentiche teste di cazzo a cui tutto era permesso, pure a letto, semplicemente perché erano romani. Insomma, non è tutto rose e fiori e quello che vi ho dato è solo un "assaggio", così se volete leggere degli abusi e dei soprusi che queste "dolci" persone perseguivano, ecco qua e qua, Ci sarà una ragione per cui dopo 7 secoli o quasi di dominazione, alla perdita di forza di roma e quindi del controllo dell'impero, tutti i popoli oppressi si sono ribellati e non ne hanno più voluto sapere? Meditate, gente, meditate.
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