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lunedì 9 novembre 2015

Il nocciolo, pubblicità o sputtanamento? Mah!

Com'è che si cambiano le cose nelle società? Mi riferisco a modi di pensare, modi di essere, quello che è giusto e sbagliato, etc ect ect. Facendo casino.
Ci sono tanti sistemi. Il primo è stato lo sciopero, poi ci sono state le manifestazioni associate agli scioperi, poi ancora andare in tv, oggi si cambia il mondo da qua.
Più persone vengono raggiunte dal messaggio, meglio è. Più il messaggio è "forte", più sei visibile. Il mezzo e la "qualità" del messaggio sono pertanto un connubio vitale che portano ad essere "visti" e a far "discutere". Il famoso detto "parla pure male di me ma parlane" è diventata la base della pubblicità. Gli attori e le attrici si sono inventati scandali per anni pur di far parlare di se. Ci sono scandali anche sociali importanti che ci hanno anche fatto aprire gli occhi sulla diversità e sui gusti della gente. Pensiamo all'aids. Senza i vari Rock Hudson, Freddie Mercury il suo amico, Nureiev ci sarebbe stato meno clamore. Meno parlare di AIDS, meno interesse, meno tutto insomma. Con questo abbiamo anche cominciato a parlare di diversità in modo serio. Essere gay non è un reato, non è una malattia. Parlare significa CAPIRE e non si dovrebbe MAI smettere di parlare anche se in modo rude purché non sia sterile. Sono nati i vari "pride" e si sono diffusi e a questi si cerca sia nella natura della manifestazione, sia nella pubblicizzazione, di dargli il massimo risalto.
Adesso di nuovo torniamo alla privacy e allo sputtanamento delle foto. Ve le fate? Bene, fate in modo che non siano pubblicabili oppure mettetele on line tutti. Volontariamente. Se domattina tutti quelli o quelle che si sono fatti delle foto hard le mettessero in rete, fatta passare la curiosità ed il clamore, non ci sarebbe più scandalo. Ne convenite o no? :) Avere il coraggio di farlo, questa è un'altra cosa, non lo do per scontato ma come per tutto, riflettete.
Una cosa è scandalo quando è fuori della morale comune, se la morale comune prevede il: "si sono io e mi piace", saranno gli altri ad adeguarsi. Per forza. Il primo "problema" è che le foto sono divertenti dai, è vero. Il secondo è che quando si smette una relazione, spesso e volentieri non si sa gestire la fine. Non si parla, ci si tirano le cose o si subisce anche delle reazioni strane ed esagerate senza una
Che campioni è! Bleah.
ragione apparente ma che poi fanno incazzare. Oddio, non mi piace come al solito essere generalista perché poi ci sono, come ho già detto anche quelli che reagiscono male anche a situazioni di "normale amministrazione" e non solo mettono in rete le foto ma anche ti ammazzano o ti rovinano l'esistenza con l'acido o la benzina. Ecco, questa roba è fuori di ogni raziocinio.
Adesso i danni, fisici e morali dei comportamenti oltre le righe. Quelli fisici sono evidenti, ingiustificabili. Poi c'è sto famoso "danno morale" dalla pubblicazione di foto personali e che in fondo è più legato alla fifa del giudizio che al contenuto. Non siamo mica stati obbligati. E' vietato fare discriminazioni sui gusti sessuali non pubblicarli o dichiararli per lo meno dalle singole persone "proprietarie" dei gusti e il quanto è rivendicare il diritto di essere quello che si è, senza vergognarsene. Scusate se è poco.

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