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mercoledì 2 ottobre 2013

Imene verginità e deflorazione. Cosa dovreste sapere prima di...

Bon, come al solito e lo ripeterò fino alla noia, non sono un medico. Quello che leggete è solo frutto di approfondimenti e di esperienze personali. Pertanto, consultate il vostro medico per ulteriori e certamente più importanti approfondimenti. Questo blog e quello che scrivo, non ha nessuna validità scientifica e anche se potessi, non lo farei.
Rifaccio mente locale a quello imparato a scuola in campo di anatomia e fisiologia eoni fa, e quello che rimedio in rete e parliamo di imene e verginità.
Intanto l'idea del dolore e del sangue è una cosa che proprio non ci stà. Non è sempre così ed è più un mito che un luogo comune. Dipendono infatti da tre fatto
ri:
1 L'elasticità di una donna.
2 La forza nel tempo che ci mettete.
3 La tensione che la donna ha nel momento che succede.

Nei particolari. Ognuno nasce in modi diversi, strutturalmente diverso. C'è chi ha tessuti più elastici, chi cartilagini più sottili e via così. "Rompere" l'imene alle volte può essere assolutamente niente. La forza nel tempo. Per farvi un esempio attinente, se prendete un pugno sul naso e vi rompete il setto, colerete sangue come scannati. Premete sul setto con le dita piano, piano ed il setto si romperà con un tic e senza dolore (é solo un esempio, non lo fate, potreste avere altri problemi). Dopo di che, prendeteci lo stesso pugno di prima e non vi sarà sangue. Insomma se ci andate piano e premete in modo continuo e progressivo se senza fretta (in più tempo quindi), avrete più probabilità di deflorare una ragazza senza causarle dolore. Anche lei è li per piacere, è la prima volta, fate in modo che non se la dimentichi per come è stata bene, non per come ha sofferto.
La terza è praticamente il classico caso di autolesioni involontarie. Se lei è tesa, i muscoli si induriscono e avrete voglia di spingere piano, piano. Quindi, prima di fare tutto il resto o di rendervi conto se è elastica e di premere lentamente, accertatevi e fate in modo che la vostra partner sia rilassata. Fate in modo che abbia fiducia in voi e che questa fiducia sia ben riposta. Eh! E' la prima volta che lo dico mi pare. ;) 

L'imene, può rompersi con le dita o durante un ditalino? Eccome no. Magari è pure più facile della penetrazione proprio per il motivo tre. Lei è rilassata, voi ci date dentro. lei gode e si muove e zac. Andato, fatto. Manco se ne accorge. Magari ha delle perdite di sangue per via della sua elasticità ma oramai è andata. Probabilmente e se non avete problemi religiosi di conservarla per il matrimonio, dopo qualche giorno ci farete una risata su del tipo: "Ma chissà che mi aspettavo, è andata" :D


Inutile che mi metta a scrivere qua di cosa è formato e delle forme che può assumere. Il consiglio che vi do rimane esattamente quello che vi ho scritto su e che segue tutta la linea del blog. Usate la testa prima del pisello sempre che ne abbiate una! :D 
Una curiosità, il nome "Imene (o Imeneo; gr. ῾Υμήν o ῾Υμέναιος), proviene dal Dio greco degli sponsali, forse personificazione in origine del canto nuziale (imeneo), durante il quale era invocato. Nel mito è figlio di Apollo e di una Musa (Calliope, Clio o Urania) o di Dioniso (o Magnete) e di Afrodite. Nelle varie versioni della leggenda, è rappresentato come un giovane bellissimo, che dopo aver liberato alcune fanciulle ateniesi rapite dai corsari riesce a sposare l’amata.". Da treccani



voci correlate ed approfondimenti:


lunedì 9 settembre 2013

Fascette al collo ed una ragazza muore



Buon giorno gente.
Stamattina qualcuno mi ha chiesto di affrontare un fatto di cronaca accaduto in questi giorni. Una ragazza è stata trovata morta per un “gioco erotico” soffocata da delle fascette da elettricista applicate strette al collo.
Ci sono delle indagini in corso e non mi pronuncio in merito ma mi saltano agli occhi delle cose macroscopiche che proprio non mi tornano.
La prima è che per un gioco, una persona sana di mente e che volesse fare il controllo del respiro con il mutuo assenso della partner, non avrebbe dovuto o usato delle fascette. Comunque contrario a stringere il collo per la sua pericolosità, un foulard o la cintura sarebbero andati benissimo. Non legati ma stretti a mano in modo da mollare e liberare velocemente le vie aeree. Comunque, il tempo necessario alla pratica e non mezzo secondo di più. Le fascette soprattutto se ben strette, non possono essere tagliate senza tagliare anche la pelle. Per lo meno il rischio è molto alto. 
Nessuna sana di mente dovrebbe sottoporsi ad un fascettamento consensuale. Vale il vecchio modo di dire: “se qualcuno ti dice di buttarti in un pozzo, tu lo fai?” Ecco.
Non ci si butta nel pozzo, mai.
Prendendo atto che con lo sdoganamento del bdsm tutti sono diventati degli esperti e non lo sono, i famolostranisti si sono diffusi a macchia d’olio ma è anche vero che questo genere di informazioni, si trovano in rete in modo semplice. Ci sono i siti dedicati, i blog come il mio, blog e siti che affrontano questo genere di esplorazione in modo sufficientemente serio da poter capire come fare una pratica in sicurezza.
La sensazione è che il signore responsabile di questa morte avesse in mente qualcos’altro ma me ne sto zitto per evitare che qualcun altro ci provi visti gli abusi e le morti che ci sono state nel mondo femminile a causa di uomini-feccia. Non incrementiamo le statistiche che in questo paese le pene sono spesso delle buffonate per le cose serie e serie per le buffonate.
Sul controllo del respiro ci sono dei seri articoli di JayWieseman, è una cosa che ho già trattato in più posts (1-2) e non mi ripeterò, mettendovi solo il link se volete leggerlo.
Posso anche pensare che l’inesperta pulzella si sia fidata. D’altra parte vedo non solo giovani donne ma anche mature ed esperte per lo meno di letto, fare delle affermazioni talmente imbecilli da non crederci. L’altro giorno una (senza fare nomi), posta questa domanda in un gruppo: “Vediamo invece di capire una cosa... L'essere slave come lo intendete? Mi spiego meglio, io sono slave ma solo del mio master non di chiunque mi rivolga la parola! Voi?”
L’unica risposta logica che mi sono sentito di dargli è la seguente girando la domanda: “Vediamo invece di capire una cosa... Darla al proprio partner come lo intendete? Mi spiego meglio, io gliela do' ma solo al mio master non di chiunque mi rivolga la parola! Voi?”
Ebbene, vengono messe in giro idee folli del tipo che una schiava non deve godere, che deve ubbidire e basta, che deve sottostare ad ogni desiderio del padrone. Ebbene, questo non è bdsm, questo è un ABUSO. Le donne ci cascano, tante ci cascano semplicemente perché la cultura è una cosa limitata per gran parte delle persone ed il desiderio di provare cose nuove, spesso superiore alla razionalità.

Di colpo, alcune donne hanno mandato a puttane tutto il lavoro fatto in un secolo di storia, con l’acquisizione del diritto di voto, con la parità dei diritti in generale, il tutto mascherato sotto il nome BDSM. Deficienti! Senza scuse. Mi spiace e capitene il senso.
Quindi ci sta che la pulzella deceduta si sia drammaticamente fidata di uno dei tanti, troppi COGLIONI che frequentano siti e social network e che ubbidendo ci abbia rimesso purtroppo la vita. Lasciamo fare agli investigatori il loro lavoro e noi pensiamo a divertirci in serenità attraverso rapporti sani, costruttivi e rispettosi l’uno dell’altra.

martedì 3 settembre 2013

Il caning e parla come mangi


Oggi proprio è!

Mi sono letto la storia del caning della partner di Cavalier Amaranto. Senza nessuna polemica o contraddizione o voglia di dimostrare di saperne di più c’è qualcosa che non mi torna. Anzi parecchie cose non mi tornano.
In primo luogo e non ci incastra niente con la tecnica, sto caning ed il cane. Già qui le persone durano fatica a parlare e capire l’italiano, andiamo all’inglese? Vabbè, si dice così. Capisco, approvo ma si da pure il caso che i nomi di piante ed animali siano universalmente (su tutto il globo), scritti in latino.
Pertanto bamboo è semplicemente famiglia Poaceae (poacee), Sottofamiglia Bambusoideae (..dee), e vale ovunque. Ce ne sono circa 600 specie ed è comunemente chiamato canna di bambù. Cane è canna in inglese ma tra le canne c’è pure la canna comune, l’arundo donax. Il bambù seccato a dovere o scaldato sul fuoco è duro come l’acciaio. In oriente fanno ancora le impalcature per case con questo materiale e fascette di plastica piuttosto che con il ferro. Quando non sono più buone per lo meno ci si scalda, producono ossigeno quando crescono e non necessitano di energia per la forgiatura.
Il mondo è strano parecchio anche perché canna=cane=caning e giù che ci do, che ci do. Poi c’è "uno" che lo lacca perché è poroso. Imo bene. Vernice? Così alla prima escoriazione gli facciamo una bella siringata direttamente intramuscolo di lacca per legno. Non mi torna :D
Mi suona che usiate amuchina per disinfettarlo che è poi ipoclorito di sodio comunque e fate prima a comprare la varechina e scioglierne un 10% in un litro d’acqua. Oppure prendete una recipiente, un bicchiere di varechina, 9 bicchieri di acqua (distillata). 20 minuti di immersione e si scompone anche la molecola del dna. La ragazza dice che usa germozero. Vado a vedere ed a base di quaternari di ammonio. Non sono convinto che funzioni meglio come disinfettante dell’ipoclorito di sodio ma qualcuno lo preferisce. Rimane comunque ancora un ma visto che è un discorso che ho affrontato per altre ragioni. Il legno è poroso, assorbe sia la vernice che il cloro ed i quaternari e siccome lo usate per dare dolore e create abrasioni, inevitabilmente lo passate a chi “subisce”. Non ne conosco gli effetti sulla salute. Ripeto, non sono un medico e se c’è qualcuno che legge e che ne ha il titolo, ben venga che così facciamo divulgazione seria. C'è inoltre da considerare una cosa non piccola. Preparate la canna, la scartate, la verniciate e la riponete dove? Nell'armadio e alla prima occasione giù? o.O
Ehm, che cazzo la disinfettate a fare? :D Se la volete sicura dovete disinfettarla poco prima di usarla. Con gli artificiali è semplice. Disinfettante, lavato bene in acqua e asciugato con asciugamani di carta. 5 minuti, prima di ospitare la pulzella. La stessa pulizia e disinfezione la fate dopo che la pulzella se n'è ita su tutti gli attrezzi! Prendete però quel che vi dico come una serissima possibilità e mettete in conto che nel tentativo di divertirvi, possiate creare un danno chimico non indifferente.
Per questo se ne trovano di asalix viminalis che va ammorbidito tenendolo in acqua i cui rami giovani hanno una corteccia arancione, lucida e flessibile. Insomma non si rompe manco a pagarlo. Non necessita di laccature pericolose ed è una pianta medicinale. Sotto la corteccia del salice si trova l’acido salicilico (appunto!), che è la componente base dell’aspirina.
rtificiali e non porosi. Se proprio volete usare un materiale ligneo, dimenticatevi del cane che la lingua inglese è una cagata (così qualcuno s’incazza, rido). C’è un bell’albero che si chiama
Oddio, questo fa ai cozzi con il “caning” che fluisce il sangue ma siccome gli cambiate l’acqua più volte ed usate rami giovani, non dovrebbero esserci rischi.

Rimane il fatto che meno troiai usate, più sicuri siete. Usate gli artificiali ma soprattutto fatene poco che se date un colpo troppo robusto procurerete una cicatrice indelebile.




sabato 17 agosto 2013

Siiiiiiiiiiiiiii fatevi male


Io non vi capisco. Veramente alle volte proprio siete fuori della mia più fervida immaginazione e capacità di ragionamento. Psssssssssssss... non ce l'ho con nessuno, non sono incazzato, non sto polverizzando nessuno sto solo ragionando su due argomenti che mi sono usciti stamane. Tutto qua ma dico sul serio e senza polemica. Siete uniche voi italiane con una mentalità così contorta che c'è di strano o di nutrimento dell'ego nel sentirsi corteggiata?
Quella è solo esplorazione, è solo la parte più normale di un rapporto normale ed alla fine c'è corteggiamento ovunque anche "qui" quando si chiede.. che cavolo ti piace e che cosa ti piacerebbe.
Il problema è i
l dopo. E' sempre il dopo!
La prima volta che spogli qualcuno/a per forza sei bagnata o hai il cazzo duro altrimenti non lo spogli ma il dopo ti frega ed è li che l'ego femminile dovrebbe farsi "sentire" mi sposto in nord europa, scopo con due donne.
Se vogliono si leccano se non vogliono partecipano in modo diverso una magari si tocca guardando oppure partecipa in modo che l'altra non intervenga su di lei.
Non c'è NESSUNA competizione qui si l'unica competizione è dare piacere a chi c'è.
Qui no.
Cazzo, qui c'è un'altra! Armageddon. Un casino totale.

La femminilità non è competizione con un'altra è comunque più divertente farlo in tre ma qui non si può ci vuole unicità totale, assoluta e mentre magari riesci a combinare una guarda le cosce dell'altra se ha più cellulite o se la scopi con più veemenza ed intensità di lei. Se l'altra tira un pompino con più foga e se gode o viene comunque con più intensità. Roba da fare incazzare il mondo che tutto incentrato su competizione ed apparenza non sui rapporti e serenità vi fregate da sole, Mi spiace dirvelo.
So che quando andavo lassù e ci vivevo avevo delle trombamiche. nessun legame fisso, nessuna promessa. "Ciao, sei qui? Vieni a trovarmi?"
"Va bene."
Scopavi mezza giornata non perché hai voglia "solo" di sesso estremo o di semplice sesso ma perché stare assieme a quella persona ti da qualcosa chi cazzo gli è mai fregato se xxxxxxxxxx era culona?
A nessuno.
Fregava di più ad entrambi che non gli riuscivano i pompini e gli faceva senso la sborra. Con il risultato che era spesso cazzo in bocca e sborra ovunque meno che in fica o nel culo dove poi non c'è contatto. Succhialo mo che è tutto sborrato, ritornamelo duro mentre ti trastullo il clito o quel che capita che la tua eccitazione non si perda mentre affronti il tuo problema.
Che ti frega del resto se stai BENE con quella persona se ha un marito, un'amante?
E se ne ha tre?
Se non mette in rischio il vostro rapporto nel senso fisico?
Se qui io dico a te: "passi di qui? Ci prendiamo un caffè se poi ci piace andiamo in camera."
Col cazzo che tu o quella ci viene. Funziona quasi solo tra due strafighi. Per i comuni mortali, no.
Volete sentirvi dire quello che volete sentirvi dire. Il corteggiamento, tutta quella serie di sovrastrutture "romantiche" e vuote perché alla fine sono pure fondate sui silenzi, sulle verità nascoste e non dette. La gente si adegua poi tutto crolla.
Guardo sul blog e le chiavi di ricerca e metto insieme le due cose e sono qui a riflettere ancora sul come cazzo fate.
Si perché trovo due "coglioni" che cercano "bdsm con rose spinose". Per la cronaca, Tutte le rose moderne hanno le spine, solo quelle antiche ne sono prive e sono profumate. Le rose moderne hanno un profumo veramente blando. La cosa che mi fa sobbalzare è l'idea delle spine. Già, perché quelle fanno male, sono leggermente ad uncino e si spezzano quando entrano nella pelle. Le rose e le more sono della famiglia delle rosacee e la loro caratteristica "spinosa è proprio quella".
Rimangono dentro e fanno pus che ti tocca levarle con una pinzetta o con un ago. A chi viene in mente di fare qualcosa del genere  a qualcun altro? L'unica risposta che riesco a darmi è che sono rose, romantiche. Fanno quella scena di cui ha bisogno il romanticismo bigotto e senza ragione di cui parlavo su e poi vi fate male, di nuovo, senza soluzione di continuità. Le rose si regalano e si tolgono le spine, il bdsm  è prima di tutto saggezza ed intelligenza e rispetto poi tutto il resto. Sveglia!

domenica 4 agosto 2013

In quanti modi una donna viene?

Ok mi è venuto in mente qualcosa che non ho mai toccato e che a quanto leggo e capisco è una cosa interessante.
Quanti tipi di orgasmi ci sono?
Tre! :)

Come tre? Dirà qualcuna di voi che il post è dedicato alle donne non hai maschietti che ne hanno praticamente uno solo.
Nonostante l'articolo della dottoressa Monica Cappello che ne descrive due in effetti possono anche arrivare a quattro :).
O la peppa direte voi ed io aggiungo che c'è qualcosa di sbagliato in quell'articolo o che la medicina o io non ho ben compreso.
Il primo, il clitorideo. Più comune o immediato, stimolazione diretta de la clotoride (we, si scrive così non al maschile anche se a me piace chiamarlo "il clito").
Il secondo, vaginale. Secondo la dottoressa con una stimolazione indiretta della medesima clitoride e sempre seguendo le sue affermazioni: "L’orgasmo quindi è sempre provocato dalla stimolazione del clitoride!". Niente di più sbagliato. In un massaggio al g avrete un orgasmo vaginale puro per quello molto intenso che coinvolge quasi tutti i muscoli addominali e vaginali ed è la ragione principale dell'eventuale schizzo. E' più lungo di un orgasmo penetrativo? No, è più rapido. Ci sono donne che in alcune posizioni in cui il clito non è coinvolto non vengono. Pertanto hanno bisogno che il medesimo venga coinvolto per lo meno con le dita. Le sue o le vostre, non importa. Ci sono altresì donne che quando le sditalini mentre le scopi ti levano le mani anzi, cercano disperatamente di non coinvolgere il clito per non avere un orgasmo immediato e blando ma averne uno vaginale ed intenso. Alle volte le due stimolazioni sono pure decisamente contraddittorie proprio come sensazione e quindi sgradite.
.

Il terzo non coinvolge la fica (l'apparato riproduttivo femminile né i suoi organi sensoriali), ma semplicemente l'intestino. Si chiama orgasmo anale. E' difficile da far raggiungere? Per quello che mi riguarda no. Certo che se gli dai due pompate e vieni allora. Da ragazzi succedeva spesso che tizia smettesse con Caio e si metteva con te. Con Caio niente orgasmi anali, con me si. Deduco ed anche dalle domande poi fatte che si tratti di "saperci fare", insomma non scopare per se stessi ma prima per lei. Non è difficile, basta solo un po' d'impegno. Considerate pure l'articolo sul sesso anale per capire come farlo e perché è più intenso di un orgasmo clitorideo o vaginale.

Il quarto non mette nel mezzo n'è il clito, né la fica né il culo. M'è capitato che qualcuna venisse semplicemente con il petting senza mai stimolare nessuna delle tre parti né in modo diretto, né in quello indiretto. Forse è il più blando è spesso inaspettato e raro, mi è stato descritto quasi una appagamento. Un ohhhhhhhhh! e chi se l'aspettava, finalmente, ecco. Mi sono spiegato? Non lo so ma se ci arrivate magari mi date un aiuto visto che non ho mai provato nessuno dei suddetti non essendo donna :D

Magari sono io che mi "sono perso qualcosa" o forse la dottoressa, con tutto il rispetto sincero ed autentico nonostante il post. :)



sabato 27 luglio 2013

Il Medical


Bon, visto che lo ricercate anche se mi immagino da dove provengano quelle chiavi di ricerca vi farò un pezzo sul clinical o medical ed i rischi correlati.
In effetti il clinical o medical è una branca un po' particolare. Escluso che le docce anali e l'uso dello speculum il resto è quasi tutto composto da buchi di varia natura e da inserzioni che di per se sono pericolose.
Per il clinical o medical consiglio SERIAMENTE a tutti di fare solo quello, di attrezzarsi in merito e di seguire protocolli di sterilizzazione dei materiali o di usarne acquistati con queste caratteristiche.
Insomma, evitiamo di bucare la pelle con gli aghi che non siano di sicuro sterili, di aversi lavato le mani seguendo un protocollo medico e con sapone disinfettante e di usare comunque dei guanti.
Io che adoro i fluidi corporali, faccio ai cazzotti con sta cosa così come lo fanno loro. E' troppo asettico, troppo distante per farlo in sicurezza, il gioco non vale la candela ma voi, beh, voi fate come vi pare.
Così c'è chi inserisce nell'uretra apposite bacchette di metallo e chi addirittura cateteri. Qualche anno fa era di moda di legare una persona con un catetere ed infilarglielo in bocca collegato ad una gag.
Il primario rischio delle inserzioni nell'uretra è proprio quello di veicolare germi direttamente nei dotti uretrali fino alla vescica nonché di causare lesioni che possono dar luogo a focolai interni di infezione e cicatrici che ne provochino il restringimento (stenosi uretrale).
Ora, il mio compito non  come al solito quello di informarvi su tutto perché non ne ho le capacità ed il titolo. Per i nuovi lettori, ribadisco che non sono un medico anche se ho studiato patologia, anatomia e fisiologia umana ed animale conseguendo diploma tecnico. Avrete capito di che si tratta vero? Comunque sia, questa è solo la conseguenza di letture e di approfondimenti. Lo ripeterò fino alla nausea, il vostro medico di fiducia dovrebbe darvi informazioni dettagliate o dei consigli pratici per affrontare questa pratica in relativa sicurezza. Non vergognatevi, è meglio che chiediate prima dei rischi, in modo da valutare se farla o meno e nel caso, sapere cosa andate incontro. La ricerca su internet, come questa, dovrebbe darvi spunto e modo di avere qualche consiglio del tutto da verificare e non da intendersi come valore assoluto.
Quello che ha noi hanno sempre detto è questo: fino a che bevete qualcosa che non sia veleno, in genere bocca, stomaco ed intestino, hanno sufficientemente barriere per fermare una possibile infezione. Siamo costruiti per questo, quindi è sufficiente usare il buon senso, non esagerare e vi divertirete in sicurezza. Quando si fa una iniezione di soluzione fisiologica per procurare fastidio e rigonfiamenti (seni e grandi labbra femminili), quando si infilano cose nei dotti uretrali si fanno comunque delle forzature, si supera oggettivamente la barriera che la natura ci ha dato per difenderci. Questo non dovete MAI DIMENTICARLO.
So solo che qui è diventata norma anche l'esagerazione per dimostrare all'altro/a che si è più bravi e allora si fa. Che ti frega.
Qualche anno fa parlando del fisting anale e vaginale dicevo che bisogna stare attenti. Poi ci vuole una ricostruzione della vagina che altrimenti non si sente più niente. Occhio, che a forza di infilare grossi oggetti nel culo, si provoca il prolasso dell'intestino.
Non capita sempre ma capita, eccome se capita, più di quello che non sapete che la gente non lo racconta alla prima.
Ecco, questa è una di quelle cose da prendere con le molle sulle molle. Spero di essere stato chiaro ed esaudiente.

domenica 9 giugno 2013

Sesso: ma cosa non ti piace?


Premetto che
non è un attacco a nessuno, ho solo tratto spunto da una discussione piacevole su un blog che seguo con piacere. Ribadisco che sono "nato" in nord europa dove le ragazze hanno un'altra educazione, civica e sessuale.
La differenza maggiore è l'affrontare le cose perché li per me è stata una continua gara a dare. Non importa se se non mi piace, piace a te, ti fa godere, lo faccio perché il maggior piacere è che tu goda così se tu godi, fai pure godere me. Incasinato? No. Funziona se entrambi la pensiamo nello stesso modo.
C'è un problema di fondo però che se una cosa non ti piace e all'altro si alla lunga diventa stancante e l'unico modo è quello di rassegnarsi o fare in modo di farsela piacere ed il punto è: come? o.O
Ti svegli la mattina con l'uccello duro, lei non ha voglia ma si china, ti tira un pompino e a seconda di come s'è svegliata beve o meno. Alla fine tu hai goduto ma lei no. Tutto il mondo è paese alla fine per alcune cose. Tu adori l'anal, lei ne ha paura oppure dietro ad un tentativo sbagliato da uno inesperto, non lo vuole più fare. Ha urlato talmente tanto che proprio nel culo non ci vuole nulla. Oppure qualcuna che proprio dello sperma non ne vuole sapere. Le pace sulle tette, le piace nelle mani e le piace dentro ma in bocca no! Proprio l'idea dello sperma le fa proprio schifo. E se tocca a te e ti fa schifo leccare la fica? Già, ci sono donne che quando godono si bagnano come dei laghi, ci sono donne che squirtano ed è un vero e proprio casino. Se poi è una sveltina senza prima aversi fatto una doccia, quel genere di sesso proprio non ti va giù.
Il punto è che a nessuno o quasi piace l'idea che ci sia qualcosa che all'altro/a non vada a genio. Sesso è divertimento, passatemi il termine. Sesso è piacere e deve esserlo per entrambi.
Ora, siccome non sono dio quello che posso dire è come ho risolto alcune di queste cose ma sono un dom ed ho un carattere forte. Mi obbligo a fare cose che non mi piacciono fino a che mi piacciono.
Quindi ho leccato e rileccato fintanto che la testa lentamente non ha associato il lago con il piacere, l'odore con il piacere ed è stato facile alla fine. E' un trucco psicologico ma funziona.
Adesso la parte contraria, come far piacere lo sperma a chi non piace? Il sistema è lo stesso, quello più usato è un 69 al contrario che gli antichi romani chiamavano irrumatio. Lei sotto, forzata al sesso orale, scopata in bocca. Si ma non abbastanza. Le sue gambe passate sotto le braccia che il culo si sollevi e che entrambi i buchi siano a tiro di lingua e di dita. Facendo un bel lavoro, li, fino a che lei non esploda e su e giù in quella bocca cercando di sincronizzare il tuo con il suo. Così quando lei esplode lo fai anche tu. Lo strano è che se non levi il cazzo è che difficilmente la lei di turno non ha mai levato la bocca anzi. E'
rimasta li succhiando come mai non prima durante l'orgasmo bevendo l'ultima goccia ed alla fine dallo schifo mi sono di nuovo sentito dire (sempre, garantito): ancora, rifacciamolo. Così da quella volta lo sperma non è diventato un taboo   anzi, piacere puro. La testa ha associato il seme al suo piacere e non ci sarà più modo di cambiarlo. Certo, non pappare asparagi prima di inondarla.
Adesso qualcuno dirà e l'anal? Quello è anche più facile, non c'è la bocca nel mezzo ed il relativo sapore, quindi lingua e dita, sempre più intenso sempre più lingua fintanto che non solo si sente sicura ma è talmente rilassata da arrivare lei a chiederlo. "Inculami."
Altre soluzioni? Non ne conosco ma il risultato è che abbiamo imparato e che durante, molto è diventato piacere comune e non solo soddisfare l'altro/a e se non è piacere questo, che cazzo è? :)



martedì 21 maggio 2013

Corso di bondage gratuito - Come legare una pulzella e vivere felici.

SPOSTATA LA DATA, CAUSA PREVISIONE BRUTTO TEMPO




Va bene, mi sono rotto i maroni con sti corsi di bondage giapponese. Corso gratis: come legare una pulzella e vivere felici senza spendere una mazza. Luogo? ovunque capiti, radunate qualche amico/a ed una che si voglia fare legare, basta che abbia una tutina aderente che non invito nessuno così non costa un cacchio.

Le corde le porto io già preparate così vedete come si piombano e come si preparano. Trattiamo: legature in sicurezza, rischi e pericoli dell'uso delle corde, come legare qualcuna senza complicarsi la vita e divertirsi. Legatura dei polsi e delle caviglie in vari modi e posizioni, karada e suka... varie ed eventuali.
Me lo date un bicchier d'acqua gassato? :)
Serve altro? No...


Data evento: Sabato 22 giugno 2013, Firenze
Link evento
https://www.facebook.com/events/617012351660513/

per contatti, usate la mail mastrodesade@live.it

giovedì 2 maggio 2013

Corso di bondage gratuito - Come legare una pulzella e vivere felici.



va bene, mi sono rotto i maroni con sti corsi di bondage giapponese. Corso gratis: come legare una pulzella e vivere felici senza spendere una mazza. Luogo? ovunque capiti, radunate qualche amico/a ed una che si voglia fare legare, basta che abbia una tutina aderente che non invito nessuno così non costa un cacchio.

Le corde le porto io già preparate così vedete come si piombano e come si preparano. Trattiamo: legature in sicurezza, rischi e pericoli dell'uso delle corde, come legare qualcuna senza complicarsi la vita e divertirsi. Legatura dei polsi e delle caviglie in vari modi e posizioni, karada e suka... varie ed eventuali.
Me lo date un bicchier d'acqua gassato? :)
Serve altro? No...


Data evento: Domenica 26 maggio 2013, Firenze
Link evento
https://www.facebook.com/events/617012351660513/

per contatti, usate la mail mastrodesade@live.it

domenica 7 aprile 2013

Squirting III


"Has anyone else found that the more they squirt the less intense the orgasm is? If I squirt buckets, it will be a really small orgasm (which is a bummer, so I usually choose not to). It is as if the tension that builds up to an orgasm gets diffused by the squirting. And that's surprising because it always feels as though it's going to be amazing and explosive, but then it's not. So, I usually prefer not to squirt. Is there any way to get the amazing orgasm and the squirting together? I have experimented with both squirting ahead of orgasm and during orgasm, but it doesn't seem to make a difference. By the way, I'm aware that many women say squirting creates the most amazing orgasms of their lives. I've also heard from a couple of women who say it doesn't. But I seem to be the only one who has such a marked reciprocal reaction. Thanks!"


Questa è la domanda e spero che ne capiate il senso visto che è in inglese ma siamo a tre. Intanto premetto che come al solito, tutto quello che viene messo in rete può essere interpretato a seconda di come ci si sente e conseguentemente alle esperienze di vita.



Non c'è nessuna relazione tra la quantità di fluido che esce durante uno squirting e l'intensità di un orgasmo che non ci può manco essere.

In altre parole si può squirtare senza venire o squirtare avendo orgasmi blandi o addirittura nessuno!
Non dovete cercare la quantità di fluido, dovete cercare la qualità della stimolazione. Così come non dovete cercare una trombata ma una qualità di una trombata! Non so come altro dirlo, forse dipende dal fatto che sono così bravo a scrivere o che c'è un limite del mezzo al quale il mio modo non si confà e da adito a male interpretazione o irruenza. Nu!
Voi dovete fottervi di quanto fluido esce. Possono essere poche gocce a qualche dl. Fottetevi di tutto, pensate al massaggio al G che sia fatto con appositi stimolatori o con le dita o con quel che capita. L'importante è che sia fatto bene. Non vi soffermate su quel che credete, c'è da fare uno o due passi in più oltre a questo.
Se una donna non è rilassata non ci arriva. Ci sono due limiti il primo è quello psicologico  il secondo è quello fisico. I dotti uretrali si bloccano durante l'atto sessuale quindi o si espelle quello che c'è nell'uretra vaginale o la contrazione può solo fare espellere i succhi che si formano in vagina. Entrambi sono espulsi tramite le contrazioni muscolari.
Si può forzare il blocco dei dotti con la vescica piena o tentare di farlo ma non è detto che riesca. Alle volte ci vogliono anni perché si formi uno schizzo nonostante tutto.
Il buon sesso non è un ci si vede domani o un contatto che ti chiama quando ha tempo. Deve nascere una conoscenza profonda perché questo stato d'animo rilassato si formi, ci sia fiducia, ci si capisca. Ci deve essere intesa. Quel che si scrive qui, lo ripeto, è solo frutto di indicazioni e senza una "relazione" profonda non si arriva o quasi da nessuna parte. Nessuno di noi è un attore porno che dice "ora si scopa", ci si spoglia e via.
N-o-n f-u-n-z-i-o-n-a c-o-s-ì!

Sempre e solo dalla mia esperienza uno squirt provoca un orgasmo molto intenso. La sensazione descritta è come se ti volesse uscire la fica dal corpo e volesse esplodere. Il risultato è SEMPRE, il corpo che si scuote senza controllo per diversi minuti dopo l'orgasmo.
Posso mettervi due video per farvi capire la differenza sempre che nessuna delle due simuli o meglio, la prima lo fa quasi di sicuro nonostante il getto, la seconda no. L'effetto fisico, difficilmente simulabile deve darvi l'idea della riuscita della vostra azione.
Che poi siate capaci come me, di fare un massaggio dal g dal lato b, questa è un'altra storia :P


giovedì 4 aprile 2013

Strap on

C'è qualcosa che veramente non dovrebbe mancare a nessuno e che non è assolutamente possibile o quasi da costruire in casa?
Si. Lo Strap-on. Questo è un oggettino veramente particolare che si dovrebbe avere ma che deve essere comprato con assoluta oculatezza. In primo luogo c'è la forma della mutandina. Tanto più vi saranno legacci regolabili e robusti, tanto più questo starà fermo durante i movimenti.
Pertanto la taglia, la regolazione e la robustezza, sono da provare prima dell'acquisto o comunque, di seguire i consigli di un negoziante piuttosto che comprarlo on line.
In secondo luogo vi sono la forma e le dimensioni del fallo che volete usare e lo scopo per cui lo comprate. Ovviamente è difficile che si possa spendere un capitale ed averne uno per ogni uso. Per la fica, per il culo, strap on a doppia testa che vada nella fica di chi lo indossa e l'altra nella fica o nel culo di chi lo subisce.
Per ultimo c'è da considerare il materiale con cui è costruito. Ve ne sono alcuni in pvc che hanno poca flessibilità. A me piacciono molto di più quelli in lattice per diverse ragioni. Il calore ed il realismo, oltre che essere meno rigidi.
Chiaramente che siate un master o una mistress, credo che vogliate far provare a chi lo subisce, qualcosa di robusto. Insomma, non che si arrivi ai super fallus dei porno attori ma che superino la media dei cazzi che gli uomini comuni hanno in dotazione.
Quindi a parità di diametro, vi conviene sceglierne uno che sia decisamente più lungo di un cazzo reale, sufficiente da permettervi (se chi lo indossa è una donna), di afferrarlo con una mano e spingerlo nella direzione giusta se si tratta di una scopata in fica e di mantenere la presa durante una penetrazione anale di culetto non elasticizzato o per lo meno per i primi minuti.
Adesso vi direte, ma perché un master deve usare uno strap on? Sveglia! :)
Gli strap on a cinghie possono essere facilmente montati sopra un cuscino, potete facilmente simulare una doppia penetrazione e sostituisce facilmente un sybian magari legando la partner in ginocchio.
Può essere utile nel caso di forzatura al sesso gay e che comunque mette a disposizione un secondo cazzo senza che vi sia anche la testa che cerchi di prendere il vostro posto. E' difficile avere a disposizione una partner figuriamoci tre che non abbiano a dire la loro. A letto sarebbe un caos senza prima aver chiaro chi gestisce chi e come.
D'altra parte potreste pure essere un top a coi piace sentire qualcosa dietro, che sia strap o strumento per la prostata o che siano dita di lei, questo piacere può essere risolto rimuovendo il fallo dalla mutanda o dalle cinghie o semplicemente usarlo a mano.
Se siete invece due donne o una miss, beh, il fallo doppio sicuramente aiuta a far provare piacere a chi lo indossa per chi ama il coinvolgimento.
Buon divertimento e come al solito, questa è solo la mia esperienza, prendetela con le molle, divertitevi, rispettatevi e tenete sempre presente la sicurezza del vostro partner.

sabato 23 marzo 2013

La scopata in bocca, il sesso anale o lo squirting?

Cercare umiliazione? Naaaaaaaaa. Lungi da me. Chi vede in questa pratiche l'umiliazione, con tutto il rispetto non ha capito un cazzo.
Si tratta semplicemente di abbandono, in modi diversi ma è il quanto. Comunque sia, non ho mai ben capito cosa sia effettivamente più piacevole per una donna se fatto bene se il throat fucking, se il g spot, se il sesso anale.
Chiaro che a non tutte piace il pissing, come magari per chi non ha mai provato, non a tutte piace il ginger prima della penetrazione anale ma sono e rimangono comunque "possibilità" esplorative. Ovviamente i video sono porno, quindi c'è una spettacolarità. Nel primo caso, raccomando vivamente di non pensare semplicemente alla bocca ops, alla gola della "slurpina", ma di dedicarsi contemporaneamente anche alla sua fica :).
Il video del G spot è veritiero per gli effetti. Oddio, al secondo o terzo massaggio consecutivo c'è il caso che la "slurpina" ruzzoli dal letto, preparatevi ad afferrarla ed il terzo, beh il terzo è il sesso anale. Fatelo come vi pare l'importante è che usiate le raccomandazioni che già vi ho esposto nel post relativo.

Ah, dimenticavo.. visto che qualcuna non riesce ad usare le tags per ricercare i post "tecniche", vedrò di fare una pagina con gli argomenti così che magari vi viene più semplice.
We, non siate "pignoli", mi limito ad alcune pratiche di sesso e di bdsm senza andare nel troppo specifico perchè ad esempio, i video di "come usare un flogger", se ne trovano in rete e non mi piacciono. E' così tutto personale e relativo che il medesimo attrezzo su una persona o su un'altra, va usato in modo ed in "luoghi" oggettivamente troppo diversi.

Il messaggio è sempre lo stesso: divertitevi entrambi, non fatevi male, conta di più un'esplorazione e la scoperta reciproca che andare subito al sodo seguendo schemi comuni.

sabato 2 febbraio 2013

Ma le tecniche bastano?


E adesso che avete qualche tecnica in più che ve ne fate? :D
Pensate forse che sia sufficiente conoscere il modo giusto di far godere in modo inusuale la vostra partner perché sia sufficiente qualificarvi come master o top e slave o bottom?
Se avete questa sensazione o sicurezza, questa è sbagliata. Magari vi permetterà di gestire una o due volte qualche novizia e quindi di fare una scopata "come Dio comanda" completa di sesso estremo e di situazioni hard parecchio spinte. Di sicuro la conoscenza di una tecnica vi permetterà di rischiare il meno possibile e di rendere il tutto sicuro, consensuale, divertente ed eccitante e che non è poco, ma qui vi fermate.
Il bdsm è uno stato mentale non è una pratica e non è composto da pratiche. Il bdsm si compone di stati fisici legati ad un rapporto che è prevalentemente di testa seguito da sentimenti contrastanti di distanza e d'amore altrettanto intensi e le pratiche garantiscono un'apparente illusione. Faccio queste cose, pertanto sono un bdsmr's.
SCORDATEVELO
E' la stessa cosa del saper suonare bene una chitarra o lo scalpello di un falegname. Sicuramente saprete suonare bene le canzoni di qualcun altro in modo tecnico o intagliare che ne so, la cornice di un quadro ma la musica e l'arte non è solo abilità, è il trasmettere agli altri le proprie idee, le proprie sensazioni o nei casi top, saper stimolare singole sensazioni attraverso il mezzo ed individuali per tutto il "pubblico".
Come ogni sano e vero rapporto, questa "cosa" si fonda su una relazione che non è usuale anzi, è parecchio anticonvenzionale ed è intensa, sfiancante per quanto sia pariteticamente appagante. Metti pure uno sculaccione oggi, uno sculaccione domani, uno domani l'altro e nel giro di un mese, vi trovate le chiappe frollate. Pertanto vivere sotto lo stesso tetto giornalmente e rapportarsi reciprocamente come top è bottom, è poco realistico. Io spero che questo lo capiate perché altrimenti è inutile che seguitiate a leggere. E' come la tortura cinese della goccia d'acqua o il vecchio proverbio fiorentino che recita: "l'acqua cheta la rovina i ponti". Funziona nello stesso modo.
Se mi domandate se sia possibile vivere una storia bdsm anche 24/7 per brevi periodi allora vi dico di si. Una settimana, due, un mese e li ha da finire. Se ne riparla eventualmente dopo qualche mese per fare un bis o un ter o un quater ma già questo cambia la visione del 24/7.
Ammettiamo pure che siate una mosca bianca, che la storia vada bene per lunghi periodi continuativi. Quell'unico sculaccione giornaliero provocherà la creazione di endorfine e per avere lo stesso effetto dopo 3 o 4 mesi, di quegli sculaccioni ne avrete bisogno di due o tre accoppiati ad un crescendo di forza. Dopo qualche anno, vi ci vorranno situazioni intense e parecchio sopra le righe per sentire qualcosa. Anche questo è un dato di fatto e non parliamo di sculaccioni e basta. Desensibilizzazione del seno, del clito, e via così. Le problematiche nel corso degli anni sono fisicamente serie e quasi irreversibili.
Allora per avere un rapporto bdsm non c'è solo attrazione fisica anzi quella forse è un valore che passa in terzo o in quarto ordine.
In primo luogo occorre fiducia reciproca e questa si costruisce con il tempo.
In secondo luogo occorrono mutualità di intenti. Avere gli stessi scopi le stesse affinità di gusti altrimenti è inutile che ne so chiamare MDS per un approccio se non ti piace il pissing. Prima o poi ti tocca.
In terzo luogo occorre coerenza che è in questo caso, spesso un mix tra il primo ed il secondo punto. Se tizio o caia arrivano ti dicono che faranno questo e quest'altro, che sono così e cosà e poi non lo fanno e


non lo sono è inutile avere un bel culo!
In quarto luogo occorre dialogo, serio ed onesto altrimenti nessuno dei precedenti punti sarà mai esaudito.
Ecco, adesso siamo all'attrazione fisica ma che spesso è mentale. Perché una pancetta pronunciata crea attrazione? perché una cicatrice, il modo di sorridere, di guardare crea attrazione anche nelle persone meno belle? Perché l'attrazione non è solo fisicità. Certo che se vedi passare una bella topa per strada ti giri ma se poi a quella bella topa manca il quanto, quello per cui sopra, sempre che arriviate a scoparvi, probabilmente sarà una delle cose più sciatte che abbiate mai fatto.
Quindi superate la fisicità, superate i preconcetti ed imparate non solo le tecniche ma anche la "via", quell'anima che rende un rapporto vero e vivo e non una cosa sciatta e vuota come è capitato a me con persone false o come è capitato a voi senza che abbiate riflettuto prima per cosa cercate e chi siete veramente.


sabato 26 gennaio 2013

Clistere e giochi anali

Un paio di video sufficientemente seri su come condurre clistere e sesso anale e fare impazzire la partner :)
Il primo è quanto vi dicevo nel post precedente, nel secondo è quanto si fa da sola. Ovviamente voi potete rendere più o meno intensa la sensazione.  Tra tutti i video trovati in rete, questi mi sembrano quelli più "sani" di mente. Gli altri mi appaiono come le solite esagerazioni fatte per stupire.
Mi raccomando, pulizia, prudenza, rispetto e non prendete per oro colato quello che dico. E' di nuovo solo la mia esperienza che può anche essere sbagliata!

venerdì 25 gennaio 2013

Clistere e sesso anale, come mettere le due cose assieme e farla godere come una dannata.

Visto che vi piace tanto il post sul clistere vediamo come fare diventare una cosa medica, uno strumento di piacere.


Di nuovo, e fino alla nausea: non sono un medico, non  è oro colato. Prima di mettere in pratica queste esperienze, parlate con il vostro partner su eventuali patologie che possa avere, consultate il vostro medico di fiducia e magari navigate anche su siti di medicina o professionali. Non vi fate male, trattiamo di argomenti che devono dare piacere e che non devono fare danni, in nessun modo.
Intanto il clistere come avete già letto nel post precedente è una pratica che permette di ripulire l'intestino e di evitare che facendo sesso anale si possano verificare spiacevoli sorprese. Avevo letto da qualche parte di non farne più di tre a settimana per non distruggere la flora batterica intestinale e causare così danni di altra natura. Può darsi che sia un limite immaginario ma consiglio sempre moderazione. Comunque sia, pulitelo bene, 3-4-6 lavaggi facendo in modo che non esca niente altro che il liquido che avete inserito. Per qualche dettaglio in più un paio di siti: qui e qui.


Adesso visto che vi piacciono tanto le tecniche, arriviamo ad unire il clistere al sesso anale senza per forza provocare dolore. In altre parole come dare estremo piacere attraverso il clistere ed una buona dose di cazzo o di oggetti adatti allo scopo.
Intanto non fatelo alla prima occasione, fate in modo che chi subisce si abitui a trattenere il liquido. La prima volta saranno pochi minuti, la seconda un po' di più e tutte le volte che la clisterate sarà in grado di trattenerlo sempre più a lungo. Quando reputate che si sia raggiunto un tempo sufficiente, scopatela con un vibro oppure a pecorina semidistesa, infilateci il cazzo e pompatela a dovere. Non scegliete altre posizioni se non quella di stare sdraiata sul fianco sx e voi dietro. Qualsiasi altra che comprime le viscere o qualsiasi altra che provochi compressione rende il tutto spesso vano e che si risolve con una corsa in bagno. Mettete sotto per
lo meno due teli da bagno, se sul letto un foglio isolante perché le perdite ci saranno ed anche tante.

La sensazione che ne riceverà è quella di riempimento totale, forte, piacevole. Indossate un preservativo, meglio in questa pratica e se lei sente il bisogno di svuotarsi in modo impellente, lasciatela andare in bagno, potrete sempre riempirla di nuovo e ricominciare. Liquido suggerito? Soluzione fisiologica scaldata a temperatura corporea, circa 37 gradi C. Si può anche preparare da soli, come descritto in questo sito, un litro di acqua per un cucchiaio da cucina di sale o 4 da caffè.
si gioca bene anche con il latte che per sua natura non mi risulta dannoso per l'intestino, anzi. Peccato che ne sono allergico.

Dico stronzate? No, assolutamente, provato e sempre stato molto piacevole. Per quello che mi riguarda ogni slave dovrebbe avere la propria peretta per pulirsi prima e per giocare poi. Provare per credere e magari leggetevi pure quest'articolo in inglese 

lunedì 21 gennaio 2013

Come usare il ghiaccio


Roba che uso da relativamente poco ma questo è il quanto.

Chi è che non ha mai visto passare un cubetto di ghiaccio su un corpo femminile? Mi pare che c'era pure su nove settimane e mezzo e così provi!
Poi arriva internet e ti accorgi che il ghiaccio può essere usato in molti altri modi. Cercai su diversi siti per capire se l'inserzione di cubetti di ghiaccio fa male e nessuno riportava controindicazioni.
Allora le possibilità sono diverse ma con il ghiaccio in genere ci vuole anche un fallo finto. Si perché riempire una topa di cubetti e sbatterla, significa prima di tutto farsi del male e non poco.

Così teniamo conto della fisicità. Si possono inserire cubetti di ghiaccio nella topa e nel lato b di un uomo e una donna. Personalmente non mi piace fare urlare di dolore le persone quindi non ho mai esagerato qualsiasi cosa faccia. Ne ho inseriti cinque o sei per buco, muovendoli dentro con un vibro e sotto eccitazione, fanno il suo effetto.


C'è qualche amico che ha provato con i ghiaccioli anche fatti in casa ma sull'esterno bruciano come tutto il ghiaccio e vanno rimossi velocemente a meno di non avere uno stecco particolarmente lungo per fare in modo che nessuna parte fredda venga a contatto con l'esterno della topa.



Per i cubetti e per come mi regolo, intanto asciugamani che sarà un lago nel lato a e per il lato b, che sia ben clisterato e pulito che poi servirà un'evacuazione prima di proseguire nella session. Per il resto continuate ad aggiungere cubetti in modo da farne rimanere sempre un numero costante che si squagliano veloci.  Durata? Una mezz'ora max. Funziona? E' un must o l'assoluta verità? No, è solo la mia esperienza, lo scrivo in ogni post tanto per rammentarvi. Dopo aver letto questo pezzo, informatevi con il medico di fiducia e regolatevi anche in base allo stato di salute del vostro partner. Evitate insomma che il gioco diventi tragedia. Lo scopo è divertirsi assieme, non farsi del male.



domenica 20 gennaio 2013

Avvicinamento alla piogga dorata


Vi sono diversi modi per approcciare al pissing. Di sicuro al primo tiro l'idea di aprire bocca davanti ad un getto caldo di urina non vi entusiasmerà.

L'odore bleah! Il sapore, bleah!
Allora come si fa?
E' vero, 20 anni fa il problema era fare accettare alla partner una calda sborrata in bocca, adesso questo è il nuovo problema. D'altra parte c'è a chi piace darla e a chi piace riceverla. Come fare? Un modo sicuro sono le quantità e la diluizione.
L'ho già scritto mi pare, cominciate dalla vostra prima di prendere quella del partner e ancora diluizione e momento.
Mi spiego: quella del mattino è da evitare assolutamente. E' buona solo per le analisi!
Quella del pomeriggio, beh, chiaramente, tutto in salute come sempre e come sempre questi sono consigli che non hanno nessuna valenza medica o pretesa di assoluta verità. Sono, come al solito, frutto della mia esperienza.

Come ho cominciato? Curioso a 17 anni dopo aver scopato siamo andati in bagno insieme e siccome mi piace tanto leccare le dissi di non usare la carta igienica che l'avrei pulita con la lingua. Erano i tempi delle tope pelose e qualche goccia rimase sparsa in qua ed in là. Cacchio! Non era un gran sapore cattivo. Cercai di trovarne di più ma mi rimaneva un sapore dolciastro in bocca che poi non era cattivo. In effetti dopo un rapporto e a quanto pare, l'accelerazione delle pulsazioni fa filtrare più urina che viene chiara, e poco saporita. In una donna, scoperto dopo, raccoglie anche quei succhi formatesi nell'uretra vaginale che danno origine al punto g. Insomma non c'è da meravigliarsi se poi la pp ha un sapore inaspettatamente blando.
Chiaramente poi vai per dosi. Il passo successivo fu quello di metterci una mano e stropicciare la fica con quel liquido. Dall'altro lato per portare lei allo stesso passo, fu sufficiente fare altrettanto. Una passata di pp su cazzo e sulle palle prima o dopo un pompino e via. Lecca! Succhia, pulisci. Così l'effetto è lo stesso, il momento. Perché diavolo se ti faceva tanto schifo all'idea adesso che ho il cazzo e le palle coperte di pp, lei succhia e lecca con ancora più foga e pure mugola?

Eccitazione. Questa è la risposta. L'idea stessa di fare qualcosa di "spinto" aumenta l'eccitazione, non c'è niente da fare. Il passo successivo chiaramente fu quello di evitare di dovere andare in bagno "dopo". Soluzioni?
Un paio di teli da bagno per terra, scopare nel bagno. Una delle due o assieme. Evitare di utilizzare il gesto come momento di sottomissione ma trasformarlo in un atto sessuale. Ti scappa? Falla e per fare in modo che ti scappi ancora, arrivaci preparato. Due, tre, quattro giorni prima, fatevi un bel pezzo di ananas al giorno (diuretico ed antisfiammante), fatevi del the verde che favorisce la diuresi e sopratutto non mangiate asparagi.
Si vomita? Si, ci sta. Un getto diretto e caldo contiene ammoniaca che fa reazione con l'acidità dello stomaco. Evitate di scoparla in gola dopo che lei ha ingoiato se non volete veramente un sicuro rigetto di quello che ha nello stomaco a meno che, entrambi non consideriate il quanto, come parte del divertimento.
Si può anche mettere nel mezzo ai vari passaggi, una pisciatina sul seno sotto la doccia, reciproco se vi va. Cominciate dalla vostra, a farvela addosso e farla scorrere, tenete chiusi gli occhi e sentitene il calore, l'abbraccio ed il senso di libertà. Il resto, beh il resto è... divertimento. :)

venerdì 4 gennaio 2013

Pensierino particolare

Pensierino per un' "amica" che oggi ha un giorno particolare. Spero che vada tutto bene tesoro <3. Così  voglio pensare positivo e mettere due video di cose che ti piacciono tanto, tanto per pensare positivo :) . Mille baci



Ed uno per voi, visto che vi piace tanto il massaggio prostatico :), oddio a chi non piace? Forse a chi pensa che avere un dito nel culo sia da finocchi. Sessisti!!! :) Viva la libera sessualità senza costrizioni o abusi nel rispetto dei partners :).



domenica 16 dicembre 2012

Combattere la crisi anche a letto

Ci sono degli oggetti che sinceramente devono essere comprati nei negozi specializzati altri invece, possono essere realizzati con cose di uso comune. Ovviamente questa è la mia esperienza e non mi ritengo responsabile di quello che combinate voi a casa, quindi prendete sto post come uno spunto per realizzare la vostra oggettistica senza per forza fare spese pazze e state attenti!!! 

Palline cinesi.
Il risultato sarà molto simile a queste.

Cosa serve. Un ago grande o un pezzetto di filo di ferro, fornello, due contenitori di sorprese mod. ovvetti di una nota marca, dello spago di cotone e due biglie di vetro da spiaggia. Prendete i contenitori, apriteli, scaldate l'ago sul gas e fate 1 buco per ogni pezzo sulla sommità, lasciandone uno integro. Ricapitoliamo. Ogni contenitore è composto di due pezzi. Due contenitori fanno 4 pezzi. Bucatene solo 3, uno no. Questo servirà per fare passare il filo e collegarli. Prendete un pezzo di spago, uno lungo pochi 10 cm circa, l'altro di del doppio. Fate passare il lo spago di cotone in un buco, fate un nodo, anche doppio, se avete fatto un buco troppo largo, e ripetete la cosa sull'altro capo. Mettete. Sul terzo pezzo ci infilate il pezzo di spago lungo che serva per una più semplice estrazione. In realtà non serve, il Sig. Newton ha già provveduto in merito ma sicurezza vuole che sia più semplice così. Mettete una biglia di vetro per ogni contenitore, chiudete i contenitori ed il gioco è fatto. In alternativa al filo si possono inserire entrambi in contenitori in un preservativo e legato dal lato aperto con il filo lungo,  ma poi va cambiato tutte le volte. 

Le mollette e eventuali oggetti derivati.
Intanto le mollette vanno bene tutte? No! Le mollette sulla pelle sono pericolose, possono causare danni alla circolazione e vanno spostate ogni 15 minuti per evitare tutto ciò. Il master, è sempre responsabile di quello che fa, quindi tenetevi un orologio bene in vista. Tentenzialmente non è che se sono 16 minuti vi sono danni, alle volte sono pure state portate per ore, ma occhio alla penna: una volta fatto il danno poi non si può tornare indietro. Quello che vi dico è pertanto quello che ritengo un modo sicuro di utilizzare gli oggetti ma potrei sbagliarmi! :)
Ok, detto questo, le mollette non sono tutte uguali. Bisogna cercare quelle con le teste piatte, che non abbiano scanalature e che possano arrecare danni maggiori stringendo la pelle. Quelle di legno sono le migliori. Prima di indossarle sui seni o altre parti intime, provatele sull'ultima falange (V), del mignolo sx e se siete mancini, sul mignolo della mano destra. Quelle che stringono appena ma non fanno male, possono essere utilizzate sul corpo. Provatele da sole prima di farvelo fare o dedicate una serata con il vostro lui. Provatele sui seni, sui capezzoli, l'interno coscia e braccia, sulla pancia, sulla fica acchiappando prima le piccole labbra e poi entrambe. Provatele sulle labbra, sul collo e sulle orecchie. Magari vi piacciono in un posto, nell'altro no. Insomma procedete con cautela anche per una seconda cernita di qualità. Evitate ogni possibile rischio, non mi stancherò mai di dirlo, è un gioco ed un divertimento, ci vuole rispetto e sicurezza. Bene, una volta messe via due dozzine di mollette, potete anche pesarne qualcuna con dello spago, appendendoci dei piombini da pesca o altro materiale. Potete utilizzare sulla topa per tenerla aperta agganciando grandi e piccole labbra (due o tre per lato), e poi fermandole sulle gambe con del nastro adesivo o degli elastici che spesso trovate dall'ortolano. Lunghi e facilmente regolabili.

Mestoli e cucchiai di legno.
Un paddle, a che serve? Ce lo avete già magari di mensioni più piccole del dovuto ma questi qua funzionano meglio di molte altre
costose attrezzature da comprare. quelli piccoli per usare sulla topa, sia con il lato piatto che con il manico per colpire fica o mirare al clito. Ocio! Delicatamente, la pressione e l'intensità è personale. Non dovete danneggiare, dovete procurare piacere così come lo sente la vostra partner. Quelli grandi vanno bene per il lato B.


Spazzole per capelli.
Quelle con un manico arrotondato, meglio con impugnatura anatomica, sono molto utili per le inserzioni, per simulare i codini (plug con coda), e per colpire la clito. L'effetto spazzola su quest'ultima in realtà si chiama LA clitoride, non IL clitoride, non è in genere molto gradito ma insomma, siete qui per sperimentare e dipende molto dal materiale e la forma su cui sono fatte le setole. Strumento da usare con accortezza.

Siringhe: ottime per realizzare le pompette per capezzoli. Ci vogliono generalmente le più grandi. Tagliate la base porta ago ed invertite il pistone. A sto punto non vi resta che trovare il modo di fermarlo quando avete applicato la pompetta fatta in casa sul capezzolo. Una molletta? Il peso la fa staccare. Meglio se fate una serie di fori sul pistone con un ago caldo e poi la fermate con una graffetta fermafogli da ufficio. Non avete capito? Chiedete spiegazioni e non rischiate di farvi male.





Fruste per dolci:
Ve ne sono di varia forma e
misura. Queste a filo valide per "colpire" la clito e da inserire e "frullare", sempre con delicatezza mentre quelle in acciaio, sono anche dei validi sostituti per lo speculum vaginale. Ovviamente quelle piccole.
Queste sono solo alcune idee da rimediare in casa, così per giocare e non spendere dei soldi inutili.
E... Buon divertimento!


martedì 21 agosto 2012

Colpire il clito piacere intenso e godurioso.

Ok, blanda, blandissima e goduriosa. Chi ne ha paura? Perchè?
Vero, ci sono pure degli estremi folli ma l'andazzo è questo. Se sei clitoridea il piacere è intenso, sufficiente per fare arrivare all'orgasmo. Non ci si fa male, è solo "paura" ed è parte del "pacco". Qualcuno dirà: ma a me non piace. La risposta è sempre la stessa: provare una volta, due e poi dalla terza, cominciare a valutare ma per esperienza già alla prima dopo una cosetta così, fatta pure meglio di così, il risultato è sempre qualcuna esausta con un sorriso da orecchio ad orecchio. Sveglia gente, "il BDSM", per usare il motto di qualcuno, "non è violenza"!