Poi passavamo davanti alla Certosa di Firenze ed il "capo" diceva: "Ma cos'è quella che prima non c'era? Deve essere un'allucinazione!" Scherzi del cazzo ma ci facevano ridere che fa sempre bene quando alle volte rischi la pelle. Vedevamo allucinazioni ovunque e facevamo a spararla più grossa per riderci su. Adesso, nonostante il graffio profondo nel disco in vinile che è la mia vita e quando la puntina arriva li, tutto salta ma riesco di nuovo a riderci ancora.
Così prima di scrivere sta roba ho ripensato diverse volte l'insegnamento: "Prima di parlare, lascia che le tue parole passino attraverso tre porte. Alla prima porta, chiedetevi: "E' vera"? Si. Alla seconda: "È necessaria"? Si. Alla terza "È gentile"? La verità è non sempre è "gentile" ma è la verità. Si beh, non è buddista propriamente ma di un musulmano di nome Jalāl ad-Dīn Muhammad detto Sufi (Turchia, 1207-1273), e che "stranamente" aveva un modo di pensare molto zen ed è quindi stato "adottato".
Mentre l'amico XXX seguita a far passare sul suo profilo qualcosa di molto simile a quello che ho fatto passare io qui un anno fa, giovedì sera stavo tentando di far vedere la partita a mamma e provavo a trovare il file SKY, me ne esce uno con un SL-qualcosa e che ho aperto quasi con stizza esclamando: "E che cazzo è sta roba"? Che non trovavo quello giusto e mi è apparso: "Io ti ho voluto un gran bene, ma non lo stesso amore di cui parli tu". Ecco di nuovo le allucinazioni!
Eppure maremma maiala la tipa dell'amico si nikka LS e lo dico che qualcosa non torna con ste esse!!! :D :D :D
Se non era per quel blog che qui si vede a sx nella pagina di facebook, a quest'ora ero morto nel tentativo di capire cosa davvero fosse successo così qualche tempo fa, gli ho passato il link ed i contatti (nov.15 "Che cazzo ho fatto? Ho tirato a indovinare con te. Ti ho creduta. Ho pensato che ti avessero xxxxxxx con xxx e ho postato le session...). Il che dimostra che tirare ad indovinare non serve. :) "Una volta che ti senti evitato da qualcuno, non disturbarl@ di nuovo" dice "Buddha insegna" e porco mondo, ha ragione un'altra volta. Le azioni, le parole e anche i silenzi lo fanno. Non cado nella stessa storia, state tranquilli, qui di casi simili ce ne sono a decine, corredati di altrettante mail e dialoghi è che è risaltato fuori questo e viene più semplice.
Nella vita ho scavato in tanta cacca da far rizzare i capelli a un istrice (poi ve la spiego), ma qui mi fermo che non posso dire di più ma su certi comportamenti non è semplicemente umano. Ho visto gente pentirsi di quello che avevano fatto e cambiare completamente dando prova di una mutazione sincera, profonda fatta di atti e non di chiacchiere vuote.
Ora, tutta sta roba a che serve? Di sicuro non a rivangare il passato ma ogni tanto serve anche per chi è venuto dopo e per quelle che verranno e poi non è che voglio che capiscano tutti. Dovrebbe capire chi deve capire o per lo meno leggerla che alle volte più di li non si va.
"Tu" (ma alla fine è un voi), allucinazione cara, dovresti comprendere con irrisoria semplicità che nella vita non esistono le mezze persone, da qualsiasi parte le tagli o le veda. Non esistono le mezze promesse o lo sono o non lo sono così come non esistono i mezzi sinceri, basta una bugia o una mezza verità perché da sinceri si passi a bugiardi. Però è facilissimo chiedere la verità e alle volte è molto ma molto difficile sopportarla. (Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte. Fëdor Dostoevskij)
Eppure siamo persone adulte e anche da tanto, e nemmeno che ogni cosa "ha un prezzo" nella vita dovrebbe essere difficile da capire. Alle volte la verità ci offende, alle volte ci fa riflettere, alle volte ci fa piacere. Molto dipende da cosa abbracci la verità e da come la pigliamo. Il che ci dice che qualcosa di mezzo esiste pure ma è un modo di dire e siamo nel campo delle "mezze seghe". Quelli che riducono tutto a metà o che fanno tutto male con senso ipocrita. Quelli incapaci anche nelle più piccole cose o relazioni. Quelli che non si comportano da "uomini" insomma. Ecco. :) Scommetto che nessuno si ricorda del: "Questo il gioco della verità. Mezza bugia e falsità e addio". Il vecchio prete di paese diceva a tutti la stessa cosa quando si sposavano: "Non c'è rosa senza spine" e non era possibile dargli torto.
Non esistono manco i mezzi bicchieri perché è troppo facile tagliargli in orizzontale. Ci stanno comunque sempre mezze cose e quelle poche che rimangono, si svelano per quello che sono. Prova a tagliarlo in verticale per vedere che succede :D Non ci sta dentro niente, ma proprio nulla è! :)
Così una padella e ne prendo una wok (cinese - che non si trovino pretesti per la forma), a cui basta solo fare un singolo piccolo buco perché diventi un colino e quello che c'è dentro, passi di sotto.
Eppure siamo persone adulte e anche da tanto, e nemmeno che ogni cosa "ha un prezzo" nella vita dovrebbe essere difficile da capire. Alle volte la verità ci offende, alle volte ci fa riflettere, alle volte ci fa piacere. Molto dipende da cosa abbracci la verità e da come la pigliamo. Il che ci dice che qualcosa di mezzo esiste pure ma è un modo di dire e siamo nel campo delle "mezze seghe". Quelli che riducono tutto a metà o che fanno tutto male con senso ipocrita. Quelli incapaci anche nelle più piccole cose o relazioni. Quelli che non si comportano da "uomini" insomma. Ecco. :) Scommetto che nessuno si ricorda del: "Questo il gioco della verità. Mezza bugia e falsità e addio". Il vecchio prete di paese diceva a tutti la stessa cosa quando si sposavano: "Non c'è rosa senza spine" e non era possibile dargli torto.
Non esistono manco i mezzi bicchieri perché è troppo facile tagliargli in orizzontale. Ci stanno comunque sempre mezze cose e quelle poche che rimangono, si svelano per quello che sono. Prova a tagliarlo in verticale per vedere che succede :D Non ci sta dentro niente, ma proprio nulla è! :)
Così una padella e ne prendo una wok (cinese - che non si trovino pretesti per la forma), a cui basta solo fare un singolo piccolo buco perché diventi un colino e quello che c'è dentro, passi di sotto.
Cuocici qualcosa va! :)
Ad agraria girava la domanda: "Cosa di pesa di più, mezzo pollo vivo o mezzo pollo morto"? Per gli scemi, mezzo pollo vivo... ehm. :)
Come disse tizi@?
- "Prendi un piatto e tiralo per terra".
- "Fatto".
- "Si è rotto"?
- "Adesso chiedigli scusa".
- "Scusa".
- "È tornato come prima"?
- "No".
- "Adesso capisci"?
Comunque sia non credo no, perché è mica finita li. :) Chi li pulisce i cocci, qualcun altr@ per te? Beh sappi che sugli stessi cocci che "tu" hai fatto, "ti" ci potresti fare parecchio male. Sai qualcuno invece di pulire al posto "tuo" potrebbe altrettanto rompersi il cazzo e farteli trovare dove non ti aspetti. Capita a chi rompe i coglioni. Potrebbe pure succedere che data la quantità di cocci che poi ci caschi da sola comunque. Karma né.
Ad agraria girava la domanda: "Cosa di pesa di più, mezzo pollo vivo o mezzo pollo morto"? Per gli scemi, mezzo pollo vivo... ehm. :)
Come disse tizi@?
- "Prendi un piatto e tiralo per terra".
- "Fatto".
- "Si è rotto"?
- "Adesso chiedigli scusa".
- "Scusa".
- "È tornato come prima"?
- "No".
- "Adesso capisci"?
Comunque sia non credo no, perché è mica finita li. :) Chi li pulisce i cocci, qualcun altr@ per te? Beh sappi che sugli stessi cocci che "tu" hai fatto, "ti" ci potresti fare parecchio male. Sai qualcuno invece di pulire al posto "tuo" potrebbe altrettanto rompersi il cazzo e farteli trovare dove non ti aspetti. Capita a chi rompe i coglioni. Potrebbe pure succedere che data la quantità di cocci che poi ci caschi da sola comunque. Karma né.
E' tutto semplice alla fine. Così non importa quanti mazzi di gladioli (narcisi), confezioni, distribuisci, "vendi" o regali e come li mascheri. L'odore e l'aspetto con il tempo verranno sempre fuori che una padella è una padella ed un colino un altrettanto colino ovunque gli sposti a meno che non li modifichi e questo "tocca a te" ma prima di farlo bisogna essere coscienti di chi siamo ed è difficile se non impossibile da far capire a chi ha sempre e comunque ragione. Quelli che dicono una cosa alle 12:00 ed alle 12:05 non solo negano di averla pronunciata ma anche di essere li dove in effetti erano.
Questo pezzo ho cominciato a scriverlo venerdì e siccome me ne capitano a caso o a "fagiolo": Apre il petto del fidanzato con una sega circolare e poi lo decapita: “Un gioco erotico”: Secondo gli investigatori, la donna lo avrebbe ucciso con la sega aprendogli il petto e solo successivamente lo avrebbe decapitato, quando era già morto. Secondo la difesa, Alex costringeva Gabrielle a giochi sessuali degradanti ed è stato proprio durante uno di questi giochi che lei, presa dalla disperazione, avrebbe reagito e, imbracciata la sega presente nell'appartamento per dei lavori di ristrutturazione, lo ha ucciso". continua su: http://www.fanpage.it/ Nova? :D
A me vengono da fare le solite considerazioni un po' sarcastiche del tipo: Oh, la motosega o se prima nun c'era?
- Si ma che ci fai tu con una motosega nel letto?
- Arredi!!! Modifico gli arredi!
- Ma non era più semplice mollarlo o non infilarsi in una storia così?
- Mai! E se si fosse fatto male da solo?
- Ma scusi era lui il sub quindi è lei che deve controllare la scena, che ci fa con una sega in mano?
- Depilazione pettorale. Avevo finito la cera!
- Cos'era una dominazione dal basso?
- Si, si. Colpa sua che ha chiesto!
Porco giuda, sono le stesse "giustificazioni" del cazzo che ti inventi (vi inventate), e mo ci rido ma è roba drammaticamente seria. Hai un'idea di quanto "nulla" ci siamo scambiati dama inesistente (il corrispondente femminile di Cavaliere inesistente), nel giro del tempo in cui NON ci siamo frequentati? Qualcosa come 1300 files tra filmati, foto, dichiarazioni etc. ect. ect.. Sono dai 3 ai 5 al giorno, senza contare le due, tre, quattro chiamate al di'. Ma con chi cazzo ho parlato con mia sorella? Si in effetti il pc, il telefono ed il tablet li ha inviati da solo!
- Si, è così, questi I-phonoli sono completamente inaffidabili. Fanno tutto per i cazzi loro!
- Io? Mai pronunciata sta roba, sarà stata la segreteria automatica che imitando la mia voce, ha deciso si assumere vita propria!
- Io? Sono una santa. Hai frainteso tutto!
Psss. Lo vedo quello che pubblichi con i tuoi account fakes e mi viene da scuotere la testa. Tipico di ogni spocchioso narcisista, pensare di non essere preso in "fallo" e mi domando se i tuoi, sanno dove bazzichi mo. Perché tu mica hai smesso è. Hai solo cambiato "zona" ma seguiti a fare quello che ti riesce meglio e no, non serve scriverlo ma come nella citazione in giallo di cui non conosco l'autore, anche questo verrà a galla e come dico spesso da tanto tempo all'amico Shink scherzando: "Porto le noccioline e mi godo la scena". Fidati, le ho pronte e la mia parola è una promessa a prescindere. Il bello è che da un pezzo siamo in tanti con le noccioline pronte! :D
Qualcuno può comprare la mia casa, i miei vestiti. Può ridurmi in braghe di camicia ma NESSUNO potrà MAI comprarsi o prendersi la mia anima.
Ci sarebbe da divertirsi a fare delle comics in robe del genere, sulle storie che senti e pure sulle mie in fondo. Riderci su non sposta il problema ma per lo meno ti fa vedere il tutto in un'altra ottica. Quando le vivi e nessuno ti ha motosegato ma alle volte penso che in fondo sia pure meglio così da non vedere il porcaio ed il lerciume in cui un essere umano si riduce per difendere l'indifendibile.
Siamo perché eravamo ed abbiamo vissuto e che non si può scappare dal proprio passato, bello o brutto che sia. Non si può scappare da noi stessi. MAI. Puoi scappare da me ma non da quella che sei. Rimani lercia fantasma cara, fino a nel profondo. Ogni ricordo, momento è macchiato da qualcosa di brutto. Non vi arrabbiate lettori. Non ci sto ricascando, ma dovevo scrivere senza dare altre e diverse risposte. Ogni uomo causa seri danni fisici alla sua donna ogni 15' negli USA, ogni donna fa altrettanto con il suo uomo ogni 14':06". NO, NON E' UNO SCHERZO, poi si fanno le manifestazioni contro la violenza sulle donne. La violenza rimane la stessa, ovunque la sposti e i danni nell'anima sono peggiori di quelli fisici. "Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via". - Dalai Lama
Anche la signorina i segnali di qualcosa che non andava li ha lanciati probabilmente è che non si ascoltano. Letteralmente non si può credere dove una persona possa arrivare. Ti pare talmente assurdo che ti dici: "Naaaaaaaaaa, non è possibile" e li sbagli. Vanno oltre ad ogni immaginabile follia.
Un fantasma scrisse nel blog il 13/04/2015 un post con il titoli: "Mi manchi": "Io ti appartengo? Ti prego dimmelo ancora! Mi piace tanto sentirtelo dire... Potrà sembrare assurdo eppure l'idea di appartenerti mi rende "libera" mi sento libera di essere me! Non è facile da comprendere, questo mondo non è per tutti, lo ribadisco fortunato chi ne fa parte, ma lasciate ogni speranza voi che entrerete, perché se questo vi entrerà in circolo sarà la vostra droga, ne sarete dipendenti e mai sazi. Nelle relazioni convenzionali i bisogni sono altri magari ma qui si viaggia un metro sopra. Qui non ci sono le sfumature di grigio, spesso o è bianco o è nero. ... Magari vi tremeranno le gambe, avrete persino le vertigini, vi sentirete in balia degli eventi e avrete una fifa fottuta di cadere, avendo solo una certezza: non cadrete mai da quel filo, perché soltanto dopo scoprirete che non c'è mai stato!" Chi ha paura delle ombre, ha qualcosa da nascondere. Però se spieghi al mondo come cazzo hai fatto a disintossicarti in 5 minuti magari fai quattrini e sono quelli che contano.
C'è una bellissima definizione del mi manchi: "Mi manchi". Penso sia questa la frase più bella che ci si possa sentir dire. Perché il "ti amo" implica un’univocità. Io amo te. Punto. Te lo dico. Ora lo sai. Ti puoi intenerire, ma anche preoccupare o infastidire o rattristare perché tu non lo provi. Ma il "mi manchi" significa che hai lasciato un vuoto nella persona che te lo dice. E tu, solo tu, puoi riempire quel vuoto. Come un pezzo di puzzle. L’incastro perfetto che nessun altro può essere. "Mi manchi" è come "Per essere me interamente, ho bisogno che ci sia anche tu". O. Mantovani, e se una delle tante immaginarie immagini tra i messaggi tipo quello li sopra o la, seguito da qualche decina di telefonate e si vede che ho capito male ancora. Eccome, capisco sempre male, anzi, non capisco un cazzo. Se non bastasse: se qualcun@ "ti scrive: "Mi manchi" senza motivo. In questo caso significa testualmente "Ti amo"". Devo dedurre che la "colpa" è della scuola che non ha dato la necessaria istruzione per capire quello che cazzo si scrive e si pensa e si spiega. Una volta è un errore, due volte pure e poi no, è chi scrive e dice e spiega che è un@ stronz@.
No ok, con la narcisista dopo dopo di te ma che come te, prima esige sincerità poi si incazza perché l'ottiene e i suoi problemi sono in assoluto quelli che hanno bisogno dell'attenzione del mondo. "Ho una mia parente che sta morendo, giovane sai"? (qualcosa del genere). "Oh si che lo so, ne ho sotterrati otto e ti capisco eccome"... e quella seguita con un si ma poverina, "E' un dolore che... sapessi come sto"! Ce ne fosse una che leva l' IO per 10" scarsi. UNA!
Eh? Psss, ma a fanculo quando ci andate? :)
Il 16/03/2015 qualcuno di nuovo scritto: "Siamo arrivati in anticipo la stanza non era ancora pronta, sembrava che il tempo non passasse mai, non stavamo più nella pelle. Forse sarebbe meglio dire non stavamo più nei vestiti. Già, perché credo che tu mi abbia spogliata a tempo di record e subito dopo la tua lingua era tra le mie cosce così mi sono subito persa in due orgasmi arrivati l'uno dietro l'altro...."
E quando lo lessi mi venne un dubbio serio uno dei tanti: Qui si parla di me. Questo è come mi sono comportato io ma non quello che lei ha sentito, quello che lei ha fatto. Come sta, questa cosa e lo dissi pure. "Non voglio che tu parli di quello che ho fatto io, vorrei che tu scrivessi cosa hai sentito tu" ma la richiesta andò fallita.
Ci sono due sole risposte visto che lei sa scrivere: non vuole esprimere i suoi sentimenti o non li ha. Cerca di capire cosa prova l'altro mentre si piazza seduta e quasi indifferente sulla poltrona dell'ingresso. Io ho spogliato "te" (sempre voi), "tu" (ancora voi) non hai MAI spogliato me e l'elenco è lungo, troppo.
Questo pezzo ho cominciato a scriverlo venerdì e siccome me ne capitano a caso o a "fagiolo": Apre il petto del fidanzato con una sega circolare e poi lo decapita: “Un gioco erotico”: Secondo gli investigatori, la donna lo avrebbe ucciso con la sega aprendogli il petto e solo successivamente lo avrebbe decapitato, quando era già morto. Secondo la difesa, Alex costringeva Gabrielle a giochi sessuali degradanti ed è stato proprio durante uno di questi giochi che lei, presa dalla disperazione, avrebbe reagito e, imbracciata la sega presente nell'appartamento per dei lavori di ristrutturazione, lo ha ucciso". continua su: http://www.fanpage.it/ Nova? :D
A me vengono da fare le solite considerazioni un po' sarcastiche del tipo: Oh, la motosega o se prima nun c'era?
- Si ma che ci fai tu con una motosega nel letto?
- Arredi!!! Modifico gli arredi!
- Ma non era più semplice mollarlo o non infilarsi in una storia così?
- Mai! E se si fosse fatto male da solo?
- Ma scusi era lui il sub quindi è lei che deve controllare la scena, che ci fa con una sega in mano?
- Depilazione pettorale. Avevo finito la cera!
- Cos'era una dominazione dal basso?
- Si, si. Colpa sua che ha chiesto!
Porco giuda, sono le stesse "giustificazioni" del cazzo che ti inventi (vi inventate), e mo ci rido ma è roba drammaticamente seria. Hai un'idea di quanto "nulla" ci siamo scambiati dama inesistente (il corrispondente femminile di Cavaliere inesistente), nel giro del tempo in cui NON ci siamo frequentati? Qualcosa come 1300 files tra filmati, foto, dichiarazioni etc. ect. ect.. Sono dai 3 ai 5 al giorno, senza contare le due, tre, quattro chiamate al di'. Ma con chi cazzo ho parlato con mia sorella? Si in effetti il pc, il telefono ed il tablet li ha inviati da solo!
- Si, è così, questi I-phonoli sono completamente inaffidabili. Fanno tutto per i cazzi loro!
- Io? Mai pronunciata sta roba, sarà stata la segreteria automatica che imitando la mia voce, ha deciso si assumere vita propria!
- Io? Sono una santa. Hai frainteso tutto!
Psss. Lo vedo quello che pubblichi con i tuoi account fakes e mi viene da scuotere la testa. Tipico di ogni spocchioso narcisista, pensare di non essere preso in "fallo" e mi domando se i tuoi, sanno dove bazzichi mo. Perché tu mica hai smesso è. Hai solo cambiato "zona" ma seguiti a fare quello che ti riesce meglio e no, non serve scriverlo ma come nella citazione in giallo di cui non conosco l'autore, anche questo verrà a galla e come dico spesso da tanto tempo all'amico Shink scherzando: "Porto le noccioline e mi godo la scena". Fidati, le ho pronte e la mia parola è una promessa a prescindere. Il bello è che da un pezzo siamo in tanti con le noccioline pronte! :D
Qualcuno può comprare la mia casa, i miei vestiti. Può ridurmi in braghe di camicia ma NESSUNO potrà MAI comprarsi o prendersi la mia anima.
Ci sarebbe da divertirsi a fare delle comics in robe del genere, sulle storie che senti e pure sulle mie in fondo. Riderci su non sposta il problema ma per lo meno ti fa vedere il tutto in un'altra ottica. Quando le vivi e nessuno ti ha motosegato ma alle volte penso che in fondo sia pure meglio così da non vedere il porcaio ed il lerciume in cui un essere umano si riduce per difendere l'indifendibile.
Siamo perché eravamo ed abbiamo vissuto e che non si può scappare dal proprio passato, bello o brutto che sia. Non si può scappare da noi stessi. MAI. Puoi scappare da me ma non da quella che sei. Rimani lercia fantasma cara, fino a nel profondo. Ogni ricordo, momento è macchiato da qualcosa di brutto. Non vi arrabbiate lettori. Non ci sto ricascando, ma dovevo scrivere senza dare altre e diverse risposte. Ogni uomo causa seri danni fisici alla sua donna ogni 15' negli USA, ogni donna fa altrettanto con il suo uomo ogni 14':06". NO, NON E' UNO SCHERZO, poi si fanno le manifestazioni contro la violenza sulle donne. La violenza rimane la stessa, ovunque la sposti e i danni nell'anima sono peggiori di quelli fisici. "Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via". - Dalai Lama
Anche la signorina i segnali di qualcosa che non andava li ha lanciati probabilmente è che non si ascoltano. Letteralmente non si può credere dove una persona possa arrivare. Ti pare talmente assurdo che ti dici: "Naaaaaaaaaa, non è possibile" e li sbagli. Vanno oltre ad ogni immaginabile follia.
Un fantasma scrisse nel blog il 13/04/2015 un post con il titoli: "Mi manchi": "Io ti appartengo? Ti prego dimmelo ancora! Mi piace tanto sentirtelo dire... Potrà sembrare assurdo eppure l'idea di appartenerti mi rende "libera" mi sento libera di essere me! Non è facile da comprendere, questo mondo non è per tutti, lo ribadisco fortunato chi ne fa parte, ma lasciate ogni speranza voi che entrerete, perché se questo vi entrerà in circolo sarà la vostra droga, ne sarete dipendenti e mai sazi. Nelle relazioni convenzionali i bisogni sono altri magari ma qui si viaggia un metro sopra. Qui non ci sono le sfumature di grigio, spesso o è bianco o è nero. ... Magari vi tremeranno le gambe, avrete persino le vertigini, vi sentirete in balia degli eventi e avrete una fifa fottuta di cadere, avendo solo una certezza: non cadrete mai da quel filo, perché soltanto dopo scoprirete che non c'è mai stato!" Chi ha paura delle ombre, ha qualcosa da nascondere. Però se spieghi al mondo come cazzo hai fatto a disintossicarti in 5 minuti magari fai quattrini e sono quelli che contano.
C'è una bellissima definizione del mi manchi: "Mi manchi". Penso sia questa la frase più bella che ci si possa sentir dire. Perché il "ti amo" implica un’univocità. Io amo te. Punto. Te lo dico. Ora lo sai. Ti puoi intenerire, ma anche preoccupare o infastidire o rattristare perché tu non lo provi. Ma il "mi manchi" significa che hai lasciato un vuoto nella persona che te lo dice. E tu, solo tu, puoi riempire quel vuoto. Come un pezzo di puzzle. L’incastro perfetto che nessun altro può essere. "Mi manchi" è come "Per essere me interamente, ho bisogno che ci sia anche tu". O. Mantovani, e se una delle tante immaginarie immagini tra i messaggi tipo quello li sopra o la, seguito da qualche decina di telefonate e si vede che ho capito male ancora. Eccome, capisco sempre male, anzi, non capisco un cazzo. Se non bastasse: se qualcun@ "ti scrive: "Mi manchi" senza motivo. In questo caso significa testualmente "Ti amo"". Devo dedurre che la "colpa" è della scuola che non ha dato la necessaria istruzione per capire quello che cazzo si scrive e si pensa e si spiega. Una volta è un errore, due volte pure e poi no, è chi scrive e dice e spiega che è un@ stronz@.
Eh? Psss, ma a fanculo quando ci andate? :)
Conviene leggerlo in originale |
E quando lo lessi mi venne un dubbio serio uno dei tanti: Qui si parla di me. Questo è come mi sono comportato io ma non quello che lei ha sentito, quello che lei ha fatto. Come sta, questa cosa e lo dissi pure. "Non voglio che tu parli di quello che ho fatto io, vorrei che tu scrivessi cosa hai sentito tu" ma la richiesta andò fallita.
Amore, sesso, lavoro, vita, famiglie, problemi, felicità, scherzi, cose serie e problemi familiari. Perfino il frigo da sostituire in una cucina che per te e tutte quelle come te, non esiste. Si, è come questa ma invece di essere BDSM, l'isola in cui il dolore della vita diventa piacere, dove non ci si può far male che SM è in definitiva solo LEALTA', FEDE, SINCERITA'. Qui non c'è solo la scoperta della propria vera sessualità, per quello basta andare a cercare i siti d'incontri care mie "belle". Chi vuole capire se è bisex, chi vuole provare sesso di gruppo. Chi vuole capire cosa si prova a stare a guinzaglio, chi vuole provare tutta quella roba che c'è scritto qua e che molti altri siti e persone, hanno copiato e fatto proprie come se fosse roba loro senza mai citare la fonte perché è meglio far credere al mondo di essere piuttosto che di divenire come tutti i sani esseri umani. Nessuno nasce imparato ma qui nascono tutti dei e con la corona già in testa e lo scettro da master e da slave in mano e al collo. In fondo mi piace. Dopo aver sdoganato sta cosa, sono riusciti a tirarci dentro cani e porci e adesso sta tornando ad essere roba per pochi o per lo meno per quelli che non si sono disgustati dalla cacca in cui sono rimasti invischiati loro malgrado.
Così come l' "amica" fece il calendario per la trombola e così lo faccio anche io. Stessa posizione ma il culo è il tuo.
- "Vado a cena da quell'antipatica rossa."
- "Ma come? Se non ti piace perché ci andate"?
- "Si è antipatica, rossa, che schifo, mi dai la ricetta del... che così le insegno come si fa?"
...
- "E' il compleanno di mia figlia, mi dai una mano che vorrei"?...
E come no! Non è solo un dovere, è un piacerissimo e tale era e tale rimane ma son convinto che lei non ha mai saputo chi oltre a quello, le ha preparato le tazze e tutto quanto il resto. La donna imbattibile, grande e chi è stato dietro di te nel momento in cui era giusto farlo invece di starti sopra o di fregarsene un bel fanculo e addio: chi ti conosce, chi sei? Psss... se nessuno ti passava il quanto, tu eri (ma rimani), meno di lei. Ti sei scagliata contro la medesima con una infinita serie di improperi e di offese con una "violenza" tale che nonostante le mie sfuriate, non ho mai raggiunto, nemmeno qui per dio!!!
Seguito a non capire del perché quando fa comodo si chieda aiuto e quando invece quel comodo non c'è più, è Mastro che rompe i coglioni o ha sbagliato (ad esistere a quanto pare).
Per me, ma credo per tutti quelli sani, un@ amic@ rimane tale qualsiasi sia la sua razza, la religione o la nazionalità o ancora il suo aspetto e vado a trovarl@ felice come una pasqua che nonostante i difetti, rimane amic@, tant'è che dissi di farla finita chiedendo cosa ti fosse mai preso. Di questi tasselli purtroppo a centinaia. Sembrava quasi che la doc, mi avesse già fatto raccontare la storia. La sapeva già. Il bello è quello. Sono tutti uguali e per contatto diretto: "Sta attento che le donne narcisiste sono le peggiori in assoluto...". Cazzo, ci ha dato anche sto giro ma evito di pubblicare sta roba nel loro blog per "paura" e per non volere troppa attenzione, per non volere essere come te e quello che è stato il mio "umano dolore", appaia peggiore o più forte degli altri. Mi VERGONO di dare l'idea di essere peggio, di aver sofferto o di soffire di più degli altri. Qui c'è posto e tanto e non ci sono riferimenti a cose e a persone diretti. Non c'è niente perché tu, come PERSONA, AMANTE, AMICA, non sei, siete mai ESISTITE come d'altra parte io no? Così hai voluto così è. Scrivo a qualcuno che c'è solo nelle mie illusioni, non ad una persona reale. :)
La stessa cosa la facesti con un'altra perché ero tutto tuo. Via, sciò, raus. Via le mani dal Mastro. Ti ho sentita al telefono e le dissi di lasciare perdere. Sbagliavo, pensavo ad un embolo non al carattere falso e cattivo di ogni gladiolo. Era ed è tutto solamente tuo meno che le responsabilità. Magari non so, dal punto di vista legale conta tra lo scrivere ed il pensarlo ma all'atto pratico si può scrivere quello che non si pensa e pensare completamente diverso da quello che si scrive. Pure questo dovrebbe ricordare qualcosa! Inutile ribadire che son responsabile di quello che penso (quinques), non di quello che capite soprattutto nel modo. Voi che sposate, fidanzate o conviventi, quanto ci scambiamo alla fine mica lo rivolete che se capita nelle mani dell'altro va a finire che vi tronca senza possibilità di requie e francamente sarebbe pure l'ora che non ne usciate integre. Provare sulla propria pelle quello che distribuite è una sana lezione. Indimenticabile anche perché mica hai cambiato strada. Tu seguiti nella (vana), speranza di non essere beccata.
Vorrei tanto parlare di situazioni simili ma non posso senza rivelare chi e come quindi evito e a costo di essere noioso...
- "Vado a cena da quell'antipatica rossa."
- "Ma come? Se non ti piace perché ci andate"?
- "Si è antipatica, rossa, che schifo, mi dai la ricetta del... che così le insegno come si fa?"
...
- "E' il compleanno di mia figlia, mi dai una mano che vorrei"?...
E come no! Non è solo un dovere, è un piacerissimo e tale era e tale rimane ma son convinto che lei non ha mai saputo chi oltre a quello, le ha preparato le tazze e tutto quanto il resto. La donna imbattibile, grande e chi è stato dietro di te nel momento in cui era giusto farlo invece di starti sopra o di fregarsene un bel fanculo e addio: chi ti conosce, chi sei? Psss... se nessuno ti passava il quanto, tu eri (ma rimani), meno di lei. Ti sei scagliata contro la medesima con una infinita serie di improperi e di offese con una "violenza" tale che nonostante le mie sfuriate, non ho mai raggiunto, nemmeno qui per dio!!!
Seguito a non capire del perché quando fa comodo si chieda aiuto e quando invece quel comodo non c'è più, è Mastro che rompe i coglioni o ha sbagliato (ad esistere a quanto pare).
Per me, ma credo per tutti quelli sani, un@ amic@ rimane tale qualsiasi sia la sua razza, la religione o la nazionalità o ancora il suo aspetto e vado a trovarl@ felice come una pasqua che nonostante i difetti, rimane amic@, tant'è che dissi di farla finita chiedendo cosa ti fosse mai preso. Di questi tasselli purtroppo a centinaia. Sembrava quasi che la doc, mi avesse già fatto raccontare la storia. La sapeva già. Il bello è quello. Sono tutti uguali e per contatto diretto: "Sta attento che le donne narcisiste sono le peggiori in assoluto...". Cazzo, ci ha dato anche sto giro ma evito di pubblicare sta roba nel loro blog per "paura" e per non volere troppa attenzione, per non volere essere come te e quello che è stato il mio "umano dolore", appaia peggiore o più forte degli altri. Mi VERGONO di dare l'idea di essere peggio, di aver sofferto o di soffire di più degli altri. Qui c'è posto e tanto e non ci sono riferimenti a cose e a persone diretti. Non c'è niente perché tu, come PERSONA, AMANTE, AMICA, non sei, siete mai ESISTITE come d'altra parte io no? Così hai voluto così è. Scrivo a qualcuno che c'è solo nelle mie illusioni, non ad una persona reale. :)
La stessa cosa la facesti con un'altra perché ero tutto tuo. Via, sciò, raus. Via le mani dal Mastro. Ti ho sentita al telefono e le dissi di lasciare perdere. Sbagliavo, pensavo ad un embolo non al carattere falso e cattivo di ogni gladiolo. Era ed è tutto solamente tuo meno che le responsabilità. Magari non so, dal punto di vista legale conta tra lo scrivere ed il pensarlo ma all'atto pratico si può scrivere quello che non si pensa e pensare completamente diverso da quello che si scrive. Pure questo dovrebbe ricordare qualcosa! Inutile ribadire che son responsabile di quello che penso (quinques), non di quello che capite soprattutto nel modo. Voi che sposate, fidanzate o conviventi, quanto ci scambiamo alla fine mica lo rivolete che se capita nelle mani dell'altro va a finire che vi tronca senza possibilità di requie e francamente sarebbe pure l'ora che non ne usciate integre. Provare sulla propria pelle quello che distribuite è una sana lezione. Indimenticabile anche perché mica hai cambiato strada. Tu seguiti nella (vana), speranza di non essere beccata.
Visto che ci siamo ci metto pure la notizia pubblicata stamane, domenica. "Porno, chiude il più grande set al mondo dove sono nate Sasha Grey e Veruca James: “Il mercato dell’hard non rende più” " che è sempre figlio della stessa madre che non smette di sfornare teste di cazzo.
"Negli ultimi tre anni con l’avvento del porno sui siti gratuiti, per una piattaforma come quella di Kink.com è stata una lotta durissima nel compensare l’emorragia di entrate", si legge. Eccoli qua. Eppure contengono solo materiale che gli è stato fornito per pubblicità o spezzoni di film e non film completi. Il che significa che gli sono stati dati altrimenti la DCMA sarebbe intervenuta dopo segnalazione e lo fa con una rapidità impressionante. Psss. Ribadisco che tutti i siti americani sono legati a questa legge, non importa se c'è una stronza che ha un logo senza averne diritti. Si, vo' preso per il culo e pure tanto. Nessuna dichiarazione vi è mai stata rilasciata se non una presentazione ed un faccio come mi pare. Capita è ma qui si riscuote quando è matura per bene. Ecco, non mi piace rubare il lavoro degli altri, non mi piace che rubino il mio. LA DIGNITA' NON HA PREZZO. L'unica cosa che avete ottenuto è farmi incazzare ancora di più. Questa è la lista dei siti.
Magari oggi siete stati tutti a Roma a seguire la convention ed ogni volta che si creano eventi così, va sempre tutto più a maiala. La gente SANA scappa o mette paletti e sta attenta a chi incontra. La prudenza non basta più. Così rimango io la testa di cazzo che fa casino e tanti fanno finta di non vedere o non capire o forse no, semplicemente non possono. Non ci arrivano, gli basta stare a pecora con qualcuno accanto e divertirsi, non importa chi e come si "gioca".
E infine l'ultima della serie: "Video hot, archiviazione vicina, pm: "Diffusi da Tiziana e dal fidanzato"". Come volevasi dimostrare. Attrice hard pentita? Voglia di apparire e poi non reggerne il peso? Non lo so. Seguito a dire che se non volete che la vostra roba finisca in rete, evitate di fare foto, di spedirle in giro ma soprattutto di cambiare idea fregandovene di quello che avete fatto. Ci sono delle persone che si trovano loro malgrado, in situazioni che poi vedono "senza via d'uscita" (onorevole, rispettabile, tutto quello che volete). Ocio che c'è una differenza tra esseri umani ed essere umani! Gli ultimi ci pensano prima di mettere qualcun altro in quella situazione. Sanno che la reazione dipende da cosa l'altr@ percepisce in quel momento e potrebbe essere inaspettata. Vai nel bosco, trovi una vipera a 2 metri di distanza. Gli esseri umani l'ammazzano per rimuovere il pericolo. Chi è umano aspetta e vede che la vipera non ha nessuna intenzione di morderti. Gli lascia tempo per capire ed andarsene che lei è lenta anche quando è calda ma appena capisce che c'è qualcuno, se ne va per i cavoli suoi e seguita a mangiare i topi che invadono altrimenti le nostre case. Avvicinati e falla sentire senza via d'uscita ed attaccherà senza pensarci due volte, iniettando tutto il suo veleno. Ebbene, la colpa è tua, non della vipera. Vale per le altre persone e poco importa se siamo in grado di pensare. In quei momenti siamo tutti sotto un effetto psicologico di ansia parecchio intenso, alle volte corredato anche di altrettanto terrore e delusione. La morale é semplice: conosci chi incontri nella vita e sopratutto mettiti nei suoi panni prima di minacciare o di fare porcate. Gli esseri umani non sono tutti uguali purtroppo o per fortuna. E' storia recente il caso del Signor Fabio Di Lello che ha ucciso chi aveva investito la moglie e da quel che ne so, la regolare giustizia, non era riuscita a fare granché. Conviene leggerlo questo articolo molto pacato ma che fa riflettere parecchio sulle reazioni che si possono avere davanti a cotante teste di cazzo. Garantisco che molti dopo, si sentono davvero morti dentro e c'è sempre la cicatrice di cui ho parlato che rimane incancellabile.
A proposito c'è una barzelletta che mi viene in mente così senza nessuna velata offesa è, garantisco. Il marito torna a casa e trova la moglie a letto con uno e le urla: "Troiaaaaaaaaa! Sei una troia! Uno di questi giorni ti butto di sotto la finestra"!
E lei: "No amore, non lo faccio più".
Dopo qualche mese d'accapo. Il marito rientra a casa ad un'ora strana e trova la moglie a letto con due uomini: "Troiaaaaaaaaa! Sei una troia indicibile non ne posso piùùùùùùù! Uno di questi giorni ti butto di sotto la finestra"!
E lei: "No amore, non lo faccio più" e lo ricopre di baci e di moine.
Dopo qualche mese di nuovo, il marito rientra a casa ad un'ora strana e trova la moglie a letto con tre uomini e una donna. Senza fare discorsi apre la finestra e la scaraventa di sotto il V piano aspettando di sentire il botto ma nulla. Così esclama: "Sta a vedere che a forza di prendere uccelli ha imparato a volare". Ecco :D
Ascolta con curiosità. Parla con onestà. Agisci con integrità. Namasté. |